francamdar
21-07-2006, 20:37
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dedicato a pa' kety leo e ludo
e tutti gli HTita-bros
Tanis Mezzelfo
02-11-2006, 00:37
Tutto per dire.... Bravo pap, altri 3 e la squadra di calcetto è fatta :D
Ti conviene fermarti fra altri 2, così rimane anche il posto per te. :p :D
francamdar
27-01-2007, 17:40
Mi sto accorgendo che ogni visione del mondo e comunque qualsiasi sistema filosofico somiglia a quei fragili castelli che vengono costruiti con le carte da gioco dai bambini. Naturalmente la vastità e la robustezza della costruzione è collegata con la cura e l’attenzione con cui le varie carte vengono disposte, una accanto all’altra.
Poi, se la porta della Storia o a volte anche della Conoscenza d’improvviso si spalancano, il vento forte della verità fa crollare ogni bella costruzione, rendendo vana qualsiasi difesa.
Ma cosa rimane intatto attraverso il tempo e le esperienze?
Intatto rimane il desiderio di costruire, di sistemare, di interpretare il corso della propria vita prima e della vita in generale poi. Non importa quante volte la nostra abile costruzione sia crollata nel corso del tempo, ciò che conta è la memoria di ciò che siamo comunque riusciti a costruire, sfidando a volte la verità stessa e a volte assecondandone la potenza e il vigore.
Dico questo perché quasi ogni persona che incontro, recentemente, mi confida una sua profonda delusione nei confronti nientemeno che del mondo e, perfino, del genere umano.
In sostanza tuttavia si tratta di una delusione che ha le sue radici in se stessi, mentre intanto la vita si rinnova, con l’incanto di ogni infanzia.
Recentemente l’amico Terrinoni, parlandomi della figlia neonata ha espresso questo concetto.
“hai mai l'impressione che questi bambini così piccoli, pur al centro di attenzioni eccezionali e di affettuosissime cure, in fondo sono drammaticamente soli? sento lo sforzo che Giulia compie per esprimere i primi meravigliosi suoni, che per lei hanno sicuramente un senso completo, e che nessuno attorno a lei comprende realmente. in quei momenti mi sembra così sola...”
Ma Giulia non vuole solo comunicare, vuole innanzitutto esprimersi e i suoi brevi canti l’avviano a passare le soglie della vita.
Caro amico Luca, non si tratta di solitudine ma di libertà. La tua bimba magnificamente si sta avviando ad essere quel sublime capolavoro che ognuno di noi è stato verso i tre anni di età, quando eravamo tutto e ci bastava un qualsiasi nulla, un gesto, appunto, un suono di voce, per riempire l’abisso della nostra interezza. Forse proietti la tua solitudine di adulto (e lo sa il cielo quanto nonostante tutto tu sia poco adulto) su questa creatura che apparentemente ha solo bisogno di dormire e di mangiare e in realtà è già tanto intensa e sapiente nel gestire il tempo, che per lei, bada, non ha né inizio né fine.
(Silvano Agosti)
Forse proietti la tua solitudine di adulto (e lo sa il cielo quanto nonostante tutto tu sia poco adulto) su questa creatura che apparentemente ha solo bisogno di dormire e di mangiare e in realtà è già tanto intensa e sapiente nel gestire il tempo, che per lei, bada, non ha né inizio né fine.
:sisi:
bisogna avere un figlio per capire VERAMENTE questa cosa...
papclems
27-01-2007, 18:02
:sisi:
bisogna avere un figlio per capire VERAMENTE questa cosa...
:suspi:
pap non l'ha capita... :asd:
ovviamente si ipotizza... :D
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