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Visualizza Versione Completa : Vietare la storia...



macedone
27-04-2007, 13:46
non mi sembra un'ideona...

E a voi?

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/26/olocausto_crociate_scuola.shtml

Dampyr
27-04-2007, 13:59
ennesima calata di braghe all'islam

Flavio Ezio
27-04-2007, 14:06
che merda che è l'inghilterra,lo stesso paese che se non sbaglio ha impedito di portare qualsivoglia simbolo religioso per paura 'di offendere'....merdacce schifose.la vera offesa all'intelligenza la fanno gli inglesi che si comportano cosi.

ps ma poi che vuol dire che le crociate i musulmani le raccontano diversamente?mah....

apuanista
27-04-2007, 14:16
La storia è importante per capire il mondo e (cercare di) non commettere più certi errori del passato.
Non affrontare temi come l'Olocausto o le Crociate mi pare cosa veramente grave, chiunque sia il destinatario dell'insegnamento.

teppic
27-04-2007, 14:24
Prima di sparare sentenze vi consiglio di leggere per intero lo studio, e non l'articolo del corriere della sera.

http://www.haevents.org.uk/PastEvents/Others/Teach%20report.pdf

E comunque, il non insegnare un particolare evento è una scelta personale degli insegnanti (o al massimo del preside) non dell'intera istruzione inglese, in base alle composizioni delle classi. E lo studio è stato fatto proprio per aiutare gli insegnanti a spiegare in modo imparziale questi eventi particolari.

Gilardino20
27-04-2007, 14:46
che merda che è l'inghilterra,lo stesso paese che se non sbaglio ha impedito di portare qualsivoglia simbolo religioso per paura 'di offendere'....merdacce schifose.:suspi: :suspi:

macedone
27-04-2007, 14:56
che merda che è l'inghilterra,lo stesso paese che se non sbaglio ha impedito di portare qualsivoglia simbolo religioso per paura 'di offendere'....merdacce schifose.la vera offesa all'intelligenza la fanno gli inglesi che si comportano cosi.

ps ma poi che vuol dire che le crociate i musulmani le raccontano diversamente?mah....
E' la Francia e vale per tutti i simboli religiosi.


Prima di sparare sentenze vi consiglio di leggere per intero lo studio, e non l'articolo del corriere della sera.

http://www.haevents.org.uk/PastEvents/Others/Teach%20report.pdf

E comunque, il non insegnare un particolare evento è una scelta personale degli insegnanti (o al massimo del preside) non dell'intera istruzione inglese, in base alle composizioni delle classi. E lo studio è stato fatto proprio per aiutare gli insegnanti a spiegare in modo imparziale questi eventi particolari.
E' come se un'insegnante escludesse la Shoà dalla storia perchè la classe è in maggioranza nazista...

:asd: :asd: :asd:

:suspi:

eagle81
27-04-2007, 15:08
:asd:ma daje foco a tutti no?!?!?

:asd:

teppic
27-04-2007, 16:00
E' come se un'insegnante escludesse la Shoà dalla storia perchè la classe è in maggioranza nazista...

:asd: :asd: :asd:

:suspi:

E' giusto parlarle...ma ammetterai che sarebbe complicato tenere la lezione, e lo studio è stato fatto apposta per aiutare gli insegnanti a risolvere questo tipo di questioni.

macedone
27-04-2007, 16:08
E' giusto parlarle...ma ammetterai che sarebbe complicato tenere la lezione, e lo studio è stato fatto apposta per aiutare gli insegnanti a risolvere questo tipo di questioni.
Non sapevo fosse complicato dire ciò che è successo nel mondo storicamente...
Se non viene fatto quel passaggio storico che gli dicono che il nazismo ha fatto i ponti... :suspi:

Flavio Ezio
27-04-2007, 17:48
:suspi: :suspi:


prego?

Flavio Ezio
27-04-2007, 17:50
E' la Francia e vale per tutti i simboli religiosi.



a non era l'inghilterra?l'ho
sentita parecchi mesi fa sta notizia...forse era un disegno di legge mai approvato.

comunque lo so benissimo che vale per tutti i simboli religiosi,e l'ho pure scritto(qualsivoglia simbolo religioso).

Gilardino20
27-04-2007, 18:08
prego?Che ti sei sbagliato :sisi:

Si tratta della Francia e non riguarda soltanto la religione cristiana, bensì tutte le confessioni religiose. Si definisce laicità.

Flavio Ezio
27-04-2007, 18:10
e non riguarda soltanto la religione cristiana, bensì tutte le confessioni religiose. Si definisce laicità.


ma allora è sempre piu evidente che voi siete cosi di parte(in questo caso,contro di me e tutto cio che dico)che manco leggete quello che scrivo...ho detto 'QUALSIVOGLIA RELIGIONE',ho parlato di religione cristiana io?no,sei in malafede.

ps si definisce laicismo,per quanto mi riguarda

Dampyr
27-04-2007, 18:11
Che ti sei sbagliato :sisi:

Si tratta della Francia e non riguarda soltanto la religione cristiana, bensì tutte le confessioni religiose. Si definisce laicità.

no caro. :)
si chiama stato morale, la laicità è un'altra cosa. :sisi:

Flavio Ezio
27-04-2007, 18:20
tra l'atro,probabilmente mi sono sbagliato sulla legge,ma non sul fatto che in inghilterra fanno schifo:http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/esteri/benedettoxvi-10/londra-correct/londra-correct.html

infatti ricordavo bene,parecchi mesi fa scoppiò lo scandalo per il natale in inghilterra.
tutto questo laicismo mi fa rabbrividire....

Gilardino20
27-04-2007, 18:44
no caro. :)
si chiama stato morale, la laicità è un'altra cosa. :sisi:Io la chiamo laicità. Comunque ovviamente potete rimanere dell'opinione che in Francia Spagna e Inghilterra facciano schifo e siano delle merde e noi lo Stato avanzato.

Dampyr
27-04-2007, 18:45
Io la chiamo laicità.

e sbagli :sisi:

Flavio Ezio
27-04-2007, 18:53
Io la chiamo laicità.

allora probabilmente non sai cosa è veramente la laicità:http://it.wikipedia.org/wiki/Laicit%C3%A0

Gilardino20
27-04-2007, 19:22
Se lo andaste a raccontare in giro (tranne che nella città del vaticano) vi prenderebbero per il popò :sisi: D'altra parte comprendo che non tutti possono studiare ogni giorno l'attualità e la politica e avere conseguentemenyìte le stesse idee.. Meno male che qui ormai ci si conosce :sisi: :asd: :asd:

Dampyr
27-04-2007, 19:34
Se lo andaste a raccontare in giro (tranne che nella città del vaticano) vi prenderebbero per il popò :sisi: D'altra parte comprendo che non tutti possono studiare ogni giorno l'attualità e la politica e avere conseguentemenyìte le stesse idee.. Meno male che qui ormai ci si conosce :sisi: :asd: :asd:

vedo che come al solito non riesci a scendere dal tuo solito piedistallo. :)
e che ti ritieni troppo superiore per ammettere di aver fatto una cazzata chiamando laicità una cosa che invade la sfera privata del cittadino e che non impedisce cose come l'identificazione, e che quindi è degno di uno stato morale e non di uno stato laico.

Ma hai ragione, ormai qua dentro ci si conosce. :sisi: Si sa come sei :)

anzul
27-04-2007, 22:48
Comunque ovviamente potete rimanere dell'opinione che in Francia Spagna e Inghilterra facciano schifo e siano delle merde e noi lo Stato avanzato.
questo mi sembra ovvio... siamo campioni del mondo :champ:

:asd: :asd: :asd:

:suspi:

Flavio Ezio
27-04-2007, 22:56
Se lo andaste a raccontare in giro (tranne che nella città del vaticano) vi prenderebbero per il popò :sisi: D'altra parte comprendo che non tutti possono studiare ogni giorno l'attualità e la politica e avere conseguentemenyìte le stesse idee.. Meno male che qui ormai ci si conosce :sisi: :asd: :asd:

uheee uheee mamma mamma mi hanno rotto il giocattolo!non la pensano tutti come me!uheee uheee(cit.):rolleyes:

macedone
28-04-2007, 08:10
Vietare simboli religiosi in luoghi pubblici ha senso, vietare d'indossare oggetti di culto alle persone no, a meno che non vìolino altre norme dell'ordinamento, non sono d'accordo con il vietare la possibilità alle persone di portare simboli religiosi, ma concordo con il toglierli dai luoghi pubblici.

Detto questo... Mi dite che cazzo centra con la storia :asd: :asd: :asd:

:p :p :p

La sensibilità religiosa non può condizionare la divulgazione di fatti storici, è come se la chiesa chiedesse di eliminare dai libri di storia le crociate, Savonarola e l'inquisizione... A me non starebbe bene per nulla...

Gilardino20
28-04-2007, 12:11
In effetti è unanimemente riconosciuto a livello internazionale che Francia e Regno Unito siano degli stati morali e che vietano la libertà del singolo individuo :sisi: Parola di Dampyr e Monsignor Flavio Ezio :asd:

Non a caso tutti le organizzazioni internazionali e statuali prendono a modello l'Italia per la sua modernità nel campo dei diritti :sisi: (A tal proposito potevate fare uno sforzo e andare a leggere le recenti risoluzioni del Parlamento Europeo, ma capisco che sarebbe troppo lusso).

Non è mica che in Francia vietano di portare una croce al collo.. Ma la comprendete la differenza?

Ragazzi mi fate spancià, se riportassi certe cose agli esami degli Uni (tipo Diritto pubblico comparato) mi rimanderebbero diritto alle medie. Meno male che un pò lì si studia :p


Torniamo IT (o meglio FlazioEvio che ha citato a sproposito uno stato che non centra una pippa e un argomento che non c'incastra una sega :asd:). Ritengo anche io che sia sbagliato "censurare" certi argomenti inquanto scomodi, sia da una parte che dall'altra.

Dampyr
28-04-2007, 12:24
In effetti è unanimemente riconosciuto a livello internazionale che Francia e Regno Unito siano degli stati morali e che vietano la libertà del singolo individuo :sisi: Parola di Dampyr e Monsignor Flavio Ezio :asd:


MA perchè devi dire cazzate che non c'entrano niente con quello che ho detto io?

Tu hai detto che uno stato che vieta alle persone di portare simboli religiosi è uno stato laico. Beh, un cazzo! E' uno stato morale, e se non conosci la differenze tra le due cose vai a cercartela. :sisi:
E già che ci sei, evita di inventarti le cose, almeno riguardo a quello che dico io.

macedone
28-04-2007, 13:18
In Italia i simboli religiosi non possono essere messi nei lughi pubblici, infatti per giustificare il crocefisso si sono inventati, in una sentenza, che è un sibolo laico... :suspi: :suspi: :suspi:

In Italia il diritto scritto esiste il problema è che rimane solo scritto... :asd: :asd: :asd:

Tipo l'art. 32 della Costituzione che tutti fanno finta di non conoscere quando si tratta del caso Welby... Tanto per fare un esempio...

Flavio Ezio
28-04-2007, 13:46
Vietare simboli religiosi in luoghi pubblici ha senso, vietare d'indossare oggetti di culto alle persone no, a meno che non vìolino altre norme dell'ordinamento, non sono d'accordo con il vietare la possibilità alle persone di portare simboli religiosi, ma concordo con il toglierli dai luoghi pubblici.




e se la persona indossa simboli di culto in un luogo pubblico?è questo il problema.

macedone
28-04-2007, 13:53
e se la persona indossa simboli di culto in un luogo pubblico?è questo il problema.
Se il simbolo non vìola altre disposizioni non ha senso vietarlo.

Ma non vanno esposti in luoghi pubblici, tipo i crocefissi in classe o nei tribunali.

Flavio Ezio
28-04-2007, 14:25
Se il simbolo non vìola altre disposizioni non ha senso vietarlo.



appunto.

Flavio Ezio
28-04-2007, 14:32
In effetti è unanimemente riconosciuto a livello internazionale che Francia e Regno Unito siano degli stati morali e che vietano la libertà del singolo individuo :sisi: Parola di Dampyr e Monsignor Flavio Ezio :asd:

Non a caso tutti le organizzazioni internazionali e statuali prendono a modello l'Italia per la sua modernità nel campo dei diritti :sisi: (A tal proposito potevate fare uno sforzo e andare a leggere le recenti risoluzioni del Parlamento Europeo, ma capisco che sarebbe troppo lusso).

Non è mica che in Francia vietano di portare una croce al collo.. Ma la comprendete la differenza?

Ragazzi mi fate spancià, se riportassi certe cose agli esami degli Uni (tipo Diritto pubblico comparato) mi rimanderebbero diritto alle medie. Meno male che un pò lì si studia :p


Torniamo IT (o meglio FlazioEvio che ha citato a sproposito uno stato che non centra una pippa e un argomento che non c'incastra una sega :asd:). Ritengo anche io che sia sbagliato "censurare" certi argomenti inquanto scomodi, sia da una parte che dall'altra.

vabbe,con te è inutile parlare:ma visto che ,come dici te,' si studia',studia pure l'italiano allora,e cosa vuol dire laicità.

e non saprare cazzate a caso,come quando

'Si tratta della Francia e non riguarda soltanto la religione cristiana, bensì tutte le confessioni religiose. Si definisce laicità.'

,visto che io ho detto tutta la religione,e non soltanto il cristianesimo(ho capito che sei avverso a questa religione e ai suoi fedeli,ma le cavolate risparmiatele).

Gilardino20
28-04-2007, 17:31
MA perchè devi dire cazzate che non c'entrano niente con quello che ho detto io?

Tu hai detto che uno stato che vieta alle persone di portare simboli religiosi è uno stato laico. Beh, un cazzo! E' uno stato morale, e se non conosci la differenze tra le due cose vai a cercartela. :sisi:
E già che ci sei, evita di inventarti le cose, almeno riguardo a quello che dico io.Ricapitolo :p :

FlavioEzio ha confuso United Kingdom e Francia e non contento ha frainteso anche il diritto di portare privatamente simboli religiosi con la laicità nei luoghi pubblici (vedi scuole riguardo il crocifisso appeso). Uno riguarda diritto privato e libertà personale l'altra diritto pubblico e laicità dello stato. Son situazioni giuridiche diverse.

Io ho contestato proprio questo :sisi: Quindi il tuo appunto (almeno a me) riguardo lo stato morale non c'entrava in questo caso perchè si parlava di esposizione di simboli religiosi nei luoghi pubblici. Insomma erano e rimangono due piani diversi e se vogliamo discutere di quello ben venga.. Nessuno ha contestato il diritto di portare di portare una croce al collo ;)

francamdar
28-04-2007, 23:32
non mi sembra un'ideona...

E a voi?

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/26/olocausto_crociate_scuola.shtml

l'articolo mi sembra puro sensazionalismo.

dal corsera:

sottotitolo-Sono cancellate dai programmi di alcuni istituti superiori inglesi per paura della reazione degli studenti musulmani

articolo-Il documento porta come esempio una cittá dell'Inghilterra del nord dove alcuni insegnanti hanno deciso di eliminare dai programmi di storia per il Gcse lo studio dell'Olocausto
quindi stiamo parlando di scelte soggettive di alcuni non specificati istituti: ben diverso sarebbe se fosse una direttiva del ministero della pubblica istruzione.

per il resto la storia mi sembra vietata di suo, a cominciare dal fatto che viene scritta dai vincitori, per finire con il segreto di stato che "dovrebbe essere tolto" dopo trentanni (il condizionale é d'obbligo perché nella maggior parte dei casi così non é).

Dampyr
29-04-2007, 14:56
Ecco la civilissima e progredita inghilterra

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/28/anello_castita_inghilterra.shtml

Io questa la chiamo discriminazione, poi vediamo l'erudito Gilardino cosa dice invece..

Real
29-04-2007, 15:00
Ecco la civilissima e progredita inghilterra

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/28/anello_castita_inghilterra.shtml

Io questa la chiamo discriminazione, poi vediamo l'erudito Gilardino cosa dice invece..

Non è discriminazione, al contrario, perché è una regola che vale per tutti.

macedone
29-04-2007, 15:05
Non è discriminazione, al contrario, perché è una regola che vale per tutti.
Una regola che vìola una libertà che non intacca libertà e diritti altrui è inaccettabile in un paese civile. :sisi:

Real
29-04-2007, 15:18
Una regola che vìola una libertà che non intacca libertà e diritti altrui è inaccettabile in un paese civile. :sisi:

La libertà non è fare tutto ciò che si vuole. Evidentemente nelle scuole inglesi

e di altri paesi si vuole evitare che un luogo di studio si trasformi in un campo

di scontro e di attrito religioso fra le molteplici comunità presenti sul territorio.

Se è per questo nel Regno Unito hanno anche le divise a scuola è la regola,

non puoi vestirti come ti pare agli inglesi piace rispettere le tradizioni.

Se non sei disposto a rispettare le regole del paese che ti ospita stattene a

casa tua, se vuoi venire sei il benvenuto, ma devi accettare le regole.

macedone
29-04-2007, 17:09
La libertà non è fare tutto ciò che si vuole. Evidentemente nelle scuole inglesi

e di altri paesi si vuole evitare che un luogo di studio si trasformi in un campo

di scontro e di attrito religioso fra le molteplici comunità presenti sul territorio.

Se è per questo nel Regno Unito hanno anche le divise a scuola è la regola,

non puoi vestirti come ti pare agli inglesi piace rispettere le tradizioni.

Se non sei disposto a rispettare le regole del paese che ti ospita stattene a

casa tua, se vuoi venire sei il benvenuto, ma devi accettare le regole.
:suspi: :suspi: :suspi:

L'Inghilterra è in Europa, se l'europa difende i diritti civili per i gay non vedo perchè non debba difendere il diritto di culto che è una componente fondamentale, per quanto mi dolga dirlo :asd: :asd: :asd: , delle libertà personali sancite dalla nostra Costituzione.

Anche ad alcuni popoli del medio oriente piace rispettare le tradizioni, tipo lapidare le donne che concepiscono un bambino fuori dal matrimonio... Ma non mi sembra affatto un granchè come tradizione... :asd: :asd: :asd:

Dampyr
29-04-2007, 17:24
Non è discriminazione, al contrario, perché è una regola che vale per tutti.

vedo che sei della schiera di Gilardino pure tu, visto che nell'articolo c'è scritto l'esatto contrario di quello che dici tu, ovvero che lei è l'unica perseguitata, mentre gli altri portano i simboli che vogliono :)

Real
29-04-2007, 19:59
:suspi: :suspi: :suspi:

L'Inghilterra è in Europa, se l'europa difende i diritti civili per i gay non vedo perchè non debba difendere il diritto di culto che è una componente fondamentale, per quanto mi dolga dirlo :asd: :asd: :asd: , delle libertà personali sancite dalla nostra Costituzione.

Anche ad alcuni popoli del medio oriente piace rispettare le tradizioni, tipo lapidare le donne che concepiscono un bambino fuori dal matrimonio... Ma non mi sembra affatto un granchè come tradizione... :asd: :asd: :asd:

La scuola NON è un luogo di culto, a scuola si studia e basta. Mi trasferirò presto in UK, è un paese che conosco molto bene e ti posso assicurare che il diritto di culto è molto più rispettato che in Italia.

Ci sono tradizioni e tradizioni, quelle inglesi non mi sembrano lesive dei diritti umani. Ripeto, se la tua religione ti impedisce di rispettare le regole dell'istruzione britannica hai 2 strade: 1) ti fai la tessera della biblioteca e studi per conto tuo. 2) ti adegui.

Real
29-04-2007, 20:02
vedo che sei della schiera di Gilardino pure tu, visto che nell'articolo c'è scritto l'esatto contrario di quello che dici tu, ovvero che lei è l'unica perseguitata, mentre gli altri portano i simboli che vogliono :)

Non credo proprio che in UK si discrimini dichiaratamente un culto religioso in particolare, evidentemente la regola è applicata male ma io comunque la condivido, a scuola si studia, non è un luogo di culto e le regole vanno rispettate.

Io non sono di nessuna schiera anche se Gilardino è un ottimo giocatore! :D

Gilardino20
29-04-2007, 20:38
Ecco la civilissima e progredita inghilterra

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/28/anello_castita_inghilterra.shtml

Io questa la chiamo discriminazione, poi vediamo l'erudito Gilardino cosa dice invece..Qui nessuna mi sembra abbia asserito che GB e Francia siano paesi perfetti. Anche perchè non è certo il governo inglese che ha emanato una legge che vieta di portare croci o anelli..

Quell'istituto ha fatto una cagata limitando la libertà personale (senza che questa avesse violato alcuna legge) ma d'altra parte è famosa proprio per la rigorosa politica comportamentale. Come se andassi in una scuola cattolica non sarebbe tollerato che facessi propaganda islamica. Uno è libero di entrarvi o meno, anche questa è libertà.

Il fatto è che associazioni, circoli, partiti e istituti privati (se questo lo è) possono stabilire regole interne e norme di comportamento. Se vai in un partito che stabilisce che le persone più basse di 1.65m (non è il caso di ForzaItalia :asd: ) non possono entrare è discriminazione ma non puoi farci niente. Eventualmente ci sono i tribunali, ma questi istituti non sono di diritto pubblico e la legislazione riguardante loro non è la stessa che invece regolamenta ad esempio le amministrazioni pubbliche o concorsi per entrare in un ospedale.

Poi cagata discriminatoria è e tale rimane.. Ma sinceramente non mi scandalizzo.

Flavio Ezio
29-04-2007, 21:00
anche se Gilardino è un ottimo giocatore! :D


eresia:asd: :asd:

Flavio Ezio
29-04-2007, 21:06
Non credo proprio che in UK si discrimini dichiaratamente un culto religioso in particolare, evidentemente la regola è applicata male ma io comunque la condivido, a scuola si studia, non è un luogo di culto e le regole vanno rispettate.



l'unica cosa giusta che c'è scritta è 'le regole vanno rispettate'...purtroppo è vero,anche se a volte sono assurde.

ma:1°,c'è scritto chiaramente che la cristiana è l'unica discriminata,mentre ragazze di altre religioni possono portare i loro oggetti(comunque,non ho capito se la ragazza in questione è cattolica...perche i contrasti tra cattolici e anglicani spero li conosciate tutti,e non vorrei che questo fosse un classico caso di discriminazione in questo senso).

2°portare oggetti di una religione (qualsiasi)personali non lo si può negare...quindi,non vedo perche anche se la scuola non è un luogo di culto,non si possano portare oggetti personali...questa è solo la legge(stupida)di una scuola,ma non puoi dire che facciano bene.

Flavio Ezio
29-04-2007, 21:13
La libertà non è fare tutto ciò che si vuole. Evidentemente nelle scuole inglesi

e di altri paesi si vuole evitare che un luogo di studio si trasformi in un campo

di scontro e di attrito religioso fra le molteplici comunità presenti sul territorio.

Se è per questo nel Regno Unito hanno anche le divise a scuola è la regola,

non puoi vestirti come ti pare agli inglesi piace rispettere le tradizioni.

Se non sei disposto a rispettare le regole del paese che ti ospita stattene a

casa tua, se vuoi venire sei il benvenuto, ma devi accettare le regole.


io quoto tutto,ma sono un fautore de:'la legge vale per tutti'.e questo non è il caso dell'istituto inglese,in cui c'è una chiara discriminazione,visto che alcuni possono portare oggetti personali religiosi e altri no.

Flavio Ezio
29-04-2007, 21:36
Ricapitolo :p :

ha frainteso anche il diritto di portare privatamente simboli religiosi con la laicità nei luoghi pubblici (vedi scuole riguardo il crocifisso appeso). Uno riguarda diritto privato e libertà personale l'altra diritto pubblico e laicità dello stato. Son situazioni giuridiche diverse.



ma piantala di sparare idiozie.
non ho mai detto nulla del genere(e ti sfido a quotarmi qualcosa su ciò)),sei te che continui a fraintendere tutto quello che si scrive(come prima sulla religione in generale e il cristianesimo).
allora,ci sono tre possibilità:non sai leggere,sei tardo di comprendonio o sei in mala fede.Diciamo che per ora sono indeciso tra la seconda e la terza.

macedone
30-04-2007, 00:17
La scuola NON è un luogo di culto, a scuola si studia e basta. Mi trasferirò presto in UK, è un paese che conosco molto bene e ti posso assicurare che il diritto di culto è molto più rispettato che in Italia.
Non credo... Noi finanziamo una relgione come nessun altro al mondo... :asd: :sisi:

E poi non centra il luogo di culto, cosa che solo tu hai mensionato e non capisco il perchè :asd:

Per me è un'idiozia tanto il fatto che debbano vestire allo stesso modo, quanto quello che le persone non possono portare oggetti di culto... :sisi:

Le libertà personali sono il fondamento delle democrazie moderne, anche questo divieto potrebbe essere considerato una forma di razzismo... :sisi:


Ci sono tradizioni e tradizioni, quelle inglesi non mi sembrano lesive dei diritti umani. Ripeto, se la tua religione ti impedisce di rispettare le regole dell'istruzione britannica hai 2 strade: 1) ti fai la tessera della biblioteca e studi per conto tuo. 2) ti adegui.
Se quello di autodeterminazione non è un diritto umano non sò cosa lo sia...

Cmq la questione è sui libri di storia e sulla "storia che offende" :asd: :sisi:

Bloppo
30-04-2007, 02:50
Cercando di tornare in tema, fosse per me non censurerei nessun simbolo né opinione storica...perché l' umanità si è migliorata grazie anche al confronto e all' eliminazione di molti pregiudizi (vedi l' illuminismo che ha "eliminato" le superstizioni di massa). Ovviamente basta che il confronto (che comunque deve esserci e deve essere sia concreto che costruttivo) si basi su un piano totalmente civile...mica siamo degli orangotanghi :asd: :p

teppic
30-04-2007, 09:43
Per me è un'idiozia tanto il fatto che debbano vestire allo stesso modo, quanto quello che le persone non possono portare oggetti di culto... :sisi:

Per me non è un idiozia nessuna delle due.

tarallucci&vino
30-04-2007, 10:17
Cercando di tornare in tema, fosse per me non censurerei nessun simbolo né opinione storica...perché l' umanità si è migliorata grazie anche al confronto e all' eliminazione di molti pregiudizi (vedi l' illuminismo che ha "eliminato" le superstizioni di massa). Ovviamente basta che il confronto (che comunque deve esserci e deve essere sia concreto che costruttivo) si basi su un piano totalmente civile...mica siamo degli orangotanghi :asd: :p

ugh ugh!!





[...sono d'accordo in toto]

macedone
30-04-2007, 12:06
Per me non è un idiozia nessuna delle due.
Per me si.

Perchè la prima è una forma di omologazione dei gusti delle persone e la seconda è una chiara violazione dei diritti umani. :sisi:

Art.18 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione e credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche e nel culto e nell'osservanza dei riti.

Ergo vìolano i diritti dell'uomo. :sisi:

Il resto sono chiacchiere e opinioni, senza dubbio legittime, ma chiaramente contrastanti con la Dichiarazione dei Diritti Umani. :sisi:

Real
30-04-2007, 14:42
Hai detto bene, UNA religione, le altre NO, è questa la discriminazione che c'è
in Italia e non in Inghilterra, quindi su questo sono anni luce avanti a noi, non
ci vuole molto a capirlo.

Tu stai confondendo "l'impossibilità di professare un culto", (assurdo dire che
in Inghilterra non ci sia libertà di culto :asd:) con la pretesa di
professarlo/ostentarlo in un luogo pubblico che non è adibito al culto ma allo
studio.

Io non posso andare a fare una lezione di marketing in chiesa, arrecherei disturbo in un luogo adibito alla preghiera. Allo stesso modo non vedo perché tu devi turbare il mio diritto a studiare in santa pace in un ambiente sereno dove non c'entrano niente le manifestazioni religiose di alcun tipo.

Ti faccio un'altro esempio, se io gioco a pallone, non posso entrare in campo con la catenona di Padre Pio, è una regola. Mela tolgo, gioco e poi mela rimetto, non mi sento affatto violato nel mio diritto di esercitare la mia fede.

Non sono affatto d'accordo con te, le violazioni dei diritti umani sono tutt'altra cosa, in Inghilterra si vuole affermare la non interferenza reciproca delle due cose, lo studio e le religioni.

Flavio Ezio
30-04-2007, 14:50
Io non posso andare a fare una lezione di marketing in chiesa, arrecherei disturbo in un luogo adibito alla preghiera. Allo stesso modo non vedo perché tu devi turbare il mio diritto a studiare in santa pace in un ambiente sereno dove non c'entrano niente le manifestazioni religiose di alcun tipo.




non so con chi ce l'hai,ma sta frase è priva di senso logico.Un crocifisso al collo non da fastidio a nessuno,non ostenta niente,non vuole fare proseliti.Stessa cosa se ho una catenina della Lazio e la porto a scuola...vietato anche quello?

a,e nel calcio non è vietato indossare crocifissi,ma qualsiasi oggetto per il rischio di fare male...quindi,un altro esempio che non centra nulla.

Real
30-04-2007, 14:59
Per me si.

Perchè la prima è una forma di omologazione dei gusti delle persone e la seconda è una chiara violazione dei diritti umani. :sisi:

Art.18 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione e credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche e nel culto e nell'osservanza dei riti.

Ergo vìolano i diritti dell'uomo. :sisi:

Il resto sono chiacchiere e opinioni, senza dubbio legittime, ma chiaramente contrastanti con la Dichiarazione dei Diritti Umani. :sisi:

Sì ma ricordati sempre che la sfera della tua libertà finisce dove comincia
quella altrui.

Un esempio? I campanili delle chiese. Se io abito vicino ad una chiesa, il
parroco non mi può rompere le balle con le campane a tutto volume ad ogni ora del giorno e della notte. Chissenefrega che il suono delle campane fa parte della tradizione religiosa se io non riesco a dormire posso chiedere che la facciano finita altrimenti sarebbe lui a violare il mio diritto a riposare.

Nel caso delle scuole inglesi che non a caso sono fra le migliori del mondo se non le migliori, si vuole tutelare il diritto di tutti gli studenti di studiare in un ambiente sereno, tranquillo, il più neutro possibile, non contaminato da manifestazioni/ostentazioni religiose o di altro tipo.

Evidentemente gli inglesi da secoli antepongono il diritto ad un'istruzione della massima qualità possibile al diritto di ostentare la propria religione in un luogo dove la religione non c'entra nulla.

Se per te è più importante invece ostentare la tua religione a scuola cambia paese, ma non puoi dire che in inghilterra si violino i diritti umani sulla libertà di culto.

Real
30-04-2007, 15:09
non so con chi ce l'hai,ma sta frase è priva di senso logico.Un crocifisso al collo non da fastidio a nessuno,non ostenta niente,non vuole fare proseliti.Stessa cosa se ho una catenina della Lazio e la porto a scuola...vietato anche quello?

a,e nel calcio non è vietato indossare crocifissi,ma qualsiasi oggetto per il rischio di fare male...quindi,un altro esempio che non centra nulla.

Sì ma tu stai parlando da italiano che vive in italia dove c'è una super religione dominante e basta. In UK, in certe zone, se non ci fossero queste regole le scuole sarebbero un bazaar di religioni, sarebbero tutto meno che luoghi di studio, siccome in quel paese l'istruzione è una cosa serissima, per evitare distrazioni, turbamenti e conflitti religiosi si preferisce che a scuola ci sia un ambiente neutro cosa c'è di strano?

P.S.

Fatto sta che se io sono religioso e volgio giocare col medaglione di Padre Pio non lo posso fare perché è considerato un oggetto che in quel contesto non è accettabile, come hai detto tu potrebbe far male a qualcuno.
Allora che devo fare? Mi devo sentire violentato nella mia religione?

E che diciamo allora dei Sikh che in inghilterra sono moltissimi? Lo sai che per la loro religione gli uomini dovrebbero girare con un pugnale d'acciaio sul fianco? Facciamo entrare anche quelli col pugnare a scuola? Discriminiamo solo loro? Per loro il pugnale è come per te il crocefisso.

Io dico che fanno bene a vietare tutta sta roba a scuola.

francamdar
30-04-2007, 16:09
Sì ma tu stai parlando da italiano che vive in italia dove c'è una super religione dominante e basta.

devo contraddirti, ma la situazione del cristianesimo in europa, quindi anche in Italia, é ai livelli di diaspora: sono molto più diffusi i processi di secolarizzazione che quelli di approccio religioso.

ben lontano dalla partecipazione della realtà sudamericana.

a stare bene attenti la voce del Papa e della CEI non sono così ascoltate, basti pensare all'impotenza della chiesa di fronte all'interventismo iracheno, nonostante Giovanni Paolo II avesse fatto fuoco e fiamme per scongiurarla.
(fino a ricevere Tarek Aziz in udienza privata)

che poi alla stampa faccia più comodo dipingere una chiesa integralista, oltranzista e invadente, questo é assodato.
per avere conferma del contrario é facilissimo!! basta vedere la discrepanza trai i documenti ufficiali e quanto riportato dai giornali.

papclems
30-04-2007, 17:08
va là che la chiesa comanda ... caspita se comanda.


troppo, anzi troppissimo.


Fosse per me un bel rogo di cardinali e porporati vari.. !
per ripagarli della moneta con cui hanno civilizzato.

:asd:

macedone
30-04-2007, 17:36
cut.

Tu stai confondendo "l'impossibilità di professare un culto", (assurdo dire che
in Inghilterra non ci sia libertà di culto :asd:) con la pretesa di
professarlo/ostentarlo in un luogo pubblico che non è adibito al culto ma allo
studio.

Io non posso andare a fare una lezione di marketing in chiesa, arrecherei disturbo in un luogo adibito alla preghiera. Allo stesso modo non vedo perché tu devi turbare il mio diritto a studiare in santa pace in un ambiente sereno dove non c'entrano niente le manifestazioni religiose di alcun tipo.

Ti faccio un'altro esempio, se io gioco a pallone, non posso entrare in campo con la catenona di Padre Pio, è una regola. Mela tolgo, gioco e poi mela rimetto, non mi sento affatto violato nel mio diritto di esercitare la mia fede.

Non sono affatto d'accordo con te, le violazioni dei diritti umani sono tutt'altra cosa, in Inghilterra si vuole affermare la non interferenza reciproca delle due cose, lo studio e le religioni.
Ma che centra la partita :asd: :asd: :asd:

A te manca proprio il concetto di diritto... Quello si toglie la catenina perchè potrebbe far male a qualcuno in uno scontro... Ma a scuola che senso ha ?


Sì ma ricordati sempre che la sfera della tua libertà finisce dove comincia
quella altrui.

Un esempio? I campanili delle chiese. Se io abito vicino ad una chiesa, il
parroco non mi può rompere le balle con le campane a tutto volume ad ogni ora del giorno e della notte. Chissenefrega che il suono delle campane fa parte della tradizione religiosa se io non riesco a dormire posso chiedere che la facciano finita altrimenti sarebbe lui a violare il mio diritto a riposare.

Nel caso delle scuole inglesi che non a caso sono fra le migliori del mondo se non le migliori, si vuole tutelare il diritto di tutti gli studenti di studiare in un ambiente sereno, tranquillo, il più neutro possibile, non contaminato da manifestazioni/ostentazioni religiose o di altro tipo.

Evidentemente gli inglesi da secoli antepongono il diritto ad un'istruzione della massima qualità possibile al diritto di ostentare la propria religione in un luogo dove la religione non c'entra nulla.

Se per te è più importante invece ostentare la tua religione a scuola cambia paese, ma non puoi dire che in inghilterra si violino i diritti umani sulla libertà di culto.
Non lo dico io lo dice la carta dei Diritti Umani. Non si tratta solo di professare si tratta di libertà di espressione e non riesco poprio a capire cosa cazzo centri la buona istruzione con il fatto di avere un crocefisso al collo :asd: :asd: :asd:

Il campanile è diverso... quello smarona non dovrebbe suonare :asd: :asd: :asd:


Sì ma tu stai parlando da italiano che vive in italia dove c'è una super religione dominante e basta. In UK, in certe zone, se non ci fossero queste regole le scuole sarebbero un bazaar di religioni, sarebbero tutto meno che luoghi di studio, siccome in quel paese l'istruzione è una cosa serissima, per evitare distrazioni, turbamenti e conflitti religiosi si preferisce che a scuola ci sia un ambiente neutro cosa c'è di strano?

P.S.

Fatto sta che se io sono religioso e volgio giocare col medaglione di Padre Pio non lo posso fare perché è considerato un oggetto che in quel contesto non è accettabile, come hai detto tu potrebbe far male a qualcuno.
Allora che devo fare? Mi devo sentire violentato nella mia religione?

E che diciamo allora dei Sikh che in inghilterra sono moltissimi? Lo sai che per la loro religione gli uomini dovrebbero girare con un pugnale d'acciaio sul fianco? Facciamo entrare anche quelli col pugnare a scuola? Discriminiamo solo loro? Per loro il pugnale è come per te il crocefisso.

Io dico che fanno bene a vietare tutta sta roba a scuola.
No. Semplicemente perchè in contrasto con altre norme, tutt'al più si portano un coltellino sotto i 4 cm... :asd:

Ciò che dici è gravissimo, significa che le persone di diverse religioni non possono convivere e devono fare finta di essere tutti non credenti, è una cosa ridicola, se io porto un crocefisso non vìolo nessuna norma nè la libertà di nessuno...

Devi comprendere che chi non crede non può avere lo stesso tuo rispetto per i tuoi oggetti di culto, secondo me sarebbe un grandissimo passo in avanti per la reciproca comprensione.

Io mi distraggo molto più con una minigonna che con un croceffisso... Vietiamo anche quelle :asd: :asd: :asd:

Flavio Ezio
30-04-2007, 17:45
Sì ma tu stai parlando da italiano che vive in italia dove c'è una super religione dominante e basta. In UK, in certe zone, se non ci fossero queste regole le scuole sarebbero un bazaar di religioni, sarebbero tutto meno che luoghi di studio, siccome in quel paese l'istruzione è una cosa serissima, per evitare distrazioni, turbamenti e conflitti religiosi si preferisce che a scuola ci sia un ambiente neutro cosa c'è di strano?

P.S.

Fatto sta che se io sono religioso e volgio giocare col medaglione di Padre Pio non lo posso fare perché è considerato un oggetto che in quel contesto non è accettabile, come hai detto tu potrebbe far male a qualcuno.
Allora che devo fare? Mi devo sentire violentato nella mia religione?

E che diciamo allora dei Sikh che in inghilterra sono moltissimi? Lo sai che per la loro religione gli uomini dovrebbero girare con un pugnale d'acciaio sul fianco? Facciamo entrare anche quelli col pugnare a scuola? Discriminiamo solo loro? Per loro il pugnale è come per te il crocefisso.

Io dico che fanno bene a vietare tutta sta roba a scuola.


nel calcio è vietato qualsiasi oggetto che possa arrecare danno fisico E STOP.
il calcio non centra nulla con questo discorso.

comunque,tu continui a sbagliare :ma come puoi chiamare 'ostentazione'il voler portare un crocifisso al collo,magari nascosto sotto la maglietta,o un anello al dito?cioè,sono senza parole.......questa mi sembra la dimostrazione del puro 'laicismo':si vuole annientare la religione,la 'neutralità' di cui parli te è proprio il voler sopprimere la religione...cosa tra l'altro vietata,come ci ha mostrato macedone nell'articolo della costituzione.

sempre piu repulsione verso gli inglesi e il loro sistema scolastico.

Flavio Ezio
30-04-2007, 17:48
Ma che centra la partita :asd: :asd: :asd:

A te manca proprio il concetto di diritto... Quello si toglie la catenina perchè potrebbe far male a qualcuno in uno scontro... Ma a scuola che senso ha ?


Non lo dico io lo dice la carta dei Diritti Umani. Non si tratta solo di professare si tratta di libertà di espressione e non riesco poprio a capire cosa cazzo centri la buona istruzione con il fatto di avere un crocefisso al collo :asd: :asd: :asd:

Il campanile è diverso... quello smarona non dovrebbe suonare :asd: :asd: :asd:


No. Semplicemente perchè in contrasto con altre norme, tutt'al più si portano un coltellino sotto i 4 cm... :asd:

Ciò che dici è gravissimo, significa che le persone di diverse religioni non possono convivere e devono fare finta di essere tutti non credenti, è una cosa ridicola, se io porto un crocefisso non vìolo nessuna norma nè la libertà di nessuno...

Devi comprendere che chi non crede non può avere lo stesso tuo rispetto per i tuoi oggetti di culto, secondo me sarebbe un grandissimo passo in avanti per la reciproca comprensione.

Io mi distraggo molto più con una minigonna che con un croceffisso... Vietiamo anche quelle :asd: :asd: :asd:


sfortunatamente(:asd: )devo quotare tutto.

a proposito sull'argomento campane(per real):le campane non possono suonare quando pare a loro,e se danno fastidio,si puo intentare una causa,e molto spesso la si vince(è successo,l'ho letto in conference in una discussione).quindi non ti preoccupare che le campane non levano alcun diritto.

francamdar
30-04-2007, 17:58
A te manca proprio il concetto di diritto... Quello si toglie la catenina perchè potrebbe far male a qualcuno in uno scontro... Ma a scuola che senso ha ?

che il diritto prende forma in chi lo interpreta(*):
che ci piaccia o no, questo é.

che poi guantanamo, la carcerazione preventiva
siano segnali della morte del diritto
questo é un'altro paio di maniche.

edit: (*)se non ti fidi, aspetta il parere del leguleio

francamdar
30-04-2007, 18:00
va là che la chiesa comanda ... caspita se comanda.


troppo, anzi troppissimo.


Fosse per me un bel rogo di cardinali e porporati vari.. !
per ripagarli della moneta con cui hanno civilizzato.

:asd:
ciài ragione,:p
quì é tutto un corri corri per fare a chi arriva primo a messa!!
:asd: :asd: :asd:
(e questo forum ne é un bell'esempio);)
:D :D :D

Real
30-04-2007, 18:19
sfortunatamente(:asd: )devo quotare tutto.

a proposito sull'argomento campane(per real):le campane non possono suonare quando pare a loro,e se danno fastidio,si puo intentare una causa,e molto spesso la si vince(è successo,l'ho letto in conference in una discussione).quindi non ti preoccupare che le campane non levano alcun diritto.

Vabbè ma allora nemmeno leggete quello che scrivo. Lo so benissimo che si

possono far smettere di suonare le campane, l'ho detto proprio per

argomentare che il diritto di manifestare la propria religiosità, (che Macedone

esperto di diritto internazionale pone al di sopra di tutto e di tutti) ha dei limiti

anche nella cattolicissima Italia.

P.S.

Macedone continui a confondere l'Inghilterra con l'Italia o con Napoli forse.
Sei mai stato in certi quartieri di Londra popolati da persone di decine e decine di religioni diverse?

It's mind blowing come direbbero loro. Se ognuno volesse manifestare in modo più o meno plateale la propria religione, a scuola sarebbe un bel circo fidati, oltre che sarebbe occasione di possibile attrito, ci sarebbe da ridere...

Sarebbe bello se tutti potessimo convivere amabilmente ma purtroppo non viviamo nel mondo degli elfi e dei folletti come forse tu pensi.

Gli attentati alla metro di Londra sono stati fatti da studenti inglesi di fede islamica, pensa se gli permettessero di fare proseliti anche nelle scuole.
Poi purtroppo quando uno sbaglia poi pagano tutti.

Allora a mio avviso fanno bene a tenere tutte le religioni fuori dalle scuole, c'è un motivo razionale, a casa tua e per strada poi puoi fare quello che ti pare.

papclems
30-04-2007, 18:55
ciài ragione,:p
quì é tutto un corri corri per fare a chi arriva primo a messa!!
:asd: :asd: :asd:
(e questo forum ne é un bell'esempio);)
:D :D :D

va là che qui parlano parlano e son tutti quasi cresimati.. :asd:


l'unico che se crepa va all'inferno diretto .. so io :asd:

Flavio Ezio
30-04-2007, 19:17
[QUOTE=Real;394905 l'ho detto proprio per

argomentare che il diritto di manifestare la propria religiosità, ha dei limiti

anche nella cattolicissima Italia.

[/QUOTE]


ma va:rolleyes:

macedone
01-05-2007, 08:35
che il diritto prende forma in chi lo interpreta(*):
che ci piaccia o no, questo é.

che poi guantanamo, la carcerazione preventiva
siano segnali della morte del diritto
questo é un'altro paio di maniche.

edit: (*)se non ti fidi, aspetta il parere del leguleio
No. Il diritto và sempre interpretato tenendo conto dei principi fondamentali, nel nostro caso la costituzione, nesuna norma nessuna regola e nessuna interpretazione possono essere contrari a questa.

L'ermeneutica non è cosa semplice soprattutto in Italia con 350.000 leggi leggicole cavilli e norme, ma dire che il diritto sia soggettivo rispetto all'interpretazione è come dire che il diritto positivo ( cioè quello scritto) non esiste. :sisi:

Ci sono senza dubbio storture da correggere ma il diritto, in qualunque forma si presenti, è interpretato in modo "soggettivo" nei limiti di quanto consente la legge stessa... :sisi:


Vabbè ma allora nemmeno leggete quello che scrivo. Lo so benissimo che si

possono far smettere di suonare le campane, l'ho detto proprio per

argomentare che il diritto di manifestare la propria religiosità, (che Macedone

esperto di diritto internazionale pone al di sopra di tutto e di tutti) ha dei limiti

anche nella cattolicissima Italia.

P.S.

Macedone continui a confondere l'Inghilterra con l'Italia o con Napoli forse.
Sei mai stato in certi quartieri di Londra popolati da persone di decine e decine di religioni diverse?

It's mind blowing come direbbero loro. Se ognuno volesse manifestare in modo più o meno plateale la propria religione, a scuola sarebbe un bel circo fidati, oltre che sarebbe occasione di possibile attrito, ci sarebbe da ridere...

Sarebbe bello se tutti potessimo convivere amabilmente ma purtroppo non viviamo nel mondo degli elfi e dei folletti come forse tu pensi.

Gli attentati alla metro di Londra sono stati fatti da studenti inglesi di fede islamica, pensa se gli permettessero di fare proseliti anche nelle scuole.
Poi purtroppo quando uno sbaglia poi pagano tutti.

Allora a mio avviso fanno bene a tenere tutte le religioni fuori dalle scuole, c'è un motivo razionale, a casa tua e per strada poi puoi fare quello che ti pare.
Forse non ci siamo capiti... Io non dico che nelle scuole devono fare le lezioni sulle religioni o mettere moschee e chiese, ma che non s'intacchi la libertà personalissima di indossare qualsiasi simbolo sacro, a meno che non vìoli altre norme dell'ordinamento, non capisco cosa centri "il migliore insegnamento" con questo...

La convivenza è fondamentale, sennò si finisce per aumentare la segregazione tra diverse religioni, il che nella storia ha portato il 99% delle volte a scontri violenti... :sisi:

Dire che non si può portare un crocefisso o un fazzoletto sulla testa perchè sennò si aumenta l'attrito tra le persone, a mio parere è pura paranoia. :sisi:

Che cosa centra il "fare proseliti" con questo???

L'obiettivo fondamentale delle democrazie deve essere quello di rivalutare e valorizzare le differenze, nei limiti delle altrui libertà, non omologare tutti, questa è la forma più bassa di egualitarismo. :sisi:

francamdar
01-05-2007, 10:29
No. Il diritto và sempre interpretato tenendo conto dei principi fondamentali, nel nostro caso la costituzione, nesuna norma nessuna regola e nessuna interpretazione possono essere contrari a questa.

dai pochi ricordi:

"la costituzione (http://www.governo.it/Governo/Costituzione/principi.html) é principio e fonte della legge"
e
"il diritto (http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto) prende forma in chi lo interpreta"
(infatti le sentenze pregresse possono prendere titolo di norme)



però si tratta di vecchi ricordi, che spero qualche leguleio corregga.

Real
01-05-2007, 10:48
Hai detto bene, ma l'Inghilterra non ha una costituzione e nonostante questo sono una democrazia partecipativa da molto più tempo di noi, anzi secondo me dal momento che non possiamo eleggere i nostri deputati come fanno loro secondo me sono anche molto più democrazia di noi.

Nessuno ti vieta di portare simboli religiosi, ti si chiede soltanto di non farlo a
scuola. Perché li vuoi portare a scuola? Cosa c'entra la scuola con la religione?

Immagina di avere nella stessa classe indiani e pakistani che sono due comunità enormi, cattolici e protestanti, ebrei ed arabi palestinesi, americani ed iraniani, cinesi e tibetani... Non sto esagerando, queste etnie e religioni sono comunissime in UK, pensa se ognuno si mettesse ad ostentare di
fronte all'altro la propria religione!

Sarebbe fonte di attrito e turbamento. Io poi sono personalmente convinto che se non ci fossero proprio le religioni ci sarebbero anche molte meno guerre. Questo è il motivo per il quale hanno vietato tutti i simboli religiosi a scuola e se continui a non capirne il motivo fatti un viaggetto a Londra!

Real
01-05-2007, 10:51
No. Il diritto và sempre interpretato tenendo conto dei principi fondamentali, nel nostro caso la costituzione, nesuna norma nessuna regola e nessuna interpretazione possono essere contrari a questa.


E la costituzione non l'hanno comunque fatta gli uomini? O è scritta da

qualche divinità o dai marziani che cel'hanno donata? Essendo scritta dagli

uomini è soggettiva, è giusta per chi l'ha scritta ma può non essere giusta per

altri popoli, che ti piaccia o no.

Dampyr
01-05-2007, 11:57
Nessuno ti vieta di portare simboli religiosi, ti si chiede soltanto di non farlo a
scuola. Perché li vuoi portare a scuola? Cosa c'entra la scuola con la religione?

Cosa ti sfugge di "perseguitano solo lei perché cattolica"?

Flavio Ezio
01-05-2007, 12:30
Nessuno ti vieta di portare simboli religiosi, ti si chiede soltanto di non farlo a
scuola. Perché li vuoi portare a scuola? Cosa c'entra la scuola con la religione?

Immagina di avere nella stessa classe indiani e pakistani che sono due comunità enormi, cattolici e protestanti, ebrei ed arabi palestinesi, americani ed iraniani, cinesi e tibetani... Non sto esagerando, queste etnie e religioni sono comunissime in UK, pensa se ognuno si mettesse ad ostentare di
fronte all'altro la propria religione!

Sarebbe fonte di attrito e turbamento. Io poi sono personalmente convinto che se non ci fossero proprio le religioni ci sarebbero anche molte meno guerre. Questo è il motivo per il quale hanno vietato tutti i simboli religiosi a scuola e se continui a non capirne il motivo fatti un viaggetto a Londra!


quello che continui a scrivere è AGGHIACCIANTE.Addirittura annientare ora le religioni perche ci sarebbero'meno guerre'(solo gli stolti credono che la religione sia la vera causa delle guerre,non capiscono che nella maggior parte dei casi la religione è STRUMENTALIZZATA a favore delle guerre,e come puo essere strumentalizzata la religione lo puo essere qualsiasi altra cosa).

tu continui a capire che non si tratta di ostentazione....lo vuoi sapere perche ci sono guerre tra religioni?perche ci sono persone che la pensano come te.

macedone
01-05-2007, 23:18
dai pochi ricordi:

"la costituzione (http://www.governo.it/Governo/Costituzione/principi.html) é principio e fonte della legge"
e
"il diritto (http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto) prende forma in chi lo interpreta"
(infatti le sentenze pregresse possono prendere titolo di norme)



però si tratta di vecchi ricordi, che spero qualche leguleio corregga.
Assolutamente no, le sentenze pregresse non assumo mai forma di norma nel nostro ordinamento. Questo succede in Inghilterra perchè il sistema del diritto è diverso, le sentenze fanno dottrina, in Italia no. Men che meno il diritto prende le forme di chi lo interpreta...


Hai detto bene, ma l'Inghilterra non ha una costituzione e nonostante questo sono una democrazia partecipativa da molto più tempo di noi, anzi secondo me dal momento che non possiamo eleggere i nostri deputati come fanno loro secondo me sono anche molto più democrazia di noi.
Questa è una vergogna, ma che non centra con il caso specifico, nè stò mettendo in discussione la democrazia in Inghilterra...


Nessuno ti vieta di portare simboli religiosi, ti si chiede soltanto di non farlo a
scuola. Perché li vuoi portare a scuola? Cosa c'entra la scuola con la religione?

Immagina di avere nella stessa classe indiani e pakistani che sono due comunità enormi, cattolici e protestanti, ebrei ed arabi palestinesi, americani ed iraniani, cinesi e tibetani... Non sto esagerando, queste etnie e religioni sono comunissime in UK, pensa se ognuno si mettesse ad ostentare di
fronte all'altro la propria religione!

Sarebbe fonte di attrito e turbamento. Io poi sono personalmente convinto che se non ci fossero proprio le religioni ci sarebbero anche molte meno guerre. Questo è il motivo per il quale hanno vietato tutti i simboli religiosi a scuola e se continui a non capirne il motivo fatti un viaggetto a Londra!
Quello che dici è aberrante e credo che tu non te ne renda nemmeno conto, stai dicendo che praticamente le persone devono fare finta di non essere credenti per andare d'accordo, non è solo ridicolo è anche razzista come concetto... :sisi:


E la costituzione non l'hanno comunque fatta gli uomini? O è scritta da

qualche divinità o dai marziani che cel'hanno donata? Essendo scritta dagli

uomini è soggettiva, è giusta per chi l'ha scritta ma può non essere giusta per

altri popoli, che ti piaccia o no.
Stai dicendo cose a caso... Io ti ho citato la carta dei diritti dell'uomo e quella vale per tutti visto che tutti i paesi europei l'hanno sottoscritta...

Pericle
02-05-2007, 00:09
Tu stai confondendo "l'impossibilità di professare un culto", (assurdo dire che
in Inghilterra non ci sia libertà di culto :asd:) con la pretesa di
professarlo/ostentarlo in un luogo pubblico che non è adibito al culto ma allo
studio.

:suspi: Agghiacciante...

Ma non si parlava di un'anellino di una adolescente? Ma impariamo tutti a vivere serenamente per piacere...

Real
02-05-2007, 00:20
Vale? In che senso vale la carta dei diritti? Ha valore di legge nei singoli paesi? E che è un regolamento europeo? Non credo proprio, forse sei tu che stai dicendo cose a caso.

Le persone non devono far finta di non essere credenti, semplicemnte non è permesso ostentare simboli religiosi in un luogo che NON è adibito alla religione, in Italia sarebbe una legge inutile ma in un paese come il UK dove sono già presenti molti conflitti religiosi, si vuole fare in modo che questi non vadano a sconfinare anche all'interno delle scuole, ma cosa c'è di così assurdo?

Allo stadio se è per questo non sono ammessi striscioni a carattere politico, cos'è una violazione dei diritti politici? No, è una semplice regola che serve per evitare casini.

Mi sembra che si stia criticando un paese civilissimo dal quale dal punto di vista della democrazia e del rispetto in generale noi abbiamo solo che da imparare.

Real
02-05-2007, 00:22
Cosa ti sfugge di "perseguitano solo lei perché cattolica"?

Non parlo del caso specifico ho già detto che se è solo lei ad essere perseguitata questo è sbagliato.

Flavio Ezio
02-05-2007, 00:33
Mi sembra che si stia criticando un paese civilissimo dal quale dal punto di vista della democrazia e del rispetto in generale noi abbiamo solo che da imparare.


bastano solo queste righe(unite al fatto che tu mi sembra debba trasferirti in inghilterra)per capire che non sei obbiettivo e difenderesti l'inghilterra a qualsiasi costo.Per fortuna,tutti quelli che hanno commentato le tue parole,si sono disgustati.Porta i nostri saluti all'isola.

Real
02-05-2007, 00:34
quello che continui a scrivere è AGGHIACCIANTE.Addirittura annientare ora le religioni perche ci sarebbero'meno guerre'(solo gli stolti credono che la religione sia la vera causa delle guerre,non capiscono che nella maggior parte dei casi la religione è STRUMENTALIZZATA a favore delle guerre,e come puo essere strumentalizzata la religione lo puo essere qualsiasi altra cosa).

tu continui a capire che non si tratta di ostentazione....lo vuoi sapere perche ci sono guerre tra religioni?perche ci sono persone che la pensano come te.

Ma fammi il piacere! A parte che non ho mai parlato di annientare niente...

Ma tu hai mai sentito parlare di guerre di religione? In alcuni casi le religioni

sono state strumentalizzate, in altri sono state le religioni stesse a fomentare

odio e guerre e la religione cattolica ne sa qualcosa o siamo tutti di memoria

corta?

Real
02-05-2007, 00:45
bastano solo queste righe(unite al fatto che tu mi sembra debba trasferirti in inghilterra)per capire che non sei obbiettivo e difenderesti l'inghilterra a qualsiasi costo.Per fortuna,tutti quelli che hanno commentato le tue parole,si sono disgustati.Porta i nostri saluti all'isola.

Seguendo il tuo ragionamento, che si sposta dalla discussione e va sul

personale, allora nemmeno tu saresti obiettivo in quanto praticante.

Io non difendo proprio niente a tutti i costi, tu che sei praticante dimmi...

Umm... Com'è quella parabola del vangelo? Se hai una trave nell'occhio non

andare a criticare la pagliuzza nell'occhio di tuo fratello mi pare... Vero?

Ecco, l'Inghilterra può essere criticata in tutto ma sulla democrazia e sul

rispetto dell'altrui diritto mi fa ammazzare dalle risate sentire le vostre

rimostranze.

P.S.

Salutami il Papa, arriFeTerci.

Pericle
02-05-2007, 00:47
Vale? In che senso vale la carta dei diritti? Ha valore di legge nei singoli paesi? E che è un regolamento europeo? Non credo proprio, forse sei tu che stai dicendo cose a caso.
Non sono un esperto di diritto, ma credo che questo documento, sottoscritto in ambito internazionale, sia poi stato approvato in parlamento.
Discorso diverso invece per quanto riguarda "La Carta dei diritti fondamentali" della Unione Europea che non è vincolante in ambito nazionale seppur riconosciuta.


Allo stadio se è per questo non sono ammessi striscioni a carattere politico, cos'è una violazione dei diritti politici? No, è una semplice regola che serve per evitare casini.
Se hai una catenina con il crocefisso ti fanno entrare o no allo stadio? Allora mi spieghi perchè quella ragazzetta (o chiunque altra) non può andare a scuola con un anellino? :suspi:

Certo, se poi si parla di "gruppi di persone" che strumentalizzano un evento il discorso cambia.
Io nella vita faccio quello che mi pare e se uno mi viene a dire al lavoro che non posso avere una catenina, piuttosto che un anello o una bibbia/corano in tasca gli rutto in faccia... :D

Real
02-05-2007, 01:00
Non sono un esperto di diritto, ma credo che questo documento, sottoscritto in ambito internazionale, sia poi stato approvato in parlamento.
Discorso diverso invece per quanto riguarda "La Carta dei diritti fondamentali" della Unione Europea che non è vincolante in ambito nazionale seppur riconosciuta.


Se hai una catenina con il crocefisso ti fanno entrare o no allo stadio? Allora mi spieghi perchè quella ragazzetta (o chiunque altra) non può andare a scuola con un anellino? :suspi:

Certo, se poi si parla di "gruppi di persone" che strumentalizzano un evento il discorso cambia.
Io nella vita faccio quello che mi pare e se uno mi viene a dire al lavoro che non posso avere una catenina, piuttosto che un anello o una bibbia/corano in tasca gli rutto in faccia... :D

1) Forse ti confondi con la "Costituzione Europea".

2) La ragazza non può perché c'è una regola, una regola che ha una motivazione pragmatica e va rispettata, non siamo in Italia che ognuno si fa le regole a modo suo salvo poi lamentarsi perché non funziona un cazzo.

3) Non so dove lavori tu ma se io sul lavoro dovessi permettermi di non rispettare le regole vengo licenziato. Se poi mentre lavoro rispettando le regole mi vengono a rompere i coglioni senza addurre motivazioni plausibili allora vado di rutto libero pure io stai tranquillo.

macedone
02-05-2007, 09:56
Vale? In che senso vale la carta dei diritti? Ha valore di legge nei singoli paesi? E che è un regolamento europeo? Non credo proprio, forse sei tu che stai dicendo cose a caso.
Al paese mio quando uno non sa una cosa dice non lo so... :sisi: :asd:

Il passo successivo alla stesura della Dichiarazione Universale avrebbe dovuto essere l'elaborazione di un accordo giuridico internazionale, vincolante, che enunciasse gli stessi diritti della Dichiarazione; questo almeno secondo le intenzioni della Commissione sui Diritti dell'Uomo. Nel dibattito nell'Assemblea Generale prevalse la volontà di dividere i diritti in due categorie, secondo la visione dei paesi occidentali, diritti civili e politici e diritti economico e sociali. L'Assemblea Generale quindi incaricò la Commissione di elaborare due accordi distinti. Dopo ben 18 anni di lavoro e contrasti le due convenzioni, il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali e il Patto internazionale sui diritti civili e politici, vennero approvati dall'Assemblea Generale ed aperti alla ratifica nel 1966. Entrarono in vigore nel 1976. Ci vollero infatti 10 anni perchè 35 paesi, il numero minimo per rendere effettivo il trattato, ratificassero le due Convenzioni.

Da http://www.amnesty.it/educazione/dichiarazione/storia_dichiarazione.html

Per essere giuridicamente chiari...sono norme, o meglio trattati, di diritto internazionale espressamente regolamentati, in modo generale, dalla nostra costituzione agli articoli 10; 11; 80 e forse anche qualcun'altro che non mi ricordo :asd:


Le persone non devono far finta di non essere credenti, semplicemnte non è permesso ostentare simboli religiosi in un luogo che NON è adibito alla religione, in Italia sarebbe una legge inutile ma in un paese come il UK dove sono già presenti molti conflitti religiosi, si vuole fare in modo che questi non vadano a sconfinare anche all'interno delle scuole, ma cosa c'è di così assurdo?

Allo stadio se è per questo non sono ammessi striscioni a carattere politico, cos'è una violazione dei diritti politici? No, è una semplice regola che serve per evitare casini.

Mi sembra che si stia criticando un paese civilissimo dal quale dal punto di vista della democrazia e del rispetto in generale noi abbiamo solo che da imparare.
Un paese non è civilissimo a prescindere, è civile nella misura in cui sono civili le norme del diritto del paese stesso...

Delimitare le libertà religiose personali, e non sto parlando di fare le messe ma di portare oggetti addosso, perchè si pensa che queste possano creare conflitto all'interno di un luogo è semplicemente la negazione del nostro stesso diritto positivo e della possibilità di convivenza che tutti vanno sbandierando... :sisi:
Questo vorrebbe dire che non c'è rispetto interreligioso il che sarebbe gravissimo e non si risolve certo negando l'identità religiosa delle persone...

Invece per quanto riguarda i luoghi pubblici è giusto che al loro interno non ci siano simboli religiosi, ma quello perchè lo stato deve essere laico, non i singoli cittadini...

Real
02-05-2007, 10:24
Al paese mio quando uno non sa una cosa dice non lo so... :sisi: :asd:

Il passo successivo alla stesura della Dichiarazione Universale avrebbe dovuto essere l'elaborazione di un accordo giuridico internazionale, vincolante, che enunciasse gli stessi diritti della Dichiarazione; questo almeno secondo le intenzioni della Commissione sui Diritti dell'Uomo. Nel dibattito nell'Assemblea Generale prevalse la volontà di dividere i diritti in due categorie, secondo la visione dei paesi occidentali, diritti civili e politici e diritti economico e sociali. L'Assemblea Generale quindi incaricò la Commissione di elaborare due accordi distinti. Dopo ben 18 anni di lavoro e contrasti le due convenzioni, il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali e il Patto internazionale sui diritti civili e politici, vennero approvati dall'Assemblea Generale ed aperti alla ratifica nel 1966. Entrarono in vigore nel 1976. Ci vollero infatti 10 anni perchè 35 paesi, il numero minimo per rendere effettivo il trattato, ratificassero le due Convenzioni.

Da http://www.amnesty.it/educazione/dichiarazione/storia_dichiarazione.html

Per essere giuridicamente chiari...sono norme, o meglio trattati, di diritto internazionale espressamente regolamentati, in modo generale, dalla nostra costituzione agli articoli 10; 11; 80 e forse anche qualcun'altro che non mi ricordo :asd:


Un paese non è civilissimo a prescindere, è civile nella misura in cui sono civili le norme del diritto del paese stesso...

Delimitare le libertà religiose personali, e non sto parlando di fare le messe ma di portare oggetti addosso, perchè si pensa che queste possano creare conflitto all'interno di un luogo è semplicemente la negazione del nostro stesso diritto positivo e della possibilità di convivenza che tutti vanno sbandierando... :sisi:
Questo vorrebbe dire che non c'è rispetto interreligioso il che sarebbe gravissimo e non si risolve certo negando l'identità religiosa delle persone...

Invece per quanto riguarda i luoghi pubblici è giusto che al loro interno non ci siano simboli religiosi, ma quello perchè lo stato deve essere laico, non i singoli cittadini...

Infatti io ipotizzavo che non fosse un regolamento europeo, che ha forza di
legge e deve essere applicato in tutti gli stati membri ed avevo ragione.

Comunque, la regola di tenere la religione fuori dalla scuola esiste da molti anni sia in Inghilterra che in Francia e non mi sembra che il tuo Comitato per i Diritti Umani, composto da 18 membri, che sono eletti per 4 anni abbia visto in questo una violazione dei diritti umani, ma questo "non lo so", ipotizzo ma se così fosse come la mettiamo? Saresti smentito dal tuo stesso comitatuccio.

Lo stato non è composto dai cittadini? O è fatto solo da palazzi e leggi? Se vogliamo mantenere lo stato laico dobbiamo anche per forza di cose tenere fuori le manifestazioni religiose anche dei singoli.

Ti invio una notizia flash, non è che si "ipotizza" che ci possano essere conflitti fra le religioni in UK, già CI SONO e belli vivi!
Si vuole evitare di fornirgli un altro campo di battaglia che deve rimanere solo teatro di studio cosa c'è di difficile da capire?
Evidentemente per gli inglesi il diritto a studiare in un ambiente neutro e sereno è maggiore di quello di ostentare la propria religione sempre comunque ed ovunque, mi trovano perfettamente d'accordo.
Non ci dimentichiamo che da loro ci sono anche molti aconfessionali, forse la maggioranza dei nativi, che hanno il diritto di stare tranquilli almeno a scuola.

Pericle
02-05-2007, 10:34
1) Forse ti confondi con la "Costituzione Europea".
No, no ricordavo bene, ma ieri notte non trovavo links utili :p , che invece poi ti ha riportato Macedone..


2) La ragazza non può perché c'è una regola, una regola che ha una motivazione pragmatica e va rispettata, non siamo in Italia che ognuno si fa le regole a modo suo salvo poi lamentarsi perché non funziona un cazzo.
Posso essere d'accordo sul fatto che in Italia non funzioni quasi un cazzo, ma questo credo dipenda dal fatto che le norme vigenti spesso non siano applicate o comunque siano piuttosto nebulose nei contenuti e/o confini giuridici. Tale aspetto però può al massimo valere per il singolo cittadino ed il proprio rapporto con le regole "imposte" dalla legge locale..

Ma insomma, se domani un folle propone che nella sua scuola non possono entrare le persone circoncise cosa succede? I bidelli fanno calare i pantaloni a tutti gli uomini per controllare il pene? :asd: Ovviamente è un'esagerazione, ma l'idiozia per me sta nelle idee di certe persone che vietano ad una adolescente di portare un'anellino di castità (tra l'altro valore riconosciuto da tutte le religioni).


3) Non so dove lavori tu ma se io sul lavoro dovessi permettermi di non rispettare le regole vengo licenziato. Se poi mentre lavoro rispettando le regole mi vengono a rompere i coglioni senza addurre motivazioni plausibili allora vado di rutto libero pure io stai tranquillo.
Risapettare le regole in che senso? Io non arrivo tardi al lavoro, mi impegno, rispetto le scadenze... ecc.. Però se voglio portare una Bibbia in tasca, piuttosto che un crocifisso al collo, cornetto nel borsello :asd: o una camicia viola/verde/gialla (a meno che non vi sia una uniforme riconoscibile) non capisco perchè qualcuno mi debba venire a dire qualcosa...

Io sono sempre per vivi e lascia vivere (il che non vuol dire che ognuno può offendere liberamente la sensibilità altrui). :sisi:

Real
02-05-2007, 10:47
No, no ricordavo bene, ma ieri notte non trovavo links utili :p , che invece poi ti ha riportato Macedone..


Posso essere d'accordo sul fatto che in Italia non funzioni quasi un cazzo, ma questo credo dipenda dal fatto che le norme vigenti spesso non siano applicate o comunque siano piuttosto nebulose nei contenuti e/o confini giuridici. Tale aspetto però può al massimo valere per il singolo cittadino ed il proprio rapporto con le regole "imposte" dalla legge locale..

Ma insomma, se domani un folle propone che nella sua scuola non possono entrare le persone circoncise cosa succede? I bidelli fanno calare i pantaloni a tutti gli uomini per controllare il pene? :asd: Ovviamente è un'esagerazione, ma l'idiozia per me sta nelle idee di certe persone che vietano ad una adolescente di portare un'anellino di castità (tra l'altro valore riconosciuto da tutte le religioni).


Risapettare le regole in che senso? Io non arrivo tardi al lavoro, mi impegno, rispetto le scadenze... ecc.. Però se voglio portare una Bibbia in tasca, piuttosto che un crocifisso al collo, cornetto nel borsello :asd: o una camicia viola/verde/gialla (a meno che non vi sia una uniforme riconoscibile) non capisco perchè qualcuno mi debba venire a dire qualcosa...

Io sono sempre per vivi e lascia vivere (il che non vuol dire che ognuno può offendere liberamente la sensibilità altrui). :sisi:

Macedone ha citato una convenzione internazionale che traccia dei principi mooolto generali e si tratta comunque di una convenzione, quindi di una accordo intergovernativo, non di qualcosa che ha forza di legge direttamente applicabile nei singoli stati che possono uscire dalle convenzioni in qualsiassi momento e comunque non mi sembra fino a prova contraria che ci siano state delle denunce per questi episodi, evidentemente non sono assolutamente delle violazioni dei diritti umani come infatti sostengo io.

Scusa ma stai dicendo esattamente quello che dico io... In Italia non funziona un cazzo perché le regole non vengono applicate e/o rispettate.
È ovvio che una regola, non potendo disciplinare tutti i possibili casi della vita, possa andare a colpire anche persone innocue ed innocenti, ma se si comincia a fare gli sconti ad uno, poi bisognerà farli a tutti, esattamente come funziona difatti in Italia, come dicevano i latini "dura lex sed lex" solo che noi queste cose non le vogliamo capire e finché non tocchiamo il fondo non ci svegliamo.

Dampyr
02-05-2007, 12:17
Vabbè, s'è capito che quello che è successo nella vicenda citata ti vede d'accordo perchè vede discriminata una cattolica...
non va di moda scandalizzarsi per i cattolici. ;)

Real
02-05-2007, 12:42
Vabbè, s'è capito che quello che è successo nella vicenda citata ti vede d'accordo perchè vede discriminata una cattolica...
non va di moda scandalizzarsi per i cattolici. ;)

Mi dispiace se ho dato quest'impressione, sono d'estrazione cattolica pure io

come quasi tutti gl'italiani. Mi diaspiace ancor di più però vedere la religione

cattolica e la politica strumentalizzarsi a vicenda nel mio paese distogliendo lo

sguardo dell'opinione pubblica sui problemi veri e gravi di questo paese.

P.S.

Comunque tutto questo putiferio mi convince ancora di più di quanto sarebbe deleterio mischiare la scuola e la religione in un paese fortemente multietnico e multireligioso.

Flavio Ezio
02-05-2007, 13:01
Ma fammi il piacere! A parte che non ho mai parlato di annientare niente...

Ma tu hai mai sentito parlare di guerre di religione? In alcuni casi le religioni

sono state strumentalizzate, in altri sono state le religioni stesse a fomentare

odio e guerre e la religione cattolica ne sa qualcosa o siamo tutti di memoria

corta?

le religioni stesse non fomentano nulla,è la gente che le strumentalizza.
sono due cose differenti.Devo ancora conoscere una religione che fomenta la gente a combattere e a fare le guerre.

Flavio Ezio
02-05-2007, 13:05
Seguendo il tuo ragionamento, che si sposta dalla discussione e va sul

personale, allora nemmeno tu saresti obiettivo in quanto praticante.

I


mi sembra che tutti quelli che sono intervenuti nella discussione,a cominciare da macedone(che è TUTTO meno che praticante o religioso),sono d'accordo nel dire che tutto ciò è tremendamente sbagliato.Quindi........

ps mi sono spostato sul personale perchè è l'unica soluzione che si può dare alle tue parole.Sei animato da un odio nei confronti della religione e da una sconfinata ammirazione per l'inghilterra.Ergo,ò l'unica spiegazione plausibile per le tue parole.

Flavio Ezio
02-05-2007, 13:09
Se vogliamo mantenere lo stato laico dobbiamo anche per forza di cose tenere fuori le manifestazioni religiose anche dei singoli.



veramente,sono senza parole.Vedo un odio nei confronti della religione che non ho mai visto,ne sospettavo.

macedone
02-05-2007, 14:45
Infatti io ipotizzavo che non fosse un regolamento europeo, che ha forza di
legge e deve essere applicato in tutti gli stati membri ed avevo ragione.

Comunque, la regola di tenere la religione fuori dalla scuola esiste da molti anni sia in Inghilterra che in Francia e non mi sembra che il tuo Comitato per i Diritti Umani, composto da 18 membri, che sono eletti per 4 anni abbia visto in questo una violazione dei diritti umani, ma questo "non lo so", ipotizzo ma se così fosse come la mettiamo? Saresti smentito dal tuo stesso comitatuccio.
Comitatuccio... :asd: E' l'ONU... :asd:
E' un trattato internazionale ed ha forze di legge nei paesi che hanno una costituzione simile alla nostra, per gli articoli che ti citavo... Il problema è che non associa nessuna pena al non rispetto delle norme, per questo non funziona... Ciò non vuol dire che il contenuto non sia corretto...


Lo stato non è composto dai cittadini? O è fatto solo da palazzi e leggi? Se vogliamo mantenere lo stato laico dobbiamo anche per forza di cose tenere fuori le manifestazioni religiose anche dei singoli.
Certo che è composto da persone, proprio per questo le libertà personali devono essere strenuamente difese quando non cagionano la limitazione delle libertà altrui. :sisi:


Ti invio una notizia flash, non è che si "ipotizza" che ci possano essere conflitti fra le religioni in UK, già CI SONO e belli vivi!
Si vuole evitare di fornirgli un altro campo di battaglia che deve rimanere solo teatro di studio cosa c'è di difficile da capire?
Evidentemente per gli inglesi il diritto a studiare in un ambiente neutro e sereno è maggiore di quello di ostentare la propria religione sempre comunque ed ovunque, mi trovano perfettamente d'accordo.
Non ci dimentichiamo che da loro ci sono anche molti aconfessionali, forse la maggioranza dei nativi, che hanno il diritto di stare tranquilli almeno a scuola.
Mi sà molto di cosa "all'italiana" se non sai come risolvere un problema, fai semplicemente finta che non esiste... :asd: :asd: :asd:


cut.

Scusa ma stai dicendo esattamente quello che dico io... In Italia non funziona un cazzo perché le regole non vengono applicate e/o rispettate.
È ovvio che una regola, non potendo disciplinare tutti i possibili casi della vita, possa andare a colpire anche persone innocue ed innocenti, ma se si comincia a fare gli sconti ad uno, poi bisognerà farli a tutti, esattamente come funziona difatti in Italia, come dicevano i latini "dura lex sed lex" solo che noi queste cose non le vogliamo capire e finché non tocchiamo il fondo non ci svegliamo.
Qualsiasi norma che colpisce ingiustamente dei soggetti, anche indirettamente, per essere giustificata deve essere supportata da criteri di equità formale e sostanziale ed è comunque accettabile solo in casi eccezionali per interessi di ordine superiore...

Ma qui il problema è un altro... Se la mia libertà di portare il crocefisso non intacca la tua di portare il turbante almeno che uno dei due non sia vietato per legge per altri motivi, allora è inaccettabile una limitazione a tale libertà per prevenire eventuali conflitti tra religioni... Praticamente è come "dire picchiatevi fuori dalla scuola della vostra convivenza ce ne sbattiamo" epperò... Soluzione civilissima... :asd: :asd: :asd:

Se la scuola non sa essere luogo di confronto tra le diversità perde un buon 40% della sua funzione... Non ci dimentichiamo che questo è un popolo che guida al contrario del resto del mondo... Un motivo ci sarà :asd: :asd: :asd:

( chiaramente è una battuta... :suspi: :p )

teppic
02-05-2007, 14:57
Il prossimo che non usa il tasto edit e posta 2 messaggi consecutivi lo banno per 1 settimana e chiudo immediatamente il thread.

Real
02-05-2007, 15:28
le religioni stesse non fomentano nulla,è la gente che le strumentalizza.
sono due cose differenti.Devo ancora conoscere una religione che fomenta la gente a combattere e a fare le guerre.

La religione cattolica, crociate e santa inquisizione.

P.S.

È l'ONU Macedone? Cosa? Ma che stai dicendo? Stai facendo una grossa confusione, il "Comitato per i

Diritti Umani" è un comitato che legalmente all'interno dei singoli paesi conta come il due di briscola.

E comunque non mi sembra che si sia pronunciato contro questa legge quindi ti sei smentito da solo

ponendolo su di un piedistallo.

macedone
02-05-2007, 16:06
La religione cattolica, crociate e santa inquisizione.

P.S.

È l'ONU Macedone? Cosa? Ma che stai dicendo? Stai facendo una grossa confusione, il "Comitato per i

Diritti Umani" è un comitato che legalmente all'interno dei singoli paesi conta come il due di briscola.

E comunque non mi sembra che si sia pronunciato contro questa legge quindi ti sei smentito da solo

ponendolo su di un piedistallo.
Forse non sono stato chiaro... La dichiarazione dei diritti umani è stata approvata alle Nazioni Unite...

E ripeto il fatto che non sia rispettata non significa che non esista... :sisi:

Real
02-05-2007, 16:13
Forse non sono stato chiaro... La dichiarazione dei diritti umani è stata approvata alle Nazioni Unite...

E ripeto il fatto che non sia rispettata non significa che non esista... :sisi:

E chi ha detto che non esiste? Io ho solo detto che conta poco o niente.

Comunque non ha espresso un parere negativo su questo tipo di legge quindi

significa che non la considera una violazione dei diritti umani al contrario di quello

che sostieni tu.

macedone
02-05-2007, 16:16
E chi ha detto che non esiste? Io ho solo detto che conta poco o niente.
Comunque non ha espresso un parere negativo su questo tipo di legge quindi significa che non la considera una violazione dei diritti umani al contrario di quello che sostieni tu.
E' la stessa cosa che succede in Italia per quanto riguarda i simboli religiosi negli edifici pubblici... Solo al contrario...

Real
02-05-2007, 16:24
E' la stessa cosa che succede in Italia per quanto riguarda i simboli religiosi negli edifici pubblici... Solo al contrario...

Ma che hai detto? :asd:

macedone
02-05-2007, 16:27
Ma che hai detto? :asd:
In Italia i simboli religiosi non possono essere esposti, per legge, nei luoghi pubblici... Questa legge è perennemente disapplicata lo stesso vale per i diritti umani...

Ti è chiaro il concetto :asd:

E' come le guerre e le dittature che sono palesemente in contrasto con la Dichiarazione... Ma per cui alla fine non si fà nulla di pratico... Ciò non vuol dire che non lo si dovrebbe fare...

Real
02-05-2007, 16:38
In Italia i simboli religiosi non possono essere esposti, per legge, nei luoghi pubblici...


Ahhh! Non lo sapevo! :asd: allora violiamo i diritti umani pure noi italiani perché

non ci vedo alcuna differenza nell'introdurre un simbolo religioso in un luogo

pubblico attaccandolo al muro, mettendolo su di una mensola, sul banco o

portandolo addosso! :rolleyes:

E siamo cretini due volte perché non solo abbiamo leggi che violano i diritti

umani ma dopo che le abbiamo fatte non le facciamo neanche rispettare!

Gli inglesi hanno molti più problemi di noi con le diverse religioni ed al contrario

di noi fanno rispettare le regole come si fa in un paese serio. :up:

macedone
02-05-2007, 16:44
Ahhh! Non lo sapevo! :asd: allora violiamo i diritti umani pure noi italiani perché non ci vedo alcuna differenza nell'introdurre un simbolo religioso in un luogo pubblico attaccandolo al muro, mettendolo su di una mensola, sul banco o portandolo addosso! :rolleyes:

E siamo cretini due volte perché non solo abbiamo leggi che violano i diritti umani ma dopo che le abbiamo fatte non le facciamo neanche rispettare!
Eh... Hai fatto la scoperta... :asd: :asd: :asd:

L'assenza di PACS e Testamento biologico come la chiami... :asd: :asd: :asd:

Se non è violazione del diritto di autodeterminazione questo non so cosa lo sia :asd:

Sottoscrivo ciò che hai detto :sisi:


Gli inglesi hanno molti più problemi di noi con le diverse religioni ed al contrario di noi fanno rispettare le regole come si fa in un paese serio. :up:
:sisi: Ma anche i fascisti facevano rispettare le leggi... I treni arrivavano in orario... Ecc... :asd: :asd: :asd:

Non basta far rispettare le leggi è fondamentale che le leggi siano giuste... :sisi:

Pericle
02-05-2007, 16:56
La Turchia insegna, ragazzi :rolleyes:

Non credo che fare rispettare delle restrizioni "ad minchiam" sia sempre la soluzione migliore, ogni Stato deve avere le proprie regolamentazioni partendo dal proprio underground storico/culturale... qui invece mi sembra che alcuni partano da un principio per tracciarne teorie universalmente riconoscibili.

Real
02-05-2007, 16:57
Eh... Hai fatto la scoperta... :asd: :asd: :asd:

L'assenza di PACS e Testamento biologico come la chiami... :asd: :asd: :asd:

Se non è violazione del diritto di autodeterminazione questo non so cosa lo sia :asd:

Sottoscrivo ciò che hai detto :sisi:


:sisi: Ma anche i fascisti facevano rispettare le leggi... I treni arrivavano in orario... Ecc... :asd: :asd: :asd:

Non basta far rispettare le leggi è fondamentale che le leggi siano giuste... :sisi:

I temi che hai sollevato tu mi sembrano enormemente più gravi del fatto di
dover lasciare l'ostentazione della religiosità al di fuori di un luogo pubblico per
qualche ora al fine di evitare casini... :rolleyes:

Comunque che le leggi siano giuste o meno non lo deve decidere il singolo per
conto proprio facendo come gli pare come si fa in Italia. :asd:

Stai tranquillo che se gli inglesi ritenessero questa legge ingiusta si farebbero
sentire e come con i propri politicanti evidentemente la approvano in
maggioranza e se non concordi puoi rimanere al tuo paese nessuno ti obbliga.

Anche io posso ritenere che nell'andare nudo a scuola non ci sia nulla di male
o di scandaloso, resta il fatto che finché c'è una legge che mela vieta non posso
andare in classe con le chiappe al vento anche se mi sento limitato nella mia
"libertà di espressione".

macedone
02-05-2007, 17:00
La Turchia insegna, ragazzi :rolleyes:

Non credo che fare rispettare delle restrizioni "ad minchiam" sia sempre la soluzione migliore, ogni Stato deve avere le proprie regolamentazioni partendo dal proprio underground storico/culturale... qui invece mi sembra che alcuni partano da un principio per tracciarne teorie universalmente riconoscibili.
Infatti io non dico che c'è una soluzione uguale per tutti e che tutti i paesi hanno lo stesso livello di sviluppo... Ma se accettiamo che si vìolino i diritti universali allora lo stesso stato di diritto non ha più senso di esistere, se noi riconosciamo la democrazia superiore alle dittature è perchè queste ultime non corrispondono e sepsso vanno contro alle fondamentali libertà umane.

Pericle
02-05-2007, 17:14
Al di là dei diritti universali sui quali mi trovi ovviamente d'accordo, tornando a questioni più semplici, se tu vai a dire in Turchia (giusto per fare l'esempio più lampante e recente) che la gente non può "osservare" in luogo pubblico un simbolo sacro ti ritrovi travolto dalle spinte che arrivano da Oriente.. e non ci sarà militare laico che tenga, nonostante le minacce da galletti del pollaio...

Con questo voglio solo dire che cercare di imporre una idea in questo momento di grandi cambiamenti interculturali (stiamo vivendo una seconda stagione di migrazioni di massa che a differenza di quelle più recenti presenta delle enormi discrepanze culturale tra gli ospitati e gli ospitanti) è sbagliato e pericoloso. Simboli come il crocefisso in classe possono divenire oggetti pericolosamente strumentalizzabili.. Insomma, non si può dire la regola è questa e non rompete il ca**o :) Bisogna andare coi piedi di piombo e cercare di interpretare ogni singolo contesto.

Pericle
02-05-2007, 17:16
Detto questo: rompere le palle ad una ragazzina che se ne va in giro con un anellino che rappresenta un aspetto della sua intimità e del suo credo è una grassissima vaccata anche per uno stato democraticamente avanzato come l'Inghilterra :sisi:

Real
02-05-2007, 17:25
Detto questo: rompere le palle ad una ragazzina che se ne va in giro con un anellino che rappresenta un aspetto della sua intimità e del suo credo è una grassissima vaccata anche per uno stato democraticamente avanzato come l'Inghilterra :sisi:

A me dispiace per la mocciosa sessuofoba, ma questo è il problema di tutte le

leggi e le regole. Se il problema fosse l'anellino della castità questa legge non

sarebbe mai stata fatta, i problemi di intolleranza religiosa reciproca

evidentemente sono ben altri.

Purtroppo se io guido ubricaco una sola volta in tutta la mia vita e mi beccano

mi fanno la multa esattamente come chi si sbronza alla guida per tutta la sua

breve esistenza.

È l'inconveniente di qualsiasi regola quello di colpire grandi e piccoli

trasgressori. Spesso per colpa di pochi fa a finire che debbano pagare tutti.

Flavio Ezio
02-05-2007, 17:39
La religione cattolica, crociate e santa inquisizione.



ma cosa stai delirando?ma tu probabilmente non conosci la religione cattolica...nella religione cattolica non c'è alcun richiamo a guerre,crociate o inquisizione.Queste ultime due sono state fatte dalla Chiesa in un oscuro periodo della sua storia,e non centrano NULLA con la religione.Purtroppo,capita che ci sia un periodo in cui uomini corrotti prendano in mano il 'potere'(e bada bene,solo i vertici della Chiesa erano corrotti,non la Chiesa nella sua totalità)....

quindi,per favore,se le cose non le sai,non le dire solo per gettare fango su qualsiasi religione(perche qualsiasi religione rifiuta la violenza,da quanto ne so).Quella cattolica predica una cosa su tutte,l'amore,quindi siamo all'opposto

A me dispiace per la mocciosa sessuofoba,

ovviamente ora è colpa della ragazzina.
ha ragione dampyr,ce l'hai con i cattolici.

Dampyr
02-05-2007, 17:44
ovviamente ora è colpa della ragazzina.
ha ragione dampyr,ce l'hai con i cattolici.

In effetti real, non fai niente per smentire sta cosa, anzi la confermi ogni thread di più. :sisi:
a te sta ragazzina sta sulle balle perchè è la cattolica in una classe multiculturale. :sisi:
Ho idea che se la perseguitata fosse stata un'altra grideresti allo scandalo e al razzismo, come va di moda fare a sinistra :)

teppic
02-05-2007, 19:54
Visto che non riuscite a rispettare le regole nonostante gli avvisi, chiudo il thread.