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Visualizza Versione Completa : I cinesi....



Lestat
29-03-2006, 02:30
bollivano i bambini o Silvio è bollito ?

papclems
29-03-2006, 08:50
m'è sfuggito qualcosa?



al massimo i cinesi, li fanno al vapore.

:asd:

Lestat
29-03-2006, 13:11
http://multimedia.repubblica.it/home/175264


e Forza Italia.....e siamo tantissimi....

mavio
29-03-2006, 13:14
...tanti co****ni, che votan Berlusconi alle prossime elezioni...e Forza Italia, e va bene così(Gem Boy)
vi prego non animiamo il dibattito politico, ho solo continuato 1 stacchetto dei Gem Boy.

emago
29-03-2006, 13:47
in effetti il manzo alla griglia aveva un sapore troppo strano... :asd:

Dampyr
29-03-2006, 14:01
Fuori la politica da htita.
Grazie.

macedone
29-03-2006, 14:12
Basti dire che in Cina viene censurata anche internet...

Per quello che ha detto Silvio non so con certezza... Mi documenterò...

Ma certamente non esistono regimi benevoli come qualcuno ha fatto credere per decine di anni...

La democrazia è una delle più grandi conquiste dell'uomo.

MaD
29-03-2006, 14:57
Basti dire che in Cina viene censurata anche internet...

Anche in Italia. :)

macedone
29-03-2006, 14:58
Anche in Italia. :)
:confused: :confused: :confused:

:suspi:

Tanis Mezzelfo
29-03-2006, 14:58
:confused: :confused: :confused:

:suspi:
siti di scommesse sportive :)

macedone
29-03-2006, 15:00
siti di scommesse sportive :)
Si vabbè... Ma io parlo d'informazione...

Queste mi sembrano cazzate... :sisi:

Con tutto il rispetto per i giocatori d'azzardo... :)

Se mi dite che in Italia siamo al livello della Cina... Allora è la fine...

Tanis Mezzelfo
29-03-2006, 15:13
Si vabbè... Ma io parlo d'informazione...

Queste mi sembrano cazzate... :sisi:

Con tutto il rispetto per i giocatori d'azzardo... :)

Se mi dite che in Italia siamo al livello della Cina... Allora è la fine...
quindi se io voglio scommettere su globet e me lo vietano non è censura?

e non è essere giocatori d'azzardo quello...dato che le scommesse sono legali in italia.

Se poi vuoi parlare di censura di altro genere non c'è problema...si censura di tutto e di più solo che non te lo dicono :)

MaD
29-03-2006, 15:21
Si vabbè... Ma io parlo d'informazione...

Si vede che non hai mai visto i TG.
In occasione della visita di Berlusconi a Vicenza al convegno di Confindustria le interviste a Pininfarina e Montezemolo furono montate in maniera da perdere il tono di condanna verso lo show del caro PresDelCons contro Della Valle.

E' solo uno dei tanti esempi che potrei fare... basta guardare il TG4 e Studio Aperto per rendersene conto.

Dampyr
29-03-2006, 15:37
VAbbè...allora me le fate dire...
guardate il TG3 per vedere il contrario allora!
Ed è pure molto più subdolo.

MaD
29-03-2006, 15:49
Con la sola differenza che al TG1 e TG2 sono decisioni prese dall'alto, cioe' dai direttori nominati politicamente contro il parere del comitato di redazione, al TG3 una cosa simile non si e' mai vista. :)

Dampyr
29-03-2006, 15:52
Tutti i direttori sono nominati dal CDA della rai. Non è che perchè il TG3 è di sinistra allora è migliore, come si vorrebbe imporre.
E con questo esco dal thread.

Lestat
29-03-2006, 16:16
Ma infatti si dovrebbe aspirare ad avere un'informazione indipendente dalla politica, non ad avere parcondicio anche nell'informazione (3 tg qui 3 tg di là, un gruppo editoriale qui uno di là..)

In Italia un'informazione (televisia o stampata che sia) che sia veramente libera è assolutamente un'utopia

E ciò è male e i fatti mi cosano :D

ingegnerlillo
29-03-2006, 16:20
Mi dispiace che tu non voglia sostenere un dibattito... :)

E se mi passi la battuta, mi dispiace soprattutto che il nostro presidente del consiglio non sia stato capace di sostenerne uno dal 93 a un mese fa... :D

P.S.: Peace and love, Htita users! :p

Dampyr
29-03-2006, 17:05
Non è che non voglia sostenere un dibattito, è che ho già detto troppo rispetto ai miei propositi iniziali...
Resto dell'idea che la politica debba restare fuori da qui, c'è già in troppi posti.

ingegnerlillo
29-03-2006, 17:28
E rispetto la tua idea... :)

paladinif
29-03-2006, 17:37
è venuto anche a Salerno con pulman al seguito(ma quanto li paga???),contestatissimo fuori dal teatro dove si è "esibito".Però ai tg(compresi quelli rai) ho visto solo gli applausi dell'interno del teatro....come mai?

macedone
29-03-2006, 17:55
Si vede che non hai mai visto i TG.
In occasione della visita di Berlusconi a Vicenza al convegno di Confindustria le interviste a Pininfarina e Montezemolo furono montate in maniera da perdere il tono di condanna verso lo show del caro PresDelCons contro Della Valle.

E' solo uno dei tanti esempi che potrei fare... basta guardare il TG4 e Studio Aperto per rendersene conto.
No MaD non ci siamo capiti io parlo d'informazione in Internet, unico luogo dove ancora la censura non è arrivata...

In Cina Google è filtrata se cerchi determinate cose, soprattutto storiche, ti escono pagine bianche...

L'informazione super-partes non esiste in nessuna parte del mondo...

I giornalisti liberi sono un lontano ricordo ( gente tipo Pecorelli per intenderci...)

L'informazione è sempre di parte, e per me è giusto che lo sia è importante che ogni lettore sappia il credo politico di chi scrive o di chi conduce un giornale, l'imparzialità non esiste, i soldi servono a quello a rendere le cose parziali...

Inoltre l'imparzialità ha come base del proprio essere l'universalismo, cioè essere imparziale significa non esprimere una posizione o esprimerle tutte, è un concetto che di per sè non ha senso, è una cosa astratta, una chimera lontana.

Tutto ciò che leggiamo, tutto ciò che sentiamo e tutto ciò che guardiamo è condizionato dalla nostra storia personale, dalle nostre idee dalle nostre esperienze, ecc.

L'imparzialità nell'informazione è inutile, l'imparzialità non dà spazio ad opinioni e quindi a discussioni, è la cosa più castrante delle semi-democrazie moderne. :sisi:

Gilardino20
29-03-2006, 20:27
Si può parlare di politica con pacatezza e civiltà, un dibattito intelligente significa esporre le proprie opinioni senza necessariamente fare del casino nel nostro spogliatoio.. Non vedo perchè scandalizzarsi e dire "oddio la politica qui no, per la mor del cielo..", cmq ognuno è libero e basta non partecipare ma non vedo perchè farlo, dato che cmq siamo tra amici (io soprattutto con quelli della schedina :sisi: :asd: :asd: ) e nel caso provvederà chi di dovere, cmq peace! :)

Senza entrare troppo nel dettaglio perchè ci vorrebbero pagine per spiegare l'attuale stato di cose in Italia, è un pò grottesco definire Informazione il tg1 tg2 rete4 canale5 italia1, sono delle specie di sit-com di fiction di programmi umoristici (tanto per un piange..)

Poi per quanto riguarda i siti di scommesse sportive niente di nuovo, dato che con la presunta convinzione di difendere le imprese italiane (ma siamo nell'Ue o mi sbaglio?!) si favoriscono i monopoli (Snai in questo caso ma vedi anche la situazione bancaria in Italia) e chissenefrega della concorrenza e degli utenti :rolleyes:

Dampyr
30-03-2006, 02:10
Cmq se proprio volete vedere se è storia, cercate un po' di storia sulla repressione Maoista nel Tibet... poi ne riparliamo..
Sì, lo so, non dovevo intervenire... ma non ho resistito... Ecco perchè voglio restare fuori da ste cose! Perchè non riesco mai a fermarmi.. :rolleyes:

lodone
30-03-2006, 02:29
Cmq se proprio volete vedere se è storia, cercate un po' di storia sulla repressione Maoista nel Tibet... poi ne riparliamo..
Sì, lo so, non dovevo intervenire... ma non ho resistito... Ecco perchè voglio restare fuori da ste cose! Perchè non riesco mai a fermarmi.. :rolleyes:

Ma nessuno mette in dubbio la veridicità di questi avvenimenti e le atrocità del comunismo....

ma mi spieghi che c'azzecca tutto questo nel suo comizio elettorale a napoli???
e non mi dire che con la sinistra al governo finiamo in un regime comunista perchè mi faccio grasse risate...

oltretutto non era lui a parlare di un'italia forte e rispettata all'estero???
ma con queste continue gaffe da chi crede di essere rispettato e stimato???
al massimo può essere addomesticato e servilizzato.... :asd: :asd: :asd:

MaD
30-03-2006, 10:45
Cmq se proprio volete vedere se è storia, cercate un po' di storia sulla repressione Maoista nel Tibet... poi ne riparliamo..
Sì, lo so, non dovevo intervenire... ma non ho resistito... Ecco perchè voglio restare fuori da ste cose! Perchè non riesco mai a fermarmi.. :rolleyes:

La cosa che mi fa ridere e' che si paragonino Stalin o i cinesi ai comunisti italiani che nemmeno al tempo di massima ascesa si sono mai sognati di fare cose simili.

Fra l'altro per ogni porcheria di una dittatura di sx ce n'e' una di una dittatura di dx (Pinochet, Argentina, ecc.), ma io penso che una dittatura sia sbagliata a prescindere dal colore e dalle idee con le quali si fa scudo per giustificarsi agli occhi della gente.
Per questo posso anche farti esempi "moderni": perche' Saddam Hussein era un dittatore da rimuovere e, ad esempio, il generale Musharraf e' un amicone di Bush o il presidente della Bielorussia Lukashenko e' un grande amicone di Putin? Non sono tutti dei dittatori?

Fuencarral
30-03-2006, 11:06
La cosa che mi fa ridere e' che si paragonino Stalin o i cinesi ai comunisti italiani che nemmeno al tempo di massima ascesa si sono mai sognati di fare cose simili.

Fra l'altro per ogni porcheria di una dittatura di sx ce n'e' una di una dittatura di dx (Pinochet, Argentina, ecc.), ma io penso che una dittatura sia sbagliata a prescindere dal colore e dalle idee con le quali si fa scudo per giustificarsi agli occhi della gente.
Per questo posso anche farti esempi "moderni": perche' Saddam Hussein era un dittatore da rimuovere e, ad esempio, il generale Musharraf e' un amicone di Bush o il presidente della Bielorussia Lukashenko e' un grande amicone di Putin? Non sono tutti dei dittatori?


...non avrei saputo dirlo meglio... :sisi: :sisi:

AboveTheLaw
30-03-2006, 11:47
ma mi spieghi che c'azzecca tutto questo nel suo comizio elettorale a napoli???
e non mi dire che con la sinistra al governo finiamo in un regime comunista perchè mi faccio grasse risate...

perchè gli attuali politici italiani non sanno proporre qualcosa di sensato, sanno solo buttarsi fango addosso a vicenda (e ormai non sanno più che dire sull'argomento...) e sono evidentemente d'accordo su quello che gli interessa (vedi auto-aumentarsi gli stipendi o alternarsi al governo) ecco perchè domenica 10 voglio passarla al mare o cmq + lontano possibile dai seggi e mi dispiace per quelli che ancora si scaldano per queste cose ;)

emago
30-03-2006, 11:55
La cosa che mi fa ridere e' che si paragonino Stalin o i cinesi ai comunisti italiani che nemmeno al tempo di massima ascesa si sono mai sognati di fare cose simili.

Fra l'altro per ogni porcheria di una dittatura di sx ce n'e' una di una dittatura di dx (Pinochet, Argentina, ecc.), ma io penso che una dittatura sia sbagliata a prescindere dal colore e dalle idee con le quali si fa scudo per giustificarsi agli occhi della gente.
Per questo posso anche farti esempi "moderni": perche' Saddam Hussein era un dittatore da rimuovere e, ad esempio, il generale Musharraf e' un amicone di Bush o il presidente della Bielorussia Lukashenko e' un grande amicone di Putin? Non sono tutti dei dittatori?


Sul tuo primo periodo se ne potrebbe discutere...
sappiamo benissimo che in special modo durante la guerra e nelk primo dopoguerra i Comunisti italiani erano assolutamente lontani dal pacifismo che viene sbandierato oggi.
senza parlare delle "purghe" del 1945 in Emilia, ti porto un esempio che potrebbe (IMHO) essere significativo: nel 1944 la guerra partigiana in Friuli non vedeva solo la presenza dei partigiani cd. "rossi" ma anche di quelli bianchi, vicini a Giustizia e Libertà. Questi oltre a combattere contro l'esercito tedesco e le milizie della RSI, si trovarono a doversi difendere dalla "Brigata Garibaldi" di partigiani vicini al PCI, poichè questi ultimi erano concordi con le truppe di Tito per l'annessione del NordEst italiano alla Jugoslavia.
La Brigata Osoppo dei partigiani bianchi fu trucidata a Porzus da partigiani della Brigata Garibaldi. Tra i morti dei primi c'era lo zio carnale di Francesco De Gregori e il fratello maggiore di Pasolini.
questo potrebbe non dire nulla, ma considera che nel periodo 1945-1948 certi partiti e le loro ideologie erano legati a filo doppio con l'URSS.
legame scioltosi solo negli anni '80.


Quoto il tuo secondo periodo quoto in pieno.
c'è da considerare però che oggi come oggi sta venendo fuori un fenomeno che fa paura quasi allo stesso modo: la dittatura della democrazia.

MaD
30-03-2006, 12:49
Sul tuo primo periodo se ne potrebbe discutere...
sappiamo benissimo che in special modo durante la guerra e nelk primo dopoguerra i Comunisti italiani erano assolutamente lontani dal pacifismo che viene sbandierato oggi.

Mi sa che ti sbagli: il PCI e' stato fondato nel 1921... nel 1922 ci fu la marcia su Roma.
In un anno cos'avrebbero fatto di tanto inquietante?


senza parlare delle "purghe" del 1945 in Emilia, ti porto un esempio che potrebbe (IMHO) essere significativo: nel 1944 la guerra partigiana in Friuli non vedeva solo la presenza dei partigiani cd. "rossi" ma anche di quelli bianchi, vicini a Giustizia e Libertà. Questi oltre a combattere contro l'esercito tedesco e le milizie della RSI, si trovarono a doversi difendere dalla "Brigata Garibaldi" di partigiani vicini al PCI, poichè questi ultimi erano concordi con le truppe di Tito per l'annessione del NordEst italiano alla Jugoslavia.
La Brigata Osoppo dei partigiani bianchi fu trucidata a Porzus da partigiani della Brigata Garibaldi. Tra i morti dei primi c'era lo zio carnale di Francesco De Gregori e il fratello maggiore di Pasolini.
questo potrebbe non dire nulla, ma considera che nel periodo 1945-1948 certi partiti e le loro ideologie erano legati a filo doppio con l'URSS.
legame scioltosi solo negli anni '80.

Tu stai parlando di partigiani, io sto parlando del PCI.
Beh, se qualcuno mi dice che il PCI era un movimento eversivo che mirava a instaurare una dittatura gli rido in faccia: per quanto ne so io, con tutti i momenti bui che si son vissuti (tipo gli scontri fra militanti comunisti e fascisti, i disordini che si sono avuti, il terrorismo di sinistra, ecc.ecc.) il PCI inteso come partito non e' mai arrivato a mettere in pericolo la democrazia in Italia nemmeno quando prendeva valanghe di voti.


Quoto il tuo secondo periodo quoto in pieno.
c'è da considerare però che oggi come oggi sta venendo fuori un fenomeno che fa paura quasi allo stesso modo: la dittatura della democrazia.

Quello che fa paura a me e' stato che alla fine della guerra fredda non c'e' piu' un potere contrapposto agli USA: questo puo' essere visto come un bene (niente piu' missili nucleari puntati sull'Europa) e come un male (gli USA fanno quello che gli pare come negli ultimi 5 anni).

lodone
30-03-2006, 13:08
perchè gli attuali politici italiani non sanno proporre qualcosa di sensato, sanno solo buttarsi fango addosso a vicenda (e ormai non sanno più che dire sull'argomento...) e sono evidentemente d'accordo su quello che gli interessa (vedi auto-aumentarsi gli stipendi o alternarsi al governo) ecco perchè domenica 10 voglio passarla al mare o cmq + lontano possibile dai seggi e mi dispiace per quelli che ancora si scaldano per queste cose ;)

secondo me sbagli!
Non pensano solo ad auto-aumentarsi lo stipendio, scusami ma non è assolutamente così...faranno le loro porcate, riceveranno le loro tangenti, e si tireranno pure merda addosso!

Ma chi è che decide come sarà la scuola di tuo figlio(se ne hai)??quante tasse dovrai pagare(se già ne paghi)??se investire nella cultura, nella ricerca o nello spettacolo??come comportarsi con le aziende??se costruire o no l'autostrada al posto di una fatiscente aurelia,la tav o il ponte sullo stretto??se rimanere in guerra o andarsene via??chi è che può(e deve) controllare i prezzi??e varare una nuova riforma del lavoro??chi promuovere accordi internazionali??
Beh....la risposta a tutte queste domande(e a tante altre simili)è "il governo e le due camere"!
Possono farlo bene, possono farlo male....ma sicuramente solo loro possono fare tutto questo!

Non immaginiamoci questi signori che sgobbano 20 ore al giorno solo per il bene del nostro paese....sarebbe un'utopia!

Ma non immaginiamoci nemmeno questi signori(neanche LUI) a fumarsi sigari sorseggiando uno scotch nella loro casa al mare godendosi miliardi rubati a noi poveri cittadini, perchè così, scusatemi, si scade nel qualunquismo! ;)

emago
30-03-2006, 13:10
Mi sa che ti sbagli: il PCI e' stato fondato nel 1921... nel 1922 ci fu la marcia su Roma.
In un anno cos'avrebbero fatto di tanto inquietante?


Scusami, intendevo secondo dopoguerra



Tu stai parlando di partigiani, io sto parlando del PCI.
Beh, se qualcuno mi dice che il PCI era un movimento eversivo che mirava a instaurare una dittatura gli rido in faccia: per quanto ne so io, con tutti i momenti bui che si son vissuti (tipo gli scontri fra militanti comunisti e fascisti, i disordini che si sono avuti, il terrorismo di sinistra, ecc.ecc.) il PCI inteso come partito non e' mai arrivato a mettere in pericolo la democrazia in Italia nemmeno quando prendeva valanghe di voti.


Io parlo di partigiani che erano alle strette dipendenze del CLNAI controllato dal PCI. C'è corrispondenza documentata tra la dirigenza del PCI e i partigiani circa l'atteggiamento da sostenere circa la possibbile annessione di friuli e veneto alla jugoslavia.
peraltro non ho detto che il PCI ha messo in pericolo la democrazia, ma semmai ho insinuato che una vittoria del PCI, ad esempio nel 1948, poteva rendere in qualche modo difficile la situazione.
Fino a Berlinguer e alla sua "via Italiana al comunismo, il PCI di fatto dipendeva economicamente e ideologicamente dall'URSS. un 'Italia con il PCI al governo, negli anni 50 con chi si sarebbe schierata nella guerra fredda?



Quello che fa paura a me e' stato che alla fine della guerra fredda non c'e' piu' un potere contrapposto agli USA: questo puo' essere visto come un bene (niente piu' missili nucleari puntati sull'Europa) e come un male (gli USA fanno quello che gli pare come negli ultimi 5 anni).

ritengo che non sia più un problema di contrapposizione militare (lì in teoria basterebbe la Cina), ma semmai di egemonia economica e di predominio "culturale". Gli USA fanno come gli pare prima che con i fucili, con le multinazionali... :sisi:

macedone
30-03-2006, 13:15
@ MaD

Ci sono comunisti italiani ( vedi Gramsci) che erano fortemente contrari alle politiche della Russia e al modo in cui si gestitva il potere.

Successivamente nel periedo post-fascista i comunisti erano legatissimi alla Russia, dicevano tutti che la dittatura non esisteva e che in Cina grazie a Mao si stava benissimo, quando tutti oggi sappiamo che venivano fatte nefandezze indicibili.

In Italia il partito comunista ha percepito soldi in modo continuato e continuativo dalla madre Russia, soldi sporchi del sangue di milioni di persone morte e che nessun comunista si vergognava di percepire, lo stesso Berlinguer chiese addirittura un miliardo in più, rispetto ai normali foraggiamenti, per una campagna politica. Dal 1973 al 1979 il partito comunista in italia percepì dalla Russia 33 milioni di dollari.

Gruppi eversivi tipo le brigate rosse erano finanziate dai russi, praticamente erano gli stessi soldi che prendeva il PCI.

E' chiaro che in Italia il partito comunista significò la liberazione dal regime... Ma da questo a dire che sono "puliti" ce ne passa.

MaD
30-03-2006, 13:31
Il fatto che il PCI prendesse soldi dall'URSS e' noto a tutti, ma anche DC e PSI prendevano soldi dall'altra parte e anche il loro uso non fu proprio lecito.
Chi si ricorda "Gladio"?

Insomma, porcherie ce ne sono state e legarle a una sola parte mi sembra sbagliatissimo... inutile vivere con i se e con i ma: magari se avesse vinto il PCI avremmo vissuto allo stesso modo; in fin dei conti le vie italiane sono sempre state diverse da quelle del resto del mondo. :p

macedone
30-03-2006, 13:34
Il fatto che il PCI prendesse soldi dall'URSS e' noto a tutti, ma anche DC e PSI prendevano soldi dall'altra parte e anche il loro uso non fu proprio lecito.
Chi si ricorda "Gladio"?

Insomma, porcherie ce ne sono state e legarle a una sola parte mi sembra sbagliatissimo... inutile vivere con i se e con i ma: magari se avesse vinto il PCI avremmo vissuto allo stesso modo; in fin dei conti le vie italiane sono sempre state diverse da quelle del resto del mondo. :p
Si con la sottilissima differenza che DC e PSI sono stati messi sotto processo per quei finanziamenti, il PCI no...

Guarda un pò il caso certe volte che combina... ;)

Deve essere perforza un caso, la magistratura non è politicizzata... M'han detto... :asd: :p

Come deve essere un caso il fatto che non si parli più di UNIPOL, ma sono uscite di nuovo allo scoperto accuse nei confronti di Storace...

L'Italia deve essere il paese delle casualità... :asd: :suspi:

emago
30-03-2006, 13:42
Si con la sottilissima differenza che DC e PSI sono stati messi sotto processo per quei finanziamenti, il PCI no...

Guarda un pò il caso certe volte che combina... ;)

Deve essere perforza un caso, la magistratura non è politicizzata... M'han detto... :asd: :p

Come deve essere un caso il fatto che non si parli più di UNIPOL, ma sono uscite di nuovo allo scoperto accuse nei confronti di Storace...

L'Italia deve essere il paese delle casualità... :asd: :suspi:


Come è un caso che D'Ambrosio si candidi con i DS... :asd:

MaD
30-03-2006, 14:15
Si con la sottilissima differenza che DC e PSI sono stati messi sotto processo per quei finanziamenti, il PCI no...

Non erano quei finanziamenti: il reato di Finanziamento Illecito ai partiti fu depenalizzato.
Furono processati per le tangenti. :)


Come deve essere un caso il fatto che non si parli più di UNIPOL, ma sono uscite di nuovo allo scoperto accuse nei confronti di Storace...

Anche qui c'e' una piccola differenza: come ha detto il caro presidente del consiglio, nel caso Unipol non c'erano fatti di rilevanza penale (e allora chissa' perche' e' andato a dirlo ai giudici); si puo' parlare di convenienza e opportunita' politica, ma se Fassino dice qualcosa a Consorte non sta facendo niente di illecito.
Se Storace dice a Pasqua di procurarsi dati riservati su Marrazzo e la Mussolini o di falsificare le firme per le liste, qualcosa di illecito c'e'.

MaD
30-03-2006, 14:16
Come è un caso che D'Ambrosio si candidi con i DS... :asd:

E Tiziana Parenti prima di lui con Forza Italia. :)

macedone
30-03-2006, 14:16
Come è un caso che D'Ambrosio si candidi con i DS... :asd:
Esatto...

Sono le tipiche casualità italiane...

Come per esempio il fatto che nè magistrati nè professori universitari sono tenuti a timbrare il cartellino, che le carriere di magistrati e PM non sono divise, e che quella dei professori universitari è una casta chiusa...

Chissà se tante casualità definiscono un ordine più preciso... Mi sa di no... M'han detto... :asd:

macedone
30-03-2006, 14:23
Non erano quei finanziamenti: il reato di Finanziamento Illecito ai partiti fu depenalizzato.
Furono processati per le tangenti. :)
MaD... dai ora è passato parecchio tempo, la verità la si può dire... Le tangenti a che servivano... Cioè i soldi ai partiti come arrivavano... Erano le tangenti che costituivano il finanziamento dei partiti, Craxi fu inquisito per questo.

Le tangenti erano il sistema per finanziare i partiti, che non prendevano soldi dall'America, dal Vaticano o dall'Unione Sovietica. :)

Lo so da quando portavo i pantaloni alla zuava... ( cit.) :sisi:



Anche qui c'e' una piccola differenza: come ha detto il caro presidente del consiglio, nel caso Unipol non c'erano fatti di rilevanza penale (e allora chissa' perche' e' andato a dirlo ai giudici); si puo' parlare di convenienza e opportunita' politica, ma se Fassino dice qualcosa a Consorte non sta facendo niente di illecito.
Se Storace dice a Pasqua di procurarsi dati riservati su Marrazzo e la Mussolini o di falsificare le firme per le liste, qualcosa di illecito c'e'.
Mad non confondiamo le tempisiche con l'oggetto delle azioni penali...

Non dico che è innocente, dico che sia un "caso" che non si parli più di UNIPOL ma di Storace...

E poi vorrei capire perchè gli esponenti di sinistra dovrebbero godere di una buona fede infusa e quelli di destra di una mala fede connaturata...

A me puzza che Fassino telefonasse a Consorte... Che cosa ci guadagnava Fassino? Perchè doveva dimostrare di essere vicino a Consorte?

Ma tutto ciò deve essere solo un "caso"...

Ma d'altronde vogliamo far credere alla gente che le COOP rosse finanziano AN???

Lestat
30-03-2006, 14:31
L'imparzialità nell'informazione è inutile, l'imparzialità non dà spazio ad opinioni e quindi a discussioni, è la cosa più castrante delle semi-democrazie moderne. :sisi:

Questa frase non l'ho capita: secondo te la cosa più castrante delle attuali democrazie moderne è la libertà di informazione ? :suspi:

Lestat
30-03-2006, 14:43
Ma chi è che decide come sarà la scuola di tuo figlio(se ne hai)??quante tasse dovrai pagare(se già ne paghi)??se investire nella cultura, nella ricerca o nello spettacolo??come comportarsi con le aziende??se costruire o no l'autostrada al posto di una fatiscente aurelia,la tav o il ponte sullo stretto??se rimanere in guerra o andarsene via??chi è che può(e deve) controllare i prezzi??e varare una nuova riforma del lavoro??chi promuovere accordi internazionali??
Beh....la risposta a tutte queste domande(e a tante altre simili)è "il governo e le due camere"!
Possono farlo bene, possono farlo male....ma sicuramente solo loro possono fare tutto questo!


Il fatto è che chiunque governi farà le stesse cose..
Hai citato cultura e spettacolo....bene, nessuno dei 2 schieramenti ha inserito la parola "cultura" nei loro programmi
Hai citato la tav, entrambi la faranno
Hai citato la guerra, entrambi se ne andranno quando lo decideranno gli USA tramite Iraq
Le uniche differenze rilevanti sono sulla politica del lavoro, mentre economia, fisco, grandi opere, inflazione sono fumo negli occhi

macedone
30-03-2006, 14:45
Questa frase non l'ho capita: secondo te la cosa più castrante delle attuali democrazie moderne è la libertà di informazione ? :suspi:
E dove hai letto libertà d'informazione... :suspi:

C'è scritto imparzialità, l'imparzialità è castrante...

Lestat... Non sà leggere... Ergo verrà bannito... :asd: :p

Lestat
30-03-2006, 14:56
Successivamente nel periedo post-fascista i comunisti erano legatissimi alla Russia, dicevano tutti che la dittatura non esisteva e che in Cina grazie a Mao si stava benissimo, quando tutti oggi sappiamo che venivano fatte nefandezze indicibili.

In Italia il partito comunista ha percepito soldi in modo continuato e continuativo dalla madre Russia, soldi sporchi del sangue di milioni di persone morte e che nessun comunista si vergognava di percepire, lo stesso Berlinguer chiese addirittura un miliardo in più, rispetto ai normali foraggiamenti, per una campagna politica. Dal 1973 al 1979 il partito comunista in italia percepì dalla Russia 33 milioni di dollari.

Gruppi eversivi tipo le brigate rosse erano finanziate dai russi, praticamente erano gli stessi soldi che prendeva il PCI.


La diversità sta nelle finalità e nei modi.
I finanziamenti da parte dell'URSS al PCI avevano l'obiettivo di creare un movimento comunista italiano forte, che fosse andato al governo. Ma una volta al governo, i dirigenti del PCI non credo avessero in mente (e non avrebbero comunque avuto la legittimità esecutiva per farlo) di instaurare il comunismo in Italia a spese della democrazia.

Invece Glaudio è qualcosa di estremamente anti-democratico.
Le stragi di Piazza Fontana, il delitto Pasolini e tutte le amenità compiute dai servizi segreti filo americani per screditare la sinistra sono atti fortemente anti-democratici
Le connivenze tra Mafia e Democrazia Cristiana, le logge massoniche, tangentopoli, sono tutti dati di fatto di un paese che ha vissuto anni di pseudo-democrazia dai quali fa ancora fatica ad affrancarsi

lodone
30-03-2006, 14:59
Il fatto è che chiunque governi farà le stesse cose..
Hai citato cultura e spettacolo....bene, nessuno dei 2 schieramenti ha inserito la parola "cultura" nei loro programmi
Hai citato la tav, entrambi la faranno
Hai citato la guerra, entrambi se ne andranno quando lo decideranno gli USA tramite Iraq
Le uniche differenze rilevanti sono sulla politica del lavoro, mentre economia, fisco, grandi opere, inflazione sono fumo negli occhi

Non è assolutamente vero.......

-Le parole ricerca, cultura e spettacolo in uno dei due schieramenti ci sono, sennò come si spiegherebbe la migrazione di "artisti" tendenzialmente di una fazione a cambiare idea e a schierarsi con l'altra????(non dirmi che sono stati pagati....)
-Sulla guerra in Iraq sì, ma se gli USA decidessero di imbarcarsi in una nuova avventura???

Ma non è qui il punto.

Il mio non era un discorso su chi è meglio o chi è peggio, o chi farà cosa.....il mio era un discorso sul fatto che con le elezioni(volenti o nolenti) si dà il paese in mano ad un gruppo di persone che lo traghetteranno per almeno 5 anni(se non ci sono crolli ovviamente), e non credo che in questi 5 anni i due gruppi farebbero esattamente le stesse cose!

Lestat
30-03-2006, 15:00
E dove hai letto libertà d'informazione... :suspi:

C'è scritto imparzialità, l'imparzialità è castrante...


E' lo stesso :D
Io non sono assolutamente d'accordo.

In Italia quando vediamo Emilio Fede ci mettiamo a ridere. E' agghiacciante. Poi si finisce per dire che l'imparzialità castra la democrazia..fior di giornalisti si rivolteranno nella tomba !

Sono sempre più convinto che gente come Emilio Fede è ciò che meritiamo :sisi:

MaD
30-03-2006, 15:02
MaD... dai ora è passato parecchio tempo, la verità la si può dire... Le tangenti a che servivano... Cioè i soldi ai partiti come arrivavano... Erano le tangenti che costituivano il finanziamento dei partiti, Craxi fu inquisito per questo.

Le tangenti erano il sistema per finanziare i partiti, che non prendevano soldi dall'America, dal Vaticano o dall'Unione Sovietica. :)

Lo so da quando portavo i pantaloni alla zuava... ( cit.) :sisi:
Lo so benissimo, essendo cresciuto in una famiglia socialista mi hanno fatto fare una cultura con tutta sta roba... :D
Ma non credo che il metodo fosse così corretto.


E poi vorrei capire perchè gli esponenti di sinistra dovrebbero godere di una buona fede infusa e quelli di destra di una mala fede connaturata...

A me puzza che Fassino telefonasse a Consorte... Che cosa ci guadagnava Fassino? Perchè doveva dimostrare di essere vicino a Consorte?
Non e' buona fede... la questione e' che Fassino telefonava a Consorte perche' erano amici e perche' Unipol e' una banca vicina ai DS.
Ma telefonare non e' reato. :)

S_Ocalus
30-03-2006, 15:06
Fra l'altro per ogni porcheria di una dittatura di sx ce n'e' una di una dittatura di dx


Mi stai dicendo che la dittatura è di destra o di sinistra?

Secondo me è solo ed esclusivamente di destra. Anche perché dire che il comunismo esiste è come essere a Salem nel 1700.

Dampyr
30-03-2006, 15:06
Vallo a dire ai cinesi.
Ma per favore...

MaD
30-03-2006, 15:07
Hai citato cultura e spettacolo....bene, nessuno dei 2 schieramenti ha inserito la parola "cultura" nei loro programmi
La ricchezza della cultura (pag.267). :D


Hai citato la tav, entrambi la faranno
Il problema e' come farla.


Hai citato la guerra, entrambi se ne andranno quando lo decideranno gli USA tramite Iraq
Non e' proprio così: il ritiro iniziera' subito, ma non sara' effettuato come quello Spagnolo in 1 settimana ma sara' graduale.


Le uniche differenze rilevanti sono sulla politica del lavoro, mentre economia, fisco, grandi opere, inflazione sono fumo negli occhi
Fisco uguale? Ma se stanno facendo una campagna contro il reintegro della tassa di successione per le donazioni di oltre 250k euro (escludendo la casa, ecc.), contro la tassazione delle rendite finanziarie (così continueremo ad avere gli speculatori alla Ricucci che introitano miliardi di euro in borsa senza pagare 1€ di tasse), ecc.ecc.

MaD
30-03-2006, 15:09
Mi stai dicendo che la dittatura è di destra o di sinistra?

Secondo me è solo ed esclusivamente di destra. Anche perché dire che il comunismo esiste è come essere a Salem nel 1700.

Beh, per me la dittatura e' dittatura e basta, poi ognuno si prende la vernice che vuole: c'e' chi la maschera col comunismo come Fidel chi no.

Lestat
30-03-2006, 15:13
Non è assolutamente vero.......

-Le parole ricerca, cultura e spettacolo in uno dei due schieramenti ci sono, sennò come si spiegherebbe la migrazione di "artisti" tendenzialmente di una fazione a cambiare idea e a schierarsi con l'altra????(non dirmi che sono stati pagati....)
-Sulla guerra in Iraq sì, ma se gli USA decidessero di imbarcarsi in una nuova avventura???

Ma non è qui il punto.

Il mio non era un discorso su chi è meglio o chi è peggio, o chi farà cosa.....il mio era un discorso sul fatto che con le elezioni(volenti o nolenti) si dà il paese in mano ad un gruppo di persone che lo traghetteranno per almeno 5 anni(se non ci sono crolli ovviamente), e non credo che in questi 5 anni i due gruppi farebbero esattamente le stesse cose!

- Gli artisti sono costretti a cambiare, è diverso. Un artista dovrebbe essere al di fuori della politica, anche quando le sue opere sono fortemente politiche. L'artista vede la realtà che lo circonda (anche politica, è inevitabile), la filtra e la esprime attraverso la sua arte ma è l'arte che va giudicata e non ciò che ha raccontato, perchè ogni artista trae ispirazione dalle emozioni che lo coinvolgono di più. Esempio "Il caimano". Nessuno l'ha giudicato dal punto di vista cinematografico, ma TUTTI come un atto politico. Questa è ignoranza. Moretti per essere preso in considerazione come artista deve andare all'estero.

- Perchè quando c'era D'alema al governo non ha mandato i soldati italiani in Albania ? Quando chiami "missione di pace" un esercito che arriva coi fucili in mano c'è qualcosa che non va..chiedi a Gino Strada qual è la Missione di pace più efficace...

Tu pensi che i 2 schieramenti sono diversi, io no , sono opinioni. :)
Secondo me una grossa parte degli italiani non è rappresentata da questi schieramenti e molti votano "a malincuore" "...tappandosi il naso...". Anche questo è agghiacciante.

S_Ocalus
30-03-2006, 15:20
Beh, per me la dittatura e' dittatura e basta


Volevo dirlo anch'io.
Il problema è che alcune ideologie chiaramente destrorse riprendono la dittatura come periodo felice. Cosa che non era/è assolutamente.

Il libero arbitrio è qualcosa che distingue l'uomo dall'animale e nessuno (vorrei sottolinearlo) può arbitrariamente levare. E, grazie alla dittatura, non avresti MAI la possibilità di fare quello che vuoi.

Oltre alla libertà di pensiero, è chiaro.


Post scriptum: l'informazione, ragazzi, non è così facilmente riducibile. Nel senso che chi critica Fede potrebbe far prima a non guardarlo. Chi critica "L'unità" fa prima a non leggerlo.
La capacità di usare l'intelletto per scindere pareri faziosi dovrebbe essere la prima cosa che un qualsiasi uomo sviluppa.
L'imparzialità è castrante? Questa non l'ho capita. E la democrazia non è poi così "demos" dopottutto.

Lestat
30-03-2006, 15:20
La ricchezza della cultura (pag.267). :D


Il problema e' come farla.


Non e' proprio così: il ritiro iniziera' subito, ma non sara' effettuato come quello Spagnolo in 1 settimana ma sara' graduale.


Fisco uguale? Ma se stanno facendo una campagna contro il reintegro della tassa di successione per le donazioni di oltre 250k euro (escludendo la casa, ecc.), contro la tassazione delle rendite finanziarie (così continueremo ad avere gli speculatori alla Ricucci che introitano miliardi di euro in borsa senza pagare 1€ di tasse), ecc.ecc.

- Pag 267. E non aggiungo altro.
- Sulla tav la pag non l'hai trovata vero ? Forse perchè l'Unione è così unita che ognuno la pensa in modo diverso ?
- Appunto, questa strategia di ritiro è condivisa da entrambi gli schieramenti. E comunque mi pare di capire che alcuni dell'Unione dicono via subito altri no, quindi, ancora una volta, nel programma ci finisce la soluzione di compromesso
- Fisco non ho detto che è uguale ma fumo neglio occhi. Non perchè non sia importante ma perchè è materia demagogica e alla fine chi rubava ruberà, chi pagava 100 se pagherà 101 o 99non avrà la vita cambiata e comunque alla resi dei conti salterà fuori sempre la manovrina che non manterrà le promesse fatte

lodone
30-03-2006, 15:26
- Gli artisti sono costretti a cambiare, è diverso. Un artista dovrebbe essere al di fuori della politica, anche quando le sue opere sono fortemente politiche. L'artista vede la realtà che lo circonda (anche politica, è inevitabile), la filtra e la esprime attraverso la sua arte ma è l'arte che va giudicata e non ciò che ha raccontato, perchè ogni artista trae ispirazione dalle emozioni che lo coinvolgono di più. Esempio "Il caimano". Nessuno l'ha giudicato dal punto di vista cinematografico, ma TUTTI come un atto politico. Questa è ignoranza. Moretti per essere preso in considerazione come artista deve andare all'estero.

- Perchè quando c'era D'alema al governo non ha mandato i soldati italiani in Albania ? Quando chiami "missione di pace" un esercito che arriva coi fucili in mano c'è qualcosa che non va..chiedi a Gino Strada qual è la Missione di pace più efficace...

Tu pensi che i 2 schieramenti sono diversi, io no , sono opinioni. :)
Secondo me una grossa parte degli italiani non è rappresentata da questi schieramenti e molti votano "a malincuore" "...tappandosi il naso...". Anche questo è agghiacciante.

Io non stavo parlando di artisti che cambiano, ma artisti tendenzialmente di destra(dichiarati), si sono diretti verso l'altra sponda(dichiarandolo, non sto parlando di critica) se non altro per il fatto che il gov.Berlusconi ha stanziato 0 per lo spettacolo, mentre quello di Prodi dovrebbe stanziare sicuramente qualcosa in più...cmq, ho fatto un esempio sicuramente sbagliato(anche perchèè è triste come fenomeno...), ma era semplicemente per dire che non è assolutamente vero che l'atteggiamento dei due governi è lo stesso sull'argomento.

Quoto in toto il post di MaD....sarà che anche io sono cresciuto in una famiglia con tendenze socialiste. :D

All'epoca non ero troppo interessato alla politica, probabilmente non lo ero per nulla(tra l'altro neanche votavo...) per giudicare sull'operato di d'Alema........ma in ogni caso la guerra in Albania partiva da una motivazione un pelo diversa da quella in Iraq non trovi????

Lestat
30-03-2006, 15:30
Post scriptum: l'informazione, ragazzi, non è così facilmente riducibile. Nel senso che chi critica Fede potrebbe far prima a non guardarlo. Chi critica "L'unità" fa prima a non leggerlo.
La capacità di usare l'intelletto per scindere pareri faziosi dovrebbe essere la prima cosa che un qualsiasi uomo sviluppa.


Questo è l'atteggiamento che più mi irrita :D

E' tipicamente italiano, il problema non si affronta, si aggira. C'è Emilio Fede ? Non lo guardi...
Ma io PRETENDO di avere un'informazione seria in un media di massa come la TV ! E non parlo solo di Fede ma dell'informazione in generale in Italia. Dovremmo incaxxaci quando vediamo Fede non ridere e dire "Ma tanto non lo guardo.."
Ma scusa...cosa guardi ? Vespa ? La Annunziata ? Mentana ? Leggi La Repubblica ? Il Corriere ? il sole24ore ? -.-

S_Ocalus
30-03-2006, 15:39
Questo è l'atteggiamento che più mi irrita :D

E' tipicamente italiano, il problema non si affronta, si aggira. C'è Emilio Fede ? Non lo guardi...
Ma io PRETENDO di avere un'informazione seria in un media di massa come la TV ! E non parlo solo di Fede ma dell'informazione in generale in Italia. Dovremmo incaxxaci quando vediamo Fede non ridere e dire "Ma tanto non lo guardo.."
Ma scusa...cosa guardi ? Vespa ? La Annunziata ? Mentana ? Leggi La Repubblica ? Il Corriere ? il sole24ore ? -.-

No, non diciamo cavolate.
L'informazione è schierata per vocazione e necessità. Non è tipicamente italiano, è mondiale.

Se poi ti va bene dire che è "tipicamente italiano" vuol dire che non hai mai letto un libro sul giornalismo (e ci può stare) ma hai alcune lacune gigantesche sul metodo d'informazione d'una democrazia. Tu pretendi di aver un'informazione seria? C'è, ma devi comunque sviluppare la tua capacità di.

Anche perché se tu leggi il manifesto sai benissimo quello che scegli. La linea editoriale di un qualsiasi (tele) giornale non è "occulta".
Inoltre Fede, come giornalista e inviato, era molto bravo. Se poi parliamo per sentito dire è un altro discorso.

Post scriptum: la censura dovrebbe farci incazzare, non la pluralità d'informazione.

Lestat
30-03-2006, 15:45
No, non diciamo cavolate.
L'informazione è schierata per vocazione e necessità. Non è tipicamente italiano, è mondiale.

Se poi ti va bene dire che è "tipicamente italiano" vuol dire che non hai mai letto un libro sul giornalismo (e ci può stare) ma hai alcune lacune gigantesche sul metodo d'informazione d'una democrazia. Tu pretendi di aver un'informazione seria? C'è, ma devi comunque sviluppare la tua capacità di.

Anche perché se tu leggi il manifesto sai benissimo quello che scegli. La linea editoriale di un qualsiasi (tele) giornale non è "occulta".
Inoltre Fede, come giornalista e inviato, era molto bravo. Se poi parliamo per sentito dire è un altro discorso.

Post scriptum: la censura dovrebbe farci incazzare, non la pluralità d'informazione.

Una cosa è l'informazione schierata per ideologia del giornalista, una cosa è per linea editoriale.
Esempio: un giornale che ospiti gli editoriali di un Giorgio Bocca e del compianto Indro Montanelli, fa pluralismo d'informazione.
Un TG diretto da Emilio Fede fa terrorismo di informazione.
E noi ci ridiamo su. Ed è questo che è tipicamente italiano, dire allora ti vedi il tg3 e pareggi.

Il manifesto ha scritto in prima pagina "Quotidiano comunista". Il TG4 è media di massa che non dichiara la sua appartenenza. IL tg3 fino a prova contraria è pubblico, non è organo di partito. Ma stiamo scherzando ?!

S_Ocalus
30-03-2006, 15:50
Il TG4 è media di massa che non dichiara la sua appartenenza. IL tg3 fino a prova contraria è pubblico, non è organo di partito. Ma stiamo scherzando ?!

Il TG3 è schierato E non è un organo di partito: bensì è uno dei telegiornali migliori in Italia. Il TG4 è scadente ed è schierato, non si può dire che non.



P.s. una porcheria è Studio Aperto, sebbene tratti di "cultura" antropologicamente parlando.

MaD
30-03-2006, 15:50
- Pag 267. E non aggiungo altro.
Pag. 267 e successive. E' l'inizio del capitoletto :)


- Sulla tav la pag non l'hai trovata vero ? Forse perchè l'Unione è così unita che ognuno la pensa in modo diverso ?
Non l'ho nemmeno cercata, ma penso che ognuno in questo paese la pensi in modo diverso. :)


Appunto, questa strategia di ritiro è condivisa da entrambi gli schieramenti. E comunque mi pare di capire che alcuni dell'Unione dicono via subito altri no, quindi, ancora una volta, nel programma ci finisce la soluzione di compromesso
E quindi? E' comunque una soluzione.

Ma tu sei contro il compromesso? Io sono a favore di tutti i compromessi: se nessuno lascia 1mm agli altri le persone non si metteranno mai d'accordo.

Lestat
30-03-2006, 16:01
Io sono per i compromessi reali, non quelli fatti solo per arrivare ad una poltrona o per far fuori qualcun altro

Lestat
30-03-2006, 16:11
Il TG3 è schierato E non è un organo di partito: bensì è uno dei telegiornali migliori in Italia. Il TG4 è scadente ed è schierato, non si può dire che non.


Ed è male che un servizio pubblico sia schierato. Come è male che si utilizzi un media così potente anche quando è privato

Scriveva Pasolini (e siamo nel '73, pensa cosa avrebbe scritto ora)
La responsabilità della televisione è enorme. Non certo in quanto "mezzo tecnico", ma in quanto strumento del potere e potere essa stessa. Essa non è soltanto un luogo attraverso cui passano i messaggi, ma è un centro elaboratore di messaggi. È il luogo dove si concreta una mentalità che altrimenti non si saprebbe dove collocare. È attraverso lo spirito della televisione che si manifesta in concreto lo spirito del nuovo potere. Non c'è dubbio (lo si vede dai risultati) che la televisione sia autoritaria e repressiva come mai nessun mezzo di informazione al mondo. Il giornale fascista e le scritte sui cascinali di slogans mussoliniani fanno ridere: come (con dolore) l'aratro rispetto a un trattore. Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l'anima del popolo italiano: il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione), non solo l'ha scalfita, ma l'ha lacerata, violata, bruttata per sempre.


E per chi l'ha visto nel giorni dell'anniversario della morte di Pasolini è una cosa bellissima quando Pasolini in TV spiega a Biagi (ah, un giornalista vecchio stampo che guarda caso ora viene escluso) la potenza del media televisivo, la disparità di informazione tra chi usa la tv e chi la subisce, e la pseudo-libertà che concede. Credo sia consultabile nell'archivio online della rai :sisi:

Nails74
30-03-2006, 17:06
MaD... dai ora è passato parecchio tempo, la verità la si può dire... Le tangenti a che servivano... Cioè i soldi ai partiti come arrivavano... Erano le tangenti che costituivano il finanziamento dei partiti, Craxi fu inquisito per questo.

Le tangenti erano il sistema per finanziare i partiti, che non prendevano soldi dall'America, dal Vaticano o dall'Unione Sovietica. :)

Lo so da quando portavo i pantaloni alla zuava... ( cit.) :sisi:



Mad non confondiamo le tempisiche con l'oggetto delle azioni penali...

Non dico che è innocente, dico che sia un "caso" che non si parli più di UNIPOL ma di Storace...

E poi vorrei capire perchè gli esponenti di sinistra dovrebbero godere di una buona fede infusa e quelli di destra di una mala fede connaturata...

A me puzza che Fassino telefonasse a Consorte... Che cosa ci guadagnava Fassino? Perchè doveva dimostrare di essere vicino a Consorte?

Ma tutto ciò deve essere solo un "caso"...

Ma d'altronde vogliamo far credere alla gente che le COOP rosse finanziano AN???

Ci sono dei politici della lega indagati nel caso legato al mondo Unipol perchè non se ne parla????

Se non ci sono fatti rilevanti a livello giudiziario si può discutere di convenienza a livello politico di interessarsi di Unipol ma NON di azioni giudiziarie.

E poi c'è da meravigliarsi come si torni a parlare di politica del giurassico (che può essere interessante per capire come siamo diventati) ogni qualvolta si parla di politica attuale senza vederechi abbiamo davanti.....

Il nano pelato ogni volta che apre bocca fà un gaffe clamorosa.....

Qulacuno riesce a sostenere il contrario?

emago
30-03-2006, 17:34
Ci sono dei politici della lega indagati nel caso legato al mondo Unipol perchè non se ne parla????

Se non ci sono fatti rilevanti a livello giudiziario si può discutere di convenienza a livello politico di interessarsi di Unipol ma NON di azioni giudiziarie.

E poi c'è da meravigliarsi come si torni a parlare di politica del giurassico (che può essere interessante per capire come siamo diventati) ogni qualvolta si parla di politica attuale senza vederechi abbiamo davanti.....

Il nano pelato ogni volta che apre bocca fà un gaffe clamorosa.....

Qulacuno riesce a sostenere il contrario?

e allora già che ci siamo buttiamo tutta la carne al fuoco.

So che è da maleducati ma rispondo alle tue domande con altre domande.
non mi spaventano le gaffes di un nano pelato (che c'avrai contro i pelati poi? :asd: )... mi spaventa molto di più sapere che ci sono banche che dipendono dai partiti (ma quale amicizia... su...), e non è solo Unipol... ce ne è anche un'altra... diciamo di Siena: andatevi a vedere il Cda da chi è composto.
Mi spaventa sapere che organizzazioni che nascono sulla carta con fini mutualistici (le cooperative) si ritrovano protagoniste di scalate bancarie... ma mi spiegate cosa c'entra vendere i pomodori o un bracciante emiliano con le plusvalenze o con l'aumento di capitale dell'Unipol?
è la logica affaristica che mi spaventa.... il fatto è che nel nano è palese, altrove è nascosta, infarcita da tanto buonismo e infiocchettata per i benpensanti.

Nails74
30-03-2006, 17:54
e allora già che ci siamo buttiamo tutta la carne al fuoco.

So che è da maleducati ma rispondo alle tue domande con altre domande.
non mi spaventano le gaffes di un nano pelato (che c'avrai contro i pelati poi? :asd: )... mi spaventa molto di più sapere che ci sono banche che dipendono dai partiti (ma quale amicizia... su...), e non è solo Unipol... ce ne è anche un'altra... diciamo di Siena: andatevi a vedere il Cda da chi è composto.
Mi spaventa sapere che organizzazioni che nascono sulla carta con fini mutualistici (le cooperative) si ritrovano protagoniste di scalate bancarie... ma mi spiegate cosa c'entra vendere i pomodori o un bracciante emiliano con le plusvalenze o con l'aumento di capitale dell'Unipol?
è la logica affaristica che mi spaventa.... il fatto è che nel nano è palese, altrove è nascosta, infarcita da tanto buonismo e infiocchettata per i benpensanti.


Sto un pezzo avanti pure io con la pelata..... :asd: :asd:

E' ovvio che non bisogna nascondersi dietro un dito e tenere sempre gli occhi aperti....
Però è il criterio della legalità che si deve sempre seguire....

Personalmente i movimenti attorno ad Unipol non mi piacciono affatto. Però fino a che non ci sono condanne non si è fatto nulla si illecito. E' questa rimane un cosa fondamentale.

In un economia di mercato legalmente perchè un cooperativa non può avere una assicurazione e contrastare altre figure sul mercato???


Prodi mi piace molto poco (diciamo che mi turo il naso e vado a votare) ma è sempre meglio di un capo di stato che fà le corna nelle foto.

emago
30-03-2006, 18:07
In un economia di mercato legalmente perchè un cooperativa non può avere una assicurazione e contrastare altre figure sul mercato???


Perchè ad esempio gli viene riservato un trattamento fiscale di favore, proprio in virtù di una finalità che NON è e non può essere speculativa.



Prodi mi piace molto poco (diciamo che mi turo il naso e vado a votare) ma è sempre meglio di un capo di stato che fà le corna nelle foto.

beh.. fare le corna non è reato. (magari è da c****oni, e posso pure essere d'accordo con te)

La verità è che c'è poco di che turarsi il naso... da qualunque parte ci si volti di puzza se ne sente parecchia. :sisi:
sai come si dice a Roma, no?
"er più pulito..."

Nails74
30-03-2006, 18:14
Perchè ad esempio gli viene riservato un trattamento fiscale di favore, proprio in virtù di una finalità che NON è e non può essere speculativa.


beh.. fare le corna non è reato. (magari è da c****oni, e posso pure essere d'accordo con te)

La verità è che c'è poco di che turarsi il naso... da qualunque parte ci si volti di puzza se ne sente parecchia. :sisi:
sai come si dice a Roma, no?
"er più pulito..."


Il trattamento fiscale è equiparato da un pò quindi decade la tua idea. (Tra l'altro avrò la libertà in questo paese di comprare qualcosa e non dare i soldi al nano pelato???)

Fare le corna o dare del Kapo nell'aula del parlamento europea CI rende ridicoli agli occhi del mondo e non credo ce ne sia proprio bisogno.....


E' peggio di un reato se fatto da un capo di stato IMHO.....

macedone
30-03-2006, 18:53
Allora per chi diceva di non aver capito quello che ho detto riporto l'intero post, il fatto del "castrante" è solo una conseguenza di un ragionamento, lo riporto e spero sia più chiaro

L'informazione super-partes non esiste in nessuna parte del mondo...

I giornalisti liberi sono un lontano ricordo ( gente tipo Pecorelli per intenderci... ma non è che Pecorelli non fose di parte.)

L'informazione è sempre di parte, e per me è giusto che lo sia è importante che ogni lettore sappia il credo politico di chi scrive o di chi conduce un giornale, l'imparzialità non esiste, i soldi servono anche a quello a rendere le cose parziali...

Inoltre l'imparzialità ha come base del proprio essere l'universalismo, cioè essere imparziale significa non esprimere una posizione o esprimerle tutte, è un concetto che di per sè non ha senso, è una cosa astratta, una chimera lontana.

Tutto ciò che leggiamo, tutto ciò che sentiamo e tutto ciò che guardiamo è condizionato dalla nostra storia personale, dalle nostre idee dalle nostre esperienze, ecc.

L'imparzialità nell'informazione è inutile, l'imparzialità non dà spazio ad opinioni e quindi a discussioni, è la cosa più castrante delle semi-democrazie moderne. :sisi:
Per essere ulteriormente più chiaro, l'informazione imparziale non serve al dibattito, l'informazione pluralistica non è altro che la summa di tante informazioni parziali, chiunque nega questo non ha capito nulla del pluralismo... Altrimenti il pluralismo diverrebbe dittatura vietando a chiunque di esprimere una propria opinione.

E poi chi decide cosa è o cosa non è super-partes, ci andremmo a chiudere in un vicolo ceco ed in un'informazione uniformata e dittatoriale.

Sinceramente non capisco perchè nel 2006 uno dovrebbe volere un'informazione del genere... :confused: :confused: :confused:

L'importante è che nello stesso paese possano esprimersi sia Liberazione che Libero. L'importante è questo, nessuno può valutare la parzialità o meno di un articolo e quindi vietarlo, sarebbe da terzomondo.

Spero di essere stato chiaro sul significato di "castrazione". :)

L'importante è che sia chiara la posizione di ogn'uno, chi schierato a destra chi a sinistra, è questa la cosa fondamentale, poi può esserci anche chi non è schierato ma la sua informazione sarà parziale in quanto sua percezione della realtà...

macedone
30-03-2006, 19:08
La diversità sta nelle finalità e nei modi.
I finanziamenti da parte dell'URSS al PCI avevano l'obiettivo di creare un movimento comunista italiano forte, che fosse andato al governo. Ma una volta al governo, i dirigenti del PCI non credo avessero in mente (e non avrebbero comunque avuto la legittimità esecutiva per farlo) di instaurare il comunismo in Italia a spese della democrazia.

Invece Glaudio è qualcosa di estremamente anti-democratico.
Le stragi di Piazza Fontana, il delitto Pasolini e tutte le amenità compiute dai servizi segreti filo americani per screditare la sinistra sono atti fortemente anti-democratici
Le connivenze tra Mafia e Democrazia Cristiana, le logge massoniche, tangentopoli, sono tutti dati di fatto di un paese che ha vissuto anni di pseudo-democrazia dai quali fa ancora fatica ad affrancarsi
Come sempre io uso il ragionamento...

Se per dare soldi alla DC gli USA volevano essere sicuri che l'Italia non rientrasse sotto la sfera dell'Unione Sovietica... L'Unione Sovietica per dare i soldi al PCI che cosa voleva?

Tirando ad indovinare io direi che l'Unione Sovietica non voleva che l'Italia rientrasse sotto la sfera degli USA.

Secondo il tuo ragionamento, l'Unione Sovietica faceva beneficenza al PCI??? :asd:

macedone
30-03-2006, 19:12
Lo so benissimo, essendo cresciuto in una famiglia socialista mi hanno fatto fare una cultura con tutta sta roba... :D
Ma non credo che il metodo fosse così corretto.
Si ma era lo stesso usato da tutti i partiti con la differenza che i soldi del PCI erano sporchi di sangue ( i Gulag tanto per fare un esempio), i soldi della DC ernao un pò mafiosi un pò made in USA, e quelli dei socialisti erano soldi di cittadini privati... Io una certa differenza sostanziale la vedo...


Non e' buona fede... la questione e' che Fassino telefonava a Consorte perche' erano amici e perche' Unipol e' una banca vicina ai DS.
Ma telefonare non e' reato. :)
MaD, non ti perdere per la strada, tu non analizzi le conclusioni, le dai e basta...

Perchè Fassino è amico di Consorte?

Perchè l'UNIPOL è la banca vicina ai DS?

macedone
30-03-2006, 19:17
Mi stai dicendo che la dittatura è di destra o di sinistra?

Secondo me è solo ed esclusivamente di destra. Anche perché dire che il comunismo esiste è come essere a Salem nel 1700.
Cuba che cosa è una dittatura di destra?

La Cina come è nata come una dittatura di destra?

La Russia oggi cosa è una dittatura di destra?

Chiaramente la divisione tra dittatura di destra e dittatura di sinistra è semplicemente riferita alle motivazioni e ai finti valori che voglionio inculcare, non certo per il modus operandi, da quel punto di vista tutte le dittature sono identiche.

MaD
30-03-2006, 21:33
Si ma era lo stesso usato da tutti i partiti con la differenza che i soldi del PCI erano sporchi di sangue ( i Gulag tanto per fare un esempio), i soldi della DC ernao un pò mafiosi un pò made in USA, e quelli dei socialisti erano soldi di cittadini privati... Io una certa differenza sostanziale la vedo...
Lasciamo perdere i soldi sporchi di sangue: l'armadio piu' pieno di scheletri e' quello americano...



MaD, non ti perdere per la strada, tu non analizzi le conclusioni, le dai e basta...

Perchè Fassino è amico di Consorte?

Perchè l'UNIPOL è la banca vicina ai DS?
Spiegami tu dove vuoi arrivare?
Vuoi dire che le Coop sono vicine ai DS? Tanto piacere, lo sanno tutti.
Vuoi dire come dice Berlusconi che le Coop sono associazioni a delinquere e che i politici in alcune regioni (Emilia Romagna) compiono un abuso d'ufficio quando assegnano gli appalti alle Coop? Non l'ha mai provato nessuno, anche se in tanti ci hanno tentato.

Lestat
30-03-2006, 21:36
Come sempre io uso il ragionamento...

Se per dare soldi alla DC gli USA volevano essere sicuri che l'Italia non rientrasse sotto la sfera dell'Unione Sovietica... L'Unione Sovietica per dare i soldi al PCI che cosa voleva?

Tirando ad indovinare io direi che l'Unione Sovietica non voleva che l'Italia rientrasse sotto la sfera degli USA.

Secondo il tuo ragionamento, l'Unione Sovietica faceva beneficenza al PCI??? :asd:

Leggi meglio il mio post :)
Come ho scritto, l'URSS voleva un PCI al governo (quindi non sotto la sfera USA), ma è cosa ben diversa da Gladio o da mettere una bomba in una banca, uccidere degli innocenti per far cadere la colpa sui movimenti di sinistra..è diverso da prendere i soldi della Mafia per dargli copertura politica, eliminando i Falcone e i Borsellino di turno

PS: e i soldi dei mafiosi sono sporchi di sangue ben più di quelli forniti dall'URSS o dall'USA negli anni '70....cos'è i bambini sciolti nell'acido non lasciano sangue ?


Sull'informazione: dire che oggi in Italia c'è pluralismo di informazione secondo me è dire una minchiata. Il vero pluralismo l'ho spiegato qualche post sopra quale è secondo me.
Ti ricordo che Biagi e Santoro ora sono a casa a fare le parole crociate

macedone
30-03-2006, 21:42
Lasciamo perdere i soldi sporchi di sangue: l'armadio piu' pieno di scheletri e' quello americano...
Questo è un ottimo metodo guardare le porcherie degli altri per giustificare le proprie... Vecchio... Dai 17 anni in su non mi è bastato più preferisco sapere e capire ;)


Spiegami tu dove vuoi arrivare?
Vuoi dire che le Coop sono vicine ai DS? Tanto piacere, lo sanno tutti.
Vuoi dire come dice Berlusconi che le Coop sono associazioni a delinquere e che i politici compiono un abuso d'ufficio quando assegnano gli appalti? Non l'ha mai provato nessuno, anche se in tanti ci hanno tentato.
MaD è un fatto di mentalità, è un Matrix al contrario...

Se Berlusconi avesse fatto una cosa del genere, ci sarebbe stato lo schifo generale, se lo fa Fassino tutt'ok, sono amici, si erano chiamati per un caffè... E' un pò ridicolo no? :suspi:

Poi perfavore non parliamo di democrazia cristiana sennò è la fine della sinistra... Prodi è un ex-democristiano già membro del governo Andreotti, la margherita è un'acozzaglia di democristiani e la guida De Mita...

Le coop rosse sono sempre state vicino alla sinistra non è una novità, il problema è che le coop hanno degli sgravi fiscali, avendo degli sgravi fiscali possono partecipare al libero mercato?

Quello che mi chiedo è perchè cooperative che muovono migliaia di miliardi debbano usufruire di sgravi fiscali? E perchè siano amici di Fassino?

Le coop sono favorite sotto tutti i punti di vista, tecnicamente non c'è nessun illecito, ti faccio un esempio:

Io sono un esponente della sinistra vinco le elzioni in un paese anche grazie ai finanziamenti e alle conoscenze di alcune cooperative che operano sul territorio. Se avrò l'assessorato diciamo alle politiche sociali ( l'assessorato più pirla di tutti...) per varare l'attuazione di una qualsiasi attività dovrò fare un regolamento, nel regolamento poso inserire che nel valutare le proposte saranno dati 10 punti in più alle cooperative che operano su territorio, e c'è anche una giustificazione politico-economica a questo.

Le cooperative operano per la collettività e con la collettività quindi io faccio del bene al mio paese le cooperative sono felici i cittadini pure ed ho creato consenso... Funziona così è un sistema relativamente semplice.

E in tutto ciò non c'è nessun illecito perchè le regole per la partecipazione al concorso sono chiare e uguali per tutte inoltre hanno anceh un motivo sociale, nessun magistrato potrebbe dirre nulla... ;)

Ma davvero non si è creato consenso intorno a tutto questo giro?

macedone
30-03-2006, 21:55
Leggi meglio il mio post :)
Come ho scritto, l'URSS voleva un PCI al governo (quindi non sotto la sfera USA), ma è cosa ben diversa da Gladio o da mettere una bomba in una banca, uccidere degli innocenti per far cadere la colpa sui movimenti di sinistra..è diverso da prendere i soldi della Mafia per dargli copertura politica, eliminando i Falcone e i Borsellino di turno

PS: e i soldi dei mafiosi sono sporchi di sangue ben più di quelli forniti dall'URSS o dall'USA negli anni '70....cos'è i bambini sciolti nell'acido non lasciano sangue ?
Infatti non ho detto che i soldi dei mafiosi sono puliti... Dico solo che i soldi dell'URSS finanziavano anche le BR...

Gladio in teoria nacque contro la possibilità di una rivoluzione secondo alcuni, per fare un vero e proprio golpe secondo altri, ma ho studiato troppo poco di Gladio per avere un'idea o un'impressione verosimile...


Sull'informazione: dire che oggi in Italia c'è pluralismo di informazione secondo me è dire una minchiata. Il vero pluralismo l'ho spiegato qualche post sopra quale è secondo me.
Ti ricordo che Biagi e Santoro ora sono a casa a fare le parole crociate
Non ho detto che c'è in Italia pluralità d'informazione, quotami la parte del post dove dico una cazzata del genere o che in Italia c'è libertà d'informazione...

Dico che per ottenere libertà d'informazione non c'è bisogno di persone non di parte e che in una pluralità d'informazione intervengono persone di ogni parte... Non persone che fingono di non essere di parte e invece lo sono...

Leggi il mio post sopra... ;)

Lestat
30-03-2006, 22:04
Infatti non ho detto che i soldi dei mafiosi sono puliti... Dico solo che i soldi dell'URSS finanziavano anche le BR...

Avevo interpretato male questo:


Si ma era lo stesso usato da tutti i partiti con la differenza che i soldi del PCI erano sporchi di sangue ( i Gulag tanto per fare un esempio), i soldi della DC ernao un pò mafiosi un pò made in USA, e quelli dei socialisti erano soldi di cittadini privati... Io una certa differenza sostanziale la vedo...









Non ho detto che c'è in Italia pluralità d'informazione, quotami la parte del post dove dico una cazzata del genere o che in Italia c'è libertà d'informazione...


Avevo interpretato male anche questo:



L'importante è che nello stesso paese possano esprimersi sia Liberazione che Libero. L'importante è questo, nessuno può valutare la parzialità o meno di un articolo e quindi vietarlo, sarebbe da terzomondo.

L'importante è che sia chiara la posizione di ogn'uno, chi schierato a destra chi a sinistra, è questa la cosa fondamentale, poi può esserci anche chi non è schierato ma la sua informazione sarà parziale in quanto sua percezione della realtà...

nel senso che
- in Italia si possono esprimere sia Libero che Liberazione
- in Italia è chiara la posizione di ognuno

quindi secondo te ciò avrebbe dovuto garantire pluralismo

Avevo capito così :-o

DierRe
30-03-2006, 23:44
la tre

MaD
30-03-2006, 23:58
Se Berlusconi avesse fatto una cosa del genere, ci sarebbe stato lo schifo generale, se lo fa Fassino tutt'ok, sono amici, si erano chiamati per un caffè... E' un pò ridicolo no? :suspi:
Ma guarda che Berlusconi ha fatto molto peggio: in questi ultimi 10 anni il suo patrimonio e' quadruplicato quando prima dell'entrata in politica la Fininvest era piena di debiti e lui era lì lì per andare in galera.

Comunque si e' visto dalle intercettazioni cosa c'era in quella telefonata: informazioni sulla scalata di Unipol su BNL.
Fra l'altro Fassino non poteva fare niente di piu'... non e' mica onnipotente. :p


Poi perfavore non parliamo di democrazia cristiana sennò è la fine della sinistra... Prodi è un ex-democristiano già membro del governo Andreotti, la margherita è un'acozzaglia di democristiani e la guida De Mita...

Guarda che la DC ha preso per 50 anni dal 30% al 40% dei voti: e' normale che una buona parte degli esponenti politici fossero legati alla DC, ma non vedo che male ci sia in questo.


Le coop rosse sono sempre state vicino alla sinistra non è una novità, il problema è che le coop hanno degli sgravi fiscali, avendo degli sgravi fiscali possono partecipare al libero mercato?

Quello che mi chiedo è perchè cooperative che muovono migliaia di miliardi debbano usufruire di sgravi fiscali? E perchè siano amici di Fassino?

Le coop sono favorite sotto tutti i punti di vista, tecnicamente non c'è nessun illecito, ti faccio un esempio:

Io sono un esponente della sinistra vinco le elzioni in un paese anche grazie ai finanziamenti e alle conoscenze di alcune cooperative che operano sul territorio. Se avrò l'assessorato diciamo alle politiche sociali ( l'assessorato più pirla di tutti...) per varare l'attuazione di una qualsiasi attività dovrò fare un regolamento, nel regolamento poso inserire che nel valutare le proposte saranno dati 10 punti in più alle cooperative che operano su territorio, e c'è anche una giustificazione politico-economica a questo.

Le cooperative operano per la collettività e con la collettività quindi io faccio del bene al mio paese le cooperative sono felici i cittadini pure ed ho creato consenso... Funziona così è un sistema relativamente semplice.

E in tutto ciò non c'è nessun illecito perchè le regole per la partecipazione al concorso sono chiare e uguali per tutte inoltre hanno anceh un motivo sociale, nessun magistrato potrebbe dirre nulla... ;)

Ma davvero non si è creato consenso intorno a tutto questo giro?

Ammesso e non concesso che sia tutto corretto... quindi le sciogliamo? :D
Dimmi tu.

Gilardino20
31-03-2006, 00:07
Se Berlusconi avesse fatto una cosa del genere, ci sarebbe stato lo schifo generale, se lo fa Fassino tutt'ok, sono amici, si erano chiamati per un caffè... E' un pò ridicolo no? :suspi:

Le coop rosse sono sempre state vicino alla sinistra non è una novità, il problema è che le coop hanno degli sgravi fiscali, avendo degli sgravi fiscali possono partecipare al libero mercato?

Quello che mi chiedo è perchè cooperative che muovono migliaia di miliardi debbano usufruire di sgravi fiscali? E perchè siano amici di Fassino?

Le coop sono favorite sotto tutti i punti di vista, tecnicamente non c'è nessun illecito, ti faccio un esempio:

Io sono un esponente della sinistra vinco le elzioni in un paese anche grazie ai finanziamenti e alle conoscenze di alcune cooperative che operano sul territorio. Se avrò l'assessorato diciamo alle politiche sociali ( l'assessorato più pirla di tutti...) per varare l'attuazione di una qualsiasi attività dovrò fare un regolamento, nel regolamento poso inserire che nel valutare le proposte saranno dati 10 punti in più alle cooperative che operano su territorio, e c'è anche una giustificazione politico-economica a questo.

Le cooperative operano per la collettività e con la collettività quindi io faccio del bene al mio paese le cooperative sono felici i cittadini pure ed ho creato consenso... Funziona così è un sistema relativamente semplice.

E in tutto ciò non c'è nessun illecito perchè le regole per la partecipazione al concorso sono chiare e uguali per tutte inoltre hanno anceh un motivo sociale, nessun magistrato potrebbe dirre nulla... ;)

Ma davvero non si è creato consenso intorno a tutto questo giro?

Articolo 45 Costituzione: "La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità..." :sisi:

Cmq ottenere sgravi fiscali fa parte della logica economica, non impedisce di esser presenti e di agire come un qualsiasi altro soggetto alla competizione economica e allo stesso tempo non pregiudica la parità formale e sostanziale delle opportunità all'interno del mercato.


Riguardo l'esempio:
C'è mooolta differenza tra rapporti amichevoli o cmq di lobbing (normalmente e fisiologicamente presenti nella realtà politica-economica dei paesi industrializzati e in alcuni casi addirittura riconosciuti a livello giuridico/istituzionale) e le numerose attività illecite e illegali testimoniate dal curriculum dell'omonculo.

Il punto principale è che Fassino non possiede la stragrande maggioranza delle attività editoriali, televisive, assicurative,... :rolleyes: Il fatto è che il povero Silvio non dovrebe neppure poter competere per il consenso, è un problema di eleggibilità riconosciuto e criticato dall'opinione pubblica europea e i mezzi d'informazione non sono tutti comunisti o sovversivi come Silvio afferma ;)

DierRe
31-03-2006, 00:14
Ma vogliamo parlare del fatto che ora il quotidiano di sondaggi di studio aperto ogni giorno parla delle politiche positive di questo governo?
Vogliamo parlare del fatto che prima veniva mandato solo su italia1 mentre ora anche su rete4 e canale5?
Vogliam parlare della Pivetti e del programma a rete4?

Per favore eh...

macedone
31-03-2006, 00:30
Avevo interpretato male questo:

Avevo interpretato male anche questo:



nel senso che
- in Italia si possono esprimere sia Libero che Liberazione
- in Italia è chiara la posizione di ognuno

quindi secondo te ciò avrebbe dovuto garantire pluralismo

Avevo capito così :-o
Mi sono espresso in modo troppo conciso... :-o

Se ci fosse la stessa libertà di espressione in TV di quella che c'è nelle edicole, ci sarebbe un'informazione pluralista, ma siccome un solo soggetto detiene tre televisioni e 3 giornali ( senza contare le riviste spazzatura, la mondadori, le assicurazioni ecc.) allora le cose si complicano. In televisione non c'è pluralismo di espressione, sulla stampa il pluralismo è maggiore perchè i costi sono più bassi ;)

E' che io facevo il discorso rispetto alla Cina... Dove non esiste niente di tutto ciò.

macedone
31-03-2006, 00:34
Articolo 45 Costituzione: "La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità..." :sisi:

Cmq ottenere sgravi fiscali fa parte della logica economica, non impedisce di esser presenti e di agire come un qualsiasi altro soggetto alla competizione economica e allo stesso tempo non pregiudica la parità formale e sostanziale delle opportunità all'interno del mercato.
Pensi che sia abbastanza speculativo comprare una banca? ;)

Possono senza dubbio ottenere sgravi fiscali, ma se poi fanno concorrenza a chi quegli sgravi fiscali non ha, non mi sembra una cosa equa.

E' chiaro che i meccanismi delle lobbies sono diversi dal potere mediatico di Silvio... 4° potere è un film che rende bene l'idea di tutto ciò...

macedone
31-03-2006, 00:40
Ma guarda che Berlusconi ha fatto molto peggio: in questi ultimi 10 anni il suo patrimonio e' quadruplicato quando prima dell'entrata in politica la Fininvest era piena di debiti e lui era lì lì per andare in galera.

Comunque si e' visto dalle intercettazioni cosa c'era in quella telefonata: informazioni sulla scalata di Unipol su BNL.
Fra l'altro Fassino non poteva fare niente di piu'... non e' mica onnipotente. :p
Concordo pienamente... Ma questa gente non può parlare di lezioni morali e cagate del genere... :sisi:


Guarda che la DC ha preso per 50 anni dal 30% al 40% dei voti: e' normale che una buona parte degli esponenti politici fossero legati alla DC, ma non vedo che male ci sia in questo.
Sarebbe un discorso molto lungo... Non è che la DC è qualcosa di male in sè e per sè, ma se oggi ci ritroviamo così è anche grazie a loro e grazie ad una sinistra che non ha fatto la legge sul conflitto d'interessi... E' a tutt'oggi c'è ancora qualcuno che dice non sia una priorità... Mah?! :suspi:


Ammesso e non concesso che sia tutto corretto... quindi le sciogliamo? :D
Dimmi tu.
No basta che le posizioni siano chiare e non contraddittorie.

Il problema sorge quando cercano di fare scalate o cose del genere in quei casi il problema esiste perchè lo fanno senza pagare alcune tasse, grazie ai loro sgravi. E' questo secondo me che turba il mercato...

Gilardino20
31-03-2006, 00:54
Pensi che sia abbastanza speculativo comprare una banca? ;)

Possono senza dubbio ottenere sgravi fiscali, ma se poi fanno concorrenza a chi quegli sgravi fiscali non ha, non mi sembra una cosa equa.
Ma infatti si può discutere sul merito e sulla convenienza di questa operazione (si può chiamarla speculazione oppure semplice interesse dell'impresa), ma rimane sempre nel campo dell'opinabilità e non ha rilevanza giuridica, ovviamente finchè si rispetta la legge.
Personalmente ritengo che il fatto di ottenere sgravi non pregiudica le "pari opportunità" all'interno del mercato economico, ma ognuno giustamente ha la sua idea :)

Lestat
31-03-2006, 02:29
Non è che la DC è qualcosa di male in sè e per sè, ma se oggi ci ritroviamo così è anche grazie a loro e grazie ad una sinistra che non ha fatto la legge sul conflitto d'interessi.

A proposito della Democrazia Cristiana, ne approfitto per postare un altro scritto di Pasolini, un intellettuale che pensava almeno 30 anni più in là delle persone comuni

Il 28 agosto 1975 Pasolini scriveva:

"Andreotti, Fanfani, Rumor, e almeno una dozzina di altri potenti democristiani, dovrebbero essere trascinati sul banco degli imputati. E quivi accusati di una quantità sterminata di reati: indegnità, disprezzo per i cittadini, manipolazione del denaro pubblico, intrallazzo con i petrolieri, con gli industriali, con i banchieri, collaborazione con la Cia, uso illegale di enti come il Sid, responsabilità nelle stragi di Milano, Brescia e Bologna (almeno in quanto colpevole incapacità di colpirne gli esecutori), distruzione paesaggistica e urbanistica dell'Italia, responsabilità della degradazione antropologica degli italiani, responsabilità dell'esplosione "selvaggia" della cultura di massa e dei mass-media, corresponsabilità della stupidità delittuosa della televisione.
Senza un simile processo penale, è inutile sperare che ci sia qualcosa da fare per il nostro paese. E' chiaro infatti che la rispettabilità di alcuni democristiani (Moro, Zaccagnini) o la moralità dei comunisti non servono a nulla".

Pensate poi a quello che si è scoperto dopo, tangentopoli, il processo Andreotti (tra l'altro non è stato assolto, ma il reato è caduto in prescrizione e ora viene rivalutato ad ogni occasione :rolleyes: ), il caso Mattei, il Banco Amrosiano, Piazza Fontana e il delitto Calabresi, la TV dei reality e lo stesso delitto Pasolini..


Scusate l'OT, ma proprio grazie a loro, di intellettuali come Pasolini oggi non ce ne sono più :(

lodone
31-03-2006, 03:11
Il 28 agosto 1975 Pasolini scriveva:

"Andreotti, Fanfani, Rumor, e almeno una dozzina di altri potenti democristiani, dovrebbero essere trascinati sul banco degli imputati. E quivi accusati di una quantità sterminata di reati: indegnità, disprezzo per i cittadini, manipolazione del denaro pubblico, intrallazzo con i petrolieri, con gli industriali, con i banchieri, collaborazione con la Cia, uso illegale di enti come il Sid, distruzione paesaggistica e urbanistica dell'Italia, responsabilità della degradazione antropologica degli italiani, responsabilità dell'esplosione "selvaggia" della cultura di massa e dei mass-media, corresponsabilità della stupidità delittuosa della televisione.

il problema è:

30 anni dopo è cambiato qualcosa??? :suspi:

Sembrerebbe dar ragione a te quando dici che tutti i governi sono uguali, tanto fumo, ma l'arrosto puzza sempre allo stesso modo.......

ma io non la penso così, o perlomeno, non penso che puzzi sempre allo stesso modo, penso che qualcosa di meglio può arrivare!
e di certo non andando a votare succede meno di niente!

Lestat
31-03-2006, 13:44
IMHO 30 anni dopo le cose sono nettamente peggiorate :D

Sono felice per te che pensi che votando l'opposizione in Italia possa cambiare qualcosa :)
Io purtroppo sono pessimista. Secondo me gli attuali dirigenti della sinistra non sono capaci di proporre una vera alternativa, non solo politica, ma soprattutto culturale e sociale.
In campo politico, ripeto secondo me, una grossa fetta di elettorato di sinistra è costretta a scendere a compromessi con se stessi per votare questa coalizione.
Non c'è nessuno tra i leader capace di parlare alla gente che cerca un'alternativa, di dire qualcosa "di sinistra" senza essere nascosto dietro a simboli richiamanti i regimi comunisti.

Piccola parentesi. Rifondazione è nata dalla divisione del PCI per non rinnegare il passato. I Comunisti Italiani sono nati dalla divisione da Rifondazione per non far cadere il governo prodi come poi successe. All'interno dei DS c'è il cosiddetto "correntone" che rappresenta la frangia più a sinistra dei DS: ora, mi sapete dire con questo sistema attuale, quale necessità c'è di rimanere divisi ?
Non potrebbero formare un partito unico di sinistra NUOVO senza legami diretti col comunismo e senza dover per forza stare insieme con i vari Mastella, Bobo Craxi (!) ecc alla ricerca di compromessi estremi per vincere ? Un partito di sinistra posto al giudizio della gente: se vince si forma un governo di sinistra, se perde si va all'opposiizione. E' democrazia, no ? Sarebbe molto più responsabile questo che stilare un programma di 200 pag che dice tutto e il contrario di tutto, che è espressione si compromesso, che cerca di mettere insieme con le parole quelle idee che inevitabilmente non scenderanno a compromessi reali.
La prima ragione che mi viene in mente per preferire di rimanere così è la poltrona, l'avidità per il posto e il denaro.

Chiusa questa parentesi, io sono sempre più convinto che questa classe politica (sinistra e destra) e il così tanto osannato bipolarismo porteranno l'Italia a una democrazia sempre più di facciata, fino ad arrivare al modello americano:
2 partiti, 1 di destra e l'altro di centro-destra, senza alternative.
Gli altri ? Guarda l'astensionismo: percentuali che arrivano al 40-50% degli aventi diritto al voto, che negli USA significano milioni e milioni di persone che non credono nella politica, completamente disillusi e rassegnati.

In Italia una forte astensione dovrebbe far capire alla classe politica che qualcosa non va e magari faranno qualcosa..ma ne dubito, la poltrona è sempre la poltrona !

macedone
31-03-2006, 14:11
( cut)
Non c'è nessuno tra i leader capace di parlare alla gente che cerca un'alternativa, di dire qualcosa "di sinistra" senza essere nascosto dietro a simboli richiamanti i regimi comunisti.
La Rosa nel pugno potrebbe essere un'alternativa valida... Forse... E comunque è l'unica novità di queste politiche... Tutto il resto è vecchio e già visto.


Piccola parentesi. Rifondazione è nata dalla divisione del PCI per non rinnegare il passato. I Comunisti Italiani sono nati dalla divisione da Rifondazione per non far cadere il governo prodi come poi successe. All'interno dei DS c'è il cosiddetto "correntone" che rappresenta la frangia più a sinistra dei DS: ora, mi sapete dire con questo sistema attuale, quale necessità c'è di rimanere divisi ?
Non potrebbero formare un partito unico di sinistra NUOVO senza legami diretti col comunismo e senza dover per forza stare insieme con i vari Mastella, Bobo Craxi (!) ecc alla ricerca di compromessi estremi per vincere ? Un partito di sinistra posto al giudizio della gente: se vince si forma un governo di sinistra, se perde si va all'opposiizione. E' democrazia, no ? (cut)
I comunisti non hanno mai vinto in Italia e non vinceranno mai, se tu pensi che c'è ancora chi non crede nella proprietà privata, tutto questo ti fà capire come la maggiornaza di un paese in cui la costituzione riconosce il diritto alla proprietà privata non possa votarli.

Secondo te se facessero un grande partito di sinistra comunisti compresi, la margherita che è fatta da DC e rappresenta circa il 40% dell'elettorato di sinistra, dove si posizionerebbe?

L'accordo con i comunisti non si fà per questo e per il fatto che oggi i DS ( che sono all'80% ex-comunisti pentiti, compresi Fassino e D'Alema...) vogliono essere quello che era Craxi, cioè un partito socialista riformista... Oggi sono solo degli ex-comunisti che non sanno checcazzo dire ( "la legge sul conflitto d'interessi non è una priorità"... è una democristianata... :sisi: )

Bobo Craxi perchè non si dovrebbe candidare? Deve scontare gli errori del padre?

Poi hai detto bene "per non rinnegare il passato", il passato di Lenin di Stalin il presente di Fidel Castro... Nessun paese serio potrebbe eleggere questa gente se non fosse in una coalizione... Parlano di revisionismo e di negazionismo della destra ( vergognosi senza dubbio e senza nessuna scusante) ma poi loro ancora non hanno tagliato il cordone ombelicale storico che hanno con i vecchi regimi dittatoriali e quelli attuali... Mai sentito un comunista dire Stalin e Lenin erano come Mussolini.

Addirittura Rizzo commentò le cantilene vergognose di ragazzi che urlavano "10-100-1000 Nassiria", dicendo che era in disaccordo perchè la visione leninista del soldato :eek: non dava al soldato la colpa della guerra ... Se si può votare uno così...


( cut) In Italia una forte astensione dovrebbe far capire alla classe politica che qualcosa non va e magari faranno qualcosa..ma ne dubito, la poltrona è sempre la poltrona !
Che il sistema politico italiano sia allo sbando e che quello USA sia abbastanza vergognoso, sono d'accordo...

Che il rimedio sia l'astensionismo no...

Sono morti milioni di persone perchè noi avessimo diritto al voto, questo diritto và sempre esercitato per rispetto di chi ha dato la vita per questo. E' chiaro che possiamo non essere d'accordo con alcuna corrente politica e quindi non ritenere di dare il voto a qualcuno, in tal caso si và a votare in bianco, questo è un voto politico contro l'attuale sistema partitico. L'astensionismo non interessa a nessuno, perchè è difficilemtne quantificabile la parte di astenuti che non è andata a votare per l'età perchè pioveva ecc. ( per fare esempi stronzi... :asd: ).

Diversa è la quantificazione dei voti in bianco, cosa certamente inequivocabile.

Lestat
31-03-2006, 14:43
La Rosa nel pugno potrebbe essere un'alternativa valida... Forse... E comunque è l'unica novità di queste politiche... Tutto il resto è vecchio e già visto.

Non sono informato: ma la Rosa nel pugno non sono i vecchi socialisti ? Se è così ci vuole coraggio....e poi non c'è anche Capezzuto l'ex-radicale triste ? Comunque IMHO la soluzione non è in un partituncolo nuovo, ma in una movimento grande, serio e alternativo....che non c'è




I comunisti non hanno mai vinto in Italia e non vinceranno mai, se tu pensi che c'è ancora chi non crede nella proprietà privata, tutto questo ti fà capire come la maggiornaza di un paese in cui la costituzione riconosce il diritto alla proprietà privata non possa votarli.

Mai senito Bertinotti che dice di non riconoscere la proprietà privata....piuttosto ho sentito dire Berlusconi che Bertinotti non riconosce il diritto alla proprietà privata.....e ho detto tutto :D



Secondo te se facessero un grande partito di sinistra comunisti compresi, la margherita che è fatta da DC e rappresenta circa il 40% dell'elettorato di sinistra, dove si posizionerebbe?

L'accordo con i comunisti non si fà per questo e per il fatto che oggi i DS ( che sono all'80% ex-comunisti pentiti, compresi Fassino e D'Alema...) vogliono essere quello che era Craxi, cioè un partito socialista riformista... Oggi sono solo degli ex-comunisti che non sanno checcazzo dire ( "la legge sul conflitto d'interessi non è una priorità"... è una democristianata... :sisi: )

Dove si posizionerebbe la Margherita non me ne frega una mazza e non capisco quale utilità abbia saperlo, poi dici che l'accordo con i comunisti non si fa: ma non l'hanno fatto proprio per queste elezioni ? E non è stato fatto con il solo obiettivo di vincere in barba alle loro diversità ? Vedi, diciamo la stessa cosa :)



Bobo Craxi perchè non si dovrebbe candidare? Deve scontare gli errori del padre?

Perchè fino a ieri era nel Polo delle Libertà. E perchè fino all'altro ieri passava le giornate a mettere i tacchi interni alle scarpe di Silvio, vista l'amicizia tra lui e il padre :asd:



Poi hai detto bene "per non rinnegare il passato", il passato di Lenin di Stalin il presente di Fidel Castro... Nessun paese serio potrebbe eleggere questa gente se non fosse in una coalizione... Parlano di revisionismo e di negazionismo della destra ( vergognosi senza dubbio e senza nessuna scusante) ma poi loro ancora non hanno tagliato il cordone ombelicale storico che hanno con i vecchi regimi dittatoriali e quelli attuali...

Ecco appunto: se tu non sei d'accordo con queste persone, perchè dovresti mandarle al governo tramite il voto alla coalizione ?
Per mandar via Silvio ? Ammetto che il fine potrebbe giustificare i mezzi ma IMHO non è responsabile una coalizione che si basi essenzialmente su questo



Che il sistema politico italiano sia allo sbando e che quello USA sia abbastanza vergognoso, sono d'accordo...

Che il rimedio sia l'astensionismo no...

Sono morti milioni di persone perchè noi avessimo diritto al voto, questo diritto và sempre esercitato per rispetto di chi ha dato la vita per questo. E' chiaro che possiamo non essere d'accordo con alcuna corrente politica e quidni non ritenere di dare il voto a qualcuno, in tal caso si và a votare in bianco, questo è un voto politico contro l'attuale sistema partitico. L'astensionismo non interessa a nessuno, perchè è difficilemtne quantificabile la parte di astenuti che non è andata a votare per l'età perchè pioveva ecc. ( per fare esempi stronzi... :asd: ).

Diversa è la quantificazione dei voti in bianco, cosa certamente inequivocabile.

L'astensionismo è quantificabile, è matematico, se poi uno non ci va perchè preferisce andare al mare fatti suoi, anzi anche questo è significativo.
Comunque neanche io credo che l'astensione sia il rimedio, ma può essere interpretato come un segnale di disillusione, un campanello di allarme, quello sì.
Poi sta alle classe politica cercare di rappresentare il più possibile gli elettori, sta a loro fare in modo che le persone morte per il diritto alla democrazia non siano morte invano. Sono loro che devono fare in modo che la democrazia italiana non diventi come l'oligarchia americana. Io, nel mio cantuccio, mi limito a non favorire questa caduta, cercando almeno di rimanere sereno con la mia coscenza :D Votando Prodi (o l'altra coalizione) non credo di poter contrastare l'indebolimento della democrazia in italia, anzi casomai gli spianerei la strada. E oggi gli USA non possono più tornare indietro, ormai quei 70 milioni di cittadini sono esclusi da ogni forma di rappresentanza politica: spero che da noi non si arrivi a questo

macedone
31-03-2006, 15:19
Non sono informato: ma la Rosa nel pugno non sono i vecchi socialisti ? Se è così ci vuole coraggio....e poi non c'è anche Capezzuto l'ex-radicale triste ? Comunque IMHO la soluzione non è in un partituncolo nuovo, ma in una movimento grande, serio e alternativo....che non c'è
Non c'è perchè la sinistra in Italia è frammentata, se poi fosse un solo blocco a sinistra e un solo blocco a destra... Sarebbe come in America no? :D


Mai senito Bertinotti che dice di non riconoscere la proprietà privata....piuttosto ho sentito dire Berlusconi che Bertinotti non riconosce il diritto alla proprietà privata.....e ho detto tutto :D
Non c'è bisogno che lo dica... lo dice il comunismo... :sisi: :D

E comunque questo è un problema relativo ripeto... Dovrebbe cambiare la costituzione e da solo certo non lo può fare ( quand'anche fosse intenzionato a farlo)... La cosa che più m'infastidisce e il fatto che non si distaccano in modo netto dalle dittature... E' una cosa che personalmente non posso accettare e a cui non riesco a dare nessuna giustificazione di sorta :)


Dove si posizionerebbe la Margherita non me ne frega una mazza e non capisco quale utilità abbia saperlo, poi dici che l'accordo con i comunisti non si fa: ma non l'hanno fatto proprio per queste elezioni ? E non è stato fatto con il solo obiettivo di vincere in barba alle loro diversità ? Vedi, diciamo la stessa cosa :)
Lestat tu confondi le cose... Una cosa è l'accordo politico, un'altra è fare un partito insieme... il partito insieme non lo faranno per quei motivi, l'accorod per vincere è una cosa diversa... Sei convinto che non ti fregherebbe dove và la margherita? Sarebbe tanto assurda una risurrezione dei DC ( abituati a risorgere per loro stessa conformazione :asd ) al centro con Mastella, Margherita e UDC, magari ficcandoci dentro anche Forza Italia... Vincerebbero le elezioni mettendo all'opposizione le due correnti di destra e di sinistra... ;)
Ma è solo fantapolitica... :)


Perchè fino a ieri era nel Polo delle Libertà. E perchè fino all'altro ieri passava le giornate a mettere i tacchi interni alle scarpe di Silvio, vista l'amicizia tra lui e il padre :asd:
Altri lucidano i tacchi ai magistrati :asd:

Chissà perchè i processi sono così lunghi in Italia... dev'essere l'ennesimo "caso"... :asd:

"Magistrato ma lei non timbra nessun cartellino?
No grazie.
E lei professore universitario?
No grazie.
Ma come mai voi siete impiegati pubblici?
Si ma facciamo un pò come cazzo ci pare?"
:asd: :asd: :asd:

Sì l'Italia che và a rotoli dev'essere solo colpa di Silvio... M'han detto... :asd:


Ecco appunto: se tu non sei d'accordo con queste persone, perchè dovresti mandarle al governo tramite il voto alla coalizione ?
Per mandar via Silvio ? Ammetto che il fine potrebbe giustificare i mezzi ma IMHO non è responsabile una coalizione che si basi essenzialmente su questo
Io ho detto che uno se non è d'accordo vota in bianco... E' una scelta più responsabile secondo me.


L'astensionismo è quantificabile, è matematico, se poi uno non ci va perchè preferisce andare al mare fatti suoi, anzi anche questo è significativo.
Ma anche no! :asd:

Vedi se tu non vai a votare la qualità del non andare a votare ha un peso politico diverso, per la politica tu non vai a votare, perchè comunque non andresti a votare. Mentre se voti in bianco sei un elettore che s'interessa della politica ma non trova riscontro nella realtà politica attuale...

Il significato politico è immensamente diverso :sisi:


Comunque neanche io credo che l'astensione sia il rimedio, ma può essere interpretato come un segnale di disillusione, un campanello di allarme, quello sì.
Poi sta alle classe politica cercare di rappresentare il più possibile gli elettori, sta a loro fare in modo che le persone morte per il diritto alla democrazia non siano morte invano. Sono loro che devono fare in modo che la democrazia italiana non diventi come l'oligarchia americana. Io, nel mio cantuccio, mi limito a non favorire questa caduta, cercando almeno di rimanere sereno con la mia coscenza :D Votando Prodi (o l'altra coalizione) non credo di poter contrastare l'indebolimento della democrazia in italia, anzi casomai gli spianerei la strada. E oggi gli USA non possono più tornare indietro, ormai quei 70 milioni di cittadini sono esclusi da ogni forma di rappresentanza politica: spero che da noi non si arrivi a questo
Ti ho già detto sopra perchè l'astensionismo come lo intendi tu non è un campanelo di allarme per la politica...

Io non sono d'accordo che devono fare tutto i politici, altrimenti non sarebbe una democrazia ;)

Il popolo deve fare tutto ciò che può per manifestare le proprie idee.

E' troppo facile dire fà tutto schifo non cambierà mai niente ecc. ecc. ecc. E non fare nulla perchè qualcosa si muova... Neanche le cose basilari di una democrazia come andare a votare... Può far stare apposto con le coscienze ma secondo me è un atto di irresponsabilità politica.

Mr _Lellino
31-03-2006, 19:51
sempre di politica. mi è arrivato a casa il volantino della lista pannella:vorrebbero liberarizzare il P2P!ma ci credete?
e come ho sentito dire:alle elezioni vota Ali Babà almeno sai che i ladroni saranno solo 40

macedone
31-03-2006, 20:06
sempre di politica. mi è arrivato a casa il volantino della lista pannella:vorrebbero liberarizzare il P2P!ma ci credete?
e come ho sentito dire:alle elezioni vota Ali Babà almeno sai che i ladroni saranno solo 40
:asd: :asd: :asd: :asd: :asd:

Gilardino20
31-03-2006, 22:29
Ancora sull'informazione:

"ROMA - Par condicio in Rai: bene i programmi di approfondimento male i tg, decisamente sbilanciati a favore del Polo, soprattutto il Tg2. E' il primo bilancio presentato dal presidente Claudio Petruccioli in apertura del cda di viale Mazzini.
Le trasmissioni di approfondimento, «hanno complessivamente rispettato» la legge mentre, per quanto riguarda i tg dell'intera programmazione Rai, su 2647 minuti, nel periodo 11 febbraio-23 marzo, alla Cdl è andato il 59,4% e all'Unione 35,9% ha detto Petruccioli precisando che questo è il «tempo totale», mentre se si passa al «tempo presenza» la forbice tra i due poli si restringe un po'.

«PEGGIO IL TG2, MEGLIO IL TG3» - Secondo Petruccioli «tutti e tre i telegiornali presentano squilibri, sia per il «tempo attenzione» che per il «tempo presenza». Ma se per il tempo presenza lo squilibrio del Tg3 è minimo, direi trascurabile - ha precisato -
il Tg2 si segnala per il divario massimo fra i due poli, a vantaggio della Cdl sia nel tempo attenzione sia nel tempo presenza , sia nel totale dei telegiornali, sia nel Prime time».
In conclusione Petruccioli segnala: « non mi sembrerebbe onesto‚ sincero se, riflettendo su tutti i dati che ho elencato, non ci mostrassimo consapevoli del fatto che un problema, irrisolto, esiste: quando più quando meno, in modo almeno in parte spiegabile, o senza alcuna spiegazione, la maggioranza e il premier uscente prevalgono. I dati lo rendono clamorosamente visibile».

30 marzo 2006, fonte "Il Corriere della sera" (noto quotidiano comunista :asd: :asd: )

Lestat
01-04-2006, 13:00
Non c'è perchè la sinistra in Italia è frammentata, se poi fosse un solo blocco a sinistra e un solo blocco a destra... Sarebbe come in America no? :D

No, in america ci sono 2 centri-destra e il 50% di elettori astenuti.
Se ci fosse un blocco a sinistra e uno a destra sarebbe bipolarismo



Non c'è bisogno che lo dica... lo dice il comunismo... :sisi: :D

E comunque questo è un problema relativo ripeto... Dovrebbe cambiare la costituzione e da solo certo non lo può fare ( quand'anche fosse intenzionato a farlo)... La cosa che più m'infastidisce e il fatto che non si distaccano in modo netto dalle dittature... E' una cosa che personalmente non posso accettare e a cui non riesco a dare nessuna giustificazione di sorta :).

Ma davvero credi che Bertinotti vuole abolire la proprietà privata ? E quindi Fini vuole ripristinare le leggi razziali del ventennio ?
Scusa ma secondo me questo modo di ragionare è molto qualunquista :p




Vedi se tu non vai a votare la qualità del non andare a votare ha un peso politico diverso, per la politica tu non vai a votare, perchè comunque non andresti a votare. Mentre se voti in bianco sei un elettore che s'interessa della politica ma non trova riscontro nella realtà politica attuale...

Il significato politico è immensamente diverso :sisi:


Ti ho già detto sopra perchè l'astensionismo come lo intendi tu non è un campanelo di allarme per la politica....

Ma anche no :D
Chi l'ha detto che l'astenuto non sarebbe andato a votare con proposte politiche differenti ? Se fosse così non si parlerebbe del turnout americano, invece è uno dei maggiori problemi USA da sempre.
La differenza politica sta nella maggior forza del gesto: l'astensione rispetto alla scheda bianca rappresenta il rifiuto, il non riconoscere la classe politica attuale.
La scheda bianca non esiste più, ora viene accomunata alla scheda nulla, cioè quella dove ci sono errori nei segni a matita che invalidano la scheda ;)




Io non sono d'accordo che devono fare tutto i politici, altrimenti non sarebbe una democrazia ;)

Il popolo deve fare tutto ciò che può per manifestare le proprie idee.

E' troppo facile dire fà tutto schifo non cambierà mai niente ecc. ecc. ecc. E non fare nulla perchè qualcosa si muova... Neanche le cose basilari di una democrazia come andare a votare... Può far stare apposto con le coscienze ma secondo me è un atto di irresponsabilità politica.

In una democrazia i politici dovrebbero rappresentare tutto il popoli, non solo una parte.
Come ti dicevo prima sono convinto (mia opinione per carità) che ci sia una considerevole parte della sinistra che attualmente non trova riscontro nell'Unione e questa è una mancanza dei politici non del popolo.
In democrazia è la classe politica che deve rappresentare il popolo, non il popolo che si deve adattare ai politici ! Cosa che invece succede attualmente in Italia.
Hai presente "Aprile" di Nanni Moretti dove il 40enne di sinistra medio, quello che per generazione ha vissuto la caduta del comunismo e quindi la separazione di Rifondazione e che ha scelto il PDS come espressione ? Ecco, quel 40enne davanti alla TV invocava a D'Alema di dire qualcosa di sinistra, di parlare al popolo della sinistra......ecco io direi che l'attuale coalizione di sinistra è rimasta ferma a quel punto, nessuno è più riuscito a parlare al popolo di sinistra (salvo Berlinguer e qualcuno del correntone, che però sono rimasti nell'ombra dei DS).

Secondo me ora come ora è più irresponsabile votare loro che non votare :)
Rileggi quello che scriveva Pasolini della DC: secondo te a quei tempi era più irresponsabile votare quella gente o protestare con l'astensione, proponendo magari qualcosa di nuovo uscendo dai circuiti politici ? Mi riferisco ai movimenti, i girotondi, la classe intellettuale e tutto ciò che ora sta fuori dalla politca ma che (la storia lo dimostra) è destinata ad influenzarla pesantemente proponendo un cambiamento. Alla classe politica spetta di accogliere il cambiamento oppure scomparire in favore di altre persone che formerebbero una nuova classe politica (ancora Moretti quando al comizio dell'Ulivo disse che con Rutelli, D'Alema ecc la sinistra era destinata a perdere, era proprio il confronto fra la classe politica e l'intellettuale di sinistra: guarda caso in seguito i DS hanno cambiato segretario, è arrivato Fassino, non per far contento Moretti, ma perchè qualcuno aveva accolto la critica di cui Moretti era stato solo un veicolo, aveva ben interpretato lo stato d'animo della gente di sinsitra)

macedone
01-04-2006, 14:43
No, in america ci sono 2 centri-destra e il 50% di elettori astenuti.
Se ci fosse un blocco a sinistra e uno a destra sarebbe bipolarismo
Si ma è quello che sta succedendo in Italia... DS e Margherita, parlano come Fini e Casini...Se parte della margherita si spostasse a destra... Farebbe maggioranza... Ora capisci che intendo dire? ;)


Ma davvero credi che Bertinotti vuole abolire la proprietà privata ? E quindi Fini vuole ripristinare le leggi razziali del ventennio ?
Scusa ma secondo me questo modo di ragionare è molto qualunquista :p
E' Bertinotti che non riesce a farsi capace del fallimento di un sistema economico. Il comunismo è quello... Se poi Bertinotti vuole fare altro...

Ma poi ripeto... Non far finta di non capire... :) La cosa imbarazzante è che non si separano nettamente dai regimi autoritari, cosa che non posso tollerare, perchè credo nella costituzione del mio paese ;)

Addirittura a rai 3 Bertinotti si sentì di contestare la Bonino che aggrediva giustamente la repressione dei regimi comunisti... Insomma... Cose da terzomondo... :sisi:


Ma anche no :D
Chi l'ha detto che l'astenuto non sarebbe andato a votare con proposte politiche differenti ? Se fosse così non si parlerebbe del turnout americano, invece è uno dei maggiori problemi USA da sempre.
La differenza politica sta nella maggior forza del gesto: l'astensione rispetto alla scheda bianca rappresenta il rifiuto, il non riconoscere la classe politica attuale.
La scheda bianca non esiste più, ora viene accomunata alla scheda nulla, cioè quella dove ci sono errori nei segni a matita che invalidano la scheda ;)
Assoluamente no... Questo te lo posso garantire alle ultime comunali ho assistito allo spoglio, le schede sono classificate in modo diverso... Infatti la presidentessa del seggio si assicurava che non ci fossero segni di alcun tipo sopra prima di dichiarare la scheda in bianco... :sisi:


In una democrazia i politici dovrebbero rappresentare tutto il popoli, non solo una parte.
Come ti dicevo prima sono convinto (mia opinione per carità) che ci sia una considerevole parte della sinistra che attualmente non trova riscontro nell'Unione e questa è una mancanza dei politici non del popolo.
In democrazia è la classe politica che deve rappresentare il popolo, non il popolo che si deve adattare ai politici ! Cosa che invece succede attualmente in Italia.
Hai presente "Aprile" di Nanni Moretti dove il 40enne di sinistra medio, quello che per generazione ha vissuto la caduta del comunismo e quindi la separazione di Rifondazione e che ha scelto il PDS come espressione ? Ecco, quel 40enne davanti alla TV invocava a D'Alema di dire qualcosa di sinistra, di parlare al popolo della sinistra......ecco io direi che l'attuale coalizione di sinistra è rimasta ferma a quel punto, nessuno è più riuscito a parlare al popolo di sinistra (salvo Berlinguer e qualcuno del correntone, che però sono rimasti nell'ombra dei DS).
Il compromeso è alla base della democrazia un certo Antonio Gramsci...

La cosa importatne è che i politici siano chiari, oggi non lo sono...

Inoltre la legge proporzionale attuale è una vergogna... E' una legge da regime, non si può scegliere il candidato, il popolo è stato privato di un diritto, ma quasi tutto fanno finta che non sia successo nulla...

Fosse successa una cosa del genere in Francia ci sarebbero state sommosse popolari...

Io sono convinto che il popolo sia più importante dei politici, il popolo deve cominciare ad assuemrsi le proprie responsabilità.


Secondo me ora come ora è più irresponsabile votare loro che non votare :) Rileggi quello che scriveva Pasolini della DC: secondo te a quei tempi era più irresponsabile votare quella gente o protestare con l'astensione, proponendo magari qualcosa di nuovo uscendo dai circuiti politici ? Mi riferisco ai movimenti, i girotondi, la classe intellettuale e tutto ciò che ora sta fuori dalla politca ma che (la storia lo dimostra) è destinata ad influenzarla pesantemente proponendo un cambiamento. Alla classe politica spetta di accogliere il cambiamento oppure scomparire in favore di altre persone che formerebbero una nuova classe politica (ancora Moretti quando al comizio dell'Ulivo disse che con Rutelli, D'Alema ecc la sinistra era destinata a perdere, era proprio il confronto fra la classe politica e l'intellettuale di sinistra: guarda caso in seguito i DS hanno cambiato segretario, è arrivato Fassino, non per far contento Moretti, ma perchè qualcuno aveva accolto la critica di cui Moretti era stato solo un veicolo, aveva ben interpretato lo stato d'animo della gente di sinsitra)
Si vota in bianco... non dico che votare a sinistra è da responsabile...

Per me è irresponsabile chi non và a votare e poi si lamenta che le cose vano male... ma non fà nulla perchè le cose cambino... ;)

I DS avranno pure cambiato segretario... Ma rimangono i soliti vecchi comunisti... anzi magari fossero i soliti vecchi comunisti... Ormai mi sembrano tutti democristiani... :sisi:

Lestat
04-04-2006, 14:33
Altro esempio di "ignoranza in democrazia" ieri sera:
Silvio si tiene l'uscita sull'ici per l'appello finale, in modo da escluderla dal dibattito.
Mossa chiaramente demagogica, ma alcuni quotidiani italiani hanno interpretato questa uscita come "l'asso nella manica" o "pareggio in extremis del premier"....questo è l'esempio di come è concepita la democrazia in Italia

Tra l'altro nonostante glielo avevano chiesto più di una volta, Silvio aveva già svicolato su come si sarebbero dovuti trovare i soldi dopo l'abbassamento delle tasse promesso....con l'ultima battuta sull'ici i sospetti di demagogia sono legittimi, ma lui stesso ha preferito tenere fuori il dibattito da questo argomento.

Tra l'altro splendidi i gesti all'americana che hanno accompagnato le ultime frasi di Silvio :asd:


Per parcondicio da notare come the flying porchetta fa glass-climbing sulle frasi dette dall'Annunziata e su quanto sono uniti all'unione :sisi:
Però almeno vince sul piano dell'educazione

Dampyr
04-04-2006, 14:39
E' talmente educato da dare dei delinquenti e ubriachi agli avversari politici...
ma si sa, loro sono moralmente e culturalmente superiori.. :sisi:

Cmq rabbrividisco al pensiero di avere Caruso in parlamento.

MaD
04-04-2006, 14:39
La schifezza non e' il fatto che l'abbia detto alla fine, ma il fatto che l'abbia detto: l'ICI e' un'imposta comunale, quindi lui propone di tagliare i fondi ai comuni (che sono all'80% del centrosinistra) senza intaccare con questo i fondi dello stato... bella furbata; poi i servizi i comuni con quali soldi ce li dovrebbero dare?
(edit: fra l'altro i comuni sono gia' liberi di stabilire le aliquote e anche di esentare dal pagamento dell'ICI se non ne hanno bisogno)

Odiosa poi la risposta su dove troverebbe i 35 miliardi per finanziare il suo programma ("Glielo dico dopo"... bel rispetto degli elettori che vedevano il confronto) e ancora peggio la frase "Ciò che propone [la sinistra] è di rendere il figlio del professionista uguale al figlio dell'operaio..." con la quale ha dimostrato che e' un classista e che per lui chi nasce con un padre operaio non potra' mai cercare di elevare il suo tenore di vita grazie a conquiste personali e anche al sudore della fronte dei suoi genitori che magari si spaccano le ossa per farlo studiare.

Preferisco non pensare al fatto che quest'essere ha governato l'Italia per 5 anni.

MaD
04-04-2006, 14:40
E' talmente educato da dare dei delinquenti e ubriachi agli avversari politici...
ma si sa, loro sono moralmente e culturalmente superiori.. :sisi:

Guarda che era una metafora e fra l'altro era anche una citazione.

Dampyr
04-04-2006, 14:45
Dai MaD, non scadere nel ridicolo anche tu...
è come se io ti dicessi "ma vai a cagare!", però ci mettessi (cit.) alla fine.

E' una metafora e una citazione (sicuramente c'è un libro dov'è scritto), no?
Però non mi pare affatto educata.

Però ripeto, voi siete culturalmente superiori quindi queste cose potete farle.

Ah, dimenticavo: anche "delinquenza politica" è una citazione?
Vorrei poi fare anche un discorso a parte su Rutelli e su come ha sfruttato la vicenda di Tommaso, ma vado OT.

Lestat
04-04-2006, 14:49
Il bello è che prodi ha sbagliato l'autore della citazione :asd: :asd:
Non è George Bernard Shaw ma Andrew Lang "Usa le statistiche come un ubriaco fa con un lampione: per sostegno piuttosto che per la luce."

MaD
04-04-2006, 14:49
E' una metafora: non gli ha dato dell'ubriaco; ha detto che fa delle statistiche l'uso che l'ubriaco fa dei lampioni.

Se io ti dico che fischi come una locomotiva, per te ti sto dando della locomotiva?


Sulla delinquenza politica ha perfettamente ragione: vedere Tremonti che diceva corbellerie inventate e' stato uno schifo... naturalmente l'ha fatto perche' sa che poi il TG4 e Italia1 sarebbero stati la sua cassa di risonanza per raggranellare altri voti fra persone che non sono in grado di farsi una propria idea su questi temi.

Dampyr
04-04-2006, 14:52
Portami le prove che sono inventate.
Un po' troppo facile lanciare accuse al vento. :)

E cmq non preoccuparti, c'è sempre e comunque il tg3 a sostenere la sinistra-centro.

MaD
04-04-2006, 14:57
Mi spieghi come fa Tremonti a dire cose che non sono scritte nel programma dell'Unione se non inventandole?

Sara' un indovino allora... le sue previsioni economiche piu' o meno le faceva nello stesso modo.

La cosa facile e' sparare cazzate demagogiche come "Gli altri aumenteranno le tasse", "Tasseranno i bot e i CCT in circolazione", ecc.

Dampyr
04-04-2006, 14:59
Sai, leggendo 260 pagine di fumo, ogni tanto qualcosa può sfuggire.. :asd: E anche qui, non chiarisci a cosa ti riferisci.
E cmq non mi hai risposto. :)

Riguardo al tassare BOT e CCT... hai ragione, non è una tassazione, è un "riallineamento". Il che vuol direi che invece di investire in BOT, i capitali verranno portati all'estero. Bella mossa, non c'è che dire! e cmq neanche il mortadella ha le idee molto chiare, visto che in una settimana ha detto 5 stronzate diverse sulla stessa cosa. :suspi:

Ah, dimenticavo una cosa... riguarda l'abolizione dell'ICI... è una proposta del 2000 di PRC.
Qui il link.

http://gruppi.camera.it/rifondazione/dossier/int13_3.htm

Beh, adesso che commenti fate?

macedone
04-04-2006, 15:04
Un confornto più inutile che superfluo...

2 cazzate incontestabili da entrambe le parti:

L'abolizione dell'ICI, che è chiaramente una battuta di avanspettacolo

Il 5% del cuneo fiscale coperto al 60% circa con la lotta all'evasione, neanche Tremonti in 5 anni ha mai detto una cazzata economica del genere.

Conclusione: i programmi che hanno scritto sono totalemtne inutili entrambi.



Ah, dimenticavo una cosa... riguarda l'abolizione dell'ICI... è una proposta del 2000 di PRC.
Qui il link.

http://gruppi.camera.it/rifondazione/dossier/int13_3.htm

Beh, adesso che commenti fate?
Vabbè dai Dampyr, ti prego... Non andiamo nel ridicolo... Rifondazione è convinta che 120.000 euro siano un grande patrimonio... Sanno di economia come Berlusconi di legalità... :asd:

Dampyr
04-04-2006, 15:05
Macedone, sull'ICI dai un'occhiata al link che ho messo... :D

Lestat
04-04-2006, 15:06
Conclusione: i programmi che hanno scritto sono totalemtne inutili entrambi.

Vedi che alla fine mi dai ragione ! :asd:

Dampyr
04-04-2006, 15:08
Vabbè dai Dampyr, ti prego... Non andiamo nel ridicolo... Rifondazione è convinta che 120.000 euro siano un grande patrimonio... Sanno di economia come Berlusconi di legalità... :asd:
Quello lo so anch'io.. :D
Ma mi preoccupa che prenderanno circa il 20% dei voti di coalizione... :( :suspi:

Lestat
04-04-2006, 15:24
Ah, dimenticavo una cosa... riguarda l'abolizione dell'ICI... è una proposta del 2000 di PRC.
Qui il link.

http://gruppi.camera.it/rifondazione/dossier/int13_3.htm

Beh, adesso che commenti fate?

Che sfrontatezza ! (cit.)

Comunque l'ho sempre sospettato che Silvio era comunista.....ecco perchè dice sempre "il mio amico Putin" :asd:

Comunque la domanda resta: perchè tenere fuori questa "proposta" dal dibattito ?
Dopo "meno tasse per tutti" e "un milione di posi di lavoro" è arrivata "l'abolizione dell'ICI"....aspetto "2 fighe a testa" e lo voto :sisi:

Un altra cosa: Vespa ha tremato quando Silvio ha iniziato a dire: "Già immagino Vladimir Luxuria a dare via...."
Vespa che pensa "se dice il culo ho finito di lavorare :eek: "
e Silvio termina la frase "...gli spinelli". E Vespa tira un sospiro di sollievo :asd:

Dampyr
04-04-2006, 15:26
aspetto "2 fighe a testa" e lo voto :sisi:

Un altra cosa: Vespa ha tremato quando Silvio ha iniziato a dire: "Già immagino Vladimir Luxuria a dare via...."
Vespa che pensa "se dice il culo ho finito di lavorare :eek: "
e Silvio termina la frase "...gli spinelli". E Vespa tira un sospiro di sollievo :asd:
:asd: :asd: :asd:

Raskio
04-04-2006, 15:51
Odiosa poi la risposta su dove troverebbe i 35 miliardi per finanziare il suo programma ("Glielo dico dopo"... bel rispetto degli elettori che vedevano il confronto) e ancora peggio la frase "Ciò che propone [la sinistra] è di rendere il figlio del professionista uguale al figlio dell'operaio..." con la quale ha dimostrato che e' un classista e che per lui chi nasce con un padre operaio non potra' mai cercare di elevare il suo tenore di vita grazie a conquiste personali e anche al sudore della fronte dei suoi genitori che magari si spaccano le ossa per farlo studiare.

Preferisco non pensare al fatto che quest'essere ha governato l'Italia per 5 anni.


Sono esattamente le stesse cose che ho pensato alla fine del "dibattito". Pensavo di votare scheda bianca in protesta con questo centrosinistra, ma ogni volta che sento parlare Berlusconi mi convinco di più ad andare a votargli contro!

Su dove piglia i soldi non ha risposto tre volte, la terza (quella che citava MaD ha addirittura rinunc a 40 secondi di risposta); poi è facile andare a criticare su tassazione delle successioni e armonizzazione delle rendite e permettersi perfino di rilanciare con esenzione dell' ICI e abbassamento della tassazione delle rendite dei conti correnti al 12,5%..

Ma caro Silvio i soldi ci vuoi dire dove li prendi?

Fra ieri e oggi sul corriere della sera c'è stato un botta e risposta tra Di Vico eTremonti sulla Patrimoniodellostato spa (che Di Vico chiama IRI bis) è forse veramente lì che andiamo a prendere i soldi?
Perchè non se ne parla? Perchè la "sinistra " non lo incalza su questo punto?
Non penso che all' elettore di centodestra faccia piacere che un magnate qualunque si possa comprare un pezzo di Venezia, e magari col passare del tempo per qualche voto ci venderemo anche più del 50% del nostro patrimonio paesaggistico/culturale :eek:

Tanis Mezzelfo
04-04-2006, 17:30
E mo che ha dato del coglione a chi vota sinistra...silvio ha dimostrato educazione tale e quale a quella dei suoi avversari di cui tanto andava dicendo.

Ma tanto lui l'ha fatto con il sorriso e ironia :sisi:

Gilardino20
04-04-2006, 17:43
E mo che ha dato del coglione a chi vota sinistra...silvio ha dimostrato educazione tale e quale a quella dei suoi avversari di cui tanto andava dicendo.

Ma tanto lui l'ha fatto con il sorriso e ironia :sisi:Guarda che abbiamo frainteso tutti :rolleyes:
Cmq ormai non c'è più da sorprendersi dato che vive in un mondo tutto suo, anzi ci sarebbe da preoccuparsi se incominciasse ad essere una persona civile e ad avere il senso dello stato :sisi: Mah...

Gilardino20
04-04-2006, 17:54
E' talmente educato da dare dei delinquenti e ubriachi agli avversari politici...
ma si sa, loro sono moralmente e culturalmente superiori.. :sisi:

Cmq rabbrividisco al pensiero di avere Caruso in parlamento.Meglio i neo-fascisti e i Calderoli vero? Cmq la sua colalizione è più unita dato che va dalla democrazia cristiana all'estrema destra, sorvolando sul fatto che critica continuamente gli alleati ;)

Gilardino20
04-04-2006, 18:04
E cmq non preoccuparti, c'è sempre e comunque il tg3 a sostenere la sinistra-centro.Lo riposto: "ROMA - Par condicio in Rai: bene i programmi di approfondimento male i tg, decisamente sbilanciati a favore del Polo, soprattutto il Tg2. E' il primo bilancio presentato dal presidente Claudio Petruccioli in apertura del cda di viale Mazzini.
Le trasmissioni di approfondimento, «hanno complessivamente rispettato» la legge mentre, per quanto riguarda i tg dell'intera programmazione Rai, su 2647 minuti, nel periodo 11 febbraio-23 marzo, alla Cdl è andato il 59,4% e all'Unione 35,9% ha detto Petruccioli precisando che questo è il «tempo totale», mentre se si passa al «tempo presenza» la forbice tra i due poli si restringe un po'.

«PEGGIO IL TG2, MEGLIO IL TG3» - Secondo Petruccioli «tutti e tre i telegiornali presentano squilibri, sia per il «tempo attenzione» che per il «tempo presenza». Ma se per il tempo presenza lo squilibrio del Tg3 è minimo, direi trascurabile - ha precisato -
il Tg2 si segnala per il divario massimo fra i due poli, a vantaggio della Cdl sia nel tempo attenzione sia nel tempo presenza , sia nel totale dei telegiornali, sia nel Prime time».
In conclusione Petruccioli segnala: « non mi sembrerebbe onesto‚ sincero se, riflettendo su tutti i dati che ho elencato, non ci mostrassimo consapevoli del fatto che un problema, irrisolto, esiste: quando più quando meno, in modo almeno in parte spiegabile, o senza alcuna spiegazione, la maggioranza e il premier uscente prevalgono. I dati lo rendono clamorosamente visibile».

30 marzo 2006, fonte "Il Corriere della sera" (noto quotidiano comunista :asd: )

Il fatto è che il TG3 insieme alla7 sono i telegiornali più imparziali, putroppo quelli della destra sono abituati troppo bene (la domanda più scomoda che fanno a Sirvio è cosa ha mangiato ieri) e chiunque non sia filo-berlusconiano viene bollato come comunista, vedi il caso Corriere della Sera e perfino Montanelli che di certo non era di sinistra ;)

Poi vabbè lasciamo perdere merdasec ehm merdaset.. insomma avete capito..


P.S.= rispondo sempre a te ma niente di personale ovviamente, si fa per parlare e lo sai quanto detesti la skill passaggi :asd: :)

macedone
04-04-2006, 18:15
Ragazzi... Prima di dare opinioni facciamo un pò di storia... :asd: :p

Allora in passato l'assetto Rai è sempre stato suddiviso così:

Rai1 Dc
Rai2 Socialisti e tutti i partiti rimanenti chi più chi meno
Rai3 Comunisti

Questa divisione la sanno anche le pietre :sisi:

Non esistono giornali o tv imparziali, esistono uomini liberi che hanno la libertà e la forza delle proprie idee. Per questo è vergognoso che Biaggi, Santoro e Luttazzi siano fuori, non perchè sono imparziali, ma perchè sono persone libere che hanno le idee proprie che sono di parte ma non le cambiano ad ogni cambio di governo, come cioè fanno la stragrande maggioranza dei giornalisti.

La par-condicio è un'idiozia, andrebbe resa più flessibile, basterebbe vietare a chi possiede più di una tv o più giornali o loro partecipazioni azionarie di potere essere presidente del consiglio, come è in tutto il resto del mondo ad esclusione delle dittature.

papclems
04-04-2006, 18:18
ma ancora qua state ?


va là che vi si scuoce il bimbino cinese eh :asd:

macedone
04-04-2006, 18:22
ma ancora qua state ?
va là che vi si scuoce il bimbino cinese eh :asd:
:asd: :asd: :asd:

:sisi:

Gilardino20
04-04-2006, 18:40
Ragazzi... Prima di dare opinioni facciamo un pò di storia... :asd: :p

Allora in passato l'assetto Rai è sempre stato suddiviso così:

Rai1 Dc
Rai2 Socialisti e tutti i partiti rimanenti chi più chi meno
Rai3 Comunisti

Questa divisione la sanno anche le pietre :sisi: Si ma all'epoca della prima repubblica.. Nel frattempo è cambiata qualche cosa, tipo il sistema delle nomine il sistema elettorale la cultura politica l'ingresso sulla scena del potere economico di sirvio la mediatizzazione della politica :sisi:

Le cose sono cambiate e se sul fatto dell'imparzialità o meno di rai3 è una questione di opinioni, non si possono assolutamente negare le cifre (anche quelle non sono comuniste :asd: ) nè i rapporti dell'Autorithy o dell'Unione europea



Non esistono giornali o tv imparziali, esistono uomini liberi che hanno la libertà e la forza delle proprie idee. Per questo è vergognoso che Biaggi, Santoro e Luttazzi siano fuori, non perchè sono imparziali, ma perchè sono persone libere che hanno le idee proprie che sono di parte ma non le cambiano ad ogni cambio di governo, come cioè fanno la stragrande maggioranza dei giornalisti.

La par-condicio è un'idiozia, andrebbe resa più flessibile, basterebbe vietare a chi possiede più di una tv o più giornali o loro partecipazioni azionarie di potere essere presidente del consiglio, come è in tutto il resto del mondo ad esclusione delle dittature. Sto parlando di telegiornali che devono fornire notizie e se è ovvio che tacere o manipolare in vario modo le notizie è già sintomo di non-imparzialità, è anche vero che la situazione è ormai troppo esagerata per non negare l'evidenza dei fatti, cioè la situazione scandalosa dell'informazione in Italia..

Riguardo il divieto da te citato è tutto un'altra questione, di ineleggibilità (secondo me la più giusta) o incompatibilità (situazione più morbida e permessiva).. La par condicio è una disciplina necessaria di equità alle condizioni attuali, ma si sa che Sirvio e i suoi tirapiedi sono insofferenti alle regole e ai parametri. Poi si può discutere della sua maggiore flessibilità ;)





P.S.= io e te dovremmo smetterla, pensiamo alla situazione vergognosa della schedina e prepariamo la lotta per la prossima stagione :sisi: :asd: :asd:

MaD
04-04-2006, 18:42
Beh, adesso che commenti fate?

Guarda che come ho gia' detto, l'ICI e' un'imposta che gia' ora i comuni possono non richiedere.
L'ICI si puo' tranquillamente abolire, a patto che lo stato centrale dia ai comuni i corrispettivi fondi.
Che Berlusconi vada a dire in tv "aboliamo l'ICI" dopo che nelle ultime finanziarie ha tagliato i fondi agli enti locali (che come dicevo prima sono in stragrande maggioranza governati dal centrosinistra) e' una porcata demagogica visto che ovviamente da dove caccia fuori i soldi da girare ai comuni non lo dice (così come non dice dove tira fuori i 30 miliardi di Irap, ne' quelli per portare al 12.5% le tasse sui c/c, ecc.).


P.S. Poi con quale faccia si parla di federalismo fiscale e si vuole abolire l'ICI che e' l'unica tassa che si paga localmente.

MaD
04-04-2006, 18:46
Ragazzi... Prima di dare opinioni facciamo un pò di storia... :asd: :p

Allora in passato l'assetto Rai è sempre stato suddiviso così:

Rai1 Dc
Rai2 Socialisti e tutti i partiti rimanenti chi più chi meno
Rai3 Comunisti


La differenza e' che il cdr e' ancora diviso in maggioranza così (ovviamente piu' variegato, ma la provenienza e' quella).
Le porcherie le fanno in direzione e i direttori vengono scelti ovviamente dalla maggioranza di governo (e per porcherie intendo i servizi sul forum di Confindustria ad esempio).

macedone
04-04-2006, 19:00
P.S.= io e te dovremmo smetterla, pensiamo alla situazione vergognosa della schedina e prepariamo la lotta per la prossima stagione :sisi: :asd: :asd:
:asd: :asd: :asd:

:sisi:

Ma ormai hanno creato una P2... :asd:


La differenza e' che il cdr e' ancora diviso in maggioranza così (ovviamente piu' variegato, ma la provenienza e' quella).
Le porcherie le fanno in direzione e i direttori vengono scelti ovviamente dalla maggioranza di governo (e per porcherie intendo i servizi sul forum di Confindustria ad esempio).
Si ma non è che al Tg3 sono super-partes... Era questo che intendevo... La par condicio valuta la quantità del tempo dedicato... Non certo la qualità.

Rispettare la par-condicio, non significa automaticamente essere super-partes.

Lestat
04-04-2006, 19:41
Per questo è vergognoso che Biaggi, Santoro e Luttazzi siano fuori

Intendi Biaggi fuori dalla motogp ? :asd:

MaD
04-04-2006, 19:41
Anche il direttore del TG3 l'ha scelto Berlusconi, mica io. :p

macedone
04-04-2006, 19:45
Intendi Biaggi fuori dalla motogp ? :asd:
:sisi:































































:asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd:

Lestat
04-04-2006, 21:29
"Ho troppa stima nell'intelligenza degli italiani per pensare che ci siano così tanti coglioni che possano votare contro il proprio interesse"

Ma è Cicerone o Pericle ? :suspi:

ingegnerlillo
04-04-2006, 22:35
Premetto che non voglio offendere nessuno, solo una battuta che mi è venuta in mente così:

La risposta giusta sarebbe stata: "beh, 5 anni fa erano il 52%, speriamo calino!" :p

Dampyr
05-04-2006, 00:16
Se proprio vogliamo fare informazione completa, nel 2001 un esponente della sinistra-centro (mi pare fosse Violante) apostrofò gli italiani come "un popolo di deficienti", per aver votato Berlusconi.
Ma lì non si scandalizzò nessuno. Nè il serissimo tg3 riportò la cosa.

EDIT: http://sonouncoglione.splinder.com/ :asd: :asd: :asd:

macedone
05-04-2006, 00:21
La risposta giusta sarebbe stata: "beh, 5 anni fa erano il 52%, speriamo calino!" :p :asd: :asd: :asd:

Sinceramente l'affermazione di Berlusconi non mi ha turbato più di tanto...

Mi piace questa politica un pò volgarotta e rude ma più reale certamente dei soliti democristianismi italiani...

Il rispetto incondizionato e minchiate del genere... Finchè gli attacchi sono verbali per me tutto è lecito...

Siamo in testa! Siamo in testa! Ma siccome sotto ci sono i coglioni, indovinate su che testa! :asd:

Pronto?! :asd:

Dampyr
05-04-2006, 00:25
:asd: :asd: :asd:

MaD
06-04-2006, 01:09
CONFALONIERI- A Romano Prodi risponde Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset: «Sono indignato. Il fatto che la prima televisione del Paese non abbia il piacere di potere ospitare un faccia a faccia tra i due candidati premier mi indigna». Confalonieri spiega di aver invitato più volte Prodi a partecipare a trasmissioni Mediaset e aggiunge: «lo voglio dire a brutto muso che è un attentato alla libertà dell'informazione». E poi aggiunge: «La parola regime non mi piace per niente, ma queste qui sembrano prove generali, perché se si decide un embargo contro un organo di informazione e si dice non andate lì perchè c'è la peste si scrive una brutta pagina di storia dell'informazione». Ai giornalisti che gli hanno fatto notare che Mentana non sapeva nulla della possibile partecipazione di Berlusconi a Terra!, Confalonieri ha risposto: «Mentana non c'entra niente, chi se ne frega se non lo sapeva».

MENTANA - «Posso confermare, io della trasmissione con Berlusconi non ne sapevo nulla. Siccome mi risultava di essere il direttore editoriale di Mediaset, questo la dice lunga». Così Enrico Mentana replica a Fedele Confalonieri. Mentana ha aggiunto: «Posso pensare che oggi a molti siano saltati i nervi. Poi arriva l'ora della ragione e della riflessione».

Dampyr
06-04-2006, 01:13
Manca il comportamento da maleducati e arroganti di Rutelli e Fassino.
E manca anche l'idea di par condicio da regime della sinistra-centro:
http://www.corriere.it/Media/Foto/2006/04_Aprile/05/FERRARA.jpg

MaD
06-04-2006, 01:25
E sarebbe? Non andare a Matrix per ritorsione?
Hanno fatto benissimo...

Fra l'altro alla fine il Berlusca ha rinunciato al comizio e loro ci stavano andando, ma a quel punto hanno rinunciato Fini e Casini.

A me sembra che tu cerchi di negare l'innegabile e cioe' che il Berlusca ha cercato di organizzarsi il comizio farsa sulle sue tv, come si nota dalle parole di Confalonieri e soprattutto di Mentana che non ne sapeva niente, senza dibattito, senza niente di niente... il classico monologo di Berlusca che dopo aver sparato la botta ed essersi preso le risate del mondo doveva raccontarci ancora della rava e della fava senza contradditorio.

Dampyr
06-04-2006, 01:34
E sarebbe? Non andare a Matrix per ritorsione?
Hanno fatto benissimo...
Non vedo perchè. :)

Fra l'altro alla fine il Berlusca ha rinunciato al comizio e loro ci stavano andando, ma a quel punto hanno rinunciato Fini e Casini.

E vorrei ben vedere....gli altri 2 non si sono presentati, e non si sono nemmeno degnati di avvertire. Poi hanno cambiato idea, e hanno detto "ma che brutti e cattivi Fini e Casini, non ci hanno nemmeno aspettato!". non scadiamo nel ridicolo per favore, ci pensano già il piacione e scheletrik.

Riguardo al "comizio", secondo il tuo ragionamento andrebbe abolita anche la trasmissione di Mimun dopo il TG1 e quello della Annunziata, visto che non c'è contraddittorio. E se hai mai avuto la pazienza (e ce ne vuole) di guardarla, è spudorata all'inverosimile.

io nego l'innegabile? 5 giornalisti "contro", altrove 1 e spudoratamente a favore.

Ah, un'ultima cosa: con questo tipo di par condicio un ministro (come quello della salute) non può andare in tv a spiegare qualcosa agli italiani (come sull'aviaria, per dirne una) senza che si inviti anche un rappresentante dell'opposizione, anche se non c'entra na cippa.
Sia chiaro: è giusta una regolamentazione delle presenze, ma si sta scadendo nel patetico

MaD
06-04-2006, 01:41
Non vedo perchè. :)

E vorrei ben vedere....gli altri 2 non si sono presentati, e non si sono nemmeno degnati di avvertire. Poi hanno cambiato idea, e hanno detto "ma che brutti e cattivi Fini e Casini, non ci hanno nemmeno aspettato!". non scadiamo nel ridicolo per favore, ci pensano già il piacione e scheletrik.

Mwhahahahahahahahaha... ma se c'era la notizia su tutti i siti... dai, non facciamo cabaret.



Riguardo al "comizio", secondo il tuo ragionamento andrebbe abolita anche la trasmissione di Mimun dopo il TG1 e quello della Annunziata, visto che non c'è contraddittorio. E se hai mai avuto la pazienza (e ce ne vuole) di guardarla, è spudorata all'inverosimile.

Forse c'e' una differenza e cioe' che hanno invitato tutti i leader.
Qui si trattava di un invito mandato il giorno prima e di cui non sapeva niente il direttore editoriale della rete... e' come se io voglio fare bella figura e ti invito ben sapendo che tu non puoi venire.
Bello scherzetto, molto divertente. :)


io nego l'innegabile? 5 giornalisti "contro", alotrve 1 e spudoratamente a favore.

A parte che i giornalisti non hanno il bollino in fronte e visto che non si candidano rappresentano solo se stessi, i giornalisti citati da Berlusconi (i direttori del Manifesto e di Liberazione ad es.) hanno detto chiaramente di non essere stati nemmeno contattati e che comunque non sarebbero andati a partecipare ad una farsa (invitando fra l'altro gli altri giornalisti a fare altrettanto).


Ah, un'ultima cosa: con questo tipo di par condicio un ministro (come quello della salute) non può andare in tv a spiegare qualcosa sugli italiani (come sull'aviaria, per dirne una) senza che si inviti anche un rappresentante dell'opposizione, anche se non c'entra na cippa.
Sia chiaro: è giusta una regolamentazione delle presenze, ma si sta scadendo nel patetico

E perche'? Forse perche' il capo del governo ha lottizzato la RAI (spudoratamente... Del Noce e' stato addirittura candidato con Forza Italia), possiede 3 TV, la casa editoriale maggiore del paese (presumo o comunque siamo lì) e un paio di giornali? Ma no... facezie. :p

Dampyr
06-04-2006, 01:51
Mwhahahahahahahahaha... ma se c'era la notizia su tutti i siti... dai, non facciamo cabaret.
Il cabaret è per natura di sinistra, lo lascio a voi culturalmente superiori.
Forse rendersi conto che in uno studio televisivo non si vanno a leggere siti era uno sforzo mentale da fare troppo grosso. :bd:



Forse c'e' una differenza e cioe' che hanno invitato tutti i leader.
Qui si trattava di un invito mandato il giorno prima e di cui non sapeva niente il direttore editoriale della rete... e' come se io voglio fare bella figura e ti invito ben sapendo che tu non puoi venire.
Bello scherzetto, molto divertente. :)
Beh, se metà li inviti per non farli parlare e metà per leccargli il culo, francamente la differenza non la vedo.



A parte che i giornalisti non hanno il bollino in fronte e visto che non si candidano rappresentano solo se stessi
:asd: :asd: :asd: :asd: Muhahuahauhauha!!! Ma ci credi anche?




E perche'? Forse perche' il capo del governo ha lottizzato la RAI (spudoratamente... Del Noce e' stato addirittura candidato con Forza Italia), possiede 3 TV, la casa editoriale maggiore del paese (presumo o comunque siamo lì) e un paio di giornali? Ma no... facezie. :p
eh, sì, infatti la Annunziata, Celentano, il TG3, Fazio, Zelig, Mai dire, Floris (potrei andare avanti ancora per molto, ma mi fermo) sono espressione del regime di destra!

Sai cosa? Secondo me siete talmente ossessionati da Berlusconi, che in fondo in fondo vi spiacerebbe che non ci fosse. Almeno adesso avete qualcosa da dire...

Lestat
06-04-2006, 01:53
La cosa buffa è che la trasmissione era fatta ad hoc per discutere dell'abolizione dell'ICI, quando lo stesso Silvio l'aveva tenuta fuori dal faccia a faccia con prodi, nonostante le precedenti domande sulle tasse rappresentavano un'ottima introduzione.

Ora che l'ufficio stampa di Silvio aveva rilevato la valenza demagogica che la proposta dell'ICI aveva assunto nell'opinione pubblica, si sono affrettati ad organizzare un altro "comizio" in casa.

L'entourage di The flying-porchetta logicamente ha giocato di conseguenza, con questa par condicio se non vanno entrambi gli schieramenti le trasmissioni non si fanno, quindi ha fatto in modo che la trovata di Silvio risultasse una specie di boomerang.

IMHO almeno Silvio capisce che in democrazia non ci sono assi nascosti nella manica e le cose si discutono senza aspettare di vedere come vengono recepite

Comunque in questo caso direi che l'ufficio stampa di the flying-porchetta batte in strategia quello di Silvio :D

PS: l'altra volta il faccia a faccia tra i 2 leader chiuse le apparizioni in tv di tutti i politici, era meglio fare così anche stavolta, un po' perchè non se ne pò più un po' perchè sono tutti molto ridicoli :sisi:

papclems
06-04-2006, 09:13
La cosa buffa è che la trasmissione era fatta ad hoc per discutere dell'abolizione dell'ICI, quando lo stesso Silvio l'aveva tenuta fuori dal faccia a faccia con prodi, nonostante le precedenti domande sulle tasse rappresentavano un'ottima introduzione.

Ora che l'ufficio stampa di Silvio aveva rilevato la valenza demagogica che la proposta dell'ICI aveva assunto nell'opinione pubblica, si sono affrettati ad organizzare un altro "comizio" in casa.

L'entourage di The flying-porchetta logicamente ha giocato di conseguenza, con questa par condicio se non vanno entrambi gli schieramenti le trasmissioni non si fanno, quindi ha fatto in modo che la trovata di Silvio risultasse una specie di boomerang.

IMHO almeno Silvio capisce che in democrazia non ci sono assi nascosti nella manica e le cose si discutono senza aspettare di vedere come vengono recepite

Comunque in questo caso direi che l'ufficio stampa di the flying-porchetta batte in strategia quello di Silvio :D

PS: l'altra volta il faccia a faccia tra i 2 leader chiuse le apparizioni in tv di tutti i politici, era meglio fare così anche stavolta, un po' perchè non se ne pò più un po' perchè sono tutti molto ridicoli :sisi:


secondo me.. dopo aver letto tutto il 3d..

sti politici... dal primo di estrema destra.. all'ultimo di rifondazione..

sono tutti

ma tutti insieme.... dei grossi CO....ehm.. dei comunisti.

:asd::asd:

MaD
06-04-2006, 10:35
Il cabaret è per natura di sinistra, lo lascio a voi culturalmente superiori.
Forse rendersi conto che in uno studio televisivo non si vanno a leggere siti era uno sforzo mentale da fare troppo grosso. :bd:
Eh si... le notizie delle agenzie gli arrivano per via telepatica. :D


eh, sì, infatti la Annunziata, Celentano, il TG3, Fazio, Zelig, Mai dire, Floris (potrei andare avanti ancora per molto, ma mi fermo) sono espressione del regime di destra!
Guarda che di tutti quelli che hai citato la maggioranza non sono giornalisti ma artisti.

MaD
06-04-2006, 10:38
Comunque in questo caso direi che l'ufficio stampa di the flying-porchetta batte in strategia quello di Silvio :D

Penso che fosse una questione di organizzazione oltre che di convenienza: oggi ad esempio Prodi e' a Cagliari, non so dove fosse ieri ma se gli fissano un dibattito con un paio di ore di preavviso e' ovvio che non sta a spostare tutti i suoi incontri per andarci visto che non ne ha nessun guadagno.

Fra l'altro, l'organizzatore della campagna elettorale 2001 di Berlusca ha detto ieri che nel 2001 i confronti non ci furono perche' essendo in vantaggio non erano convenienti: se, come il Berlusca dice, SONO IN TESTA ( :asd: ) mi spiegate perche' vuole fare un confronto al giorno? Ha cambiato idea? :p

macedone
06-04-2006, 10:50
Ormai siamo al limite del ridicolo...

Fatto sta che Berlusconi è il più grande comunicatore e stratega dell'Italia degli ultimi 15 anni...

Se si vedono le cose nel complesso si capisce che è tutto organizzato... Berlusconi s'inventa una trasmissione all'ultimo grazie al consenso dei suoi giornalisti, dopo aver detto la cazzata sull'ICI...

Ora risulta che è Prodi a non volere discutere, e poi il "coglioni" è stato un colpo di genio ha spostato completamente l'attenzione dai problemi alle cazzate e la sinistra continua a non rendersi conto che è Berlusconi a dettare le tempistiche della campagna elettorale...

Ha fatto in modo che Fassino e Rutelli facessero l'ennesima cazzata non andando a Matrix... Fini e Casini hanno aspettato quasi un'ora e poi giustamente se ne sono andati...

Insomma Berlusconi fà il cazzo che gli pare... :sisi:

PaTTons
06-04-2006, 11:01
Un dubbio che mi è venuto, in teoria la Rai essendo tv di stato non dovrebbe essere super partes per quanto riguarda lo schieramento politico? :asd:
Poi vabbè Mediaset si sa di chi è e da che parte sta...

MaD
06-04-2006, 11:33
No, perche' i direttori delle reti e dei TG li nomina la maggioranza.

PaTTons
06-04-2006, 11:41
Si, ma dato che io pago il canone, ho diritto ad un'informazione non politicamente schierata, è un mio diritto di utente della televisione di stato...

ingegnerlillo
06-04-2006, 12:00
Il cabaret è per natura di sinistra, lo lascio a voi culturalmente superiori.
Forse rendersi conto che in uno studio televisivo non si vanno a leggere siti era uno sforzo mentale da fare troppo grosso. :bd:

Intervengo solo per precisare una cosa su questo punto.

Forse sei tu che non sei mai stato in uno studio televisivo, perchè di computer collegati a siti di ansa ecc, ce ne sono parecchi...

Un paio di televisioni con l'ultima ora del televidio ecc ecc...

Gilardino20
06-04-2006, 12:09
La cosa incredibile è che ieri Sirvio ha cercato di forzare ancora una volta le regole, organizzando in fretta e furia nello spazio proprietario delle sue televisioni un finto confronto con Prodi - non previsto e non concordato - in modo da poter fare un comizio davanti ad una sedia vuota, dimostrandosi ancora una volta insofferente alle regole e alle leggi dello Stato. Ma si sa che i giornalisti e le Authority sono chiaramente di sinistra :asd:

La legge c'è e va rispettata, solo in Italia un presidente del consiglio se ne frega, oltre al fatto che estremizza continuamente il confronto (l'ultima :"chi crede non può votare la sinistra"..) sottoponendo il Paese ad una pressione e ad una tensione politica senza eguali nelle democrazie moderne.

Fedele Confalonieri accusa la sinistra di inscenare "prove di regime" solo perché si era ribellata pubblicamente all'ultimo abuso politico della televisione privata e non mi sembra abbia parlato in questi termini quando Berlusca rifiutò sistematicamente il confronto con Rutelli. Quella volta i telespettatori di mediaset non avevano il diritto di vedere il confronto? Come mai non ha parlato di attentato alla libertà di informazione e non si è indignato in egual modo? Suvvia almeno un pò di coerenza :suspi:

macedone
06-04-2006, 14:22
http://www.asianews.it/view.php?l=it&art=5825

^Rents^
06-04-2006, 14:31
Looool!

Dampyr
06-04-2006, 14:33
(l'ultima :"chi crede non può votare la sinistra"..)
Infatti la frase non è quella. Non è che lavori al TG3? :suspi:

Non capisco il looool qua sopra... :suspi:
Ah, un intervento da un blog che ben riassume anche il mio pensiero (e leggetelo bene, anche dall'alto della vostra cultura(?) ).


Si può definire "par condicio" una legge che attribuisce ad una sola delle parti in competizione la facoltà di decidere cosa sia possibile fare o non fare, o dove sia lecito andare o non andare? E si può definire liberale e democratica quella stessa legge quando, di fatto, autorizza una delle parti ad impedire all'altra di esprimersi nei tempi e nei luoghi che giudica più adatti? Si badi bene, ho scritto volutamente una delle parti, e non centrosinistra, perchè la sfilza di "NO" di Prodi, Rutelli e Fassino urlati nella giornata di ieri li avrebbero potuti dire anche Berlusconi, Fini e Casini se le convenienze fossero state diverse.

Il risultato, però, sarebbe stato lo stesso: una delle due parti, allo stato attuale, può scegliere per entrambe. Quando si diceva, all'inizio della campagna elettorale, che questa legge è un papocchio antidemocratico, qualcosa di vero c'era.

Ora, immagino che gli autodefinitisi coglioni del centrosinistra obbietteranno che Berlusconi aveva intenzione di violare le regole, che è un pericolo per la democrazia, che voleva imporre agli altri le sue scelte, che non sa stare alle regole e via dicendo. Si risparmino pure tutte queste obbiezioni, perchè sono già state smentite da quello che succede e anche da quello che non è successo.

Quelli che "il conflitto di interessi" sono troppo occupati dalla demagogia spicciola per far caso alla sostanza e fermarsi ad osservare che Berlusconi è talmente potente da non riuscire nemmeno a forzare il blocco agendo sulle "sue" televisioni. Anzi, si è ritrovato di fronte ad una minaccia di sciopero dei "suoi" dipendenti e, alla fine, ha dovuto rinunciare.

Quest'uomo è veramente un pericolo per la democrazia? E' così influente da minacciare la libertà civile? Un piccolo sforzo di sano realismo dovrebbe consigliare una lettura diversa della situazione corrente. Perchè oggi succede che se uno vuole andare in televisione deve chiedere il permesso a chi non ha interesse che ci vada; succede che una parte politica si senta autorizzata democraticamente a dettare la linea agli organi di informazione chiedendo di boicottare l'avversario e che gli stessi organi di informazione non sentano il bisogno di protestare contro la minaccia alla loro autonomia, anzi minaccino di ritorsioni sindacali l'imbavagliato e non l'imbavagliatore; succede che ad un incontro organizzato da tempo Rutelli e Fassino non si presentino tacciando di arroganza quelli che, invece, li hanno attesi per oltre un'ora per rinunciare a loro volta con il risultato che si son chiuse tre bocche al prezzo di una.

Non paghi di questa dimostrazione, si pregiano anche di impartire lezioni di stile e di dare patenti di correttezza.

Sono prove tecniche di regime? No, il loro regime opera da moltissimo tempo, si nutre delle teoriche connivenze mediatiche imputate a Berlusconi, ma nei fatti serve dei loro interessi. Per questo, loro, non rientrano nella categoria dei coglioni: votano per i propri interessi. Resta il dubbio che tutti quelli che sono fuori dai loro giri e che, nonostante questo, decideranno di contribuire a spedirli al Governo possano considerarsi parimenti estranei alla categoria. Ma non temano: a sollevare le loro coscienze ci saranno sempre gli intellettuali da combattimento pronti a fornire una nobile assoluzione. La prima è già sul mercato, a firma Claudio Magris, sul quotidiano dei furbetti del corrierino.

"..la civiltà e la maturità politica — di un individuo, di una società, di un popolo — consistono nella capacità di collegare il proprio interesse con quello generale, di capire la loro reciproca indissolubilità, e si misurano col metro di questa capacità."

Secondo l'esimio, questa è la sintesi del pensiero liberale liquidato dall'affermazione di Berlusconi. Mi faccia una cortesia, Magris, risponda a questa domanda:

"Qual è l'interesse generale difeso dai Prodi, Rutelli e Fassino ieri?"

Non ci conto sulla risposta, perchè non potrebbe che essere confessionale. L'unico modo di difendere un interesse generale è quello di lasciarlo emergere come somma degli interessi individuali. Questo è un pensiero liberale. Il suo, che è lo stesso degli angeli dalla faccia sporca, è l'interesse generale predefinito secondo una precisa (e parziale) una impostazione ideologica. Il pensiero liberale lo state liquidando voi.

Dampyr
06-04-2006, 14:46
Guarda che di tutti quelli che hai citato la maggioranza non sono giornalisti ma artisti.
La Annunziata, Floris, tutta la redazione del TG3? :suspi: :suspi: :suspi:
Ti sembra la minoranza? :suspi:

lodone
06-04-2006, 14:52
Ah, un intervento da un blog che ben riassume anche il mio pensiero (e leggetelo bene, anche dall'alto della vostra cultura(?) ).

Senti, berlusconi 5 anni fa fece lo stesso....ma fedele confalonieri non si indignò in questo modo e non gridò al regime o sbaglio???

Inoltre l'authority aveva già fissato le date dei due confronti(accettati da entrambi eh!)...adesso mi devi dire perchè prodi avrebbe dovuto accettare un terzo confronto a due giorni prima della fine della campagna e con poche ore di preavviso solamente per fare un favore a berlusconi che così avrebbe potuto illustrare ben benino la sua pagliacciata sull'ICI......ma stiamo scherzando????

Dampyr
06-04-2006, 14:55
Riprendendo MaD, anche questo c'era su tutti i siti di informazione: poteva leggerli, no? :asd:
Chi è che usa 2 pesi e 2 misure?
E cmq mi sa che non hai letto una riga di quanto ho riportato.

Gilardino20
06-04-2006, 15:02
• da La Stampa del 6 aprile 2006, pag. 5

"Il Cavaliere: cattolici non votate a sinistra"

di Ugo Magri

Con la voce roca per il fiato speso in questi giorni, Silvio Berlusconi ha calato l'ultima carta: un appello ai cattolici perche non vadano a sinistra. Avrebbe voluto lanciarlo dalle reti Mediaset, ma è andato a monte per la sollevazione che ha generato. Cosicchè il Cavaliere ha dovuto accontentarsi della tribuna allestita per lui da Forza Italia alla Fiera di Roma. Grande calore, cori di «Silvio olè, olè, olè », inni e bandiere, ma un comizio non offre certo la stessa platea della televisione.


Per far rimbalzare le immagini quantomeno sui tigì della sera, Berlusconi s'è presentato alle 18 puntuale come un cronometro, senza il consueto ritardo, quando ancora il mega stand non era al completo. Il tempo di afferrare il microfono, ed ecco il primo attacco contro “questa sinistra delle tasse e delle illibertà che vorrebbe ridurci al silenzio”. Prove di regime, le ha definite, “un assaggio di ciò che ci potrebbe capitare se vincessero loro”. Reazione del tutto scontata, per chi conosce il Cavaliere. Meno prevedibile che si ergesse a nuovo crociato, paladino della libertà religiosa messa in pericolo dall'Unione.


«Vogliono mettere il bavaglio ai vescovi e a chi rappresenta la Chiesa cattolica», ha denunciato il premier. Sì, perche anche il mondo ecclesiastico «ha il diritto di esprimere le sue opinioni. Il cardinale Ruini è un italiano come gli altri». Qui l'interrogativo retorico: “Come può un cattolico dare il voto a uno schieramento di cui una vasta parte vuole togliere l'insegnamento religioso, il crocifisso dalle aule, l'8 per mille dalla dichiarazione dei redditi, e intende perfino cancellare il Concordato?”.

”No”, s'è risposto da sé il Cavaliere, «non credo davvero che un credente possa dare ll suo appoggio a chi manifesta queste posizioni contro la Chiesa». Se ne ricordino quanti domenica andranno prima a messa e poi al seggio elettorale, o viceversa; rammentino i precetti di Papa Ratzinger e i moniti del cardinale Ruini; come avrebbero detto sessant'anni fa i parroci, »Dio ti vede, Stalin no».


Di campagne elettorali brutte e vivaci ce ne sono state, ma qui si è davvero superato il limite strumentalizzando anche la fede che è una "cosa" leggermente intima.
A forza di alzare il livello dello scontro, Berlusconi vuole la guerra civile :sisi:
Spero che i suoi "alleati" lo fermino, è un uomo disperato..


Cmq lo riposto: "Fedele Confalonieri accusa la sinistra di inscenare "prove di regime" solo perché si era ribellata pubblicamente all'ultimo abuso politico della televisione privata e non mi sembra abbia parlato in questi termini quando Berlusca rifiutò sistematicamente il confronto con Rutelli. Quella volta i telespettatori di mediaset non avevano il diritto di vedere il confronto? Come mai non ha parlato di attentato alla libertà di informazione e non si è indignato in egual modo? Suvvia almeno un pò di coerenza :suspi: "

Gilardino20
06-04-2006, 15:06
Senti, berlusconi 5 anni fa fece lo stesso....ma fedele confalonieri non si indignò in questo modo e non gridò al regime o sbaglio???

Inoltre l'authority aveva già fissato le date dei due confronti(accettati da entrambi eh!)...adesso mi devi dire perchè prodi avrebbe dovuto accettare un terzo confronto a due giorni prima della fine della campagna e con poche ore di preavviso solamente per fare un favore a berlusconi che così avrebbe potuto illustrare ben benino la sua pagliacciata sull'ICI......ma stiamo scherzando???? Ma infatti Berusconi sapeva benissimo che i confronto non poteva esserci e che da solo non poteva andarci (pena la violazione della legge), è stata la classica e vergognosa mossa di voler apparire la vittima e creare un ulteriore prestesto per alzare il livello dello scontro, mettendola sulla rissa.

lodone
06-04-2006, 15:13
E cmq mi sa che non hai letto una riga di quanto ho riportato.

Non no....l'ho letto tutto...ma rispondevo anche a post anteriori.

Non mi sembra antidemocratico decidere insieme date e numeri dei confronti tra i due leader....

mi sembra più antidemocratico cercare di organizzarne un terzo solo per il proprio tornaconto, stupirsi poi che prodi(il quale era impeganto in altri luoghi) non avesse il tempo nè giustamente motivo per parteciparvi e per questo motivo tacciare la sinistra di regime.

Nel 2001 ripeto, i confronti fra i due leader non ci furono proprio e nessuno di destra si scandalizzò mi sembra...

Lestat
06-04-2006, 15:20
Fatto sta che Berlusconi è il più grande comunicatore e stratega dell'Italia degli ultimi 15 anni...


O_O

Maddaiiiii....l'ufficio stampa senz'altro, è il migliore in Italia, ma appena lo lasciano solo:

"Il Processo Andreotti offende la dignità dell'Italia,l'appeal dei nostri prodotti, incide in modo dannoso sul made in Italy." 11/10/1995

"Il nazismo viene criticato perché gli oppositori li fece morire dentro i lager". 16/04/1998

"In Italia girano da anni storielle sull'Olocausto, perché gli italiani sanno ridere anche di una tragedia come quella. Scherzarci su è il miglior modo per superarle." 02/07/2003

"Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino." 11/09/2003

"Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo. " 20/01/1995

"Non è che non mi sia simpatico [Di Pietro n.d.r.]. Mi fa orrore. E' una cosa molto diversa da un sentimento come l'antipatia." 22/04/1998

"Noi dobbiamo essere consapevoli della superiorità della nostra civiltà, che ha dato luogo al benessere e al rispetto dei diritti umani e religiosi. Cosa che non c'è nei Paesi dell'Islam" 26/09/2001

"Se la sinistra andrà al governo controllerà la carta stampata, la tv e l'economia attraverso i mezzi dei processi, delle prigioni e dell'esilio." 25/03/1994

"Non sono giudici, sono avversari politici, nemici, competitors, quelli del pool soffrono di una malattia simile alla sindrome del Vietnam... Gente che si è abituata alla violenza e ora non riesce più a riadattarsi alla vita normale." 07/10/1995

"Mi trovo imputato di corruzione, quando in realtà la mia azienda ha dovuto pagare perché costretta da un'associazione per delinquere." 17/01/1996

"Questi giudici sono doppiamente matti! Per prima cosa, perché lo sono politicamente e, secondo, sono matti comunque. Per fare quel lavoro, devi essere mentalmente disturbato, devi avere delle turbe psichiche. Se fanno quel lavoro è perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza umana." 04/09/2003

"Non capisco perché a San Siro debbano entrare anche i tifosi delle altre squadre togliendo il posto ai nostri. San Siro deve diventare solo rossonero." 10/10/1988

"Il papa è un uomo straordinario, ogni suo viaggio è come un gol. Ha la stessa idea vincente del mio Milan, che è poi l'idea di Dio, la vittoria del bene sul male." 30/03/1994

"In Italia stanno preparando un film sui campi di concentramento nazisti, la proporrò per il ruolo di kapò " (rivolto all'eurodeputato tedesco M. Schulz) 02/07/2003

"Io su Dell'Utri metto la mano sul fuoco. Non ha nessun rapporto di nessun tipo con la criminalità. Perché è un cattolico, un credente, un uomo di cultura." 11/09/2003

"craxi fu vittima di una ubriacatura giustizialista di cui ancora oggi subiamo le conseguenze" 30/01/2005



Ce ne saranno altre migliaia...

Gilardino20
06-04-2006, 16:04
Le suddette frasi (solo alcune del suo repertorio) sono state formulate in senso ironico, fraintese dai giornali di sinistra, strumentalizzate dai comunisti :sisi: :suspi:

macedone
06-04-2006, 18:57
O_O

Maddaiiiii....l'ufficio stampa senz'altro, è il migliore in Italia, ma appena lo lasciano solo:
Chiedi agli elettori di centro-destra se hanno più ricordi positivi o negativi...

La sua capacità stà nello spostare l'attenzione dove vuole... E' una cosa incredibile... E' riuscito a non parlare del suo programma fino a oggi dando addosso a quello della sinistra che dovendo spiegare dove prendeva i soldi, ha dovuto cacciare delle puttanate immense... Mentre lui non ha dovuto dire nulla sul suo programma!

Se questo non è uno stratega e non capisce una mazza di comunicazione?!?! Non so chi possa esserlo in Italia.

E' da 5 anni che la sinistra lo insegue sui punti che lui pone, vi ricordate le aliquote, erano quasi approvate dal parlamento e la sinistra doveva ancora formulare una proposta...

Che dica cazzate non conta, quello che conta da un punto di vista comunicativo è come riesce a spostare l'attenzione...

Tu Lestat confondi la forma con la sostanza, la forma deve essere mutata continuamente perchè non ha sostanza ma sposta molto più facilmente l'attenzione rispetto a quest'ultima. E' lo stesso principio delle pubblicità che non hanno senso... :sisi:

Lestat
06-04-2006, 19:17
La sua capacità stà nello spostare l'attenzione dove vuole... E' una cosa incredibile... E' riuscito a non parlare del suo programma fino a oggi dando addosso a quello della sinistra che dovendo spiegare dove prendeva i soldi, ha dovuto cacciare delle puttanate immense... Mentre lui non ha dovuto dire nulla sul suo programma!

Se questo non è uno stratega e non capisce una mazza di comunicazione?!?! Non so chi possa esserlo in Italia.


Ma perchè, tu credi ancora che i politici decidano cosa fare, cosa dire, quando, in che modo, da soli ? Ognuno ha un suo entourage che decide queste cose (e quello di Silvio in Italia è indiscutibilmente il migliore, anche se ieri IMHO è stato messo in scacco) ma quando si trovano a caldo, senza staff, senza aver programmato prima, si vede che entrano in crisi ed ecco le uscite "strane", le conseguenti smentite
Basta guardare in USA per capire l'importanza dello staff, molto superiore a quello del singolo presidente (o almeno per quanto io ricordi da Reagan, un attore, in poi. Anche nella politica sull'Iraq la corrente del "falco" Paul Wolfowitz ha avuto ragione su quella di Powell, anche se poi è toccato a quest'ultimo andare in giro per l'Europa a raccogliere sostegno: sono i paradossi dello staff, ma lo stesso Bush è solo la punta dell'iceberg)

PS: anche nella gestualità che accompagnava l'appello di Silvio da Vespa si vede dietro il lavoro fatto da un esperto ;)
Tra l'altro SIlvio da buon imprenditore conosce l'importanza dello staff, degli esperti per ogni settore :)

macedone
06-04-2006, 19:27
Secondo te la parola coglioni era una cosa premeditata o no?

Quado diceva le cose sulle mogli dei magistrati?

Questo si è scritto da solo la canzone del suo partito!!!

Ma poi uno che ha creato un impero di 80.000 miliardi secondo te ha l'umiltà di seguire le direttive di uno staff???

Tutti quelli che hanno lavorato con Berlusconi hanno ammesso che il suo staff lo asseconda pedissequamente, e chi fà diversamente... viene accompagnato alla porta...

L'ha detto anche quel ricercatore di marketing che lavorava con Silvio che ogni tanto stà all'infedele...

E' chiaro che magari si fà scrivere i discorsi o si fà dare spunti e idee...

Ma nessuno staff consiglierebbe mai ad un primo ministro di dire "coglioni", intanto in quel modo ha spostato completamente l'attenzione dalla cazzata dell'ICI.

Quale staff consiglierebbe a un primo ministro di assoldare un suonatore napoletano e comporre delle canzoni?

E il paragone con Bush o altri non ha senso... Per il semplice fatto che sono tutti personaggi che nella vita si realizzano attraverso la politica, mentre Silvio usa la politica e al contrario di altri ha creato un impero dal nulla...

Lestat
06-04-2006, 19:32
Alcune cose sono studiate, altre (tra cui le gaffes) evidentemente no.
Credo comunque che visto anche dall'ambiente lavorativo e culturale da cui proviene, l'imprenditoria d'assalto, dove il lavoro d'equipe e un buono staff dirigenziale sono importantissimi, sicuramente buona parte delle sue mosse sono studiate a tavolino da "un ufficio stampa", ormai una consuetudine degli stati "liberal" come gli USA

Lestat
06-04-2006, 19:34
ha creato un impero dal nulla...

Essere amici intimi di craxi e iscritti alla P2, proprio nulla nulla non è :D

^Rents^
06-04-2006, 19:35
Alcune cose sono studiate, altre (tra cui le gaffes) evidentemente no.
Credo comunque che visto anche dall'ambiente lavorativo e culturale da cui proviene, l'imprenditoria d'assalto, dove il lavoro d'equipe e un buono staff dirigenziale sono importantissimi, sicuramente buona parte delle sue mosse sono studiate a tavolino da "un ufficio stampa", ormai una consuetudine degli stati "liberal" come gli USA

Ma per caso vi e' arrivato a casa il GIORNALE DI BERLUSCONI, con tutta la storia dell'italia secondo Berlusca e con i commenti ai filosofici classici? :suspi:

Lestat
06-04-2006, 19:39
Ma per caso vi e' arrivato a casa il GIORNALE DI BERLUSCONI, con tutta la storia dell'italia secondo Berlusca e con i commenti ai filosofici classici? :suspi:

A me no....se mi arriva magari lo rimando indietro...così se tutti fanno come me si ritrova ad Arcore milioni di "spam" postale e capisce che è una rottura di pelotas :asd:




ANSA: Manheimer, noto sondaggista, si dice convinto che vincerà il centro-sinistra argomentando che i coglioni sono indiscutibilmente il doppio delle teste di cazzo.
:asd:

PS: non scrivo parolacce, come dice Fini è un linguaggio giustificabile visto che è quello usato da 7 italiani su 10 :sisi:

macedone
06-04-2006, 20:05
A me no....se mi arriva magari lo rimando indietro...così se tutti fanno come me si ritrova ad Arcore milioni di "spam" postale e capisce che è una rottura di pelotas :asd:




ANSA: Manheimer, noto sondaggista, si dice convinto che vincerà il centro-sinistra argomentando che i coglioni sono indiscutibilmente il doppio delle teste di cazzo.
:asd:

PS: non scrivo parolacce, come dice Fini è un linguaggio giustificabile visto che è quello usato da 7 italiani su 10 :sisi:
Vedi... C'è riuscito di nuovo e nemmeno te ne sei accorto...

E' un genio... :sisi:

Non avrà mai il mio voto, ma è un genio.


Essere amici intimi di craxi e iscritti alla P2, proprio nulla nulla non è :D
Non era l'unico amico di Craxi nè l'unico iscritto alla P2.

Lestat
06-04-2006, 20:32
Vedi... C'è riuscito di nuovo e nemmeno te ne sei accorto...

E' un genio... :sisi:

Non avrà mai il mio voto, ma è un genio.

Vuoi dire che.......^Rents^ in realtà è.......Silvio ?! :suspi:
:asd: :asd:



Non era l'unico amico di Craxi nè l'unico iscritto alla P2.

Si ma non tutti lo hanno avuto come testimone di nozze e padrino dei figli...e poi che significa che non era l'unico iscritto alla P2 ????? Di certo non si può dire che sia un uomo che ha creato un impero dal nulla


Vediamo il nulla di Silvio:

1961. Si laurea in legge con 110 e lode, a Milano: tesi sugli aspetti giuridici del contratto pub- blicitario, e vince una borsa di studio di 2 milioni messa in palio dalla concessionaria Manzoni. Evita, non si sa come, il servizio militare. E si dà all'edilizia, acquistando un terreno in via Alciati, grazie alla garanzia fornitagli dal banchiere Carlo Rasini, che gli procura anche un socio, il costruttore Pietro Canali. Nasce la Cantieri Riuniti Milanesi.

1963. Fonda la Edilnord Sas: soci accomandanti Carlo Rasini e il commercialista svizzero Carlo Rezzonico (per la misteriosa finanziaria luganese Finanzierungesellschaft für Residenzen Ag). Nel 1964 apre un cantiere a Brugherio per edificare una città-modello da 4 mila abitanti. Nel 1965 è pronto il primo condominio, di cui però non riesce a vendere nemmeno un appartamento. Poi, non si sa come, riesce a venderlo al Fondo di previdenza dei dirigenti commerciali.

1965.Sposa Carla Elvira Dall'Oglio, genovese, che gli darà due figli: Maria Elvira (che si fa chiamare Marina - 1966) e Piersilvio (1969).

1968. Nasce l'Edilnord 2, acquistando terreni nel comune di Segrate, dove sorgerà Milano 2.

1969. Brugherio è completa con 1000 appartamenti venduti.

1973. Fonda la Italcantieri Srl, grazie ad altre due misteriose fiduciarie ticinesi, la Cofigen (legata al finanziere Tito Tettamanti) e la Eti AG Holding (amministrata dal finanziere Ercole Doninelli). Acquista ad Arcore, grazie ai buoni uffici dell'amico Cesare Previti, la villa Casati Stampa con tutti i terreni ad Arcore, a prezzo di superfavore. Previti infatti è pro-tutore dell'unica erede dei Casati Stampa, la contessina dodicenne Annamaria, e >contemporaneamente amico di Silvio e in affari con lui.

1974. Grazie a due fiduciarie della Bnl, la Servizio Italia e la Saf, nasce l'Immobiliare San Martino, amministrata da un ex compagno di università, Marcello Dell'Utri, palermitano. In un condominio di Milano 2 nasce una tv via cavo, Telemilano 58, che passerà ben presto all'etere col nome di Canale 5. Berlusconi si trasferisce con la famiglia a villa Casati, affiancato dal boss mafioso Vittorio Mangano, assunto in Sicilia da Dell'Utri come "fattore", cioè come amministratore della casa e dei terreni. Mangano lascerà Arcore soltanto un anno e mezzo - due anni più tardi, in seguito a due arresti e a un'inchiesta a suo carico per il sequestro di un ospite della villa amico di Berlusconi.

1975. Le due fiduciarie danno vita alla Fininvest. Nascono anche la Edilnord e la Milano 2. Ma Berlusconi non compare mai: inabissato e schermato da una miriade di prestanomi dal 1968 al 1975, quando diventa presidente di Italcantieri, e al 1979, quando assumerà la presidenza della Fininvest.

1977. Appena divenuto Cavaliere del Lavoro, acquista una quota dell'editrice de Il Giornale , fondato nel 1974 da Indro Montanelli.

1978-1983. Riceve circa 500 miliardi al valore di oggi, di cui almeno una quindicina in contanti, per alimentare le 24 (poi salite a 37) Holding Italiana che compongono la Fininvest, di cui si ignora tutt'oggi la provenienza. Sono gli anni della scalata di Bettino Craxi, segretario del Psi dal 1976, al potere e della sua ascesa al governo.

1978. Si affilia alla loggia massonica deviata e occulta "Propaganda 2" (P2) del maestro venerabile Licio Gelli, a cui è stato presentato dal giornalista Roberto Gervaso. Tessera numero 1816. Di lì a poco comincerà a ricevere crediti oltre ogni normalità dal Monte dei Paschi e dalla Bnl (due banche con alcuni uomini-chiave affiliati alla P2). E inizierà a collaborare, con commenti di politica economica, al "Corriere della Sera", controllato dalla P2 tramite Angelo Rizzoli e Bruno Tassan Din. La P2 verrà poi sciolta, in quanto "eversiva", con un provvedimento del governo Spadolini.

1980. Berlusconi fonda, con Marcello Dell'Utri, Publitalia 80, la concessionaria pubblicitarie per le reti tv. Conosce l'attrice Veronica Lario, al secolo Miriam Bartolini, che recita in uno spettacolo al teatro Manzoni di >Milano senza veli. Se ne innamora. La nasconde per tre anni in un'ala segreta della sede Fininvest in Via Rovani a Milano. Poi la donna rimane incinta e nel 1984, sempre nel segreto più assoluto, partorisce in Svizzera una bambina, Barbara. Berlusconi la riconosce. Padrino di battesimo, Bettino Craxi.

1981. I giudici milanesi Gherardo Colombo e Giuliano Turone, indagando sui traffici del bancarottiere mafioso e piduista Michele Sindona, trovano gli elenchi degli affiliati alla loggia P2. Ma Berlusconi non subisce danni dallo scandalo che travolge il governo, l'esercito, i servizi segreti e il mondo del giornalismo.

1982. Berlusconi acquista l'emittente televisiva Italia 1 dall'editore Edilio Rusconi.

1984. Berlusconi acquista l'emittente Rete 4 dalla Mondadori: ormai è titolare di tre network televisivi nazionali, e può entrare in concorrenza diretta con la Rai. Ma tre pretori, di Torino, Pescara e Roma, sequestrano gli impianti che consentono le trasmissioni illegali di programmi in "interconnessione", cioè in contemporanea su tutto il territorio nazionale. Craxi vara un decreto urgente (il primo "decreto Berlusconi") per legalizzare la situazione illegale. Ma il decreto non viene convertito in legge perché incostituzionale. Craxi ne vara un altro (il secondo "decreto Berlusconi"), minacciando i partiti alleati di andare alle elezioni anticipate in caso di nuova bocciatura del decreto. E nel febbraio '85 il decreto sarà approvato, dopo che il governo avrà posto la questione di fiducia.

1985. Berlusconi divorzia da Carla Dell'Oglio e ufficializza il legame con Veronica, che gli darà altri due figli: Eleonora (1986) e Luigi (1988). Le seconde nozze verranno celebrate, con rito civile, nel 1990, officiante il sindaco socialista di Milano Paolo Pillitteri, cognato di Craxi. Testimoni degli sposi, Bettino e Anna Craxi, Confalonieri e Gianni Letta.

1986. Berlusconi acquista il Milan Calcio e ne diviene presidente (nel 1988 vincerà il suo primo scudetto). Intanto fallisce l'operazione La Cinq in Francia, che chiuderà definitivamente i battenti nel '90. E' Jacques Chirac a cacciarlo dal suolo francese, definendolo "venditore di minestre".

1988. Il governo De Mita annuncia la legge Mammì sul sistema radiotelevisivo. Che in pratica fotografa il duopolio Rai-Fininvest, senza imporre al Cavaliere alcun autentico tetto antitrust. Berlusconi acquista la Standa. La legge verrà approvata nel 1990.

1989-1991. Lunga battaglia fra Berlusconi e De Benedetti per il controllo della Mondadori, la prima casa editrice che controlla quotidiani (La Repubblica e 13 giornali locali), settimanali (Panorama, Espresso, Epoca) e tutto il settore libri Grazie a una sentenza del giudice Vittorio Metta, che il tribunale di Milano riterrà poi comprata con tangenti dall'avvocato Previti per conto di Berlusconi, il Cavaliere strappa la Mondadori al suo concorrente. Una successiva mediazione politica porterà poi alla restituzione a De Benedetti almeno di Repubblica, Espresso e giornali locali. Tutto il resto rimarrà a Berlusconi.

1990. Il Parlamento vara la legge Mammì, fra le polemiche: Berlusconi può tenersi televisioni (nel frattempo è entrato anche nel business di Telepiù) e Mondadori, dovendo soltanto "spogliarsi" de Il Giornale (che viene girato nel '90 al fratello Paolo).

1994. Berlusconi, ormai orfano dei partiti amici, travolti dallo scandalo di Tangentopoli, entra direttamente in politica, fonda il partito di Forza Italia, vince le elezioni politiche del 27 marzo alla guida del Polo delle Libertà e diventa presidente del Consiglio. Il 21 novembre viene coinvolto nell'inchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza. Il 22 dicembre è costretto a dimettersi, per la mozione di sfiducia della Lega Nord, che non condivide più la sua politica sociale e preme per la risoluzione del conflitto d'interessi.

1996. Berlusconi, indagato nel frattempo anche per storie di mafia, falso in bilancio, frode fiscali e soprattutto corruzione giudiziaria insieme a Previti, si ricandida alle elezioni politiche, ma perde. Vince il candidato del centrosinistra (Ulivo), Romano Prodi. Trascorrerà 5 anni all'opposizione, alle prese con una serie di inchieste giudiziarie e di processi, conclusi con diverse condanne in primo grado, poi trasformate in prescrizioni e (raramente) in assoluzioni in appello e in Cassazione.

2001. Il 15 maggio vince le elezioni alla guida della Casa delle Libertà e torna alla presidenza del Consiglio.

Lestat
06-04-2006, 20:45
Lato B della vita di Silvio.
Perchè ce l'ha tanto con la magistratura ? Ovvio, è un perseguitato:

Nessuno mi può giudicare

Il curriculum giudiziario completo del Cavaliere. Da un'inchiesta per riciclaggio del 1983 a oggi. Tutte le indagini, tutti i processi, tutte le sentenze



Traffico di droga

Nel 1983 la Guardia di finanza, nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di droga, aveva posto sotto controllo i telefoni di Berlusconi. Nel rapporto si legge: «È stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane. Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni edilizie e opererebbe sulla Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo...». L'indagine non accertò nulla di penalmente rilevante e nel 1991 fu archiviata.

Falsa testimonianza sulla P2

La prima condanna di Silvio Berlusconi da parte di un tribunale arriva nel 1990: la Corte d’appello di Venezia lo dichiara colpevole di aver giurato il falso davanti ai giudici, a proposito della sua iscrizione alla lista P2. Nel settembre 1988, infatti, in un processo per diffamazione da lui intentato contro alcuni giornalisti, Berlusconi aveva dichiarato al giudice:"Non ricordo la data esatta della mia iscrizione alla P2, ricordo che è di poco anteriore allo scandalo". Per questa dichiarazione Berlusconi viene processato per falsa testimonianza. Il dibattimento si conclude nel 1990: Berlusconi viene dichiarato colpevole, ma il reato è estinto per l'intervenuta amnistia del 1989.

Tangenti alla Guardia di finanza

Berlusconi è accusato di aver pagato tangenti a ufficiali della Guardia di finanza, per ammorbidire i controlli fiscali su quattro delle sue società (Mondadori, Mediolanum, Videotime, Telepiù). In primo grado è condannato a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate, senza attenuanti generiche. In appello, la Corte concede le attenuanti generiche: così scatta la prescrizione per tre tangenti. Per la quarta (Telepiù), l'assoluzione è concessa con formula dubitativa (comma 2 art. 530 cpp). La Cassazione, nell'ottobre 2001, conferma le condanne per i coimputati di Berlusconi Berruti, Sciascia, Nanocchio e Capone (dunque le tangenti sono state pagate), ma assolve Berlusconi per non aver commesso il fatto, seppur richiamando l'insufficienza di prove.

Tangenti a Craxi (All Iberian 1)

Per 21 miliardi di finanziamenti illeciti a Bettino Craxi (Ë la pi˜ grande tangente mai pagata a un singolo uomo politico in Italia), passati attraverso la società estera All Iberian, in primo grado è condannato a 2 anni e 4 mesi. In appello, a causa dei tempi lunghi del processo scatta la prescrizione del reato. La Cassazione conferma.

Falso in bilancio (All Iberian 2)

Berlusconi Ë stato indagato (anche sulla base di una voluminosa consulenza fornita dalla Kpmg) per la rete di 64 società e conti off shore del gruppo Fininvest (Fininvest Group B) che, secondo l'accusa, ha finanziato operazioni "riservate" (ha scalato societý quotate in Borsa, come Standa e Rinascente, senza informare la Consob; ha aggirato le leggi antimonopolio tv in Italia e in Spagna, acquisendo il controllo di Telepi˜ e Telecinco; ha pagato tangenti a partiti politici, come la stecca record di 21 miliardi di lire data a Craxi attraverso la societý All Iberian). La rete occulta della Finivest-ombra ha spostato, tra il 1989 e il 1996, fondi neri per almeno 2 mila miliardi di lire. Per questo Berlusconi Ë stato chiamato a rispondere di falso in bilancio. Ma nel 2002 ha cambiato la legge sul falso in bilancio, trasformando i suoi reati in semplici illeciti sanabili con una contravvenzione e soprattutto riducendo i tempi di prescrizione del reato (erano 7 anni, aumentabili fino a 15; sono diventati 4). CosÏ il giudice per le indagini preliminari nel febbraio 2003 ha chiuso l'inchiesta: negando l'assoluzione, poichÈ Berlusconi e i suoi coimputati (il fratello Paolo, il cugino Giancarlo Foscale, Adriano Galliani, Fedele Confalonieri) non possono dirsi innocenti; ma decidendo di prosciogliere tutti i 25 imputati, poichÈ il tempo per il processo, secondo la nuova legge, è scaduto. La procura ricorre in Cassazione, che all'inizio di luglio 2003 applica per la prima volta il "lodo Maccanico", decidendo la sospensione del processo per Berlusconi.

Caso Lentini

Berlusconi è stato rinviato a giudizio per aver deciso il versamento in nero di una decina di miliardi dalle casse del Milan a quelle del Torino calcio, per l’acquisto del calciatore Gianfranco Lentini. Il dibattimento di primo grado si Ë concluso con la dichiarazione che il reato Ë prescritto, grazie alla nuova legge di Berlusconi sul falso in bilancio.

Medusa cinematografica

Berlusconi è accusato di comportamenti illeciti nelle operazioni d'acquisto della società Medusa cinematografica, per non aver messo a bilancio 10 miliardi. In primo grado è condannato a 1 anno e 4 mesi per falso in bilancio. In appello, assoluzione con formula dubitativa, confermata in Cassazione.

Terreni di Macherio

Berlusconi è accusato di appropriazione indebita, frode fiscale e falso in bilancio per l’acquisto dei terreni intorno alla sua villa di Macherio. In primo grado è assolto dall'appropriazione indebita e dalla frode fiscale. Per i due falsi in bilancio contestati scatta la prescrizione. In appello è confermata l'assoluzione per i due primi reati; è assolto per uno dei due falsi in bilancio, per il secondo si applica l'amnistia.

Lodo Mondadori

Berlusconi è accusato di aver pagato i giudici di Roma per ottenere una decisione a suo favore nel Lodo Mondadori, che doveva decidere la proprietà della casa editrice. Il giudice dell'udienza preliminare Rosario Lupo ha deciso l'archiviazione del caso, con formula dubitativa. La Procura ha fatto ricorso alla Corte d’appello, che nel giugno 2001 ha deciso: per Berlusconi è ipotizzabile il reato di corruzione semplice, e non quello di concorso in corruzione in atti giudiziari; concesse le attenuanti generiche, il reato dunque è prescritto, poiché risale al 1991 e la prescrizione, con le attenuanti generiche, scatta dopo 5 anni. Il giudice ha disposto che restino sotto processo i suoi coimputati Cesare Previti, Giovanni Acampora, Attilio Pacifico e Vittorio Metta.

Toghe sporche-Sme

Berlusconi è accusato di aver corrotto i giudici durante le operazioni per l'acquisto della Sme. Rinviato a giudizio insieme a Cesare Previti e Renato Squillante. Il processo di primo grado si è concluso (con condanne per Previti e Squillante) a Milano, dopo che la Cassazione ha respinto la richiesta di spostare il processo a Brescia o a Perugia, per legittimo sospetto, reintrodotto appositamente per legge nell'ottobre 2002. Un'altra legge, il "lodo Maccanico", votata con urgenza nel giugno 2003, ha imposto la sospensione di tutti i processi a cinque alte cariche dello Stato, tra cui il presidente del Consiglio, ma è stata bocciata dalla Corte costituzionale perché incostituzionale. Stralciata la posizione di Berlusconi dal processo principale, il Tribunale di Milano ha ritenuto provati i fatti di corruzione, ha prosciolto per prescrizione sui soldi pagati a Squillante e assolto per il resto, ma con il richiamo all'insufficienza di prove.

Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest

Berlusconi era accusato di aver indotto la Rai, da presidente del Consiglio, a concordare con la Fininvest i tetti pubblicitari, per ammorbidire la concorrenza. La Procura di Roma, non avendo raccolto prove a sufficienza per il reato di concussione, ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.

Tangenti fiscali sulle pay-tv

Berlusconi era accusato di aver pagato tangenti a dirigenti e funzionari del ministero delle Finanze per ridurre l’Iva dal 19 al 4 per cento sulle pay tv e per ottenere rimborsi di favore. La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.

Stragi del 1992-1993

Le procure di Caltanissetta e Firenze, indagano da molti anni sui «mandanti a volto coperto» delle stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (a Firenze, Roma e Milano). Le indagini preliminari sull'eventuale ruolo che Berlusconi e Marcello Dell'Utri possono avere avuto in quelle vicende sono state formalmente chiuse con archiviazioni nel 1998 (Firenze) e nel 2002 (Caltanissetta). Continuano però indagini per concorso in strage contro ignoti e i decreti d'archiviazione hanno parole pesanti nei confronti degli ambienti Fininvest.

Mafia

La procura di Palermo ha indagato su Berlusconi per mafia: concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco. Nel 1998 l'indagine Ë stata archiviata per scadenza dei termini massimi concessi per indagare. Indizi sui rapporti di Berlusconi e Dell'Utri con uomini di Cosa nostra continuano a essere segnalati in molte sentenze. Dell'Utri, infine, è stato condannato a Palermo a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, e questo getta ombre pesantissime su Berlusconi, che sarebbe stato messo da Dell'Utri nelle mani della mafia fin dal 1974.



Telecinco in Spagna

Berlusconi, Dell’Utri e altri manager Fininvest, responsabili in Spagna dell'emittente Telecinco, sono accusati di frode fiscale per 100 miliardi e violazione della legge antitrust spagnola, per avere detenuto occultamente il controllo di Telecinco, proibito dalle leggi antimonopolio. Sono ora in attesa di giudizio su richiesta del giudice istruttore anticorruzione di Madrid, Baltasar Garzon Real. Il giudice Garzon ha chiesto di processare Berlusconi in Italia o di poterlo processare in Spagna. Di fatto, il processo Ë sospeso.


Sentenza
Processo Sme
1. Per il pagamento di 500 milioni di lire uscite dai conti di Berlusconi e arrivate al giudice Squillante, attraverso i conti di Previti:
la sentenza afferma che il fatto è avvenuto, ma il reato è "corruzione semplice" (negli anni in cui è stato commesso, una distrazione del legislatore, poi corretta, non ha previsto il reato di "corruzione in atti giudiziari" per chi paga i giudici. Così la pena è più blanda e soprattutto la prescrizione scatta in soli 7 anni e mezzo (e non in 15). Così, riconoscendo all'imputato Berlusconi le attenuanti generiche, scatta la prescrizione.

2. Per i pagamenti ai giudici effettuati da Barilla:
assoluzione, ma con riferimento al secondo comma dell'articolo 530, dunque per insufficienza di prove. E con la formula "per non aver commesso il fatto", che lascia intuire (lo sapremo dalle motivazioni) che il fatto però è stato commesso (dunque la corruzione c'è stata).

3. Per i pagamenti ai giudici visti da Stefania Ariosto (al circolo Canottieri Lazio, nel garage...):
assoluzione piena (è l'unico caso, su quattro); ma anche qui con la formula "per non aver commesso il fatto", che lascia intuire (ma lo sapremo solo dalle motivazioni) che il fatto è però stato commesso ( e dunque anche in questo caso la corruzione c'è stata).

4. Per il pagamento al giudice Verde per la sentenza Sme:
assoluzione perché "il fatto non sussiste" (è l'unico caso sui quattro); però anche qui si richiama il secondo comma dell'articolo 530, dunque l'insufficienza di prove (mentre nel processo principale Verde e Previti erano stati assolti, per questi pagamenti, con formula piena).

macedone
06-04-2006, 20:50
Lestat forse quando posto non ci capiamo...

Non ho mai detto che l'ha fatto onestamente ho detto che ha creato un impero dal nulla...

Anche Al Pacino in Scarface crea un impero dal nulla... Tanto per intenderci...

E tanto per intenderci esistono anche i genii del "male".

E' chiaro che in una qualsiasi democrazia avanzata Berlusconi non sarebbe mai stato eletto, io lo conosco benissimo il suo curriculum giudiziario, ho letto quasi tutti i libri pubblicati su di lui e su alcuni suoi amichetti.

Ma questo non centra niente con il discorso di "marketing della persona" che dico io ;)

Poi per quanto riguarda la magistratura lo sanno tutti che è filo-comunista e lo è sempre stata, siamo l'unico paese al mondo dove le carriere di magistrati e PM non sono separate, dove i magistrati fanno il cazzo che gli pare e nessuno gli mette conto, ma lo sai che venerdì-sabato-lunedì i tribunali in Italia sono quasi totalmente vuoti, che loro e i professori sono gli unici dipendenti statali ( insieme ai politici) che non timbrano neanche un cazzo di cartellino, che i tempi processuali in Italia sono i più lunghi del mondo...

In Italia non si può dare la colpa di tutto a Berlusconi ci sono delle assurdità ereditate dal passato vergognose...

Ma sennò mi spieghi come cazzo vinceva le elezioni in Italia uno come Berlusconi... La gente non ne poteva proprio più...

Tutte le caste chiuse che esistono magistrati, notai, commercialisti ecc. dove era la sinistra che non ha abolito gli albi professionali o non li ha liberalizzati?

Ma di che stiamo parlando... Berlusconi è un pirla che si vuole salvare il culo con la politica, ma chi la politica la fa per mestiere se l'è mangiato a pezzi stò paese... E basta così sennò và a finire che voto in bianco... :mad:

Lestat
06-04-2006, 21:00
Lestat forse quando posto non ci capiamo...

Non ho mai detto che l'ha fatto onestamente ho detto che ha creato un impero dal nulla...

Anche Al Pacino in Scarface crea un impero dal nulla... Tanto per intenderci...

E tanto per intenderci esistono anche i genii del "male".

E' chiaro che in una qualsiasi democrazia avanzata Berlusconi non sarebbe mai stato eletto, io lo conosco benissimo il suo curriculum giudiziario, ho letto quasi tutti i libri pubblicati su di lui e su alcuni suoi amichetti.

Ma questo non centra niente con il discorso di "marketing della persona" che dico io ;)

Dal nulla IMHO significa che ha agito da solo, Silvio ha agito con le spalle coperte, i finanziamenti illeciti, la corruzione, ecc ecc

Se per te agire nell'illegalità è costruirsi un'impero dal nulla, direi che ne sono capaci in parecchi, basta non avere morale ed essere disonesti, non vedo il nesso tra questo e l'essere un genio :)

macedone
06-04-2006, 21:03
Dal nulla IMHO significa che ha agito da solo, Silvio ha agito con le spalle coperte, i finanziamenti illeciti, la corruzione, ecc ecc

Se per te agire nell'illegalità è costruirsi un'impero dal nulla, direi che ne sono capaci in parecchi, basta non avere morale ed essere disonesti, non vedo il nesso tra questo e l'essere un genio :)
Lestat ma secondo te gl'imperi come si costruiscono facendo beneficienza??? :suspi:

Infatti non c'è un nesso diretto sono due cose separate...

E comunque vedi che investire i miliardi non è cosa semplice...

MaD
06-04-2006, 22:07
Tutte le caste chiuse che esistono magistrati, notai, commercialisti ecc. dove era la sinistra che non ha abolito gli albi professionali o non li ha liberalizzati?

La sinistra ha governato 5 anni dal 1948 ad oggi: forse le priorita' erano altre... :rolleyes:

Gilardino20
06-04-2006, 23:04
Aggiornamenti riguardo il giornale inviato da Berlusconi, con la loro storia dell'italia:

Stasera a 8emezzo su La7 viene fatto notare a Tremonti che le differenze di reddito presentate nel testo relative agli anni 2001 (23.000 dollari) e 2005 (27.000 dollari) non considerano il diverso tasso di cambio euro/dollaro (e così si spiega anche l'utlizzo della valuta statunitense :rolleyes: ), così che in termini reali la situazione sarebbe rovesciata dimostrando la netta diminuzione dei redditi. A questo punto il vice-presidente del consiglio/ministro dell'economia/vice-presidente di forza italia replica evidentemente imbarazzato con "non capisco la domanda" :eek: e "non sono preparato" :suspi:


Non è una barzelletta ;)

macedone
07-04-2006, 01:16
La sinistra ha governato 5 anni dal 1948 ad oggi: forse le priorita' erano altre... :rolleyes:
:suspi: :suspi: :suspi:

MaD maccheccacchio dici... :D

E i 40 anni di governo di non sfiducia di comunisti con la DC???
Aldo Moro lo uccisero anche per la proposta delle convergenze parallele per fare un partito unico democristiani e comunisti... :sisi:

Sei proprio un niubbaccio... :asd: :p


Aggiornamenti riguardo il giornale inviato da Berlusconi, con la loro storia dell'italia:

Stasera a 8emezzo su La7 viene fatto notare a Tremonti che le differenze di reddito presentate nel testo relative agli anni 2001 (23.000 dollari) e 2005 (27.000 dollari) non considerano il diverso tasso di cambio euro/dollaro (e così si spiega anche l'utlizzo della valuta statunitense :rolleyes: ), così che in termini reali la situazione sarebbe rovesciata dimostrando la netta diminuzione dei redditi. A questo punto il vice-presidente del consiglio/ministro dell'economia/vice-presidente di forza italia replica evidentemente imbarazzato con "non capisco la domanda" :eek: e "non sono preparato" :suspi:


Non è una barzelletta ;)
Tremonti ha semplicemente detto la verità...
Non capisce un cazzo di economia... :asd:

E neanche chi ha scritto quella pagliacciata... :sisi:

Dampyr
07-04-2006, 14:10
Allora, visto che tanti si sbizzarriscono su Berlusoni, vorrei riportare qualcosina su "la serietà al governo".... Ma giusto qualcosina, che guarda caso non viene mai fatto sapere...

LA CASA DELLE MONETE

Siccome la biografia ed il curriculum professionale di Prodi sono riportati in modo troppo sintetico sul suo sito, ho pensato di fare cosa gradita nel dedicargli qualche messaggio che possa fare - come dire? - da “integrazione ed approfondimento” circa gli storici meriti di un uomo che, fino ad oggi, ha raccolto molto meno di quanto avrebbe meritato.

Il primo della serie riguarda il suo passato imprenditoriale perché la sua esperienza dimostra come competenza, serietà e limpidezza morale siano la sola strada percorribile per salire le scale del paradiso del Potere.

L’esperimento a cui mi riferisco si chiama NOMISMA, società di consulenza che il Professore fonda nel 1981, sotto l’ala protettrice di Nerio Nesi, assieme a BNL: capitale iniziale 500 milioni di vecchie lire di cui ben cinque versati da Prodi (gli altri 495 ce li mette la Banca).

In quegli anni, Nesi è Presidente della BNL e Prodi di BNL è il consulente economico. Ovvio che la Banca abbia scelto persone conosciute e di fiducia per realizzare questa operazione. Tuttavia, probabilmente per non dare il destro alle malelingue, già il giorno dopo Prodi cede le sue quote alla BNL e resta come Presidente del Comitato Scientifico. L’operazione, grazie alle grandi capacità del futuro “Professore”, ha successo.

Il primo esercizio segna un fatturato vicino ai due miliardi di lire, il secondo quattro e cinque nell’84. Di cosa si occupa, nello specifico, NOMISMA? Della “potentia coeundi” dei somari somali e delle velocità medie di cammelli e ovini nel deserto (incarichi del Ministero degli Esteri, Dipartimento per la Cooperazione).

Nel frattempo, Prodi, grazie ai successi delle ricerche di NOMISMA, guadagna i galloni di Presidente dell’IRI (che manterrà fino al 1989, ma di questo si parlerà prossimamente) e l’IRI, assieme al solito Ministero, all’ENEL, l’odierna TELECOM ITALIA, ed altri grandi clienti, sommergono NOMISMA di richieste di consulenza. Soltanto i soliti malpensanti ipotizzano che tutte queste consulenze siano, in qualche modo, legate al ruolo ricoperto da Romano Prodi il quale, però, forte del suo carisma, riesce a mettere a tacere sia la Corte dei Conti (organismo reazionario che, subdolamente, si chiede come mai si debbano appaltare all’esterno lavori che potrebbero essere svolti agevolmente anche con risorse interne) che il Collegio Sindacale dell’IRI che, nel 1985, certamente sobillato dai detrattori del Presidente, si permette di rilevare:

"...l'eccessiva frammentazione e ripetitività degli incarichi conferiti a soggetti diversi relativamente ad argomenti sostanzialmente identici..."

fino a giungere, con una manovra vergognosa, a chiedere di verificare se queste consulenze siano state effettivamente prestate.

Nel 1989, Prodi lascia la Presidenza dell’IRI, disgustato giustamente da questo clima di feroce antipatia, ma resta saldamente al timone di NOMISMA. E’ un momento difficile, la società entra in crisi e i clienti nicchiano. Ma, dopo tante difficoltà, nella gestione delle quali Prodi dimostra tenacia e incrollabile volontà, arrivano le Treno commesse del TAV (Treni Alta Velocità) che incaricano NOMISMA di stabilire che senso abbia realizzare il progetto.

E qui, il Professore dà il meglio di sé. Cinquemilacinquecento pagine di rapporto (39 volumi) che, a detta di coloro che li hanno letti, costituiscono una pietra miliare nella storia dell’analisi economica. Costo del lavoro di NOMISMA nemmeno esagerato, appena 9,7 miliardi di lire. Tra i principali risultati prodotti dallo studio, occorre ricordare i seguenti passi:

1. “Un treno che viaggia a 300 km all’ora impiega metà tempo di uno che procede a 150 km orari a percorrere lo stesso tragitto”;

2. “Più alta è la velocità, maggiore è il rischio di incidenti”;

3. “Il beneficio dell’alta velocità è la velocità”;

4. [a proposito della Stazione Termini]: “La zona era, un tempo, linda e simpatica, ma poi si è degradata”;

5. “La velocità consente di risparmiare tempo”;

6. “Quattro corsie, o binari, consentono più scorrevolezza di due o una”

7. “Il posizionamento frontale dei seggiolini facilita la socializzazione”.

Nel 1995, a causa dell’accresciuto impegno in politica, Prodi lascia la Società dove, ancora oggi, è ricordato, con rimpianto, come uno dei più grandi economisti del secolo. Ma il Paese ha bisogno.


DIES IRI (1)

Tasca_vuota (Prima Puntata – Come ti risano un Ente giocando coi bilanci)

In un delizioso documentino rintracciato su retecivica, l’Aquila di Scandiano passa in rassegna, in modo piuttosto generico, la sua esperienza alla guida dell’IRI.

Ne trae lusinghieri giudizi sul suo operato pur senza mancare, da gran signore, di riconoscere che i meriti di questa indimenticabile stagione di successi debbano essere estesi a tutti i suoi collaboratori (presumo anche gli uscieri) e ammettendo che, alle grandi imprese, serve anche “un pizzico di fortuna”.

Quella che non abbiamo avuto noi nell’averlo conservato così a lungo in quella posizione. Il succo del discorso, senza voler fare anticipazioni per non rovinare la sorpresa, è che l’Aquila avrebbe preso il comando di un rottame (cosa vera) per lasciarne la guida solo dopo averlo trasformato nel migliore esempio di Impresa di Stato del mondo intero (cosa meno vera).

Gli esordi non sono dei migliori:

“[omissis]...le azioni prontamente impostate non hanno consentito di riequilibrare i conti nel biennio 1983-84, che hanno presentato pertanto perdite rilevantissime, in presenza peraltro di ammortamenti via via crescenti come conseguenza dell’adozione di aliquote più consistenti.”

Attenzione, perché il passo è importante e costituisce una delle principali azioni del “conducator” nell’intero periodo. Per chi, come me, non ha grande dimestichezza con i bilanci, incrementare le aliquote di ammortamento significa generare costi non monetari (cioè non effettivamente sborsati) che restano, di fatto, nelle disponibilità liquide dell’azienda.

Risultato: si creano perdite contabili, ma si aumentano i quattrini disponibili in bilancio. Tanto è vero che la normativa in tema di contabilità pubblica consente, in molti casi, di utilizzare le quote di ammortamento per finanziare altre spese: considerando l’aumento delle disponibilità liquide (indirettamente affermato) e il permanere di perdite rilevantissime, rimane difficile capire cosa si intenda per “riequilibrio dei conti”.

Ma si chiarisce altrove: nell’85, grazie alla diminuzione degli oneri finanziari (ma non è merito di Prodi visto che in quello stesso periodo i tassi di interesse sul mercato finanziario calano drasticamente per tutti) e alle risorse “generate” dalla politica di ammortamento, le fonti di finanziamento interne arrivano a coprire il 64% del fabbisogno contro il 13% dell’82 (ma per il 23% derivano dalla vendita di titoli e di immobili).

In compenso, salgono i debiti: da 36.500 miliardi nell’82 a 40.400 miliardi nell’85.

In sintesi, per mettere il vestito della festa all’IRI, Prodi aumenta i costi che non paga, vende titoli e immobili, si gode il calo degli interessi e si indebita. Ma non basta: nel 1985 Prodi annuncia al mondo il ritorno all’utile del Gruppo per ben 12,4 miliardi.

Nello stesso anno, la Corte dei Conti (ancora lei?) scrive:

“Il complessivo risultato di gestione dell’Istituto per il 1985, cui concorrono... sia il saldo del conto profitti e perdite sia gli utili e le perdite di natura patrimoniale, corrisponde a una perdita di 980,2 miliardi, che si raffronta [aggiunge n.d.r.] a quella di 2.737 miliardi consuntivata nel 1984”.

Caspita! Allora, gli utili Prodi come li conta? Li conta con il trucco che, sinteticamente, si può così rassumere:

“Va peraltro tenuto conto che l’articolo 20 dello Statuto dell’Iri prevede che le plusvalenze realizzate su partecipazioni non affluiscano al conto economico dell’Istituto e le perdite per svalutazioni di partecipazioni (registrate sotto la voce “perdite patrimoniali”) analogamente non vi affluiscano. Nell’intenzione dei redattori di quello statuto, che risale al 1948, si volevano separare gli andamenti gestionali ordinari dell’Istituto dagli accadimenti straordinari relativi alle plusvalenze o minusvalenze realizzate su partecipazioni, in maniera da consentire al potere pubblico e al Parlamento un più facile riscontro.“[sono parole di Prodi].

Cosa significano, in soldini? Significano più o meno che, visto che all’attivo non vanno le plusvalenze sulle partecipazioni - che non ci sono -, allora al passivo non metto le minusvalenze - che, invece, ci sono.

Sono quelle della siderurgia e fanno circa 3.600 miliardi, cioè 980,2 miliardi (perdita ’85) + 2.737 (perdita ’84) = 3.717,2 (perdita totale, più o meno). Ma siccome non si registrano queste quisquilie per non confondere gli asini del Parlamento, le stesse vengono accantonate perché si prevede che la liquidazione della Finsider, forse, ma dico forse, costerà qualcosina.

Alla fine saranno 1.000 miliardi in più del previsto, ma è colpa delle rivalutazioni (sic!). Eppure, sempre nell’85, Prodi esalta l’utile di 660 miliardi del comparto industriale e sottolinea che è stato ottenuto per

“…la prima volta un saldo positivo ma indica che il processo di risanamento, con particolare riferimento alla siderurgia deve considerarsi avviato a soluzione e il suo completamento potrà portare nel 1989 ulteriori positivi effetti sui risultati economici” [sono sempre parole di Prodi].

Vediamoli, allora, i positivi risultati economici:

1. i debiti salgono da 36.500 miliardi nell’82 a 43.911 miliardi nel 1988 (+ 30% brillante, eh?)

2. il patrimonio netto cala da 3.175 miliardi dell’82 a 1.138 miliardi nell’88 (più che dimezzato, brillante, eh?);

3. gli utili, stante il personale criterio di calcolo dell’Aquila, è meglio non contarli (tanto, non ce ne sono).

Ma c’è di più. Paolo Cirino Pomicino (i veri amici non si dimenticano mai, tanto è vero che oggi sono ancora alleati) conferma, travestito da Geronimo, che:

"...la vera abilità di Prodi era quella di intercettare i soldi dello Stato: dalla nascita dell’IRI, dei 25.800 miliardi sganciati dallo Stato, Prodi ne ha beccati 17.500".

E come li considera questi fondi il nostro Presidente? Beh, visto che l’IRI è di Stato e che i soldi vengono dalla Stato, di fatto non sono debiti, ma sono poste di bilancio assimilabili ai mezzi propri (cioè dell’IRI).

Invece, erano dei cittadini che pagavano le tasse. Per chiudere, va ricordato che Prodi divenne Re dell’IRI per volere di De Mita (che ce lo mise per bilanciare il potere di Craxi, ma se ne parlerà altrove) e ricambiò il favore con grande zelo.

Procedette a ben 170 nomine, 93 delle quali destinate a democristiani di sinistra. Un vizietto che si porterà appresso anche alla guida della Commissione Europea, ma questa è un’altra storia.

DIES IRI (2)

(Seconda puntata – Sopra la banca, la capra campa. Sotto la banca, la capra crepa)

L’IRI controlla e/o possiede un sacco di banche: le tre di interesse nazionale:

1. Banca Commerciale Italiana – COMIT;

2. Credito Italiano – CREDIT;

3. Banca di Roma e relative galassie di banche minori.

Più altre in ordine sparso, tra cui il Banco di Santo Spirito che gravita nell’orbita di Andreotti. Dopo lunghe notti insonni (i grandi managers trascorrono sempre lunghe notti insonni ad occuparsi dei problemi fondamentali del Paese), Romano Prodi pensa che sia giunta l’ora di creare un bel polo bancario al centro sud che faccia da contrappeso al potere refrattario alle ingerenze "esterne" di CREDIT e COMIT che spadroneggiano al nord.

L’idea è quella di scorporare la Banca Centrosud dal Banco di Roma e di fonderla con il Banco di Santo Spirito: sono due banche piccole (la Centrosud ha Stretta_mano 43 sportelli) e ne ricaverebbero entrambe un beneficio. In realtà, il progetto presentato dall’Aquila di Scandiano è un piano diversivo: prima ancora di presentarsi all’IRI con il progetto, con una trattativa privata (vietata) ha già raggiunto un accordo preliminare con Citibank (che si trova in area Bilderberg, ne riparleremo) alla quale ha venduto la Centrosud.

Il PCI si incazza e una ventina dei suoi parlamentari presentano un’interpellanza nella quale si adombra la possibilità che ci sia stato un giro di mazzette da 100 miliardi. La cosa finisce in niente perché, probabilmente, si tratta solo di una forma di pressione. Infatti, Prodi vende con altrettanta tempestività anche il Banco di Santo Spirito.

E qui, i comunisti o sapevano, o avevano avuto qualche intuizione perché alla trattativa per l’acquisto (non è chiaro in quali tempi) partecipa anche il Monte dei Paschi di Siena (area PCI) offrendo la bellezza di 800 miliardi. Tutto è bene quel che finisce bene, si potrebbe pensare.

E invece, Prodi vende il Santo Spirito al Banco di Roma per 500 miliardi! Perché, se proprio Andreotti deve cedere l’orto, meglio a De Mita che ai rossi bolscevichi, anche a costo che lo Stato ci perda 300 miliardi (quasi il 40%).

Inutile dire che il PCI si incazza nuovamente, ma stavolta di più: Visco e Bassanini ci vanno pesante e accusano Prodi di aver svenduto ai mafiosi (entrambi diventeranno Ministri di Prodi). La procedura, effettivamente, qualcosa di poco chiaro ce l’ha (tocca dar loro ragione!), specie se si considera un fatto particolarmente curioso, e cioè la tempistica di definizione del prezzo.

D’accordo, mi si dirà, tra amici non si può essere troppo pignoli, ma firmare un accordo di vendita che, alla voce “prezzo” riporta una dicitura sintetizzabile in: “entro 15 giorni le parti affideranno ad una società di consulenza internazionale l’incarico di fare la valutazione e il risultato sarà il prezzo di vendita” mi sembra un po’ troppo.

Evidentemente i rapporti tra Prodi e Geronzi erano davvero buoni e quest’ultimo avrà deciso di assecondare la passione di Romanone per le consulenze esterne. I piccoli azionisti del Santo Spirito (ancora piccoli azionisti che ci rimettono, eh? Che ci sia qualche similitudine con vicende recenti?) si costituiscono in comitato e denunciano Prodi per aggiotaggio, peculato, e falso in bilancio.

La denuncia arriva sul tavolo del pm Giudiceandrea che si trova immediatamente in grave imbarazzo. Non tanto per la denuncia, ma perché gli accade di essere uno di quelli che occupa qualche centinaio di metri quadri di appartamento a Palazzo Blumensthil (dicono affrescati, stuccati e arredati con caminetti in marmo) pagando la folle somma di lire 200.000 mensili per l’affitto. Avrà pensato che mettere le mani in quel vespaio, probabilmente, gli avrebbe imposto di cambiare alloggio e di trovarsi costretto ad optare per una dimora meno adatta alle serate di gala.

Per evitare problemi, passa il fascicolo ad un altro pm, Giancarlo Armati. Che abita in un appartamento di minor rappresentanza (evidentemente), ma ha un fratello che ricopre un’altissima carica. Dove? Chiunque osi rispondere:”al Banco di Santo Spirito” si becca subito l’epiteto di persona maligna e votata alla dietrologia, anche se ha indovinato. Con la dovuta calma, il fascicolo lo stanno ancora cercando…… (e con le Banche non abbiamo finito)

DIES IRI (3)

(Terza puntata – Romano, a “Cuccia”!)

Alla fine della scorsa puntata, ci siamo lasciati con l’Aquila di Scandiano che fa il gioco delle tre tavolette u po’ dove capita: in Consiglio di Amministrazione dell’IRI, in Parlamento e in qualsiasi altro posto gli capiti a tiro. Per agevolare la visione, tocca mandare in onda una puntata che si riferisce ai tempi del secondo mandato di Prodi all’IRI (1993-1994) e che ha per protagonista, ancora una volta, due cessioni bancarie.

Stavolta, però, non si sta giocando con le banchette dei bambini, si piazzano sul mercato (?) niente meno che Banca Commerciale Italiana e Credito Italiano, due delle banche di interesse nazionale. L’Aquila di Scandiano, dall’alto del trono di Presidente IRI di ritorno (Nobili, che lo ha preceduto, si è dovuto assentare), lancia proclami pubblici sul come egli voglia privatizzare le banche. Ha in mente l’azionariato popolare, la proprietà diffusa a tutto campo, ed entra in rotta di collisione con il Ministro dell'Industria Paolo Savona. Quest’ultimo, invece, è sì per la proprietà diffusa, ma con il sistema del nocciolo duro.

Nei fatti, però, la battaglia vera si gioca su altri fronti. Si tratta di scegliere in quali alleanze internazionali debba entrare l’Italia del credito. Prodi, l’unico che non ci ha capito una mazza, si è già guardato attorno nel tentativo (tu guarda? Sarà mica che ha il vizio?) di chiudere l’operazione “fuori sacco” con una cessione lampo ad un grande investitore europeo. Ma il mercato internazionale, che ha mangiato la foglia da tempo, sa bene che le decisioni su chi sarà il vincitore, quando non si chiudono i blitz di Prodi, si prendono altrove. Da Romanone, in questi casi, si passa per il regalino sul prezzo. E quindi, visto che in Italia non c’è nessuno che abbia la forza (o la voglia) di correre da solo e chiudere l’operazione, il blitz non avrà possibilità di riuscire.

A questo punto, il vero protagonista della vicenda diventa Enrico Cuccia, uno che dall’Ufficio Studi del CREDIT ha fatto strada e adesso controlla Mediobanca.

Mediobanca è controllata a sua volta dalle tre BIN (35% per uno a CREDIT e COMIT, 30% al Banco di Roma) per cui il gentile vecchietto si trova di fronte ad un bivio. Se lo Stato cede CREDIT e COMIT, o chiude o si compra una banca. Cuccia, che i soldi li prende indirettamente dallo Stato via i suoi controllori, ha l’idea del secolo. “COMIT e CREDIT me le compro io e la facciamo finita!” – avrà certamente pensato.

I soldi, però, non ce li ha. Almeno, non tanti quanti ce ne vorrebbero per un’acquisizione vera. Quindi, si rivolge alla sua rete di contatti politici per far passare sopra la testa del Capo dell’IRI la decisione di privatizzare con lo schema del tetto massimo di possesso delle azioni (cioè la proposta di Savona, il nocciolo duro). In sostanza, nessuno degli acquirenti potrà detenere più del 3% delle azioni dell’acquisito.

Fuori dalle questioni tecniche, cosa significa? Significa che, visto che nessuno può superare quella quota, se si maneggia da dietro e si riunisce in un patto (magari leggermente riservato) quattro o cinque “gruppi amici”, ci si prende il controllo delle banche spendendo anche pochino. E perché dovrebbero starci gli “amici”? Ma è ovvio, perché il Capo dell’IRI non conta un cazzo, prende ordini e li esegue da bravo cagnolino. Ed è talmente vero che, in un Paese normale, il numero uno dell’IRI, di fronte alla sconfessione della sua linea per le privatizzazioni, si sarebbe dimesso. Elemosina

Invece, l’Aquila di Scandiano non solo resta saldo sulla poltrona, ma fa anche un bel favore al suo “nemico” di via Filodrammatici. Al momento di vendere, il prezzo delle azioni viene fissato a 2.075 lire per CREDIT (solo un anno prima valevano 3.299 lire), mentre per COMIT lo sconto è inferiore (poco più del 5%, azioni a 5.400 lire).

Il motivo dello sconto è presto detto: “bisogna favorire i piccoli risparmiatori”. In totale, lo Stato, come direbbe Prodi, incassa rispettivamente 1.081,1 e 2.891. Nei fatti, se si volessero rifare i conti in maniera almeno decente, lo Stato, come direi io, manca di incassare circa 4.000 miliardi.

E i piccoli risparmiatori? Anche loro hanno goduto dello “sconto”, in fondo. Esatto, ma nella gestione delle banche non contano un accidenti. I Consigli di Amministrazione li fanno Cuccia e i suoi “amici”, gli altri mettono i quattrini. Bello come il sole, Prodi prende signorilmente atto della sconfitta: “Su COMIT e CREDIT abbiamo perso [abbiamo chi? Mi viene il sospetto che non si riferisca ai cittadini italiani, ma io sono di parte, n.d.a.], ma il grosso della partita si gioca si gioca sulla STET….” – dichiara a Famiglia Cristiana. E mentre lui continua a “giocare” le sue partite, il pubblico pagante assiste attonito, senza un fiato.




E potrei andare avanti per altre 8 pagine, più innumerevoli altre cose, ma rischia di diventare eterna come cosa...
Tipo la seduta spiritica con cui individuò dov'era Moro :eek: , la volontà di reintrodurre la tassa di successione perchè per azzerare i mutui dei suoi pargoli sta pagando ben di più di quanto pagherebbe con tale tassa (chi è che fa le leggi ad personam?), etc.etc.

La Mortadella al Governo :suspi: :suspi: :suspi:

MaD
07-04-2006, 14:15
Fonte?

MaD
07-04-2006, 14:15
:suspi: :suspi: :suspi:

MaD maccheccacchio dici... :D

E i 40 anni di governo di non sfiducia di comunisti con la DC???
Aldo Moro lo uccisero anche per la proposta delle convergenze parallele per fare un partito unico democristiani e comunisti... :sisi:

Sei proprio un niubbaccio... :asd: :p

Guarda che e' stato un periodo minimo perche' non c'e' quasi mai stato bisogno e comunque i PCI non ha MAI avuto ministri al governo.

Dampyr
07-04-2006, 14:21
Fonte?
http://scheggedivetro.blogosfere.it/2005/11/_prima_puntata_.html
http://www.macchianera.net/2006/02/01/il_caso_moro_romano_prodi_via.html
http://scheggedivetro.blogosfere.it/2005/11/la_casa_delle_m.html

E cmq si trovano anche usando google a dovere. :)
Solo che guarda caso nessuno ci scrive mai niente... mah.. :suspi:

macedone
07-04-2006, 14:36
Guarda che e' stato un periodo minimo perche' non c'e' quasi mai stato bisogno e comunque i PCI non ha MAI avuto ministri al governo.
MaD forse non ci siamo capiti... Se il PCI sfiduciava la DC il governo sarebbe caduto... Tipo la fine che ha fatto Prodi...

Il PCI è stato moralmente e praticamente al governo, perchè decideva l'esistenza o meno del governo... Se non è potere questo non so cosa lo sia...
Potere che non avevano i socialisti essendo un partito numericamente meno forte...

Se il compromesso storico non vale nulla allora non so proprio di che storia italiana stiamo parlando... :suspi: :suspi: :suspi:

@Dampyr: purtroppo quelle cose le sapevo già...
Infatti per un opinione molto personale che mi sono fatto, solo per quanto riguarda il processo SME, secondo me cercano di far pagare a Berlusconi l'appoggio che diede a Craxi... Ma è solo l'impressione di un quadro di cui vedo chiara solo la cornice...

MaD
07-04-2006, 14:52
http://scheggedivetro.blogosfere.it/2005/11/_prima_puntata_.html
http://www.macchianera.net/2006/02/01/il_caso_moro_romano_prodi_via.html
http://scheggedivetro.blogosfere.it/2005/11/la_casa_delle_m.html

E cmq si trovano anche usando google a dovere. :)
Solo che guarda caso nessuno ci scrive mai niente... mah.. :suspi:

Si, ma io parlavo della fonte che li ha scritti, non dove li hai trovati tu.

MaD
07-04-2006, 14:55
MaD forse non ci siamo capiti... Se il PCI sfiduciava la DC il governo sarebbe caduto... Tipo la fine che ha fatto Prodi...
Si, buonanotte... quello e' avvenuto ai tempi di Berlinguer. Se per te sono 50 anni hai una concezione del tempo piu' relativa di quella di Einstein. :asd:


Il PCI è stato moralmente e praticamente al governo, perchè decideva l'esistenza o meno del governo... Se non è potere questo non so cosa lo sia...
Potere che non avevano i socialisti essendo un partito numericamente meno forte...
Ai tempi di Craxi erano lì come peso...


@Dampyr: purtroppo quelle cose le sapevo già...
Infatti per un opinione molto personale che mi sono fatto, solo per quanto riguarda il processo SME, secondo me cercano di far pagare a Berlusconi l'appoggio che diede a Craxi... Ma è solo l'impressione di un quadro di cui vedo chiara solo la cornice...
:asd: :asd:
Se qualcuno di voi crede che Berlusconi non fece vendere per fare un favore all'Italia allora forse e' vero che c'e' gente che crede ancora alle barzellette.

macedone
07-04-2006, 15:02
Si, buonanotte... quello e' avvenuto ai tempi di Berlinguer. Se per te sono 50 anni hai una concezione del tempo piu' relativa di quella di Einstein. :asd:
Io dico da Togliatti in poi... :suspi:

MaD non far finta di non capire... :D


Ai tempi di Craxi erano lì come peso...
Veramente era Craxi il problema... Con lui in mezzo i comunisti non potevano fare nessun accordo con la DC...


:asd: :asd:
Se qualcuno di voi crede che Berlusconi non fece vendere per fare un favore all'Italia allora forse e' vero che c'e' gente che crede ancora alle barzellette.
Te la faccio più semplice... Io credo abbia fatto un torto a Prodi :D

Prodi poteva svendere a chi voleva. Con Berlusconi mosso da Craxi no... ;)

Poi ripeto MaD, secondo me Berlusconi non è adatto a guidare l'Italia... Ma le verità storiche con questo non centrano :sisi:

Dampyr
07-04-2006, 16:00
Si, ma io parlavo della fonte che li ha scritti, non dove li hai trovati tu.
MaD, lo sai vero che ti stai arrampicando sugli specchi? :suspi: :suspi:
Capisco che ti costi dire "sì, è vero, anche Prodi è un farabutto", ma attaccarsi a certe cose mi sembra quanto meno pretestuoso. ;)
Quelli lì sono fatti.
Per sapere dove li ha trovati chi li ha scritti, l'unica è chiederlo a lui.
O pensi sia un vile menzognero complotto ordito da qualche stipendiato del Berlusca? :suspi: :suspi:

MaD
07-04-2006, 16:07
Io dico da Togliatti in poi... :suspi:

MaD non far finta di non capire... :D

Per 50 anni ci sono stati governi di coalizione e il PCI con la sua percentuale variabile dal 30% al 15% non poteva fare niente se non opposizione... a parte il periodo di Berlinguer dove si astenne per un po' di tempo negli altri casi votava SEMPRE contro.

MaD
07-04-2006, 16:08
MaD, lo sai vero che ti stai arrampicando sugli specchi? :suspi: :suspi:
Capisco che ti costi dire "sì, è vero, anche Prodi è un farabutto", ma attaccarsi a certe cose mi sembra quanto meno pretestuoso. ;)
Quelli lì sono fatti.
Per sapere dove li ha trovati chi li ha scritti, l'unica è chiederlo a lui.
O pensi sia un vile menzognero complotto ordito da qualche stipendiato del Berlusca? :suspi: :suspi:

Nah... basta un Feltri qualunque... ah scusa, in effetti e' stipendiato dal Berlusca. :D

Capisci che se io dico che tu sei pirla, perche' l'ho letto da qualche parte, pero' non si sa da dove provengono le informazioni e' come se avessi parlato al vento?
E' facile, su internet, sparare minchiate basate su documentazione discutibile e interpretata faziosamente. :)

Dampyr
07-04-2006, 16:13
Però se le notizie le pubblica un giornale o un blog di sinistra tirando merda su Berlusconi, a quello si deve credere, no? :) Se non capisco male, è quello che sostieni tu. E di nuovo ricadiamo sulla vostra presunta superiorità intellettuale.

Cmq, visto che vuoi fonti, la storia dell'IRI te la può confermare anche un sinistroide come Grillo (e non dire che non è vero).
Ci sono atti processuali, e quelli su Moro sono francamente inquietanti, per quei pezzi che si sono potuti vedere in rete.

E poi non capisco questo ricorrere sempre alla "faziosità" di intepretazione. A sinistra va bene e a destra no? :suspi:

io vorrei ti rendessi conto che chi vanta "serietà" e tante belle cazzatine, è più farabutto di tanti altri. E nonostante l'informazione la manipoli Berlusconi :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: queste cose non si sanno... ma guarda un po'... :suspi:

Nails74
07-04-2006, 16:20
http://www.beppegrillo.it/

pure questa è un informazione di sinistra???

Dampyr
07-04-2006, 16:24
Direi che è evidente. :D
Grillo poi si dimentica di dire che il direttore dell'economist è stato ridicolizzato in tutte le trasmissioni in cui è andato (non ultima Ballarò). :asd:
A proposito di Feltri (che per inciso non è stipendiato da Berlusconi) sono andato a curiosare su Libero... e c'è questo pezzo, che al di là dell'invettiva (vabbè, fatevi due risate :asd: ) riprende la storia sulla tassa di successione.,.


QUESTO QUI NON HA PAGATO LA TASSA... di RENATO FARINA
La sinistra dei furbi: Prodi ha donato ai figli 870mila euro esenti dal Fisco usando la legge di Berlusconi che adesso vuole abolire. Intanto il premier accusa i giudici: trame contro di me
Mortadella pelosa che non sei altro, chiedi scusa agli italiani per favore, rifatti dare indietro dai figli le tue donazioni esentasse, se sei un po' coerente. E giura che se vinci ci paghi le imposte. Figuriamoci. Comunque vada, non mollerai una lira. Ma quelle che hai adoperato non erano leggi ad personam di Berlusconi fatte per sistemare i suoi cari? Invece hai provveduto a mettere a posto la tua prole. Perdonate l'invettiva da osteria, ma avevamo creduto anche noi alla storia del Professore bianco come un angioletto, con le idee storte, ma duro con se stesso fino a spolpare i propri figli con le tasse di successione. Balle. Questo qua è pronto a farle pagare alla vecchina che lascia l'appartamento di periferia a un figlio, ma a lui che importa? Ha già provveduto a evitare questa antipatica rogna delle imposte. Siamo passati dai furbetti del quartierino ai furbetti del cimitero, ma sì, parliamo dei sepolcri imbiancati. Quelli che caricano di pesi insopportabili gli altri, perché tanto loro hanno già messo a posto la roba. Questa è grossa, palpiamo il foglio e non riusciamo a crederci, vorremmo infilarlo sotto l'uscio di tutte le case, anche in quelle dei rifondaroli, i quali dovrebbero fargli la pelle a un capo così giuda. Di certo la notizia più ghiotta della campagna elettorale. Potrebbe - se pubblicizzata adeguatamente, ma staranno tutte zitte le tivù indurre gli indecisi ad essere molto decisi nel giramento di scatole contro Professore che li ha presi per i fondelli. Uno così, non può governare l'Italia.

Nails74
07-04-2006, 16:28
Direi che è evidente. :D
Grillo poi si dimentica di dire che il direttore dell'economist è stato ridicolizzato in tutte le trasmissioni in cui è andato (non ultima Ballarò). :asd:
A proposito di Feltri (che per inciso non è stipendiato da Berlusconi) sono andato a curiosare su Libero... e c'è questo pezzo, che al di là dell'invettiva (vabbè, fatevi due risate :asd: ) riprende la storia sulla tassa di successione.,.


Famme capì na cosa (me tocca pure difende Prodi) che doveva fare non applicare la legge e pagare le tasse???

Siete strepitosi ......

...stai affermando che le leggi fatte da questo governo sono a favore degli italiani e non interssano il nano pelato???

Dampyr
07-04-2006, 16:31
Vedo che di gente che fa finta di non capire è sempre pieno il mondo. :)
voglio dire che il mortadella non è quello che vuole far credere di essere.
Dico che quella che propina come "legge per lo stato" è una legge ad personam.
Ma sembra che in Italia le leggende metropolitane attecchiscano con molta facilità.

Ad esempio, andate qui http://aconservativemind.blogspot.com/2006/03/dramma-sinistra-ora-si-aggrappano-alle.html

non pretendo che crediate a tutto, in fondo non è che un blog di gente culturalmente inferiore in quanto di destra, ma vorrei che guardaste i dati di Forbes (e non di quel pattume che è l'economist).
Bella l'operazione verità dell'Unione, eh? :)

Dampyr
07-04-2006, 16:38
Oggi non mi fermo più... Ecco come Freedom house ha classificato l'Italia come paese semilibero:

Come si giustifica la collocazione dell’Italia al 77° posto, alla pari di Mongolia e Bulgaria, bollata come Paese “parzialmente libero”
1) Dice Freedom: in Italia c’è una legge che sbatte in carcere i giornalisti (legge inesistente, per altro proposta da D'Alema contro Forattini, e per fortuna non attuata)
2 ) Si evocano poi, come vicende esemplari dei rischi per chi parla liberamente in Italia, la storia di un giornalista di cui Freedom tace il nome. Ma chi è questo «giornalista e senatore di 76 anni, posto agli arresti domiciliari»? Sarà mica Lino Jannuzzi? Certo che è lui. Ma ha un difetto perché funzioni bene il teorema adrianesco sul Berlusconi assassino della libertà: è di Forza Italia.


Ah, che bella l'informazione.. :D

Nails74
07-04-2006, 16:47
Vedo che di gente che fa finta di non capire è sempre pieno il mondo. :)
voglio dire che il mortadella non è quello che vuole far credere di essere.
Dico che quella che propina come "legge per lo stato" è una legge ad personam.
Ma sembra che in Italia le leggende metropolitane attecchiscano con molta facilità.

Ad esempio, andate qui http://aconservativemind.blogspot.com/2006/03/dramma-sinistra-ora-si-aggrappano-alle.html

non pretendo che crediate a tutto, in fondo non è che un blog di gente culturalmente inferiore in quanto di destra, ma vorrei che guardaste i dati di Forbes (e non di quel pattume che è l'economist).
Bella l'operazione verità dell'Unione, eh? :)


Allora tanto per cominciare io non faccio finta di nulla...

Mi puoi rispondere se il nano pelato si è fatto delle leggi su misura o no???

Ti devo propinare l'elenco?

Le frasi ad "effetto" del nano pelato (presenti anche in questo post) si posso accostare ad un presidente del consiglio??


Poi possiamo discutere quanto vuoi del patrimonio accresciuto o meno del nano pelato....

Una domanda a riguardo ma il fatto di aver mantenuto rete 4 (soffiando la frequenza a chi l'aveva presa) a nuociuto al suo patrimonio???

O fa esplodere il mio fegato vedendo un direttore di un telegiornale nazionale che non conosce nemmeno la geografia???


ps scusa l'ignoranza ma non ho mai sentito parlare di fredom house....

Dampyr
07-04-2006, 16:53
Allora tanto per cominciare io non faccio finta di nulla...

Mi puoi rispondere se il nano pelato si è fatto delle leggi su misura o no???

Ti devo propinare l'elenco?

Le frasi ad "effetto" del nano pelato (presenti anche in questo post) si posso accostare ad un presidente del consiglio??


Poi possiamo discutere quanto vuoi del patrimonio accresciuto o meno del nano pelato....

Una domanda a riguardo ma il fatto di aver mantenuto rete 4 (soffiando la frequenza a chi l'aveva presa) a nuociuto al suo patrimonio???

O fa esplodere il mio fegato vedendo un direttore di un telegiornale nazionale che non conosce nemmeno la geografia???


ps scusa l'ignoranza ma non ho mai sentito parlare di fredom house....
Mica nego quello che dici. :)
Ma mi dà fastidio dà morire sentire lezioni di "serietà", correttezza e bla bla bla da chi non può fregiarsi di alcunchè. :)

freedom house è quella ripresa da Celentano (che notoriamente ha fatto una trasmissione pro Berlusconi, tanto da far perdere alla RAI 6 milioni di euro) sulla libertà di informazione.
Un po' di qualunquismo alla Grillo anche lì. :)

macedone
07-04-2006, 17:19
Per 50 anni ci sono stati governi di coalizione e il PCI con la sua percentuale variabile dal 30% al 15% non poteva fare niente se non opposizione... a parte il periodo di Berlinguer dove si astenne per un po' di tempo negli altri casi votava SEMPRE contro.
:asd: :asd: :asd:
Si MaD ma erano lì e a parte fare la solita opposizione non si facevano particolari denunce... o no? ;)

Nella prima repubblica c'era una spartizione tra i poteri di centro sinistra che più o meno era così:

Il governo alla DC e qualcosa per il PSI e gli altri partiti di coalizione

Scuola e magistratura al PCI...

Questo ha garantito la stabilità internazionale dell'Italia per 50 anni :sisi:

Questo fà parte di un grande compromeso politico, mica dico che necessariamente è negativo... I problemi si sono avuti quando DC e PCI stavano per fondersi... Non conveniva nè agli USA nè all'URSS...

Ma non ci credo che non ti sei mai chiesto il perchè del fatto che i professori universitari e i magistrati non timbrano il cartellino...

In Italia prima di mani pulite c'era un regime di corrutele da cui nessun partito era scevro... Ma da cui qualche partito si è salvato... A me la cosa puzza un pò... A te no MaD? ;)


Nah... basta un Feltri qualunque... ah scusa, in effetti e' stipendiato dal Berlusca. :D
Si MaD è vero... Come quelli di Liberazione sono stipendiati da Rifondazione, il Riformista dai DS, Europa dalla Margherita, Il Corriere dagli azionisti di riferimento, ecc.


Capisci che se io dico che tu sei pirla, perche' l'ho letto da qualche parte, pero' non si sa da dove provengono le informazioni e' come se avessi parlato al vento?
E' facile, su internet, sparare minchiate basate su documentazione discutibile e interpretata faziosamente. :)
E' vero... Ma stranamente quando si dà del pirla a Berlusconi è motlo più faciel che nessuno debba dare spiegazioni ;)

Gilardino20
07-04-2006, 17:20
Oggi non mi fermo più... Ecco come Freedom house ha classificato l'Italia come paese semilibero:

Come si giustifica la collocazione dell’Italia al 77° posto, alla pari di Mongolia e Bulgaria, bollata come Paese “parzialmente libero”
1) Dice Freedom: in Italia c’è una legge che sbatte in carcere i giornalisti (legge inesistente, per altro proposta da D'Alema contro Forattini, e per fortuna non attuata)
2 ) Si evocano poi, come vicende esemplari dei rischi per chi parla liberamente in Italia, la storia di un giornalista di cui Freedom tace il nome. Ma chi è questo «giornalista e senatore di 76 anni, posto agli arresti domiciliari»? Sarà mica Lino Jannuzzi? Certo che è lui. Ma ha un difetto perché funzioni bene il teorema adrianesco sul Berlusconi assassino della libertà: è di Forza Italia.

Ah, che bella l'informazione.. :DMisa che ti sei dimenticato di qualcosina ;)

Fonte: Freedom House

"Most press outlets are privately owned but are often linked to political parties or run by large media conglomerates that exercise some editorial influence. In December, journalists at Italy's leading and highest-selling daily, Corriere Della Sera, protested increasing editorial interference and pressure in the newsroom from its shareholders. The newspaper is owned by RCS Mediagroup, in which 15 of Italy's major conglomerates have a stake. Concerns about the concentration of media ownership have been an issue since the election in 2001 of Silvio Berlusconi, a media magnate and Italy's wealthiest individual, as prime minister. The print media, which consist of eight national newspapers, two of which are controlled by the Berlusconi family, continue to provide diverse political opinions, including those critical of the government. However, Berlusconi controls or influences six of the seven national broadcast channels. Mediaset, a company in which he has a major interest and the largest private broadcaster in the country, owns three national channels, while the state-owned network (RAI), traditionally subject to political pressure, controls three.


Questions continue to be raised about the political impact of Berlusconi's control of the media. The Osservatorio di Pavia, an independent media watchdog, reported that in the month of February, Berlusconi's presence on television accounted for 42 percent of the time dedicated to politicians. During the year, the head of RAI, Lucia Annunziata, and one of its star television broadcasters, Lili Gruber, quit in reaction to Berlusconi's domination of the media. A long awaited conflict of interest bill, which was intended to resolve the contradictions between Berlusconi's private business and his role as prime minister, was passed in July. Although the bill limits the managing control politicians have over their holdings, it does not bar them from owning companies. As a result, the bill, which was criticized as being toothless by critics, will have little impact on Berlusconi's media empire.


In April, the parliament adopted a law on broadcasting reform, known as the Gasparri Law, which ostensibly introduces a number of reforms, such as the switch-over to digital broadcasting (scheduled to take place in 2006) and the partial privatization of RAI. The law was initially vetoed in December 2003 by President Carlo Ciampi, who was urged to do so by media organizations claiming the law threatened press freedom and undermined news pluralism. Although the revised law has a clause that limits the maximum revenue a single media company can earn, it excludes interests in publishing, cinema, and the music industry. Critics of the law still say that it reinforces Berlusconi's power over the media. The new law also allows one of the three Mediaset channels, Retequattro, to continue terrestrial broadcasting. The decree runs counter to a 2002 Constitutional Court ruling that demanded the channel switch to satellite by January 2004 to ensure competition. The shift to satellite would have led to a considerable loss in the station's market value."

All'estero la stragrande maggioranza dei giornali e dell'opinione pubblica europea non riescono a capire come può Berlusconi fare il pres del consiglio in uno Stato definito democratico e moderno :sisi:
Silvio ha anche avuto il coraggio di dire che i giornali stranieri sono influenzati e quasi controllati dai partiti di sinistra :asd:
Cmq a mò di recentissimo esempio bastava guardare oggi la trasmissione comica di del debbio :asd:

Nails74
07-04-2006, 17:24
:Scuola e magistratura al PCI...



Magistratura esemplare come nel caso di Pinelli???

O sqqquola pregna di cultura cattolica????

macedone
07-04-2006, 17:31
Magistratura esemplare come nel caso di Pinelli???
No come nel caso della Corte costituzionale e del Resistere Resistere Resistere... hai presente :D


O sqqquola pregna di cultura cattolica????
1 ora alla settimana non obbligatoria... ( secondo me da abolire)

Però proprio pregna... :sisi: :asd:

Nails74
07-04-2006, 17:34
No come nel caso della Corte costituzionale e del Resistere Resistere Resistere... hai presente :D


1 ora alla settimana non obbligatoria... ( secondo me da abolire)

Però proprio pregna... :sisi: :asd:


Bè prima fai riferimento a 50 anni fà poi parli dell'attualità .....

C'è una leggerissima differenza.....

Magari la cultura cattolica fosse relegata alla sola ora di religione .....

macedone
07-04-2006, 17:43
Bè prima fai riferimento a 50 anni fà poi parli dell'attualità .....

C'è una leggerissima differenza.....

Magari la cultura cattolica fosse relegata alla sola ora di religione .....
Scusa non avevo capito il nesso storico... :-o

Allora per la magistratura vale quello che ho già detto più la non divisione delle carriere cosa che succede solo in Italia.

Per quanto riguarda invece la scuola... dal 68 in poi non mi sembra che ci sia stata tutta questa "cattolicità"... :asd:

Che poi il vaticano debba stare fuori dai coglioni ( e soprattutto pagare le tasse :sisi: )... questo è un altro discorso :D

MaD
07-04-2006, 18:03
Però se le notizie le pubblica un giornale o un blog di sinistra tirando merda su Berlusconi, a quello si deve credere, no? :) Se non capisco male, è quello che sostieni tu. E di nuovo ricadiamo sulla vostra presunta superiorità intellettuale.

Vorrei farti notare la differenza che c'e' fra indagini e sentenze della magistratura e delle illazioni sulla gestione dell'IRI (fra l'altro dopo il primo periodo e' stato anche richiamato, quindi forse non aveva fatto tanto male).


Cmq, visto che vuoi fonti, la storia dell'IRI te la può confermare anche un sinistroide come Grillo (e non dire che non è vero).
Ci sono atti processuali, e quelli su Moro sono francamente inquietanti, per quei pezzi che si sono potuti vedere in rete.

Ci sara' quello che vuoi ma il dato di fatto e' che Prodi non ha processi in corso o condanne passate in giudicato a differenza di qualcun'altro poi amnistiato (o prescritto). :)

MaD
07-04-2006, 18:11
:asd: :asd: :asd:
Si MaD ma erano lì e a parte fare la solita opposizione non si facevano particolari denunce... o no? ;)

Nella prima repubblica c'era una spartizione tra i poteri di centro sinistra che più o meno era così:

Il governo alla DC e qualcosa per il PSI e gli altri partiti di coalizione

Scuola e magistratura al PCI...

Questo ha garantito la stabilità internazionale dell'Italia per 50 anni :sisi:

Si, buonanotte... spero che stia scherzando e che non creda veramente a queste fregnacce.


Ma non ci credo che non ti sei mai chiesto il perchè del fatto che i professori universitari e i magistrati non timbrano il cartellino...

Ma sai che non me ne puo' fregare di meno se timbrano il cartellino o meno?
Ma guardiamoci intorno...
Preferisci il sistema giudiziario americano, dove chi paga si salva e i poveracci vengono ammazzati anche quando sono innocenti?


Si MaD è vero... Come quelli di Liberazione sono stipendiati da Rifondazione, il Riformista dai DS, Europa dalla Margherita, Il Corriere dagli azionisti di riferimento, ecc.

Si, ma Liberazione e' il giornale di partito di PRC come l'Unita' per i DS... Libero non e' il giornale di FI.

macedone
07-04-2006, 18:56
Si, buonanotte... spero che stia scherzando e che non creda veramente a queste fregnacce.
E allora spiegami tu come si dividevano il potere :D

Altrimenti mi devi spiegare perchè i comunisti non pruomuovevano una politica di denuncia...


Ma sai che non me ne puo' fregare di meno se timbrano il cartellino o meno?
Ma guardiamoci intorno...
Preferisci il sistema giudiziario americano, dove chi paga si salva e i poveracci vengono ammazzati anche quando sono innocenti?
Certo che no... Ma questo che centra con la divisione delle carriere dei magistrati e con il fatto che i processi in Italia nel 60% dei casi si chiudono per decadenza dei termini o per prescrizione?!
Oppure che dal venerdì al martedì quasi non si svolgono processi in Italia...

Le carriere vanno divise come nel resto del mondo. Non centra nulla la giustizia classista, inoltre siamo il paese con il maggior numero di leggi al mondo... Cose ridicole...


Si, ma Liberazione e' il giornale di partito di PRC come l'Unita' per i DS... Libero non e' il giornale di FI.
Certo che Libero è il giornale di FI, come Il Giornale e Il Foglio...

MaD
07-04-2006, 19:27
E allora spiegami tu come si dividevano il potere :D

Altrimenti mi devi spiegare perchè i comunisti non pruomuovevano una politica di denuncia...

Non se lo dividevano... al massimo si dividevano la "cultura", perche' c'e' una branca di intellettuali di sinistra che non e' possibile emarginare.
Il potere e' sempre stato democristiano (a livello centrale, poi ci sono le regioni rosse per tradizione).

Mi spieghi cos'e' la politica di denuncia?


Certo che no... Ma questo che centra con la divisione delle carriere dei magistrati e con il fatto che i processi in Italia nel 60% dei casi si chiudono per decadenza dei termini o per prescrizione?!

Forse perche' ci sono leggi come la Cirami, la Pecorella, ecc.ecc.?
Forse perche' i ranghi dei giudici non sono completi dall'eta' della pietra (persino in Cassazione)?

Aboliamo gli avvocati allora e il processo sara' sicuramente brevissimo, ma poi vediamo se sara' giusto. :D


Certo che Libero è il giornale di FI, come Il Giornale e Il Foglio...
Strano, perche' io non lo vedo scritto da nessuna parte. ;)
Fra l'altro Ferrara e' sicuramente un gran leccaculo, ma non sono così sicuro che voti FI.

Tanis Mezzelfo
07-04-2006, 19:48
E allora spiegami tu come si dividevano il potere :D

Altrimenti mi devi spiegare perchè i comunisti non pruomuovevano una politica di denuncia...


Certo che no... Ma questo che centra con la divisione delle carriere dei magistrati e con il fatto che i processi in Italia nel 60% dei casi si chiudono per decadenza dei termini o per prescrizione?!
Oppure che dal venerdì al martedì quasi non si svolgono processi in Italia...

Le carriere vanno divise come nel resto del mondo. Non centra nulla la giustizia classista, inoltre siamo il paese con il maggior numero di leggi al mondo... Cose ridicole...


Certo che Libero è il giornale di FI, come Il Giornale e Il Foglio...
libero il giornale di FI?

questa è una bella stronzata...e te lo posso assicurare per fonti interne :asd:

macedone
07-04-2006, 19:57
Non se lo dividevano... al massimo si dividevano la "cultura", perche' c'e' una branca di intellettuali di sinistra che non e' possibile emarginare.
Il potere e' sempre stato democristiano (a livello centrale, poi ci sono le regioni rosse per tradizione).
Hai detto bene a livello centrale quindi come governo e quindi economia e finanza ( oltre che chiaramente IOR, Sindona, Calvi ecc. robba troppo lunga per metterla qui)... :sisi:

Il PCI aveva la magistratura e la scuola...

Guarda se leggi i quaderni dal carcere di Gramsci ( cosa piuttosto lunga e a volte noiosa ma molto esplicativa) ti rendi conto che è quello che lui teorizzava e cioè in assenza della possibilità di governare direttamente ( i comunisti in Italia non hanno mai vinto) bisognava agire sul mondo della cultura e della giustizia, i cosiddetti gangli del potere...

Dire che tutto ciò non è vero è un'offesa alla grande mente politica di Gramsci.


Mi spieghi cos'e' la politica di denuncia?
Chiunque faccia politica sa che ci sono 3 modi fondamentali per fare opposizione ( con tutte le vie di mezzo del caso inutili da snocciolare...):

l'astensione: il modo meno forte che fà capire che si vuole "qualcosa in più"

il voto contrario: che fà capire un'opposizione forte al proprio elettorato, e un certo controllo sull'avversario, che però viene leggittimato come espressione democratica in quanto ha comunque una opposizione ( più o meno forte) che lo fronteggia, ma lo fronteggia da pari cioè senza coinvolgere esterni ( il popolo) nella dicussione politica

il voto contrario con convolgimento dell'elettorato: la vera opposizione senza mediazione, si cerca ( in realtà non sempre riuscendoci) di coinvolgere il popolo in modo da sensibilizzare l'opinione pubblica sulle ingiustizie compiute; l'effetto più forte che ha questo tipo di opposizione è che costringe il politico a rispondere al popolo delle proprie posizioni e non ad altri politici, ed è una differenza sostanziale che indica rottura delle trattative e messa in rilievo della volontà popolare.

Ecco quest'opposizione il PCI non l'ha mai fatta... Ma è anche normale se si analizza il periodo storico in cui si ci trovava all'epoca.

Però è semplicemente ridicolo che uno come Berlinguer ( che io ritengo una tra le grandi menti politiche italiane della nostra storia) parlasse di lezione morale e prendesse i soldi da una dittatura... Tutto qui, mi sembra semplicemente una contraddizione in termini...


Forse perche' ci sono leggi come la Cirami, la Pecorella, ecc.ecc.?
Forse perche' i ranghi dei giudici non sono completi dall'eta' della pietra (persino in Cassazione)?

Aboliamo gli avvocati allora e il processo sara' sicuramente brevissimo, ma poi vediamo se sara' giusto. :D
Non aboliamo gli avvocati dividiamo le carriere... Come nel resto del mondo, trovami un solo paese che abbia il nostro sistema giudiziario, uno solo.

Chiaramente le leggi che hai citato vanno abolite...


Strano, perche' io non lo vedo scritto da nessuna parte. ;)
Fra l'altro Ferrara e' sicuramente un gran leccaculo, ma non sono così sicuro che voti FI.
Se chiedi a chiunque dove posizionerebbero Ferrara e Feltri ti direbbero a destra...

Ora dimmi quanti direbbero di Floris che è di sinistra...


libero il giornale di FI?

questa è una bella stronzata...e te lo posso assicurare per fonti interne :asd:
E' finanziato con i soldi di Silvio... Fà un pò tu...

Tanis Mezzelfo
07-04-2006, 21:26
E' finanziato con i soldi di Silvio... Fà un pò tu...
macedone ti faccio una rivelazione....la casa editrice Einaudi famosissima e pluripremiata, politicamente schierata a sinistra e non ne ha mai fatto mistero,fa parte del gruppo Mondadori, non ha mai avuto un cambio all'interno di quello che è il suo organico dirigenziale, e ha sempre pubblicato materiale di sinistra....pensa un po' è stata acquistata dal gruppo Mondadori, del buon Silvio e pubblica solo cose di sinistra, secondo il tuo ragionamento il buon Silvio doveva minimo cambiarci tutto li dentro :asd:


Per quanto riguarda Libero, se mi dici che politicamente tende a destra è un conto, se mi dici che è il giornale di FI ribadisco, hai detto una stronzata grandissima e te lo dico perchè conosco gente che ci lavora lì dentro, e diverse volte Libero stesso ha dato delle gran bastonate al Silvietto nazionale.


Il fatto che finanzi lui con i suoi soldi l'editoria è poco rilevante, quel che conta è il tornaconto monetario e null'altro. Se poi vuoi parlare di ambito televisivo li scendiamo su un campo totalmente diverso.

macedone
07-04-2006, 21:55
macedone ti faccio una rivelazione....la casa editrice Einaudi famosissima e pluripremiata, politicamente schierata a sinistra e non ne ha mai fatto mistero,fa parte del gruppo Mondadori, non ha mai avuto un cambio all'interno di quello che è il suo organico dirigenziale, e ha sempre pubblicato materiale di sinistra....pensa un po' è stata acquistata dal gruppo Mondadori, del buon Silvio e pubblica solo cose di sinistra, secondo il tuo ragionamento il buon Silvio doveva minimo cambiarci tutto li dentro :asd:
:asd: :asd: :asd:

Mi rendo conto che spesso si può cadere in errore...
Vedi non è tanto importante la pubblicazione dei libri, la risonanza mediatica che ha un libro è bassa, inoltre il libro non è invasivo, nel senso che se vado a comprare l'odore dei soldi di Travaglio, non mi aspetto che parli bene di Silvio diverso è se leggo un giornale ancora diverso è se guardo la tv. Inoltre il bacino d'utenza è totalmente diverso...

Cioè la tipologia di controllo è molto diversa e per la carta stampata e per le televisioni e per le pubblicazioni.

Tutti i libri che rappresentano un'accusa forte a Berlusconi o comunque la quasi totalità dei libri d'inchiesta sono pubblicate da case editrici minori... O comunque nuove.

Ma è una cosa normalissima, Travaglio non sarà mai pubblicato da quegli editori o no? ;)


Per quanto riguarda Libero, se mi dici che politicamente tende a destra è un conto, se mi dici che è il giornale di FI ribadisco, hai detto una stronzata grandissima e te lo dico perchè conosco gente che ci lavora lì dentro, e diverse volte Libero stesso ha dato delle gran bastonate al Silvietto nazionale.

Il fatto che finanzi lui con i suoi soldi l'editoria è poco rilevante, quel che conta è il tornaconto monetario e null'altro. Se poi vuoi parlare di ambito televisivo li scendiamo su un campo totalmente diverso.
Innanzitutto sta nel gioco delle parti, Feltri come Ferrara cerca di fare l'indipendnte quando può, ma la vera differenza si fà in campagna elettorale non nel corso dell'anno.

Se io dò sempre ragione ad un soggetto perdo di credibilità, se invece gli muovo qualche accusa sporadica qua e là, oltre a dovermi essere riconoscente deve sapere anche che se mi chiudesse il rubinetto dei finanziamenti, io potrei scrivere cose pesanti da un altro giornale... E' una cosa normale funziona così... ;)

Inoltre è anche un fatto di sudditanza psicologica, può succedere che scrivendo un pezzo ti rendi conto che forse è il caso di smussarlo perfezionarlo... E lì agisce il fattore psicologico ma che condiziona comunque la libera espressione, ma questo vale per tutti i giornalisti non certo solo per quelli di Libero...

Poi se tu conosci qualcuno che lavora a Libero e ti dice che loro criticano ferocemente Berlusconi... Beh, non so che dirti, so solo che se voglio leggere critiche feroci a Berlusconi io personalmente non compro Libero..
Tu si? ;)

MaD
07-04-2006, 23:50
Ecco quest'opposizione il PCI non l'ha mai fatta... Ma è anche normale se si analizza il periodo storico in cui si ci trovava all'epoca.

Però è semplicemente ridicolo che uno come Berlinguer ( che io ritengo una tra le grandi menti politiche italiane della nostra storia) parlasse di lezione morale e prendesse i soldi da una dittatura... Tutto qui, mi sembra semplicemente una contraddizione in termini...

Non l'ha mai fatta? Ma scherzi? Se contiamo i voti in Parlamento il PCI avra' votato no il 99,9% delle volte... poi considerando anche le manifestazioni di piazza si sfora... :p

Ah, Berlinguer non prendeva i soldi dalla Russia... il PCI non prese piu' soldi dalla Russia da quando si dissocio' pubblicamente dai carriarmati di Praga: questo dovrebbe far capire a tutti che fra il PCI e il PCUS ci passava parecchio spazio... :)


Non aboliamo gli avvocati dividiamo le carriere... Come nel resto del mondo, trovami un solo paese che abbia il nostro sistema giudiziario, uno solo.
Guarda che ci sono anche dei paesi non hanno un sistema giudiziario. Negli USA c'e' la giuria popolare, il giudice fa il notaio. In GB manca la giurisprudenza, nel senso che il giudice (non professionista fra l'altro) decide solamente sul caso, senza uno storico delle sentenze.
Se questi per te sono sistemi giudiziari... :)


Se chiedi a chiunque dove posizionerebbero Ferrara e Feltri ti direbbero a destra...
Ferrara e' storicamente a sinistra: e' passato da Lotta Continua, al PCI, al PSI...


E' finanziato con i soldi di Silvio... Fà un pò tu...
I giornali di Silvio sono palesemente schierati perche' hanno direttori legati a doppiofilo dal leccaculismo; pero' c'e' stato un periodo in cui il Giornale era di Montanelli... dipende dal direttore. :)

Dampyr
08-04-2006, 00:44
Ci sara' quello che vuoi ma il dato di fatto e' che Prodi non ha processi in corso o condanne passate in giudicato a differenza di qualcun'altro poi amnistiato (o prescritto). :)
Stai scherzando vero? :asd: :asd:
Uno su tutti Telecom, finito (chissà poi perchè) nei cassetti dei tribunali e mai più ripreso. :suspi:

Aethiss
08-04-2006, 03:44
Stai scherzando vero? :asd: :asd:
Uno su tutti Telecom, finito (chissà poi perchè) nei cassetti dei tribunali e mai più ripreso. :suspi:

Illuminami, perche' spero non stai parlando della buffonata di Telecom-Serbia. Una di quelle montature clamorose dove ci si poteva sbizzarrire Emilio Fido...

MaD
08-04-2006, 10:15
Spero non sia quello, anche perche' l'unico indagato e' stato Igor Marini cioe' il buffone prezzolato che si era inventato tutto per screditare Prodi, Fassino e compagnia cantante. :)

MaD
08-04-2006, 11:34
Tornando all'uso delle TV, questo e' per chi dice che Silvietto le regole non le viola:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/Notizie/Politiche2006/articoli/04_Aprile/07/berlu2.shtml

macedone
08-04-2006, 13:52
Non l'ha mai fatta? Ma scherzi? Se contiamo i voti in Parlamento il PCI avra' votato no il 99,9% delle volte... poi considerando anche le manifestazioni di piazza si sfora... :p
:asd:
MaD le manifestazioni si facevano solo per i diritti dei lavoratori...

L'unico che in Italia abbia fatto una seria politica di denuncia è Pannella a 360°... Infatti non lo vuole nessuno perchè è un cacacazzi. :sisi:


Ah, Berlinguer non prendeva i soldi dalla Russia... il PCI non prese piu' soldi dalla Russia da quando si dissocio' pubblicamente dai carriarmati di Praga: questo dovrebbe far capire a tutti che fra il PCI e il PCUS ci passava parecchio spazio... :)
:asd: :asd: :asd:

No dai MaD... tutto ma questo no... :)

Dal 1973 al 1979 ( solo per considerare questo lasso di tempo, Berlinguer fu eletto segretario del parttito nel 1972) il contributo sovietico fu di 33 milioni di dollari, docuimenti contenuti negli archivi russi e resi noti da una bella pubblicazione da leggere, "Lo stalinismo e la sinistra italiana" di Victor Zaslavsky ed. Mondadori, questa era una routine che cominciò dal 1944 con il ritorno di Togliatti in Itaila.


Guarda che ci sono anche dei paesi non hanno un sistema giudiziario. Negli USA c'e' la giuria popolare, il giudice fa il notaio. In GB manca la giurisprudenza, nel senso che il giudice (non professionista fra l'altro) decide solamente sul caso, senza uno storico delle sentenze.
Se questi per te sono sistemi giudiziari... :)
Infatti io non voglio arrivare a questi sistemi, voglio solamente dividere le carriere come in tutti i paesi civili, in modo che uno stesso soggetto non possa fare il giudice e l'accusatore ( chiaramente in processi diversi...)...

Mi dici perchè metti in mezzo tipologie giuridiche completamente diverse... che non centrano nulla con la divisione delle carriere :suspi:


Ferrara e' storicamente a sinistra: e' passato da Lotta Continua, al PCI, al PSI...
:sisi:

Come infiltrato della CIA... lo sanno anche le pietre



I giornali di Silvio sono palesemente schierati perche' hanno direttori legati a doppiofilo dal leccaculismo; pero' c'e' stato un periodo in cui il Giornale era di Montanelli... dipende dal direttore. :)
Certo, ma questo significa solo che in Italia non manca la libertà, mancano gli uomini liberi :sisi:


Tornando all'uso delle TV, questo e' per chi dice che Silvietto le regole non le viola:
Mai detto. ;)

MaD
08-04-2006, 14:12
:asd:
MaD le manifestazioni si facevano solo per i diritti dei lavoratori...

L'unico che in Italia abbia fatto una seria politica di denuncia è Pannella a 360°... Infatti non lo vuole nessuno perchè è un cacacazzi. :sisi:
Beh, i lavoratori erano i loro elettori.


No dai MaD... tutto ma questo no... :)

Dal 1973 al 1979 ( solo per considerare questo lasso di tempo, Berlinguer fu eletto segretario del parttito nel 1972) il contributo sovietico fu di 33 milioni di dollari, docuimenti contenuti negli archivi russi e resi noti da una bella pubblicazione da leggere, "Lo stalinismo e la sinistra italiana" di Victor Zaslavsky ed. Mondadori, questa era una routine che cominciò dal 1944 con il ritorno di Togliatti in Itaila.

Mah... francamente io mi ricordo parecchie dichiarazioni in cui si diceva che i fondi si erano interrotti con la grande incazzatura dei sovietici per la condanna dell'invasione degli stati satellite.


Infatti io non voglio arrivare a questi sistemi, voglio solamente dividere le carriere come in tutti i paesi civili, in modo che uno stesso soggetto non possa fare il giudice e l'accusatore ( chiaramente in processi diversi...)...

Mi dici perchè metti in mezzo tipologie giuridiche completamente diverse... che non centrano nulla con la divisione delle carriere :suspi:

Se tu parli degli altri stati, io ti faccio i confronti con alcuni altri stati che certo non si possono prendere da esempio per la giustizia. :)

macedone
08-04-2006, 14:30
Beh, i lavoratori erano i loro elettori.
Certo non discuto mica questo dicuto il fatto che facevano riferimento esclusivamente ai propri elettori, era una divisione di poteri, io non mino il tuo elettorato tu non mini il mio e facciamo finta di non sopportarci così i nostri elettori rimarranno invariati... :sisi:

Ma nella dialettica politica è una cosa normale soprattutto quando si è al centro di una disputa internazionale tra le due grandi superpotenze mondiali...

Questo ci permetteva di perendere soldi dagli USA e dall'URSS...

E' un colpo di genio politico che gli và ricononosciuto... Ad entrambe le parti...


Mah... francamente io mi ricordo parecchie dichiarazioni in cui si diceva che i fondi si erano interrotti con la grande incazzatura dei sovietici per la condanna dell'invasione degli stati satellite.
Ma erano i socialisti che si staccarono, non i comunisti... :sisi:


Se tu parli degli altri stati, io ti faccio i confronti con alcuni altri stati che certo non si possono prendere da esempio per la giustizia. :)
Ma io non ho preso ad esempio nessuno in particolare, dico che la nostra è un'anomalia tutta italiana e che secondo me non è giusto che chi giudica poi possa fare anche l'accusatore... Non mi sembra di minare nessuna giustizia con la divisione delle carriere...

Tutt'al più c'è una limitazione ai poteri d'intercambiabilità di cui oggi godono i giudici e che non mi sembrano corretti.

Dampyr
08-04-2006, 14:30
Spero non sia quello, anche perche' l'unico indagato e' stato Igor Marini cioe' il buffone prezzolato che si era inventato tutto per screditare Prodi, Fassino e compagnia cantante. :)
beh,ovviamente non è quello. :) E' la nostra (maledettissima :mad: ) Telecom.
Non mi stupisce che non lo ricordiate, non ne parlò nessuno praticamente. Eppure un avviso di garanzia per abuso d'ufficio e concussione mi pare grave. :suspi:

Cmq entro anch'io in pausa post campagna elettorale e mi astengo dal thread fino a lunedì. :D

MaD
08-04-2006, 15:10
Un avviso di garanzia non e' mai grave: significa che si indaga su di te, ma poi magari non escono fuori ipotesi di reato.
La cosa grave e' essere condannati. :p

Dampyr
08-04-2006, 15:14
Infatti Berlusconi non è mai stato condannato.. :asd:
Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
La campgna elettorale è finitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!! :D

Tanis Mezzelfo
08-04-2006, 17:32
Infatti Berlusconi non è mai stato condannato.. :asd:
Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
La campgna elettorale è finitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!! :D
difficile condannare uno che si cancelli i reati per legge :asd:

MaD
08-04-2006, 19:28
Beh, solo in un caso... nell'altro ha abbassato i termini della prescrizione. :p

macedone
08-04-2006, 20:17
Ragazzi smettetela... E ricordate... Se la legge è uguale per tutti... Silvio è un pò più uguale degli altri... :suspi:



:asd:

Gandalf
08-04-2006, 21:56
Dai.. manca poco al voto ormai... Credo che sia la volta buona questa.. Mi raccomando a tutti di andare a votare.. e per gli indecisi... votate anticlericale e liberale.. ;)

MaD
08-04-2006, 22:13
Si, vabbe'... pero' non così spudorato. :asd:

macedone
09-04-2006, 11:56
Dai.. manca poco al voto ormai... Credo che sia la volta buona questa.. Mi raccomando a tutti di andare a votare.. e per gli indecisi... votate anticlericale e liberale.. ;)
No. No.

Io sò proprio deciso... :sisi: ;)

MaD
09-04-2006, 13:50
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/Notizie/Politiche2006/articoli/04_Aprile/09/berlusconistan.shtml

L'Italia di Berlusconi, un paese rispettato nel mondo. :asd:

furia ceca
09-04-2006, 14:57
Ragazzi smettetela... E ricordate... Se la legge è uguale per tutti... Silvio è un pò più uguale degli altri... :suspi:



:asd:


non credo, berlusconi sarà più pericoloso in caso di sconfitta che non in caso di vittoria, mi aspetto diversi colpi di scena, deligittimerà un paese intero, più di quanto non abbia già fatto, in questo senso la fine de "il Caimano" è molto lucida e intelligente...come lo definisce Ezio Mauro lui è il vero Sovversivo...

Gandalf
09-04-2006, 15:00
Appena tornato dal seggio... cacchio che seggio cazzuto.. all'una era già al 28% dei votanti... Silvio ha già votato?

furia ceca
09-04-2006, 15:01
Appena tornato dal seggio... cacchio che seggio cazzuto.. all'una era già al 28% dei votanti... Silvio ha già votato?

no, dicono sia indeciso :asd:

Gandalf
09-04-2006, 15:11
no, dicono sia indeciso :asd:

Magari si è rinsavito... tipo che gli è apparso LeLin in sogno... imprenditori del mondo unitevi.. :asd: :asd:

MaD
10-04-2006, 16:47
Toh, chiudo anche questo: i cinesi ormai son bolliti. :D