PALO
15-10-2007, 16:34
Se fino alle scorse stagioni potevo bellamente intrufolarmi nei 3d di festeggiamenti vari, per la prima volta retrocedo :-o
Quello che mi chiedevo è: cosa avete imparato in HT dopo una stagione culminata con la retrocessione?
Io sono uno di quelli che sostiene "salire sempre" quando c'è l'occasione, e devo dire che sono contento di averlo fatto anche con una squadra non pronta perchè ho fatto esperienza importante.
Ecco quello che mi ha portato di buono una stagione negativa:
1) me ne sono fregato di allenare resistenza oltre il 5% concentrandomi sulla primaria ottenendo grosse soddisfazioni alla 4a stagione di attacco, comprendendo fino in fondo il perchè di allenare a lungo termine.
2) mi sono scontrato con una realtà complessa in due stagioni di VI. Intanto sono passato da una VI tra le più scarse ad una tra le più forti dopo i ricambi stagionali. Alto livello e squadre in pochi punti con le posizioni 3-6 ancora del tutto indecise.
Abituato a VIII e VII di buon livello di valori, ma con solo 1-2 avversari tatticamente sgamati, nella mia VI ho potuto confrontarmi con 541, 451, 343, contropiede TA, contro giocatori bravi ad allenare e che non si sono mai limitati a giocare di "forza bruta" (solo CC) ma che spesso e volentieri cambiavano le carte in tavola di settimana in settimana.
Una bella palestra insomma.
3) Ho capito di avere costruito una squadra senza futuro. Problemi economici per mercato dissennato in giocatori inutili (più lunghi infortuni ad allenandi da vendere) e dalla vita breve mi hanno presto messo di fronte l'amara realtà: senza basi solide non si regge. Nelle serie basse si riescono a riciclare giocatori anche non fortissimi, magari in stato di grazia di forma. Ma poi senza un'ossatura che possa durare diverse stagioni su cui impiantare un pezzo alla volta giocatori migliori non si va avanti.
E voi?
(Ovviamente al 3d possono intervenire anche quelli che hanno avuto retrocessioni in stagioni passate!)
Quello che mi chiedevo è: cosa avete imparato in HT dopo una stagione culminata con la retrocessione?
Io sono uno di quelli che sostiene "salire sempre" quando c'è l'occasione, e devo dire che sono contento di averlo fatto anche con una squadra non pronta perchè ho fatto esperienza importante.
Ecco quello che mi ha portato di buono una stagione negativa:
1) me ne sono fregato di allenare resistenza oltre il 5% concentrandomi sulla primaria ottenendo grosse soddisfazioni alla 4a stagione di attacco, comprendendo fino in fondo il perchè di allenare a lungo termine.
2) mi sono scontrato con una realtà complessa in due stagioni di VI. Intanto sono passato da una VI tra le più scarse ad una tra le più forti dopo i ricambi stagionali. Alto livello e squadre in pochi punti con le posizioni 3-6 ancora del tutto indecise.
Abituato a VIII e VII di buon livello di valori, ma con solo 1-2 avversari tatticamente sgamati, nella mia VI ho potuto confrontarmi con 541, 451, 343, contropiede TA, contro giocatori bravi ad allenare e che non si sono mai limitati a giocare di "forza bruta" (solo CC) ma che spesso e volentieri cambiavano le carte in tavola di settimana in settimana.
Una bella palestra insomma.
3) Ho capito di avere costruito una squadra senza futuro. Problemi economici per mercato dissennato in giocatori inutili (più lunghi infortuni ad allenandi da vendere) e dalla vita breve mi hanno presto messo di fronte l'amara realtà: senza basi solide non si regge. Nelle serie basse si riescono a riciclare giocatori anche non fortissimi, magari in stato di grazia di forma. Ma poi senza un'ossatura che possa durare diverse stagioni su cui impiantare un pezzo alla volta giocatori migliori non si va avanti.
E voi?
(Ovviamente al 3d possono intervenire anche quelli che hanno avuto retrocessioni in stagioni passate!)