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furia ceca
18-02-2006, 17:27
Ok, ragazzi eccoci qui, in realtà cerco un pò di suggerimenti per poter acquistare i film nel negozio di tutti noi... :p
No dai sbizzarritevi, il film che preferite, l'ultimo che avete visto, (Mg non valgono i pornazzi!)...provate a raccontarlo e postate i titoli esatti mi raccomando... :asd:
Inizio io...
ultimo film che ho visto (ieri alle ore 3.30 :p )
Fame chimica
Info tecniche:
Anno: 2003
Genere: Drammatico
Durata: 97'
Regia: Antonio Boccola, Paolo Vari
Cast: Marco Foschi, Matteo Gianoli, Valeria Solarino, Teco Celio, Mauro Serio
Mah che dire, non mi è dispiaciuto anche se è la solita storia di uno spaccato di periferia, che può essere Milano o Torino, in cui due amici crescono tra mille difficoltà, ogni tanto si perdono ognuno per la sua strada (legalità-illegalità?) per poi ritrovarsi sulla solita panchina...Attorno a quella panchina accade di tutto, tensioni razziali, storie d'amore, storie di droga....che rendono il film un pò sterile. Mi è piaciuta la colonna sonora, con Zulu (99posse) che entra in scena e compare in alcune parti del film come "voce musicale narrante"...
:D
il film consacrazione di Ben Stiller
Zoolander (2001)
Trattasi di una presa per il culo dei modelli, gag da spanciarsi, non è un film per cinefili ma per chi da un film chiede grasse risate
per i cinefili raccomando Munich (2005) attualmente nelle sale italiane. parla della carneficina alle olimpiadi del 72 e di come ha risposto il Mossad (è tutta fantasia comunque), alla fine il film è perfetto nel suo messaggio di pace
Munich è un gran film (a parte l'ultimo quarto d'ora) che piacerà anche chi non ama i drammatici/thriller, grande Spielberg una volta di più. viene da sè il paragone con Schindler's List (1993)
ingegnerlillo
18-02-2006, 18:14
Animal House, se non l'hai visto non ce la fai, e muori (cit.)
Divertentissimo e con Bluto che è veramente troppo bello... :asd:
papclems
18-02-2006, 18:33
Allora concordo su Zoolander :D
Poi vedo anche su Fame Chimica
Per finire rilancio con due
The Island (molto carino, qualche pecca, ma da vedere)
Storia che un pò si rifà in certi aspetti a Matrix (ma non così bello) ne ambientazione futurista. Storia di esseri umani "particolari".
Toy Story 1
DA morire, film d'animazione ma in 120 minuti ridete di brutto e tutto sul pulito :D
Zipheron
18-02-2006, 18:40
Allora concordo su Zoolander :D
Poi vedo anche su Fame Chimica
Per finire rilancio con due
The Island (molto carino, qualche pecca, ma da vedere)
Storia che un pò si rifà in certi aspetti a Matrix (ma non così bello) ne ambientazione futurista. Storia di esseri umani "particolari".
Toy Story 1
DA morire, film d'animazione ma in 120 minuti ridete di brutto e tutto sul pulito :D
Beh, se proprio volete mettere un film d'animazione ma che + stupido non c'è, allora DOVETE vedervi "Le follie dell'imperatore" -> della disney.
Per film mooolto belli e un po' strappalacrime vi consiglio: "Se mi lasci ti cancello" dove potrete vedere un Jim Carrey "serio" e triste, ma davvero bravo.
:up:
L'ultimo film che ho visto è Final Destination 2.
Veramente un film ridicolo, sembra una parodia di se stesso :|
Film che ho visto di recente e che consiglio è Butterfly Effects. Trama molto intricata e geniale, parla di un ragazzo che ha il dono di cambiare il passato.
papclems
18-02-2006, 19:26
Beh, se proprio volete mettere un film d'animazione ma che + stupido non c'è, allora DOVETE vedervi "Le follie dell'imperatore" -> della disney.
nn rubarmi il filone film d'animazione.
sono ferratissimo li avrò visti tutti un circa 10 volte l'uno, sono il preludio al sonno pomeridiano di Leo.. TUTTI I GIORNI
:asd:
furia ceca
18-02-2006, 19:32
il film consacrazione di Ben Stiller
Zoolander (2001)
Trattasi di una presa per il culo dei modelli, gag da spanciarsi, non è un film per cinefili ma per chi da un film chiede grasse risate
per i cinefili raccomando Munich (2005) attualmente nelle sale italiane. parla della carneficina alle olimpiadi del 72 e di come ha risposto il Mossad (è tutta fantasia comunque), alla fine il film è perfetto nel suo messaggio di pace
Munich è un gran film (a parte l'ultimo quarto d'ora) che piacerà anche chi non ama i drammatici/thriller, grande Spielberg una volta di più. viene da sè il paragone con Schindler's List (1993)
Zoolander mi ha fatto letteralmente morire...poi la scena del distributore di benzina è da manuale del cinema... :asd:
Munich oltre che per la sceneggiatura impegnata, mi ha impressionato per la fotografia.
furia ceca
18-02-2006, 19:33
Per film mooolto belli e un po' strappalacrime vi consiglio: "Se mi lasci ti cancello" dove potrete vedere un Jim Carrey "serio" e triste, ma davvero bravo.
:up:
dopo Memento ovviamente è tra i miei film preferiti in assoluto, un capolavoro a mio avviso.. :)
Zipheron
18-02-2006, 21:21
nn rubarmi il filone film d'animazione.
sono ferratissimo li avrò visti tutti un circa 10 volte l'uno, sono il preludio al sonno pomeridiano di Leo.. TUTTI I GIORNI
:asd:
Beh, mi sa che qui litighiamo....anch'io sono ferratissimo su tutti i film d'animazione di tutti i tipi e le case di produzione rispettivi :asd:
Anch'io ho visto circa 10 volte i bei filmoni disneyani e non :up:
"Mi bastan poche briciole lo stretto indispensabile......" :asd:
papclems
18-02-2006, 22:57
"Mi bastan poche briciole lo stretto indispensabile......" :asd:
"e i tuoi malanni puoi dimenticar;
in fondo basta il minimo, sapessi quanto e' facile, trovar quel po' che occorre per campar"
:asd:
Vai di quiz :
Personaggio 1 : "Sai Diego... io non ho mai avuto un amico che rischiasse la vita per me."
Personaggio 2 : " Si, Manny è proprio speciale"
:asd:
Mr _Lellino
19-02-2006, 02:42
il film consacrazione di Ben Stiller
Zoolander (2001)
Trattasi di una presa per il culo dei modelli, gag da spanciarsi, non è un film per cinefili ma per chi da un film chiede grasse risate
Bello in modo assurdo...(guarda il sito della mia squadra :D )
e vai di magnum :suspi:
Tanis Mezzelfo
19-02-2006, 03:21
"e i tuoi malanni puoi dimenticar;
in fondo basta il minimo, sapessi quanto e' facile, trovar quel po' che occorre per campar"
:asd:
Vai di quiz :
Personaggio 1 : "Sai Diego... io non ho mai avuto un amico che rischiasse la vita per me."
Personaggio 2 : " Si, Manny è proprio speciale"
:asd:
diego e manny....ice age.... :sisi:
(Mg non valgono i pornazzi!)..
allora niente da consigliare,peccato :asd: :asd:
un film che ho visto stasera è notte prima degli esami...
sembrava una minchiata,ma tutto sommato è un film carino,scorre bene ed è molto divertente...
qualche battuta l'ho persa perchè stavo facendo il polipo però :asd:
lo consiglio comunque ;)
allora niente da consigliare,peccato :asd: :asd:
un film che ho visto stasera è notte prima degli esami...
sembrava una minchiata,ma tutto sommato è un film carino,scorre bene ed è molto divertente...
qualche battuta l'ho persa perchè stavo facendo il polipo però :asd:
lo consiglio comunque ;)
un film italiano carino? non ci credo
Premetto che adoro ben stiller.....ma zoolander sinceramente non mi è piaciuto molto....ci sono battute/situazioni divertenti.....ma boh....alla fine preferisco altro.
Nessuno ama star wars? :p
Zipheron
19-02-2006, 13:03
Nessuno ama star wars? :p
:inchino:
un film d'animazione che fa davvero schiantare è l'era glaciale... è una cosa incredibile.... lo consiglio a tutti!!!!!
e poi un film più bello che ho mai visto anche se un po' lungo è "c'era una volta in america" con robert de niro....
e ancora un altro è AMERICAN HISTORY X un film con edwart Norton forse un po' troppo crudo ma davvero toccante e bello!!!
non mi ero acorto che pap aveva già consigliato "l'era glaciale" :rolleyes:
Zipheron
19-02-2006, 13:12
"e i tuoi malanni puoi dimenticar;
in fondo basta il minimo, sapessi quanto e' facile, trovar quel po' che occorre per campar"
:asd:
Vai di quiz :
Personaggio 1 : "Sai Diego... io non ho mai avuto un amico che rischiasse la vita per me."
Personaggio 2 : " Si, Manny è proprio speciale"
:asd:
E non sai da quando ho visto quel film d'animazione quanto adoro i bradipi!! :asd:
Premetto che adoro ben stiller.....ma zoolander sinceramente non mi è piaciuto molto....ci sono battute/situazioni divertenti.....ma boh....alla fine preferisco altro.
Premetto che adoro Ben Stiller & Owen Wilson e insieme sono davvero davvero davvero uno spasso...anche se di film del duetto ce ne sono di meglio..... :sisi:
Uno altro film che mi è piaciuto davvero tanto per la sua stupidità e che consiglio a tutti (anche se è francese) è "La cena dei cretini", si ride davvero dal 1° all'ultimo minuto una volta che il cretino in questione entra nella casa del povero str...o :asd:
Per il Pap:
...Mike Basosky.... (e lo dice qualcuno che non riesce bene a pronunciarlo) ;)
un film italiano carino? non ci credo
guarda,sarà che ero di buon umore io,ma tutto sommato è piaciuto sia a me che a tutta la sala...io gli applausi alla fine di un film non li sentivo da anni(dai tempi in cui andai a vedere il sodlato rayan nel 98 credo)ma era anche pieno di faine in sala ieri,magari quello ha influito :asd:
il primo che fa la battuta che era pieno di faine si,visto che c'ero io,si becca un gancio destro ;)
:asd: :asd: :asd:
meno peggio di tanti altri film italiani visti ultimamente....
un altro film italiano che mi è piaciuto molto è quello di Fabio Volo, Casomai...
mi impressiona per quanto è realistico...
allora niente da consigliare,peccato :asd: :asd:
un film che ho visto stasera è notte prima degli esami...
sembrava una minchiata,ma tutto sommato è un film carino,scorre bene ed è molto divertente...
qualche battuta l'ho persa perchè stavo facendo il polipo però :asd:
lo consiglio comunque ;)
anch'io l'ho visto ieri non male...
mi è piaciuta tantissimo la parte dell' esame quando "la carogna gli fa la domanda".... :bravo: :bravo: :bravo:
non dico altro non vorrei rovinare il film di qualcuno....
papclems
19-02-2006, 15:12
Uno altro film che mi è piaciuto davvero tanto per la sua stupidità e che consiglio a tutti (anche se è francese) è "La cena dei cretini", si ride davvero dal 1° all'ultimo minuto una volta che il cretino in questione entra nella casa del povero str...o :asd:
Per il Pap:
...Mike Basosky.... (e lo dice qualcuno che non riesce bene a pronunciarlo) ;)
sfondi na porta aperta :asd:
Monsters & Co.
rilancio con gli LGM e l'Unimente...:asd: caro Warp Darkmatter :asd:
Fra poco nelle sale uscirà anche Era Glaciale 2 !! :up:
SUlla cena dei cretini concordo, e posso anche dire che nella versione originale (in francese) si muore dal ridere ancora di + :D
macedone
19-02-2006, 16:12
Notte prima degli esami è divertente e guardabile, anche la regia non è malissimo.
Poi dipende che tipo di film ti piacciono.
Se ti vuoi fare 4 risate come si deve, innanzitutto Ricomincio da tre e Non ci resta che piangere, è necessario per la sopravvivenza umana :asd: :sisi:
Demenziali: AliG, Austin Powers 1 e 2, Balle spaziali ( un cult), Hot shots 1 e 2, Scary movie 1, 2 e 3, Top Secret, Zoolander.
furia ceca
19-02-2006, 16:42
un film italiano carino? non ci credo
ultimamente ho visto come detto Fame Chimica, non male, Romanzo Criminale e La Febbre, ovvio non sono film stellari ma non sono fatti per niente male....
poi c'è quel noir con Luigi Lo Cascio di cui non ricordo il titolo....molto strano e innovativo per certi versi...
francamdar
19-02-2006, 18:15
ti posto un po' di registi (mettere anche i film sarebbe troppo lunga)
di quelli che secondo me conoscono davvero il loro mestirere
(soldi spesi sempre bene al botteghino e belli da rivedere)
wim wenders
jean jaques beneix
louis bunuel
akira kurosawa
stanley kubrick
hal ashby
peter weir
steven spielberg
george lucas
robert altman
pier paolo pasolini
marco bellocchio
marco ferreri
francois truffaut
sergio leone
ridley scott
quentin tarantino
milos forman
martin scorsese
elia kazan
joel & ethan cohen
pupi avati
woody allen
andrei tarkowsky
frank capra
francis ford coppola
louis malle
billy wilder
robert bresson
orson welles
james ivory
andrej waida
claude lelouch
blake edwards
sidney pollack
john ford
lars von trier
ken russel
federico fellini
robert zemeckis
peter greenaway
richar attemborough
alfred hitchcock
krzysztof kieslowski
sam peckimpah
jim sheridan
margarete von trotta
rainer wender fassbinder
werner herzog
f.lli taviani
ermanno olmi
michelangelo antonioni
brian de palma
john landis
terry gilliam
sidney lumet
jean renoir
bernardo bertolucci
jaques tati
clint eastwood
alain resnais
emir kusturica
nikita mikhalkov
luc besson
silvano agosti.
elia kazan
yilmaz guney
stuart hagmann
/segue
Così pochi? :p
Aggiungici Jim Sheridan. :)
papclems
19-02-2006, 21:08
si ma mica tutti quelli messi fanno sempre bei film (IMHO)
:asd:
alcuni secondo me ne han fatto 2/3 belli, gli altri insomma.
/ corre a nascondersi prima di ricevere una pioggia di insulti :asd:
francamdar
19-02-2006, 21:15
si ma mica tutti quelli messi fanno sempre bei film (IMHO)
:asd:
alcuni secondo me ne han fatto 2/3 belli, gli altri insomma.
/ corre a nascondersi prima di ricevere una pioggia di insulti :asd:
son d'accordo che non faccian sempre film belli
però fan sempre un bel cinema
Ivan Reitman... nel bene o nel male Ghostbusters ha segnato un'epoca. :D
Zipheron
19-02-2006, 21:22
sfondi na porta aperta :asd:
Monsters & Co.
rilancio con gli LGM e l'Unimente...:asd: caro Warp Darkmatter :asd:
Fra poco nelle sale uscirà anche Era Glaciale 2 !! :up:
SUlla cena dei cretini concordo, e posso anche dire che nella versione originale (in francese) si muore dal ridere ancora di + :D
Non vedo l'ora di andarlo a vedere....appena esce al cinema ovviamente! :up:
Per Pap : siamo 2 bambini cresciutelli....w i cartoni! :asd:
venezia4ever
19-02-2006, 22:16
ultimo film: "la grande guerra" con Sordi
papclems
19-02-2006, 22:56
Non vedo l'ora di andarlo a vedere....appena esce al cinema ovviamente! :up:
Per Pap : siamo 2 bambini cresciutelli....w i cartoni! :asd:
come nn quotarti !!
li ho visti come detto una diecina di volte ognuno e non mi stancan per niente :asd:
:D
papclems
19-02-2006, 22:57
ultimo film: "la grande guerra" con Sordi
gran bel film!
recente...:asd:
è appena uscito ?
:asd:
cmq.. tornando seri è veramente carino .
Consiglio Big Fish visto ierisera, un po' melenso ma decisamente ben diretto e recitato.
Sul genere sportivo consiglio He got Game di Spike Lee, bello sia il tema del film sia le scene di basket
papclems
04-03-2006, 13:19
Consiglio Big Fish visto ierisera, un po' melenso ma decisamente ben diretto e recitato.
Sul genere sportivo consiglio He got Game di Spike Lee, bello sia il tema del film sia le scene di basket
li ho mancati tutti e due...(o almeno he got game con chi è )
big fish mi pareva troppo melenso dalla spiegazione..
ragazzi....ma nessuno ha detto il vero capolavoro del cinema moderno....
Frankenstein Junior di Mel Brooks...
ci sono delle scene esilaranti e delle citazioni troppo divertenti:
: ...quale gobba?!? :D
[cit]...si può fareeee!!![/b] :asd:
ecc...
Con Ray Allen... e Denzel Washington e Milla Jovovich. :D
Sexyalba
04-03-2006, 14:13
Bellissimo He Got Game..
Rende veramente palpabile, quasi solido, l'amore che ha Spike Lee per il basket. Lo senti proprio, per il modo quasi poetico con cui filma le scene di gioco e per come tutto si riconduca a quello.. Per chi ama il basket, è assolutamente un must... :D
papclems
04-03-2006, 14:16
si quello l'ho visto.
:D
ingegnerlillo
04-03-2006, 14:27
A chi piacciono ambientazioni country consiglio "nel mezzo scorre il fiume", veramente un bel film... :)
L'ha visto nessuno?
macedone
04-03-2006, 14:29
Altri cazzuti di Spike Lee, secondo me un regista immenso, sono:
Summer of Sam
Clockers
Fa la cosa giusta
Jungle Fever
Fa la cosa giusta secondo me è imperdibile.
Un altro film che mi è piaciuto e Btrother di Takeshi Kitano. :sisi:
Ma non sono film "leggeri".
Altro film da vedere è Piazza delle 5 lune, film davvero benfatto sui retroscena del sequestro Moro.
papclems
04-03-2006, 14:36
Fa la cosa giusta l'ho visto almeno 3 volte :D
bello:D
anche piazza delle 5 lune un paio ed è davvero intrigante. :D
Da recuperare assolutamente se già non li avete visti:
Jules e Jim
di Francois Trouffaut
Il Cacciatore
di Michael Cimino
Apocalipse Now (meglio Redux)
di Francis Ford Coppola
American Beauty
di Sam Mendes
Il Postino
di Radford-Troisi
Il Cerchio
di Jafar Panhai
The Boxer
di Jim Sheridan
Le Onde del Destino
di Lars Von Trier
Taxi Driver (il mio preferito) :D
di Martin Scorsese
tutto David Lynch
tutto Stanley Kubrick
tutto Quentin Tarantino
Funny Games
di Michael Haneke
Roma Città Aperta
di Roberto Rossellini
Ladri di Biciclette
di Vittorio De Sica
Tempi Moderni
di Charlie Chaplin
Irreversible
di Gaspar Noè
Clerks
di Kevin Smith
Marrakech Express
di Gabriele Salvatores
Zelig
di Woody Allen
The Truman Show
di Peter Weir
Stange Days
di Katherine Bigelow
Pi-greco - Il Teorema del Delirio
di Darren Aronofsky
I documentari di Michael Moore
The Beach
di Danny Boyle
Terra e Libertà
di Ken Loach
Pasolini - Un Delitto Italiano -
di Marco Tullio Giordana
I Cento Passi
di Marco Tullio Giordana
The Blair Witch Project
di Myrich-Sanchez
Minority Report
di Steven Spielberg
Memento
di Christopher Nolan
I Soliti Sospetti
di Brian Singer
Fight Club
di David Fincher
Underground
di Emir Kusturica
papclems
04-03-2006, 14:42
alcuni me ne mancano, altri non li ricordo..
jules e jim con chi è ?
apocalypse now è fantastico.
direi che da non mancare tutto tarantino forse è troppo.
però le Iene di sicuro un film che non si può non aver visto.
:D
Secondo me uno dei film + belli è "Full Metal Jacket"...la prima parte poi fa scompisciare :)
Anche Leon è un gran film.
alcuni me ne mancano, altri non li ricordo..
jules e jim con chi è ?
apocalypse now è fantastico.
direi che da non mancare tutto tarantino forse è troppo.
però le Iene di sicuro un film che non si può non aver visto.
:D
Jules e Jim
http://filmup.leonardo.it/sc_julesetjim.htm
Tarantino è dio e tu sarai punito per questo
http://www.nanobit.net/~tjmarshal/pulp/Jules/ezekiel.mp3
macedone
04-03-2006, 14:51
Altro filmone che ho dimenticato è Training day; come film sulla mafia:
I cento Passi
Alla luce del sole
La mafia è bianca ( documentario)
Il camorrista ( G. Tornatore)
Altri due film che avevo dimenticato e non centrano sono La 25° ora ( Spike Lee) e L'avvocato del diavolo grande film con Al Pacino, tra l'altro consiglio di vedere tutti e dico tutti i film con Al Pacino, secondo me è uno tra i più grandi attori in assoluto.
papclems
04-03-2006, 15:00
concordo cn macedone su AL pacino,
su tarantino rimango della mia idea, a me i Kill bill piaciono meno
:D
furia ceca
04-03-2006, 15:19
tutto David Lynch
e adesso il buon Lesta-thè :asd: ci allieterà spiegandoci o spiegandomi tutti i film di Linch... :sisi:
Me ne sono venuti in mente altri
La Sottile Linea Rossa
di Terrence Malik
A.I. Intelligenza Artificiale
di Steven Spielberg (ma iniziato da Kubrick)
Vanilla Sky
di Cameron Crowe (ottima la musica)
Seven
di David Fincher
Monsoon Wedding
Mira Nair (per vedere un altro modo di fare cinema)
C'era una volta in America
di Sergio Leone
Parla con Lei
di Perdo Almodòvar
e adesso il buon Lesta-thè :asd: ci allieterà spiegandoci o spiegandomi tutti i film di Linch... :sisi:
Lynch è il mio regista preferito :D
I suoi film non sono immediati perchè ha inventato uno stile narrativo, una "regia stratificata": le scene sono messe "scombinate", i film sono come divisi per strati che poi lui scompone e ricompone in fase di montaggio creando un nuovo stile narrativo non più dipendente al concetto sequenziale del tempo...tutto in assonanza (e da rinforzo) con i contenuti onirici dei suoi film.
IMHO è il regista che più di tutti avvicina il cinema all'arte, perchè inevitabilmente ognuno che vede un suo film dà un'interpretazione personale sia alla storia che ai contenuti e riceve delle sensazioni assolutamente personali.
Anche Lynch è dio e Mulholland Drive è il suo vangelo :D
http://filmup.leonardo.it/sc_mulhollanddrive.htm
furia ceca
04-03-2006, 15:53
Anche Lynch è dio e Mulholland Drive è il suo vangelo :D
http://filmup.leonardo.it/sc_mulhollanddrive.htm
:asd: ..chissà perchè non avevo alcun dubbio... :p
comunque dopo ogni suo film mi viene una leggera emicrania...
dai ti do un 6,5 di stima ma puoi migliorare :D
comunque dopo ogni suo film mi viene una leggera emicrania...
Vedi, è già qualcosa che agli altri non riesce :asd:
Tra i film ho messo anche Irreversible di Noè proprio perchè anche lui ha provato a sperimentare qualcosa: Irreversible è un film che parte dalla fine e arriva all'inizio (e poi c'è una Monica Bellucci molto "in forma" :asd: ) anche se Noè la fa un po' fuori dal vaso (la metà di chi lo vedrà smetterà di vederlo dopo la scena della testa fracassata con l'estinore, circa 10 minuti dall'inizio del film...che poi è quasi la fine) è comunque da vedere
furia ceca
04-03-2006, 16:12
Tra i film ho messo anche Irreversible di Noè proprio perchè anche lui ha provato a sperimentare qualcosa: Irreversible è un film che parte dalla fine e arriva all'inizio (e poi c'è una Monica Bellucci molto "in forma" :asd: ) anche se Noè la fa un po' fuori dal vaso (la metà di chi lo vedrà smetterà di vederlo dopo la scena della testa fracassata con l'estinore, circa 10 minuti dall'inizio del film...che poi è quasi la fine) è comunque da vedere
Visto, la sensazione è quella di essere sotto effetto di sostanze stupefacenti, l'inizio del film è magnifico secondo me, la testa fracassata forse ti coglie un pò impreparato, ma credo volesse travolgere lo spettatore proprio in questo modo.
il fatto che la visione del film nei principali festival europei fosse accompagnato dall'uso sfrenato di bombole d'ossigeno visto l'alto numero di malori delle classiche signore impellicciate, è la sua vittoria più bella.. :)
papclems
04-03-2006, 16:17
mai visto l'irreversibile...
Però su c'era una volta l'america ti appoggio in pieno
Seven anche io lo metterei in coppia con Il silenzio degli innocenti
sono i due capostipite del rilancio del film thriller crudo.
:D
Purtroppo per Lestat devo stroncare Tarantino... secondo me uno dei peggiori registi in circolazione. :suspi:
Purtroppo per Lestat devo stroncare Tarantino... secondo me uno dei peggiori registi in circolazione. :suspi:
quale film ti ha fatto arrivare a questa conclusione? solo per curiosità :p
furia ceca
05-03-2006, 12:50
Purtroppo per Lestat devo stroncare Tarantino... secondo me uno dei peggiori registi in circolazione. :suspi:
azz..questa dichiarazione credo aprirà scenari imprevedibili, mi associo alla curiosità di Reiben :confused:
macedone
05-03-2006, 15:21
Tarantino è cazzuto. Si può discutere sulle sceneggiature, sulle trame, sulle esagerazioni... Ma come regista... è incredibile.
Altro film da vedere è The Snatch... mi ha fatto schiattare è un pò assurdo ma benfatto. ;)
papclems
05-03-2006, 16:59
azz..questa dichiarazione credo aprirà scenari imprevedibili, mi associo alla curiosità di Reiben :confused:
lestat sta affilando la mannaia.
:asd:
Purtroppo per Lestat devo stroncare Tarantino... secondo me uno dei peggiori registi in circolazione. :suspi:
Bestemmiatore :asd:
A me ha deluso solo Jackie Brown..ma le citazioni, le rivisitazioni, i dialoghi serrati, la caratterizzazione dei personaggi che fa Tarantino sono unici
Pulp Fiction ha aperto un nuovo modo di "scrivere" cinema, altrimenti si stava andando verso l'inesorabile "già visto"
Dr_Velvet
06-03-2006, 13:05
Tarantino è un genio,ma i kill bill mi sn sembrati un puro esercizio di stile.
Qualcuno ricorderà "DAL TRAMONTO ALL'ALBA":è sua la mitica sceneggiatura e l'allucinante interpretazione di un maniaco psicopatico
Poi citerei il mitico episodio da lui diretto in "FOUR ROOMS"
(da nn perdere!!!!)
In ogni caso la scena di M.Madsen ne"LE IENE"che affetta la faccia di un poliziotto ballando sulle note di "stuck in the middle with you"è grandiosaaaaaaaa!!!!
Beh... posso citare "Pulp Fiction", "Le iene", "kill bill"...
Cmq, e' senza dubbio un regista "da estremi": o piace, o non piace. a me non piace. :D
papclems
06-03-2006, 13:49
concordo con te. Kill Bill anche per me è un gradino sotto.
Le Iene è il capostipite.
Cmq, e' senza dubbio un regista "da estremi": o piace, o non piace. a me non piace. :D
Concordo :sisi:
Altre segnalazioni sparse:
The Dreamers
di Bernardo Bertolucci
Nel Nome del Padre
di Jim Sheridan
11 settembre 2001
di registi vari
La Tigre e La Neve
di Roberto Benigni
PS: in questi periodo Panorama allega ad ogni uscita un film di Stanley Kubrick...peccato che il giornale sia illeggibile :D
macedone
06-03-2006, 14:01
Io The Dreamers l'ho visto... ma mi ha fatto due palle così... :suspi:
Anche su Stanley Kubrick ci sarebbe da dire parecchio...ha alternato film splendidi (penso ad Arancia Meccanica e al grandioso Full Metal Jacket) a film francamente poco riusciti.
Penso a Shining, sul quale calzano a pennello 2 commenti di King, autore del libro. Ha detto "Penso che Kubrick abbia voluto fare un film horror senza ben sapere di cosa si trattasse" e "E' come una bella macchina, ma senza motore". (A scanso di equivoci... King era entusiasta che Kubrick facesse un film da un suo libro :) )
Oddio...io sono un Kinghiano (avendo letto tutti i quasi 50 libri del maestro di Bangor :D ) quindi magari sono di parte... pero' devo dire che ha ragione. Gli manca quell'"anima" che il libro ha.
papclems
06-03-2006, 14:16
bè ma la trasposizione da libro a film raramente accontenta gli amanti del libro.
Si è molto + immaginativi leggendo.
:D
Un libro è per forza di cose più personale di un film. In Shining noi vediamo come un altro ha immaginato il libro, è normale che chi ha letto il libro ne rimanga deluso.
Però anche in quel film Kubrick ha seminato colpi di genio qua e là: ad esempio c'è un'inquadratura del corridoio dell'Overlook Hotel, quando il bambino è sul triciclo, in cui sembra che più il bambino avanzi e più il corridoio si "allunghi". Bene, questo effetto, ottenuto con un gioco di lenti impiantato sulla cinepresa, è stato inventato da Kubrick per quella scena e da allora viene ripreso da moltissimi film, soprattutto horror..
Questo è emblematico di come lavorava Kubrick: lui "vedeva" la scena nella sua immaginazione, poi cercava di tradurla in immagini del film e se non aveva i mezzi adatti alla "traduzione" era costretto ad inventarsi qualcosa, uno stratagemma che fosse riuscito a rendere l'effetto che cercava.
Purtroppo molti registi attuali hanno perso questo "artigianiato dell'immaginario" e fanno il lavoro opposto, ossia partono dagli effetti (che oggi sono molto più all'avanguardia) per costruire l'immagine prima di averla concepita in modo chiaro in testa, perdendo di fatto il vero ruolo artistico di un regista, ossia quello di esprimere la propria arte ed interiorità attraverso le immagini..
I primi veri "artigiani del cinema" sono comunque gli italiani del Gore anni '60 (Mario Bava per intenderci) che con mezzi e budget ridottissimi riuscivano sempre ad inventare l'immagine, a creare gli antenati degli effetti speciali
Crash and Burn
06-03-2006, 15:21
State citando praticamente la mia intera dvdteca :P
mi permetto di aggiungere alcuni titoli che non dovrebbero mai mancare
A beautiful mind
le ali della libertà
blade runner
brazil (un film veramente assurdo)
blues brothers
seven
the game
coach carter (per tutti gli appassionati di film "sportivi"...tratto fra l'altro da una storia vera)
million dollar baby
febbre da cavallo (il primo ovviamente)
l'allenatore nel pallone
vieni avanti cretino
tutti pazzy per mary
goodbye lenin!
il padrino (se non proprio la trilogia almeno il primo)
la meglio gioventù
nightmare before christmas
sin city (c'è bisogno che vi dica perchè???)
per i fan di tarantino i due episodi diretti da lui di CSI e di ER
"Le ali della liberta'" e' tratto da un racconto di King ("Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank", da "stagioni diverse").
Mi sa che non molti lo sapevano. :) ;)
lucapolva
06-03-2006, 18:13
Tarantino è cazzuto. Si può discutere sulle sceneggiature, sulle trame, sulle esagerazioni... Ma come regista... è incredibile.
Altro film da vedere è The Snatch... mi ha fatto schiattare è un pò assurdo ma benfatto. ;)
...guarda Lock & Stock - Pazzi Scatenati sempre di Guy Ritchie...ti piacerà almeno quanto snatch.
e anzi...se ti piace quel tipo di regia, prova anche un film che a me è piaciuto molto: Cidade de Deus - City of God di Fernando Meirelles (film brasiliano ambientato nella favela + malfamata e "pericolosa" di Rio, Cidade de Deus x l' appunto) che secondo me - location e soprattutto budget a parte - si avvicina al filone dei film di Ritchie.
poi, altri che mi vengono in mente di primo acchito...mar adentro - mare dentro di Alejandro Amenábar: bellissimo. a proposito di Alejandro Amenábar, consiglio a tutti quelli a cui è piaciuto vanilla Sky di andarsi a vedere Abre los ojos - Apri gli Occhi (il regista è x l' appunto amenabar, che tra l' altro lo ha girato, pensate, a soli 26 anni, nel 1998. amenabar è anche il regista, tra gli altri ti Thesis, girato un anno prima di apri gli occhi, e di The Others, con nicole kidman. tutti film spettacolari secondo me questi qua). infatti il film con tom cruise, cameron diaz, ecc. non è altro che un remake...tra l'altro secondo me nettamente inferiore all' originala, soprattutto come scelta degli interpreti: tom cruise (Eduardo Noriega è molto + azzeccato) e camern diaz (l' attrice spagnola che recita nell' "originale" è anche fisicamente molto + adatta a rappresentare l' ambiguità del personaggio che rapresenta) non c' incastrano niente secondo me...specialmente se confrontati con gli attori dell' originale, mentre penelope cruz recita in entrambe le versioni.
poi...tutti i film dei fratelli cohen...da Fargo a L' uomo che non c'era (bellissimo) a Fratello dove sei? mentre se devo essere sincero, non mi è piaciuto granchè ladykillers.
è già stato citato (premetto che non sono un fan accanito di Tim Burton)...ma Big Fish...cavolo....è uno dei + bei film che mi è capitato di vedere negli ultimi anni!!!
invece x rispondere, mi pare, a lestat...che citava i film di Lynch...non ho visto tantissimi suoi film, Mulholland Drive è bellissimo...ma in assoluto il suo film che mi è piaciuto di più (film che infatti è molto diverso dal suo genere "classico" :D ) è The Straight Story - Una Storia Vera.
papclems
06-03-2006, 18:26
quelli di crash li ho visti tutti,
i fratelli cohen mi piaciucchiano e fratello dove sei mi è piaciuto parecchio.
Concordo con Lestat sull'artigiano del cinema, oggi purtroppo molte cose si perdono, a causa della tecnologia.
ps. PRIMO! :suspi:
:asd::asd::asd::asd:
Rainfall
06-03-2006, 18:28
quelli di crash li ho visti tutti,
i fratelli cohen mi piaciucchiano e fratello dove sei mi è piaciuto parecchio.
Concordo con Lestat sull'artigiano del cinema, oggi purtroppo molte cose si perdono, a causa della tecnologia.
ps. PRIMO! :suspi:
:asd::asd::asd::asd:
io c'ero! :sisi:
francamdar
06-03-2006, 20:25
silvano agosti
http://www.silvanoagosti.com/
papclems
06-03-2006, 20:57
silvano agosti
http://www.silvanoagosti.com/
ehm .. svelo la mia ignoranza...
e chi è ?
:asd:
francamdar
06-03-2006, 22:53
ehm .. svelo la mia ignoranza...
e chi è ?
:asd:
un vero indipendente!
nel sito, le interviste e il diario
spiegano abbastanza bene il personaggio
ieri sera ho visto VperVendetta e sono rimasto veramente impressionato. Un gran film, coinvolgente e ispirato. Dovete assolutamente guardarlo :sisi:
mi permetto di aggiungere un teen movie americano dell' 82 che ho rivisto da poco molto divertente "fast times at ridgemont high" da noi " fuori di testa con sean peen (Spicoli) nei panni del fannullone alle prime esperienze adolescienziali
macedone
19-03-2006, 19:58
ieri sera ho visto VperVendetta e sono rimasto veramente impressionato. Un gran film, coinvolgente e ispirato. Dovete assolutamente guardarlo :sisi:
Sicuro che non è la solita americanata tipo uno contro tutti, di cui l'uno cazzutissimo che non spreca nemmeno una pallottola e riesce a sparare con il mignolino del piede colpendo il pisello delle mosche :asd: mentre tutti sono una maniata di celebrolesi semi-pacifisti che sparano a salve senza colpire mai nessuno se non i loro compagni???
:rolleyes:
xxxblueyesxxx
19-03-2006, 20:01
Io 2 domeniche fa ho visto notte prima degli esami: Bello!!!
Domenica scorsa il mio miglior nemico: Bello anche questo!!!:D
macedone
19-03-2006, 20:03
Io 2 domeniche fa ho visto notte prima degli esami: Bello!!!
Domenica scorsa il mio miglior nemico: Bello anche questo!!!:D
Li ho visti tutti e due... meglio notte prima degli esami... anche se gli attori non sono il massimo... in entrambi i casi... ( Verdone escluso...)
Sicuro che non è la solita americanata tipo uno contro tutti, di cui l'uno cazzutissimo che non spreca nemmeno una pallottola e riesce a sparare con il mignolino del piede colpendo il pisello delle mosche :asd: mentre tutti sono una maniata di celebrolesi semi-pacifisti che sparano a salve senza colpire mai nessuno se non i loro compagni???
:rolleyes:
ci sono scene di azione, ma la maggior parte del film è incentrata sull'ideologie del protagonista che cerca di muovere una rivoluzione globale contro un governo dittatore, censore e soffocatore delle diversità (è chiaramente un ricalco del nazismo e il leader massimo ricorda molto hitler anche nelle fattezze). E poi c'è Natalie Portman che da sola vale il prezzo del biglietto :)
Comunque i registi sono i fratelli Wachowski.
Io propongo THE SNATCH di Guy Ritchie :sisi:
non so se è già stato citato mel 3d, anche se sicuramente non è il più bello che abbia mai visto, sicuramente per me rimane uno di quelli che mi ha preso di più....
per la storia, per gli attori, per la regia, per la colonna sonora, per il genere, per i dialoghi, per la sceneggiatura.....se vogliamo trovargli un neo, è uno di quei pochi film in cui manca la gnocca!!! :asd: :asd:
La gnocca la volevi per darla in pasto ai maiali? :D
Concordo su The Snatch, ma in generale sui film di Guy Ritchie.
propongo, se qualcuno non l'ha già fatto, un film spettacolare "Se mi lasci ti cancello" che a dispetto di un titolo italiano terrificante è un film da paura.
PS: Il film di VErdone e Muccino, molto carino, è un megaspot alla Vodafone.. non me lo sarei aspettato.
La gnocca la volevi per darla in pasto ai maiali? :D
mah....magari sì! :D
cmq a parte tutto, trovo che il film non necessiti di gnocca, anzi molto meglio così.....
però di solito dato che ci stanno sempre in mezzo(anche se non centrano nulla con la trama), diciamo che ho notato questa mancanza!
francamdar
21-03-2006, 23:18
un po' di controcultura americana:
fragole e sangue di stuart hagmann
taking off di milos forman
il padrone di casa di hal hasby
barthleby
22-03-2006, 00:26
American History X
Crash - Contatto fisico
Crash
PS: Il film di VErdone e Muccino, molto carino, è un megaspot alla Vodafone.. non me lo sarei aspettato.
A proposito di pubblicità e cinema...quanti soldi avrà preso Spielberg per Minority Report ?
francamdar
07-07-2006, 19:07
"tren de vie" di Radu Mihaileanu
five stars!! ;)
furia ceca
07-07-2006, 19:58
"tren de vie" di Radu Mihaileanu
five stars!! ;)
bello davvero, molto Kusturiça (e non è affatto una pecca) ma bellissimo ;)
francamdar
07-07-2006, 20:13
visto che l'hai già visto :D
un'altro paio tra quelli che mi piace rivedere:
"La grande seduzione" di Jean François Pouliot
"L'uomo senza passato" di Aki Kaurismaki
furia ceca
07-07-2006, 20:57
visto che l'hai già visto :D
un'altro paio tra quelli che mi piace rivedere:
"La grande seduzione" di Jean François Pouliot
"L'uomo senza passato" di Aki Kaurismaki
mi metti in difficoltà adesso....:p
francamdar
06-08-2006, 14:10
visto la recente legge sull'indulto, posto qualche film sul carcere (metto quelli che sono nella mia lista di cult movie - per la lista intera metto il link quì sotto)
da: www.magcity.it
Cinema dietro le sbarre (lista dei films) (http://www2.unicatt.it/pls/unicatt/mag_gestion_cattnews.vedi_notizia?id_cattnewsT=942 )
Quello carcerario è un genere cinematografico molto ricco. Prevalentemente americano, ha comunque avuto una produzione europea particolarmente significativa. I film di questo filone raccontano condizioni di vita dei detenuti e rocambolesche fughe. Gli autori si lasciano spesso sedurre dagli aspetti avventurosi o spettacolari delle storie, privilegiando l'azione, calcando la mano sulla dimensione violenta e claustrofobica della reclusione ma spesso affrontano l’argomento partendo dal punto di vista sociale dove sono affrontate le problematiche legate al reinserimento, alla discriminazione, all'inadeguatezza degli strumenti di recupero, denunciando la necessità di una riforma dei sistemi carcerari.
a cura di Francesca Vercesi
Il bacio della donna ragno – Titolo originale: Kiss of the Spider Woman - USA-Brasile 1985; Regia: Hector Babenco; Sceneggiatura: L. Schrader; Attori: William Hurt, Raul Julia, Sonia Braga, José Lewgoy, Denise Dumont; Genere: Drammatico; Durata: 119'; Autore Letterario: Manuel Puig; Note: Pellicola premiata a Cannes - Oscar a W. Hurt - Efebo d'oro 1986.
Nella cella di uno stato dittatoriale, l’omosessuale (Hurt) insegna il potere della fantasia, il militante (Julia) quello della dignità e della lealtà. Dall’omonimo romanzo di Manuel Puig, un melodramma con schegge di coscienza politica. Splendida performance di Hurt. Premiato a Cannes e con l’Oscar.
Brubaker - Titolo originale: Brubaker - USA 1980; Regia: Stuart Rosenberg; Attori: Robert Redford, Yaphet Kotto, Jane Alexander, Murray Hamilton, David Keith, Morgan Freeman; Genere: Carcererario; Durata: 132'.
Il nuovo direttore del carcere di Wakefeld, Harry Brubaker (Redford) – che prima di prendere il proprio posto si era fatto passare per un detenuto per conoscere le autentiche condizioni di prigionia – cerca di informare la vita dei reclusi e mettere fine alla corruzione degli impiegati. Le ragioni della politica lo faranno allontanare, ma si sarà conquistata la stima dei suoi prigionieri. Ispirato a un libro autobiografico di Thomas Murton, nel film si mescolano sapientemente impegno civile e buona resa spettacolare, senza cedere a nessuna gratuita esibizione di violenza.
Il film è tratto da una storia realmente accaduta a Thomas Murton, che ne fece un libro.
Yol – Titolo originale: Yol – Francia-Svizzera 1982; Regia: Serif Gören; Attori: Tarik Akan, Necmettin Cobanoglu, Serif Sezer, Halil Ergün, Meral Orhonsay, Semra Ucar; Genere: Drammatico; Durata: 110'. Note: Palma d'oro a Cannes 1982.
Cinque detenuti, liberati sulla parola per una settimana, si trovano di fronte a una Turchia militarizzata e lacerata dalle sua contraddizioni: tra loro c’è un curdo che deciderà di passare alla lotta armata e un contadino costretto dalle leggi della tradizione a uccidere la moglie adultera. Caso unico di film scritto, discusso, provato con gli attori dal carcere rappresenta la realtà concentrazionaria della Turchia vista in tutte le sue componenti. Montato in Svizzera.
Nel nome del padre – Titolo originale: In the name of the Father – Irlanda-Gran Bretagna- USA 1993; Regia: Jim Sheridan; Attori: Daniel Day-Lewis, Emma Thompson, Pete Postlethwaite, John Lynch; Genere: Drammatico; Durata:132’ Colore.
Guildford, Inghilterra, 1974: due stragi attribuite all’Ira portano all’arresto di quattro hippies irlandesi. False confessioni estorte con sevizie, quindici anni di carcere, inutili proclamazioni di innocenza in un Paese in cerca di capri espiatori. In Inghilterra ha scosso le coscienze di molti. Cast eccellente.
tratto dal romanzo autobiografico Proved Innocent di Gerry Conlon
francamdar
09-08-2006, 02:24
altri due film sulla detenzione, rispettivamente in manicomio criminale e in ospedale psichiatrico: ambedue visti e rivisti, di quelli che non mi stufano e mi fa sempre piacere rivedere.
Istinct - Istinto primordiale
titolo originale: Instinct
Usa, 1999.
regia: John Turteltaub
sceneggiatura: Gerald Di Pego
durata: 126 min.
con: Anthony Hopkins, Cuba Gooding jr., Donald Sutherland, Maura Tierney, George Dzundza, John Ashton, John Aylward
note: un giovane e arrembante psichiatra riesce ad avere l'incarico di occuparsi di un antropologo disperso in Africa, ritrovato due anni dopo e colpevole dell'uccisione di due uomini.
Liberamente ispirato al romanzo 'Ishmael' di Daniel Quinn
Qualcuno volò sul nido del cuculo
Titolo originale: One Flew Over the Cuckoo's Nest
Regia: Milos Forman
Sceneggiatura: Bo Goldman, Lawrence Hauben
Fotografia: Haskell Wexler
Interpreti: Jack Nicholson, Louise Fletcher, William Redfield, Will Sampson, Brad Dourif, Michael Berryman, Peter Brocco, Dean R. Brooks, Scatman Crothers, Mwako Cumbuka, Christopher Lloyd, Danny DeVito, William Duell, Josip Elic, Lan Fendors, Nathan George, Ken Kenny, Mel Lambert, Sydney Lassick
Nazionalità: USA, 1975
Durata: 1h. 13'
In un ospedale psichiatrico tutto ordine e pulizia arriva un giorno il giovane Randle P. McMurphy, che, condannato per reati di violenza, spera, spacciandosi per matto, di sottrarsi al carcere: ai medici il compito di scoprire se sia o meno un simulatore. La sua comparsa, intanto, porta lo scompiglio in quel chiuso ambiente di repressione mascherata, di intransigente disciplina imposta e mantenuta da una ferrea capo-infermiera, la signorina Ratched.
Uscito nel 1975, il film è tratto dal romanzo omonimo di Ken Kesey, pubblicato nel 1962.
due film psicologici e metaforici, sull'intolleranza del potere, sui meccanismi repressivi della società, sull'esercizio del controllo, sui condizionamenti e sulle gabbie che spesso ci costruiamo da soli. per vedere il disagio con occhi diversi.
Guardatevi Paradise now, bello,utile,impegnato..
figo questo 3d, non l'avevo ancora visto :D
un film a tema con quello che sta succedendo in medio-oriente:
No man's land
di Danis Tanovic
un film molto piacevole che affronta con l'arma dell'ironia, quella quasi ineguagliabile degli slavi, le contraddizini della guerra
francamdar
12-09-2006, 14:23
in questi tempi di 11 settembre, mi sono rivisto
Brazil
di Terry Gillian
con:
Jonathan Pryce, Robert De Niro, Katherine Helmond, Ian Holm, Bob Hoskins, Michael Palin, Jim Broadbent, Kim Greist, Ian Richardson, Peter Vaughan
durata: h 2.11
U.S.A - U.K. 1984
un film visionario, in certi sensi profetico; uno dei film più "rivoluzionari" che abbia visto, sempre splendido.
Crash and Burn
12-09-2006, 14:27
in questi tempi di 11 settembre, mi sono rivisto
Brazil
di Terry Gillian
un film visionario, in certi sensi profetico; uno dei film più "rivoluzionari" che abbia visto, sempre splendido.
bello bello bello :inchino: :inchino:
_kraMer_
12-09-2006, 15:28
3d grandioso, l'avevo perso
soullessguy
12-09-2006, 18:06
in questi tempi di 11 settembre, mi sono rivisto
Brazil
di Terry Gillian
con:
Jonathan Pryce, Robert De Niro, Katherine Helmond, Ian Holm, Bob Hoskins, Michael Palin, Jim Broadbent, Kim Greist, Ian Richardson, Peter Vaughan
durata: h 2.11
U.S.A - U.K. 1984
un film visionario, in certi sensi profetico; uno dei film più "rivoluzionari" che abbia visto, sempre splendido.
Terry Gilliam è un folle visionario! Lo adoro!!! Paura & Delirio a Las Vegas è un must (Johnny Depp ormai ci ha abituato a ruoli ke hanno a ke fare con droghe e allucinogeni :D)...e qualcuno ha mai visto almeno uno degli storici film dei Monty Python???
E poi mi avete un pò deluso...un thread sul cinema e non mi citate Hitchcock?
Chi non ha visto:
- Psycho
- La finestra sul cortile
- La donna che visse due volte
non può considerarsi un vero amante del cinema!!! :p
PS: bella Lestat, complimenti per il bagaglio cinematografico! :D
Last but not least: l'altro ieri ho visto Underground di Kusturica, mi ha lasciato a bocca aperta! :eek: Bellissimo...
francamdar
11-10-2006, 18:33
sabato notte su rai3 due films di Otar Iosselliani
Otare Davidovich Ioseliani
Data e luogo di nascita: 2 Febbraio 1934, Tbilissy, Unione Sovietica (oggi Georgia)
Lasciati gli interessi musicali e quelli scientifico-matematici, si iscrisse all' Istituto di Cinematografia a Mosca, diplomandosi in regia. Dopo alcuni mediometraggi come Storia di cose (1961), Aprile (1962) e un cortometraggio La ghisa (1964), nel 1966 diresse La caduta delle foglie, satira pungente contro il carrierismo e la burocrazia. Dopo questa opera gli fu difficile continuare a lavorare nel suo paese, dove le autorità denunciarono la scarsa carica pedagogica e la mancanza di un "eroe positivo" anche nei suoi più celebri lavori. Caratteristiche “negative” che si possono riscontrare anche nei suoi successivi lavori come C'era una volta un merlo canterino (1970), vita di uno spensierato giovanotto, Pastorale (1975), storia di un povero villaggio che si anima alla visita di un gruppo di musicisti. Nel 1984 portò a termine in Francia con la collaborazione di G. Brach I favoriti della luna che ottenne un ampio successo in Occidente. Sono seguiti Un incendio visto da lontano (1988), ambientato in Africa, l’apologo Caccia alle farfalle (1992), Briganti, briganti (1996), che ha vinto il Gran Premio speciale della Giuria al Festival Venezia, Addio Terraferma (1999), un film grottesco sulla quotidianità grigia e monotona e la perdita della capacità di sognare
Addio terraferma (1999)
(Adieu, plancher des vaches)
Un film di Otar Iosseliani. Con Nico Tarielashvili, Lily Lavina, Philippe Bas, Amiran Amiranachvili. Genere Commedia, colore, 118 minuti. Produzione Francia, Italia, Svizzera 1999.
Se ha ancora senso parlare di grandi autori di cinema, Iosseliani è un nome a cui ci si deve riferire. Qui ritrae la Parigi che più amiamo, la Parigi dei bistrot. E un gruppo di irresistibili eccentrici. Si ride, si sorride, ci si commuove. Perché questo è davvero un gran bel film. Senza effetti speciali
Lunedì Mattina (2002)
(Lundi Matin)
Un film di Otar Iosseliani. Con Jacques Bidouy, Arrigo Mozzo, Annw Kravz Tarnavsky. Genere Commedia, colore, 120 minuti. Produzione Francia 2002.
Grande prova del regista dell'est. Difficile raccontare la trama del film senza impoverirlo: un operaio saldatore che vive in un paesino in cui ognuno coltiva con cura la propria stranezza, decide ancora una volta di partire. A spingerlo è suo padre che lo manda a Venezia da un conte amico (lo stesso regista). L'uomo proseguirà per l'Egitto per fare poi ritorno al solito lavoro in fabbrica. Josseliani dissemina il film di gag che fanno pensare a Tati, di elementi quasi surreali ma sempre motivati dalle esigenze narrative. Il tutto girato con una mano leggera che consente di offrire sullo schermo la vacuità del vivere, che si sposa con la freschezza del viaggio e dell'incontro inatteso. Riuscire a sfuggire alle trappole retoriche di un set come quello fornito da Venezia è difficile, ma Josseliani ci riesce. Con quello scatto in più che neanche Soldini ha avuto.
da mymovies.it (http://www.programmitv.it/film.html)
francamdar
11-10-2006, 19:58
Frederick Wiseman
official website (http://www.zipporah.com/)
filmografia (http://www.zipporah.com/films)
La verità giocata da TRAX (http://www.trax.it/index2.html) -Cultura e spettacolo on line-
Frederick Wiseman alla Comédie Française
di Oliviero Ponte di Pino
Questo testo è stato scritto per il catalogo della personale che Frederick Wiseman ha dedicato l'edizione 2000 di "Filmaker".
La Comédie Française ou L'amour joué è un documentario del 1996, della durata di 223 minuti. Puoi trovare una biografia di Wiseman, la sua filmografia e la scheda del film su IMDb (http://us.imdb.com/name/nm0936464/). Altre informazioni le trovi sul sito della sua casa di produzione, Zipporah Films (http://www.zipporah.com/).
"Non so se dite il vero,
ma fate in modo che vi si creda".
Molière, Don Juan
In Guerra e pace si può leggere una celebre ed esemplare descrizione di una serata a teatro. Calandosi nello stato d’animo di una turbata Nataša, Tolstoj registra ciò che vede la giovane donna, ignorando – o meglio, fingendo di ignorare – che si tratta di uno spettacolo e cancellando la distinzione tra la finzione e la realtà.
"Il palcoscenico, nel mezzo, era formato di tavole di legno levigate; ai lati sorgevano delle tele dipinte che raffiguravano alberi; sullo sfondo, c’era una tela tesa su un tavolato. Al centro della scena erano sedute delle fanciulle in corsetto rosso e gonna bianca. Una di loro, molto grassa, con un abito di seta bianca, sedeva su un basso sgabello dietro il quale era incollato un cartone verde. Tutte cantavano qualcosa".
Non esiste più illusione, s’è dissolta la disponibilità a credere alla finzione – a sospendere l’incredulità. Resta solo la descrizione letterale di ciò che si vede: non è un bosco incantato, solo assi e tele dipinte, e un grottesco sgabello. E per di più la protagonista è una cicciona.
"L’uomo con i calzoni attillati cantò da solo, poi cantò lei. La musica riprese a suonare e l’uomo prese a tormentare le dita della ragazza con l’abito bianco, in evidente attesa di attaccare di nuovo la sua parte insieme con lei".
Tolstoj, molto semplicemente, osserva e descrive ciò che vede Nataša. E trascura la cosa più importante, che la sua eroina sta guardando una cosa che si chiama "teatro".
"A Nataša tutto questo appariva strano e sorprendente. Non riusciva a seguire lo svolgimento dell’opera, non riusciva nemmeno a ascoltare la musica: vedeva soltanto dei cartoni dipinti, e uomini e donne stranamente abbigliati, che si muovevano, parlavano e cantavano immersi in una luce intensa. Sapeva che cosa significasse tutto ciò, ma tutto era così manierato, falso, innaturale, che a volte Nataša provava un senso di vergogna, a volte le veniva addirittura da ridere. Si guardava attorno, guardava le facce degli spettatori, cercandovi lo stesso sentimento di ironia e di perplessità che c’era in lei, ma tutti i visi erano assorti, intenti a ciò che accadeva sulla scena ed esprimevano un’ammirazione che a lei sembrava simulata".
Non è una visione falsa, quella di Nataša (così come non è affatto falsa quella, esilarante, di Montesquieu nelle Lettres persanes, dove il visitatore straniero getta lo stesso sguardo smagato sugli attori e sul loro pubblico, proprio alla Comèdie). Anzi, è massimamente neutra, rigorosamente oggettiva. Il risultato è una fotografia rivelatrice, che smaschera una fitta rete di convenzioni sociali e linguistiche.
La voce che descrive questa scena è come quella ingenua e innocente del bambino che, nella celebre fiaba, ha l’incoscienza (o il coraggio) di gridare che il re è nudo. Ma la descrizione tolstojana del teatro, citata e commentata da Viktor Sklovskij nella Mossa del cavallo, è anche il paradigma di quello che diventerà lo "straniamento", l’elemento cardine della più articolata teoria teatrale del Novecento, quella brechtiana.
Per certi aspetti, lo sguardo di Wiseman ricorda quello di Nataša, o quello del viaggiatore persiano.
Anche il documentarista americano, almeno in apparenza, si accosta alla Comédie Française limitandosi a inquadrare e registrare quel che vede. Mostra le antiche statue nei foyer e l’inserviente che passa l’aspirapolvere sui velluti rossi delle poltrone, gli attori che provano Racine e le patatine fritte alla mensa, l’intensità delle prove e la coda alla biglietteria, il laboratorio di scenografia e una discussione su Molière, la cabina di regia semibuia, le maschere annoiate in attesa della fine dello spettacolo, gli spettatori attenti e impettiti, i banconi dove lavorano le sarte e le strade lì intorno, e più in là la Senna che scorre placida...
In apparenza Wiseman si limita a guardare il mondo, e non spiega nulla. Non spiega – anche perché lo sanno tutti – che la Comédie Française è una tra le istituzioni culturali più antiche e prestigiose, e che le sue origini risalgono addirittura alla compagnia di Molière: qualche anno dopo la morte dell’attore-autore la sua troupe, che recitava in Rue Guénégaud, si fuse con quella di Rue de Bourgogne, dando così vita a un organismo che godeva – grazie alla lettre de cachet del 21 ottobre 1680 – del potente patrocinio di Luigi XIV. Fino alla Rivoluzione la Comédie operò in pratica in regime di monopolio: era l’unica compagnia abilitata a recitare in francese a Parigi, e questo la poneva nella posizione più vantaggiosa nei confronti della temibile concorrenza delle compagnie dei comici italiani. Ma questo genere di privilegi ha un prezzo, come aveva imparato a sue spese lo stesso Molière: per un artista il rapporto privilegiato con il potere politico rischia di rivelarsi sempre un patto con il diavolo (l’ha imparato anche l’amministratore della Comédie, Jean-Pierre Miquel, quello che commenta "Le jeu de la politique c’est l’hypocrisie", ovvero "Il gioco – ma anche la recita – della politica è l’ipocrisia").
Wiseman non fornisce didascalie né ricostruzioni storiche, ma lascia intuire anche a chi non conosce le sue secolari vicende che la Comédie è un mondo assai particolare. È un microcosmo, una piccola società all’interno della quale vigono leggi speciali, come in tutte le compagnie teatrali – e come nelle realtà chiuse, in quei microcosmi sociologici che hanno attratto la curiosità e l’attenzione di Wiseman, compreso l’American Ballet che precede questo documentario nella sua filmografia.
Nel caso specifico, le leggi che regolano questa comunità sono specialissime: i suoi attori sono sociètaires (ovvero soci, tra i venti e i trenta in tutto) del teatro, e dunque rispondono anche delle sue fortune economiche; oppure sono pensionnaires, ovvero scritturati di anno in anno, fino a un massimo di dieci: dopo di che, dovrebbero venire eletti sociètaires, oppure andarsene.
Wiseman non è un esteta o un idealista. A giudicare dalla grammatica del suo sguardo filmico, è mosso piuttosto da un rigore puritano, da una presa di coscienza etica nei confronti della realtà – preceduta ovviamente da una profonda fede nel visibile, nell'oggettività delle cose. Dunque vuole comprendere il mondo osservandolo così come gli si offre. Per farlo, deve coglierlo in tutte le sue sfaccettature, esaurire la complessità delle relazioni che l'innervano. Per esempio, sa benissimo che qualunque comunità si regge anche su precisi rapporti economici e di potere. Allora documenta la votazione dei nuovi soci e la discussione sul bilancio e sulle sovvenzioni governative. Anche perché in questo caso l’intreccio è assai complesso: la Comédie, come abbiamo visto, è un’impresa privata che però è posta al servizio dell’intera società. Le basi di questa impostazione risalgono addirittura a Napoleone Bonaparte, con un apposito decreto emanato a Mosca nel 1812, anche se oggi gran parte del budget viene coperto da sovvenzioni pubbliche.
Wiseman non commenta, non s’intromette con una voce fuori campo. Si limita ad accostare i brani che le macchine da presa e i microfoni hanno registrato (qualche volta si concede persino qualche fuori fuoco da diretta), con la massima neutralità e naturalezza possibile, anche se con ogni evidenza i suoi soggetti sanno di essere ripresi: in questo caso, oltretutto, sono spesso attori. Girovaga in maniera apparentemente casuale negli anfratti degli edifici e nelle tre sale in cui lavora la Comédie (Salle Richlieu, Vieux Colombier, Salle Récamier), nei laboratori e negli uffici, persino nella casa di riposo dove vivono i vecchi comédiens, tagliando allo stesso modo (tra il piano americano e il primo piano) tanto gli attori quanto i non attori.
Il teatro pone un limite tra sé e il mondo, un confine tra la finzione e la realtà (anche se poi spesso gioca a valicarlo, questo confine, a renderlo vago e permeabile): attraverso segni come il boccascena, i tre colpi di bastone all’inizio della pièce (alla Comédie sono sei, in memoria della fusione delle due compagnie), le luci che s’abbassano… Anche il cinema sa distinguere i livelli di realtà, per esempio con le dissolvenze che convenzionalmente aprono i flashback. Per Wiseman, ovviamente, non esistono convenzioni di questo genere: una immagine è una immagine è una immagine, non sono ammessi livelli diversi di realtà.
Così l’apparente oggettività del filmato, quel suo indugiare su particolari "veri", si scontra subito con la programmatica falsità del teatro, con la sua natura di sgangherato sacrario dell'illusione e dell'immaginario. Nei testi sui quali la compagnia sta lavorando – quattro classici della scena francese, che esemplificano il tipico repertorio della compagnia, ma anche l’ésprit transalpino (con il suo mix di ironia e sensualità, razionalismo e retorica), come Marivaux, Feydeau, Molière e Racine, con la Thébaïde – Wiseman isola alcune scene esemplari. Sceglie un brano della Double inconstance dove si insiste che la realtà è ciò che crediamo, e dunque "se lo vuoi, lo credi"; o mostra i due protagonisti di Occupe toi d'Amélie che, svegliandosi l’uno accanto all’altra dopo una notte di bagordi, non sanno se hanno fatto l’amore oppure no; o ancora, indugia su Roland Bertin e Jacques Lassalle mentre discutono se e quanto Don Juan e Sganarelle credano all’esistenza di Dio e dell’inferno, e dunque su quanto possa crederci Molière. Ed è un vertiginoso paradosso ironico: perché Wiseman sta girando un documentario su un regista e un attore che discutono accanitamente sulle convinzioni di due personaggi teatrali totalmente inventati, che s’accapigliano sulla realtà del demonio: ma come è possibile fare del cinema-verità su questa stratificazione d’inesistenze, su questa geologia d’invisibili?
Wiseman possiede le due doti necessarie a un buon spettatore teatrale: l’attenzione e il rispetto per ciò che vede. A garantire l’oggettività e la partecipazione del documentarista, è l’impegno – il tempo – profuso nell’impresa: un sopralluogo di tre mesi, 11 settimane di riprese dal 1° dicembre 1994 al febbraio 1995, con una troupe di tre persone, 126 ore di filmato, un anno di montaggio.
Ma uno sguardo non è mai innocente. Piano piano, mentre scorrono le immagini, nello spettatore "adulto" cui si rivolge Wiseman si organizzano delle opposizioni. La più banale, la si è già vista, quella tra realtà e la finzione. Poi quella tra il teatro e la città, ovvero il luogo dove scorrono e si consumano le parole e quello dove la vita scorre silenziosa (il traffico, il fiume). Finché a un certo punto la macchina da presa indugia su due musicanti da strada, banjo e clarinetto, e viene in mente l’apologo di Borges su quel filosofo che leggeva sui testi di Aristotele quelle strane parole, "commedia" e "tragedia", senza riuscire a immaginare che mai potessero significare, a quale realtà potessero corrispondere; mentre là sotto, in cortile, due bambini giocano: "Facciamo che io sono il re e tu la regina... ".
Poi l’opposizione tra la retorica sempre un po’ sospetta (anche nel quotidiano) di attori e registi e la quieta attività di costumisti e scenografi. Il contrasto tra l’illusione della scena – in fondo sempre così cialtrona e sgangherata – e la materialità minuziosamente calibrata che la sostiene, quell’altissimo artigianato che sembra sopravvivere solo nei teatri. Il palcoscenico, si dice, è forse l’unico luogo in cui è possibile giocare con la morte: sulla scena è una maschera grottesca sul volto di una bella ragazza.
Se ne potrebbero elencare molte altre, di opposizioni di questo genere. Ma dove nascono, se lo sguardo è volutamente neutro? Nello spettatore, che si sente costretto a organizzare la sua esperienza? Nella realtà, che è fatta di opposti e contrasti in lotta tra loro? Nel montaggio di un regista che riesce a creare una grammatica della realtà talmente convincente da passare inosservata, da apparire naturale?
È una grammatica, per di più, che non si esaurisce nello sterile gioco dei contrari. Progressivamente s'organizzano alcuni fili narrativi, dalla folla delle comparse emergono i personaggi, quelli che percorrono l'intero percorso e quasi l'accompagnano, e quelli che hanno diritto a una sola scena, ma di grande effetto.
Il prodotto finale vuole preservare intatte la freschezza, l’immediatezza, l’apparente casualità della presa diretta, pur essendo con ogni evidenza sorretto da un’articolata drammaturgia. In teatro, drammaturgia è semplicemente tutto ciò che viene prima dello spettacolo, lo scarto che crea l’asimmetria tra gli attori e il pubblico, la differenza tra chi ha preparato qualcosa e chi si attende – appunto – una sorpresa. Attraverso questa operazione drammaturgica lo sguardo dello "spettatore ingenuo" Wiseman si organizza, e organizza lo sguardo dello spettatore.
Ma quando si esaurisce la necessità di questo "sguardo esemplare"? Dopo quante ore, settimane, mesi di riprese si è accumulato sufficiente materiale? C’è probabilmente un momento in cui Wiseman si dice: "Ecco, ci siamo": in questo caso, è con ogni evidenza la scena del compleanno nella casa di riposo, il momento in cui i vari fili narrativi sembrano ricomporsi e ritrovarsi. Questo, se un documentario è un'opera esemplare, che deve organizzare lo sguardo dello spettatore, comporta un secondo atto di fede: quello è il momento in cui, finalmente, anche lo spettatore potrà ritenersi finalmente "educato", in cui il mondo – quel frammento mondo – troverà il suo senso anche per lui. Ma forse un documentario, come suggeriscono le smisurate lunghezze dei film di Wiseman (e l'impressionante quantità del girato, considerando che in media ne utilizza il 3%), è un'opera potenzialmente infinita, che dovrebbe affiancare la realtà come un controcanto, e non è un caso che l'oggetto delle sue osservazioni siano mondi chiusi, limitati, che si possono abbracciare con lo sguardo. O magari un documentario è un'opera aperta, al confine tra l'arte e la vita, un processo in cui si stabilisce un rapporto vero, di autentica amicizia, tra l’osservatore e l’osservato, che richiede cura e attenzione anche "dopo", quando tutto è finito: allora forse la vera opera sta "fuori", negli incontri tra Wiseman e i suoi soggetti, tra Wiseman e i suoi spettatori.
Gli stessi problemi si possono affrontare da un altro punto di vista, quello dell’"effetto verità" perseguito con tanta maestria. La realtà va vista per quello che è, ma come abbiamo imparato non si offre a una prima occhiata distratta e casuale. Per cogliere la verità del mondo, lo sguardo deve accompagnare, quasi penetrare, il suo oggetto. Alla fine, però, quello "sguardo" diventa "girato": diventa – appunto – un oggetto, un prodotto, materia morta. Allora nel montaggio è necessario ritrovare l’innocenza del primo sguardo, ricreare una relazione. Sono tutti problemi che gli attori di teatro, che ogni sera devono rinnovare la loro presenza e credibilità sulla scena, conoscono bene, perché sono l’essenza del loro lavoro.
Allora, non a caso, c’è ancora altro nello sguardo di Wiseman: perché vi affiora spesso una rispettosa ironia. C’è ironia, perché il teatro e il mondo ci si offrono attraverso un continuo gioco di fascinazione e smascheramento, di magia e di guittaggine. C’è un’ironia che nasce dalla distanza di chi osserva, di lontano, di chi mette a confronto diversi sistemi di valori e scale di senso. C’è l’ironia di chi sa che questo è solo un gioco (e che forse sospetta che tutto possa essere un gioco, quello degli attori ma anche quello dei nostri ruoli sociali, delle nostre maschere). Ma c’è anche rispetto, e affetto, perché quel gioco qualcuno lo prende tremendamente sul serio, tanto da dedicarci un’intera esistenza. E lo prende sul serio proprio nel momento in cui è più fragile e vulnerabile.
Nel sottotitolo del documentario di Wiseman (che sembra puntare alla quintessenza di Marivaux) l’amore è un gioco, una partita da vincere o da perdere. Al tempo stesso in quell’espressione, e nella pièce, l’amore e i sentimenti vengono giocati, ingannati. Tuttavia jouer, ovviamente, significa anche recitare: dunque ecco l’amore recitato, messo in scena. Ma anche in questo caso è possibile un ribaltamento del significato. Perché il teatro forse non è altro che amore recitato, o amore messo in scacco: un paradossale atto d’amore, come cercare di fare un film-verità su qualcosa che non esiste. E senza amore, la vita non è vita vera.
copyright Oliviero Ponte di Pino & Filmaker, 2000
macedone
13-10-2006, 16:39
Ultimi film visti al cinema degni di nota:
Thank you for smoking
Profumo
francamdar
14-10-2006, 03:13
per i nottambuli:
addio terra ferma
e
lunedi mattina
di otar ioseliani
cominciano adesso
francamdar
07-11-2006, 00:44
in un mondo di chiasso...
Die grosse Stille - (il grande silenzio) di Philip Gröning
http://www.diegrossestille.de/english/images/foto08.jpg
film sulla vita eremitica girato nella Grande Chartreuse vicino a Grenoble
http://www.diegrossestille.de
http://www.chartreux.org/
"nel 1984 chiesi se potevo fare delle riprese, mi risposero: forse fra dieci, tredici anni.
sedici anni dopo mi chiamarono, erano pronti."
Philip Gröning
altri film di Philip Gröning - http://www.groening-film.de/
derblauereiter
07-11-2006, 01:16
Meraviglioso questo thread:up:
io ci metterei
tutto Woody Allen (ma proprio tutto)
tutto Truffaut (ma proprio tutto)
quasi tutto Kubrick
molto Almodovar (parla con lei e tutto su mia madre su tutti)
molto Tim Burton
parecchio Wenders
un pò di Tarantino
poi visto che ho qualche anno in più della maggior parte di voi qualche titolo indietro nel tempo:
- Quarto Potere di Orson Wells considerato da molti il più bel film della storia del cinema
- Blade Runner di Ridley Scott
- Picnic a Hanging Rock di Peter Weir
e nella vita non si può non avere visto una volta Casablanca
per quello che riguarda le commedie due titoli su tutti:
- Frankestein Junior di Mel Brooks
- Hollywood Party (forse la migliore interpretazione di Peter Sellers)
e per concludere l'accoppiata John Landis-John Belushi (Animal House/The Blues Brothers)
almeno IMHO
ps: personalmente vieterei per legge la trasmissione di qualunque film di Bertolucci ma sempre ovviamente IMHO
consiglio vivamente la visione a tutti:
http://img471.imageshack.us/img471/2324/roadtoguantanamozc5.jpg
un gran bel film di Winterbottom che descrive la vera odissea di 4 ragazzi inglesi di origine pachistana (ma neanche troppo, 1 non praticante, 1 altro che neanche sa la lingua) che vanno in pachistan poco dopo l'11 settembre 2001 perchè uno di loro deve sposarsi...torneranno a casa 3 anni dopo, non prima di prendersi una meritata vacanza a cuba, naturalmente a spese della U.S. Army.
Consiglio vivamente i primi 2 film della trilogia sull'America di Lars Von Trier (magari prima leggetevi 2 righe su Dogma 95 cercando anche con google):
"Dogville" e "Manderlay" davvero 2 esempi di altissimo cinema come non se ne vede più..
Valgono il prezzo del biglietto anche solo i titoli di coda, immagini dell'altra faccia dell'America sulle note di "Young America" di David Bowie
Circoletto rosso :asd:
e io ci metto alcuni dei miei preferiti
-Jackie Brown (Quentin Tarantino)
-Il buono, il brutto e il cattivo (Sergio Leone)
-Blade Runner (Ridley Scott)
-Il sorpasso (Dino Risi)
-The Blues Brothers (John Landis)
Consiglio vivamente i primi 2 film della trilogia sull'America di Lars Von Trier (magari prima leggetevi 2 righe su Dogma 95 cercando anche con google):
"Dogville" e "Manderlay" davvero 2 esempi di altissimo cinema come non se ne vede più..
Valgono il prezzo del biglietto anche solo i titoli di coda, immagini dell'altra faccia dell'America sulle note di "Young America" di David Bowie
Circoletto rosso :asd:
quoto tutto e se volete scoprire il lato comico del Dogma, ma anche no, nel senso che è un film godibile da tutti consiglio:
http://img481.imageshack.us/img481/4283/mifunezt5.jpg
soullessguy
16-11-2006, 21:59
Consiglio a tutti la visione di
http://www.themovieblog.com/archives/Departed-Poster.jpg
:sisi: :sisi:
francamdar
19-11-2006, 14:42
Consiglio a tutti la visione di
http://www.themovieblog.com/archives/Departed-Poster.jpg
:sisi: :sisi:
se ti piacciono matt damon e gli action/spy movie guardati i due bourne
tratti dal romanzo “L’uomo senza volto” di Robert Ludlum
bourne identity (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34235)
bourne soupremacy (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35168)
un po' scontati, all'americana
prodotti ben confezionati ma non troppo.
francamdar
19-11-2006, 14:48
due bei films rivisti:
L'ignoto spazio profondo di Werner Herzog
Un alieno (Brad Dourif) racconta con passione e malinconia un sogno infranto: creare un avamposto, una "Casa Bianca", base e centro nevralgico di un popolo sconosciuto alla ricerca di un luogo, la Terra, per aprire nuove frontiere. La metafora extraterrestre diviene una sorta di pretesto per fotografare la condizione umana e dichiarare che i veri alieni siamo noi, che nello spazio esploriamo nuove strade di speranza per la prossima civiltà.
Sospeso fra interminabili e poetiche sequenze, The wild blue yonder è passato, presente e futuro dei viaggi nello spazio dell'umanità. Non un'esplorazione, ma il desiderio di un nuovo sogno e di una terra che sia migliore della nostra, ormai giunta allo stremo delle forze.
Una piccola ed ecologica Odissea nello Spazio per comprendere che il cinema può essere filosofia e comunicazione dello stato delle cose. da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=36056)
e
Gli incredibili di Brad Bird (per me una pietra miliare nel cinema d'animazione) - recensione di mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35154)
francamdar
20-11-2006, 22:02
un'anticipazione dei prossimi film che mi vedranno fantozzissimo in poltrona con l'immancabile birra e rutto libero :)
http://www.unmondoaparte.it/FANT1.jpg
qualche films di (contro la) guerra
Orizzonti di gloria (1957)
(Paths of Glory)
Un film di Stanley Kubrick. Con Ralph Meeker, Adolphe Menjou, Wayne Morris, Kirk Douglas, George MacReady, Richard Anderson, Joe Turkel, Christiane Kubrick, Jerry Hausner, Peter Capell, Emile Meyer, Bert Freed, Kem Dibbs, Timothy Carey, Fred Bell, Timothy Careyl, Suzanne Christian. Genere Drammatico, b/n, 86 minuti. Produzione USA 1957.
Due generali francesi della prima guerra mondiale ordinano, per ambizione e stupidità, un inutile attacco suicida. Quando questo fallisce, i due accusano di codardia i soldati e stabiliscono che ne vengano fucilati tre a caso come esempio per la truppa. Nonostante gli sforzi d'un onesto colonnello, le sentenze vengono eseguite: uno dei condannati, ferito, viene portato davanti al plotone in barella.
E Johnny Prese il Fucile (1970)
(Johnny Got his Gun)
Un film di Dalton Trumbo. Con Donald Sutherland, Jason Robards, Timothy Bottoms, Marsha A. Hunt, Kathy Fields. Genere Drammatico, colore, 111 minuti. Produzione USA 1970.
Sul fronte francese, durante la guerra 1915-18, un ragazzo americano viene ferito orrendamente: perdute braccia e gambe, è ridotto ad un troncone sul quale i medici di un ospedale osservano i risultati di esperimenti che servono a mantenerlo in vita. Ma Johnny ha un'anima, una coscienza, e chiede che lo lascino morire o che il suo caso venga reso pubblico. Non lo accontentano: Johnny continua a rimanere nascosto, tragica conseguenza dell'assurdità della guerra. L'autore del romanzo dal quale è stato tratto il film consultò Luis Buñuel prima di stendere la sceneggiatura: diverse scene, che raccontano in chiave surrealista i sogni di Johnny, sono state suggerite dal celebre regista. Trumbo è uno dei massimi sceneggiatori americani, uomo coraggioso, attento ai problemi più scottanti. Fu uno dei personaggi del cinema più perseguitati nell'era di McCarthy, gli anni della famosa "paura rossa" e della caccia alle streghe.
Uomini Contro (1970)
Un film di Francesco Rosi. Con Gian Maria Volonté, Pier Paolo Capponi, Alain Cuny, Franco Graziosi, Mark Frechette, Stavros Tornes, Nino Vingelli, Mario Feliciani, Emilio Bonucci, Daria Nicolodi, Antonio Pavan. Genere Guerra, colore, 101 minuti. Produzione Italia 1970.
Un giovane tenente partecipa al primo conflitto mondiale e, a poco a poco, assistendo alle follie di un generale e agli inutili macelli, comprende l'assurdità della guerra. Finirà fucilato per aver coperto i suoi uomini, responsabili d'ammutinamento.
Flags of Our Fathers (2006)
Un film di Clint Eastwood. Con Ryan Phillippe, Jesse Bradford, Adam Beach, Barry Pepper, John Benjamin Hickey, John Slattery, Paul Walker, Jamie Bell, Robert Patrick. Genere Guerra, colore, 130 minuti. Produzione USA 2006.
Ci sono immagini che fanno parte della memoria storica, istantanee che hanno letteralmente fatto le guerre. Gli esempi recenti sono piazza Tiennamen, dove il 4 giugno del 1989 lo studente cinese affrontava il carro armato. Oppure la statua di Saddam abbattuta dagli americani nell’aprile del 2003. All’inizio del ’45, ormai sul finire della guerra, sei marines vennero fotografati mentre issavano, sulla cima di una collina dell’isola di Iwo Jima, la bandiera americana. Iwo, territorio vitale e sacro giapponese, fu battaglia cruentissima. Quella fotografia divenne il simbolo dell’azione e del cuore di chi combatteva e ci fu chi disse che quello scatto aveva fatto vincere la guerra contro il Giappone. Dei sei marines, tre morirono nel giorni successivi, gli altri tre furono adottati dalla nazione come eroi e come mito. Si chiamavano Ira Hayes, René Gagnon e Jhon Doc Bradley. Ira era un indiano.
Il film di Eastwood racconta questa storia, come si svolse davvero. Il narratore è James Bradley, figlio di Doc, che ha scritto il libro che ispira il film. Emerge una verità inattesa, quasi grottesca: la foto è un falso. Succede che la bandiera viene issata dai soldati, lassù, visibilissima da tutti, con applausi generali e sirene spiegate delle navi ormeggiate. Succede che un politico voglia assolutamente quella bandiera come propaganda, e che il capitano della compagnia che ha versato sangue per salire lassù, voglia tenersela. E dunque la fa sostituire. Viene così issata la nuova “falsa” bandiera col fotografo che riprende l’evento. I tre tornano a casa, vengono ricevuti dal presidente Truman e iniziano un giro di raccolta di fondi per la guerra. Il più fragile è l’indiano, sempre ubriaco e pieno di rimorsi, proprio non si sente un eroe, ma solo un sopravissuto fortunato. Nel loro tour i ragazzi sono costretti a performances umilianti, come quando devono ripetere l’azione della bandiera in uno stadio su una collina di cartapesta.
La tesi è che non avevano nessuna voglia di essere eroi, volevano soltanto rimanere coi loro compagni. Ciò che viene mostrato e venduto è ciò che la gente vuole ed è fasullo. I media la facevano da padrone già allora, e come. Eastwood ha cercato uno stile epico, ma ha troppo spiegato con quel racconto fuori campo capillare e quasi opprimente. E spesso si è incrociato con Spielberg, che del resto è co-produttore del film. Lo sbarco sulla spiaggia di Iwo Jima sembra quello del soldato Ryan rimontato, e l’iperrealismo della battaglia è lo stesso. Anche il finale, col figlio narratore che assiste il padre morente, percorre il versante lirico-sentimentale tanto caro ai finali di Spielberg. Certo, il film è importante, amaro e umano, e molto ricco, lo spettacolo c’è. Con qualche confessione e qualche lacrima di troppo.
Salvate il Soldato Ryan (1998)
(Saving Private Ryan)
Un film di Steven Spielberg. Con Tom Sizemore, Tom Hanks, Edward Burns, Matt Damon, Giovanni Ribisi, Jeremy Davies, Barry Pepper. Genere Guerra, colore, 167 minuti. Produzione USA 1998.
Seconda guerra mondiale: una madre americana sta per ricevere nello stesso giorno la notizia della morte di tre dei suoi figli su diversi fronti della guerra. Il comandante in capo generale Marshall dà ordine che il quarto fratello, Ryan, sbarcato in Normandia, venga rintracciato e portato a casa. Sarà il capitano Miller (Hanks) a eseguire l'ordine. Nei primi venti minuti assistiamo allo sbarco di un anfibio sulla famosa spiaggia di Omaha, punto avanzato e cruciale dello sbarco in Normandia del 6 giugno 1944. È la parte più intensa del film. Tanto reale che lo spettatore davvero sbarca sulla spiaggia coi Marines. Mutilazioni, morti, ferite, braccia che cadono, viscere che escono. Però tutto ha una ragione. Reale che più reale non si può: è stato l'impegno del regista, che difficilmente manca i suoi obiettivi. Poi la storia diventa, diciamo, normale, forse addirittura con troppe chiacchiere. I soldati si inoltrano nel territorio, combattono, si pongono domande sulla guerra, trovano Ryan, che non vuole tornare a casa, e quasi tutti muoiono. Opera importante, ancora una volta, e ancora una volta con la prerogativa del discorso definitivo (per il cinema naturalmente) su un certo evento storico. Era stato così anche per Schindler's List. Premio Oscar a Spielberg, oltre ad altri minori.
due films di ken loach
Il vento che accarezza l'erba (2006)
(The Wind That Shakes the Barley)
Un film di Ken Loach. Con Cillian Murphy, Padraic Delaney, Liam Cunningham, Orla Fitzgerald, Mary O'Riordan, Mary Murphy, Fiona Lawton. Genere Drammatico, colore, 124 minuti. Produzione Francia, Irlanda, Gran Bretagna 2006.
Irlanda 1920. Contadini e operai delle campagne si uniscono per reagire agli uomini dell'esercito britannico sbarcati in forze sull'isola per impedire qualsiasi tentativo di rivendicazione di indipendenza. Damien, che sta per partire per Londra per consolidare la sua professione di medico, decide di restare per lottare a fianco del fratello Teddy. Lo scontro porterà alla firma di un trattato con gli inglesi. Ma non tutto sarà finito perché la vittoria è solo apparente. Saranno le famiglie stesse a dividersi tra chi si ritiene soddisfatto del risultato conseguito e chi invece pensa che l'oppressione abbia solo mascherato la propria strategia.
In un'epoca in cui il terrorismo domina le news del mondo e in cui l'Irlanda del Nord sembra definitivamente uscita dalla spirale di odio che l'aveva avviluppata sino a pochi anni fa, può suonare strano che un regista come Ken Loach vada a riaprire una ferita apparentemente ormai suturata. Usiamo questo termine chirurgico perché non è sicuramente casuale il fatto che il protagonista sia un medico. Un giovane che sta per lasciare il Paese ma che non può non reagire dinanzi a episodi di brutale sopraffazione. Questa volta non è il 'comunista' Loach che narra ma il 'britannico' Ken nato nel Warwickshire che va ad indagare le dinamiche che conducono una persona dotata di cultura e di valori ad impugnare le armi per difendere i deboli contro le prevaricazioni di un Impero.
Michael Collins di Neil Jordan ci aveva mostrato il percorso inverso (da terrorista a firmatario di un accordo 'politico'). Il Damien di Loach potrebbe diventare un tranquillo borghese; si troverà invece a confrontarsi su sponde opposte con il proprio stesso sangue. "È facile sapere contro cosa si combatte. Più difficile è sapere in cosa davvero si crede" scriverà. Loach ne è consapevole e in questo film più che mai finisce con l'interrogarsi sulle ragioni degli uni e degli altri, non però certamente su quelle degli occupanti inglesi. Su quelle ha idee ben chiare.
Terra e Libertà (1995)
Regia di Ken Loach. , con Ian Hart, Iciar Bollain, Rosana Pastor, Tom Gilroy, Angela Clarke. Genere Drammatico - Gran Bretagna, Spagna, 1995. Durata 105 minuti circa.
Muore un anziano. La nipote, casualmente, trova delle lettere. Il nonno era tutt'altro che un personaggio insignificante. Eccoci nel 1936: il giovane inglese David va in Spagna per combattere contro Franco. In quel paese stanno confluendo giovani da tutto il mondo, richiamati dal magnifico ideale libertario. Non hanno armi, non hanno organizzazione, hanno solo entusiasmo. Ottengono qualche vittoria iniziale e sembra che si possa realizzare l'ideale comunista rivoluzionario. Nel frattempo David vive tutte le esperienze, compreso l'amore per una pasionaria. Alla fine le troppe tendenze rivoluzionarie si scontrano fra loro, comunisti tradiscono comunisti e Franco, fascista organizzato, finisce per beffare tutti e vincere.
due films di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet
Sicilia! (1999)
Un film di Danièle Huillet, Jean-Marie Straub. Con Gianni Buscarino, Angela Nugara, Carmelo Maddio, Vittorio Vigneri, Angela Durantini. Genere Commedia, b/n, 60 minuti. Produzione Italia, Francia 1999.
Tratto liberamente da Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini. Silvestro decide di tornare in Sicilia per ritrovare il passato perduto. Girato in bianco e nero è stato presentato alla Mostra di Venezia ed è una delle rare fiction della coppia di registi, specialisti in documentari e film sperimentali.
Operai, contadini (2003)
(Ouvriers, paysans)
Un film di Jean-Marie Straub, Danièle Huillet. Con Angela Nugara, Giacinto Di Pascoli, Giampaolo Cassarino, Enrico Achilli, Angela Durantini, Martina Gianfriddo, Andrea Balducci. Genere Drammatico, colore, 123 minuti. Produzione Francia, Italia 2003.
All’indomani della Liberazione, un gruppo di sfollati si ritrova fermo in prossimità di un villaggio semidistrutto. Alcuni di loro decidono di fermarsi e incominciano a sminare il terreno, a ricostruire le case, a seminare i campi. La comunità tiene un "registro", una sorta di giornale, come se si trattasse di un atto di un'inchiesta o di un processo.
Un film di Hou Hsiao-Hsien
Millennium Mambo (2001)
Un film di Hou Hsiao-Hsien. Con Shu Qi, Jack Kao, Tuan Chung-Hao. Genere Drammatico, colore, 119 minuti. Produzione Taiwan 2001.
Vicky è una bella ragazza che lavora in un locale notturno. Nella sua vita ci sono due uomini. Hao-hao, suo coetaneo privo di qualsiasi intenzione lavorativa e occupato a drogarsi e a controllarla in modo asfissiante e Jack, un uomo d'affari molto generoso. Si ritroverà sola senza entrambi ma con, forse, qualche speranza di vita vera, lontano da Taiwan. Hou-Hsiao-Hsien conferma ancora una volta il rigore del suo cinema e la passione raggelante con cui guarda alle nuove generazioni. Questo film in cui apparentemente non accade nulla per due ore è la sintesi di uno sguardo morale sul mondo di una gioventù globalizzata apparentemente destinata al nulla profondo. Girato quasi totalmente in locali in cui la luce naturale non entra, il film assorbe come un morbo universalmente diffuso in cui malati sono i protagonisti ma lo sguardo del regista resta così puro da riuscire a redimere senza ombra di retorica il principale personaggio femminile.
una commedia che amo (quasi come hollywood party) nel segno della migliore controcultura americana - se la trovo (quasi introvabile)
Il Padrone di Casa (1970)
(The Landlord)
Un film di Hal Ashby. Con Lee Grant, Beau Bridges, Pearl Bailey, Diana Sands. Genere Drammatico, colore, 113 minuti. Produzione USA 1970.
Un giovane americano benestante acquista un palazzo nel quartiere nero di New York con l'intento di cacciarne gli inquilini e rimetterlo in sesto. Invece, affascinato da quell'ambiente, tenta di inserirvisi; ha una breve relazione con una nera il cui marito, uscito di prigione, cercherà invano di ucciderlo. Affiderà il bambino avuto da lei alla meticcia con cui ha deciso di convivere.
un film di fantascienza che mi hanno detto interessante (poi a me la fantascienza piace tutta -trash compreso)
I figli degli uomini
Umanità allo sbando
Regia di Alfonso Cuaròn, con Clive Owen, Julianne Moore, Michael Caine, Chiwetel Ejiofor, Charlie Hunnam. Genere Drammatico - Inghilterra, USA, 2006. Durata 114 minuti circa.
In un futuro non troppo lontano, in cui il mondo non può più procreare, l'Inghilterra, governata da una dittatura, riesce ad assicurare una forma di sopravvivenza. Theo (Clive Owen), rapito da Julian (Julanne Moore), una donna attivista amata in passato, ha una grande responsabilità. Dovrà condurre salva una giovane donna fino a un santuario sul mare, e dare la possibilità al mondo di evitare l'estinzione.
recensioni da: http://www.mymovies.it
C'aggiugnerei Full Metal Jacket, secondo me immancabile
soullessguy
21-11-2006, 02:33
se ti piacciono matt damon e gli action/spy movie guardati i due bourne
tratti dal romanzo “L’uomo senza volto” di Robert Ludlum...
ritengo l'interpretazione di matt damon non all'altezza degli altri del cast...soprattutto se paragonato al dio nicholson, a di caprio (ke sta tirando fuori finalmente un pò di bravura) ma ancor di più a mark wahlberg, ke ho conosciuto in filmetti deficienti ma in questa pellicola mi ha davvero impressionato. :sisi:
E poi matt damon mi sta sul cazzo. :D
C'aggiugnerei Full Metal Jacket, secondo me immancabile
e io c'aggiungerei tutto Kubrick :D...ma tutto tutto!
Soprattutto il mio adorato
http://www.moviemaniac.it/images/locandine/ildottorstranamore.jpg
:sisi: :cool:
e io c'aggiungerei tutto Kubrick :D...ma tutto tutto!
Tutto tutto no... ritengo FMJ almeno una spanna sopra tutti gli altri suoi film. :)
soullessguy
21-11-2006, 02:36
Tutto tutto no... ritengo FMJ almeno una spanna sopra tutti gli altri suoi film. :)
:eek:
a Arancia Meccanica? Quello è un capolavoro assoluto, oggettivo e imprescindibile.
:eek:
a Arancia Meccanica? Quello è un capolavoro assoluto, oggettivo e imprescindibile.
Ecco...Arancia meccanica è al secondo posto. :D
francamdar
22-11-2006, 04:59
http://www.offscreen.it/gif/foto/robertaltman01.jpg
Robert Altman (http://www.offscreen.it/frame/robertaltman_movimento.htm)
(Kansas City, 20 febbraio 1925
Los Angeles, 20 novembre 2006)
un'omaggio a un grande che ci lascia
un vuoto profondo e una ricca eredità
Filmografia (da wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Altman))
Regista
* The Delinquents (1955)
* La storia di James Dean (The James Dean Story) (1957)
* Conto alla rovescia (Countdown) (1968)
* Quel freddo giorno nel parco (That Cold Day in the Park) (1969)
* M*A*S*H (1970)
* Anche gli uccelli uccidono (Brewster McCloud) (1970)
* I compari (McCabe & Mrs. Miller) (1971)
* Images (1972)
* Il lungo addio (The Long Goodbye) (1973)
* Gang (Thieves Like Us) (1973)
* California Poker (California Split) (1974)
* Nashville (1975)
* Buffalo Bill e gli indiani (Buffalo Bill and the Indians) (1976)
* Tre donne (Three Women) (1977)
* Un matrimonio (A Wedding) (1978)
* Quintet (1979)
* Una coppia perfetta (A Perfect Couple) (1979)
* Health (1980)
* Popeye - Braccio di ferro (Popeye) (1981)
* Jimmy Dean, Jimmy Dean (Come Back to the «5 and Dime», Jimmy Dean, Jimmy Dean) (1982)
* Streamers (1983)
* Follia d'amore (Fool for Love) (1985)
* Non giocate con il cactus (O.C. and Stiggs) (1985)
* Terapia di gruppo (Beyond Therapy) (1987)
* Aria, episodio Les Boreades (1987)
* I protagonisti (The Player) (1992)
* Tanner '88 (1992)
* America oggi (Short Cuts) (1993)
* Prêt-à-Porter (1994)
* Kansas City (1996)
* Conflitto d'interessi (The Gingerbread Man) (1998)
* La fortuna di Cookie (Cookie's Fortune) (1999)
* Il Dottor T e le donne (Dr. T and the Women) (2000)
* Gosford Park (2001)
* The Company (2003)
* Radio America (A Prairie Home Companion) (2006)
Sceneggiatore
* Squadra mobile 61 (Bodyguard) (1948)
* The Delinquents (1955)
* I compari (McCabe & Mrs. Miller) (1971)
* Images (1972)
* Gang (Thieves Like Us) (1973)
* Buffalo Bill e gli indiani (Buffalo Bill and the Indians) (1976)
* Tre donne (Three Women) (1977)
* Un matrimonio (A Wedding) (1978)
* Quintet (1979)
* Una coppia perfetta (A Perfect Couple) (1979)
* HealtH (1980)
* Terapia di gruppo (Beyond Therapy) (1987)
* Aria (Aria), episodio Les Boreades (1987)
* America oggi (Short Cuts) (1993)
* Pret a porter (1994)
* Kansas City (1996)
* Gosford Park (2001)
Robert Altman (http://www.offscreen.it/frame/robertaltman_movimento.htm) (Kansas City, 20 febbraio 1925 – Los Angeles, 20 novembre 2006)
un'omaggio a un grande che ci lascia
un vuoto profondo e una ricca eredità
un grandissimo!!:sisi:
*
Consiglio a tutti la visione di
http://www.themovieblog.com/archives/Departed-Poster.jpg
:sisi: :sisi:
madonna mia signore aiutami a dire:
CHE CAGATA!!!!
via,ormai è ufficiale, scorsese ha chiuso con il cinema con Casinò...per favore levategli la macchina da presa, tanto manco la usa, una regia più piatta di così non si immagina....il resto, sceneggiatura recitazione, è una cagata standard americana, anzi pure sotto lo standard della merda normale...è una cagata sciolta!!!
madonna mia signore aiutami a dire:
CHE CAGATA!!!!
via,ormai è ufficiale, scorsese ha chiuso con il cinema con Casinò...per favore levategli la macchina da presa, tanto manco la usa, una regia più piatta di così non si immagina....il resto, sceneggiatura recitazione, è una cagata standard americana, anzi pure sotto lo standard della merda normale...è una cagata sciolta!!!
:asd:
Stavo per andarlo a vedere, poi mi è venuto in mente lo Scorsese di Gangs of New York e ci ho ripensato...forse ho fatto bene :D (nulla contro il "vecchio" Scorsese, considera che il mio film preferito è Taxi Driver)
:asd:
Stavo per andarlo a vedere, poi mi è venuto in mente lo Scorsese di Gangs of New York e ci ho ripensato...forse ho fatto bene :D (nulla contro il "vecchio" Scorsese, considera che il mio film preferito è Taxi Driver)
no dai, ti prego guardalo (cioè scaricalo, nn andare al cinema, sennl poi lo odii a martino :asd: ) così lo infamiamo insieme!!!:asd:
anche a me Gays of NY ha fatto cagare, infatti blocco la filmografia di Scorsese (che è DIVINA!!!) a Casinò....e fra i tanti suoi capolavori secondo merita una citazione particolare Fuori Orario...un filmone!!:sisi:
Attila , Flagello di Dio con Abatantuono
E' trash ma vale da solo quando spiega il nome Attila al legionario romano che non lo fa passare dal ponte... :)
"A come abominio, doppia T come terremoto e tragedia, I come Ira di Dio, L come Lago di Sangue e A come Adesso vengo li e ti spezzo le corna..."
francamdar
07-12-2006, 02:42
Un gran film!
Fratello, dove sei? (2000)
(O Brother, Where Art Thou?)
Un film di Joel Coen, Ethan Coen.
Con: Holly Hunter, John Turturro, John Goodman, George Clooney, Tim Blake Nelson, Chris Thomas King, Charles Durning, Del Pentecost, Michael Badalucco, J.R. Horne, Brian Reddy, Wayne Duvall, Ed Gale, Ray McKinnon, Daniel Von Bargen.
Genere: Avventura, colore,
Durata: 110 minuti.
Produzione: USA 2000.
"Fratello" contiene tutto ciò che fa il capolavoro: storia, regia importante e non visibile, attori, discrezione e leggerezza, il supporto, anche furbo, della musica (country), e finalmente non violenza, ottimismo ragionevole, e il sospetto che si possa ancora star bene. E poi la scrittura, l'intelligenza e l'ironia, e la misura migliore di tutto, e tutto esposto semplicemente, così come i grandi temi, desunti da piccole storie
[...]
E così il chiacchierone Ulisse-Clooney ha spiegato l'America della depressione, la vita, la speranza, la stupidità, e anche l'essenza, che forse è semplicemente una bella famiglia, magari con qualche amico sincero. Metafore precise, chiare e pulite, legate al passato e anche al presente di quel Paese. E mille citazioni: da Furore a Nick Manofredda a Gangster's story a Nascita di una nazione. I tre protagonisti sono di una bravura impressionante, e dunque i Coen sono anche direttori d'attori.[...]. Da tanto tempo davvero non si faceva un film così. Leggi tutto (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=29055)
soullessguy
07-12-2006, 03:16
"Fratello, dove sei?" ho in programma di vederlo già da un pò...sto cercando di ricostruire mano mano la filmografia dei Coen, ke trovo assolutamente geniali. Il grande Lebowsky docet. :D
Ma stesera ho visto davvero un capolavoro assoluto :sisi: :
http://www.musical.it/album/cabiria/images/manifesto.gif
Me ne sono innamorato...penso sia davvero lui il maestro dei maestri.
francamdar
08-12-2006, 17:27
consigli per un giorno di festa
per i bambini con qualche pelo bianco sulla barba
una commedia carina:
I Tenenbaum (2001)
(The Royal Tenenbaum)
Un film di Wes Anderson.
Con Gene Hackman, Anjelica Huston, Ben Stiller, Gwyneth Paltrow, Luke Wilson, Owen Wilson, Bill Murray, Danny Glover, Seymour Cassel.
Genere Commedia, colore, 109 minuti.
Produzione USA 2001.
Wes Anderson esalta le atmosfere eleganti, nostalgiche e surreali dei film precedenti, creando un mosaico di personaggi demodè, eccentrici e realistici allo stesso tempo. La sua grandezza è quella di riuscire, attraverso l'ironia delle sue figure stralunate, a parlarci in maniera lieve, originale e personalissima di sentimenti universali. da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=33897)
per i più piccolini e i più giovani:
un film fantastico (genere)
Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi (2004)
(Lemony Snicket's A Series of Unfortunate Events)
Un film di Brad Silberling.
Con Jim Carrey, Emily Browning, Liam Aiken, Kara Hoffman, Shelby Hoffman, Timothy Spall, Billy Connolly, Meryl Streep, Catherine O'Hara, Jude Law. Genere Fantastico, colore, 108 minuti. Produzione USA 2004.
Brad Silberling, passato più volte dalla polvere all'altare. Confezione curatissima, con scenografie e costumi a dir poco sontuosi, storia incredibilmente fresca e divertente, capace di unire i cliché dei film del genere a trovate innovative e citazioni a raffica ed un cast in piena forma a partire dal protagonista indiscusso, Carrey, sapiente maschera tragicomica e multiforme, qui al suo meglio da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35592)
per chi ha voglia di classico:
una commedia a scelta tra quelle di Frank Capra (http://it.wikipedia.org/wiki/Frank_Capra)
per chi ha voglia di spionaggio/azione:
Nemico pubblico (1998)
(Ennemy of the State)
Un film di Tony Scott. Con Jon Voight, Gene Hackman, Jason Robards, Will Smith.
Genere Thriller, colore, 130 minuti. Produzione USA 1998.
Film di lunga tensione che adempie alla sua funzione. Incomprensibile il successo di Will Smith, presuntuoso, cattivo attore, che si muove a mezza strada fra Murphy e Washington. Sempre bravo Hackman, che ricorda vagamente il personaggio che lo lanciò nella Conversazione di Coppola. da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=15980)
(su echelon e il diritto alla privacy)
un poliziesco sempre bello da rivedere:
Witness - Il Testimone (1984)
(Witness)
Un film di Peter Weir. Con Harrison Ford, Kelly McGillis, Danny Glover, Viggo Mortensen, Lukas Haas.
Genere Drammatico, colore, 112 minuti. Produzione USA 1984.
Bellissimo film di Weir ricco di suspense e di poesia.
un cult della fantascienza:
Blade Runner (1982)
Un film di Ridley Scott.
Con Harrison Ford, Sean Young, Daryl Hannah, Edward James Olmos, Rutger Hauer, Joanna Cassidy, M. Emmet Walsh, William Sanderson, Brion James, Joe Turkel, James Hong, Morgan Paull, Kevin Thompson, John Edward Allen, Hy Pyke.
Genere Fantascienza, colore, 118 minuti. Produzione USA 1982.
Blade Runner vive un rapporto di simbiosi con Il cacciatore di androidi, romanzo di Philip K. Dick (http://it.wikipedia.org/wiki/Philip_K._Dick)(*) da cui è tratto. Anche se il film risulta più coerente ed equilibrato, alcuni riferimenti sono apprezzabili solo leggendo il libro: i dettagli del test o la descrizione di un mondo in cui le riproduzioni artificiali degli animali, quasi estinti, diventano status symbol. Tuttavia il film descrive perfettamente una società multietnica e tratteggia perfettamente i diversi personaggi, tutti pervasi dall'amarezza tipica dell'opera di Dick: dallo scienziato colpito da invecchiamento precoce che vive in una casa piena di giocattoli, ai replicanti afflitti da angosce esistenziali, dalla fragile e sensuale Rachel alle prese con la propria identità sconosciuta al detective anni Quaranta trasferito nel futuro. da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=3471)
per chi volesse un film profondo e impegnato:
Nel Corso del Tempo (1975)
(Im Lauf der Zeit)
Un film di Wim Wenders.
Con Rudiger Vogler, Lisa Kreuzer, Hans Zischler.
Genere Drammatico, b/n, 176 minuti. Produzione Germania 1975.
L'analisi narrativa,immutabile,percorso di vita umana immobile.Paradosso insostenibile in questa perla anni 70 targata da un regista invulnerabile ad ogni interpretazione.
Nel corso del tempo è una piccola oasi cinematografica di un tempo che fu,oramai irripetibile,forse,per alcuni,irrinunciabile.
(*)per chi non lo conoscesse:
Philip_K._Dick da wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Philip_K._Dick)
Dick è oggi considerato uno dei più importanti autori di fantascienza e della narrativa americana dal secondo dopoguerra; le sue opere sono caratterizzate da un'irrequieta interrogazione sui temi della realtà (con riprese originalissime delle riflessioni filosofiche sull'ontologia), della simulazione e del falso, della teologia cristiana (in special modo la meditazione paolina e luterana, ma soprattutto di origine gnostica), della storia e della società degli Stati Uniti, e più in generale su quel nodo di idee e problemi noto come postmoderno o tardo capitalismo.
Pervasa da un generale senso di pessimismo (senza che manchino però sprazzi di ammirazione per la dignità dell'uomo comune che sappia dire di no alla prevaricazione dei potenti nei momenti cruciali, e una sotterranea fiducia nel potere salvifico dell'arte), l'opera di Dick è segnata da una profonda attenzione ai problemi psichiatrici (più che banalmente psicologici) dei vari personaggi, ad una ricerca del divino che non scade mai nel dogmatismo o nel moralismo, a una meditazione non sistematica, ma a tratti decisamente originale, sull'idea dell'uomo e dell'umano.
(dai suoi libri: blade runner-matrix-minority report-un'oscuro scrutare-terminator-atto di forza)
francamdar
13-12-2006, 10:49
da un soggetto di Philip Dick
A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare (2006)
(A Scanner Darkly)
Un film di Richard Linklater. Con Keanu Reeves, Robert Downey Jr., Woody Harrelson, Winona Ryder, Rory Cochrane.
Genere Fantascienza, colore, 100 minuti. Produzione USA 2006.
Se le macchine creano Matrix, è un’overdose di Sostanza D. a produrre le alterazioni percettive del protagonista. Il procedimento tecnico, il ridipingere digitalmente l’immagine fotografica dell’attore, restituisce la stratificazione dell’identità del protagonista, Fred Arctor che è anche Bob Arctor, e insieme gli infiniti volti variabili della scramble suite (la tuta) dickiana. L’esperienza alterata della tossicodipendenza, la paranoia, l’incapacità di definire la realtà reale, vissute dallo scrittore statunitense e formalizzate in uno dei suoi più grandi atti di accusa contro il controllo e l’arbitrario scrutare governativo, si traducono in uno psichedelico impasto di carne e digitale. Un incubo dark che crea dipendenza. da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35926)
La leggenda di Bagger Vance (2001)
(The Legend of Bagger Vance)
Un film di Robert Redford. Con Charlize Theron, Matt Damon, Bruce McGill, Will Smith, Joel Gretsch.
Genere Drammatico, colore, 126 minuti. Produzione USA 2001.
La grande partita è tutta una metafora: la voglia di lottare anche quando tutto sembra perduto, la solidarietà, l'onestà e l'eroismo. Questo è Redford, l'uomo dei principi: non fa molti film, ma possiede una magnifica misura di contenuti e di rappresentazione. Non si vergogna della favola e del sentimento. Il suo cinema ci è indispensabile. da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=33196)
francamdar
14-12-2006, 02:03
un poliziesco fatto veramente bene
Inside man (2006)
Un film di Spike Lee. Con Denzel Washington, Clive Owen, Jodie Foster, Waris Ahluwalia, Ashlie Atkinson, Robert Bizik, Cherise Boothe, Willem Dafoe, Greg D'Agostino, Ruthann Debona.
Genere Poliziesco, colore, 129 minuti. Produzione Inghilterra, USA 2006.
Perfetto nella sceneggiatura intelligente e "tricky", intoccabile nella cura dei particolari (il gessato bruciato, il cappello avana, la camicia bianca e la cravatta regimental oro e blu di Denzel sono classe pura), ricco nella regia che culmina nel piano sequenza all'interno della banca, questo "magic touch" d'autore diverte nel mettere in scena una storia che cita Spillaine e Chandler, immergendoli nella poetica da strada del cineasta.
Inside man è vero cinema. E Spike Lee is the Man. da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=43485)
soullessguy
14-12-2006, 02:55
un classico della nouvelle vague con una splendida Catherine Deneuve:
http://www.herner-netz.de/Luis-Bunuel-020605/Belle-de-Jour-pl.jpg
e un misconosciuto fanta-thriller di Alex Proyas, regista de "Il Corvo". Voglio proprio sentire francamdar cosa mi dice a riguardo :asd: (mi pare di aver capito tu sia un appassionato di fantascienza :rolleyes:):
http://digilander.libero.it/kyme/film/d/Dark%20City.jpg
Per chi vuole far commuovere la propria lei, consiglio "i passi dell'amore".
La mia ha iniziato a piangere a metà film. :suspi:
francamdar
14-12-2006, 03:39
un classico della nouvelle vague con una splendida Catherine Deneuve:
http://www.herner-netz.de/Luis-Bunuel-020605/Belle-de-Jour-pl.jpg
beh, il surrealismo di bunuel é a pieno titolo nei miei cult, praticamente tutta la filmografa (l'età dell'oro-la via lattea-l'angelo sterminatore-bella di giorno-il fantasma della libertà-l'oscuro oggetto del desiderio-il fascino discreto della borghesia)
sono presenti in pianta stabile tra i miei film imprescindibili
e un misconosciuto fanta-thriller di Alex Proyas, regista de "Il Corvo". Voglio proprio sentire francamdar cosa mi dice a riguardo :asd: (mi pare di aver capito tu sia un appassionato di fantascienza :rolleyes:):
http://digilander.libero.it/kyme/film/d/Dark%20City.jpg
come hai capito sono un'onnivoro della fantascienza, bastano un paio di pulsanti luminosi in più e il film già mi piace a priori :D :D quindi non sono un'interlocutore distaccato e super partes.
non male l'intuizione di dark city,le paure infantili (il buio e l'uomo nero), la relatività del tempo, il continuo ripetersi del quotidiano, il rapporto tra la nostra piccola realtà circoscritta (che spesso diventa assoluto) e l'infinito.
il tutto che si sviluppa tra marlowe e un'umanità lobotomizzata da un sistema che difende e la prosciuga e che non vuole gettare lo sguardo oltre i propri piccoli confini. "tutto è illusione, il mondo è soltanto una scenografia, persino l'identità e i ricordi sono manipolazioni intercambiabili" (ha scritto la tornabuoni sulla stampa). bravissimo william hurt.
insomma piacevole ma con lungaggini e involuzioni nello svolgere la trama (tipo il tredicesimo piano a mio parere) che lo rendono spesso pesante.
comunque mi é piaciuto (ovviamente :) )
anche se non l'ho gustato molto lo rivedrei
sempre di proyas mi ha divertito di più Io robot
soullessguy
14-12-2006, 13:45
bastano un paio di pulsanti luminosi in più e il film già mi piace a priori :D :D
:asd: :asd: quindi ti piacciono anke quei vecchiumi tipo "l'invasione degli ultracorpi" di Don Siegel o i trashoni di serie B di Edward D. Wood Jr. :asd: :p
Si cmq Dark City riprende vari temi ke hai detto tu ke non saranno molto originali (mi vengono in mente the truman show, dello stesso anno tra l'altro, e 1984) ma mi sono piaciute alcune trovate simpatiche e l'atmosfera cupa ke permea tutto il film (Il corvo docet :D), e poi mi piace tantissimo Jennifer Connelly!!! :p
Immagino tra i tuoi capolavori ci sia Blade Runner, mi pare sia già stato nominato più volte in questa discussione...per me un cult del genere (nonostante le vicissitudini legate al finale) e l'ultimo capolavoro fantascientifico (di due :suspi:) di Ridley Scott (e stiamo parlando di 14 anni fa! :eek:) ke purtroppo si è bruciato troppo presto ed ora è solo un fuoco di paglia...qualche titolo decente qua e là (Black Rain, Black Hawk Down) per poi vendersi completamente ai papponi dell'industria hollywoodiana...
francamdar
15-12-2006, 02:06
una trilogia di un grande regista
L'Isola (2000)
(Seom)
Un film di Kim Ki-Duk. Con Jung Suh, Yoo-Suk Kim, Sung.Hee Park, Jae-Hyung Cho, Hang-Sun Jang.
Genere Drammatico, colore, 86 minuti. Produzione Corea del sud 2000.
Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera (2003)
(Bom yeoreum gaeul gyeoul geurigo bom)
Un film di Kim Ki-Duk. Con Oh Yeong-su, Kim Ki-duk, Kim Young-min, Seo Jae-kyeong, Ha Yeo-jin, Kim Jong-ho.
Genere Drammatico, colore, 103 minuti. Produzione Corea del sud, Germania 2003.
Ferro 3 - La casa vuota (2004)
(Binjip)
Un film di Kim Ki-Duk. Con Hee Jae, Seoung-yeon Lee.
Genere Drammatico, colore, 90 minuti. Produzione Corea del sud 2004.
soullessguy
15-12-2006, 03:42
ah si? Allora a proposito di coreani io consiglio la trilogia della vendetta di Chan-Wook Park:
1) Mr. Vendetta (Park, 2002)
2) Oldboy (Park, 2003) :bottles: :inchino: :bottles:
3) Lady Vendetta (Park, 2005)
Mentre stasera ho visto:
http://www.libreriauniversitaria.it/data/images/MIT/300/112/img_112586_lrg.jpg
:inchino:
soullessguy
21-12-2006, 02:07
solo una parola: CULT :sisi:
http://www.jiten.com/media/1/20050622-Godfather%20Logo.gif
macedone
21-12-2006, 02:40
Qualcuno saprebbe consigliarmi qualche bel film cazzuto di spionaggio? Ho chiesto allo zio... Ma mi ha dirottato su un film gay :asd: ( questa che potrebbe sembrare una battuta, non lo è per niente... )
francamdar
21-12-2006, 03:44
Qualcuno saprebbe consigliarmi qualche bel film cazzuto di spionaggio? Ho chiesto allo zio... Ma mi ha dirottato su un film gay :asd: ( questa che potrebbe sembrare una battuta, non lo è per niente... )
Spy Game (2001)
Un film di Tony Scott.
Con Robert Redford, Brad Pitt, Catherine McCormack, David Hemmings, Stephen Dillane.
Genere Spionaggio, colore, 126 minuti. Produzione USA 2001.
recensione da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=33722)
I tre giorni del Condor (1975)
(Three Days of the Condor)
Un film di Sydney Pollack.
Con Robert Redford, Max von Sydow, Faye Dunaway, Cliff Robertson.
Genere Drammatico, colore, 117 minuti. Produzione USA 1975.
recensione da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=25652)
The Bourne Identity (2002)
Un film di Doug Liman.
Con Matt Damon, Franka Potente, Chris Cooper, Julia Stiles.
Genere Azione, colore, 110 minuti. Produzione USA 2002.
Tratto dal romanzo “L’uomo senza volto” di Robert Ludlum.
recensione da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34235)
The Bourne Supremacy (2004)
Un film di Paul Greengrass.
Con Matt Damon, Franka Potente, Brian Cox, Julia Stiles, Karl Urban, Gabriel Mann, Joan Allen, Marton Csokas, Tom Gallop, John Bedford Lloyd, Ethan Sandler, Michelle Monaghan, Karel Roden, Tomas Arana, Oksana Akinshina. Genere Thriller, colore, 120 minuti. Produzione USA, Germania 2004.
recensione da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35168)
Sotto il segno del pericolo (1994)
(Clear and Present Danger)
Un film di Phillip Noyce.
Con Anne Archer, Harrison Ford, James Earl Jones, Willem Dafoe.
Genere Spionaggio, colore, 140 minuti. Produzione USA 1994.
recensione da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=23440)
Giochi di Potere (1992)
(Patriot Games)
Un film di Phillip Noyce.
Con Anne Archer, Patrick Bergin, Harrison Ford.
Genere Spionaggio, colore, 116 minuti. Produzione USA 1992.
recensione da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=10373)
Bad Company - Protocollo Praga (2002)
(Bad Company)
Un film di Joel Schumacher.
Con Anthony Hopkins, Chris Rock, Matthew Marsh, Peter Stormare.
Genere Spionaggio, b/n, 116 minuti. Produzione USA, Repubblica Ceca 2002.
recensione da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34158)
Due Sotto il Divano (1980)
(Hopscotch)
Un film di Ronald Neame.
Con Glenda Jackson, Walter Matthau, Herbert Lom.
Genere Spionaggio, colore, 104 minuti. Produzione USA 1980.
recensione da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=8489)
Il Sarto di Panama (2000)
(The Tailor of Panama)
Un film di John Boorman.
Con Jamie Lee Curtis, Pierce Brosnan, Geoffrey Rush, Harold Pinter, Caterine McCormack, Leonor Varela, Daniel Radcliffe.
Genere Spionaggio, colore, 111 minuti. Produzione Irlanda, Gran Bretagna 2000.
recensione da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=33106)
La Casa Russia (1990)
(The Russia House)
Un film di Fred Schepisi.
Con Michelle Pfeiffer, Sean Connery, James Fox, Roy Scheider, Klaus Maria Brandauer.
Genere Spionaggio, colore, 118 minuti. Produzione USA 1990.
recensione da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=4698)
Il sipario strappato (1966)
(Torn Curtain)
Un film di Alfred Hitchcock.
Con David Opatoshu, Paul Newman, Lila Kedrova, Hansjörg Felmy, Julie Andrews, Tamara Toumanova, Wolfgang Kieling, Ludwig Donath, Günter Strack, Gisela Fischer, Mort Mills, Carolyn Conwell, Arthur r Gould-Porte, Gloria Gorvin.
Genere Spionaggio, colore, 128 minuti. Produzione USA 1966.
recensione di mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=23037)
Intrigo Internazionale (1959)
(North by Northwest)
Un film di Alfred Hitchcock. Con James Mason, Martin Landau, Cary Grant, Eva Marie Saint, Jessie Royce Landis, Leo G. Carroll, Josephine Hutchinson, Philip Ober, Adam Williams, Edward Platt, Robert Ellenstein, Les Tremayne, Philip Coolidge, Patrick McVey, Ed Binns, Jeremy Slate. Genere Spionaggio, colore, 136 minuti. Produzione USA 1959.
recensione di mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=12176)
I 39 Scalini - Il Club dei Trentanove (1935)
(The Thirty-Nine Steps)
Un film di Alfred Hitchcock.
Con Robert Donat, Madeleine Carroll, Lucie Mannheim, Godfrey Tearle, Peggy Ashcroft, John Laurie, Helen Haye, Frank Cellier, Wylie Watson, Gus McNaughton, Jerry Verno, Peggy Simpson.
Genere Spionaggio, b/n, 81 minuti. Produzione Gran Bretagna 1935.
recensione da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=25790)
Investigazione Letale (1986)
(The Whistle Blower)
Un film di Simon Langton.
Con Michael Caine, Nigel Havers, James Fox. Genere Spionaggio, colore, 98 minuti. Produzione Gran Bretagna 1986.
recensione di mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=12209)
Ipcress (1965)
(The Ipcress File)
Un film di Sidney J. Furie.
Con Sue Lloyd, Michael Caine, Guy Doleman, Nigel Green.
Genere Spionaggio, colore, 108 minuti. Produzione Gran Bretagna 1965.
recensione di mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=12334)
Al di sopra di ogni sospetto (1943)
(Above Suspicion)
Un film di Richard Thorpe.
Con Reginald Owen, Fred MacMurray, Joan Crawford, Conrad Veidt, Basil Rathbone.
Genere Spionaggio, b/n, 90 minuti. Produzione USA 1943.
recensione di mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=602)
A caccia di spie (1965)
(Where the Spies Are)
Un film di Val Guest. Con David Niven, Françoise Dorléac, Cyril Cusack. Genere Spionaggio, colore, 110 minuti. Produzione Gran Bretagna 1965.
recensione di mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=5)
Il terzo uomo (1949)
(The Third Man)
Un film di Carol Reed.
Con Joseph Cotten, Trevor Howard, Alida Valli, Bernard Lee, Orson Welles, Paul Hörbiger, Ernst Deutsch, Siegfried Breuer, Erich Ponto, Wilfrid Hyde-White, Hedwig Bleibtreu.
Genere Spionaggio, b/n, 104 minuti. Produzione Gran Bretagna 1949.
recensione di mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=25004)
intrigo internazionale e il terzo uomo sono due dei miei cult
miiiii
questa io la chiamo efficienza.
soullessguy
21-12-2006, 12:24
Qualcuno saprebbe consigliarmi qualche bel film cazzuto di spionaggio?
Spy Game (2001)
Un film di Tony Scott.
Con Robert Redford, Brad Pitt, Catherine McCormack, David Hemmings, Stephen Dillane.
Genere Spionaggio, colore, 126 minuti. Produzione USA 2001.
recensione da mymovies (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=33722)
:sisi:
macedone
21-12-2006, 12:31
Grazie francamgay :asd:
:p
e un misconosciuto fanta-thriller di Alex Proyas, regista de "Il Corvo". Voglio proprio sentire francamdar cosa mi dice a riguardo :asd: (mi pare di aver capito tu sia un appassionato di fantascienza :rolleyes:):
http://digilander.libero.it/kyme/film/d/Dark%20City.jpg
Bel film Dark City (che non riuscii a vedere al cinema ma che ho poi recuperato dopo).
I fratelli Wachowwwskkki (o come ca..o si scrive...) di Matrix se lo sono guardati e scopiazzati per benino direi..... :sisi:
Se andiamo in ambito trash, in una serata tra vecchi amici che si trovano dopo mesi a casa mia, cosa mi regalano mai?
il dvd di ACAPULCO PRIMA SPIAGGIA A SINISTRA. :up:
Un cult vero, ed anche un po' politicamente scorretto, tipo quando Andrea indica Gegia e dice "ma dai è una marochina, ha il culo basso!"
(non so da voi, ma in Emilia romagna marocchino equivale ad un dispregiativo terrone).
francamdar
22-12-2006, 19:45
qualche nome che rappresenta bene il concetto
di una fisicità innocente, ludica e piena di energia
Momix (http://www.momix.com/)
(quel genio di Moses Pendleton)
Cirque du Soleil (http://www.cirquedusoleil.com/cirquedusoleil/default.htm)
la rappresentazione di un'altro tipo di fisicità:
diversa ma ugualmente bella e profonda
Physical Theatre (http://www.dv8.co.uk/film/the.cost.of.living/the.html)
anche se non é cinema
consiglio la visione caldamente
soullessguy
15-01-2007, 13:49
Ieri sera ho visto:
http://giotto.ibs.it/vjack/z65/7321958650165.jpg
Non riesco mai a trovare pecche nei film di Hitchcock, il maestro del brivido. I suoi film vecchi di 50 anni hanno una forza, una suspense incredibile che i film di oggi se la sognano...lui sì che è un vero autore.
fantaluca
15-01-2007, 15:37
se volete non un film, ma IL film... eccolo qui
http://it.movies.yahoo.com/g/gli-sgangheroni/index-130792.html
:D grandioso
francamdar
17-01-2007, 16:19
qualche filmetto:
due film/documentari di denuncia
The Corporation (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35424) (per chi non l'avesse visto)
Un film di Marc Achbar, Jennifer Abbott, Joel Bakan.
Genere Documentario, colore, 145 minuti.
Produzione Canada 2003.
Come dichiarato da Mark Achbar, "la più grande soddisfazione per noi sarebbe sapere che chi ha visto il film, pensasse: oggi ho imparato qualcosa".
Una scomoda verità (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=44297) - (An Inconvenient Truth)
Un film di Davis Guggenheim.
Genere Documentario, colore, 100 minuti.
Produzione USA 2006.
"La condizione del pianeta e i rischi che corre a causa dei gas serra è la scomoda verità che Al Gore si è impegnato a diffondere di persona attraverso un tour che si è esteso ai quattro angoli della terra avviato dopo aver perso (momentaneamente) la corsa alla Casa Bianca. Conscio di andare incontro allo scetticismo delle persone ma forte delle sue ricerche nel campo e di vent'anni di esperienza (già nel 1992 aveva pubblicato il libro Earth in the Balance: Ecology and the Human Spirit sul quale si basa la sua attuale "predicazione") Gore espone una serie di dati scientifici inattaccabili, tabulati, previsioni sul nostro prossimo futuro e risposte alla domanda su come affrontare il riscaldamento globale del pianeta."
due film di fantascienza:
Paycheck (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34896)
Un film di John Woo. Con Ben Affleck, Uma Thurman, Aaron Eckhart, Michael C. Hall, Emily Holmes, Colm Feore, Paul Giamatti, Kathryn Morris, Joe Morton. Genere Fantascienza, colore
Produzione USA 2003.
"Dopo una prima parte decisamente avvincente (e come potrebbe non esserlo un film tratto da una qualunque delle idee di Philip K. Dick?) il film si fa prevedibile e a tratti scialbo, nonostante la trama sia un crescendo di rivelazioni, inseguimenti e sparatorie - cosa che da John Woo certo non ci si aspetta. Ma il film tutto sommato regge, e diverte."
Serenity (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=36080)
Un film di Joss Whedon. Con Nathan Fillion, Gina Torres, Alan Tudyk, Morena Baccarin, Adam Baldwin, Jewel Staite, Sean Maher, Summer Glau, Ron Glass, Chiwetel Ejiofor.
Genere Fantascienza, colore, 119 minuti.
Produzione USA 2005.
"Il punto di forza del film è il suo essere "user friendly": nessuna complicazione a livello narrativo, nessuna esigenza di conoscere episodi passati o precedenti, nessun virtuosismo registico fine a sé stesso, nessun architetto, oracolo, salto iper-spazio temporale. Il linguaggio è quasi primitivo nella sua schiettezza: un gruppo ben assortito di buoni, un cattivo che li insegue, una missione da compiere e un mistero finale che, svelato, dà valore aggiunto "contenutistico" ad un film che, per piacere ed affascinare, non ne avrebbe nemmeno bisogno."
in ultimo una rivisitazione di un regista, che sa fare il cinema:
Peter Weir (http://www.mymovies.it/dizionario/biblio.asp?R=1298)
tra i sui film:
Master & commander - Sfida ai confini del mare (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34853)
Con Russell Crowe, Richard Stroh, Paul Bettany, Billy Boyd, James D'Arcy
Avventura, USA 2003
L'attimo fuggente (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=2381)
Con Robin Williams, Ethan Hawke, Norman Lloyd, Robert Sean Leonard, Josh Charles, Gale Hansen
Drammatico, USA 1989
Witness - Il testimone (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=28169)
Con Harrison Ford, Kelly McGillis, Danny Glover, Viggo Mortensen, Lukas Haas
Drammatico, USA 1984
Un anno vissuto pericolosamente (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=1806)
Con Sigourney Weaver, Linda Hunt, Mel Gibson
Drammatico, USA, Australia 1982
francamdar
17-01-2007, 17:25
se volete non un film, ma IL film... eccolo qui
http://it.movies.yahoo.com/g/gli-sgangheroni/index-130792.html
:D grandioso
davvero divertente.
se ti piacciono i fratelli marx
spero che tu non ti sia perso
La Guerra lampo dei fratelli Marx
Cavalli di razza
Animal Crackers
Un giorno alle corse
insomma, un po' tutti
qualche filmetto:
due film/documentari di denuncia
The Corporation (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35424) (per chi non l'avesse visto)
Un film di Marc Achbar, Jennifer Abbott, Joel Bakan.
Genere Documentario, colore, 145 minuti.
Produzione Canada 2003.
questo è veramente un gran documentario, costa un po (parecchia) di attenzione perchè son due ore tirate di concetti, ma ne vale decisamente la pena!! :up:
in ultimo una rivisitazione di un regista, che sa fare il cinema:
Peter Weir (http://www.mymovies.it/dizionario/biblio.asp?R=1298)
tra i sui film:
Master & commander - Sfida ai confini del mare (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34853)
Con Russell Crowe, Richard Stroh, Paul Bettany, Billy Boyd, James D'Arcy
Avventura, USA 2003
L'attimo fuggente (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=2381)
Con Robin Williams, Ethan Hawke, Norman Lloyd, Robert Sean Leonard, Josh Charles, Gale Hansen
Drammatico, USA 1989
Witness - Il testimone (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=28169)
Con Harrison Ford, Kelly McGillis, Danny Glover, Viggo Mortensen, Lukas Haas
Drammatico, USA 1984
Un anno vissuto pericolosamente (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=1806)
Con Sigourney Weaver, Linda Hunt, Mel Gibson
Drammatico, USA, Australia 1982
niente da dire sul regista che ha fatto ottimi film, ma Master e Commander secondo me è una cagata pazzesca [cit.]
citerei invece Picnic ad Hanging rock e The truman Show, i suoi migliori film IMHO
fantaluca
19-01-2007, 00:49
davvero divertente.
se ti piacciono i fratelli marx
spero che tu non ti sia perso
La Guerra lampo dei fratelli Marx
Cavalli di razza
Animal Crackers
Un giorno alle corse
insomma, un po' tutti
a direi il vero era un film beccato per caso su tele+1 :D
mi segno quelli che proponi e me li guarderò al 100%
Qualcuno saprebbe consigliarmi qualche bel film cazzuto di spionaggio? Ho chiesto allo zio... Ma mi ha dirottato su un film gay :asd: ( questa che potrebbe sembrare una battuta, non lo è per niente... )
Oltre a quelli già segnalati, quoto alla grande:up: , aggiungerei
La Regola del Sospetto, con Colin Farrell e, soprattutto, Al Pacino.
Altri film:
- Heat - La Sfida, Pacino e De Niro insieme:sisi:
- L'avvocato del diavolo
- Miracle, per gli appasionati di film sportivi è semplicemente imperdibile
- Coach Carter, per motivi diversi ma come sopra
- Equilibrium, grande Cristian Bale in un ruolo fantascentifico
- Training Day
soullessguy
19-01-2007, 01:35
Qualcuno ha visto Apocalypto? :suspi:
soullessguy
25-01-2007, 02:50
Stasera ho visto un gran bel film :sisi:
http://www.artezia.net/cinema/films/image_fiches/a-b/barton-fink.jpg
io ho visto questo
http://www.primissima.it/binary/primissima2/schede_film/ricerca_loc.1167320657.jpg
non male ma sicuramente non un grande film
Tanis Mezzelfo
25-01-2007, 20:01
io ho visto questo
http://www.primissima.it/binary/primissima2/schede_film/ricerca_loc.1167320657.jpg
non male ma sicuramente non un grande film
sono andato a vederlo allo spettacolo dell'una...sarà stata l'ora...ma a mio modo di vedere film troppo troppo lento...bravo smith, però boh mi aspettavo di meglio :D
atreyu83
25-01-2007, 20:53
Apocalypto è un ottimo film...IMHO, era dai tempi del Signore degli Anelli che non uscivo felice dal cinema.
Secondo me Shrek I e II batte tutti gli altri film di animazione.
Per farsi due risate (bisogna avere un ottimo stomaco) vi consiglio Jackass the movie, la prima e la seconda....per vedere in azione "stuntmen" davvero impressionanti. DON'T TRY THIS AT HOME!
"2 single a nozze" mi fa morire...Owen Wilson è un mito.
Secondo me Shrek I e II batte tutti gli altri film di animazione.
Intendi dire animazione comica, perché ik capolavori dell'animazione sono di Hayao Miyazaki..
il capolavoro assoluto secondo me é : la principessa Mononoke
ma anche:
La città incantata
Il castello errante di Howl
e soprattutto la serie completa do CONAN (unmito di quando ero piccoloooo):D
fantastico;)
Intendi dire animazione comica, perché ik capolavori dell'animazione sono di Hayao Miyazaki..
La città incantata
Il castello errante di Howl
Non ho visto la principessa Monomoke ma questi due sono fantastici :up:
francamdar
27-01-2007, 17:08
David Mallet per le Cirque du Soleil (http://www.cirquedusoleil.com/cirquedusoleil/default.htm)
http://www.terminalvideo.it/images/articoli/img_212514_lrg.jpg
Un viaggio meraviglioso ed incredibile in un universo creato dalla fantasia
dove regnano la gioia e il divertimento.
Nouba è la storia di tutte le storie, il luogo di ogni mistero,
il posto dove vivono i sogni e dove tutto è possibile.
http://www.terminalvideo.it/images/articoli/img_88622_lrg.jpg
Dralion, è un animale fantastico inventato dal Cirque du Soleil,
nato dall’incontro del Drago con il Leone, dell’oriente con l’occidente…
La Cina è nota per l’altissimo livello dei propri acrobati,
ma anche per il sapore tutto particolare delle discipline circensi,
che sono nate migliaia di anni fa, proprio in questa nazione.
E in questo caso l’antica arte dell’acrobazia cinese è al servizio della fantasia creativa del Cirque du Soleil, che raccoglie i suoni di tutti i paesi, luci da far invidia ai concerti rock, coreografie moderne e costumi coloratissimi.
apuanista
28-01-2007, 23:53
Visto che non sono ancora stati citati, mi permetto di ricordare i film western di Sergio Leone:
- Per un pugno di dollari
- Per qualche dollaro in più
- C'era una volta il West
- Giù la testa
Già ricordato: Il Buono, il Brutto e il Cattivo
soullessguy
21-02-2007, 03:11
stasera ho visto un film molto bello e toccante, ispirato ad una tristissima storia vera e che ha regalato il 1° oscar alla brava Hilary Swank :sisi:
http://img.clubic.com/photo/00039404.jpg
soullessguy
26-02-2007, 12:00
Conclusasi da poche ore la cerimonia della 79a edizione degli Academy Awards. Chi un pò si intende di cinema sa bene ke gli Oscar vengono assegnati troppo spesso in relazione alle esigenze di mercato e che alla fine si ha un pò la sensazione ke si sia cercata una soluzione "contenti tutti", però è comunque sicuramente indiscutibile l'emozione e l'onore di ricevere un premio di tale levatura. Alla fine a farla da padroncino è stato il buon Scorsese che ha vinto miglior film e miglior regia con "The Departed", oltre a migliore sceneggiatura non originale e montaggio. Scorsese ha vinto l'oscar come regista dopo altri 5 tentativi falliti nel passato.
Migliore attrice protagonista: Helen Mirren (The Queen).
Migliore attore protagonista: Forest Whitaker (L'ultimo re di Scozia).
Migliore attrice non protag: l'esordiente Jennifer Hudson (Dreamgirls).
Migliore attore non protag: Alan Arkin (Little Miss Sunshine).
Anche l'Italia ha avuto un bel pò di gloria in questa edizione: il premio per i migliori costumi è andato a Milena Canonero per il film "Maria Antonietta" di Sofia Coppola. La Canonero è al suo terzo oscar, dopo "Barry Lyndon" (1975) del grande Kubrick e "Momenti di gloria" (1981).
Ovviamente standing ovation per l'oscar alla carriera al maestro Morricone (:inchino:), sperando che il premio gli porti un pò più di fortuna ke ad Altman. :-o
mai come quest' anno il livello dei film in nomination era di bassissimo livello..
ha vinto il film di scorsese che non e' altro un sufficiente film poliziesco visto e rivisto in altre pellicole ( the departed ).
Gli altri film in gara ( babel , etc..) sono molto molto mediocri.
Per cui la una vittoria annunciata ma chissa se meritata.
francamdar
28-02-2007, 09:12
http://trailer.mymovies.it/filmclub/2003/08/060/imm.jpg
Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34661)
(Monsieur Ibrahim et les fleurs du Coran)
Un film di François Dupeyron.
Con Omar Sharif, Pierre Boulanger, Isabelle Adjani, Isabelle Renauld.
Genere Drammatico, colore, 94 minuti. Produzione Francia 2003.
Per gli amanti di von Trier e dintorni segnalo "L'eredità" di Per Fly
http://www.cghv.it/img_film/psv2835.jpg
http://filmup.leonardo.it/sc_leredita.htm
Trama: un tranquillo danese residente a Stoccolma vive una vita felice con la moglie gnocca (tal Lisa Werlinder, da appuntarsi :D). Poi eredita una (s)fortuna: piuttosto che il capitale però eredita il capitalismo.
Giudizio: buon film, come von Trier (che lo produce) critica sottovoce ma in modo tagliente una società (alta borghesia danese). Rispetto al maestro, Fly manca un po' di lucidità, nel senso che perde qualche spunto interessante, non affonda tutti i colpi e qualche passaggio risulta un po' brusco se non addirittura forzato. Tuttavia rimane comuque un film vero, crudo e desolante. Da vedere.
Punteggio Lestat: 2 cuoricini :asd:
soullessguy
05-03-2007, 03:24
un altro film del grande Maestro :inchino:
http://services.windowsmedia.com/dvdcover/cov150/drt600/t659/t65981ojbj4.jpg
francamdar
17-03-2007, 23:47
Julio Bressane
L'ANGELO È NATO
(O Anjo Nasceu, Brasile, 1969, b/n, 64')
Regia: Julio Bressane
Con: Hugo Carvana, Milton Gonçalves, Maria Gladys, Norma Bengell, Carlos Guimar, Neville d'Almeida
Julio Bressane Santamaria e Urtiga sono due banditi in fuga, uno bianco, l'altro nero. Mistico e visionario, Santamaria crede nella venuta imminente di un angelo purificatore. Urtiga, suo compagno inseparabile, e' un marginale semplice e ingenuo che segue i passi di Santamaria partecipando a una serie di delitti. I due banditi si installano in una casa dove sequestrano la proprietaria e la sua amica. Il finale del film, su una canzone di Luis Gonzaga, e' l'inquadratura "senza fine" di una strada vuota. Capolavoro del "nuovo cinema" brasiliano (nella sua variante "marginale") degli anni '60.
UCCISE LA FAMIGLIA E ANDÒ AL CINEMA
(Matou a Familia e foi ao Cinema, Brasile, 1969, b/n, 64')
Regia: Julio Bressane
Con: Antero de Oliveira, Marcia Rodrigues, Renata Sorrah, Vanda Lacerda, Paulo Padilha, Rodolfo Arena
Un giovane uccide il padre e la madre a pugnalate e va al cinema a vedere il film "Perdidos de amor". Una giovane sposa, ricca e annoiata, decide di passare le vacanze a Petropolis. Sua madre chiede a un'amica di accompagnarla e di dissuaderla dall'idea di divorzio. Un uomo uccide una donna per amore. Un giovane e' torturato dalla polizia. Due ragazze di periferia si amano. La madre di una di loro condanna il legame lesbico e viene uccisa a colpi di accetta. Un uomo uccide sua moglie perche' si lamenta delle difficolta' finanziarie. Le due amiche rievocano i ricordi liceali, si amano e si uccidono.
Secondo Caetano Veloso "un capolavoro dell'arte brasiliana al di la' di qualsiasi ambito, uno dei maggiori avvenimenti del moderno cinema mondiale, dolente e tenero cinepoema"
MIRAMAR
(Miramar, Brasile, 1997, col., 81'47")
Regia: Julio Bressane
Con: João Babelo, Giulia Gam, Diego Vilela, Lovise Cardoso, Bia Nunes, Fernando Torres
"Il film racconta la traiettoria di un cineasta, Miramar. Come la metafora del suo nome suggerisce, il mare infinito, misterioso, mutevole, nel suo va e vieni, continuo come la vita stessa, lo ossessiona. Questo spiega il fatto che l'azione abbia quasi sempre il mare come sfondo: cimitero marino di Barra de São João, camere e terrazze dell'hotel in riva al mare, spiagge, vie e bar della zona sud di Rio de Janeiro" (Julio Bressane). Con citazioni e frammenti di Ejzenstejn, Oswald de Andrade, Machado de Assis, Orson Welles , film americani classici e musica popolare brasiliana, una sorta di "falsa autobiografia" di Julio Bressane, cineasta antropofago.
SAN GIROLAMO
(São Jerônimo, Brasile, 1999, col, 78')
Regia: Julio Bressane
Con: Everaldo Pontes, Hamilton Vaz Pereira, Helena Ignez, Bia Nunes, Silvia Buarque
Interamente girato nel sertão del nord Brasiliano, desertico e selvaggio. San Girolamo, amante delle lettere e dei testi classici, e' di fronte al tribunale divino, dove gli viene chiesto di scegliere se convertirsi al cristianesimo per dedicarsi eslusivamente allo studio delle Scritture, o continuare a seguire la filosofia di Cicerone. Il dubbio e la fede combattono strenuamente nel suo famoso sogno. Vivendo nel deserto con altri sacerdoti, Girolamo incontra Gregorio che lo introduce alla raccolta, alla copiatura e alla traduzione dei testi sacri, attivita' che lo portera' a Roma, come bibliotecario papale. Alla morte di papa Damaso, torna nel deserto per una vita di penitenza e un grande compito: tradurre la Bibbia in latino. Il suo lavoro e' all'origine di tutte le traduzioni dei testi sacri, e insieme la maggior fonte di ispirazione per l'intera letteratura occidentale.
TABÙ
(Tabu, Brasile, 1982, col., 95')
Regia: Julio Bressane
Con: Caetano Veloso, Colé, José Lewgoy, Guarà, Claudia O'Reilly
Carnevale, musica e sciarade nell'incontro immaginario del compositore Lamartine Babo e del poeta Oswald de Andrade nella Rio degli anni Trenta. Incontro organizzato dal cronista João do Rio, con la presenza di Isadora Duncan, Mario Reis, Chico Alves, Manuel Bandeira, Jacob de Bandolim. Ma il film non si riferisce solo all'incontro mai avvenuto, alle conversazioni, alle musiche e alle passeggiate per Rio De Janeiro, visto l'intercalare di scene di "Tabu" di Murnau e di vecchi film erotici. Come principio narrativo, il film parte dall'unione di tre elementi - immagini, parola e musica - uniti attraverso un montaggio ideogrammatico. "Esiste un rapporto tra "Tabu" di Murnau e il cinema brasiliano, ed e' rintracciabile nella piu' alta tradizione del nostro cinema, rappresentata da Major Reis (il documentarista di Rondon e dei riti Bororos)" (Julio Bressane)
SERMONI - LA STORIA DI ANTÓNIO VIEIRA
(Sermões - A História de António Vieira, Brasile, 1989,col., 81')
Regia: Julio Bressane
Con: Othon Bastos, Eduardo Tornaghi, Breno Moroni, Paschoal Villaboim, Caetano Veloso, Bia Nunes, Haroldo de Campos, Dedé Veloso
Basato sulla storia di padre António Vieira, nato a Lisbona nel 1608 e morto a Salvador de Bahia nel 1697 (a lui si ispirera' anche Manoel de Oliveira nel suo "Palavras e Utopia"). Considerato il primo scrittore brasiliano e uno dei piu' importanti artefici del linguaggio e della lingua portoghese di tutti i tempi, maestro nell'arte della metafora, del ragionamento verbale e dell'analogia, fu perseguitato e condannato dal Tribunale della Santa Inquisizione Portoghese per aver preso posizione contro la schiavitu' degli indigeni, l'intolleranza nei confronti degli ebrei e la politica dello sfruttamento coloniale. "Vieira e' la cosa massima della lingua portoghese. Fare un film sulla musica della sua parola fu una sfida veramente molto grande. Fu il mio primo vero film di montaggio, per suggerire l'intertestualita' di Vieira inserii molti estratti di film muti" (Julio Bressane).
lubacardica
17-03-2007, 23:57
Io invece sono un amante dei film demenziali, come il già citato Zoolander..
A tal proposito vi propongo "Alì G" il film che lanciò al successo l'attore di Borat, per intenderci.. ma il film preferito in assoluto (benchè sia drammatico)
è "L'Odio" ("La Haine" in lingua originale)
http://www.felibra.it/MYSPACE/odio.jpg
Genere: Drammatico
Regia: Mathieu Kassovitz
Interpreti: Vincent Cassel (Vinz), Hubert Kounde (Hubert), Said Taghmaoui (Said), Edouard Montoute (Upim), François Levantal (Asterix), Marc Duret, Heloise Rauth, Rywka Wajsbrot, Karim Belkhadra, Choukri Gabteni, Nabil Ben Mhamed Felicité Wouassi, Fatou Thioune
Trama:
"A Les Muguets, nella periferia di Parigi, inizia una lunga giornata per Vinz, Hubert e Said.
Abdel Ichah, 16 anni, è in ospedale, gravissimo. È stato pestato dalla polizia durante un interrogatorio e nella zona dove abita, si scatena la guerriglia. Durante gli scontri un agente perde la pistola; la trova Vinz, che giura di uccidere un poliziotto nel caso in cui Abdel muoia.
Un giorno e una notte nella vita di tre amici, abitanti del ghetto periferico, tra degrado, squallore e povertà, che cercano, ognuno a suo modo, una via d'uscita.
Per Said, magrebino, la soluzione è fare qualche soldo con l' hashish e riuscire a cavarsela come suo fratello maggiore, malavitoso da tutti temuto e rispettato.
Per Hubert, africano, la strada è il pugilato, ma la sua palestra è stata devastata durante gli scontri notturni.
Vinz, ebreo, è un cane sciolto che non ha nulla da perdere.
Le rivolte del 2005 nelle banlieues francesi hanno riportato alla mente il film di Kassovitz, quasi fosse un presagio di rottura. In realtà, già dalla fine degli anni '70 gli scontri si erano sollevati in molte periferie cittadine.
Benché i pretesti delle rivolte, sia nel film che nella realtà, fossero per lo più la reazione rabbiosa alla violenza della polizia, la necessità vera era, ed è, rispetto e dignità."
(questa recensione è penosa ma non mi andava di scriverla io.. :asd:)
E' bellissimo, chi l'ha visto lo sa, anche se non amate il genere vi garantisco che se lo guardate non ve ne pentirete assolutamente. E' quel film che lascia quel qualcosa in più. E se lo dico io che non amo i film drammatici.. ;)
papclems
18-03-2007, 13:42
Io ho visto
Boog ed Elliot a caccia di amici.
:D
la trama la volete? :D
soullessguy
18-03-2007, 14:13
E' bellissimo, chi l'ha visto lo sa
:sisi: Io l'ho visto ed è molto bello veramente. :sisi:
E' il secondo film ke ha fatto Kassovitz...
papclems
18-03-2007, 16:09
:sisi: Io l'ho visto ed è molto bello veramente. :sisi:
E' il secondo film ke ha fatto Kassovitz...
ah bè...
allora Kassovit!
:asd:
macedone
18-03-2007, 16:45
Slevin... Bel film... Da vedere...
Altri due vecchi ma belli cazzuti.
La stangata.
I tre giorni del condor.
papclems
18-03-2007, 16:50
:sisi: Io l'ho visto ed è molto bello veramente. :sisi:
E' il secondo film ke ha fatto Kassovitz...
Slevin... Bel film... Da vedere...
Altri due vecchi ma belli cazzuti.
La stangata.
I tre giorni del condor.
i due ultimi belli belli.
:D
evitiamo battute sul fatto che sono old.. etc..etc..
soullessguy
18-03-2007, 17:00
ah bè...
allora Kassovit!
:asd:
Vedo ke ti piace Kassovitz... :sisi:
:asd: :asd:
posto una mail che mi è arrivata....
...se avete presente i giocattoli dei TranSformers,ora sicuramente vista la regia di Michael Bay (vedi the Rock, Indipendence Day, The Island etc, etc, sarà un americanatone da paura ma i trailer sono fatti veramente bene.
Insomma solo pè chi come me c'ha la sindrome de Peter Pan(e) a voi:
http://www.transformersmovie.com/intl/it/index.html
e guardate per il traillè Japponese chi s'è scomodato regista e produttore.
http://www.youtube.com/watch?v=uVhE7DVUFvA
francamdar
21-05-2007, 01:54
due bei film:
Centochiodi (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35840)
http://www.mymovies.it/filmclub/2005/06/064/imm.jpg
Le vite degli altri (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=46498)
http://www.mymovies.it/filmclub/2007/01/090/imm.jpg
una trilogia di un grande regista
L'Isola (2000)
(Seom)
Un film di Kim Ki-Duk. Con Jung Suh, Yoo-Suk Kim, Sung.Hee Park, Jae-Hyung Cho, Hang-Sun Jang.
Genere Drammatico, colore, 86 minuti. Produzione Corea del sud 2000.
Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera (2003)
(Bom yeoreum gaeul gyeoul geurigo bom)
Un film di Kim Ki-Duk. Con Oh Yeong-su, Kim Ki-duk, Kim Young-min, Seo Jae-kyeong, Ha Yeo-jin, Kim Jong-ho.
Genere Drammatico, colore, 103 minuti. Produzione Corea del sud, Germania 2003.
Ferro 3 - La casa vuota (2004)
(Binjip)
Un film di Kim Ki-Duk. Con Hee Jae, Seoung-yeon Lee.
Genere Drammatico, colore, 90 minuti. Produzione Corea del sud 2004.
:inchino: :inchino: :inchino:
Parlando di trilogie vi consiglio quella di Kieslowski: tre colori.
E se avete tempo immergetevi nel Decalogo, per poi concludere questo viaggio introspettivo con la Doppia vita di Veronica.
Lisbon Story di Wenders invece è un film per sognare. Ve lo consiglio vivamente.
Ho letto che si discuteva di Miyazaki: guardate Mononoke Princess, il suo capolavoro assoluto riconosciuto in patria come altrove.
francamdar
31-05-2007, 20:17
La città proibita (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=46374)
http://www.mymovies.it/filmclub/2006/12/001/imm.jpg
francamdar
07-06-2007, 23:32
ultimi film ri-visti:
due di Gus Van Sant
(sempre belli anche se un po' scontati e retorici)
Will Hunting genio ribelle (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=28151)
http://trailer.mymovies.it/filmclub/2003/04/040/imm.jpg
Scoprendo Forrester (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=33121)
http://trailer.mymovies.it/filmclub/2001/02/038/imm.jpg
(di Gus Van Sant bella anche la trilogia dedicata alla giovinezza: Elephant, Last Days e Gerry - gerry mi é piaciuto molto)
per chi ama parigi e non li avesse ancora visti, altri due film che mi sono piaciuti:
Angel-A (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=43697)
http://www.mymovies.it/filmclub/2005/12/088/imm.jpg
Paris, je t'aime (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=44280)
http://trailer.mymovies.it/filmclub/2006/05/224/imm.jpg
Paprika - Sognando un sogno
http://upload8.postimage.org/765991/gallery42536.jpg (http://upload8.postimage.org/765991/photo_hosting.html)
Paprika è il nuovo lungometraggio di Satoshi Kon, autore divenuto famoso per i precedenti Millennium Actress, Tokyo Godfathers e Paranoia Agent.
Il film, ispirato al romanzo di fantascienza omonimo di Yasutaka Tsutsui, grande maestro della letteratura fantascientifica giapponese,racconta le vicende di Atsuko, medico psichiatra ed esploratrice dei sogni.
A 29 anni, la dottoressa Atsuko Chiba è un'attraente ricercatrice, vincitrice del Premio Nobel. Il suo alter ego, la splendida e coraggiosa ragazza diciottenne Paprika, è in grado di penetrare nei sogni delle persone e di sincronizzarsi col loro inconscio per aiutarle a scoprire l'origine delle loro ansie. Nel laboratorio dove Atsuko lavora è stato preparato un nuovo congegno, il DC-Mini, ideato dal brillante dottor Tokita, un genio un po' goffo con evidenti disturbi alimentari. Sebbene il dispositivo possa rivoluzionare il mondo della psicoterapia, in mani sbagliate il potenziale di un suo utilizzo scorretto sarebbe devastante. Quando uno dei quattro prototipi di DC-Mini viene rubato, e l'assistente del dottor Tokita scompare, Atsuko sospetta che gli eventi non siano solo di una coincidenza; in concomitanza, numerosi ricercatori del laboratorio, impazziscono, sognando anche durante la veglia d'essere perseguitati da una strana bambola. L'obiettivo di Paprika è di scoprire chi ci sia dietro al tentativo di sabotare la nuova invenzione.
Nato nel 1963, Satoshi Kon è uno dei più importanti autori d’animazione giapponese. Giunto per caso alla corte di Katsuhiro Otomo come animatore, ha collaborato alla realizzazione di Akira. Divorato dalla passione per i fumetti ha lavorato anche su Rojin-Z, Patlabor the Movie 2 e Memories. La sua opera più conosciuta è Tokyo Godfathers, anche se quella più amata dai fan è Perfect Blue. Tra i suoi lavori spicca anche la bellissima serie Paranoia Agent, nella quale ha lavorato anche il bravissimo Masashi Ando.
http://upload8.postimage.org/765912/anime100g_2.jpg (http://upload8.postimage.org/765912/photo_hosting.html)
http://upload8.postimage.org/765923/anime100g_5.jpg (http://upload8.postimage.org/765923/photo_hosting.html)
http://upload8.postimage.org/765930/anime100g_8.jpg (http://upload8.postimage.org/765930/photo_hosting.html)
Il trailer: http://www.sonyclassics.com/paprika/main.html
:)
lubacardica
10-06-2007, 16:14
Io vi sconsiglio caldamente "Il risolutore" con Vin Diesel
http://img519.imageshack.us/img519/1462/manapartamanapartposterya0.jpg
Ho guardato la prima mezz'ora poi non ne potevo più... di un leeeeeeeento assurdo... prevedibile come la fame... :sisi:
Invece bellissimo è "Compagnie pericolose" sempre con Vin Diesel
http://titulky.icr.cz/mini/KnockaroundGuys.jpg
francamdar
21-06-2007, 13:28
per presentare l'ultimo film visto, intitolerei questo post: "louder than words"
Baraka
Baraka: (Sufi antico) l'essenza della vita che sprigiona i processi dell'evoluzione
http://static.blogo.it/ecoblog/Baraka.jpg
Dall’alba al tramonto, una giornata per viaggiare attraverso il mondo e gli uomini che lo abitano. Baraka racconta l’umanità attraverso immagini di qualità e classe straordinarie, accompagnate da un commento musicale non meno esaltante. Apparentemente privo di alcun filo conduttore, il film svela lentamente il suo intento: mostrare la disarmante bellezza intrinseca nella natura così come nell’uomo, quale essere vivente e quale essere sociale. La religione e il rapporto con la natura (due cose che coincidono, sotto certi punti di vista) sono le chiavi di volta nella comprensione dell’evoluzione spirituale delle varie compagini dell’umanità, anche nei momenti più cupi della sua Storia – l’Olocausto, la povertà delle favelas, la cementificazione selvaggia. Un’opera incantevole, emozionata ed emozionante. Come la vita stessa.
-dal diz. farinotti-
francamdar
24-06-2007, 14:52
rivisto da poco
Svegliati Ned (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=24508)
http://trailer.mymovies.it/filmclub/2006/01/061/imm.jpg
A Tullymore, villaggetto costiero dell'Irlanda meridionale, l'anziano Ned Devine, uno dei 53 abitanti, vince quasi sette milioni di sterline alla lotteria (sei numeri come nell'italiano Superenalotto) e muore per l'emozione. Poiché non ha parenti, la vincita non può essere riscossa. Due suoi amici architettano un imbroglio con sostituzione di persona per dividere la somma tra la popolazione. A ciascuno toccano centotrentamila sterline (circa 227 milioni di lire). Una bella storia irlandese ben raccontata all'insegna della simpatia, scritta con efficacia e diretta con garbo dall'esordiente Jones, ex montatore e regista pubblicitario, recitata da un'affiatata squadra di caratteristi tra cui spicca D. Kelly nella parte di Michael che si sostituisce al morto. Quasi una favola con molto colore locale, appoggiata dalle allegre musiche di Shaun Davey e dai paesaggi dell'isola di Man, a mezza strada tra Irlanda e Inghilterra.
-dal morandini-
soullessguy
07-09-2007, 13:39
Ragazzi ieri sera ho visto l'ultimo film di Michael Moore, è davvero scandaloso...gli USA sono l'unico paese occidentale a non avere un sistema sanitario nazionale e per giunta le compagnie assicurative sono disposte a tutto (anche far morire la gente) pur di risparmiare...c'è un giro d'affari di milioni e milioni di dollari...pazzesco. Pensate che nella classifica mondiale dei migliori sistemi sanitari gli USA si piazzano tipo al 26° posto sopra la Lituania (:eek:), mentre l'Italia è al 2° posto superata solo dalla Francia. Bellissima soprattutto l'ultima parte del film-documentario in cui Moore porta con sè a Cuba decine di persone malate che non potevano permettersi assistenza in patria per farle finalmente visitare e aiutare sul "suolo nemico"...prima divertente, poi commovente. Dopo lo stupendo Bowling a Columbine e il meno bello Fahrenheit 9/11, questo nuovo documentario mostra le nefandezze della American Dream Life...gli USA saranno anke la terra delle grandi opportunità, ma se ti fai male e non sei coperto sò cazzi amari. :sisi:
http://www.freethedemocrats.com/Sicko.jpg
Ma perchè Moore fa cinema (o rispolvera il genere documentaristico)?
Questa mi mancava.... :suspi:
Detto ciò, sono d'accordo col tuo commento riguardo il sistema sanitario americano :sisi:
Ragazzi ieri sera ho visto l'ultimo film di Michael Moore, è davvero scandaloso...gli USA sono l'unico paese occidentale a non avere un sistema sanitario nazionale e per giunta le compagnie assicurative sono disposte a tutto (anche far morire la gente) pur di risparmiare...c'è un giro d'affari di milioni e milioni di dollari...pazzesco. Pensate che nella classifica mondiale dei migliori sistemi sanitari gli USA si piazzano tipo al 26° posto sopra la Lituania (:eek:), mentre l'Italia è al 2° posto superata solo dalla Francia. Bellissima soprattutto l'ultima parte del film-documentario in cui Moore porta con sè a Cuba decine di persone malate che non potevano permettersi assistenza in patria per farle finalmente visitare e aiutare sul "suolo nemico"...prima divertente, poi commovente. Dopo lo stupendo Bowling a Columbine e il meno bello Fahrenheit 9/11, questo nuovo documentario mostra le nefandezze della American Dream Life...gli USA saranno anke la terra delle grandi opportunità, ma se ti fai male e non sei coperto sò cazzi amari. :sisi:
http://www.freethedemocrats.com/Sicko.jpg
Occhio che metà delle cose che dice moore sono taroccate o mostrate "ad hoc". ;)
soullessguy
08-09-2007, 01:12
Occhio che metà delle cose che dice moore sono taroccate o mostrate "ad hoc". ;)
Certo, e Fahrenheit 9/11 ne è l'esempio più alto. Ma sul fatto che negli USA la sanità faccia davvero cagare non ci piove. :sisi: :p
Certo, e Fahrenheit 9/11 ne è l'esempio più alto. Ma sul fatto che negli USA la sanità faccia davvero cagare non ci piove. :sisi: :p
quello sicuramente ;)
soullessguy
27-10-2007, 03:14
Un bellissimo film...peccato solo per l'ultimissima scena in cui si ricade nel solito ritrito patriottismo americano. :-o
Il Cacciatore (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=3980)
http://www.pagine70.com/vmnews/cacciatore.jpg
soullessguy
30-10-2007, 01:59
Stasera ho visto proprio un gran film...ero molto scettico quando uscì e la prima volta ke lo vidi a casa di amici mi addormentai :asd: ...dovevo essere davvero molto stanco. :sisi: :asd:
Inside Man (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=43485)
http://www.kultunderground.org/Public/img/inside_man(1).jpg
Domenica tornando in treno mi sono praticamente dovuto sorbire un film che un ragazzino stava guardando in corridoio (il treno era strapieno... :mad: )... il film è "Grindhouse"... tipica cagata alla Tarantino, se vi volete bene risparmiatevelo...
macedone
07-11-2007, 00:35
Munich grande film di Steven Spielbergo! :asd:
Comunque davvero notevole. Da vedere. :sisi:
soullessguy
26-11-2007, 02:35
Un grande capolavoro... :sisi:
Il posto delle fragole (http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=8042)
http://www.castlerock.it/dbimg/medium/gallery7717.jpg
lupennino
26-11-2007, 11:01
Munich grande film di Steven Spielbergo! :asd:
Comunque davvero notevole. Da vedere. :sisi:
per me è stato una palla assurda... non finiva più... troppo troppo troppo lento
Io Munich l'ho visto tempo fa su Sky... non mi ha entusiasmato perchè a tratti troppo lento e complicato (sarà che era tardi e stavo morendo dal sonno :asd: ), però tutto sommato non era male ;)
soullessguy
05-01-2008, 03:04
Stasera sono abbastanza soddisfatto, volevo consigliare a tutti questo bel film animato e alienato di Richard Linklater tratto dalla penna di Philip K. Dick. A metà tra Paura e Delirio a Las Vegas e 1984 di Orwell. :sisi:
A Scanner Darkly (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35926)
http://www.colonnesonore.net/public/a%20scanner%20darkly.jpg
Ketamina
05-01-2008, 03:13
l'ultimo ma proprio l'ultimo visto è stato Il laureato (devo per caso dire la trama? :asd:), bel film... Dustin è immenso e la regia non è male... abbastanza gradevole da seguire... altrimenti ho visto Zodiac di recente, dello stesso regista di Se7en (David Fincher per chi non lo conoscesse :sisi:), thriller molto sui generis incentrato non sul killer bensì sulle persone dietro alla sua cattura... consigliabile :up:
Io ho visto stardust di recente... non sarà granchè, ma è un film ben fatto, e se volete regalare dei momenti romantici alla vostra lei non è male :D
Io stanotte mi sono rivisto "Ladri di Biciclette" di De Sica :D
lucianomafia
07-01-2008, 18:27
Nessuno ama star wars? :p
star wars non vale....
è una cosa a se, non è nemmeno classificabile come film... al massimo opera d'arte....
Stasera sono abbastanza soddisfatto, volevo consigliare a tutti questo bel film animato e alienato di Richard Linklater tratto dalla penna di Philip K. Dick. A metà tra Paura e Delirio a Las Vegas e 1984 di Orwell. :sisi:
A Scanner Darkly (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35926)
http://www.colonnesonore.net/public/a%20scanner%20darkly.jpg
Sti cazzi :p
Hai affiancato 2 opere belle diverse, deve essere un bel cocktail esplosivo :asd:
soullessguy
29-07-2008, 17:52
Ieri sera sono andato a vedere l'ultimo capitolo dell'infinita saga di Batman, "Il cavaliere oscuro" (anche se alcuni amici hanno cercato di spiegarmi che stanno rifacendo tutto dall'inizio, non ho capito molto bene :confused:). Non avendo visto il precedente "Batman begins" (sempre regia di quel prodigio di Nolan, mi pare sempre Christian Bale) mi aspettavo un film d'azione di supereroi come tanti altri. Mi sbagliavo! :eek: Pur non mancando eccitanti sequenze d'azione classiche (quella dell'attentato a Joker col ribaltamento del camion è spettacolare :sisi:), il film è intrinseco di una strana filosofia: alla fine la pazzia e il caos anarchico di Joker sembrano prevalere sullo spirito incorruttibile e giustiziero dell'uomo pipistrello (ma per chi ancora non l'ha visto, non voglio dire altro :D). Il cast è strepitoso: Bale, Michael Caine, Gary Oldman, Morgan Freeman, Aaron Eckhart e un indimenticabile Heath Ledger nei panni di Joker (e non lo dico perchè è morto...io vi assicuro che se avete adorato il Joker di Jack Nicholson, sarete messi in crisi da questa altrettanto grande interpretazione). Insomma, a me piacciono i fumetti, Batman e i film d'azione in generale così così, ma vi consiglio vivamente di andare a vedere questo film perchè è davvero ben fatto e ne vale la pena! :up:
Il Cavaliere Oscuro (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=44594)
http://www.sardegnacinema.com/immagini%5Cil_cavaliere_oscuro.jpg
Ieri sera sono andato a vedere l'ultimo capitolo dell'infinita saga di Batman, "Il cavaliere oscuro" (anche se alcuni amici hanno cercato di spiegarmi che stanno rifacendo tutto dall'inizio, non ho capito molto bene :confused:). Non avendo visto il precedente "Batman begins" (sempre regia di quel prodigio di Nolan, mi pare sempre Christian Bale) mi aspettavo un film d'azione di supereroi come tanti altri. Mi sbagliavo! :eek: Pur non mancando eccitanti sequenze d'azione classiche (quella dell'attentato a Joker col ribaltamento del camion è spettacolare :sisi:), il film è intrinseco di una strana filosofia: alla fine la pazzia e il caos anarchico di Joker sembrano prevalere sullo spirito incorruttibile e giustiziero dell'uomo pipistrello (ma per chi ancora non l'ha visto, non voglio dire altro :D). Il cast è strepitoso: Bale, Michael Caine, Gary Oldman, Morgan Freeman, Aaron Eckhart e un indimenticabile Heath Ledger nei panni di Joker (e non lo dico perchè è morto...io vi assicuro che se avete adorato il Joker di Jack Nicholson, sarete messi in crisi da questa altrettanto grande interpretazione). Insomma, a me piacciono i fumetti, Batman e i film d'azione in generale così così, ma vi consiglio vivamente di andare a vedere questo film perchè è davvero ben fatto e ne vale la pena! :up:
Il Cavaliere Oscuro (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=44594)
http://www.sardegnacinema.com/immagini%5Cil_cavaliere_oscuro.jpg
Io avevo visto il precedente....ed anche io ero pronto ad un film molto più leggero sul genere inseguimenti, scazzottate e scene d'azione, e devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito dal fatto che il film abbia anche una certa trama!...inoltre concordo in pieno sul ruolo del Joker, è veramente notevole!!!
Nota dolente....Katie Holmes era meglio dell'attrice (del quale non so il nome!!)di quest'ultimo! :p
ragazzi....ma nessuno ha detto il vero capolavoro del cinema moderno....
Frankenstein Junior di Mel Brooks...
ci sono delle scene esilaranti e delle citazioni troppo divertenti:
: ...quale gobba?!? :D
[cit]...si può fareeee!!![/b] :asd:
ecc...
Potrebbe andare peggio. Potrebbe anche piovere... :asd:
Lupo ululà castello ululì... :rotfl: (meglio anche della versione originale)
il film consacrazione di Ben Stiller
Zoolander (2001)
Devastante...:asd:, da morire dal ridere!
Se si parla di film c'è uno che è costantemente primo nella mia lista di preferenze dopo 14 anni dalla sua uscita:
"Le ali della libertà" - Tim Robbins e Morgan Freeman
tratto da un romanzo di Stephen King.
http://www.mymovies.it/filmclub/2002/08/151/imm.jpg
A mio parere.. meraviglioso!:sisi:
soullessguy
30-07-2008, 02:29
Nota dolente....Katie Holmes era meglio dell'attrice (del quale non so il nome!!)di quest'ultimo! :p
Io proprio non capisco in base a quale criterio stabiliscano le attrici...cioè vi rendete conto che siamo passati da Kim Basinger, Michelle Pfeiffer, Nicole Kidman...a Katie Holmes e sta bruttona di Maggie Gyllenhaal nell'ultimo! :eek:
Ma sò donne queste? Sò ragazzine! :asd: Ora pretendo Angelina Jolie come prossima batman girl e torniamo in pari, via!!! :rolleyes:
Io avevo visto il precedente....ed anche io ero pronto ad un film molto più leggero sul genere inseguimenti, scazzottate e scene d'azione, e devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito dal fatto che il film abbia anche una certa trama!...inoltre concordo in pieno sul ruolo del Joker, è veramente notevole!!!
Nota dolente....Katie Holmes era meglio dell'attrice (del quale non so il nome!!)di quest'ultimo! :p
Non ancora visto Batman ma qualsiasi attrice sarebbe melgio di Katie Holmes. Maggie Gyllenhall sarà anche brutta ma almeno è brava. Vedere, per esempio, The Secretary per capire. :sisi:
Ieri sera sono andato a vedere l'ultimo capitolo dell'infinita saga di Batman, "Il cavaliere oscuro" (anche se alcuni amici hanno cercato di spiegarmi che stanno rifacendo tutto dall'inizio, non ho capito molto bene :confused:). Non avendo visto il precedente "Batman begins" (sempre regia di quel prodigio di Nolan, mi pare sempre Christian Bale) mi aspettavo un film d'azione di supereroi come tanti altri. Mi sbagliavo! :eek: Pur non mancando eccitanti sequenze d'azione classiche (quella dell'attentato a Joker col ribaltamento del camion è spettacolare :sisi:), il film è intrinseco di una strana filosofia: alla fine la pazzia e il caos anarchico di Joker sembrano prevalere sullo spirito incorruttibile e giustiziero dell'uomo pipistrello (ma per chi ancora non l'ha visto, non voglio dire altro :D). Il cast è strepitoso: Bale, Michael Caine, Gary Oldman, Morgan Freeman, Aaron Eckhart e un indimenticabile Heath Ledger nei panni di Joker (e non lo dico perchè è morto...io vi assicuro che se avete adorato il Joker di Jack Nicholson, sarete messi in crisi da questa altrettanto grande interpretazione). Insomma, a me piacciono i fumetti, Batman e i film d'azione in generale così così, ma vi consiglio vivamente di andare a vedere questo film perchè è davvero ben fatto e ne vale la pena! :up:
Il Cavaliere Oscuro (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=44594)
http://www.sardegnacinema.com/immagini%5Cil_cavaliere_oscuro.jpg
Sono or ora tornato dalla visione di codesto film. :sisi:
Che dire... soldi ben spesi. :sisi:
Il film è molto molto bello, specie nel secondo tempo dove raggiunge il culmine. Film molto introspettivo, e anche una volta usciti lascia più di qualche spunto. Non dico altro, o svelo anche parte della trama.
Ledger pazzesco, un joker assolutamente folle e psicopatico, anche nei particolari come il tic nervoso o la risata.
Molto curata anche la regia: ci sono scene dove l'occhio viene naturalmente portato su dettagli che di lì a poco si rivelano centrali... e mi fermo qui.
Forse non entrerà nell'olimpo del cinema a causa del suo genere, ma il mio voto è un 10 e lode, e lo dico da non appassionato di batman. :sisi:
P.S. La Gyllenhall non sarà gnocca (anche se è carina, secondo me), ma vale 100 Katie Holmes. :sisi:
P.P.S. Sbaglio o Nokia compare spesso? :asd: Per il resto... voglio la tecnologia di batman! :suspi:
francamdar
02-08-2008, 19:25
Alice nelle città di Wim Wenders
http://www.mymovies.it/filmclub/2005/11/067/imm.jpg
Piacevole, gradevole, commovente, è da vedere: la piccola è il più bel progetto di donna che da anni si sia incontrato su uno schermo.
Y. Rottländer
Girato in 16 mm. “È un road movie esistenziale che ritrova, al di là delle descrizioni reali, la possibilità di un nuovo soggettivismo”
(B. Venturi).
francamdar
03-08-2008, 18:56
Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure
di Akira Kurosawa
http://www.mymovies.it/filmclub/2005/11/110/imm.jpg
[...]Accanto al tema dell'amicizia, il film Dersu Uzala, una co-produzione nippo-sovietica del 1975, ne tratta anche altri, tra cui quello del problematico rapporto natura-cultura e quello della dialettica civiltà-barbarie. Chi è l'uomo veramente civile e chi il barbaro, nel film di Kurosawa: il generosissimo indigeno che non è mai andato a scuola o l'uomo bianco che conosce tante cose, ma che è capace di tradire e di uccidere per un oggetto del valore commerciale di qualche rublo?
Chissà perché, alcuni critici iper-sospettosi hanno creduto di vedere in questo film, vincitore di numerosi premi tra i quali quello per il miglior film al Festival di Mosca e Oscar, nel 1976, per il miglior film straniero, tracce di furbizia commerciale e di ammiccamenti al cinema da cassetta. Quanto a noi, nulla ci sembra più gratuito di tali insinuazioni: Dersu Uzala è, puramente e semplicemente, un capolavoro nella storia del cinema mondiale. Coi suoi ritmi volutamente lenti, col suo stile volutamente "verista" e quasi documentaristico, con la stringatezza estrema dei dialoghi, con lo splendore della fotografia e del colore, con la cura dei suoni e delle voci della natura (le acque del disgelo, il ronzio degli insetti, il crepitare delle fiamme) Kurosawa ha fatto della poesia pura e ci ha dato una grandissima lezione d'arte.
Il regista giapponese, autore di opere come La fortezza nascosta, Rashomon, I sette samurai, Il trono di sangue, nel 1971 (a sessantun anni, essendo nato a Omori il 23 marzo del 1910) aveva tentato il suicidio e, per diversi anni, non aveva più lavorato. Dersu Uzala segna il suo ritorno al cinema dopo quella pausa drammatica, e nel cinema egli continuerà a lavorare infaticabilmente, fino alla vigilia della sua morte, avvenuta a Sayagaya il 6 settembre del 1998.
Dersu Uzala, ispirato dai libri del capitano Vladimir K. Arsenev (traduzione italiana dell'editore Ugo Mursia di Milano), è uno di quei film che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita. Specialmente i giovani, che vi troveranno una miniera di tesori semi-nascosti: tesori di sensibilità, di intelligenza, di estatica contemplazione della bellezza; tesori non appariscenti al primo sguardo, e che richiedono, per essere riconosciuti, capacità di ascolto e di silenzio interiore. Un consiglio a tutti gli insegnati: far vedere questo film ai propri alunni, dalle elementari alle ultime classi delle superiori. A diversi livelli di comprensione e, s'intende, debitamente presentato, è un capolavoro che può essere fruito anche da un pubblico molto giovane perché, come tutte le opere che hanno qualcosa di profondo da dire, non nega di rivelare il suo messaggio a chi lo accosta con semplicità, apertura coscienziale e purezza d'animo.
(Francesco Lamendola)
a mio parere, il cinema di Kurosawa é sempre grandissimo cinema!
papclems
03-08-2008, 19:42
dersu Uzala????
lacrima!!!
incredibile il primo film che vidi con la scuola, ho pure il libro a casa :D
Thriller/spy: Caccia a ottobre Rosso (ma d'obbligo anche il libro)
Cartoon: Le follie dell'Imperatore seguito a brevissima distanza da Monster E C e Ice Age. Niìon è niente male neanche gli Aristogatti, lo gusti dopo averlo visto alcune volte (il doppiaggio di Romeo da parte di Proietti -se nn sbaglio- è stupendo)
I due colonneli (Totò), alcuni Bud Spencere e Terence Hill, Peppone e don Camillo.
La vita è bella e Schlinder's list per meditare
francamdar
06-08-2008, 00:50
Per molti, vedere questo film sarà l'equivalente di un'operazione di paleontologia, per altri sarà solo vedere gli anni in cui sono vissuti i propri genitori, per altri ancora sarà come rivivere bei tempi andati
comunque un bel film
Across the universe (All you Need is Love)
di Julie Taymor
http://www.mymovies.it/filmclub/2007/07/009/imm.jpg
della stessa regista:
Frida
(la vita della pittrice Frida Kahlo, dalla biografia di Hayden Herrera)
http://www.mymovies.it/filmclub/2002/09/030/imm.jpg
sui "favolosi anni sessanta", anche:
Fragole e sangue
di Stuart Hagman
http://www.mymovies.it/filmclub/2005/11/111/imm.jpg
Taking off
di Milos Forman
(di M. Forman bellissimi e da vedere, anche: Hair, Qualcuno volò sul nido del cuculo, Amadeus, L'ultimo inquisitore)
soullessguy
16-09-2008, 03:09
Stasera ho visto l'ennesima opera d'arte dei fratelli Coen...ormai mi mancano pochi film per completare anche la loro filmografia!
Fratello, dove sei? (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=29055)
http://files.splinder.com/8993b8897e42ac6c41462849908170ee.jpeg
Dei fratelli Coen consiglio caldamente anche la visione di: Il grande Lebowsky, Fargo, Barton Fink, Non è un paese per vecchi, Arizona Junior. :sisi:
papclems
16-09-2008, 10:06
Fratello Dove Sei :D mi piacque pure a me :D
sbarbaro_83
16-09-2008, 11:53
Film demenziali che valagano la pena?
Avrei voglia di farmi due grasse e ignoranti risate stasera...
Da amante di film da "ridere" vi consiglio la visione di:
- Top secret
- Spie come noi
- La pazza storia del mondo
- Amici miei
- Scary movie
- Non è un'altra stupida commedia americana
- Frankestein Junior
- Una settimana da Dio
Ne ho visti anche altri ma direi che questi sono i miei preferiti
Guardo anche film seri, eh...
Di recente ho visto e vi consiglio "The life of David Gale"; "Il caso Thomas Crawford"; "The illusionist". Direi tre film assolutamente carini e da vedere...
ingegnerlillo
16-09-2008, 11:55
Animal house, uno dei più belli di sempre.
Edit: e se ti piacciono anche film un po' più vecchi, Operazione sottoveste con Cary Grant e Tony Curtis è un capolavoro
Crash and Burn
16-09-2008, 12:00
Quotone su Animal House e aggiungo...come capolavore moderno delle risate ignoranti Zoolander :p
- Frankestein Junior
:inchino: :ave:
Come film da ridere, citerei sempre e comunque Ben Stiller: partendo appunto da Zoolander fino ad Una notte al museo.
L'ultimo, lo Spaccacuori non è che mi ha entusiasmato...
francamdar
18-09-2008, 12:05
Edit: e se ti piacciono anche film un po' più vecchi, Operazione sottoveste con Cary Grant e Tony Curtis è un capolavoro
parlando di film "cult della risata"
non si può ovviare dal binomio Peter Sellers / Blake Edwards
Hollywood Party (imperdibile! se si é dell'umore giusto si ride dall'inizio alla fine ;) )
http://www.mymovies.it/filmclub/2006/04/039/imm.jpg
Senza dubbio il miglior prodotto della fertile e travagliata coppia Sellers-Edwards, Hollywood Party è una sorta di film-happening, improvvisato dagli interpreti a partire da un esile quadernino di sceneggiatura di dodici pagine. Ogni attore, Sellers in testa (memorabile il suo "birdy birdy gnam gnam"), costruì il suo personaggio giorno per giorno sul set, connotandolo con manie, tic e gesti buffi, semplici quanto geniali (si dice non si sia mai riso tanto sul set di un film...).
In questa fiera delle vanità senza vie di fuga (tutto si svolge nella villa, a eccezione del prologo iniziale), evidente metafora dell'effimero mondo dello spettacolo, l'umile, spontaneo Bakshi si aggira goffo e spaesato come Charlot: esita, si scusa, sorride, perde una scarpa in piscina, fa schizzare un pollo in testa a una elegante signora (forse una delle scene più citate della storia del cinema), e si innamora anche. Con la tenerezza disarmante, la vulnerabilità e la malinconia tipica dei personaggi edwardsiani, l'indiano troverà così la rivincita alla sua emarginazione (sociale, razziale ed emotiva) nell'adorabile cantante francese Michèle, ma solo dopo un continuo e crescente susseguirsi di gag indimenticabili che hanno fatto la storia della slapstick comedy.
sempre dell'accoppiata Edwards / Sellers da vedere la saga della Pantera rosa
(a mio parere il secondo -La Pantera rosa colpisce ancora- e il terzo -La Pantera rosa sfida l'ispettore Clouseau- sono perossido d'azoto allo stato puro! :sisi: )
soullessguy
18-09-2008, 16:39
carino hollywood party! Ma dell'accoppiata Edwards-Sellers preferisco i vari episodi de "la pantera rosa"...comunque Sellers era un genio, ricordo le sue stupende interpretazioni ne "il dottor stranamore": quella principale, con lui sulla sedia a rotelle che cerca di trattenere continuamente la mano destra pronta al saluto nazista, mi fa sempre morir dal ridere!!! :rotfl:
Film demenziali che valagano la pena?
Avrei voglia di farmi due grasse e ignoranti risate stasera...
Da amante di film da "ridere" vi consiglio la visione di:
- Top secret
- Spie come noi
- La pazza storia del mondo
- Amici miei
- Scary movie
- Non è un'altra stupida commedia americana
- Frankestein Junior
- Una settimana da Dio
Aggiungerei Balle spaziali, Hot Shots (il primo è sensazionale), Non guardarmi non ti sento, Scarie Movie, Palle in Canna, Mezzogiorno e mezzo di fuoco, I 3 amigos, Il senso della vita, riposseduta, l'ultima follia di mel brooks...e ovviamente tutto ciò che riguarda la pallottola spuntata (trilogia e telefilm)
fantaluca
18-09-2008, 16:50
demenziali ce ne sono tanti... consiglierei "gli sgangheroni" per non dirne uno troppo famoso e scontato... mitico
elvisthepelvis
18-09-2008, 18:02
.
Edit: e se ti piacciono anche film un po' più vecchi, Operazione sottoveste con Cary Grant e Tony Curtis è un capolavoro
spettacolo questo film
l'ho visto almeno una decina di volte :up:
ingegnerlillo
18-09-2008, 22:21
Rivisto ieri l'altro Benvenuti in casa Gori, un filmone!
E bellissimi, visto che ci ripenso, Madonna che silenzio c'è stasera e Caruso Paskosky di padre polacco, entrambi film del Nuti
soullessguy
07-10-2008, 02:09
Ennesimo capolavoro del maestro del cinema (se non sbaglio uno dei suoi ultimi film)...meno "thrillereggiante" e molto più "psicanalitico", ma non per questo meno bello degli altri. ;)
Marnie (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=14291)
http://imagecache2.allposters.com/images/39/007_MARNIE_ITALIAN.jpg
Caccia a ottobre Rosso (ma d'obbligo anche il libro)
quotissimo! (entrambi)
Animal house, il più bello di sempre.
:sisi:
Non guardarmi non ti sento
:asd: me l'ero dimenticato :asd:
in viaggio di lavoro ho visto Shooter... molto carino, mi è venuto in mente cekkino! :D
in viaggio di lavoro ho visto Shooter... molto carino, mi è venuto in mente cekkino! :D
Visto già un pò di tempo fà.
Molto appassionante :sisi:...
Slevin... Bel film... Da vedere...
appena visto ... piaciuto davvero molto :sisi::sisi::sisi:
invece vi sconsiglio assolutamente epic movie... non ho mai neanche sorriso :mad::mad:
Aggiungerei Balle spaziali, Hot Shots (il primo è sensazionale), Non guardarmi non ti sento, Scarie Movie, Palle in Canna, Mezzogiorno e mezzo di fuoco, I 3 amigos, Il senso della vita, riposseduta, l'ultima follia di mel brooks...e ovviamente tutto ciò che riguarda la pallottola spuntata (trilogia e telefilm)
ma anche "brian di nazareth" non è niente male :rolleyes:
Come film da ridere, citerei sempre e comunque Ben Stiller: partendo appunto da Zoolander fino ad Una notte al museo.
L'ultimo, lo Spaccacuori non è che mi ha entusiasmato...
Quoto assolutamente Zoolander, da rotolarsi dalle risate..:rotfl:
soullessguy
13-10-2008, 17:11
ma anche "brian di nazareth" non è niente male :rolleyes:
Infatti se devo essere sincero "Il senso della vita" è quello che mi piace di meno dei Monty Python! "E ora qualcosa di completamente diverso" mi fa spisciare!!! :asd:
(il doppiaggio di Romeo da parte di Proietti -se nn sbaglio- è stupendo)
E' Renzo Montagnani :sisi:
Tra una chiappa e l'altra delle commedie sexy anni '70 :rolleyes:
Siete in preda alla paranoia, alla tristezza, all'emotività?
NN ANDATE A VEDERE THE MIST!
E' tratto da un libro di King, quindi già "paura" solo dalle origini... ma fosse solo quello...
A parte le scene splatter abbastanza vomitevoli ma nella norma, storpiano il finale del libro per renderlo, se possibile, ancora più triste e ansiogeno!
Da evitare... a me mi ci hanno portato a tradimento! :asd:
Siete in preda alla paranoia, alla tristezza, all'emotività?
NN ANDATE A VEDERE THE MIST!
E' tratto da un libro di King, quindi già "paura" solo dalle origini... ma fosse solo quello...
A parte le scene splatter abbastanza vomitevoli ma nella norma, storpiano il finale del libro per renderlo, se possibile, ancora più triste e ansiogeno!
Da evitare... a me mi ci hanno portato a tradimento! :asd:
Da che libro è tratto? Così so quale hanno rovinato...
EDIT: visto... è tratto da "La nebbia", un racconto, contenuto non mi ricordo se in "Scheletri" o "Incubi e deliri". :sisi:
Da che libro è tratto? Così so quale hanno rovinato...
EDIT: visto... è tratto da "La nebbia", un racconto, contenuto non mi ricordo se in "Scheletri" o "Incubi e deliri". :sisi:
Guarda... il film, a chi piace il genere, a tratti è ben fatto... ma nn c'è continuità... è depressivo, è fobico, è devastante a livello emotivo...
Io sono uscito con il mal di pancia nn tanto per le scene splatter, ma quanto per l'angoscia che m'ha messo addosso...
E tornando dal cinema ho pure trovato un banco di nebbia che ha peggiorato la mia situazione... :asd:
Guarda... il film, a chi piace il genere, a tratti è ben fatto... ma nn c'è continuità... è depressivo, è fobico, è devastante a livello emotivo...
Io sono uscito con il mal di pancia nn tanto per le scene splatter, ma quanto per l'angoscia che m'ha messo addosso...
E tornando dal cinema ho pure trovato un banco di nebbia che ha peggiorato la mia situazione... :asd:
Beh, è quello che dovrebbe fare :D
Beh, è quello che dovrebbe fare :D
Sicuramente... ma se leggi la storia originale come finisce e vedi come finisce il film capisci che vogliono proprio farsi del male e far logorare la psiche anche di chi lo vede (io nn ho letto il libro, ma googolando ho capito che nn finisce come il film...)
Sicuramente... ma se leggi la storia originale come finisce e vedi come finisce il film capisci che vogliono proprio farsi del male e far logorare la psiche anche di chi lo vede (io nn ho letto il libro, ma googolando ho capito che nn finisce come il film...)
La storia originale l'ho letta credo 3 volte, come quasi tutti i libri di King che ho :asd:
In compenso non so come finisce il film :asd:
La storia originale l'ho letta credo 3 volte, come quasi tutti i libri di King che ho :asd:
In compenso non so come finisce il film :asd:
http://www.35mm.it/film/scheda.jsp?idFilm=39426
Così chi vuole cliccare, legge la trama e il finale, gli altri, vanno a vedere il film...
http://www.35mm.it/film/scheda.jsp?idFilm=39426
Così chi vuole cliccare, legge la trama e il finale, gli altri, vanno a vedere il film...
Il finale è diverso :sisi:
Il finale è diverso :sisi:
Ecco... ora ne sono certo... il regista è un bast*** di prima categoria! :asd:
francamdar
15-10-2008, 15:40
per chi non li avesse visti
e anche per chi già conosce
consiglio di ri / vedere il cinema erotico di Russ Meyer :up:
secondo me
piccoli capolavori (minimalisti?) :D
:sisi:
Oggi pomeriggio ho visto codesto film
http://www.affaritaliani.it/static/upl/loc/locandina8.jpg
Vi dirò... non saprei bene come definirlo. La trama è una cosa che fin da subito passa in secondo piano, per lasciare il posto alle figure dei due protagonisti Guido (Valerio Mastrandrea) e Giulia (Valeria Golino), protagonisti assoluti della pellicola.
La vicenda del film si incentra principalmente sulla storia di lei, e dell'incontro con lui ai bordi di una piscina in cui fa l'istruttrice.
Il motivo del titolo viene svelato da lei stessa ad un punto del film, e caratterizza tutta la storia.
Il film ha tocchi di onirico e di struggente tristezza, e lascia più di qualche volta l'amaro in bocca.
In sostanza, è un film difficile e per nulla banale, a me è piaciuto molto, non è la solita storiella e lascia senza dubbio il segno. E' un film abbastanza "cinico", andate a vederlo se volete cimentarvi con qualcosa su cui riflettere. :sisi: Bravissima Valeria Golino, Mastrandrea se la cava bene nella parte della persona eternamente nel posto sbagliato. :sisi:
P.S. Non è un caso che l'età media in sala fosse abbastanza alta e che io e la mia ragazza fossimo praticamente i più giovani. Evidentemente c'è chi preferiva vedere Iago o I love shopping :no:
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