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francamdar
09-10-2006, 16:32
questo post, potrebbe intitolarsi anche "L'america che ci piace" (vedi sotto)



http://www.esquare.it/contributi/redazionali/20.3/images/poster05%5B1%5D.jpg


Internet è in pericolo ma non esiste nessun dibattito sul suo futuro. Imprese giganti come AT&T, Comcast e Verizon stanno appropriandosi della rete attraverso leggi e diktat giudiziari, con il fine di farle perdere il suo carattere democratico ed offrire, invece, un doppio servizio: uno costoso e rapido (di alta tecnologia, a portata dei ricchi), ed un altro di seconda classe per i poveri, ma con un intervento aziendale nei contenuti.

Questo è uno dei temi di "Project Censored (http://www.projectcensored.org/)", versione 2007, che ha compiuto il suo 30° compleanno. I più importanti articoli giornalistici occultati al pubblico nel 2006 sono stati appena pubblicati nell'edizione annuale, "Project Censored 2007", con 25 temi "top" ignorati dalla stampa aziendale degli Stati Uniti, ossia i notiziari delle mega catene televisive come Fox News, ABC, CBS, CNN, ed i grandi quotidiani come il New York Times e il Washington Post, tra gli altri. I "big media" statunitensi e, per estensione, tutto il mondo occidentale, sono controllati da meno di una mezza dozzina di super-aziende. continua>>> (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=2599)





I TEMI "TOP" del 2007
(Le 25 notizie del 2006 più censurate negli Stati Uniti)

Questi sono i temi "top" del rapporto 2007, che si possono leggere (in inglese) nella pagina web del Project (2), e le cui traduzioni in spagnolo saranno pubblicate da Argenpress:

1. Il futuro di Internet, un dibattito ignorato dai grandi media. Compagnie telefoniche come AT&T, Comcast e Verizon stanno appropriandosi della rete attraverso leggi e diktat giudiziari, con il fine di farle perdere il suo carattere democratico ed offrire, invece, un doppio servizio, uno costoso e rapido (di alta tecnologia, a portata dei ricchi) ed un altro di seconda classe per i poveri, ma con un intervento aziendale nei contenuti.

2. La Halliburton ha venduto tecnologia nucleare all'Iran. Nell'agosto 2005, il giornalista Jason Leopold, di Global Research, ha denunciato come l'impresa che diresse il vicepresidente Dick Cheney abbia venduto i componenti più importanti per un reattore nucleare alla sua collega Oriental Oil Kish, una delle più grandi industrie iraniane di sviluppo petrolifero.

3. Gli oceani del mondo si trovano in estremo pericolo. I problemi locali sono ora pandemici: lo stato degli oceani sta sempre più peggiorando, secondo i dati di oceanografia, biologia marina, meteorologia, scienza della pesca.

4. Aumentano la fame e l'abbandono negli Stati Uniti. Nel 2005 ha continuato a crescere il numero di persone affamate e senza casa nelle città nordamericane, malgrado i proclamati miglioramenti dell'economia, secondo il rapporto "Conferenza dei Sindaci Usa".

5. Genocidio "High Tech" nel Congo. Fino a sette milioni di persone sono morte nel Congo dal 1996, secondo il coordinatore dell'ONU per le Emergenze, a cause delle invasioni e delle guerre patrocinate dalle multinazionali che desiderano controllarne la ricchezza mineraria, in particolare i metalli coltan e niobio, utilizzati nella produzione di telefoni cellulari ed elettronica di alta tecnologia, oltre al cobalto, essenziale per le industrie nucleari, chimiche, aerospaziali e di armi, senza dimenticare i tradizionali diamanti, stagno, rame ed oro.

6. In pericolo la protezione federale ai denuncianti. Scott Bloch, nominato da Bush nel 2004 all o Office of Special Counsel (OSC) sta eliminando la protezione federale agli impiegati pubblici che denunciano frodi ed abusi, figure protetta dalla legislazione denominata "whistleblower". La OSC venne creata per proteggere tali denuncianti, ma ora egli li sta licenziando e nemmeno indaga le denuncie di corruzione ed abuso che vengono formulate.

7. Torturatori degli Usa uccidono in Afghanistan e in Iraq. Il 25 ottobre 2005 l'ACLU ha presentato dei documenti che dimostrerebbero come gli interrogatori statunitensi in Afghanistan ed Iraq conducano alla morte dei detenuti. Nei documenti delle 44 autopsie, 21 di queste morti appaiono come omicidi.

8. Il Pentagono è immune al Freedom Of Information Act (FOIA). Il Pentagono è rimasto fuori dalla portata del raggio di azione della FOIA, a partire dal dicembre 2005, quando il Congresso approvò il "2006 Defense Authorization Act", che lo dichiarava immune alle richieste del FOIA per gli archivi operativi della DIA (Defence & Intelligence Agency). In questo modo verrà impedita la conoscenza di oltre 30.000 documenti sulla tortura e sul maltrattamento dei detenuti stranieri in Afghanistan, Guantanamo, ed Iraq, come lo scandalo Abu Ghraib.

9. La Banca Mondiale finanzia il muro Israele-Palestina. Malgrado nel 2004 la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) abbia ordinato l'abbattimento del muro e la compensazione delle comunità interessate, la costruzione continua velocemente e viene finanziata dalla Banca Mondiale, la cui visione di "sviluppo economico" evade qualsiasi discussione sull'illegalità del muro tra Israele e Palestina e, allo stesso tempo, mette in moto l'Area di Libero Commercio per il Medio Oriente (MEFTA, Middle East Free Trade Area), secondo il resconto del dicembre 2004 "Spegnere o ravvivare: evacuazione israeliana e prospettive economiche palestinesi".

10. L'espansione della guerra aerea ucciderà più civili in Iraq. Un'eventuale ritiro delle truppe sarebbe compensato da intensificati bombardamenti aerei. "Non stiamo pianificando di ridurre la guerra", disse al giornalista Seymour Hersh il direttore capo del Washington Istitute Patrick Clawson, che vede il mondo con gli stessi occhi di Dick Cheney e Donald Rumsfeld: "Vogliamo solo cambiare i rapporti delle forze che danno il potere di fuoco alla fanteria irachena, mediante l'appoggio statunitense e l'uso di una maggiore forza aerea".

11. Confermata la pericolosità di alimenti geneticamente modificati. Diversi studi recenti confermano il timore riguardo agli alimenti geneticamente modificati (OGM), ossia che danneggiano la salute umana. L'Organizzazione Mondiale del Commercio è venuta a conoscenza dei rapporti durante il dibattito riguardante l'Unione Europea e la sua presunta violazione delle regole internazionali di commercio, avendo quest'ultima bloccato le importazioni di alimenti OGM.

12. Il Pentagono pianifica di produrre nuove mine terrestri. Il governo Bush sta tentando di riprendere la produzione del sistema di mine terrestri anti-uomo, contro il criterio della comunità internazionale e la precedente politica degli Usa, denuncia l'osservatorio sui diritti umani "Human Rights Watch" (HRW).

13. Nuove prove stabiliscono pericoli dell'erbicida "Roundup". Nuovi studi di ambo i lati dell'Atlantico rivelano che l'erbicida Roundup, ampiamente usato nel mondo, nasconde serie minacce alla salute umana. Più del 75% degli alimenti OGM sono stati ideati per tollerare l'assorbimento del Roundup, eliminando tutte le piante che non sono OGM. Monsanto Inc., il più grande ingegnere di raccolti OGM, è anche il produttore del Roundup, creato come arma contro i parassiti, ma che è diventato un ingrediente prevalente nella maggioranza dei nostri alimenti.

14. Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale ha offerto un contratto ad Halliburton per costruire prigioni negli Usa. La KBR (ex Kellogg, Brown and Root), sussidiaria della Halliburton, ha annunciato nel giugno 2006 di aver ottenuto un contratto di 385 milioni di dollari per costruire centri di detenzione negli Usa.

15. L'industria chimica e l'EPA mano nella mano. L'autorità ambientale degli Stati Uniti (Environmental Protection Agency, EPA) ha sempre più fiducia nelle sue co-partecipazioni aziendali nei suoi programmi di ricerca, secondo i documenti ottenuti dall'organizzazione "Public Employees for Environmental Responsability" (PEER). L'EPA sta deviando i fondi per la salute di base e la ricerca ambientale verso ricerche di interesse aziendale.

16. Ecuador e Messico sfidano gli Usa nel Tribunale Penale Internazionale. Ecuador e Messico si sono rifiutati di firmare con gli Stati Uniti gli accordi di immunità bilaterale (BIA) nella ratifica del trattato sul Tribunale Penale Internazionale (ICC), mettendo a rischio l'aiuto economico e non ascoltando le minacce dell'amministrazione Bush.

17. L'invasione dell'Iraq ha rafforzato l'agenda dell'OPEC. Secondo Greg Palast, giornalista statunitense "esiliato" a Londra, l'invasione dell'Iraq venne motivata dal petrolio e secondariamente dall'interesse delle transnazionali petrolifere di influire nell'Organizazzione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC).

18. Un fisico mette in dubbio la versione ufficiale dell'11 settembre. La spiegazione ufficiale del crollo dei tre edifici del World Trade Center, l'11 settembre 2001, sfida le leggi della fisica, secondo il professore Steven E. Jones della Brigham Young University, che reclama un'indagine scientifica indipendente, internazionale, "non guidata da motivazioni politiche limitanti, ma da osservazioni e calcoli scientifici".

19. La distruzione dell'Amazzonia è per sempre. I nuovi prodotti della tecnologia d'immagine satellitare rivelano che la "riforestazione" dell'Amazzonia nasconde una distruzione due volte più rapida, secondo Gregory Asner, scienziato di Carnegie, autore di studi e professore associato di geologia e scienze ambientali all'Università di Stanford.

20. Acqua in bottiglia: un problema ambientale globale. I consumatori spendono collettivamente 100.000 milioni di dollari all'anno in acqua di bottiglia di dubbia qualità (nel 2004, un 57% in più che nel 1999), i cui contenitori generano spazzatura, consumano energia e non risolvono i problemi di 1.100 milioni di persone che necessitano di accesso all'acqua.

21. La miniera d'oro minaccia antichi ghiacciai andini. La potente industria mineraria canadese Barrick Gold progetta di fondere tre ghiacciai nel Cile per accedere ai depositi d'oro di Pascua Lama, mediante l'estrazione a "taglio aperto", con il beneplacito delle autorità ambientali cilene e contro la volontà di 70.000 agricoltori che vivono metri più in basso.

22. Il Dipartimento per la Sicurezza spende a raffica milioni di dollari senza controllo. Il Dipartimento per la Sicurezza usa ha distribuito più di 8.000 milioni di dollari negli stati a partire dall'11 settembre, ma l'opinione pubblica non ha l'opportunità di sapere come si stiano spendendo tali soldi. Molti stati hanno adottato la clausola di "non divulgazione" dell FOIA, aggiungendo che tale dato sarebbe "utile ai terroristi".

23. Imprese Petrolifere statunitensi fanno lobby in Europa contro gli accordi di Kyoto. I lobbysti patrocinati dall'industria petroliera statunitense hanno lanciato una campagna in Europa puntando ad affievolire gli sforzi per controllare l'inquinamento, l'effetto serra, ed il cambiamento climatico. Cercano di convincere l'Unione Europea ad abbandonare i suoi accordi firmati con il protocollo di Kyoto.

24. L'investimento di Cheney in Halliburton è cresciuto quest'anno più del 3000%. La guerra permanente contro le minacce terroristiche inventate dalla politica statunitense in qualsiasi parte del pianeta ha moltiplicato il valore delle azioni del Vicepresidente Dick Cheney in Halliburton, da 241.498 dollari nel 2004 a più di 8 milioni di dollari nel 2005, mentre la compagnia continua ad ottenere contratti governativi senza gara di appalto né verifiche, ha denunciato il senatore Frank Lautenberg, democratico del New Jersey.

25. L'immunità dei militari Usa in Paraguay minaccia la regione. 500 militari nordamericani sono arrivati in Paraguay con aerei, armi, e munizioni nel luglio 2005, poco dopo che il senato paraguayo concedesse l'immunità alle truppe statunitensi di fronte alla giurisdizione nazionale e del Tribunale Penale Internazionale. La forza si trova installata nella base Mariscal Estigarribia, vicino alla regione strategica chiamata Triple Frontiera, la quale riguarda Brasile, Paraguay ed Argentina, molto vicina al gas naturale della Bolivia, la seconda riserva più grande dell'America del Sud, ed insieme al Acquifero Guarnì, una delle fonti di acqua dolce più grandi del mondo.

articolo di Ernesto Carmona da Reseau Voltaire
(consigliere nazionale del Colegio de Periodistas de Chile e segretario esecutivo della Comisiòn Investigadora de Atentados a Periodistas (Ciap) della Federaciòn Latinoamericana de Periodistas (Felap)

Fonte: http://www.voltairenet.org
Link: http://www.voltairenet.org/article143605.html
Link italiano: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=2599
26.09.06

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di RICCARDO ROSINI



Project censored
http://www.projectcensored.org/
http://www.projectcensored.org/censored_2007

francamdar
09-10-2006, 16:35
L'America che ci piace di Alain De Benoist

In alcuni ambiti , si sta svolgendo un dibattito, a volte anche un po’ ridicolo e confuso, sulla questione di sapere chi è “il principale nemico”. Quelli che partecipano a questo dibattito, commettono regolarmente due errori. Il primo consiste a credere che il principale nemico è quello che detestiamo di più, quello di cui ci si sente il più lontano o con il quale abbiamo poche affinità. Errore di metodo che Mao Zedong, al suo tempo, aveva già stigmatizzato. La verità è più semplice : fra tutti i nemici possibili, il principale nemico è semplicemente quello che dispone dei mezzi i più importanti per combatterci e sottoporci alla sua volontà, vale a dire quello che è il più potente.
Da quel punto di vista, le cose sono chiare : il principale nemico, sul piano politico e geopolitico, sono gli Stati Uniti di America.

Il secondo errore, più devastatore ancora, consiste a assimilare il principale nemico ad un nemico assoluto. Quell’errore o modo di pensare appartiene alle menti totalitarie (o religiose) e appartiene chiaramente all’impolitico. In politica, non c’è – o più esattamente, non ci dovrebbe essere – di nemici assoluti. Un nemico politico non è una figura malefica. È un avversario del momento, che si può combattere con accanimento, ma con il quale un giorno è sempre possibile far pace. Credere che il principale nemico è un nemico assoluto significa che ci ingaggiamo in una via metafisica e morale, in cui il nemico diventa necessariamente un colpevole che bisogna prima vincere e poi punire, il simbolo di un male che è necessario eliminare, un essere subito visto fuori umanità.
È cosi, precisamente, che ragionano gli Americani, per i quali la guerra si apparenta sempre alla crociata. Niente ci costringe ad agire allo stesso modo. Anche se gli Stati Uniti sono il nemico numero uno, non c’è luogo di diabolizzarli. La prova : esiste l’America che ci piace.

Questa America non è evidentemente né quella del capitalismo, né quella del “nativista” nazionalista, dei televangelisti fondamentalisti e dei “creationnisti” deliranti. Non è neanche quella del New Deal né quello del maccartismo. Non è nemmeno quella dei “golden boys”, dei “winners” e dei “money makers”, né quella dei “red necks” e dei veterani del Vietnam, meno ancora quella delle majorette, delle “lolita” e dei “body-builders”. Per non parlare di tutti questi fanatici mistici, criminali di guerra e serial killer che formano oggi la cerchia di Bush.



http://www.doheth.co.uk/funny/signs/Trust_Bush.jpg

L’America che ci piace ha lati o visi ben diversi. Prima di tutto, un’immensa letteratura : da Mark Twain e Jack London a Herman Melville, Edgar Poe, Howard Philips Lovecraft, John Dos Passos, William Faulkner, Henri Miller, John Steinbeck. Ernest Hemingway e tanti altri. Poi, il grande cinema americano, prima che questo degenerasse in un eccesso di effetti speciali e di stupidaggini stereotipate. Anche il jazz, che è forse stato la sola vera creazione culturale di questo paese. L’America dei vasti spazi naturali e delle piccole comunità umane. Quella che evoca i nomi di Jefferson Davis e di Scarlett O’Hara, di Thomas Jefferson e di Ralph Waldo Emerson, di Henry David Thoreau e di Aldo Leopold, di Sacco e Vanzetti, del giovane Elvis Presley e di Ray Charles, di H.L. Mencken e di William Burroughs, di Jack Kerouac e di Bob Dylan, di Cassius Clay e di Woody Allen, di E.F. Schumacher e di Christopher Lasch, di Susan Sontag e di Noam Chomsky

Possiamo aggiungere che nel campo delle idee, gli Stati Uniti non sono solo il paese dove le grandi Università offrono condizioni di lavoro di cui in Europa possiamo solo sognare l’esistenza e dove, malgrado il “politico corretto” regna una libertà di espressione che non conosciamo (o che non conosciamo più). Rimaniamo anche molto colpiti dalla qualità dei dibattiti di idee e, nel campo delle scienze politiche per esempio, nel modo in cui numerosi autori si applicano a pensare le loro dottrine partendo dai fondamenti – l’opposto di una Francia in cui le scienze politiche , quasi in via di estinzione, si riducono essenzialmente alla meteorologia elettorale. Sulle nozioni di federalismo, di “populismo” e di comunità, l’apporto teorico degli Americani è stato d’altronde notevole.
Ma c’è il rovescio della medaglia. Gli Stati Uniti si sono imposti sin dall’origine portatore della nozione di libertà. È una nozione positiva, e loro l’hanno subito interpretato come “ogni cittadino è re”. Da loro, ha dato il migliore di lei : l’entusiasmo che deriva dalla possibilità di vivere senza ostacolo, la volontà creatrice e l’ideale di autonomia (la self-reliance), la creazione delle piccole comunità di uomini liberi che scappano a qualsiasi dispotismo (ciò che Maritain chiamava il “sentimento di corporazione umano”. Ha anche dato il peggio di lei quando si è trasformata in puro egoismo glorificando l’affarismo e il desiderio di soldi – che è il desiderio standardizzato per eccellenza – anche in alibi di nuove forme di conquista e d’oppressione. Il pragmatismo, parallelamente, si è trasformato in puro materialismo, in un culto del record e del successo (William James disse : “datemi qualcosa che porta al successo […] e ogni uomo ragionevole adorerà questa cosa”), in ottimismo tecnologico, in adorazione del confort e delle comodità (“l’ideale animale” di cui parlava Keyserling) in superbia arrogante di aver riempito il mondo di nuovi oggetti. E lo spirito di comunità ha degenerato in uniformità mentale (like-mindedness), in questo conformismo di una straordinaria volgarità che aveva già notato Tocqueville.

La tara originaria dell’America, di cui la storia si confonde con quella della modernità, è di essersi costruita in gran parte a partire dal pensiero puritano e dalla filosofia illuministica. Da cui questa pretesa a non avere antenati, questa volontà già proclamata da Thomas Paine sin dal 1776 di “ricominciare il mondo”sotto lo sguardo di Dio, questa costante ossessione della novità, questa inalterabile fede nel progresso (l’ideale dell’illimitato). E da un’altra parte, questa ideocrazia messianica che tende a guardare gli Stati Uniti come una nuova Terra promessa e il resto del mondo come uno spazio imperfetto che deve convertirsi al modo di vivere americano per diventare allo stesso tempo comprensibile e conforme al Bene. Questo obbiettivo di realizzare una società ideale, che sarebbe un modello per l’umanità e la cui adozione da parte di tutti i popoli porrebbe fine alla storia.
Da sempre, scrive Francis Fukuyama, gli americani hanno considerato le loro istituzioni politiche, non come semplici prodotti della loro storia, adatti esclusivamente ai popoli d’America del Nord, ma come l’incarnazione stessa di alcuni ideali e aspirazioni universali destinati un giorno a estendersi al resto del mondo”. I valori americani, aggiunge Samuel Huntington, sono basati sul “protestantismo, l’individualismo, la morale del lavoro e il fatto di credere che gli uomini hanno la facoltà di creare un paradiso sulla terra”.
Nel 1863, in La vita senza principio, Thoreau scrisse : “ I mezzi per guadagnare soldi vi trascinano quasi senza eccezione verso il basso”. Si vede la strada percorsa. Esiste un’altra America.

Alain De Benoist
Fonte:www.grece-fr.net/ Link:http://www.grece-fr.net/textes/_txtWeb.php?idArt=472
Primavera 2005

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SWIX





edit: per me grave la dimenticanza di Walt Whitman (consiglio a chi non l'avesse ancora fatto di leggersi "Foglie d'erba", che considero una perla)

smargiasassi
09-10-2006, 18:42
io aggiungerei una mia fissazione: il sig. Frank Zappa, che cantava:

I am gross and perverted
I'm obsessed 'n deranged
I have existed for years
But very little has changed
I'm the tool of the Government
And industry too
For I am destined to rule
And regulate you

I may be vile and pernicious
But you can't look away
I make you think I'm delicious
With the stuff that I say
I'm the best you can get
Have you guessed me yet?
I'm the slime oozin' out
From your TV set

You will obey me while I lead you
And eat the garbage that I feed you
Until the day that we don't need you
Don't go for help . . . no one will heed you
Your mind is totally controlled
It has been stuffed into my mold
And you will do as you are told
Until the rights to you are sold

That's right, folks . . .
Don't touch that dial

Well, I am the slime from your video
Oozin' along on your livin' room floor

I am the slime from your video
Can't stop the slime, people, lookit me go


edit: mi piace questo gioco, l'americano da salvare!

francamdar
09-10-2006, 21:00
edit: mi piace questo gioco, l'americano da salvare!
:) mi dispiace per te ma non é così!
anzi l'opposto
gli americani sono da salvare:
chi é l'americano da buttare?

1)perle
2)ledeen
3)cheney
4)wolfovitz
5)rumsfield
6)bush (george h, george w, jeb)
7)john negroponte
8)kissinger
9)rice

a questo punto mi viene il dubbio: "ma sapete chi sono questi quì?"
(se pensate che stalin o hitler siano dittatori, vi avviso che questi sopra non sono boy scout)

edit: grazie per avermi ricordato il vecchio frank, un grande musicista, un vero artista e un uomo libero di cui rimpiango la presenza. mi manca tanto....

IIedit: comunque il gioco che traspare dal lavoro di project censored mi sembra che sia:
i media sono da buttare!!!!
(quattro punti esclamativi e non un punto interrogativo)

IIIedit: pubblica ammenda:
corretto ledermann in ledeen

scambiare un nobel con un avanzo di galera
:( non-scusabile, ammetto! :(

smargiasassi
09-10-2006, 21:57
6 su 9 (non avrei saputo dire vita morte e miracoli, ma a spanne li collocavo nell'universo), perle e wolfovitz li ho trovati su internet, ma ledermann mi manca proprio!

edit.
ho trovato un lederman leon max premio nobel per la fisica nel 1988...

francamdar
09-10-2006, 22:09
6 su 9 (non avrei saputo dire vita morte e miracoli, ma a spanne li collocavo nell'universo), perle e wolfovitz li ho trovati su internet, ma ledermann mi manca proprio!

edit.
ho trovato un lederman leon max premio nobel per la fisica nel 1988...
errata corrige
scusami mi sono confuso.
correggo ed edito subito
mi riferivo a michael ledeen

"Ledeen, membro dell’American Enterprise Institute, è uno dei maggiori rappresentanti dei neoconservatori americani, che hanno fatto dell’idea della guerra preventiva e dello scontro di civiltà la loro bandiera. Come insegna il credo dei neoconservatori, poiché gli uomini sono malvagi e corrotti, gli eletti come Ledeen, i nuovi principi rinascimentali, si sentono investiti di virtù per imporre “l’ordine e l’organizzazione”.
da www.movisol.org - Ledeen tiene a battesimo i neocons italiani (http://www.movisol.org/ulse128.htm)

sempre da movisol interessante leggere
Ledeen: dal fascismo allo scontro delle civiltà (http://www.movisol.org/Ledeen.htm)
Il gen. Pollari consegni il “Dossier Ledeen” al Parlamento (http://www.movisol.org/ulse320.htm)
Si riapre l'indagine sul Nigergate in America. Il SISMI porti il "Dossier Ledeen" in Parlamento (http://www.movisol.org/ulse353.htm)



IIedit: nel qualificare queste persone ho usato il plurale proprio per evitare valenze di giudizio personale tra noi due.
le persone sopracitate, oltre ad essersi macchiate di svariati crimini (autori, artefici, ideologi, mandanti) contro l'umanita (naturalmente e abilmente nascoste dai media) hanno voce in capitolo negli affari italiani (molto più di tanti nostri politici)