francamdar
29-08-2005, 15:18
visto il proliferare di 3d sulle primarie di candidature a mister e misterino; sia in varie conference che nel forum: mi sembrerebbe carino far partire un 3d di consigli, critiche sui vari modi di gioco o di tattica e nostre priorità, indirizzato a tutti i candidati (futuri e non) anche come loro supporto.
non solo il -voto questo, -io quest'altro, -mi cadido, -ti appoggio
ma un qualcosa che venga dal basso e da tutti, tipo:
per me é importante questo, per me é importante non ripetere questi errori, credo che il mister debba previlegiare questo aspetto.... e così via
sono altrettanto convinto che questo 3d aiuti: noi niubbi, in primis a capire una gerarchia di priorità e i candidati a capire che cosa si vuole da loro oltre che a vincere
con magari il bel risultato di sentire, tutti, le nazionali un po' più nostre
fra
LA FONDAMENTALE IMPORTANZA DELLA CRITICA E DELL'AUTOCRITICA
mi hanno colpito molto le dichiarazioni di Valentino Rossi, ieri, dopo l'ennesimo gp vinto:
-come suo solito Vale si dimentica di essere "il migliore del mondo" e uno dei "migliori di tutti i tempi".
-come suo solito, appena sceso dalla moto, non comincia a dire -"beh questo l'abbiamo fatto bene", "in quest'altro siamo stati bravi", "comunque il mio lavoro l'ho fatto coscienziosamente", "in questo siamo cresciuti grazie a me"
-come suo solito, comincia ringraziando il suo team, gli altri che hanno contribuito a portarlo lì, e poi snocciola una seria analisi tecnica che confina sempre in modo millimetrico con una autocritica rigorosa, perfezionista e scrupolosa.
fa partire ogni analisi, dall'elenco dei propri errori, sviste e leggerezze. mai da quelli degli altri, dalle avversità, dalla sfortuna!!!
IMHO, ECCO LA RICETTA PER ESSERE DEI VERI NUMERI UNO!!! SEMPRE VINCENTI!!!
se si vivono le critiche come lesa maestà, le rimostranze come altrui ignoranza, le avversità come sfortuna e gli intoppi come casualità, si diventa,IMHO, inevitabilmente artefici della propria disfatta ....e non si avranno mai le giuste chiavi di lettura per operare repentini miglioramenti e capire cos'é che non funziona!!
se la mia barca sta facendo acqua, ho un bel dire che navigo lo stesso a venti nodi... non é vero!! la realtà é che sto affondando!!!
...e se non mi industrio a ricercare la falla, colo a picco come un sasso. e se sto a fare un'analisi degli scogli affioranti, della qualità della carena, di come può essere successo, andrò a picco ancora più svelto.
non solo il -voto questo, -io quest'altro, -mi cadido, -ti appoggio
ma un qualcosa che venga dal basso e da tutti, tipo:
per me é importante questo, per me é importante non ripetere questi errori, credo che il mister debba previlegiare questo aspetto.... e così via
sono altrettanto convinto che questo 3d aiuti: noi niubbi, in primis a capire una gerarchia di priorità e i candidati a capire che cosa si vuole da loro oltre che a vincere
con magari il bel risultato di sentire, tutti, le nazionali un po' più nostre
fra
LA FONDAMENTALE IMPORTANZA DELLA CRITICA E DELL'AUTOCRITICA
mi hanno colpito molto le dichiarazioni di Valentino Rossi, ieri, dopo l'ennesimo gp vinto:
-come suo solito Vale si dimentica di essere "il migliore del mondo" e uno dei "migliori di tutti i tempi".
-come suo solito, appena sceso dalla moto, non comincia a dire -"beh questo l'abbiamo fatto bene", "in quest'altro siamo stati bravi", "comunque il mio lavoro l'ho fatto coscienziosamente", "in questo siamo cresciuti grazie a me"
-come suo solito, comincia ringraziando il suo team, gli altri che hanno contribuito a portarlo lì, e poi snocciola una seria analisi tecnica che confina sempre in modo millimetrico con una autocritica rigorosa, perfezionista e scrupolosa.
fa partire ogni analisi, dall'elenco dei propri errori, sviste e leggerezze. mai da quelli degli altri, dalle avversità, dalla sfortuna!!!
IMHO, ECCO LA RICETTA PER ESSERE DEI VERI NUMERI UNO!!! SEMPRE VINCENTI!!!
se si vivono le critiche come lesa maestà, le rimostranze come altrui ignoranza, le avversità come sfortuna e gli intoppi come casualità, si diventa,IMHO, inevitabilmente artefici della propria disfatta ....e non si avranno mai le giuste chiavi di lettura per operare repentini miglioramenti e capire cos'é che non funziona!!
se la mia barca sta facendo acqua, ho un bel dire che navigo lo stesso a venti nodi... non é vero!! la realtà é che sto affondando!!!
...e se non mi industrio a ricercare la falla, colo a picco come un sasso. e se sto a fare un'analisi degli scogli affioranti, della qualità della carena, di come può essere successo, andrò a picco ancora più svelto.