Visualizza Versione Completa : Beit Hanun
Gilardino20
11-11-2006, 20:42
Veto americano alla risoluzione Onu sulla strage di pochi giorni fa:
La decisione degli Stati Uniti impedisce al Consiglio di Sicurezza di approvare il testo sulla strage nella striscia di Gaza che fece 18 vittime, tra cui molti bimbi.
Probabilmente condannare per quell'errore tecnico sarebbe significato negare il diritto di Israele a esistere o essere antisemiti :rolleyes:
macedone
12-11-2006, 14:27
Purtroppo credo che ormai le risoluzioni dell'ONU servano a nulla. :sisi:
francamdar
12-11-2006, 15:47
tanto per non smentirsi.
dopo decenni di violazioni, avrebbero dovuto cominciare adesso a rispettare il diritto internazionale?
macedone
12-11-2006, 15:58
tanto per non smentirsi.
dopo decenni di violazioni, avrebbero dovuto cominciare adesso a rispettare il diritto internazionale?
Perchè chi lo rispetta il diritto internazionale?
Magari fosse rispettato. E sopratutto fossero rispettate le risoluzioni ONU. :sisi:
francamdar
13-11-2006, 10:19
R.I.P.
http://www.uruknet.info/uruknet-images/gaza_afp_dead_babies.jpg
*
Diciannove civili morti? Un errore tecnico, niente di più. Così il Primo Ministro israeliano Olmert ha giustificato la strage di Beit Hanun
francamdar
19-11-2006, 18:10
corsera (http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id=%7BC9B3B3A4-948D-427A-AD98-D9BF39AE146A%7D)
mi domandavo:
ma quando si ha la faccia come il culo
...come si fa il nodo della cravatta?
corsera (http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id=%7BC9B3B3A4-948D-427A-AD98-D9BF39AE146A%7D)
mi domandavo:
ma quando si ha la faccia come il culo
...come si fa il nodo della cravatta?
Prova a chiederlo a Diliberto.... è un esperto :sisi:
francamdar
19-11-2006, 18:20
Prova a chiederlo a Diliberto.... è un esperto :sisi:
spero che tu ti renda conto.....
senza parole
http://www.jornada.unam.mx/2006/11/10/fotos/042n1mun-1.jpg
spero che tu ti renda conto.....
Ho forse detto che ha ragione? Inizio a stufarmi di farmi attribuire cose che non dico.
francamdar
19-11-2006, 19:20
Ho forse detto che ha ragione? Inizio a stufarmi di farmi attribuire cose che non dico.
leggiti quanto da me scritto e poi spiegami dove ti attribuisco qualsivoglia cosa.
ti stufi? comincio a pensare che questa sia l'unica cosa che in realtà tu sappia fare, visto che di cercare di comprendere l'interlocutore non ne dimostri mai la benchè minima intenzione.
fino a vedere un'ostilità mia che chiunque potrà (leggendo tutto) assicurarti inesistente
come inesistente, triste e pretestuoso, il forzoso inserimento di diliberto in un'argomento così agghiacciante.
ma vedo che nonostante mi augurassi che tu te ne rendessi conto, ti risulta più facile stringere pugnetti vuoti al vento, piuttosto che cercare forme più alte di confronto e di comprensione delle posizioni altrui.
sai?
probabilmente, dopo avere respirato l'eredità plumbea di due guerre civili in africa (zambia e angola), si vede che ho acquisito un metro di sensibilità particolare.
rimango sempre allibito, quando di fronte all'orrore, al sopruso e alla mistificazione; quando di fronte alla perdita di qualsiasi vita umana, ai miei sensi sazi di dolore, arrivano discorsi piccoli piccoli, vociferare confuso di piccole diatribe da cortiletto di provincia: come quelli di giornalisti senza scrupoli o di benpensanti che elargiscono pillole di verità dalle loro poltrone foderate d'ipocrisia.
la poca dignità di chi non conosce compassione o ha un'anima troppo piccola per custodire il dolore, per lasciarlo diventare memoria e proselito di un futuro migliore..
spero che così non sia mai per nessuno di noi.
perchè stiamo parlando di vite spezzate, di nuclei familiari colpiti con barbara ferocia: stiamo parlando di orrore.
comunque se qualcosa ti ha dispiaciuto da parte mia me ne scuso.
del dispiacere che puoi generare tu mi sembra che poco o niente te ne importi.
ma non preoccuparti, é così per tutti, é solo un retaggio della gioventù.
con tanta tanta tenerezza
fra
PS:
Photo Gallery - su Beit Hanun (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=2737) (immagini molto crude)
Ha fatto male anche me la strage di civili.
Mi ha fatto incazzare quanto successo ieri a Roma (che con israele c'entra eccome, visto che se n'è sostenuta la cancellazione, non così a milano), la risposta è stata istintiva, e ristretta alla tua ultima "domanda", sulla cravatta.
Nulla più, nulla meno.
Una cosa: non sono una persona facile da capire e comprendere, tanto meno su un forum. Sono una persona dannatamente complicata, più di quanto tu possa immaginare, se pensi da quello che scrivo di poter trarre conclusioni profonde su di me e sul mio modo di essere, mi spiace, ma sei ampiamente fuori strada.
macedone
20-11-2006, 11:35
La morte e l'orrore valgono anche per il popolo israeliano.
Morte ed orrore non hanno colore politico nè religioso nè geografico, sono identici in tutte le parti del mondo.
Per questo chi giustamente mostra l'orrore della guerra ma continua a non riconoscere ad Israele, come alla Palestina, il diritto ad esistere mi fà vomitare.
francamdar
20-11-2006, 14:15
La morte e l'orrore valgono anche per il popolo israeliano.
Morte ed orrore non hanno colore politico nè religioso nè geografico, sono identici in tutte le parti del mondo.
Per questo chi giustamente mostra l'orrore della guerra ma continua a non riconoscere ad Israele, come alla Palestina, il diritto ad esistere mi fà vomitare.
scusa macedone ma in tutto il 3d non ho letto un post di chi disprezzasse le morti di israeliani, quindi non capisco il tuo intervento
???
me lo spiegheresti
i fatti di beit hanun raccontano di morti civili (contro ogni convenzione umanitaria)
di un massacro annunciato e premeditato (vatti a vedere i dati della rappresaglia dei giorni precedenti)
giustificato e minimizzato da criminali nazi/sionisti che con la vera israele che cammina alla luce della torah non hanno nulla a che fare (edit: per cui l'omicidio é due volte criminale)
se invece di alzare la voce per dire vacuità inconsistenti, la alzassimo a supporto di una maggioranza israeliana (posta in minoranza da falsità e diktat militari), liberale e democratica che lavora per una coesistenza pacifica, forse cominceremmo a vedere qualcosa di tangibile nel processo di pace.
continuare a dire insulsaggini colme di retorica non porta da nessuna parte.
ricorda che i palestinesi di gaza e della west bank continuano a chiedere incessantemente l'invio di una forza internazionale di interposizione per mettere fine alle aggressioni: perché olmert e i militari israeliani non la vogliono?
sai che il muro non serve a dividere palestinesi da israeliani, ma a rendere impossibile la vita dei palestinesi?
scusa ma non si può aprire un post che stigmatizza la morte e l'orrore per poi difendere tra i peggiori criminali della storia.
certo che israele deve esistere!!
come società civile e organizzazioni umanitarie stiamo lavorando per questo, ma il primo passo é farle abbandonare la pratica del terrorismo abbracciata dai fondatori e mai dimenticata. il secondo é assicurare diritti ai palestinesi. il terzo permettere il dialogo e gli aiuti umanitari e non l'uso delle armi a senso unico.
vuoi aiutare l'israele a esistere? aiuta quella di chi crede nella coesistenza e comincia a prendere anche tu (insieme a milioni di israeliani) posizione contro chi applica sistematicamente l'omicidio e il terrore!
il nostro compito dev'essere quello di aiutare israele a sbarazzarsi di quella feccia che non supera i sessantamila: che possono impunemente commettere qualunque crimine perchè protetti da poteri transnazionali immani che hanno un bisogno vitale del controllo e della gestione del territorio mediorientale, anche se ciò comporta la vita di migliaia e migliaia di innocenti ogni anno.
francamdar
20-11-2006, 14:24
per la manifestazione di ieri:
fare una manifestazione per la palestina e pretendere che non ci vadano esuli palestinesi é impossibile: visto che costoro (a differenza nostra) hanno notizie di cosa significhi e comporti l'occupazione sionista, sperare che non ci siano cori disperati e violenti é pura fantasia.
visto che partecipare a una manifestazione con cori deliranti (molti sicuramente voce di infiltrati - guardacaso con giornalista compiacente nelle vicinanze) permette la messa al bando e alla gogna di chiunque (anche se non si é mai pronunciato a favore dei cori) vi partecipi: ecco spostata l'attenzione "ad arte" dal problema a un falso problema: e le cose serie di cui si dovrebbe discutere messe in ombra.
se si vogliono difendere i diritti civili chiunque in possesso di discernimento spero che sappia evitare di essere preso per il naso e fuggire anche le derive radicaliste che si vogliono porre in atto.
sperem
per la manifestazione di ieri:
fare una manifestazione per la palestina e pretendere che non ci vadano esuli palestinesi é impossibile: visto che costoro (a differenza nostra) hanno notizie di cosa significhi e comporti l'occupazione sionista, sperare che non ci siano cori disperati e violenti é pura fantasia.
visto che partecipare a una manifestazione con cori deliranti (molti sicuramente voce di infiltrati - guardacaso con giornalista compiacente nelle vicinanze) permette la messa al bando e alla gogna di chiunque (anche se non si é mai pronunciato a favore dei cori) vi partecipi: ecco spostata l'attenzione "ad arte" dal problema a un falso problema: e le cose serie di cui si dovrebbe discutere messe in ombra.
se si vogliono difendere i diritti civili chiunque in possesso di discernimento spero che sappia evitare di essere preso per il naso e fuggire anche le derive radicaliste che si vogliono porre in atto.
sperem
Fra, io capisco tutto, ma non si può bollare sempre come infitrati, giornalisti compiacenti, eccetera. E' un non affrontare la cosa, per il mio modesto punto di vista da povero ignorante. Non c'è un mainstream, come lo definisci tu.
macedone
20-11-2006, 14:34
francamdar non mi sembra di aver citato nessuno nel post ho solo detto la mia opinione...
Non comprendo che spiegazioni ti dovrei dare?
Non ho detto che qualcuno su questo forum pensa il contrario, ho detto semplicemente quello che penso io.
Io ripudio la violenza e la guerra come strumento per la risoluzione di controversie.
Il problema è che non si riesce a trovare una mediazione politica convincente e a far si che questa guerra finisca.
E questo lo può fare solo la politica non le associazioni umanitarie.
francamdar
20-11-2006, 14:48
Io ripudio la violenza e la guerra come strumento per la risoluzione di controversie.
anca mi
PS: non mi devi nessuna spiegazione, non avevo capito il senso del post, tutto quì :)
@damp: la giornata si è incasinata di brutto, per risponderti, devo sperare in una serata migliore, scusa
francamdar
21-11-2006, 11:30
Fra, io capisco tutto, ma non si può bollare sempre come infitrati, giornalisti compiacenti, eccetera. E' un non affrontare la cosa, per il mio modesto punto di vista da povero ignorante. Non c'è un mainstream, come lo definisci tu.
il media maistream non é una mia invenzione e personaggi ben più autorevoli del sottoscritto (chomsky, vidal, albert, pilger, stallman, etc) ne affrontano regolarmente il tema.
anch'io sono un povero ignorante, ma di sicuro sò che ieri, erano tutti a parlare di qualche infiltrato in una manifestazione, e nessuno dei crimini contro l'umanità che vengono perpetrati con regolarità a danno del popolo palestinese.
@tutti:
ripeto, come mai se israele si sente attaccato, è il primo a non volere forze internazionali di pace sul territorio? mentre i palestinesi ne supplicano la presenza a gran voce?
se qualcuno, come il sottoscritto, si sente filosemita, aiuti i figli di David a liberarsi da quella banda di terroristi che dalla banda stern ad oggi insanguinano la terra dei padri e infangano il nome della discendenza di giacobbe, aiutando e sostenendo quelle forze liberali e democratiche che operano a rischio della vita per la pacificazione. (vedi Yitzhak Rabin)
qualcuno obietterà, ma i kamikaze? le autobombe? non risponderò chi ha cominciato(*): ma chi sta attaccando l'altro? chi si sta difendendo?
chi sta ridicolizzando le voci presenti in israele che sostengono che la pacifica coesistenza é possibile? forse i palestinesi?
chi uccide i soldati della pace? quanti morti israeliane e quante palestinesi?
domande che hanno risposta nei fatti e nei numeri; ma quì sembra che tutti preferiscano parlare d'altro.
non mi credete? allora provate a immaginare cosa sarebbe successo a parti invertite, se beit hanun fosse stato un massacro di israeliani? e se hamas o al aqsa si fossero difesi dicendo: scusate é stato solo un errore tecnico...
concordo con chi dice che israele vada difeso, ma a cominciare da se stesso.
edit: per chi volesse ricordare dove é nato il terrorismo
(*)
Un articolo intitolato "Terrore" su He Khazit ("Il Fronte", un giornale del Lehi in clandestinità), n. 2, Agosto 1943, portava le seguenti argomentazioni. Il testo completo è disponibile su Wikiquote.
Né la moralità, né la tradizione ebraica possono negare l'uso del terrore come mezzo di battaglia.
...
Noi siamo decisamente lontani da esitazioni di ordine morale sui campi di battaglia nazionali. Noi vediamo davanti a noi il comando della Torah, il più alto insegnamento morale del mondo: Cancellate - fino alla distruzione.[1] Noi siamo in particolare lontani da ogni sorta di esitazione nei confronti del nemico, la cui perversione morale è accettata da tutti.
Ma il terrore è essenzialmente parte della nostra battaglia politica alle presenti condizioni e il suo ruolo è ampio e grande.
* Ciò dimostra, a chiare lettere, a coloro che ascoltano in tutto il mondo e ai nostri fratelli scoraggiati fuori le porte di questo paese che la nostra battaglia è contro il vero terrorista che si nasconde dietro le sue pile di carta e di leggi che egli ha promulgato.
* Non è diretta contro il popolo, è diretta contro i rappresentanti. Finora ciò è efficace.
* Se scuoterà anche l'Yishuv dalla sua compiacenza, benissimo.
Solo così inizierà la battaglia per la liberazione."
1. ^ Le citazioni in corsivo sono una combinazione di riferimenti a due passi biblici circa gli Amaleciti, a Esodo 17:14 e a Numeri 14:45: "Cancellateli completamente dal ricordo...e distruggeteli completamente".
macedone
21-11-2006, 13:23
PS: non mi devi nessuna spiegazione, non avevo capito il senso del post, tutto quì :)
Per questo ho precisato. ;)
:)
francamdar
21-11-2006, 15:11
Articolo di Paolo Jorni Bianchi (http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=2902) da www.megachip.info sul corteo di solidarietà con il popolo palestinese organizzato dal Forum Palestina
[...]Erano state bruciate pubblicamente – il più pubblicamente possibile, chiamando tutti i cameraman a raccolta prima di aprire l'accendino, oh si! – le effigi di pezza di un soldato italiano, uno americano e uno israeliano.
[...]Ho provato a spiegare che, anche se non si può esserne mai del tutto sicuri, siamo forse di fronte ad una tecnica militare, una semplice applicazione di una delle procedure più rodate di operazione psicologica, volta a provocare effetti di massa e condizionare l'opinione pubblica. Una psy-op, appunto, “psycological operation”. Si prendono tre persone, tre “agenti”, e senza necessariamente metterli al corrente di tutti i dettagli, gli si fa dare fuoco a tre fantocci davanti alle telecamere. Le telecamere sono essenziali. Quello che riprendono è la traccia su cui poi vengono improvvisate al volo, come nella commedia dell'arte, le filippiche dei vari esponenti politici di turno, che nel giro di un paio di telegiornali hanno fatto a pezzi e del tutto annichilito il valore di una manifestazione popolare riuscita e sentita.[...]
Ecco un estratto del comunicato del Forum Palestina, uscito il giorno dopo il corteo, che lamenta la distruzione mediatica (per l'ennesima volta) di una democratica manifestazione:
“… infine vorremmo chiedere a chi nella manifestazione di sabato ha bruciato i pupazzi e lanciato slogans inservibili e insulsi (lo stesso era accaduto a febbraio). Se sapevate (e lo sapevate) che era pronta la trappola mediatica che sarebbe servita a manipolare e occultare una manifestazione sulla Palestina, perché vi siete coscientemente e puntualmente prestati alla trappola? O siete stupidi o siete malconsigliati. Nel primo caso ravvedetevi, nel secondo allontanate i cattivi consiglieri. La prossima volta sarà l'intera manifestazione che non permetterà che vi prestiate di nuovo alla trappola. ” >>>continua (http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=2902)
francamdar
21-11-2006, 15:18
QUELLO CHE GLI AMERICANI NON SANNO
Ibrahim Ebeid
19 novembre 2006
L'aggressione ai palestinesi si sta estendendo e gli Stati Uniti d'America vi prendono un ruolo attivo. Il paese della "Giustizia per tutti" ed i suoi alleati mantengono un blocco micidiale contro il popolo della Palestina. Medicine, cibo ed acqua non sono disponibili e ne soffrono soprattutto i bambini palestinesi, come i loro giovani fratelli in Iraq. Gli ospedali ed i centri medici non operano secondo standard accettabili a causa della mancanza di medicinali, acqua ed elettricità. Un mio amico è morto ad una barriera, era gravemente ammalato e non gli è stato permesso di attraversare per andare in ospedale, lontano un paio di miglia. Non è stato né il primo né l'ultimo a morire in punti di traversata e barriere.
[...]Gli Stati Uniti non hanno mai biasimato lo stato razzista per le atrocità che commette contro i palestinesi ed i libanesi. Ogni volta che viene presentata una bozza di risoluzione ONU per condannare i perpetratori sionisti e le loro atrocità Washington pone il veto, non importa quale amministrazione abbiamo.
Le forze di occupazione americane in Iraq prendano parte attiva nel terrorizzare i palestinesi. Le forze di occupazione USA hanno preso d'assalto il complesso residenziale dei profughi palestinesi di Hay al Baladiyat a Baghdad. Le persone sono state percosse, i loro appartamenti saccheggiati e distrutti, i loro mobili ed i loro effetti personali fracassati ed i loro gioielli e denaro sono stati rubati. Molti uomini e donne sono stati arrestati illegalmente. Hanno sparato con le mitragliatrici contro i muri dei complessi e delle case, tutto attorno esplodevano le bombe. I bambini e le donne erano terrorizzati.
Questa campagna di terrore è arrivata poche ore dopo il veto USA ad una bozza di risoluzione che condanna lo "stato" sionista per il massacro di Beit Hanoun, nel quale è bombardata ed annientata all'alba, mentre la gente dormiva, una intera famiglia di 18 persone.
I residenti del complesso erano infuriati per il modo umiliante nel quale i barbari soldati americani hanno trattato le donne che sono state spinte ai veicoli militari sotto il fuoco ed usando un linguaggio blasfemo. Tale trattamento delle donne riflette l'odio che viene inculcato ai soldati dai loro superiori.
Lo scorso mese le "squadre della morte" del regime settario, alleato degli Stati Uniti, attaccarono lo stesso complesso sotto gli occhi delle forze di occupazione e non venne fatto nessun tentativo di fermare il terrore ed i terroristi settari.
Nemmeno palestinesi di al Jadidah a Baghdad sono stati risparmiati, anche loro sono stati attaccati, alcuni sono stati percossi ed hanno sofferto di ossa rotte e contusioni e sono stati tutti spogliati dei loro abiti ed arrestati. Ad ognuno è stato chiesto se fosse sunnita o sciita, un interrogatorio provocatoriamente razzista inteso ad infiammare il settarismo.
L'Esercito Mahdi di Moqtada Al Sadr e le Brigete Badr sono impegnate in una sistematica campagna contro i palestinesi per sfrattarli dalle loro case e cacciarli dall'Iraq verso una terra di nessuno. Questi eserciti settari razzisti, sostenuti e finanziati dell'Iran, hanno minacciato i palestinesi di Al Dorah e Hay Al Sihhah a Baghdad meridionale. Ai residenti è stato ordinato di lasciare le loro case e non gli è stato permesso di portare con loro nessun effetto personale. I membri di questi famigerati eserciti sparavano a casaccio sui palestinesi e contro le loro case. Finestre e porte sono state frantumate e la gente era terrorizzata da coloro che affermano di essere per i palestinesi. Il loro sostenitore Mahmoud Ahmadinijad, presidente dell'Iran, assorda le nostre orecchie con i suoi discorsi contro il nemico sionista mentre la sua gente in Iraq uccide e terrorizza i palestinesi. Fa un lavoro che "Israele" non è riuscito a fare ai palestinesi in Iraq sostenendo simili bande, che contraddizione! Le milizie settarie filo-iraniane hanno dispiegato le loro forze in molte aree dove vivono i palestinesi. Battevano alla loro porta e chiedevano loro di partire immediatamente o avrebbero affrontato la morte. Molte famiglie sono partite, alcune sono in difficoltà ai confini giordano e siriano, alcune sono andate in altre zone a stare con amici e parenti ed alcune vivono nelle tende senza qualsiasi servizio.
Questa è la nuova democrazia che gli Stati Uniti ed i loro alleati vogliono affermare sui palestinesi e gli iracheni. E' morte e soppressione, è orrore ed è terrore. Questo tipo di democrazia significa creare in Iraq degli stati fascisti settari, la "Repubblica della Zona Verde" a Baghdad ed il rafforzamento dello stato sionista razzista in Palestina.
Questi sono alcuni dei fatti che i nostri funzionari ed i nostri media ci nascondono per mantenerci inconsapevoli, ignoranti e nel buio.
I palestinesi hanno una Patria dove andare; è la Palestina storica che si stende dal Mare Meditterraneo al Fiume di Giordania. Aiutateli ad andare alle loro case dalle quali sono stati cacciati con la forza.
* L'autore è un veterano dell'era del Vietnam, attivista contro la guerra e condirettore di Al-Moharer.
Fonte: http://freebooter.da.ru/
Link: http://freebooter.interfree.it/ankit.htm
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