PDA

Visualizza Versione Completa : Motivazioni senteza 2o grado



bellin1
04-08-2006, 20:45
Lo apro io.....

ecco le motivazioni del "mitico" sandulli:

Non un sistema ma una serie di reticoli all'interno di un'atmosfera inquinata.
Questo, in estrema sintesi, il quadro. Nell'atto si fa riferimento anche alla sentenza di primo grado, emessa dalla Commissione d'appello federale, e si afferma: "Lucidamente la Caf rileva che il procedimento non riguarda un sistema ma una serie di reticoli autonomamente attuati dalle varie società incolpate, sia purall'interno di un'atmosfera inquinata che incombeva sul campionato di serie A 2004-2005 (pagg. 74 e 75). Quest'impostazione, perfettamente rispondente all'articolata e coerente struttura dell'atto di accusa, appare un necessario corollario della mancata previsione nell'ordinamento federale di una fattispecie di illecito associativo, modellata sull'esempio del diritto comune".

La storia della Juve - Illecito per la Juventus ma pena ridotta alla luce della storia del club bianconero. Questo, in estrema sintesi, il contenuto delle motivazioni. Il collegio ha innanzitutto confermato la tesi che una ripetuta violazione dell'articolo 1, quello della slealtà sportiva, possa essere interpretato come una violazione dell'articolo 6, quello sull'illecito in quanto c'è "un rapporto di necessaria inerenza delle condotte genericamente antidoverose alla figura dell'illecito" o che comunque "se ne possano considerare elemento costitutivo: si tratta di un occasionale, di volta in volta da verificare, apporto causale alla realizzazione dell'illecito sportivo fornito da una condotta, comunque, espressiva di una trasgressione all'ordinamento sportivo".

Il Milan - Nel fitto volume, alla vice Milan, si legge: "...Ritiene la Corte Federale che le sanzioni ora indicate siano sproporzionate ai fatti accertati, e comunque non in sintonia con la normativa dettata dalle norme di comportamento contenute nel Codice di giustizia sportiva...". E ancora: "La Corte ritiene di poter pertanto affermare che la posizione del Galliani, con i conseguenti riflessi che la sua posizione comporta per la Società Milan, non sia stata valutata adeguatamente e con il supporto di una idonea motivazione...".

La Fiorentina - L’illecito a carico della Fiorentina per Lecce-Parma è provato, ma la società viola paga soltanto per responsabilità oggettiva, e non diretta. E’ quanto emerge dalle motivazioni della sentenza d’appello sullo scandalo del calcio, depositate oggi dalla Corte Federale. La Fiorentina, che in primo grado era stata condannata dalla Caf alla retrocessione in B con 12 punti di penalizzazione, è stata tenuta in A dall’organismo presieduto da Piero Sandulli, che gli ha comminato 19 punti di penalizzazione. L’illecito sportivo riguardante Lecce-Parma (arbitrata da De Santis e conclusa 3-3 così da permettere la salvezza dei viola), è da considerarsi sotto la responsabilità diretta "quanto alla posizione di Diego Della Valle, Innocenzo Mazzini e Massimo De Santis, mentre Mencucci (amministratore delegato, ndr) ed Andrea Della Valle (presidente, ndr) vanno dichiarati responsabili solo ai sensi dell’art. 1, con conseguente affermazione di responsabilità semplicemente oggettiva e presunta della società Fiorentina".

La Lazio - Sul fronte Lazio, si afferma che non ci fu nessun illecito sportivo in Lazio-Brescia perché "manca del tutto la partecipazione dell’arbitro Daniele Tombolini". E’ il passo decisivo delle motivazioni della sentenza della Corte Federale per quanto riguarda la posizione del club romano, che l’organismo presieduto da Piero Sandulli ha tenuto in serie A con 11 punti di penalizzazione, annullando la retrocessione stabilita in primo grado dalla Caf.
Sull'ex presidente federale Franco Carraro, si sottolinea: "Non vi è alcuna prova che Carraro agisse per scopi diversi da quelli istituzionali di garantire il regolare andamento del campionato, che avrebbe potuto essere turbato dalla prosecuzione di errori arbitrali ai danni della Lazio".

LE PRIME REAZIONI:
Cobolli Gigl: "Riteniamo corretto puntare alla conciliazione per una serie A con penalizzazione, ma che sia serie A. Crediamo che ci dovrebbe essere lo stesso trattamento riservato alle altre squadre. Una serie A con 30 punti sarebbe un’esagerazione, almeno un -10, -12 o -15. Fino a -15 potremmo starci".

La farsa continua....

povera italia.

ingegnerlillo
04-08-2006, 21:42
appena me le leggo bene ribatto.

Intanto ricordo che il risultato migliore per la viola era la vittoria del Lecce, e non il pareggio...

bellin1
04-08-2006, 22:08
appena me le leggo bene ribatto.

Intanto ricordo che il risultato migliore per la viola era la vittoria del Lecce, e non il pareggio...

mi cambi per favore...ho scritto senteza nel titolo.....!!!!!!!!!!!!!
merci

lodone
04-08-2006, 22:24
a me le sentenze mi hanno lasciato una grossa amarezza...leggere poi le alcune delle motivazioni è stato ancora più triste.


appena me le leggo bene ribatto.

Intanto ricordo che il risultato migliore per la viola era la vittoria del Lecce, e non il pareggio...

se la fiorentina vinceva il risultato che serviva era che il parma non vincesse...e così è avvenuto!

che poi questi fattacci siano avvenuti perchè la viola è stata massacrata per un anno intero su questo posso essere totalmente d'accordo...

ingegnerlillo
05-08-2006, 02:49
se la fiorentina vinceva il risultato che serviva era che il parma non vincesse...e così è avvenuto!

Non è proprio così.

Se vinceva il lecce, il parma andava diretto in b, mentre con il pareggio è servita la classifica avulsa, è entrato in gioco anche il bologna e la differenza reti... ;)

bellin1
06-08-2006, 14:17
Quella della Corte della Federale e' stata una sentenza buonista, che non riconosce una ''corruzione ambientale sanzionabile in maniera significativa come articolo 1''. Parlando dello scandalo calcio e di come e' stato gestito in sede giudiziaria il capo dell'ufficio indagini della Figc, Francesco Saverio Borrelli, rompe un lungo silenzio e lo fa criticando l'operato di Piero Sandulli, l'uomo che ha presieduto la Corte Federale nel processo di secondo grado per lo scandalo "Calciopoli". Sandulli ha accusato il pool d'inchiesta di aver creato ''aspettative immotivate'' nell'aver trascurato che la giustizia sportiva non prevede reato associativo. "Credo che una decisione di questo tipo, presa in un momento come questo non faccia certo bene al calcio in generale, e non so quanto giovi all'immagine a livello internazionale", sostiene Borrelli. (Ag)

fonte : corriere sera.

Menhir_ds
06-08-2006, 14:59
Purtroppo è evidente che nulla è cambiato.

Ha ragione Zeman a dire che si è persa un'occasione importante.

Il sistema calcio in Italia con gli esiti sportivi fortemente condizionati dagli interessi economici è rimasto inalterato.

Ritornerà il campionato con i soliti veleni e le solite ingiustizie soprattutto per le squadre che non fanno parte di una certa "elite". :cool: