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Visualizza Versione Completa : Decreto Gelmini



Atta7
29-10-2008, 12:05
E' passato il decreto gelmini, quindi è diventato legge. Le manifestazioni studentesche vanno avanti e, ovviamente anche quelle politiche.

http://www.corriere.it/politica/29_ottobre_08/gelmini_voto_6a4c9a68-a599-11dd-8fd0-00144f02aabc.shtml


Voi che ne pensate? Manifestazioni inutili o immotivate come dice qualcuno? Oppure presa di posizione forte contro un decreto che dequalifica la nostra scuola di base?

charlie84
29-10-2008, 12:10
Le manifestazioni studentesche non hanno quasi mai senso. Sono fatte solo per non fare un cavolo anzichè per un vero e proprio dissenso di fondo. Poi sulla scuola a mio avviso si strumentalizzano a livelli ignobili gli studenti, ben felici di bigiarsi giorni di scuola ma poi se gli chiedi di argomentare sul motivo della protesta cadono dalla nuvole....

cekkino
29-10-2008, 12:13
Le manifestazioni studentesche non hanno quasi mai senso. Sono fatte solo per non fare un cavolo anzichè per un vero e proprio dissenso di fondo. Poi sulla scuola a mio avviso si strumentalizzano a livelli ignobili gli studenti, ben felici di bigiarsi giorni di scuola ma poi se gli chiedi di argomentare sul motivo della protesta cadono dalla nuvole....


Come non quotare :up:

goldrake11
29-10-2008, 12:19
Le manifestazioni studentesche non hanno quasi mai senso. Sono fatte solo per non fare un cavolo anzichè per un vero e proprio dissenso di fondo. Poi sulla scuola a mio avviso si strumentalizzano a livelli ignobili gli studenti, ben felici di bigiarsi giorni di scuola ma poi se gli chiedi di argomentare sul motivo della protesta cadono dalla nuvole....

quoto anche io, perchè chi di noi non l'ha fatto quando siamo andati a scuola, però secondo me questa volta ci sono tutte le ragioni per protestare...

marcosanta_031
29-10-2008, 12:22
che le proteste studentesche siano immotivate non è assolutamente vero... che ci sia gente che se ne approfitta è vero, ma che siano fatte SOLO per bigiare no.

In ogni caso, è giusto "sistemare" (o almeno provarci a farlo) la scuola, ma non fare niente per cambiare il fatto che il 97% dei finanziamenti statali vadano usati per pagare professori e bidelli, beh mi sembra quanto meno una porcata.

Sul fatto di permettere alle università di trasformarsi in fondazioni private... boh... non vorrei si finisse come in America, dove le famiglie devono risparmiare per una vita per mandare i figli a studiare (l'istruzione gratuita o quasi come c'è in Italia la ritengo una base fondamentale e imprescindibile)... poi, da una che è scesa a Reggio Calabria a fare l'esame per l'avvocatura perchè a Brescia lo passava il 31% dei candidati, a Reggio il 97%... ma si, facciamola ministro... :asd:

Atta7
29-10-2008, 13:19
Non direi che gli studenti siano così manovrati. Oddio, gli indottrinati ci sono ovunque ma le proteste sono costanti da ormai una settimana. Proteste studentesche con meno motivazione non durano più di paio di giorni. Il problema, volendo, è che le proteste alla legge gelmini vengono fatte dagli universitari che dalla gelmini non sono colpiti. La parte dedicata agli universitari è in un decreto che sta portando avanti Brunetta. E in questo caso la ricerca è davvero tagliata e dequalificata.

victor59
29-10-2008, 15:29
Nelle manifestazioni studentesche, le parti attive sono quelle che stanno davanti ed in coda.. Nel mezzo esiste solo una mandria di fancassisti che approfittano della situazione. Basta vederli quando vengono inquadrati dalle telecamere di qualsiasi rete televisiva... Bah... Non è cambiato niente da quando manifestavo all'inizio degli anni '80.
In ogni caso la scuola italiana sono almeno 20 anni che ha smesso di insegnare... Forse ora si prova a cambiare...

Joey-sama
29-10-2008, 15:34
perchè, in Italia esiste ancora una squola? :rolleyes:

Dampyr
29-10-2008, 15:38
Chissà perchè sono pronto a scommettere che almeno l'80% di chi fa casino da una settimana non sa una riga di quello che c'è nella legge :sisi:

cekkino
29-10-2008, 15:40
Chissà perchè sono pronto a scommettere che almeno l'80% di chi fa casino da una settimana non sa una riga di quello che c'è nella legge :sisi:


Sei ottimista :asd:

Per me coloro che "ignorano" superano di gran lunga l'80% :sisi:

Nails74
29-10-2008, 16:07
Eh si grande impianto di riforma il decreto Gelmini........


1) Tagliare
2) Tagliare
3) Tagliare


Semplice e lineare. Come non può migliorare la situazione????

Atta7
29-10-2008, 16:13
Chissà perchè sono pronto a scommettere che almeno l'80% di chi fa casino da una settimana non sa una riga di quello che c'è nella legge :sisi:

Meno male che ci sei tu a renderci edotti.


Se ti stupisce il tono polemico te le spiego direttamente. Capisco che una persona possa non condividere la protesta o meno ma almeno contribuire a rendere il discorso costruttivo non sarebbe male. Di un intervento del genere non è che ci fosse gran bisogno.

Dampyr
29-10-2008, 16:32
Meno male che ci sei tu a renderci edotti.


Se ti stupisce il tono polemico te le spiego direttamente. Capisco che una persona possa non condividere la protesta o meno ma almeno contribuire a rendere il discorso costruttivo non sarebbe male. Di un intervento del genere non è che ci fosse gran bisogno.

Invece di fare tanto il saccente, renditi utile tu e copia qui la legge. :sisi:
Ah, nel caso ti fosse sfuggito, non sono stato il primo a sollevare il dubbio. :rolleyes:
Nè mi pare che il messaggio sopra il tuo sia tanto più costruttivo, ma tant'è, s'è capito che ti piace farti bello polemizzando con me :sisi:
Contento tu, sinceramente il mio tempo preferisco impegnarlo meglio :sisi:

Calimar
29-10-2008, 16:40
Sei ottimista :asd:

Per me coloro che "ignorano" superano di gran lunga l'80% :sisi:

e questo toglierebbe valore alla protesta? :confused:

in ogni caso, riporto da da questo blog (http://saint-andres.blogspot.com/2008/10/legge-1132008-legge-6-agosto-2008-n-133.html) :

"Ad Agosto il decreto 112 è stato convertito in Legge 133/08.

Con la legge 133/08 è stato approvato un taglio al Fondo di Finanziamento ordinario (i finanziamenti cioè che lo Stato fornisce alle Università) di 500 milioni nei prossimi 3 anni.

Con la legge 133/08 è stato abolito il tetto percentuale di spesa massima da parte dello studente: se finora lo studente poteva arrivare a pagare sino al 20% delle spese che l'Università sostiene per lui, ora questo limite è stato abolito, cosa che insieme al taglio dei fondi comporterà un aumento delle tasse universitarie in maniera non indifferente.

Con la legge 133/08 è stato approvato il blocco del turn over delle assunzioni: ogni 5 pensionamenti corrisponderanno ad una sola nuova assunzione, questo vuol dire meno docenti, un aumento del rapporto docenti/studenti e, di conseguenza, sempre più "numero chiuso".

Con la legge 133/08 è stata approvata la possibilità da parte degli Atenei Universitari pubblici di trasformarsi in Fondazioni Private, diciamo che questa trasformazione è stata caldamente consigliata visto il taglio dei fondi, i limiti delle assunzioni e l'agevolazione alla trasformazione.

Gli effetti della legge 133/08 sono ben evidenti a chiunque: l'Università Pubblica è caldamente invitata a privatizzarsi, meno fondi, meno insegnanti e tasse più alte da parte degli studenti spingono nella stessa direzione. E una volta raggiunta la privatizzazione sarà davvero difficile parlare di didattica libere, diritto allo studio e università per tutti... fate voi i conti. "

azteca
29-10-2008, 16:51
boni raga boni...

in queste settimane ho seguito poco i telegiornali e sono male informato.
io non so bene cosa cambia sinceramente ma il maestro unico l'avevo anch'io e sono sopravvissuto.

l'educazione civica c'era anche 20 anni fa ma contava come educazione fisica..forse meno.

il voto condotta c'era anche una volta ma contava relativamente poco. però si parla della paleoscuola.

la mia domanda è:
si sente parlare principalmente di cambiamenti nelle scuole basse,
cosa cambia alle scuole alte ?

Dampyr
29-10-2008, 16:57
"Ad Agosto il decreto 112 è stato convertito in Legge 133/08.

Con la legge 133/08 è stato approvato un taglio al Fondo di Finanziamento ordinario (i finanziamenti cioè che lo Stato fornisce alle Università) di 500 milioni nei prossimi 3 anni.

Con la legge 133/08 è stato abolito il tetto percentuale di spesa massima da parte dello studente: se finora lo studente poteva arrivare a pagare sino al 20% delle spese che l'Università sostiene per lui, ora questo limite è stato abolito, cosa che insieme al taglio dei fondi comporterà un aumento delle tasse universitarie in maniera non indifferente.

Con la legge 133/08 è stato approvato il blocco del turn over delle assunzioni: ogni 5 pensionamenti corrisponderanno ad una sola nuova assunzione, questo vuol dire meno docenti, un aumento del rapporto docenti/studenti e, di conseguenza, sempre più "numero chiuso".

Con la legge 133/08 è stata approvata la possibilità da parte degli Atenei Universitari pubblici di trasformarsi in Fondazioni Private, diciamo che questa trasformazione è stata caldamente consigliata visto il taglio dei fondi, i limiti delle assunzioni e l'agevolazione alla trasformazione.

Gli effetti della legge 133/08 sono ben evidenti a chiunque: l'Università Pubblica è caldamente invitata a privatizzarsi, meno fondi, meno insegnanti e tasse più alte da parte degli studenti spingono nella stessa direzione. E una volta raggiunta la privatizzazione sarà davvero difficile parlare di didattica libere, diritto allo studio e università per tutti... fate voi i conti. "

Sono rischi che ci sono, inutile negarli :sisi:
Il problema è che negli anni sulla scuola (da tutti) è stata perpetrata una serie di scempi che l'hanno portata a quello che è ora.
Le medie e le superiori sono state trattate da "discarica" di coloro che non si riuscivano ad impiegare, sotto il pomposo termine di "ammortizzatori sociali", ovvero la stessa cosa che si è fatta con alitalia, ma più in grande.
L'università invece vede una svalutazione del suo valore perchè ormai ce n'è una per comune, coi corsi più astrusi e assurdi.
Piaccia o no, bisogna darci un taglio. Questa legge da sola non basterà (o almeno non ho la sfera per prevederlo), ma bisogna iniziare a smuovere qualcosa.
Io sinceramente a sentire corsi come "scienze del packaging" (:suspi:) rabbrividisco. :sisi:

Quanto al costo delle università, quella che ho frequentato io costa fino a 2200 euro l'anno per chi ha redditi alti... il "problema" sono le centinaia di micro-università.
E non è una questione di politica dato che, pur con sfumature diverse, la pensa come me anche la mia ragazza che è di tutt'altra parte politica, e che come me reintrodurrebbe il numero chiuso.

Che poi basti una legge per risolvere decenni di scempi è pia illusione, ma non è un motivo per non provarci :sisi:

lodone
29-10-2008, 17:02
Le manifestazioni studentesche non hanno quasi mai senso. Sono fatte solo per non fare un cavolo anzichè per un vero e proprio dissenso di fondo. Poi sulla scuola a mio avviso si strumentalizzano a livelli ignobili gli studenti, ben felici di bigiarsi giorni di scuola ma poi se gli chiedi di argomentare sul motivo della protesta cadono dalla nuvole....

Chissà in che scuola andavi dove tutti non vedevano l'ora di far sega e non capivano nulla.....

....ti assicuro che la vostra è una generalizzazione bella e buona! :sisi:


Per quanto riguarda le cosiddette strumentalizzazioni mi sembra scorretto chiamarle così, anzi, la èprotesta l'hanno inizata proprio gli studenti, avessimo aspettato una seria opposizione, si arriva tranquilli a Natale, poi il PD l'ha giustamente cavalcata come è sempre accaduto per questo genere di cose!

Calimar
29-10-2008, 17:09
E non è una questione di politica dato che, pur con sfumature diverse, la pensa come me anche la mia ragazza che è di tutt'altra parte politica, e che come me reintrodurrebbe il numero chiuso.



io invece il numero chiuso lo eliminerei del tutto.... davvero non capisco che senso abbia :confused:
Ogni ragazzo dovrebbe avere il diritto di potersi iscrivere alla facoltà che desidera, il diritto di provarci, di iniziare quello per cui è (o pensa di essere) portato...




Che poi basti una legge per risolvere decenni di scempi è pia illusione, ma non è un motivo per non provarci :sisi:

il mio dubbio è: ma è questo il modo?
a me sembra solo un abilissimo stratagemma per spingere le università verso la privatizzazione e screditare sempre più la scuola pubblica...

Atta7
29-10-2008, 17:11
Invece di fare tanto il saccente, renditi utile tu e copia qui la legge. :sisi:
Ah, nel caso ti fosse sfuggito, non sono stato il primo a sollevare il dubbio. :rolleyes:
Nè mi pare che il messaggio sopra il tuo sia tanto più costruttivo, ma tant'è, s'è capito che ti piace farti bello polemizzando con me :sisi:
Contento tu, sinceramente il mio tempo preferisco impegnarlo meglio :sisi:

Il messaggio di cekkino? L'ho letto solo dopo è bastato il tuo. Di farmi bello non ho molto interesse. Men che meno facendo polemica con te. Ma se la pensi così nessun problema.

Se non si fosse capito ho aperto il 3d per avere più opinioni visto che ne so poco. E' per quello che la tua generalizzazione mi ha infastido molto. Così come le altre non fraintendere ma non ho tutto il tempo del mondo da passare sul forum.

Dampyr
29-10-2008, 17:15
io invece il numero chiuso lo eliminerei del tutto.... davvero non capisco che senso abbia :confused:
Ogni ragazzo dovrebbe avere il diritto di potersi iscrivere alla facoltà che desidera, il diritto di provarci, di iniziare quello per cui è (o pensa di essere) portato...


Il diritto di provarci glielo dà il test di ingresso, sono dell'idea che è ora di finirla con l'idea che "tutti devono prendere il pezzo di carta", perchè è proprio per seguire questa filosofia che l'università non vale più un kaiser.
Sei bravo? il test lo superi senza tanti problemi, e consegui un titolo di valore che mostra le tue capacità. Sei una capra? Vai a lavorare.
Non sta scritto da nessuna parte che tutti debbano avere una laurea. Invece per questo motivo abbiamo università inutili, facoltà assurde e corsi ridicoli con 2 iscritti. Che valore vuoi che abbia una cosa del genere?

victor59
29-10-2008, 17:25
Il diritto di provarci glielo dà il test di ingresso, sono dell'idea che è ora di finirla con l'idea che "tutti devono prendere il pezzo di carta", perchè è proprio per seguire questa filosofia che l'università non vale più un kaiser.
Sei bravo? il test lo superi senza tanti problemi, e consegui un titolo di valore che mostra le tue capacità. Sei una capra? Vai a lavorare.
Non sta scritto da nessuna parte che tutti debbano avere una laurea. Invece per questo motivo abbiamo università inutili, facoltà assurde e corsi ridicoli con 2 iscritti. Che valore vuoi che abbia una cosa del genere?

come non quotarti al 100%... Sarebbe bello conoscere anche quanti sono i fuoricorso "istituzionalizzati" (curiosità personale).
La "presunta" cultura diffusa ha portato le nostre università a livelli infimi in ambito internazionale, credo sia ora di fare un passo indietro e arrivare a formare veramente professionisti.

1nsan3
29-10-2008, 17:33
Il diritto di provarci glielo dà il test di ingresso, sono dell'idea che è ora di finirla con l'idea che "tutti devono prendere il pezzo di carta", perchè è proprio per seguire questa filosofia che l'università non vale più un kaiser.
Sei bravo? il test lo superi senza tanti problemi, e consegui un titolo di valore che mostra le tue capacità. Sei una capra? Vai a lavorare.
Non sta scritto da nessuna parte che tutti debbano avere una laurea. Invece per questo motivo abbiamo università inutili, facoltà assurde e corsi ridicoli con 2 iscritti. Che valore vuoi che abbia una cosa del genere?


straquoto.

il problema è: se si tagliano i fondi alla ricerca, non spunta fuori chi è "bravo" come dici tu, si livella in basso e si crescono solo contadini, con tutto il rispetto per chi ci da da mangiare.
seconda cosa: la 133/8 non tocca l'università se non in una minuscola postilla in cui dice che si rimanda alla finanziaria, questo vuol dire taglio di fondi- stop.
le facoltà inutili vanno bruciate, cosi come i professori con le loro parentele nelle università.

siamo in ITALIA, quel paese dove "lo stato non esiste, quello che conta è la camorra" (cit.)

fosse per me, le manifestazioni dovrebbero finire in parlamento con una strage di quei signori che invece che tagliarsi lo stipendio se il paese non ha soldi, lo tagliano ai servizi che dovrebbero (dovrebbero...) migliorare la qualità, la competività del paese un giorno.

OrsettiOrsetti
29-10-2008, 17:39
Alcune università fanno cagare, c'è poco da obiettare su questo.

Il problema è l'andare a tagliare indiscriminatamente a tutti (ovviamente se venisse confermato quanto sembra in tema di "riforma", se così si può dire, universitaria) anche a coloro che sono seri.
Sinceramente non vedo nulla per far sparire i corsi ridicoli e la frammentazione universitaria.
Non c'è uno spostamento di risorse da facoltà inutili a quelle in cui si possono riscontrare dei parametri di eccellenza.
Non c'è alcun introduzione di criteri meritocratici e la ricerca viene colpita in modo severo a tutto campo, senza salvare e potenziare quei rami in cui potremmo dire qualcosa.

Questa non si può chiamare riforma, perchè non riforma un cazzo. Lascia le cose come sono, ma con meno soldi e, se possibile, con ancora meno investimenti sulla ricerca.

Calimar
29-10-2008, 17:41
Il diritto di provarci glielo dà il test di ingresso, sono dell'idea che è ora di finirla con l'idea che "tutti devono prendere il pezzo di carta", perchè è proprio per seguire questa filosofia che l'università non vale più un kaiser.
Sei bravo? il test lo superi senza tanti problemi, e consegui un titolo di valore che mostra le tue capacità. Sei una capra? Vai a lavorare.
Non sta scritto da nessuna parte che tutti debbano avere una laurea. Invece per questo motivo abbiamo università inutili, facoltà assurde e corsi ridicoli con 2 iscritti. Che valore vuoi che abbia una cosa del genere?

e se sei bravo o se sei una capra lo decide un test di un singolo giorno? :rolleyes:
Eliminare i test d'ingresso non vuol dire far laureare cani e porci, vuol dire dare una possibilità a tutti... poi sta alla facoltà formare e fare la, giusta, selezione naturale in base all'impegno e alle capacità mostrate durante mesi e anni, non in un singolo giorno con domande che, spesso, non c'entrano una mazza.
tra parentesi, un test d'ingresso l'ho fatto (e superato bene) anch'io :sisi: , era il test per Ingegneria dell'autoveicolo.. ricordo benissimo la prima domanda: "chi è il segretario dell'UDC ? " ..... :rolleyes::rolleyes:


Alcune università fanno cagare, c'è poco da obiettare su questo.

Il problema è l'andare a tagliare indiscriminatamente a tutti (ovviamente se venisse confermato quanto sembra in tema di "riforma", se così si può dire, universitaria) anche a coloro che sono seri.
Sinceramente non vedo nulla per far sparire i corsi ridicoli e la frammentazione universitaria.
Non c'è uno spostamento di risorse da facoltà inutili a quelle in cui si possono riscontrare dei parametri di eccellenza.
Non c'è alcun introduzione di criteri meritocratici e la ricerca viene colpita in modo severo a tutto campo, senza salvare e potenziare quei rami in cui potremmo dire qualcosa.

Questa non si può chiamare riforma, perchè non riforma un cazzo. Lascia le cose come sono, ma con meno soldi e, se possibile, con ancora meno investimenti sulla ricerca.

quoto :sisi:
ci sono corsi inutili, frequentati da 2 persone? va bene, eliminiamoli... ma quei fondi diamoli a quei corsi come i miei dove in aule pessime, con piccioni che entrano dalle finestre e con pavimenti rotti, si segue in 400 ... di cui almeno la metà non riesce manco a vedere il prof...

azteca
29-10-2008, 17:45
ok la demagogia ma cosa cambia rispetto a prima ?

Dampyr
29-10-2008, 17:45
il problema è: se si tagliano i fondi alla ricerca, non spunta fuori chi è "bravo" come dici tu, si livella in basso e si crescono solo contadini, con tutto il rispetto per chi ci da da mangiare.
seconda cosa: la 133/8 non tocca l'università se non in una minuscola postilla in cui dice che si rimanda alla finanziaria, questo vuol dire taglio di fondi- stop.
le facoltà inutili vanno bruciate, cosi come i professori con le loro parentele nelle università.

La pensiamo allo stesso modo.
Sempre la mia ragazza (chi c'era al raduno sarà pure stufo di sentirla citare :asd: ) volendo fare una provocazione sostiene che eliminerebbe tutte le facoltà assurde e terrebbe solo quelle "storiche": ingegneria, lettere (e filosifia/storia), economia, giurisprudenza, medicina (ivi compresa veterinaria), agraria, più l'ISEF et simila (me ne sarò dimenticato qualcuna sicuramente).
Il resto, diventino indirizzi di queste facoltà, com'era prima dello scempio iniziato da Berlinguer e proseguito con la Moratti (a cui per altro ho assistito molto da vicino dato che il mio prof di filosofia era collaboratore diretto di Berlinguer).
Basta nomine plenipotenziare da parte dei baroni, concorsi per stabilirle.
E soprattutto cancellare quella porcheria che è la SSIS: dove il sistema funziona, la "scuola che insegna ad insegnare" è compresa nel ciclo universitario, non sono 2 anni in più per la gloria a pagare una mazzetta di 5000 euro per trovarsi a spasso.

1nsan3
29-10-2008, 17:46
Questa non si può chiamare riforma, perchè non riforma un cazzo. Lascia le cose come sono, ma con meno soldi e, se possibile, con ancora meno investimenti sulla ricerca.


:sisi::sisi::sisi:


esatto.
quando berlinguer 10 anni fa ha cercato d introdurre LA MERITOCRAZIA anche per i professori.....beh, un signore chiamato Fini Gianfranco e la sua coalizione è sceso in piazza.

quindi anche BASTA con queste "strumentalizzazioni della sinistra/destra".

Dampyr
29-10-2008, 17:48
:sisi::sisi::sisi:


esatto.
quando berlinguer 10 anni fa ha cercato d introdurre LA MERITOCRAZIA anche per i professori.....beh, un signore chiamato Fini Gianfranco e la sua coalizione è sceso in piazza.

quindi anche BASTA con queste "strumentalizzazioni della sinistra/destra".

Berlinguer è colui che ha dato il via a quello scempio che mio malgrado ho dovuto frequentare, dal nome 3+2.

1nsan3
29-10-2008, 17:53
Berlinguer è colui che ha dato il via a quello scempio che mio malgrado ho dovuto frequentare, dal nome 3+2.

io ho scelto la quinquennale, perchè nessuno mi ha costretto con una pistola alla tempia a scegliere la 3+2.

goldrake11
29-10-2008, 17:55
ragazzi state dicendo tutti la stessa cosa ma in maniera diversa, siete tutti d'accordo che si dovrebbero eliminare solo alcuni corsi...

vi faccio riflettere:

prendete l'esempio del calcio e le trasferte vietate e gli stadi chiusi, è la stessissima cosa, purtroppo facciamo parte di uno stato che fa schifo e non prende decisioni costruttive ma decisioni che servono solo a far vedere agli occhi degli illusi che si sta facendo qualcosa...

invece di eliminare le frange violente del tifo, o come in questo caso, invece di eliminare corsi e tagliare persone che lavorano solo per hobby(e qui ci metto anche impiegati comunali e infermieri,sia chiaro non tutti), fanno di tutta un erba un fascio penalizzando persone che vogliono studiare e essere qualuno, e professori che realmente fanno il proprio lavoro....

Dampyr
29-10-2008, 17:55
io ho scelto la quinquennale, perchè nessuno mi ha costretto con una pistola alla tempia a scegliere la 3+2.

Tu hai potuto scegliere, io no.

@Calimar: non puoi far entrare tutti, per un semplice motivo: prova a seguire un corso con 650 studenti (e mi è successo), poi dimmi a cosa può servire fare lezione in queste condizioni. che selezione puoi fare?
chiaramente qualcuno cadrà al test di ingresso, ma penso che come è ora sia peggio.

Ketamina
29-10-2008, 18:12
Io me ne sono dovuto tornare a casa perché dei simpatici ragazzi con degli strambi capelli hanno occupato le aule. Io pago tasse e affitto per cosa secondo loro? Per farli ubriacare dentro le aule e fargli fare festini? Ma andassero a lavorare. E c'è anche il rischio di blocco degli esami causa ore non sufficienti di lezione.

Fuencarral
29-10-2008, 18:34
boni raga boni...

in queste settimane ho seguito poco i telegiornali e sono male informato.


...mi verrebbe da dirti che proprio per questo sei probabilmente meglio informato di chi li ha seguiti :asd: :asd:

OrsettiOrsetti
29-10-2008, 18:39
Berlinguer è colui che ha dato il via a quello scempio che mio malgrado ho dovuto frequentare, dal nome 3+2.

Quoto sul 3+2, in cui sto ancora sguazzando, ma va pure detto che Berlinguer voleva introdurre dei criteri che permettessero di pagare di più quei docenti delle superiori più preparati.

Proposta avversata de destra, fra cui si distinse per aggressività il già citato fini, e sinistra, tanto da spingere alla cacciata del ministro.

charlie84
29-10-2008, 19:00
Raga ma state parlando di università con la quale questo decreto non c'entra nulla.

A me alcune cose piacciono di questa riforma (o chiamatela come volete :asd:):
-maestro unico (escluso informatica/lingue e ed. fisica). Non vedo gli svantaggi di avere meno maestri/professori anche perchè c'è ne sono già troppi
- meno sprechi (tagliando parte del personale docente e i più di 1M di bidelli che abbiamo in Italia (:suspi:).

Poi è ovvio che io istituirei davvero la meritocrazia tra i professori e terrei solo i meritevoli in modo che i lavativi se ne vadano a casa (e ora non è così).
In ogni modo ritengo questa riforma una sterzata di cui la nostra scuola ha bisogno

macedone
29-10-2008, 19:21
Questo decreto non cambia nulla... Mette il maestro unico... Ammesso che sia utile e non si sa, perchè non è che s'introduce il maestro unico per qualche motivo didattico o secondo qualsivoglia ricerca, ma solo per risparmiare soldi... Per l'università tolgono solo soldi... Non vedo riforme solo tagli... Non so davvero su cosa discutere... Questi hanno tagliato gl'insegnanti perchè non ci sono soldi... E tagliano anche all'università senza una reale modifica di nulla... Se tagli i fondi senza un reale riassetto organizzativo qualsiasi organizzazione di qualsiasi tipo và a farsi fottere... Questo è un taglio demenziale e non perchè non ci sia da tagliare ma perchè lo si fà come l'avrebbe potuto fare anche uno sciumpanzè... Ma il livello dei "politici" è questo... E mi scuso con gli scimpanzè... :asd:

Ma in tutto questo quelli che hanno maggiore responsabilità sono gli studenti e i professori che fanno finta di scendere in piazza, dopo aver trattato l'università come una puttana dove sistemare figli e figliastri, con corsi inutili e lauree inesistenti, i professori e gli studenti non protestavano mentre l'università italiana diventava una cloaca, ora per coerenza non dovrebbero protestare perchè questi tagli la cloachizzeranno ancora di più, dovrebbero essere contenti.

OrsettiOrsetti
29-10-2008, 21:48
Raga ma state parlando di università con la quale questo decreto non c'entra nulla.

A me alcune cose piacciono di questa riforma (o chiamatela come volete :asd:):
-maestro unico (escluso informatica/lingue e ed. fisica). Non vedo gli svantaggi di avere meno maestri/professori anche perchè c'è ne sono già troppi
- meno sprechi (tagliando parte del personale docente e i più di 1M di bidelli che abbiamo in Italia (:suspi:).

Poi è ovvio che io istituirei davvero la meritocrazia tra i professori e terrei solo i meritevoli in modo che i lavativi se ne vadano a casa (e ora non è così).
In ogni modo ritengo questa riforma una sterzata di cui la nostra scuola ha bisogno


Questo no, ma se ne comincerà a discutere, di università, la settimana prossima.
E per discutere si intende mettere per iscritto i tagli di cui già si parlò in estate.
Tagli che, come ha ben detto macedone, non risolvono un bel nulla. Forse qualche corso-farsa sparirà, ma a costo di seppellire o quantomeno danneggiare fortemente l'università e la ricerca universitaria nel suo complesso.


Per quanto riguarda la scuola superiore invece, sono in attesa di capire se e come modificheranno i criteri di assunzione e soprattutto se si invertirà la tendenza a conferire incarichi annuali (pagati solo da settembre a giugno), che costano di meno, ma che rendono impossibile un'attività programmata seriamente su tutto il ciclo di studi di uno studente.
Se non fanno niente, o addirittura peggiorano la situazione attuale, allora i tagli saranno solo un ulteriore danno alla qualità delle scuole italiane.

Fuencarral
29-10-2008, 22:26
Questo no, ma se ne comincerà a discutere, di università, la settimana prossima.
E per discutere si intende mettere per iscritto i tagli di cui già si parlò in estate.
Tagli che, come ha ben detto macedone, non risolvono un bel nulla. Forse qualche corso-farsa sparirà, ma a costo di seppellire o quantomeno danneggiare fortemente l'università e la ricerca universitaria nel suo complesso.


Guarda, purtroppo il decreto parla anche di universita', stabilendo i tagli al fondo di finanziamento ordinario per i prossimi anni (come se non fossimo gia' alla bombola dell'ossigeno) e stabilendo le regole del "turnover" del personale docente: 1 nuovo assunto ogni 5 pensionamenti. Contando che da qui al 2014 se ne andra' in pensione circa il 50% dei docenti (molti dei quali entrati grazie all'infame sanatoria del 1980...) a questo punto mandiamo il Pap a fare lezione :asd: :asd:

bobc82
30-10-2008, 01:33
Che ci sia interesse a non fare nulla da parte della maggior parte degli studenti può essere anche vero, ma sono d'accordo con la protesta pensando alle conseguenze che avranno i tagli sulle università pubbliche.
L'istruzione è e deve rimanere un diritto per tutti, non solo per i più ricchi.

Beren
30-10-2008, 03:46
e se sei bravo o se sei una capra lo decide un test di un singolo giorno? :rolleyes:
Eliminare i test d'ingresso non vuol dire far laureare cani e porci, vuol dire dare una possibilità a tutti... poi sta alla facoltà formare e fare la, giusta, selezione naturale in base all'impegno e alle capacità mostrate durante mesi e anni, non in un singolo giorno con domande che, spesso, non c'entrano una mazza.

per carità, verissimo, ma gli esami veri e propri?decidono se hai capito o no un corso in un giorno..correzione dell'esame (magari di un'università a numero aperto 700-800 persone) affidata ad assistenti che in 3-4 giorni devono correggere tutto...e questo decide se hai seguito un corso e lo hai capito?

nessuna polemica con te beninteso, ma di gente che va per provare e che occupa sedie non ce n'è davvero bisogno..oltretutto è una cosa che viene fatta dalle facoltà solo per intascarsi rate in più..(+ gente + rate)


Io me ne sono dovuto tornare a casa perché dei simpatici ragazzi con degli strambi capelli hanno occupato le aule. Io pago tasse e affitto per cosa secondo loro? Per farli ubriacare dentro le aule e fargli fare festini? Ma andassero a lavorare. E c'è anche il rischio di blocco degli esami causa ore non sufficienti di lezione.

concordo in pieno..l'utilità di queste cose è pari a zero!!solo dannosa...

senza contare che la protesta non porta esattamente a nulla per un solo motivo: mancano proposte! il taglio adesso deciso non è sicuramente una riforma, ma era un taglio necessario...la scelta di come spendere i soldi va alle singole università..meno fondi potrebbe voler dire abassare gli stipendi dei professori,no??:rolleyes:

quoto tutto quello detto da dampyr poco sopra, ricondando a tutti noi che il 3+2 come è organizzato adesso ha il solo scopo di fa perdere anni agli studenti per intascare altre rate e così via...lasciare libertà agli studenti di perdere anni e magari laurearsi in 7-8 invece che in 5 anni a livello internazionale ci fa perdere di competitività in una maniera pazzesca...

magari non sarà propositiva come cosa, ma se il taglio dei fondi fosse seguito da una adeguata politica di risanamento (tagliando corsi, bidelli, ecc..) effettuata dai singoli atenei, come è in loro potere, porterebbe ad un netto miglioramento della situazione..

che poi adesso l'università non sia solo per ricchi o per famiglie disposte a sacrificarsi è una barzelletta...affitti + spese + tasse + libri (magari scritti dal professore con nuove edizioni ogni anno:sisi:)= una marea di soldi che sono sproporzionati rispetto a ciò che mi viene offerto dal mondo università!!

Calimar
30-10-2008, 11:11
mi son fatto un giretto alla manifestazione qui a torino prima di venire a lavoro.... bello, proprio bello :up:
tanta, tanta gente, tanti ragazzi seri (non facinorosi o fannulloni :rolleyes: :rolleyes: ) provenienti da tutte le università... suore che li salutavano con gioia al passaggio :asd: , peccato solo aver visto gente comune di 50-60 anni che si chiedevano cosa stesse succedendo :rolleyes::rolleyes: .. informazione: 0 :sisi:

Dampyr
30-10-2008, 11:12
mi son fatto un giretto alla manifestazione qui a torino prima di venire a lavoro.... bello, proprio bello :up:
tanta, tanta gente, tanti ragazzi seri (non facinorosi o fannulloni :rolleyes: :rolleyes: ) provenienti da tutte le università... suore che li salutavano con gioia al passaggio :asd: , peccato solo aver visto gente comune di 50-60 anni che si chiedevano cosa stesse succedendo :rolleyes::rolleyes: .. informazione: 0 :sisi:

Proposte?

Calimar
30-10-2008, 11:15
Proposte?

beh non mi son fermato a parlare con nessuno :D

hellspawn
30-10-2008, 11:16
cmq ieri ho visto a Matrix i 3 minuti di "mazzate" tra rossi e neri a Roma...

quando ho visto uno di sinistra prendere uno di quei funghetti x riscaldare all'aperto (suppongo con tanto di bombola inclusa) ho temuto x il peggio. :(

non ha senso quello che e' successo ;)

Dampyr
30-10-2008, 11:16
beh non mi son fermato a parlare con nessuno :D

Quindi da cosa hai desunto che non fossero fannulloni? Dal fatto che non si prendevano a sedie in testa? :asd:

1nsan3
30-10-2008, 11:26
per carità, verissimo, ma gli esami veri e propri?decidono se hai capito o no un corso in un giorno..correzione dell'esame (magari di un'università a numero aperto 700-800 persone) affidata ad assistenti che in 3-4 giorni devono correggere tutto...e questo decide se hai seguito un corso e lo hai capito?

nessuna polemica con te beninteso, ma di gente che va per provare e che occupa sedie non ce n'è davvero bisogno..oltretutto è una cosa che viene fatta dalle facoltà solo per intascarsi rate in più..(+ gente + rate)



concordo in pieno..l'utilità di queste cose è pari a zero!!solo dannosa...

senza contare che la protesta non porta esattamente a nulla per un solo motivo: mancano proposte! il taglio adesso deciso non è sicuramente una riforma, ma era un taglio necessario...la scelta di come spendere i soldi va alle singole università..meno fondi potrebbe voler dire abassare gli stipendi dei professori,no??:rolleyes:

quoto tutto quello detto da dampyr poco sopra, ricondando a tutti noi che il 3+2 come è organizzato adesso ha il solo scopo di fa perdere anni agli studenti per intascare altre rate e così via...lasciare libertà agli studenti di perdere anni e magari laurearsi in 7-8 invece che in 5 anni a livello internazionale ci fa perdere di competitività in una maniera pazzesca...

magari non sarà propositiva come cosa, ma se il taglio dei fondi fosse seguito da una adeguata politica di risanamento (tagliando corsi, bidelli, ecc..) effettuata dai singoli atenei, come è in loro potere, porterebbe ad un netto miglioramento della situazione..

che poi adesso l'università non sia solo per ricchi o per famiglie disposte a sacrificarsi è una barzelletta...affitti + spese + tasse + libri (magari scritti dal professore con nuove edizioni ogni anno:sisi:)= una marea di soldi che sono sproporzionati rispetto a ciò che mi viene offerto dal mondo università!!

no.
quello porta a un aumento delle tasse degli studenti, a un risparmio sui corsi, a un licenziamento dei precari:
cioè tutti quelli che NON hanno voce in capitolo,
mentre i professori in consiglio di corso hanno il potere di veto.
quando mai è successo che in parlamento quando tagliavano i fondi i parlamentari si sono tagliati lo stipendio scusa?

io ci ho bazzicato nei consigli di istituto, di corso, di facoltà.
si parla di "gessi e cancellini" di "lavagne", di quante penne bic servono alla segreteria del prof.Tal dei tali, appena assunto perchè figlio de prof.Tal dei Tali.........e siamo nel 2008.
quindi non si dicano idiozie please.
io non manifesto oggi, solo perchè non ho intenzione di essere confuso con quella massa di amebe che appena vedono "gente" vengono avulsi da un sentimento patriottico-adolescenziale, consci che qualcosa succederà, ma inconsapevoli dell'amara realtà dei fatti:

quelli al governo ce li abbiamo messi noi, da quando è iniziata la repubblica.

Atta7
30-10-2008, 11:49
Nell'ordine:

Numero chiuso: per me ci vuole, è un metodo di selezione utile. E' il metodo migliore? Magari no ma in assenza di altro avanti con questo. Va bene il diritto allo studio ma questo non può diventare il dovere statale di dare un titolo universitario. Se uno studente vuole fare medicina ma per ben due volte fallisce il test (che tra l'altro non è così complicato) non vedo perchè si dovrebbe far entrare chi non è in grado di passarlo. Io ho sempre visto il test come uno sprone a fare meglio degli altri per avere più possibilità di passare, non come un ostacolo messo da qualche infame che mi vuole male.

Corsi Universitari: Sono maledettamente troppi. Però non li taglierei indiscriminatamente, oddio l'università del gatto e del cane si, ma metterei degli iscritti minimi. Se non si arriva a 100 (numero a caso) studenti il corso non parte.

Soldi alle università: E' assurdo dire che se le Università possono decidere come spendere i soldi li spenderebbero meglio. I professori sono quelli che decidono del loro stipendio e dei loro contratti. Si taglierebbero gli stipendi da soli? Balle. Al massimo farebbero fuori tutti i professori politicamente deboli. Se trasporto l'esempio sulla mia facoltà verrebbero persi, come già in passato, i migliori professori che hanno contratti annuali o i pochi ricercatori che non puntano alle raccomandazioni, gli altri continuerebbero a costruirsi la propria isola felice.

Costo dell'università: Non costa poco ma dire che è già adesso per ricchi è assurdo. Con determinati redditi ce la si può cavare con 1000-1200 euro l'anno di iscrizione. Non è poco ma se le università diventano tutte private i costi lieviteranno. Meglio i nostri costi o i 300.000 dollari che in america si può arrivare a spendere per un college? Direi che siamo ancora messi bene, la Cattolica di Milano non arriva ancora a questi costi ne lo fanno Bocconi e Iulm.

Sulla protesta: Ho avuto modo di parlare con un paio di ricercatrici che lavorano a Milano. Sono parecchio preoccupate e non solo per lo stipendio. Ma per i tagli effettivi che il loro lavoro riceve. Già adesso hanno regole assurde per cui per mantenere punti nella ricerca sono obbligati a fare pubblicazioni che non la riguardano minimamente e che, addirittura, ne sottraggono tempo. Figuarsi se arrivano ancora dei tagli. Sorvoliamo poi sul metodo con cui vengono fatte partire le ricerche...

Gli studenti: Ce ne saranno anche di indottrinati ma non credo che siano tanti come avete detto. Sono molti, c'è chi dice troppi c'è chi dice quattro gatti, ma sembrano preparati. I pochi che ho visto intervistati conoscono la legge e ne parlano con tranquillità. Per ora il commento più stupido l'ho sentito da una ragazza non manifestante della sapienza: "Giusta la polizia nelle scuole" E' più preoccupante questo del resto, almeno a mio modo di vedere. Sottraggono il diritto allo studio ai loro colleghi? Sì, ma secondo me una settimana non è un danno rilevante. Se la protesta dovesse andare oltre sarebbe un danno e li vedremo il grado di maturità di molti manifestanti. Ovvero riusciranno a manifestare senza ledere il diritto allo studio degli altri. Io credo che sia fattibile, vedremo all'eventuale prova pratica.

Non dovrei aver dimenticato niente.

Calimar
30-10-2008, 11:59
Quindi da cosa hai desunto che non fossero fannulloni? Dal fatto che non si prendevano a sedie in testa? :asd:

dai, si riconosce subito chi è in piazza perchè ci crede e chi è li solo perchè ci son gli amici o perchè fa figo o per chissà cosa ;) .. anche perchè parlo di 8 del mattino, quindi i fannulloni preferiscono dormire a quell'ora :asd:
in ogni caso, i miei amici che sono a manifestare mi dicono che c'è veramente tanta,tanta,tanta gente :D

teppic
30-10-2008, 12:10
Nell'ordine:

Numero chiuso: per me ci vuole, è un metodo di selezione utile. E' il metodo migliore? Magari no ma in assenza di altro avanti con questo. Va bene il diritto allo studio ma questo non può diventare il dovere statale di dare un titolo universitario. Se uno studente vuole fare medicina ma per ben due volte fallisce il test (che tra l'altro non è così complicato) non vedo perchè si dovrebbe far entrare chi non è in grado di passarlo. Io ho sempre visto il test come uno sprone a fare meglio degli altri per avere più possibilità di passare, non come un ostacolo messo da qualche infame che mi vuole male

Per l'azienda per la quale lavoro ho gestito i test di selezione a Uniroma3 per qualche anno, e i test spesso erano di cultura generale e solo una piccola parte era relativa all'indirizzo scelto.
Ma in ogni caso, non può essere questo il modo per limitare gli studenti, deve essere data a tutti l'opportunità di iscriversi all'università, poi metti dei paletti, al primo anno non hai dato nemmeno un esame? bene, sei fuori.

Ketamina
30-10-2008, 12:40
Per l'azienda per la quale lavoro ho gestito i test di selezione a Uniroma3 per qualche anno, e i test spesso erano di cultura generale e solo una piccola parte era relativa all'indirizzo scelto.
Ma in ogni caso, non può essere questo il modo per limitare gli studenti, deve essere data a tutti l'opportunità di iscriversi all'università, poi metti dei paletti, al primo anno non hai dato nemmeno un esame? bene, sei fuori.

D'accordissimo. Non si può decidere a priori chi merita di entrare. Però se, come capita, ci sono persone che da anni passeggiano all'università mandiamoli a casa. Vediamo quanti studenti effettivi ci sono, ottimizziamo i corsi, eliminiamo quelli "inutili" e si risparmia.

Poi sull'aggettivo inutile c'è un discorso a parte. Tipo sento dire che i corsi con sette/otto persone sono da abolire tutti: un momento però. Io studio statistica, e già di nostro eravamo massimo 75 persone come numero di iscrizioni. Entrare è stata dura ma lo è ancora di più restare dentro sostenendo gli esami. Ora siamo circa una trentina se non di meno, e fra indirizzi caratterizzanti arriviamo certe volte ad essere anche nove a lezione. Ma questo non significa che analisi statistica multivariata sia da eliminare, anzi.

PS: che bell'avatar. :D

Diablix
30-10-2008, 13:08
Qualcuno mi sintetizza in breve in cosa consisterebbero questi fantomatici tagli?
Io di questo decreto ho capito:

1) Reinserimento voto in condotta che fa media con le altre materie
2) I voti andranno da 1 a 10 anche alle medie e alle elementari
3) I libri di testo non possono avere nuove edizioni se non dopo 5 anni e con sostanziali cambiamenti
4) Maestro unico

Allora quella del maestro unico è effettivamente un "taglio", ma a livello di personale, non di certo in ricerca o finanziamenti... non vedo cosa c'entri con università e superiori...
Ergo, ci sono anche altri tagli che mi sfuggono?

teppic
30-10-2008, 13:12
cmq ieri ho visto a Matrix i 3 minuti di "mazzate" tra rossi e neri a Roma...

quando ho visto uno di sinistra prendere uno di quei funghetti x riscaldare all'aperto (suppongo con tanto di bombola inclusa) ho temuto x il peggio. :(

non ha senso quello che e' successo ;)

O forse un senso ce l'ha (cit.) :sisi:

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-4/camion-spranghe/camion-spranghe.html

1nsan3
30-10-2008, 13:17
D'accordissimo. Non si può decidere a priori chi merita di entrare. Però se, come capita, ci sono persone che da anni passeggiano all'università mandiamoli a casa. Vediamo quanti studenti effettivi ci sono, ottimizziamo i corsi, eliminiamo quelli "inutili" e si risparmia.

Poi sull'aggettivo inutile c'è un discorso a parte. Tipo sento dire che i corsi con sette/otto persone sono da abolire tutti: un momento però. Io studio statistica, e già di nostro eravamo massimo 75 persone come numero di iscrizioni. Entrare è stata dura ma lo è ancora di più restare dentro sostenendo gli esami. Ora siamo circa una trentina se non di meno, e fra indirizzi caratterizzanti arriviamo certe volte ad essere anche nove a lezione. Ma questo non significa che analisi statistica multivariata sia da eliminare, anzi.


quoto,quoto.
ho un amico che fa i mondiali di matematica (:)si, esistono anche quelli..)
ed è iscritto in un corso di 20 persone a numero chiuso a Pisa.
io non credo che sia inutile solo per questioni di numero...:sisi:

bobc82
30-10-2008, 13:21
O forse un senso ce l'ha (cit.) :sisi:

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-4/camion-spranghe/camion-spranghe.html

Che tristezza! :(

1nsan3
30-10-2008, 13:27
Che tristezza! :(

quando manifesti poi e uccidi un poliziotto
ti danno del terrorista
e magari quel bastone gliel'hai strappato di mano e per difenderi gli hai spaccato il cranio.

la gente diventa violenta cosi, quando si vengono a sapere queste cose.
e IO avrei fatto cosi.

Ketamina
30-10-2008, 13:33
http://it.youtube.com/watch?v=hFtUMqREeNY

Atta7
30-10-2008, 13:43
E una volta di più mi chiedo cosa ci fa gente come Cossiga in parlamento.

anzul
30-10-2008, 13:59
E una volta di più mi chiedo cosa ci fa gente come Cossiga in parlamento.
non l'hai capito? eppure si evince perfettamente dalle sue stesse parole:

"Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno (...) Infiltrare il movimento con agenti pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto della polizia. Le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti all'ospedale. Picchiare a sangue, tutti, anche i docenti che li fomentano. Magari non gli anziani, ma le maestre ragazzine sì"

Diablix
30-10-2008, 14:03
quando manifesti poi e uccidi un poliziotto
ti danno del terrorista
e magari quel bastone gliel'hai strappato di mano e per difenderi gli hai spaccato il cranio.

Eh c'hai ragione, cercare di spaccare la testa ad uno studente è un atto vergognoso, ammazzare un poliziotto.. vabbeh, cosa vuoi che sia... tanto ce ne sono tanti.. uno in più o in meno, chi vuoi che ci faccia caso :rolleyes:

Intanto se saltano fuori i bastoni e hai la coscienza pulita molto probabilmente non ti trovi la o fai in modo di non esserci più nel giro di 10 secondi.
E, in secondo luogo, se sei un essere umano degno di una società civile dopo aver strappato da mano una spranga da uno che cerca di spaccartela in testa quella spranga la butti via e te ne corri da un'altra parte.

Diablix
30-10-2008, 14:05
"Mi sa che è finita, oggi è finita. E se non oggi, domani. Hai voglia a organizzare proteste pacifiche, a farti venire idee, le lezioni in piazza, le fiaccolate, i sit in da figli dei fiori. Hai voglia a rifiutare le strumentalizzazioni politiche, a voler ragionare sulle cose concrete. Da stasera ai telegiornali si parlerà soltanto degli incidenti, giorno dopo giorno passerà l'idea che comunque gli studenti vogliono il casino. È il metodo Cossiga. Ci stanno fottendo".

Questa frase citata dal giornalista mi lascia veramente allibito.
Se tu giornalista sei VERAMENTE convinto che il governo stia legiferando in maniera scorretta e che reprima le manifestazioni fomentando scontri tra fazioni oppeste col solo scopo di ottenere il consenso popolare...... ti metti a scrivere un pezzo sui disordini che sono fatti apposta per non farti parlare della riforma?
Ma allora sei veramente cretino....

Dampyr
30-10-2008, 14:16
quoto,quoto.
ho un amico che fa i mondiali di matematica (:)si, esistono anche quelli..)
ed è iscritto in un corso di 20 persone a numero chiuso a Pisa.
io non credo che sia inutile solo per questioni di numero...:sisi:

Vabbè, non estremizzate attribuendomi cose che non ho detto :p
L'errore di fondo è uno, bello grosso: si pensa che l'università debba insegnare a lavorare. Beh, BALLE.
La frase "se siete venuti a ingegneria per imparare un lavoro avete sbagliato tutto" mi venne detta i primi giorni, ed è quanto di più vero ci sia.
L'università deve insegnare uno schema mentale, un approccio ai problemi che ti consenta di affrontare qualsiasi tipo di problematica, ovviamente inerente a ciò che hai studiato :sisi: E qua ritorno al discorso che eliminerei tutti i corsi ridicoli e terrei quelli "storici" (avevo dimenticato statistica tra gli altri :D)
Invece l'università è diventata una sfornatrice di periti più vecchi :sisi:

P.S. Io ho fatto le olimpiadi nazionali di matematica :p

Atta7
30-10-2008, 14:18
deve essere data a tutti l'opportunità di iscriversi all'università, poi metti dei paletti, al primo anno non hai dato nemmeno un esame? bene, sei fuori.

Può andare bene anche questo sistema. Credo che, indipendentemente da tutto, l'università debba effettuare una selezione portando alla formazione di studenti migliori




Poi sull'aggettivo inutile c'è un discorso a parte. Tipo sento dire che i corsi con sette/otto persone sono da abolire tutti: un momento però. Io studio statistica, e già di nostro eravamo massimo 75 persone come numero di iscrizioni. Entrare è stata dura ma lo è ancora di più restare dentro sostenendo gli esami. Ora siamo circa una trentina se non di meno, e fra indirizzi caratterizzanti arriviamo certe volte ad essere anche nove a lezione. Ma questo non significa che analisi statistica multivariata sia da eliminare, anzi.

PS: che bell'avatar. :D

Ok ma tutti i corsi con 7-8 iscritti o anche 2 hanno l'importanza di matematica o statistica? Io credo di no. Si vuole parlare anche dell'importanza del singolo corso? Va bene la cosa ci sta ampiamente ma per un corso di statistica che per natura ha pochi iscritti quanti ce ne sono che hanno pochi iscritti in quanto inutili?


non l'hai capito? eppure si evince perfettamente dalle sue stesse parole:

"Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno (...) Infiltrare il movimento con agenti pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto della polizia. Le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti all'ospedale. Picchiare a sangue, tutti, anche i docenti che li fomentano. Magari non gli anziani, ma le maestre ragazzine sì"

A me piacerebbe ci fosse lui in piazza a rischiare le sprangate. Comunque sono queste le affermazioni che mi fanno chiedere cosa ci faccia lì. D'altronde da uno che a detto di Moro: "Ha avuto quel che meritava" non c'è molto da aspettarsi.


"Mi sa che è finita, oggi è finita. E se non oggi, domani. Hai voglia a organizzare proteste pacifiche, a farti venire idee, le lezioni in piazza, le fiaccolate, i sit in da figli dei fiori. Hai voglia a rifiutare le strumentalizzazioni politiche, a voler ragionare sulle cose concrete. Da stasera ai telegiornali si parlerà soltanto degli incidenti, giorno dopo giorno passerà l'idea che comunque gli studenti vogliono il casino. È il metodo Cossiga. Ci stanno fottendo".

Questa frase citata dal giornalista mi lascia veramente allibito.
Se tu giornalista sei VERAMENTE convinto che il governo stia legiferando in maniera scorretta e che reprima le manifestazioni fomentando scontri tra fazioni oppeste col solo scopo di ottenere il consenso popolare...... ti metti a scrivere un pezzo sui disordini che sono fatti apposta per non farti parlare della riforma?
Ma allora sei veramente cretino....

Ci sono altri giornalisti che si occupano della cosa, questo articolo mi sembra parli degli scontri in se e di come gli studenti che organizzano le manifestazioni vedano il loro impegno andare in frantumi perchè ci sono scontri pilotati. Oltretutto come fai a dire che gli scontri sono pilotati senza raccontare come sono avvenuti? La legge gelmini ha poco a che fare con gli scontri in piazza navona, almeno l'impressione è questa.

1nsan3
30-10-2008, 14:24
Eh c'hai ragione, cercare di spaccare la testa ad uno studente è un atto vergognoso, ammazzare un poliziotto.. vabbeh, cosa vuoi che sia... tanto ce ne sono tanti.. uno in più o in meno, chi vuoi che ci faccia caso :rolleyes:

Intanto se saltano fuori i bastoni e hai la coscienza pulita molto probabilmente non ti trovi la o fai in modo di non esserci più nel giro di 10 secondi.
E, in secondo luogo, se sei un essere umano degno di una società civile dopo aver strappato da mano una spranga da uno che cerca di spaccartela in testa quella spranga la butti via e te ne corri da un'altra parte.

se gliel'ho strappato di mano vuol dire che ero li SENZA armi e che stavo manifestando pacificamente.
seconda cosa: manifestare è un mio diritto, se ci vado pacificamente è compito della polizia, polizia che IO pago con le tasse statali compito di difendere il mio diritto di manifestare, il mio diritto di opinione.
terzo: in certe situazioni prevale l'istinto alla sopravvivenza che è ben diverso da una organizzazione atta alla CREAZIONE di tafferugli attuata dalla polizia.

questo in uno stato civile, formato da personi civili, governato da persone civili non può esistere.

bobc82
30-10-2008, 14:24
Vabbè, non estremizzate attribuendomi cose che non ho detto :p
L'errore di fondo è uno, bello grosso: si pensa che l'università debba insegnare a lavorare. Beh, BALLE.
La frase "se siete venuti a ingegneria per imparare un lavoro avete sbagliato tutto" mi venne detta i primi giorni, ed è quanto di più vero ci sia.
L'università deve insegnare uno schema mentale, un approccio ai problemi che ti consenta di affrontare qualsiasi tipo di problematica, ovviamente inerente a ciò che hai studiato :sisi: E qua ritorno al discorso che eliminerei tutti i corsi ridicoli e terrei quelli "storici" (avevo dimenticato statistica tra gli altri :D)
Invece l'università è diventata una sfornatrice di periti più vecchi :sisi:

P.S. Io ho fatto le olimpiadi nazionali di matematica :p

Quoto in pieno, in effetti esisterebbero le proposte per una riforma più efficace (anche la selezione al primo anno come veniva fatta una volta non sarebbe poi una cosa da trascurare).

1nsan3
30-10-2008, 14:27
Vabbè, non estremizzate attribuendomi cose che non ho detto :p
L'errore di fondo è uno, bello grosso: si pensa che l'università debba insegnare a lavorare. Beh, BALLE.
La frase "se siete venuti a ingegneria per imparare un lavoro avete sbagliato tutto" mi venne detta i primi giorni, ed è quanto di più vero ci sia.
L'università deve insegnare uno schema mentale, un approccio ai problemi che ti consenta di affrontare qualsiasi tipo di problematica, ovviamente inerente a ciò che hai studiato :sisi: E qua ritorno al discorso che eliminerei tutti i corsi ridicoli e terrei quelli "storici" (avevo dimenticato statistica tra gli altri :D)
Invece l'università è diventata una sfornatrice di periti più vecchi :sisi:

P.S. Io ho fatto le olimpiadi nazionali di matematica :p


non era mio intento estremizzare il tuo intervento!!:)
anzi...era per sottolineare che non si faccia (come sempre) di tutt'erba un fascio.

Ketamina
30-10-2008, 14:27
Ok ma tutti i corsi con 7-8 iscritti o anche 2 hanno l'importanza di matematica o statistica? Io credo di no. Si vuole parlare anche dell'importanza del singolo corso? Va bene la cosa ci sta ampiamente ma per un corso di statistica che per natura ha pochi iscritti quanti ce ne sono che hanno pochi iscritti in quanto inutili?

Ma io sono d'accordo col togliere i corsi inutili. ;) Solo difendevo alcuni corsi che per natura sono per pochi eletti. :asd:

Dampyr
30-10-2008, 14:30
(anche la selezione al primo anno come veniva fatta una volta non sarebbe poi una cosa da trascurare).

L'ho vissuta :) (erano richiesti 3 esami tra cui analisi o geometria).
E la condividevo. Risultato? Abolita per le troppe proteste, perchè "tutti devono aver diritto di provare".
Fate vobis.

Beren
30-10-2008, 14:31
le tasse è vero ci sono mille modi per pagarne meno e non sono poi così eccessive (anche se secondo me sono un furto, ma per principio)...il problema sono tutti i costi conseguenti libri,affitti,spese,ecc...quelle fanno lievitare i costi enormemente!

però non so quanti di voi abbiano mai fatto un giro nei college americani...non è così come ci viene raccontata!
intanto anche lì ci sono molti modi per pagare meno e ci sono università che costano di meno..
ma sopratutto offre opportunità che noi ci sognamo...e non si può proprio dire che il sistema americano sforni ignoranza, perchè non è assolutamente vero!

Ketamina
30-10-2008, 14:34
Quoto in pieno, in effetti esisterebbero le proposte per una riforma più efficace (anche la selezione al primo anno come veniva fatta una volta non sarebbe poi una cosa da trascurare).

Quello che non fanno i manifestanti. Protestano e basta. Senza proposte, senza idee. L'unica idea che hanno è di dire: "Abroghiamo la riforma". Ok, e torniamo a come siamo stati fino ad ora? "Non possiamo pagare 800 euro di tasse" dicono. Non so a voi, ma a me le rette universitarie mi sono state raddoppiate già prima della riforma. Quindi protestare perché la rata crescerà è una grandissima cazzata visto che già ora stanno aumentando. Solo che ora è stata annunciata e prima te la ritrovavi lievitata a cose fatte. :rolleyes:

Atta7
30-10-2008, 14:36
Video dal sito del Corriere.

Qui si parla di infiltrati
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_8b6294ce-a66f-11dd-9cb7-00144f02aabc&vxBitrate=300

Scontri di piazza navona. Visti dal Bloccostudentesco
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_8b6294ce-a66f-11dd-9cb7-00144f02aabc&vxBitrate=300

Scontri di piazza navona. Non c'è la fonte
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_8b6294ce-a66f-11dd-9cb7-00144f02aabc&vxBitrate=300


Edit: @Beren. Il sistema americano è quello che crea il maggior indebitamento tra gli studenti e tra le famiglie degli studenti. Direi che c'è poco da dire a riguardo. Ovvio che ci siano metodi per pagare meno, le borse di studio ci sono anche lì. Che poi non formi ignoranti è tutto da vedere viste le brillanti soluzioni in materia economica che hanno attuato negli anni recenti.

charlie84
30-10-2008, 14:39
Video dal sito del Corriere.

Qui si parla di infiltrati
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_8b6294ce-a66f-11dd-9cb7-00144f02aabc&vxBitrate=300

Scontri di piazza navona. Visti dal Bloccostudentesco
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_8b6294ce-a66f-11dd-9cb7-00144f02aabc&vxBitrate=300

Scontri di piazza navona. Non c'è la fonte
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_8b6294ce-a66f-11dd-9cb7-00144f02aabc&vxBitrate=300

Hai messo 3 volte lo stesso link :p

Atta7
30-10-2008, 14:51
Hai messo 3 volte lo stesso link :p

Ah, credo perchè la finestra dei video è unica. Comunque li trovate tutti e 3 nella colonna a destra. Selezionate primo piano.

charlie84
30-10-2008, 14:56
Ah, credo perchè la finestra dei video è unica. Comunque li trovate tutti e 3 nella colonna a destra. Selezionate primo piano.

ah ok :up:

Atta7
30-10-2008, 15:01
Ci sono anche su youtube. Basta mettere "scontri piazza navona" e vengono fuori una cinquantina di video.

Calimar
30-10-2008, 15:21
Ci sono anche su youtube. Basta mettere "scontri piazza navona" e vengono fuori una cinquantina di video.

che poi... cioè, è roba durata 10 minuti e che ha coinvolto un centinaio di persone per parte :suspi: ...
purtroppo ce l'han fatta, anche qui si sta parlando più di quello che delle migliaia di persone in piazza anche oggi in tutta Italia, non solo a piazza navona... :rolleyes:

Atta7
30-10-2008, 15:39
che poi... cioè, è roba durata 10 minuti e che ha coinvolto un centinaio di persone per parte :suspi: ...
purtroppo ce l'han fatta, anche qui si sta parlando più di quello che delle migliaia di persone in piazza anche oggi in tutta Italia, non solo a piazza navona... :rolleyes:

No dai. Stanno parlando anche delle manifestazioni.

Già nelle home page di: Corriere della Sera, La Repubblica, Il Giornale, L'Unità e in tutte si parla della manifestazioni di oggi. Sky tg24 ne parlava prima. Direi che sono seguite.

Beren
30-10-2008, 15:57
Edit: @Beren. Il sistema americano è quello che crea il maggior indebitamento tra gli studenti e tra le famiglie degli studenti. Direi che c'è poco da dire a riguardo. Ovvio che ci siano metodi per pagare meno, le borse di studio ci sono anche lì. Che poi non formi ignoranti è tutto da vedere viste le brillanti soluzioni in materia economica che hanno attuato negli anni recenti.

questa è una cavolata incredibile...non puoi dirmi che le cause della crisi economica siano da imputare all'ignoranza causata dal sistema americano...come siano collegabili le cose non posso proprio immaginarlo!

non funziona solo a borse di studio comunque...conosco situazioni nelle quali paghi 7 mila euro l'anno..alloggio nel campus ecc...insomma,non puoi fare di tutta l'erba un fascio!

Calimar
30-10-2008, 15:58
No dai. Stanno parlando anche delle manifestazioni.

Già nelle home page di: Corriere della Sera, La Repubblica, Il Giornale, L'Unità e in tutte si parla della manifestazioni di oggi. Sky tg24 ne parlava prima. Direi che sono seguite.

meglio così :)

attendo con ansia i tg di stasera :sisi::sisi:

Atta7
30-10-2008, 16:03
questa è una cavolata incredibile...non puoi dirmi che le cause della crisi economica siano da imputare all'ignoranza causata dal sistema americano...come siano collegabili le cose non posso proprio immaginarlo!

non funziona solo a borse di studio comunque...conosco situazioni nelle quali paghi 7 mila euro l'anno..alloggio nel campus ecc...insomma,non puoi fare di tutta l'erba un fascio!

Più che una cavolata è una provocazione. La finanza creativa da dove credi che arrivi? Ovviamente dagli Stati Uniti.

7 mila euro sono pochi per loro ma sono le più care da noi o poco ci manca. Io ci vedo parecchia differenza. E noi non abbiamo comunque i campus e strutture affini.

Beren
30-10-2008, 16:35
Più che una cavolata è una provocazione. La finanza creativa da dove credi che arrivi? Ovviamente dagli Stati Uniti.

7 mila euro sono pochi per loro ma sono le più care da noi o poco ci manca. Io ci vedo parecchia differenza. E noi non abbiamo comunque i campus e strutture affini.

appunto..i costi relativi di uno studente che deve pagarsi tutto qui da noi superano di gran lunga i 7 mila euro..e lì sei dotato di tutti i confort dati dalle strutture..

Tufio
30-10-2008, 17:26
Beren, sii realista.

In usa con i titoli di studio delle università pubbliche quasi ti ci pulisci solo il culo...
sono roba di serie B, c'è una discriminazione assoluta rispetto i privati.

Lì l'alta istruzione ed i titoli che contano sono solo roba per ricchi o per i fortunatissimi con borse di studio...

Ed in Italia tale sistema funzionerebbe solo in modo molto peggiore, con università pubbliche completamente a ramengo e privati la cui qualità non sarebbe nemmeno vicina alle altissime rette che richiederebbero... ( e si sa anche come funzionano qui la maggior parte dei privati, dei veri e propri "negozi" dove ti COMPRI il titolo di studio, lol per chi pensa che ora ci sia la malasanità... vedrete che bei dottori tra un 10 anni... )

Questi tagli non sono giustificabili in alcun modo, istruzione e ricerca fanno il futuro di un paese.

Il futuro dell'Italia si è ancor più oscurato.

soullessguy
30-10-2008, 17:28
Volete una proposta? Sono d'accordo sul fatto che debbano essere tolti di mezzo i corsi di laurea inutili, così come molte università "di quartiere" andrebbero chiuse, ma non si possono togliere ulteriori soldi a una università e, di conseguenza, a una ricerca già malandate...l'istruzione è la cosa più importante porca miseria!!! Servono soldi? Che i parlamentari si abbassassero gli stipendi (che sono tra i più alti d'Europa), per dio! Decurtate di un 20-25% lo stipendio di un deputato o un senatore, moltiplicatelo per 500 e per 10 anni...vedete come saltano fuori milioni di euro, ed è solo la prima cosa che mi è venuta in mente!

Poi spero che le "rivoluzioni" nel campo della scuola elementare (grembiule, maestro prevalente) si fermino qui, perchè non vedo assolutamente il motivo per cui si debba mettere mano ad una delle poche cose che in Italia veramente funziona e gli altri paesi ci invidiano...finirà che togliendo soldi e risorse anche lì, riusciranno a mediocrizzare anche quello...

Tufio
30-10-2008, 17:28
attendo con ansia i tg di stasera

In Italia non esistono telegiornali.

Diablix
30-10-2008, 18:13
Ribadisco, qualcuno mi spiega in cosa consistono i tagli di questo decreto?
Perchè io sono rimasto a:

1) reintroduzione voto condotta
2) voti da 1 a 10
3) niente nuove edizioni dei libri prima di 5 anni
4) maestro unico (ok, sono tagli, ma al personale, non alla ricerca)

I tagli di fondi in cosa consisterebbero? Cosa manca?

OrsettiOrsetti
30-10-2008, 18:14
I tagli sono contenuti nella prefinanziaria di quest'estate e verranno messi nero su bianco nei prossimi giorni.
In questo decreto di taglio c'è solo quello sui maestri.

Diablix
30-10-2008, 18:16
E in cosa consistono di preciso?
E soprattutto se sono nella finanziaria il tanto vituperato decreto Gelmini cosa c'entra?

OrsettiOrsetti
30-10-2008, 18:52
Questo è il testo del decreto approvato ieri, il 137:
http://www.parlamento.it/leggi/decreti/08137d.htm

I tagli sono previsti dal decreto 133, passato il 6 agosto:
http://www.camera.it/parlam/leggi/08133l.htm

Gli articoli del 133 che riguardano l'università sono descritti qui:
http://mindshake.org/decreto-133-gli-articoli-su-universita-e-ricerca/

Dampyr
30-10-2008, 18:59
Questo è il testo del decreto approvato ieri, il 137:
http://www.parlamento.it/leggi/decreti/08137d.htm


Ho letto questo (gli altri li leggerò in seguito), e non lo trovo malvagio... ovvio, il punto cruciale sono i tagli a cui è collegato. In compenso trovo buono questo articolo:

Art. 5.
Adozione dei libri di testo

1. Fermo restando quanto disposto dall'articolo 15 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, i competenti organi scolastici adottano libri di testo in relazione ai quali l'editore si sia impegnato a mantenere invariato il contenuto nel quinquennio, salvo le appendici di aggiornamento eventualmente necessarie da rendere separatamente disponibili. Salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze, l'adozione dei libri di testo avviene con cadenza quinquennale, a valere per il successivo quinquennio. Il dirigente scolastico vigila affinche' le delibere del collegio dei docenti concernenti l'adozione dei libri di testo siano assunte nel rispetto delle disposizioni vigenti.

Tufio
30-10-2008, 19:10
1 milione a Roma, lo diranno ai tg?

http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_30/scuola_sciopero_nazionale_corteo_roma_e30f7a86-a654-11dd-9cb7-00144f02aabc.shtml

Ketamina
30-10-2008, 19:18
Questo è il testo del decreto approvato ieri, il 137:
http://www.parlamento.it/leggi/decreti/08137d.htm

I tagli sono previsti dal decreto 133, passato il 6 agosto:
http://www.camera.it/parlam/leggi/08133l.htm

Gli articoli del 133 che riguardano l'università sono descritti qui:
http://mindshake.org/decreto-133-gli-articoli-su-universita-e-ricerca/

Il 137 sarebbe il decreto Gelmini e il 133 la manovra finanziaria di Tremonti?

Stepax
30-10-2008, 19:21
Tanto ci pensa berlusconi ora, ha già detto guarda che belle cose ha organizzato ieri...

Ketamina
30-10-2008, 19:26
Ho letto questo (gli altri li leggerò in seguito), e non lo trovo malvagio... ovvio, il punto cruciale sono i tagli a cui è collegato. In compenso trovo buono questo articolo:

Art. 5.
Adozione dei libri di testo

1. Fermo restando quanto disposto dall'articolo 15 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, i competenti organi scolastici adottano libri di testo in relazione ai quali l'editore si sia impegnato a mantenere invariato il contenuto nel quinquennio, salvo le appendici di aggiornamento eventualmente necessarie da rendere separatamente disponibili. Salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze, l'adozione dei libri di testo avviene con cadenza quinquennale, a valere per il successivo quinquennio. Il dirigente scolastico vigila affinche' le delibere del collegio dei docenti concernenti l'adozione dei libri di testo siano assunte nel rispetto delle disposizioni vigenti.

Io ho due anni meno di mio fratello e abbiamo fatto le stesse elementari, medie e liceo. Non ho avuto il "piacere" di usare un libro che avesse già usato anche lui. :suspi:

Dampyr
30-10-2008, 19:30
Tanto ci pensa berlusconi ora, ha già detto guarda che belle cose ha organizzato ieri...

Questo sì invece che è un commento produttivo :sisi:

Stepax
30-10-2008, 19:36
Questo sì invece che è un commento produttivo :sisi:

mi spieghi come c'entra un furgoncino in piazza navona dopo 4 giorni di manifestazioni continue?

Bloppo
30-10-2008, 19:41
1 milione a Roma, lo diranno ai tg?

http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_30/scuola_sciopero_nazionale_corteo_roma_e30f7a86-a654-11dd-9cb7-00144f02aabc.shtml

Gli organizzatori tendono sempre a esagerare con le cifre...
Quando l' Italia vinse i Mondiali di calcio 2 anni fa, dentro il Circo Massimo c' erano 500000 persone se non erro...tutte attaccate fra loro...più altre 250000 appena fuori...e ripeto, erano tutte attaccate fra loro.
1 milone mi sembra una cifra campata per aria.

Sul decreto Gelmini (premesso che non ho ancora letto tutti i reply precedenti...ma li leggerò stasera se posso), non sono d' accordo con l' entrata del maestro unico alle Elementari...il bambino ha più capacità di apprendere rispetto ad un adulto: vogliamo lasciare l' istruzione del bambino ad una persona che difficilmente riuscirà a spiegare bene sia le materie umanistiche che quelle scientifiche? Guardate che non abbiamo mica migliaia di Chuck Norris... :)

Atta7
30-10-2008, 20:28
Questo sì invece che è un commento produttivo :sisi:

Già. :sisi:

Io e Dampyr d'accordo? Potrà questo forum resistere allo shock? :asd:

Edit: comunque non ha senso la sparata su Berlusconi, almeno messa così.

Diablix
30-10-2008, 20:30
Questo è il testo del decreto approvato ieri, il 137:
http://www.parlamento.it/leggi/decreti/08137d.htm


E questo mi sembra che non parli di tagli.
A parte il maestro unico, su cui si potrebbe discutere, tutti gli altri punti del decreto mi trovano d'accordo e mi sembrano quantomeno accettabili se non condivisibili.
E il solo maestro unico non mi pare un problema di rilevanza tale da meritare tale fracasso mediatico...


I tagli sono previsti dal decreto 133, passato il 6 agosto:
http://www.camera.it/parlam/leggi/08133l.htm

Un riassuntino si potrebbe avere?
No sai com'è, domani sera avrei un impegno :asd:


Gli articoli del 133 che riguardano l'università sono descritti qui:
http://mindshake.org/decreto-133-gli-articoli-su-universita-e-ricerca/

Io l'ho letto velocemente... per quanto riguarda le fondazioni sinceramente la cosa non mi sembra malvagia, anche se ammetto di non intendermene molto per quanto riguarda la gestione di fondi universitari..
Ma dal momento che per essere approvata è necessaria una votazione con maggioranza assoluta da parte del senato accademico.. non vedo perchè un ateneo "sano" dovrebbe andare contro i propri interessi.

Oltre a quello io non ho letto di tagli onestamente.
O meglio, nell'ultimo articolo si parla di tagli.. ma se non ho capito male sono tagli legati alle riduzioni di personale...
Il che si può approvare come criticare, onestamente dubito di avere cognizione di causa sufficiente per giudicare nel migliore dei modi.. ma io i manifestanti li ho sentiti protestare per tagli alla RICERCA e ai finanziamenti per il generale funzionamento delle università e delle superiori.

Quindi la mia domanda è.. questi tagli mi sono sfuggiti e sono previsti da qualche parte (se sì, gentilmente mi indicheresti dove?) o i manifestanti protestano senza avere la più pallida idea di che cosa stanno facendo?




Lo dico perchè voglio veramente capire, sinceramente per quanto mi riguarda se i decreti si limitano a quanto ho capito finora mi sembrano validi e non vedo motivo per scatenare tali proteste.
Se invece ci sono altri tagli che mi sono sfuggiti allora il discorso cambia.. anche se dipende dall'entità dei tagli stessi..

Dampyr
30-10-2008, 21:12
Quindi la mia domanda è.. questi tagli mi sono sfuggiti e sono previsti da qualche parte (se sì, gentilmente mi indicheresti dove?) o i manifestanti protestano senza avere la più pallida idea di che cosa stanno facendo?

Uno intervistato al tg1 ha detto "vogliono abbassare la soglia dell'obbligo a 14 anni". Dove l'abbia letto, non si sa.

Ketamina
30-10-2008, 21:15
Uno intervistato al tg1 ha detto "vogliono abbassare la soglia dell'obbligo a 14 anni". Dove l'abbia letto, non si sa.

Occupiamo! (cit.) :D

PS: fra l'altro che danno sarebbe abbassare l'età dell'obbligo allo studio? :suspi:

Dampyr
30-10-2008, 21:20
PS: fra l'altro che danno sarebbe abbassare l'età dell'obbligo allo studio? :suspi:

Ma come? Non lo capisci? Si tornerebbe alla scuola fascista, alla scuola di classe, alle scuole da ricchi e da poveri! (semi cit.)
Ridiamoci sopra va, è meglio...

Diablix
30-10-2008, 21:20
Uno intervistato al tg1 ha detto "vogliono abbassare la soglia dell'obbligo a 14 anni". Dove l'abbia letto, non si sa.

Che su 100 studenti ci siano sempre dai 95 ai 99 studenti che non hanno la più pallida idea di che capperi stiano facendo è vero SEMPRE.
La cosa grave è se anche quei 1-4 studenti che di solito sanno.. ora sanno qualcosa di sbagliato, che sia per ignoranza o perchè "va bene far credere che sia così" :sisi:

seppurvero
30-10-2008, 22:54
io ho le idee molto confuse, per televisione ho visto una marea di gente di tutti i tipi manifestare, non solo studenti ....:eek:

non ho ancora capito contro cosa protestano:suspi:

ho letto le pagine del forum e mi consola non essere il solo

apuanista
30-10-2008, 22:57
Per quanto ho capito io, la riforma della scuola elementare è mossa unicamente dal desiderio di tagliare le spese correnti dello Stato.
Il ritorno al maestro unico, dal punto di vista dello studente, è svantaggioso:

- anziché essere giudicato da tre insegnanti, sottosta al giudizio di una persona sola;
- oggi la didattica è suddivisa in tre aree di insegnamento, ognuna delle quali esclusiva competenza di un insegnante; è evidente che, in linea di massima, gli argomenti possono essere trattati meglio


PS: fra l'altro che danno sarebbe abbassare l'età dell'obbligo allo studio?

Il danno ci sarebbe, eccome.
Lo studio non è solo un cammino formativo dal punto di vista nozionistico, ma soprattutto di maturazione della persona e quindi del futuro cittadino.

Una popolazione " ignorante " è più facilmente manipolabile ed è meno consapevole dei propri diritti.

Ketamina
30-10-2008, 22:57
io ho le idee molto confuse, per televisione ho visto una marea di gente di tutti i tipi manifestare, non solo studenti ....:eek:

non ho ancora capito contro cosa protestano:suspi:

ho letto le pagine del forum e mi consola non essere il solo

Hanno occupato le università perché sono contrari al decreto Gelmini (libro unico che valga per almeno 5 anni e reimmissione del voto in condotta). :asd:


Il danno ci sarebbe, eccome.
Lo studio non è solo un cammino formativo dal punto di vista nozionistico, ma soprattutto di maturazione della persona e quindi del futuro cittadino.

Una popolazione " ignorante " è più facilmente manipolabile ed è meno consapevole dei propri diritti.

Ma scusa, oggi a quanto è fissata l'età obbligatoria?

seppurvero
30-10-2008, 23:03
16 anni (riforma moratti) se non ricordo male

Ketamina
30-10-2008, 23:10
Quindi passerebbe dal secondo liceo a fine scuole medie. O sbaglio i conti?

federicoP
30-10-2008, 23:53
Tu hai potuto scegliere, io no.

@Calimar: non puoi far entrare tutti, per un semplice motivo: prova a seguire un corso con 650 studenti (e mi è successo), poi dimmi a cosa può servire fare lezione in queste condizioni. che selezione puoi fare?
chiaramente qualcuno cadrà al test di ingresso, ma penso che come è ora sia peggio.

io studio economia alla sapienza...nonostante l'elevatissimo numero di studenti inizali, ne eravamo sui 1000 ma divisi molto bene, la selezione naturale è stata fatta ed ora ne siamo molti meno...ma è giustissio che la possibilità sia data a tutti...io ad esempio sono molto apassionato da questi studi, ma non saprei dire se avrei passato un eventuale test d'ingresso in quanto venivo da una formazione da liceo scientifico...
e cmq parlando del maestro unico posso dire che causerà molti disagi ai neo maestri, ma anche non ai neo...l'idea di fondo è di avere un unico maestro, ma conoscete i retroscena?
la prima cosa che non va è ad esempio che i posti da maestro verranno affidati con priorità a chi ha più di 11 anni di servizio, e tra questi, avranno maggiore quelli che stanno andando in pensione...quindi ogni anno i bambini che partono ad esempio dalla prima, si ritroveranno un maestro differente...con tutto ciò che ne consegue in termini di qualità di insegnamento e continuità...inoltre ogni maestro propende più per una determinata materia...ad eesmpio la maestra che aveva mia madre era bravissima in italiano e storia ma non insegnava mai matematica perchè non le piaceva molto.

oggi c'è stata la manifestazione dei maestri e professori...loro sicuro conoscono molto bene la legge(lo so perchè mia madre è insegnante)...e se in questo momento(di incertezza economica) tutte queste persone decidono di rinunciare a quei soldi che percepiscono in una giornata, questo dovrebbe far pensare qualcuno di quelli che comandano...inoltre non sono solo i manifestanti ad essere contrari ma tutti quelli che hanno aderito alo sciopero...
se un governo non tiene conto di un settore intero in protesta significa che vuole imporre un qualcosa che tanto di buono non ha.

Diablix
31-10-2008, 00:37
Per quanto ho capito io, la riforma della scuola elementare è mossa unicamente dal desiderio di tagliare le spese correnti dello Stato.
Il ritorno al maestro unico, dal punto di vista dello studente, è svantaggioso:

- anziché essere giudicato da tre insegnanti, sottosta al giudizio di una persona sola;
- oggi la didattica è suddivisa in tre aree di insegnamento, ognuna delle quali esclusiva competenza di un insegnante; è evidente che, in linea di massima, gli argomenti possono essere trattati meglio


Ehm... ma non erano 2? :suspi:
Almeno quando le ho fatte io erano due... e adesso sono universitario.. sono passati un po' di anni ma neanche secoli :suspi:

Ad ogni modo, 2 o 3 che fossero, stiamo parlando di bambini di OTTO ANNI.
La difficoltà con bambini di questo tipo è saper insegnare e saperci lavorare... non di certo avere le competenze sufficienti :doh:
Suvvia, stiamo parlando di poppanti che credono ancora a Babbo Natale, non di dottorandi :eek:

Vorreste dirmi che il maestro italiano medio non è capace ad insegnare ad un bambino matematica E italiano? Ehi, bisogna insegnargli i tempi dei verbi e le addizioni, non fare introspettive sul concetto di maschera pirandelliana o equazioni differenziali :doh:



Lo studio non è solo un cammino formativo dal punto di vista nozionistico, ma soprattutto di maturazione della persona e quindi del futuro cittadino.

Una popolazione " ignorante " è più facilmente manipolabile ed è meno consapevole dei propri diritti.

Sì, ma prima di urlare al despotismo abbiamo almeno controllato che sia vera questa cosa?
Perchè io mi son riletto i vari decreti oggi pomeriggio e non ho letto nulla di nulla a riguardo.

federicoP
31-10-2008, 00:42
Ehm... ma non erano 2? :suspi:
Almeno quando le ho fatte io erano due... e adesso sono universitario.. sono passati un po' di anni ma neanche secoli :suspi:

Ad ogni modo, 2 o 3 che fossero, stiamo parlando di bambini di OTTO ANNI.
La difficoltà con bambini di questo tipo è saper insegnare e saperci lavorare... non di certo avere le competenze sufficienti :doh:
Suvvia, stiamo parlando di poppanti che credono ancora a Babbo Natale, non di dottorandi :eek:

Vorreste dirmi che il maestro italiano medio non è capace ad insegnare ad un bambino matematica E italiano? Ehi, bisogna insegnargli i tempi dei verbi e le addizioni, non fare introspettive sul concetto di maschera pirandelliana o equazioni differenziali :doh:




Sì, ma prima di urlare al despotismo abbiamo almeno controllato che sia vera questa cosa?
Perchè io mi son riletto i vari decreti oggi pomeriggio e non ho letto nulla di nulla a riguardo.

ogni insegnante ha una propria preferenza...ha seguito corsi di aggiornamento nella propria materia e se si parla di insegnanti ansiani, perchè sono quelli che saranno di ruolo, non andranno a sconvolgere la loro formazione come insegnanti per un solo anno...cioè gli insegnanti di matematica, faranno matematica e accenni all'italiano geografia storia e viceversa

Dampyr
31-10-2008, 01:00
ogni insegnante ha una propria preferenza...ha seguito corsi di aggiornamento nella propria materia e se si parla di insegnanti ansiani, perchè sono quelli che saranno di ruolo, non andranno a sconvolgere la loro formazione come insegnanti per un solo anno...cioè gli insegnanti di matematica, faranno matematica e accenni all'italiano geografia storia e viceversa

Sinceramente, ho avuto il maestro unico 4 anni, e non ho avuto chissà quali lacune, anzi... mi ha insegnato (anche umanamente) molto più lui che i 3 maestri della quinta.
E adesso sono laureato in ingegneria. :sisi:

paladinif
31-10-2008, 01:26
Sinceramente, ho avuto il maestro unico 4 anni, e non ho avuto chissà quali lacune, anzi... mi ha insegnato (anche umanamente) molto più lui che i 3 maestri della quinta.
E adesso sono laureato in ingegneria. :sisi:

ci vorrebbe qualke insegnante ke vi spieghi un pò come funziona la scuola adesso----
pensate anche al futuro di chi andrà alle elementari col maestro unico,non esistono solo le realtà dove la classe è formata da 20 alunni(numero basso sparato a caso)tutti diligenti,che studiano, educati e che fanno i compiti a casa...
da me(io sono di Salerno, figlio di ex maestra delle elementari)una classe è formata dai 25 a più di 30 bambini, dove c'è sempre qualcuno che fa il monello, qualcuno che fa il bullo, qualcuno che ha problemi di apprendimento uno straniero qua e la e qualcuno che magari studia coi suoi a casa e fa le domande alla maestra...
secondo voi, un'unico/a insegnante in classe potrà mai seguire tutti in maniera ottimale?
Potrà fare in modo che chi ha bisogno di un aiuto recuperi nei confronti degli altri?
Potrà controllare contemporaneamente il o i bulli e contemporaneamente anche il "diversamente abile"?:suspi:

apuanista
31-10-2008, 01:27
Ehm... ma non erano 2? :suspi:
Almeno quando le ho fatte io erano due... e adesso sono universitario.. sono passati un po' di anni ma neanche secoli :suspi:

Ad ogni modo, 2 o 3 che fossero, stiamo parlando di bambini di OTTO ANNI.
La difficoltà con bambini di questo tipo è saper insegnare e saperci lavorare... non di certo avere le competenze sufficienti :doh:
Suvvia, stiamo parlando di poppanti che credono ancora a Babbo Natale, non di dottorandi :eek:

Vorreste dirmi che il maestro italiano medio non è capace ad insegnare ad un bambino matematica E italiano? Ehi, bisogna insegnargli i tempi dei verbi e le addizioni, non fare introspettive sul concetto di maschera pirandelliana o equazioni differenziali :doh:

Ora, sul fatto che i bambini delle elementari siano dei " poppanti " che credono ancora a " Babbo Natale " ho dei dubbi.
Al di là dell'evidente battuta, all'età delle elementari i bambini sono molto ricettivi.

Mi pare evidente il vantaggio, dal punto di vista della didattica, di avere 3 specialisti anziché 1 solo.
Tutto sta a quanto si vuole investire.



Sì, ma prima di urlare al despotismo abbiamo almeno controllato che sia vera questa cosa?
Perchè io mi son riletto i vari decreti oggi pomeriggio e non ho letto nulla di nulla a riguardo.

Mai parlato di despotismo.
La mia considerazione riguardava all'età della scuola dell'obbligo (oggi 16 anni).
Il mio timore è che l'abbassamento da 18 a 16 sia dovuto ad una pura e mera logica di risparmio, unitamente alla scarsa attenzione verso l'istruzione delle persone.


Sinceramente, ho avuto il maestro unico 4 anni, e non ho avuto chissà quali lacune, anzi... mi ha insegnato (anche umanamente) molto più lui che i 3 maestri della quinta.
E adesso sono laureato in ingegneria. :sisi:

Anche io ho avuto il maestro (anzi, la maestra) per 5 anni, alle elementari (oltre ad un insegnante di informatica, mi pare l'utimo anno).
Nel complesso penso sia stata all'altezza del suo compito.

Tuttavia avere 3 maestri, ognuno dei quali con la sua specializzazione, è in generale un valore aggiunto, sulla carta.
Oltre ad avere 3 giudizi anziché uno solo.

Sul mantenimento della disciplina all'interno della classe, avere l'insegnante unico o 3 non cambia nulla, visto che ognuno svolge le proprie lezioni da solo.

PS Per i " diversamente abili ", se non sbaglio, è previsto un insegnante di sostegno ad hoc.

Ketamina
31-10-2008, 01:29
Non sono previsti insegnanti di sostegno? :suspi:

Dampyr
31-10-2008, 01:30
Potrà controllare contemporaneamente il o i bulli e contemporaneamente anche il "diversamente abile"?:suspi:

A parte che non sai la realtà che ho vissuto io, ma, citandoti, servirebbe anche a te qualcuno che spiegasse le cose. :rolleyes:
Chi è disabile ha una persona a sostegno. :sisi:
E avendo una cara amica che lo fa da anni, parlo per cognizione :sisi:

paladinif
31-10-2008, 01:39
A parte che non sai la realtà che ho vissuto io, ma, citandoti, servirebbe anche a te qualcuno che spiegasse le cose. :rolleyes:
Chi è disabile ha una persona a sostegno. :sisi:
E avendo una cara amica che lo fa da anni, parlo per cognizione :sisi:

e tu che "sai",sai anche che già ora non c'è un insegnante di sostegno per ogni bambino che ne ha bisogno?
ma hai letto che tagliano il numero degli insegnanti?
se ora, x assurdo, ce n'è una su ogni classe,l'anno prossimo ce ne sarà una su 2 classi
da come parli la "tua realtà" dev'essere abbastanza nordica e benestante
qui da noi le o gli insegnanti di sostegno si contano
e qui mi ricordi un'altra cosa,diverse mie amiche sono al nord ad insegnare perchè qui non c'è posto(o meglio già ora non ci sono i soldi..), ora che gli insegnanti diventeranno "regionali" ne vedremo delle belle(ovviamente si fa x dire)

Ketamina
31-10-2008, 01:41
e tu che "sai",sai anche che già ora non c'è un insegnante di sostegno per ogni bambino che ne ha bisogno?

E questo non credo dipenda dalla riforma della Gelmini. Che in ogni caso non mi pare tocchi gli insegnanti di sostegno.

apuanista
31-10-2008, 01:45
Se non mi sbaglio, è l'istituto che decide quanti insegnanti di sostegno servono.

Dampyr
31-10-2008, 01:46
e tu che "sai",sai anche che già ora non c'è un insegnante di sostegno per ogni bambino che ne ha bisogno?
ma hai letto che tagliano il numero degli insegnanti?
se ora, x assurdo, ce n'è una su ogni classe,l'anno prossimo ce ne sarà una su 2 classi
da come parli la "tua realtà" dev'essere abbastanza nordica e benestante
qui da noi le o gli insegnanti di sostegno si contano
e qui mi ricordi un'altra cosa,diverse mie amiche sono al nord ad insegnare perchè qui non c'è posto(o meglio già ora non ci sono i soldi..), ora che gli insegnanti diventeranno "regionali" ne vedremo delle belle(ovviamente si fa x dire)

Sei scaduto in una provocazione becera e secondo me alquanto razzista :sisi: ma preferisco lasciarla cadere. :sisi:
Ti dico solo una cosa: l'insegnante di sostegno non c'entra nulla con gli insegnanti nominati dal ministero. :rolleyes:
Sono cooperative esterne :sisi:

E poi guarda... ho capito che in fondo mi consideri un ignorante in materia, e ti sto pure sulle balle perchè sto a treviso, ma avendo una ragazza che vive in abruzzo e che vorrebbe/voleva fare l'insegnante, permetti che di qualcosina mi sia interessato :sisi:

paladinif
31-10-2008, 01:47
E questo non credo dipenda dalla riforma della Gelmini. Che in ogni caso non mi pare tocchi gli insegnanti di sostegno.

quindi se i i soldi son pochi secondo te è giusto toglierne altri?
non sarebbe meglio, che ne so, magari fare classi più numerose la dove davvero gli alunni sono pochi, oppure togliere quei dirigenti che hanno sforato il budget...

cmq il problema di fondo è che anch'io sono d'accordo che possa andare riformata la scuola
mi può star bene il grembiule, mi sta benissimo la parte sui libri di testo(e fin qui si parla di riforma), ma tagliare i fondi non è una riforma

Ketamina
31-10-2008, 01:48
Ti dico solo una cosa: l'insegnante di sostegno non c'entra nulla con gli insegnanti nominati dal ministero. :rolleyes:
Sono cooperative esterne :sisi:

:sisi:

Lo so per certo perché mio zio gestisce una cooperativa sociale che si occupa anche di questo.

apuanista
31-10-2008, 01:56
Una mia amica fa l'insegnante di sostegno ma non fa parte di alcuna cooperativa.

paladinif
31-10-2008, 01:58
Sei scaduto in una provocazione becera e secondo me alquanto razzista :sisi: ma preferisco lasciarla cadere. :sisi:
Ti dico solo una cosa: l'insegnante di sostegno non c'entra nulla con gli insegnanti nominati dal ministero. :rolleyes:
Sono cooperative esterne :sisi:

E poi guarda... ho capito che in fondo mi consideri un ignorante in materia, e ti sto pure sulle balle perchè sto a treviso, ma avendo una ragazza che vive in abruzzo e che vorrebbe/voleva fare l'insegnante, permetti che di qualcosina mi sia interessato :sisi:

1° non sapevo che fossi di Treviso,anche se frequento il forum solitamente seguo solo per il gioco per svagarmi
2° scusa se ti sono sembrato razzista ma non era mia intenzione:ave:, il "benestante"non era riferito a te personalmente ma intendevo dire che la realtà a cui tu ti riferisci magari non è la mia e quindi non consideri cose che qui invece sono il quotidiano
3° non ti considero un rompiballe, ognuno è libero di avere le proprie opinioni, però avendo avuto mia madre che è passata da maestra unica a insegnante di italiano alle elementari(ha insegnato x 30 anni) e che ha avuto a che fare con bulli, diversamente abili (perche' l'insegnante di sostegno se lo teneva una-2 ore al giorno, il resto della giornata era in classe con gli altri) geni e non
mi girano parecchio a vedere in TV tutte le bugie che propinano

paladinif
31-10-2008, 02:01
Una mia amica fa l'insegnante di sostegno ma non fa parte di alcuna cooperativa.

anche una mia amica fa l'insegnante di sostegno, alle superiori però, ad Avellino e deve tenerne 6...
a suo dire non è che siano tutti cattivi, per carità, peò dipende da che problema hanno,lei prega sempre che non gli mandino il "violento inconsapevole":eek:

Ketamina
31-10-2008, 02:04
Una mia amica fa l'insegnante di sostegno ma non fa parte di alcuna cooperativa.

Ogni istituto scolastico deve, a inizio anno, stimare (sulla base di quanti ragazzi portatori di handicap ha e della loro gravità) di quanti insegnanti di sostegno ha bisogno. Dopo fa la richiesta al provveditorato provinciale che provvede. Se poi sia obbligatorio essere in una cooperativa non lo so. Io so che spesso sono "gestite" da cooperative o comunque organizzazioni esterne.

paladinif
31-10-2008, 02:12
Ogni istituto scolastico deve, a inizio anno, stimare (sulla base di quanti ragazzi portatori di handicap ha e della loro gravità) di quanti insegnanti di sostegno ha bisogno. Dopo fa la richiesta al provveditorato provinciale che provvede. Se poi sia obbligatorio essere in una cooperativa non lo so. Io so che spesso sono "gestite" da cooperative o comunque organizzazioni esterne.

è la prima volta che sento sta cosa delle cooperative, però ammetto che a livello amministrativo su come vengono nominate le insegnanti di sostegno non sono ferrato...
domani però chiedo perchè sono curioso:sisi:
notte

apuanista
31-10-2008, 02:14
Ogni istituto scolastico deve, a inizio anno, stimare (sulla base di quanti ragazzi portatori di handicap ha e della loro gravità) di quanti insegnanti di sostegno ha bisogno. Dopo fa la richiesta al provveditorato provinciale che provvede. Se poi sia obbligatorio essere in una cooperativa non lo so. Io so che spesso sono "gestite" da cooperative o comunque organizzazioni esterne.

Vero.
Un mio amico fa parte di una cooperativa e svolge il ruolo di sostegno per i diversamente abili.

Diablix
31-10-2008, 11:18
Ora, sul fatto che i bambini delle elementari siano dei " poppanti " che credono ancora a " Babbo Natale " ho dei dubbi.
Al di là dell'evidente battuta, all'età delle elementari i bambini sono molto ricettivi.

Ho detto che bisogna prenderli a calci in culo e raccontargli le fiabe per caso?
Ma quando hai a che fare con i bambini quello che conta è il saperli gestire, il saper lavorare con loro e il saper insegnare.
Ma se tu questo sai farlo lo sai fare con qualsiasi materia.. un'insegnante può anche insegnare matematica da anni, ma si SPERA che abbia una preparazione nella lingua italiana superiore a quella di un bambino di otto anni :rolleyes:


Mi pare evidente il vantaggio, dal punto di vista della didattica, di avere 3 specialisti anziché 1 solo.

E a me no. Perchè non stiamo parlando di liceali, dove oggettivamente un'insegnante di italiano potrebbe trovarsi in difficoltà a spiegare di punto in bianco integrali e trigonometria, ma delle elementari dove deve mettersi ad insegnare le tabelline...


La mia considerazione riguardava all'età della scuola dell'obbligo (oggi 16 anni).
Il mio timore è che l'abbassamento da 18 a 16 sia dovuto ad una pura e mera logica di risparmio, unitamente alla scarsa attenzione verso l'istruzione delle persone.

Ma te a scuola ci sei mai andato?
Ci sono dei soggetti che, complici anche dei genitori inadatti, hanno semplicemente deciso di NON studiare.
Non solo il tempo e le risorse investite su di loro sono letteralmente sprecate, ma sono anche un intralcio all'apprendimento degli altri, visto che di solito tendono a disturbare le lezioni oltre che a dare un pessimo esempio..

seppurvero
31-10-2008, 11:38
il gruppo per cui lavoro ha fondato una cooperativa onlus con cui fornisce insegnanti di sostegno e mediatori culturali alle scuole di milano.

Lo stato non paga nulla ed i fondi arrivano da banche, società telefoniche e altri privati.

E' una cosa bellissima che mi rende felice di lavorare qui

Ketamina
31-10-2008, 11:43
Una mia amica fa l'insegnante di sostegno ma non fa parte di alcuna cooperativa.


Vero.
Un mio amico fa parte di una cooperativa e svolge il ruolo di sostegno per i diversamente abili.

Beh deciditi. :mad: :p

Giusto per stemperare... :)

apuanista
31-10-2008, 12:25
Evidentemente ci sono due soluzioni previste dalla legge. :)

victor59
31-10-2008, 13:08
Premessa: sono del 1967, 41 anni.

Ho fatto tutte le elementari con una sola insegnate, in una classe di 22 alunni di cui 1 portatore di handicapp (aveva 15 anni anagrafici ma ne dimostrava 6) e posso garantire che non eravamo degli stinchi di santo. Non esisteva l'insegnante di sostegno, la maestra è stata talmente in gamba da coinvolgerci tutti per aiutarlo e aiutare lei a farlo/farci imparare ed è sopravvissuta.

con la scuola "moderna" non ho molta dimestichezza anche se ritengo che l'insegnante unico, in realtà, non sia poi tanto tale perché ora le lingue e l'informatica vengono insegnate fin dalle elementari e quindi i ragazzi hanno certamente una varietà importante di punti di vista che io non ho mai avuto.

Per quanto riguarda le (mie) medie avevamo la nostra squadra di prof ovvero uno per italiano/storia/geografia, 1 per matematica e simili, 1 per la lingua straniera, 1 per disegno tecnico ed educazione civica, 1 per religione, 1 per ginnastica, 1 per disegno artistico e forse dimentico qualcuno.

Tutti si scandalizzano perché viene reintrodotto il maestro unico... Non ne capisco il motivo... A livello educativo non mi sembra che sia stato un fallimento...
Spariscono posti di lavoro? Magari sarà da sprone per sbattere fuori tutti quei parassiti figli di corsi universitari compiacenti e quindi perfetti ignoranti ed anche di tutte quelle figure aleatorie, presunti insegnanti, che sono degni di un sanatorio e non dell'aula. con una bella sfoltita penso che la parte sana dei docenti possa solo guadagnarci (utopia?).

Non posso parlare di università in quanto non ho mai frequentato e se dovessi fidarmi del "sentito dire" sembrerebbe il paese del ben godi dove si fa quel che si vuole senza faticare troppo. :D:up:

:D

[edit] Non entro nel merito della legge Gelmini, ma le premesse sembrano valide... Rifare ordine per cercare di ridare prestigio alla Scuola in generale non credo sia un male ed è coerente con la politica del governo di stanare i fannulloni e ridurre gli sprechi.

paladinif
01-11-2008, 03:32
bè a legger qui devo dedurre che non siete dell'opinione che squadra che vince non si cambia
non ho letto, almeno fin'ora,di nessuno che sia uscito negli ultimi 15 anni( + o - da quando ci sono 3 insegnanti) dalle elementari con brutte esperienze, però continuo a leggere di giovani che non vedono il problema a cambiare e di adulti ke si vantano di essere usciti bene anche con il maestro unico.
vi invito a fare una semplice riflessione:la vita di adesso , e quindi ragazzini e giovani di oggi, sono uguali a quelli di 15-20 anni fa?
io credo proprio di no...
ora si corre, il telefonino ce l'hanno già alle elementari,vanno su internet, sanno usare il pc(non tutti ovviamente)....
perchè dobbiamo cambiare una cosa che funziona quando ne abbiamo tante che non funzionano e rimarranno uguali???

Dampyr
01-11-2008, 11:19
ora si corre, il telefonino ce l'hanno già alle elementari,vanno su internet, sanno usare il pc(non tutti ovviamente)....

E che c'entra la scuola? C'entra la famiglia.

variac
01-11-2008, 12:46
Non ho letto il decreto e quindi per me è difficile valutare, perchè a sentire la TV ti dicono sempre quello che vogliono farti sapere, giri canale senti sempre opinioni differenti.

Comunque, per quanto riguarda il maestro unico sono d'accordo, lo vedo come uno spreco più insegnanti alle elementari... figuriamoci che fino a prima di questo decreto manco sapevo che ce ne fossero 3 e tuttora mi pare fantascienza.

Per quanto riguarda i tagli all'università e i turni dei docenti, so solo che all'università i soldi sono sprecati in maniera assurda e i docenti andrebbero presi a calci in continuazione per farli rigare dritti.

Il fatto è che alla fine non si ridurranno gli sprechi, quelli rimarranno invariati, ridurranno i servizi utili.

La scuola va riformata da 0, specialmente l'università che fa letteralmente SCHIFO ed è VERGOGNOSA.

Flavio Ezio
03-11-2008, 23:34
Ma che si rimbocchino tutti le maniche, invece di perdere tempo.
Non sono stupidi tagli o stupide riforme che fanno la scuola, ma quello che ogni singolo studente e professore fa.

Ketamina
04-11-2008, 20:03
Fenomeno. :asd:

Dampyr
20-11-2008, 14:50
http://www.corriere.it/gallery/Spettacoli/vuoto.shtml?2008/10_Ottobre/calendari/studentesse_emiliane/1&1

:ave:

vavar
20-11-2008, 15:12
Cerco di fare un riassunto generale del mio pensiero su i vari temi trattati:
Il D.L Gelmini (riforma è una parolona) ha aspetti positivi, altri mi lasciano dubbi. Positivi senz'altro il discorso sui libri e sul voto in condotta. Dubito sul maestro unico (o prevalente) non tanto perchè non ci creda (le mie figlie vanno in una scuola col maestro unico, esistono già per chi non lo sapesse) ma quanto perchè diventa molto importante che la figura dell'insegnante sia preparata. Lavorando a stretto contatto col mondo della scuola purtroppo vedo che a fronte di tanti buoni insegnanti ci sono tante "piante grasse" che remano contro. Beccarsi una di queste vuol dirpenarenon poco. L'ideale sarebbe che le scuole (dirigenti scolastici) potessero scegliersi gli insegnanti (scelta meritocratica). A questo punto il maestro unico funzionerebbe meglio. Dal punto di vista "nozionistico" alle elementari (o primaria" come si chiama adesso non è la quantità da imparare ma "il metodo,", ovvero imparare a studiare. Fare tante schede come va di moda adesso in molte scuole serve a poco secondo me.

Sugli insegnanti di sostegno avete fatto un pò di confusione. Spettano allo stato (Min Istruzione) gli incarichi ai bambini div. abili certificati (la scuola fà richiesta in base al numero e al livello di disabilità). Qui la Gelmini non intervinene (ci hanno pensato i gov precedenti comunque!! e non c'è stato tanto scalpore). Poi le scuole all'interno degli accordi con le Amm. Comunali chiedono altri "aiuti ai Comuni per completare il sostegno sui bambini di cui sopra o per altri interventi su bambini con disagi/diversità non certificate dall'ASL. Qui i Comuni si muovono come e dove possono (soprattutto in base ai soldi in Bilancio, purtroppo). Normalmente fanno ricorso a cooperative per affidare l'incarico. Ma non sono insegnanti di sostegno e non centrano con la Gelmini.
L'obbligo scolsatico è a 16 anni e speriamo ci resti

OrsettiOrsetti
20-11-2008, 20:16
Cerco di fare un riassunto generale del mio pensiero su i vari temi trattati:
Il D.L Gelmini (riforma è una parolona) ha aspetti positivi, altri mi lasciano dubbi. Positivi senz'altro il discorso sui libri e sul voto in condotta. Dubito sul maestro unico (o prevalente) non tanto perchè non ci creda (le mie figlie vanno in una scuola col maestro unico, esistono già per chi non lo sapesse) ma quanto perchè diventa molto importante che la figura dell'insegnante sia preparata. Lavorando a stretto contatto col mondo della scuola purtroppo vedo che a fronte di tanti buoni insegnanti ci sono tante "piante grasse" che remano contro. Beccarsi una di queste vuol dirpenarenon poco. L'ideale sarebbe che le scuole (dirigenti scolastici) potessero scegliersi gli insegnanti (scelta meritocratica). A questo punto il maestro unico funzionerebbe meglio. Dal punto di vista "nozionistico" alle elementari (o primaria" come si chiama adesso non è la quantità da imparare ma "il metodo,", ovvero imparare a studiare. Fare tante schede come va di moda adesso in molte scuole serve a poco secondo me.

Sugli insegnanti di sostegno avete fatto un pò di confusione. Spettano allo stato (Min Istruzione) gli incarichi ai bambini div. abili certificati (la scuola fà richiesta in base al numero e al livello di disabilità). Qui la Gelmini non intervinene (ci hanno pensato i gov precedenti comunque!! e non c'è stato tanto scalpore). Poi le scuole all'interno degli accordi con le Amm. Comunali chiedono altri "aiuti ai Comuni per completare il sostegno sui bambini di cui sopra o per altri interventi su bambini con disagi/diversità non certificate dall'ASL. Qui i Comuni si muovono come e dove possono (soprattutto in base ai soldi in Bilancio, purtroppo). Normalmente fanno ricorso a cooperative per affidare l'incarico. Ma non sono insegnanti di sostegno e non centrano con la Gelmini.
L'obbligo scolsatico è a 16 anni e speriamo ci resti

Fra le cose negative hai scordato un enorme cazzata del decreto gelmini, la necessità di avere il 6 in pagella ovunque per essere promossi.
Che apparentemente pare una buona cosa: o studi davvero tutto e ti sbatti, oppure sei bocciato.
In realtà non avverrà mai così, dato che bocciare anche solo con un cinque in pagella significherebbe aumentare e non di poco il numero dei bocciati, con conseguente aumento del numero di alunni frequentanti la scuola. Alunni che da qualche parte devono pur essere sbattuti, ma non è così scontato, anzi tutt'altro, che ci siano poi aule a sufficienza per ospitare tali alunni in più.
La conseguenza sarà una magica trasformazione di quei 5 in 6, che a casa mia si chiama "sei politico", contro cui il ministro gelmini si è sempre opposta con forza.

Anche sull'obbligo a 16 anni ho i miei bei dubbi, e lo dico da insegnante in scuole professionali.
Il motivo è che nessun corso finisce nel momento in cui l'alunno compie 16 anni, ma sempre dopo.
I corsi superiori più brevi, quellli dove insegno, sono i più brevi e durano 3 anni, quindi un alunno senza bocciature (caso raro purtroppo:rolleyes: ) inizierebbe il suo ultimo anno di studi con i 16 anni già compiuti, o da compiere nei primi mesi dell'anno scolastico.
La conseguenza è che i corsi professionali diventano il parcheggio di chi vuole solo lavorare oppure ha fallito da altre parti, gente che frequenta in attesa di andare a lavorare, quindi totalmente demotivata, con un conseguente calo del livello dei corsi.

L'obbligatorietà deglli studi, secondo me, andrebbe fissata non ad un livello di età, ma semplicemente al raggiungimento della licenza media (con un limite massimo di età ovviamente, tipo i 16 anni attuali).
Se a 16 anni sei ancora alle medie, ti si può pure sbattere fuori, o te ne puoi andare tu. Se hai già la licenza media, e se vuo,i puoi pure lavorare anche se hai 14 o 15 anni.

Diablix
20-11-2008, 20:32
Fra le cose negative hai scordato un enorme cazzata del decreto gelmini, la necessità di avere il 6 in pagella ovunque per essere promossi.

Perchè fino ad oggi come ha funzionato scusa?
La promozione con insufficienza non era tollerata, tant'è vero che in caso di insufficienza ti veniva assegnato il 6 con debito...

Quello che dici ha senso se e solo se han deciso di abolire il sistema dei debiti, ma la cosa non mi risulta... o si? :suspi:

OrsettiOrsetti
20-11-2008, 20:55
Dall'anno scolastico scorso sono stati reintrodotti gli esami a settembre per coloro che avevano l'insufficienza in pagella.
Niente di insormontabile sia chiaro, anche se qualche studente bocciato c'è stato, però ha costretto i ragazzi a prepararsi durante le vacanze (io stesso ho tenuto diversi corsi di recupero di matematica quest'estate presso una scuola di ragioneria) e quindi a recuperare un po' le loro lacune.

Poi sicuramente in alcuni istituti sono stati fatti degli esami farsa, ma quello è un problema dei singoli istituti, con il decreto Gelmini il 6 politico viene dato per "necessità logistiche" indipenenti dalla professionalità e serietà delle scuole.

Flavio Ezio
20-11-2008, 21:19
Fra le cose negative hai scordato un enorme cazzata del decreto gelmini, la necessità di avere il 6 in pagella ovunque per essere promossi.


E questa dove l'hai letta?
Anche adesso teoricamente serve il 6 ovunque. Se prima dell' inizio del nuovo anni l'alunno non ha colmato TUTTE le sue lacune, è bocciato. All'ultimo anno, se non arriva all'esame con tutte sufficienze, non è neanche ammesso. Ma questo l'ha fatto Fioroni, mica Gelmini....

OrsettiOrsetti
20-11-2008, 21:31
E questa dove l'hai letta?
Anche adesso teoricamente serve il 6 ovunque. Se prima dell' inizio del nuovo anni l'alunno non ha colmato TUTTE le sue lacune, è bocciato. All'ultimo anno, se non arriva all'esame con tutte sufficienze, non è neanche ammesso. Ma questo l'ha fatto Fioroni, mica Gelmini....

Articolo 3, comma 3, del Decreto Legge 137 del 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1/9/2008 (http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=85350&idCat=82)
E faccio notare che vale per tutti i cicli della scuola secondaria (e non ho capito se pure per la primaria, ma credo di sì), quindi pure alle medie, dove esami di recupero a settembre non ce ne sono.

Flavio Ezio
21-11-2008, 02:07
Articolo 3, comma 3, del Decreto Legge 137 del 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1/9/2008 (http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=85350&idCat=82)
E faccio notare che vale per tutti i cicli della scuola secondaria (e non ho capito se pure per la primaria, ma credo di sì), quindi pure alle medie, dove esami di recupero a settembre non ce ne sono.

Grazie, non ci avevo fatto veramente mai caso...comunque, è una delle cose più fumose che abbia mai visto. Cioè, teoricamente la si può leggere come avevo fatto io e cioè con le 'regole' attuali, che per essere ammesso alla classe successiva o all'esame devi avere almeno tutti 6 (derivanti o dalla pagella semplice di fine anno, o dall'esame di recupero prima del nuovo anno). Ma non capisco perchè ribadirlo...o c'era un obbligo normativo per farlo, oppure non ne ho idea.