Visualizza Versione Completa : Non si può...
Avevano 17 anni, e facevano parte della squadra Berretti, i due ragazzi delle giovanili della Juventus annegati in un laghetto. Lo si e' appreso dai carabinieri. I due sono morti cercando di recuperare alcuni palloni finiti nel laghetto al termine di una partita. Le vittime sono Riccardo Neri, fiorentino, e Alessio Ferramosca, di Torino. Quando alcuni inservienti hanno visto gli indumenti appesi nello spogliatoio senza la presenza dei ragazzi, e' scattato l' allarme.
:( :( :(
marcejap
15-12-2006, 23:20
poveretti, solo 17 anni....
Aggiornamento.
I medici doverosamente hanno attuato tutte le procedure di rianimazione del caso e solo a tarda sera i sanitari del Cto hanno dichiarato ufficialmente morto Alessio Ferramosca, mentre alle Molinette ancora si provava a rianimare Riccardo Neri, giunto in condizioni disperate dovute al grave stato di ipotermia.
Speriamo che almeno Neri si salvi..
EDIT: niente... niente da fare..
Gilardino20
16-12-2006, 01:32
Brutta tragedia.
Tanis Mezzelfo
16-12-2006, 02:02
*
macedone
16-12-2006, 13:01
*
Tristezza su tristezza... in conference si sostiene che non si è giocato venerdì pr fare un favore alla juventus...
no comment...
*
Beh in Conference ci sono i geni più geniali d'Italia :suspi:
E mi sono pure beccato 28 giorni di ban. :suspi: :(
Tristezza su tristezza... in conference si sostiene che non si è giocato venerdì pr fare un favore alla juventus...
no comment...
:suspi: la madre dei cretini è sempre incinta :suspi:
Oltre un migliaio di persone questo pomeriggio hanno raggiunto il Duomo di Torino per salutare per l’ultima volta Alessio e Riccardo.
Tutta la Juventus era presente: giocatori, tecnici, dirigenti. E’ stata una cerimonia toccante, durante la quale i compagni di squadra e di scuola hanno letto ricordi e pensieri dedicati ai loro amici. Pubblichiamo di seguito le parole scritte da un ragazzo della Berretti della Juventus e dedicate al suo capitano, Riccardo Neri.
Bei ricordi in un anno e quattro mesi
iniziando dal primo ritiro in camera a fare gli scemi,
ogni tanto una chiacchierata piacevole e simpatica.
Tu eri così…allegro, sorridente, anche vincente…
Lo scudetto è il ricordo perfetto.
Delle volte facevi follia
Scroccando qualche merendina in camera mia,
l’ultima fotografia è una pizza in compagnia.
La passione è stata il tuo dolore,
la consapevolezza di ognuno
è che anche lassù sarai il numero 1.
Tutto questo non lo meritavi,
delle volte la vita è ostile nei confronti di chi ha tanta bontà,
lassù la tua stella ogni sera brillerà…
la forza per essere qui a leggere queste parole
me l’hai data Tu e ti ringrazio di cuore
l’ultima cosa che vorrei fare
è salutarti e onorare un ragazzo da stimare.
Ciao Capitano
mio Capitano
:(
totoabusivo
20-12-2006, 21:16
Le parole sono inutili !!!!
Ciao Ragazzi.
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2024 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.