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Visualizza Versione Completa : Il saluto di Marrundo :(



Kurt
15-10-2004, 00:12
Buonasera a tutti.

Scrivo questo messaggio questa sera, purtroppo domani ho un impegno importante che mi porterà via quasi tutta la giornata.
Vi dico subito che sarà un post un po’ lungo,
che però spero vi farà piacere leggere.

Lunedì 28 Luglio 2003, il mio primo giorno da CT.

Per 1 anno e 3 mesi sono stato il Mister della Nazionale Italiana, vestendo questo ruolo
con fierezza e orgoglio, onorato di essere stato scelto fra tanti.
Ricordo la rosicata (vero Suppa? ) dopo aver partecipato alla mia prima elezione, persa per 3 voti.
Desideravo questo ruolo fin dal primo giorno di implementazione delle Nazionali.

Forse il primo mandato di Marrundo ha segnato una tappa storica nella nostra nazionale.
Fuori i “super giocatori”, dentro i giovani dell’under.

La mia prima convocazione:
Bruno Metra, un attaccante che forse era stato messo da parte troppo in fretta.
Adesso è uno dei migliori, di sicuro il più forte attaccante veloce italiano.
Ricordo la prima grande convocazione di under20, i ragazzini erano più di dieci.
Caramelli, Palladino, Lenoci, Sirocchi, Corradini, Lacchini, Renda ecc ecc.
David Renda, uno dei miei pupilli.
Il ragazzo era rimasto un po’ indietro rispetto agli altri, adesso ,considerando anche le sue doti nei calci piazzati, è uno dei migliori.

Il primo mandato è volato via così, tra le grandi convocazioni e le inutili (se così possiamo dire) amichevoli, fino ad arrivare al 16/01/2004,
data che segnerà per sempre la storia della Nazionale di Marrundo.

E’ il mondiale “old style”, 2 partite secche per accedere alla fase finale del torneo.
Se perdi sei fuori.
L’Italia non può permettersi di motsare, la Turchia si.
Finisce 1 a 0. Il mondiale italiano è già finito.

Ricordo ancora quella serata, la telefonata poco passate le 20 per conoscere la formazione turca, la certezza di aver indovinato la formazione undici su undici, la certezza del mots turco.
Possiamo farcela.
La telefonata successiva è una mazzata, siamo fuori.
Penso ad uno scherzo ma non è cosi…
..fuori.

La serata del 16 Gennaio è una di quelle sere in cui il gioco condiziona la tua realtà.
Un gioco non dovrebbe fare questo effetto, in fondo è solo e soltanto un videogioco.
Ti sforzi, ci provi ma ti rendi conto che con la Nazionale non può essere così,
per Marrundo non poteva essere così.

Ho riguardato e riguardo ancora quella partita.
Non la cambierei di una virgola, straconvinto di averla giocata al meglio delle nostre possibilità.

E adesso più che mai non la cambierei perché grazie a quella partita ho potuto vivere questa seconda e fantastica avventura. Magari se avessi passato quel turno mi sarei giocato solo quel mondiale e sarebbe finita lì, magari al primo turno dei gironi!
E magari avrei subito passato la mano.

”Grazie” ad Italia Turchia 0-1 il Marrundo si ricandida, convinto di poter riscattare quella triste eliminazione.
L’occasione pare quella giusta, nuova formula del Mondiale con girone di qualificazione andata e ritorno. Il girone però è di ferro (resterà una delle fasi più dure del mio mandato).
Complice la bassa posizione in classifica ci ritroviamo con:

Portogallo, Germania, Galles e Arabia S.
Due posti per tre squadre con il Galles a disturbare.
In questa fase si giocherà una delle mie partite più belle ed esaltanti, Italia – Germania 3-2.

E’ il 30 Aprile, l’Italia in classifica è seconda a 3 punti dai tedeschi.
La Germania deve assolutamente vincere, ha giocato facile contro Portogallo convinta di poter battere l’Italia in modo da raggiungerla in classifica.
Agli azzurri basta un punto per tenere la distanza, ma la vittoria ci consegnerebbe praticamente in mano il biglietto di accesso al accesso Mondiale.

Il CT tedesco Kaalita tuona nel pomeriggio : “Pizza, Pasta und 3 Punkte” definendo gli italiani ben pettinati, con belle scarpe e pronosticando la facile vittoria tedesca.
Ma l’Italia c’è, non ha paura, ed è pronta a giocarsi tutte le sue carte.
E’ un mots contro mots.
Mauro, Metra e Persiani schiantano la Germania e non basta il ritorno di fiamma dei tedeschi.
La Germania è eliminata, l’Italia può volare in Spagna ai Mondiali!

Il turno di qualificazione regala altre gioie agli azzurri, 1 punto in casa del Portogallo ( grazie a Rambo Canestrari! ) e 2 vittorie facili con Galles e Saudi Arabia.
Alla fine con 19 punti, 34 gol fatti e 6 subiti, l’Italia è la migliore seconda qualificata alla fase finale.

Approdiamo ai Mondiali, siamo nel gruppo 1.
Indonesia, Italia, Giappone e Austria.
A prima vista il girone sembra alla nostra portata, ma ancora una volta ci sarà da soffrire.
E’ il 13 Agosto, Italia – Austria.
Gli azzurri scendono in campo a trazione anteriore ma l’Austria è ben chiusa in difesa e riesce pure a portarsi in vantaggio. La ripresa è un monologo azzurro, ma solo nel finale Bruno Metra mette dentro la rete che vale il pareggio.

Seconda partita, Giappone.
Servono i 3 punti per sognare il turno successivo.
Gli azzurri ci riprovano, modulo offensivo ma la musica non cambia, pressing giapponese a tutto campo per rompere il gioco. Per vincere serve una prodezza, e all’86° è l’ariete Mauro a sfondare la difesa avversaria. L’Italia vince e solo 1 punto la separa dal III turno.

Il destino vuole che ci si giochi tutto contro l’Indonesia, e anche a loro serve quel maledetto punto.
Ma non ci si può accordare, e gli azzurri vogliono il terzo turno. A tutti i costi.
E’ un mots. Un mots che forse porterà l’Italia al turno successivo.

Nel primo tempo non succede quasi nulla, ma nella ripresa l’Indonesia passa gelando gli azzurri.
Serve la reazione istantanea, serve il pareggio subito e c’è solo un attaccante che può segnare gol così pesanti. Bruno Metra.
Finisce 1 a 1, l’Italia è al terzo turno, siamo vicino al paradiso,
siamo tra le prime 16 squadre al mondo.

Al terzo turno non ti puoi aspettare squadre leggere.
Gruppo 4 : Usa, Polonia, Finlandia e Italia.

Tre squadre titolate, pluri-medagliate e una matricola.
Non si fanno più calcoli, gli azzurri vogliono vincere almeno una partita.

Italia-Finlandia è LA partita.
Marrundo gioca di intuito e di cuore, malgrado i consigli e le dritte mette in campo la sua formazione. Quella da tempo gira e rigira nella sua testa.
La Finlandia picca, forse credendo di poter far lo stesso risultato.
Ma sono gli Azzurri a fare la gara, finisce 1-2.
Ecco la vittoria.
Si accende il sogno italiano, siamo lì, lì a bussare alla porta del paradiso.

Ma serve un altro risultato utile per accedere al turno successivo.
La partita con la Polonia è l’occasione per piccare e per provare a strappare un punto.
Un sacrificio e al limite, ci si giocherà tutto contro USA.
Formazione chiusa, pressing e pic. La Polonia passa 2 volte, gli azzurri accorciano con Ricci.
Il pareggio non arriva e la partita è tutta qui.

Italia – Usa, l’appuntamento con la storia.
Il gruppo 4 è equilibratissimo, nessuno può permettersi di perdere.
Se la Polonia batte la Finlandia, agli azzurri potrebbe perfino bastare un pareggio.
Palladino è in ottima forma, Marrundo decide di variare il lato di attacco.
Il sogno italiano dura 85 minuti, Polonia e Finlandia pareggiano.
Finisce 2 a 2, siamo terzi a pari punti ma la differenza reti ci condanna.
L’Italia è eliminata.

Finisce così il sogno italiano e il sogno di Marrundo.
All’inizio del mio secondo mandato parlando con qualcuno dissi che avrei giocato per le medaglie.
Perché il mio sogno era una medaglia, un bronzo per l’Italia.
Non voglio crearvi illusioni, anche se avessi passato quel turno non avremmo avuto nessuna speranza di poter arrivare secondi al girone successivo.
In quale maniera non lo so, ma me la sarei comunque giocata fino all’ultimo.

Purtroppo è andata così, ma sono contento.
Contento perché nessuno si sarebbe mai immaginato di giocare per l’accesso alle prime 8 del mondo. Contento perché nella fase finale ho visto il vostro entusiasmo intorno a questa squadra, ho letto le vostre emozioni, i vostri sogni, le speranze e le delusioni.
Se sono riuscito a creare tutto questo, vuol dire che ho centrato il mio primo obbiettivo.

Che Italia vi lascio ?
Vi lascio un Italia che ha perso solo 2 gare ufficiali, una con Portogallo nelle qualificazioni e una per “scelta” contro la Polonia.
Vi lascio una Italia 9° nella classifica mondiale a punti, testa di serie nelle prossime qualificazioni.
Vi lascio una rosa che può ancora crescere tanto, insieme a tutta la comunità italiana.
Vi lascio una speranza:
si può vincere.

Il mio lavoro termina qui.
Mi mancherà tutto questo? Si, certo che mi mancherà.
Ho gestito questo incarico nell’unica maniera che conosco.
Impegno, intuito, cuore.

Spero che questo saluto vi sia piaciuto l’ho scritto come mi è venuto, senza stare a rileggerlo troppo (perdonatemi gli orrori ortografici :P)
Voglio ringraziare un pò di persone che hanno lavorato con me e per me, e tante altre che mi hanno dato il loro prezioso sostegno.

Sluice, Stefano, Suppamax, o55o, Point, Il Nappa, Dunf, Diamante, Mirddin e Jorgius (i CT dell’under20 con cui ho lavorato), Ste2003, Elurin, Coolbeo, tutti i ragazzi del NG che (malgrado la mia latitanza) mi hanno sempre sostenuto e lo avrebbero fatto anche in caso di 3° mandato (in particolar modo i miei supporter Elcino, Bilbo, theguardian ), tutta la non-HT Italia, gli MSS, tutta la AHF, tutti i miei supporter …
e sicuramente dimentico qualcuno.
Grazie a tutti, grazie a tutta la comunità italiana.

E’ stata un’avventura bellissima.

Un saluto, per l’ultima volta,
dal Mister di tutti voi.

Marrundo


p.s.

non è un addio.
E' un arrivederci.
Non so ancora quando e come. Ma ci riproverò.

e sempre .... FORZA AZZURRI !!!