Visualizza Versione Completa : Esame d'immaturità
macedone
16-11-2006, 16:36
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2006-11-16_11618313.html
Ma sono l'unico a credere che questa pagliacciata che ci costa svariati milioni di euro ogni anno potrebbe e dovrebbe essere eliminata?
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2006-11-16_11618313.html
Ma sono l'unico a credere che questa pagliacciata che ci costa svariati milioni di euro ogni anno potrebbe e dovrebbe essere eliminata?
Sì. :sisi:
Personalmente per come l'ho fatto io (ormai 6 anni fa :suspi: ) si rivelato una cosa decisamente seria.
Io non capisco una cosa: un esame è un esame. Se sai le cose passi, se non le sai no.
Perchè sono almeno 15 anni che lo tirano e lo mollano da tutti i cantoni?
E prima con gli esterni, e poi senza (tipo un 343 con ala TM.....), e poi la commissione, e poi tutti gli esami, e poi nessuno, e poi interrogano su tutta la tavola periodica alla rovescia...
Ma che ..zo cambierà mai? Mah.
macedone
16-11-2006, 17:05
Io non capisco una cosa: un esame è un esame. Se sai le cose passi, se non le sai no.
Perchè sono almeno 15 anni che lo tirano e lo mollano da tutti i cantoni?
E prima con gli esterni, e poi senza (tipo un 343 con ala TM.....), e poi la commissione, e poi tutti gli esami, e poi nessuno, e poi interrogano su tutta la tavola periodica alla rovescia...
Ma che ..zo cambierà mai? Mah.
Non ne comprendo affatto l'utilità.
Io riformerei tutto.
Che senso ha dopo 5 anni di scuola e in media almeno 2 interrogazioni a trimestre su ogni materia, fare una verifica su ciò che i professori già hanno verificato nel corso di 5 anni in 60 minuti?
E' da paranoia, oltre che una palese idiozia contro ogni logica. :sisi:
E' come se la tesi di laurea servisse per verificare se e cosa hai imparato di ogni esame che hai fatto, lo considerereste una cosa sensata?
E' come se la tesi di laurea servisse per verificare se e cosa hai imparato di ogni esame che hai fatto, lo considerereste una cosa sensata?
Non proprio. L'esame verte su tutti i programmi dell'ultimo anno, per dire una differenza. Nel mio caso era già stata introdotta la famosa "tesina", che un minimo di senso ce l'aveva, ovvero far sforzare lo studente sfruttando le conoscenze acquisite nel tempo. che poi ci sia chi l'ha tirata giù di internet è un'altra cosa... :asd:
E poi in sistema (teoricamente) meritocratico serve uno strumento che "quantifichi" le capacità di ognuno. E poi insomma, gli vogliamo far fare qualcosa a sti liceali o no? :asd: :p
macedone
16-11-2006, 17:22
Non proprio. L'esame verte su tutti i programmi dell'ultimo anno, per dire una differenza. Nel mio caso era già stata introdotta la famosa "tesina", che un minimo di senso ce l'aveva, ovvero far sforzare lo studente sfruttando le conoscenze acquisite nel tempo. che poi ci sia chi l'ha tirata giù di internet è un'altra cosa... :asd:
E poi in sistema (teoricamente) meritocratico serve uno strumento che "quantifichi" le capacità di ognuno. E poi insomma, gli vogliamo far fare qualcosa a sti liceali o no? :asd: :p
La meritocrazia non si crea con i voti ma con le capacità, la scuola italiana insegna dal quasi nulla (nel miglior caso) al totalmente nulla.
Un sitema che stabilisce in 60 minuti la condotta anche solo di un anno, quando lo feci io si valutavano gli ultimi 3 anni crediti e programmi, e le capacità di una persona è anti-meritocratico; in questo paese si confonde la burocrazia con la meritocrazia, per questo abbiamo i manager più pagati e allo stesso più incapaci d'Europa. :sisi:
La meritocrazia non si crea con i voti ma con le capacità, la scuola italiana insegna dal quasi nulla (nel miglior caso) al totalmente nulla.
Un sitema che stabilisce in 60 minuti la condotta anche solo di un anno, quando lo feci io si valutavano gli ultimi 3 anni crediti e programmi, e le capacità di una persona è anti-meritocratico; in questo paese si confonde la burocrazia con la meritocrazia, per questo abbiamo i manager più pagati e allo stesso più incapaci d'Europa. :sisi:
Io direi si confonde la meritocrazia con la spintarella-crazia:asd:
oppure la conoscenze-crazia :asd:
(mmmmhhh.... crazia glassata http://www.frontiernet.net/~joe14580/Homer%20drooling.jpg
Cmq il discorso esame=inutile forse è un po' restrittivo.
Come tutte le cose ha i suoi pregi e difetti, e forse non esiste nulla che possa provare a fondo la preparazione.
Tanto alla fine l'università (non so chi di voi l'ha fatta/la fa) è uguale: se ti fa le domande che sai passi con 28 e magari hai studiao 3 capitoli su 10 libri....
Io penso che l'esame finale debba consentire alla commissione di capire il livello di preparazione generale ottenuto dallo studente, e non le singole nozioni. Le singole nozioni, invece, vengono testate nel corso dell'anno (/anni) da parte dei professori che hanno seguito lo studente. Quindi, in teoria (:rolleyes: ), se lo studente non ha studiato, manco ci arriva agli esami finali. Se invece ha studiato, gli esami finali dovrebbero essere una ciliegia sulla torta, un po' come la tesi di laurea: lo studente deve essere in grado di sviluppare qualcosa che metta in pratica le conoscenze acquisite nel corso degli anni. A quel punto la commissione può capire una cosa: lo studente ha studiato a memoria quattro cacate ed è arrivato alla fine dei suoi 5 anni, oppure ha assimilato qualcosa per davvero?
Tanto alla fine l'università (non so chi di voi l'ha fatta/la fa) è uguale: se ti fa le domande che sai passi con 28 e magari hai studiao 3 capitoli su 10 libri....
ok, è vero, è come un controllo a campione.
Ma a quel punto la tesi diventa una possibilità in più per capire quanto lo studente abbia capito dai suoi studi, e allo stesso modo anche una tesina alle superiori potrebbe esserlo.
ok, è vero, è come un controllo a campione.
Ma a quel punto la tesi diventa una possibilità in più per capire quanto lo studente abbia capito dai suoi studi, e allo stesso modo anche una tesina alle superiori potrebbe esserlo.
Per me la tesi è stata una cosa moooolto positiva; mi sono reso conto di come sfruttare quello che avevo studiato negli anni precedenti.
Che poi io abbia una laurea che come dice Cevoli "è meglio se mio figlio andava in guerra o nei preti" :asd: (al DAMS) non c'entra...
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