slaine
18-03-2008, 12:06
Le aspettative dei tifosi hanno modificato il modo in cui i vostri tifosi reagiscono ai risultati dele partite. Questo ha anche comportato un cambiamento nelle dinamiche di affluenza agli stadi, di per sè proprio uno dei motivi per cui abbiamo introdotto questa modifica. Vogliamo rassicurarvi che stiamo controllando la correttezza delle formule relative all’affluenza, e che alcune delle cose che sono state sperimentate ultimamente da molti utenti, come un calo della stessa, erano state previste. Altre cose avevano bisogno di essere ulteriormente perfezionale, come ad esempio le aspettative dei tifosi in merito alle partite di coppa.
Poichè molti utenti hanno sperimentato un’affluenza minore del solito, durante le prime settimane di questa stagione, vorremmo chiarire che si tratta di una conseguenza del nuovo sistema che era stata prevista: le aspettative dei tifosi sono calibrate in modo da ridurne il drastico cambiamento d’umore, come avveniva le stagioni precedenti, per cui i tifosi reagivano unicamente al risultato dell’ultima partita disputata.
All’inizio di una nuova stagione, molte squadre erano abituate ad un innalzamento rapidissimo dell'umore dei propri tifosi, grazie ai primi, facili, turni di coppa. Ora che esistono le aspettative dei tifosi, invece, quest’ultimi hanno una visione assai più realistica di prima, rispetto a queste vittorie. Di conseguenza, l’umore dei tifosi non riceve più quella spinta iniziale che aveva prima, e questo si riflette sull’affluenza delle partite di campionato. Durante le giornate finali del campionato, tuttavia, quando cioè l’umore dei tifosi si sarà rialzato in generale e quando molte squadre avranno rimodellato i propri stadi con più tribune coperte, dovremmo assistere ad un’affluenza maggiore di quella sperimentata fino ad ora.
I tifosi ospiti hanno un impatto minore sull’affluenza
In passato, quando i tifosi di entrambe le squadre erano di buon umore, si vedevano grossi incassi allo stadio, ed in genere questo avveniva nelle partite di inizio stagione. Poiché i tifosi ospiti, da questa stagione in avanti, hanno meno impatto di prima rispetto all’affluenza, le partite iniziali hanno meno spettatori rispetto a prima. D’altra parte, le partite in cui i tifosi ospiti sono di cattivo umore (se l’umore dei tifosi di casa è alto) vedranno molti più spettatori di prima. Ma la maggior parte di queste partite non avvengono durante la fase iniziale della stagione, ecco perché questi effetti non sono ancora stati notati.
I primi turni contano meno
I tifosi tengono meno ai risultati dei primi turni di campionato. L’impatto dei risultati nell’umore dei tifosi aumenta con il proseguo della stagione, e questo significa che prima di arrivare a "danzare per le strade" ci vorrà un po’ più di tempo. Questo aumento graduale dell’umore dei tifosi è un modo per ridurre l’importanza del calendario stagionale del campionato: senza questo procedimento, infatti, una squadra che inizia a giocare in casa manterrebbe per tutta la stagione un teorico vantaggio, per quanto riguarda l’umore dei suoi tifosi, rispetto ad una squadra che ha giocato la prima partita di campionato fuori casa. Oggi non conta più in che ordine vengono disputate le partite, contano solo i risultati.
Le entrate sono praticamente le stesse
Alla fine dei conti, ciò che più preme agli allenatori sono gli incassi delle partite. Si può essere tentati di pensare che minore affluenza allo stadio equivalga a minore incasso, ma non è così: l’incasso medio nel sistema rimane lo stesso, anzi è aumentato di poco. Nelle leghe più grandi abbiamo tuttavia sperimentato una diminuzione dell’incasso di circa il 5%. Da quel che abbiamo potuto vedere, sono le squadre che militano nelle prime 5 serie delle leghe più grandi ad aver guadagnato meno soldi rispetto alla stagione scorsa, mentre le squadre delle serie più basse stanno avendo lo stesso guadagno (o addirittura un introito maggiore). Il motivo principale di questa differenza è che i tifosi delle squadre di categoria superiore sono più consapevoli della facilità con cui si vincono i primi turni di coppa (come spiegato più su), ma anche per via dei soldi messi da parte da queste squadre. Continueremo a seguire gli effetti economici di questo cambiamento, anche perché prevediamo che molte squadre ritoccheranno i propri stadi e costruiranno più tribune coperte durante la stagione.
Modifica alle aspettative di Coppa
Un problema (che abbiamo risolto in tempo per il quarto turno di coppa, che si disputa a partire da oggi) era legato alle aspettative dei tifosi per le partite di coppa: le squadre appartenenti a leghe numerose avevano un certo svantaggio, perché le aspettative dei tifosi per la coppa erano calcolate sulla base delle aspettative stagionali (le quali, tra le altre cose, prendono in considerazione il numero di serie di differenza tra le due squadre che si affrontano). Una squadra di II° divisione in Italia che affronta una squadra di 6° si sta in effetti scontrando contro una squadra di medio livello, mentre una squadra di II° in Venezuela, se affronta una di 6°, sta in realtà giocando contro una squadra agli inizi.
Abbiamo quindi aggiunto un nuovo fattore nelle aspettative dei tifosi, così che d’ora in avanti saranno più coscienti del reale valore della squadra che si va ad affrontare in coppa. Questo dovrebbe azzerare le varie differenze nel numero di serie tra i vari paesi, rendendo il tutto più realistico e bilanciato.
Poichè molti utenti hanno sperimentato un’affluenza minore del solito, durante le prime settimane di questa stagione, vorremmo chiarire che si tratta di una conseguenza del nuovo sistema che era stata prevista: le aspettative dei tifosi sono calibrate in modo da ridurne il drastico cambiamento d’umore, come avveniva le stagioni precedenti, per cui i tifosi reagivano unicamente al risultato dell’ultima partita disputata.
All’inizio di una nuova stagione, molte squadre erano abituate ad un innalzamento rapidissimo dell'umore dei propri tifosi, grazie ai primi, facili, turni di coppa. Ora che esistono le aspettative dei tifosi, invece, quest’ultimi hanno una visione assai più realistica di prima, rispetto a queste vittorie. Di conseguenza, l’umore dei tifosi non riceve più quella spinta iniziale che aveva prima, e questo si riflette sull’affluenza delle partite di campionato. Durante le giornate finali del campionato, tuttavia, quando cioè l’umore dei tifosi si sarà rialzato in generale e quando molte squadre avranno rimodellato i propri stadi con più tribune coperte, dovremmo assistere ad un’affluenza maggiore di quella sperimentata fino ad ora.
I tifosi ospiti hanno un impatto minore sull’affluenza
In passato, quando i tifosi di entrambe le squadre erano di buon umore, si vedevano grossi incassi allo stadio, ed in genere questo avveniva nelle partite di inizio stagione. Poiché i tifosi ospiti, da questa stagione in avanti, hanno meno impatto di prima rispetto all’affluenza, le partite iniziali hanno meno spettatori rispetto a prima. D’altra parte, le partite in cui i tifosi ospiti sono di cattivo umore (se l’umore dei tifosi di casa è alto) vedranno molti più spettatori di prima. Ma la maggior parte di queste partite non avvengono durante la fase iniziale della stagione, ecco perché questi effetti non sono ancora stati notati.
I primi turni contano meno
I tifosi tengono meno ai risultati dei primi turni di campionato. L’impatto dei risultati nell’umore dei tifosi aumenta con il proseguo della stagione, e questo significa che prima di arrivare a "danzare per le strade" ci vorrà un po’ più di tempo. Questo aumento graduale dell’umore dei tifosi è un modo per ridurre l’importanza del calendario stagionale del campionato: senza questo procedimento, infatti, una squadra che inizia a giocare in casa manterrebbe per tutta la stagione un teorico vantaggio, per quanto riguarda l’umore dei suoi tifosi, rispetto ad una squadra che ha giocato la prima partita di campionato fuori casa. Oggi non conta più in che ordine vengono disputate le partite, contano solo i risultati.
Le entrate sono praticamente le stesse
Alla fine dei conti, ciò che più preme agli allenatori sono gli incassi delle partite. Si può essere tentati di pensare che minore affluenza allo stadio equivalga a minore incasso, ma non è così: l’incasso medio nel sistema rimane lo stesso, anzi è aumentato di poco. Nelle leghe più grandi abbiamo tuttavia sperimentato una diminuzione dell’incasso di circa il 5%. Da quel che abbiamo potuto vedere, sono le squadre che militano nelle prime 5 serie delle leghe più grandi ad aver guadagnato meno soldi rispetto alla stagione scorsa, mentre le squadre delle serie più basse stanno avendo lo stesso guadagno (o addirittura un introito maggiore). Il motivo principale di questa differenza è che i tifosi delle squadre di categoria superiore sono più consapevoli della facilità con cui si vincono i primi turni di coppa (come spiegato più su), ma anche per via dei soldi messi da parte da queste squadre. Continueremo a seguire gli effetti economici di questo cambiamento, anche perché prevediamo che molte squadre ritoccheranno i propri stadi e costruiranno più tribune coperte durante la stagione.
Modifica alle aspettative di Coppa
Un problema (che abbiamo risolto in tempo per il quarto turno di coppa, che si disputa a partire da oggi) era legato alle aspettative dei tifosi per le partite di coppa: le squadre appartenenti a leghe numerose avevano un certo svantaggio, perché le aspettative dei tifosi per la coppa erano calcolate sulla base delle aspettative stagionali (le quali, tra le altre cose, prendono in considerazione il numero di serie di differenza tra le due squadre che si affrontano). Una squadra di II° divisione in Italia che affronta una squadra di 6° si sta in effetti scontrando contro una squadra di medio livello, mentre una squadra di II° in Venezuela, se affronta una di 6°, sta in realtà giocando contro una squadra agli inizi.
Abbiamo quindi aggiunto un nuovo fattore nelle aspettative dei tifosi, così che d’ora in avanti saranno più coscienti del reale valore della squadra che si va ad affrontare in coppa. Questo dovrebbe azzerare le varie differenze nel numero di serie tra i vari paesi, rendendo il tutto più realistico e bilanciato.