Visualizza Versione Completa : Referendum 25/26-06-2006
Pazzaglia
22-06-2006, 10:56
Alla vigilia del referendum costituzionale del 25 e 26 Giugno vediamo come voterà la nostra COMMUNITY!!!
Pazzaglia
22-06-2006, 11:01
Comincio io.
Chi ha imparato a conoscermi avrà già capito che sicuramente andrò a votare e votero NO.
ingegnerlillo
22-06-2006, 12:09
Ovviamente no
La mia risposta è scontata. ;)
Non si può fare un sondaggio del genere... Il voto è segreto!!! :eek:
Ora vi ringhierano* e vi bannano la squadra da Hattrick... :asd:
*rinchiudono in carcere
Gilardino20
22-06-2006, 12:58
Mi sembra logico e scontato votare No.
Voterò No perchè sono un tipo antipatico :sisi:
AboveTheLaw
22-06-2006, 15:02
sono orientato per il NO, anche se alcune cose mi convincono, altre no.
nn ho letto nel dettaglio le modifche previste, nn ho avuto tempo, spero di riuscire trovarlo, perchè di sicuro nn vado a votare solo perchè lo ha detto berlusconi (o un altro politico..)
sono orientato per il SI, anche se alcune cose non mi convincono, altre si
:p
mi studierò tutto bene prima di votare e deciderò :)
Purtroppo non posso andare a votare perche' sono a Milano :(
Comunque ovviamente voterei contro questa schifezza cammuffata da riforma.
Purtroppo non posso andare a votare perche' sono a Milano :(
Comunque ovviamente voterei contro questa schifezza cammuffata da riforma.
qualcosa di sensato però secondo me c'è in questa riforma..il vero problema è che non è divisibile per punti..:(
ed è per questo che valutandola globalmente penso che alla fine voterò NO anch'io..
tutta in blocco fa schifo,ma alcuni spunti sono molto interessanti secondo me.. :sisi:
AboveTheLaw
22-06-2006, 15:27
qualcosa di sensato però secondo me c'è in questa riforma..il vero problema è che non è divisibile per punti..:(
ed è per questo che valutandola globalmente penso che alla fine voterò NO anch'io..
tutta in blocco fa schifo,ma alcuni spunti sono molto interessanti secondo me.. :sisi:
azz è bastato un messaggio di Mad per farti cambiare idea, potente il ragazzo... :D
p.s.ovviamente sto scherzando, condivido il tuo dubbio, e mi dispiace che la gente vada a votare per far un dispetto a berlusconi/prodi o basandosi su UNA modifica prevista ;)
qualcosa di sensato però secondo me c'è in questa riforma..il vero problema è che non è divisibile per punti..:(
ed è per questo che valutandola globalmente penso che alla fine voterò NO anch'io..
tutta in blocco fa schifo,ma alcuni spunti sono molto interessanti secondo me.. :sisi:
Si, la riduzione dei parlamentari la voterei di corsa... ma se per una cosa buona devo votare tutte le altre piuttosto mi taglierei la mano.
Gilardino20
22-06-2006, 15:52
il vero problema è che non è divisibile per punti..:(
Ne parlavo anche qui http://www.htita.it/forum/showthread.php?t=30949
Cmq riporto il mio passaggio:
"Il testo viola l'articolo 138 Cost. che non prefigura “riforme totali” della Carta, e viola i diritti degli elettori, radicati negli art. 1 e 48 Cost., elettori che con un solo "si" o "no" vengono costretti a prendere contemporaneamente posizione su numerose e fondamentali questioni"
EvilEmpireV
22-06-2006, 15:53
Alla vigilia del referendum costituzionale del 25 e 26 Giugno vediamo come voterà la nostra COMMUNITY!!!
hai dimenticato la voce "Non andro' a votare perche' non mi interessa"
Visto che poi comunque vada,decideranno sempre e comunque a loro favore :D
azz è bastato un messaggio di Mad per farti cambiare idea, potente il ragazzo... :D
p.s.ovviamente sto scherzando, condivido il tuo dubbio, e mi dispiace che la gente vada a votare per far un dispetto a berlusconi/prodi o basandosi su UNA modifica prevista ;)
no aspetta,hai ragione :)
in realtà sono molto combattuto e quindi non so bene neanche io cosa fare purtroppo :(
politicamente sarei orientato per il si,nel senso che chi voto alle elezioni mi dice di votare Si..però stò valutando che non è una cosa proponibile perchè ci sono troppe cose al fuoco..
per esempio anche io una delle cose che vorrei è ridurre i parlamentari di corsa..
però tanti lati negativi ci sono e non posso scordarli..nonostante la CDL mi dica di votare si..:)
esatto,hai centrato il punto,io odio chi vota per dispetto,io voto quello che credo sia meglio..ad esempio veltroni a roma l'ho votato,e penso che voterò No domenica..
ma alle politiche ho votato CDL (ma non berlusconi,non esageriamo :p )
bisogna ragionare con la propria testa,non farsi imboccare su tutto da quei 4 furboni,da qualsiasi schieramento siano,sempre una massa di paraculi sono...
paladinif
22-06-2006, 18:11
ovviamente no
se fossero stati separati i quesiti qualke si poteva pure scappare,ma dovendola votare nel complesso no,no e ancora noooooooooo!!!
Zelgadis
23-06-2006, 10:10
ovviamente no
se fossero stati separati i quesiti qualke si poteva pure scappare,ma dovendola votare nel complesso no,no e ancora noooooooooo!!!
Sono assolutamente d'accordo. Qualche spunto buono nella legge c'è, ma se la devo giudicare nel complesso è un no secco.
Io voterò NO. Ma vi sembra normale che per modifiche di questa portata alla COSTITUZIONE non sia richiesto un quorum ????? Sono ALLIBITO :eek:
Io voterò NO. Ma vi sembra normale che per modifiche di questa portata alla COSTITUZIONE non sia richiesto un quorum ????? Sono ALLIBITO :eek:
Perchè è un referendum confermativo.... non è colpa di Berlusconi anche questo...
e poi se gli italiani ci tengono così tanto alla costituzione non ci dovrebbe essere quorum che tenga...
vedremo anche questo..
Non è colpa di Berlusconi, è che secondo me se esiete un quorum nei referendum abrogativi (forse troppo alto), dovrebbe esistere a maggior ragione in quelli confermativi; poi se si parla di costituzione...
Non ci piacciono i quorum ? Togliamoli anche dai referendum abrogativi :sisi:
Voterei no, se avessi 18 anni... :rolleyes:
la riduzione del numero dei parlamentari è solo una manovra elettorale per nascondere i veri argomenti della riforma
ps: e poi si sà già che se toglieranno 100 parlamentari metteranno 100 nuovi segretari o ruoli analoghi
La Costituzione è una delle poche cose "buone e giuste" che ci sono in Italia :D
La riduzione dei parlamentari è uno specchietto per le allodole: siccome non esiste un italiano sano di mente che non sarebbe d'accordo l'hanno schiaffata lì.....un altro po' e ci mettevano pure il diritto a un pompino dalla Bellucci insieme alla depenalizzazione dei reati finanziari, un amplesso con Angelina Jolie con la fucilazione per quelli che hanno votato a sinistra :sisi:
voto NO....però la Bellucci e la Jolie.......mmmmm.... :suspi:
santacol
23-06-2006, 21:55
ovviamente no
se fossero stati separati i quesiti qualke si poteva pure scappare,ma dovendola votare nel complesso no,no e ancora noooooooooo!!!
:up: :up: :up:
Visto che stando a quanto dicono Gilardino e Francamdar le persone di cultura votano no, mi permetto di citare qualche ignorantello preso qua e là che è per il sì...
http://www.magna-carta.it/riforme%20e%20garanzie/0155_Referendum_Firmatari.asp
Ve li riporto..
Tarcisio AMATO, ordinario di storia delle dottrine politiche nell'Università di Salerno
Paolo ARMAROLI, ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università di Genova
Pierluigi BARROTTA, associato di filosofia della scienza nell'Università di Pisa
Sergio BELARDINELLI, ordinario di sociologia nell'Università di Bologna - sede di Forlì
Giorgio BEONI, docente al Politecnico di Milano
Giuseppe BUTTÀ, ordinario storia delle dottrine politiche nell'Università di Messina
Leonardo CANNAVÒ, ordinario di Metodologia e tecnica della ricerca sociale nell'Università La Sapienza di Roma
Eugenio CAPOZZI, associato di storia contemporanea nell'Università di Napoli
Emanuele CASTRUCCI, ordinario di filosofia del diritto nell'Università di Siena
Francesco CAVALLA, ordinario di filosofia del diritto nell'Università di Pisa
Achille CHIAPPETTI, ordinario di diritto pubblico nell’Università La Sapienza di Roma
Claudio CHIOLA, ordinario di diritto pubblico nell’Università La Sapienza di Roma
Dino COFRANCESCO, ordinario di storia delle dottrine politiche nell'Università di Genova
Mario COMBA, ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università di Torino
Luigi COMPAGNA, ordinario di storia delle dottrine politiche nell'Università Luiss-Guido Carli di Roma
Raimondo CUBEDDU, ordinario di filosofia politica nell'Università di Pisa
Roberto DE MATTEI, associato di storia moderna nell'Università di Cassino e Vice Presidente del CNR
Giuseppe de VERGOTTINI, ordinario di diritto costituzionale nell’Università di Bologna
Eugenio DI RIENZO, Università La Sapienza di Roma
Gianni DONNO, ordinario di storia contemporanea nell'Università di Lecce
Roberto FESTA, ordinario di filosofia della scienza nell'Università di Padova
Tommaso Edoardo FROSINI, ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università di Sassari
Carlo FUSARO, ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università di Firenze
Sandro GHERRO, ordinario di Diritto Ecclesiastico nell'Università di Padova
Fabio GRASSI ORSINI, ordinario di storia contemporanea nell'Università di Siena
Maurizio GRIFFO, associato di storia delle dottrine politiche nell'Università di Napoli
Guido GUIDI, ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università di Urbino
Prof. Francesco GULLO, già Preside della Facoltà di Giurisprudenza ed ora Professore Emerito di Diritto Amministrativo presso l’Università di Padova
Leonardo LA PUMA, ordinario di storia delle dottrine politiche nell'Università di Lecce
Giorgio LOMBARDI, ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università di Torino
Vittorio MATHIEU, Accademia dei Lincei
Manlio MAZZIOTTI di CELSO, emerito di diritto costituzionale nell’Università La Sapienza di Roma
Luigi MELICA, ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università di Lecce
Luca MEZZETTI, ordinario di diritto costituzionale nell’Università di Bologna
Luciano MONTI, docente di politica regionale europea alla Luiss Guido-Carli di Roma
Gianfranco MORRA, docente di Sociologia dei processi culturali nella Facoltà di Scienze politiche dell’università di Bologna
Ida NICOTRA, ordinario di diritto costituzionale nell’Università di Catania
Giovanni ORSINA, associato di storia contemporanea nell'Università Luiss-Guido Carli di Roma
Giuseppe PENNISI, ordinario di economia Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, Roma
Francesco PERFETTI, ordinario di storia contemporanea nell'Università Luiss Guido-Carli di Roma
Roberto PERTICI, ordinario di storia contemporanea nell'Università di Bergamo
Angelo Maria PETRONI, ordinario di filosofia della scienza nell'Università di Bologna e Direttore della Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione
Giorgio PICCI, ordinario di ingegneria dell'informazione nell'Università di Padova
Giovanni PITRUZZELLA, ordinario di diritto costituzionale nell’Università di Palermo
Paolo PITTARO, associato di diritto penale nell'Università di Trieste
Domenico SACCO, associato di storia contemporanea nell'Università di Lecce
Giulio Maria SALERNO, ordinario di diritto pubblico nell’Università di Macerata
Giorgio SPANGHER, ordinario di procedura penale nell’Università La Sapienza di Roma e componente del CSM
Mario TRAPANI, ordinario di diritto penale nell’Università di Roma Tre
Sofia VENTURA, associato di scienza politica nell'Università di Bologna - sede di Forlì
Nicolò ZANON, ordinario di diritto costituzionale nell’Università di Milano
Vincenzo ZENO-ZENCOVICH, ordinario di diritto comparato nell'Università di Roma Tre
Qui http://www.magna-carta.it/riforme%20e%20garanzie/0154_Appello_Referendum.asp qualche info in più...
AboveTheLaw
24-06-2006, 02:09
ovviamente no
se fossero stati separati i quesiti qualke si poteva pure scappare,ma dovendola votare nel complesso no,no e ancora noooooooooo!!!
infatti sarebbe stata la cosa migliore, visto che ci sono vari punti modificati, e su cose differenti, nn capisco perchè si debba fare di tutta l'erba un fascio, o meglio lo capisco, perchè cos' si fa propaganda elettorale su argomenti fattibili (es la riduzione dei parlamentari) e si nascondono modifiche ben pià serie.
cmq le dichiarazioni di questi giorni di calderoli per me bastano come conferma per il no (senza offesa di chi vota lega) poi lui andasse dove gli pare, anzi se ci resta mi fa un piacere.
Visto che stando a quanto dicono Gilardino e Francamdar le persone di cultura votano no, mi permetto di citare qualche ignorantello preso qua e là che è per il sì...
http://www.magna-carta.it/riforme%20e%20garanzie/0155_Referendum_Firmatari.asp
Non bastano tutti quelli per fare un Ciampi...
Non bastano tutti quelli per fare un Ciampi...
Opinioni... ;)
Come non è detto che tutti quelli citati da Gilardino bastino a fare quelli riportati da me...
http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/politica/referendum-tre/referendum-tre/referendum-tre.html
http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/politica/referendum-tre/referendum-tre/referendum-tre.html
beh non è una fonte attendibile, essendo un giornale schierato.
Non lo sarebbe manco "Il Giornale" per dire...
AboveTheLaw
24-06-2006, 13:16
beh non è una fonte attendibile, essendo un giornale schierato.
Non lo sarebbe manco "Il Giornale" per dire...
anche perchè nn esistono giornali non schierati, però nn c'è altro modo di ottenere informazioni che nn escano dalla penna o dalla bocca dei giornalisti...
cmq nn credo che repubblica si inventi cioè che mette virgolettato come parole di Ciampi, sarebbè passibile di gravi sanzioni penali, semplicemente gli da molto più risalto di altri giornali.
anche perchè nn esistono giornali non schierati, però nn c'è altro modo di ottenere informazioni che nn escano dalla penna o dalla bocca dei giornalisti...
cmq nn credo che repubblica si inventi cioè che mette virgolettato come parole di Ciampi, sarebbè passibile di gravi sanzioni penali, semplicemente gli da molto più risalto di altri giornali.
a su questo certamente hai ragione, ma Ciampi è un senatore a vita, non il portatore del verbo. Per me non rappresenta nulla. E' stato un presidente della repubblica che ha compiuto il suo lavoro sufficientemente. Ora è un pensionato in parlamento. Contesto la fonte di Ciampi. Ultimamente si è schierato anche lui in occasione della fiducia, il che gli ha fatto perdere l'imparzialità che durante il mandato presidenziale in molti gli attribuivano.
a su questo certamente hai ragione, ma Ciampi è un senatore a vita, non il portatore del verbo. Per me non rappresenta nulla. E' stato un presidente della repubblica che ha compiuto il suo lavoro sufficientemente. Ora è un pensionato in parlamento. Contesto la fonte di Ciampi. Ultimamente si è schierato anche lui in occasione della fiducia, il che gli ha fatto perdere l'imparzialità che durante il mandato presidenziale in molti gli attribuivano.
:sisi: :sisi:
Gilardino20
24-06-2006, 13:42
a su questo certamente hai ragione, ma Ciampi è un senatore a vita, non il portatore del verbo. Per me non rappresenta nulla. E' stato un presidente della repubblica che ha compiuto il suo lavoro sufficientemente. Ora è un pensionato in parlamento. Contesto la fonte di Ciampi. Ultimamente si è schierato anche lui in occasione della fiducia, il che gli ha fatto perdere l'imparzialità che durante il mandato presidenziale in molti gli attribuivano.Ma essere imparziale non significa non votare o non schierarsi mai.
Significa essere il più obiettivi ed equilibrati possibili.
Alquanto curioso (ma non per me..) questo cambiamento di opinione della destra riguardo a Ciampi. Bah
Perché è chiuso il sondaggio? :asd:
cmq voto no.
A parte che non ho capito perché quando si va alle votazioni Berlusconi deve sempre insultare gli avversari ("chi non vota sì non è italiano" e non venitemi a dire che non è vero, perché accortosi dell'ennesima idiozia uscitagli dalla bocca ha subito ritrattato), e poi non capisco perché quelli di destra dicono di voler ridurre il numero dei deputati, ma leggendo bene la riforma, al posto di quei deputati tolti, al senato ci andranno i rappresentati della regione/provincia/coumne che prendono cmq stipendio da senatori...quindi mi sfugge il risparmio.
Seconda cosa mi sfugge del perché alle regioni passi solo il potere legislativo. Qualcuno mi illumini di quale legge dovrebbe avere bisogno la Sicilia che non dovrebbe avere anche il Lazio sulla salute per esempio.
beh non è una fonte attendibile, essendo un giornale schierato.
Non lo sarebbe manco "Il Giornale" per dire...
E' un'intervista, mica un editoriale.
E francamente mi rappresenta di piu' un Ciampi che parla rispetto ad un Bossi o a un Calderoli o anche a un Bondi che lo attaccano.
E' un'intervista, mica un editoriale.
E francamente mi rappresenta di piu' un Ciampi che parla rispetto ad un Bossi o a un Calderoli o anche a un Bondi che lo attaccano.
Bhe è giusto che sia così, se pensi che rappresenti la tua opinione vuol dire che ce l'avrete simile. Per il resto è poco interessante basarsi sull'opinione di altri, meglio andarsi a leggere i nuovi articoli costituzionali uno ad uno. Io l'ho già fatto tante volte durante l'esame di diritto pubblico, ma credo che leggendo attentamente chiunque capisca chiaramente cosa c'è scritto. E leggerla coi propri occhi è molto meglio che decidere o votare per sentito dire da altri.
Ma essere imparziale non significa non votare o non schierarsi mai.
Significa essere il più obiettivi ed equilibrati possibili.
Alquanto curioso (ma non per me..) questo cambiamento di opinione della destra riguardo a Ciampi. Bah
Quoto e straquoto...è giusto che una persona che non copre cariche "super partes" (come, appunto, il Pres. della Repubblica) esprima le proprie idee...e poi sono sicuro che se avesse avuto idee a favore della destra quest' ultima non avrebbe detto niente (però penso proprio che la sinistra avrebbe avuto qualcosa da ridire...chissà perché :))
Bhe è giusto che sia così, se pensi che rappresenti la tua opinione vuol dire che ce l'avrete simile. Per il resto è poco interessante basarsi sull'opinione di altri, meglio andarsi a leggere i nuovi articoli costituzionali uno ad uno. Io l'ho già fatto tante volte durante l'esame di diritto pubblico, ma credo che leggendo attentamente chiunque capisca chiaramente cosa c'è scritto. E leggerla coi propri occhi è molto meglio che decidere o votare per sentito dire da altri.
L'ho gia' fatto e ho visto che e' una superporcata. La parte piu' bella e' la "sfiducia costruttiva" che si sono inventati per dare un po' di potere al parlamento ma che ovviamente non serve a niente: il parlamento puo' cambiare il premier ma il premier PRIMA puo' sciogliere il parlamento... interessante scontro. :asd:
Non parliamo poi del Senato federale... tanto vale allora dare piu' poteri all'assemblea dei governatori invece di pagare per un'altra istituzione con poteri inesistenti.
Della devolution non parlo per pudore...
Scallonisi
25-06-2006, 00:48
la riduzione del numero dei parlamentari è solo una manovra elettorale per nascondere i veri argomenti della riforma
ps: e poi si sà già che se toglieranno 100 parlamentari metteranno 100 nuovi segretari o ruoli analoghi
chissà perchè il signor prodi ha detto l'altro ieri che promette in caso di vittoria di no di ridurre cmq il numero dei deputati...
direi che questo indica già che la riduzione è una delle cose buone di questa riforma e che anche la sinistra l'ha capito...
Cmq non solo per questo voterò SI.
Guarda che nella scorsa legislatura c'era un disegno di legge dell'Unione per portare a 400 i deputati... ovviamente affossato dalla maggioranza.
Prima di spararla grossa, quindi, informati (toh, ti aiuto io: disegno di legge (al Senato) n.ro 2320 dell’11 giugno 2003)
non è vero che con questa legge abbassano il numero di deputati, al loro posto al senato ci vanno i rappresentati regionali.
I deputati sono alla camera.. :asd:
Evitiamo almeno il qualunquismo..
volevo dir senatori, mea culpa :asd:
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2024 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.