Visualizza Versione Completa : nazifascismo e resistenza
Dr_Velvet
26-01-2007, 00:11
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/politica/shoah-dibattito/shoah-dibattito/shoah-dibattito.html
che bella la storia.passano un po' di anni ,gli eventi si fanno piu' lontani nel tempo e ,quando lo sono abbastanza,ognuno può disporne come meglio crede....
antmarfra
26-01-2007, 00:21
Tipico della nostra opinione pubblica vedi Tangentopoli, Moggiopoli etc.. il nostro problema è la memoria corta...
Flavio Ezio
26-01-2007, 01:24
mi sembra una cosa alquanto stupida...piu che altro,a qualcuno si dovrebbe dare una ripassatina della Storia,soprattutto in questo punto:
'Condividevamo pienamente la prima parte, quella di condanna della Shoah - dice Garagnani - ma è ora di finirla con questa mitologia della Resistenza: io vengo dall'Emilia Romagna e so benissimo quanti anticomunisti sono stati massacrati tra il '45 e il '48.'
chi glielo spiega al signore che per resistenza teoricamente si intende quelle persone che sostennero una lotta DURANTE l'occupazione fascista(e tra l'altro non solo di sinistra,per partigiani si possono definire chiunque fece qualcosa alla causa della liberazione e dell'aiuto verso la popolazione,quindi anche preti etc...,e quindi neanche in modo per forza violento),e che dal 45 al 48 non si puo piu parlare di resistenza?
è una mossa alquanto stupida della destra,pur di condannare la totalitarietà dei regimi comunisti(cosa tra l'altro giusta),lo si inserisce in un discorso privo di connessione.
a questo proposito molto bello il monologo di ascanio celestini fatto ierisera a parla con me...se lo trovate in rete guardatelo
francamdar
29-01-2007, 10:30
Ringrazio il Padreterno di aver potutto sentire da persone a me intime, i racconti di sopravvissuti da Birkenau, Buchenwald, Auschwitz, Mauthausen.
lo ringrazio anche che questa squallida e ipocrita pantomima italiana della giornata della memoria sia passata.
perché squallida?
perché mi tocca vivere in una città (medaglia d'oro alla resistenza che aveva fino a poco tempo fa un vicesindaco di stampo fascista) che manda la polizia contro le manifestazioni antifasciste e permette quelle filonaziste e fasciste con canti delle ss, saluti romani e altre vomitevoli forme di sottocultura reazionaria.
ma la nausea persiste con le immagini dagli stadi; le svastiche, le croci celtiche e i fasci in bella mostra, i saluti romani e i cori ignomignosi. paese con le tombe dei figli d'israele profanate e le scritte antisemite nei ghetti; paese che finge di non vedere il persistere di una cultura nazionalista, razziale e campanilistica .
poi, per un solo giorno all'anno, si fa tutti yom kippur! e via che siamo pronti a chiudere gli occhi di fronte a questo letame crescente.
giustamente ce la prendiamo con fascismo, nazismo e stalinismo.
giustamente dichiariamo: "mai più all'olocausto!". per poi chiamare antifascisti coloro che ci hanno restituito la X MAS col nome di gladio, per ritrovarci poi ciechi di fronte agli altri olocausti del secolo: quello degli zingari e degli oppositori insieme ai figli d'israele, quei dieci milioni di morti all'anno prodotte dal protezionismo delle multi farmaceutiche e quei trenta milioni di bambini che ogni anno muoiono di de/mal nutrizione sacrificati alla causa geopolitica e militarista (tutte multinazionali che berlusconi/d'alema proteggono e vendono nelle loro attività - tv/stampa/grande distribuzione). mai più un olocausto! e poi giustifichiamo il genocidio del popolo palestinese e di quello serbo in kosovo, la pulizia etnica degli sciiti in libano e in iraq, lo sterminio delle opposizioni in sudamerica e nel blocco ex-sovietico, permettiamo a saddam/alleato di cercare lo sterminio dei curdi (ora lo stiamo lasciando fare alla turchia) per poi scandalizzarci; chiudiamo gli occhi di fronte alle violazioni dei diritti umani in cina e ci andiamo a stringere alleanze commerciali (prodi).
quanti bravi cristiani che vanno a messa la domenica, o devoti rabbini al tempio il sabato e poi magari si dimenticano di controllare se danno i soldi a banchearmate o broker che investono nel mercato delle armi? che sono il principio di altri olocausti!
come cristiano non posso non stigmatizzare lo stalinismo (due milioni di monaci ammazzati in due mesi e sedicimila chiese distrutte) e dissociarmi dall'odio sociale prodotto dalla ricerca della dittatura del proletariato: non posso neanche far finta di non vedere questa generazione di "ex-comunisti" diventati peggiori di quelli che combattevano; ma come cristiano non posso neanche dimenticare il primo "comunista" della storia, quel Giovanni Battista che diceva: "chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha!".
così confido che la giornata della memoria si tramuti in amore per Israele, nausea per l'aberrazione fascista e nazista, ricordo della stragrande maggioranza di morti non ebraiche che hanno accompagnato quelle dei figli di David.
confido che questa memoria, per me e per molti dolore che é ancora una ferita nella carne, faccia dire sempre: "mai più!"
per questo ringrazio Dio dei racconti dei sopravvisuti allo sterminio: che mi hanno insegnato da che parte stare, quella del più debole, di chi non ha voce di fronte alla persecuzione subita ingiustamente, che mi permettono, nonostante il dolore, il discernimento e la ferma volontà nel dire: "mai più nessun olocausto!", neanche quelli che facciamo a finta di non vedere.
shalom!
Dr_Velvet
29-01-2007, 20:57
Ringrazio il Padreterno di aver potutto sentire da persone a me intime, i racconti di sopravvissuti da Birkenau, Buchenwald, Auschwitz, Mauthausen.
lo ringrazio anche che questa squallida e ipocrita pantomima italiana della giornata della memoria sia passata.
perché squallida?
perché mi tocca vivere in una città (medaglia d'oro alla resistenza che aveva fino a poco tempo fa un vicesindaco di stampo fascista) che manda la polizia contro le manifestazioni antifasciste e permette quelle filonaziste e fasciste con canti delle ss, saluti romani e altre vomitevoli forme di sottocultura reazionaria.
ma la nausea persiste con le immagini dagli stadi; le svastiche, le croci celtiche e i fasci in bella mostra, i saluti romani e i cori ignomignosi. paese con le tombe dei figli d'israele profanate e le scritte antisemite nei ghetti; paese che finge di non vedere il persistere di una cultura nazionalista, razziale e campanilistica .
poi, per un solo giorno all'anno, si fa tutti yom kippur! e via che siamo pronti a chiudere gli occhi di fronte a questo letame crescente.
giustamente ce la prendiamo con fascismo, nazismo e stalinismo.
giustamente dichiariamo: "mai più all'olocausto!". per poi chiamare antifascisti coloro che ci hanno restituito la X MAS col nome di gladio, per ritrovarci poi ciechi di fronte agli altri olocausti del secolo: quello degli zingari e degli oppositori insieme ai figli d'israele, quei dieci milioni di morti all'anno prodotte dal protezionismo delle multi farmaceutiche e quei trenta milioni di bambini che ogni anno muoiono di de/mal nutrizione sacrificati alla causa geopolitica e militarista (tutte multinazionali che berlusconi/d'alema proteggono e vendono nelle loro attività - tv/stampa/grande distribuzione). mai più un olocausto! e poi giustifichiamo il genocidio del popolo palestinese e di quello serbo in kosovo, la pulizia etnica degli sciiti in libano e in iraq, lo sterminio delle opposizioni in sudamerica e nel blocco ex-sovietico, permettiamo a saddam/alleato di cercare lo sterminio dei curdi (ora lo stiamo lasciando fare alla turchia) per poi scandalizzarci; chiudiamo gli occhi di fronte alle violazioni dei diritti umani in cina e ci andiamo a stringere alleanze commerciali (prodi).
quanti bravi cristiani che vanno a messa la domenica, o devoti rabbini al tempio il sabato e poi magari si dimenticano di controllare se danno i soldi a banchearmate o broker che investono nel mercato delle armi? che sono il principio di altri olocausti!
come cristiano non posso non stigmatizzare lo stalinismo (due milioni di monaci ammazzati in due mesi e sedicimila chiese distrutte) e dissociarmi dall'odio sociale prodotto dalla ricerca della dittatura del proletariato: non posso neanche far finta di non vedere questa generazione di "ex-comunisti" diventati peggiori di quelli che combattevano; ma come cristiano non posso neanche dimenticare il primo "comunista" della storia, quel Giovanni Battista che diceva: "chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha!".
così confido che la giornata della memoria si tramuti in amore per Israele, nausea per l'aberrazione fascista e nazista, ricordo della stragrande maggioranza di morti non ebraiche che hanno accompagnato quelle dei figli di David.
confido che questa memoria, per me e per molti dolore che é ancora una ferita nella carne, faccia dire sempre: "mai più!"
per questo ringrazio Dio dei racconti dei sopravvisuti allo sterminio: che mi hanno insegnato da che parte stare, quella del più debole, di chi non ha voce di fronte alla persecuzione subita ingiustamente, che mi permettono, nonostante il dolore, il discernimento e la ferma volontà nel dire: "mai più nessun olocausto!", neanche quelli che facciamo a finta di non vedere.
shalom!
Concordo per buona parte.
Non apprezzo i discorsi al plurale,ma suppongo faccia parte dell enfasi del tuo discorso.
Che si possano migliorare tante cose non c'è dubbio...ma trovavo più squallido quando non c'era manco quella giornata...
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