Visualizza Versione Completa : Cosa succede a non votare?
Visto che in questi giorni si vota, i discorsi su chi votare o meno si sprecano.
Oggi ho avuto una discussione con i miei amici sulle conseguenze del non votare. Oltre al discorso morale o altro di non esercitare il tuo dovere di cittadino etc, ci siamo scontrati sul fatto che ci siano o meno delle conseguenze a livello pratico, e ovviamente non ne siamo venuti a capo di niente.
C'è chi dice che dopo 5 volte perdi il diritto, c'è chi dice che hai problemi in concorsi pubblici, c'è chi dice che ti viene chiesto il motivo del perchè non hai votato e c'è chi dice che non succede assolutamente niente.
Ho provato a cercare in rete ma non ho trovato niente, anche nel sito del ministro dell'interno ci sono un sacco di documenti e dopo un pò ho lasciato stare...
Qualcuno di voi ha già affrontato il problema e sà come effettivamente stanno le cose? Magari mi potete fornire un link all'articolo della legge o ad altro non so. Intendo proprio non a presentarsi, non andare al seggio e dire di non votare (che anche questo girava 1 anno fa e non l'ho capito).
Grazie.
sai che non saprei ? :confused:
però mi interessa :sisi:.. perchè per le provinciali, considerando quanto le reputi inutili, sto pensando di non ritirare la scheda e manifestare l'intenzione di non votare ...
Visto che in questi giorni si vota, i discorsi su chi votare o meno si sprecano.
Oggi ho avuto una discussione con i miei amici sulle conseguenze del non votare. Oltre al discorso morale o altro di non esercitare il tuo dovere di cittadino etc, ci siamo scontrati sul fatto che ci siano o meno delle conseguenze a livello pratico, e ovviamente non ne siamo venuti a capo di niente.
C'è chi dice che dopo 5 volte perdi il diritto, c'è chi dice che hai problemi in concorsi pubblici, c'è chi dice che ti viene chiesto il motivo del perchè non hai votato e c'è chi dice che non succede assolutamente niente.
Ho provato a cercare in rete ma non ho trovato niente, anche nel sito del ministro dell'interno ci sono un sacco di documenti e dopo un pò ho lasciato stare...
Qualcuno di voi ha già affrontato il problema e sà come effettivamente stanno le cose? Magari mi potete fornire un link all'articolo della legge o ad altro non so. Intendo proprio non a presentarsi, non andare al seggio e dire di non votare (che anche questo girava 1 anno fa e non l'ho capito).
Grazie.
be' se non vuoi votare vai a votare e fai uno scarabocchio così risulta che hai votato ma il voto è anche nullo e li prendi per il .... tutti :sisi:
Cmq se non voti non so che cosa ti succede, ma io non sapevo di problemi poi con la legge. So solo che se succede qualcosa vanno a vedere anche se hai votato, magari se sei indagato per qualcosa per vedere se ti interessi della cosa pubblica. Anche se non so cosa c'entri.
per quel che ricordo di diritto non mi sembra che nella parte "chi ha diritto al voto" si accennasse minimamente al fatto che chi ha tot votazioni "saltate" non possa più votare.
Per quel che riguarda il resto credo sia considerata pratica illegale usare dati sensibili (e il fatto che tu abbia votato o meno lo è) per cose come concorsi pubblici, indagini :suspi:e via dicendo.
Anche perchè se ci pensate un attimo le persone che stanno in ospedale o sono impedite fisicamente o viaggiano spesso o sono troppo vecchie per aver voglia o la possibilità di andare a votare dovrebbero essere criminali recidivi :asd:
Joey-sama
06-06-2009, 01:09
son tutte palle, non succede nulla a non votare, vai tranquillo (al mare:asd:)
danybig82
06-06-2009, 01:22
se non voti guardati sempre le spalle..:sisi:
:esd:
ingegnerlillo
06-06-2009, 09:51
Ovviamente non succede assolutamente nulla.
Ma essendo il voto l'essenza della democrazia ti consiglierei di andare :D
Ovviamente non succede assolutamente nulla.
Ma essendo il voto l'essenza della democrazia ti consiglierei di andare :D
:sisi:
certo che quotare Lillo al 100% è proprio una roba brutta brutta....
ingegnerlillo
06-06-2009, 09:55
:sisi:
certo che quotare Lillo al 100% è proprio una roba brutta brutta....
:chupalo:
mi pare che l'unica conseguenza pratica sia l'inserimento in una lista che successivamente viene esposta nei pubblici uffici, ma penso non avvenga mai....
comunque si deve sempre votare.....:sisi:
Visto che in questi giorni si vota, i discorsi su chi votare o meno si sprecano.
Oggi ho avuto una discussione con i miei amici sulle conseguenze del non votare. Oltre al discorso morale o altro di non esercitare il tuo dovere di cittadino etc, ci siamo scontrati sul fatto che ci siano o meno delle conseguenze a livello pratico, e ovviamente non ne siamo venuti a capo di niente.
C'è chi dice che dopo 5 volte perdi il diritto, c'è chi dice che hai problemi in concorsi pubblici, c'è chi dice che ti viene chiesto il motivo del perchè non hai votato e c'è chi dice che non succede assolutamente niente.
Ho provato a cercare in rete ma non ho trovato niente, anche nel sito del ministro dell'interno ci sono un sacco di documenti e dopo un pò ho lasciato stare...
Qualcuno di voi ha già affrontato il problema e sà come effettivamente stanno le cose? Magari mi potete fornire un link all'articolo della legge o ad altro non so. Intendo proprio non a presentarsi, non andare al seggio e dire di non votare (che anche questo girava 1 anno fa e non l'ho capito).
Grazie.
Non succede nulla di tutto ciò, una volta (ma si parla ormai di almeno 20anni fa a memoria) c'era la segnalazione nei registri. Sicoome però il diritto di voto prevede anche il diritto di non voto (astensione) questa parte è stata ovviamente cancellata (prima aveva anche un carattere "educativo" per far partecipare la gente alle scelte politiche).
Poi il scegliere di non votare, secondo me, se viene fatto con una motivazione solida (tipo sui referendum come arma tattica) altrimenti essendo in democrazia, se non vai a votare qualcun altro sceglie chi far governare (lo stato, la regione, il comune) per cui, sempre secondo me, perdi anche il diritto di lamentarti. Sarebbe meglio in alternativa che se non hai nessuno da voatre alle elezioni successive ti impegni con altre personae che hanno le tue stesse idee e ti candidi
hellspawn
06-06-2009, 11:06
Ti vengono a prendere al Mare e ti fucilano il giorno stesso :p
skerzi a parte.. il voto e' un diritto ma non un obbligo ;)
ingegnerlillo
06-06-2009, 12:42
Poi il scegliere di non votare, secondo me, se viene fatto con una motivazione solida (tipo sui referendum come arma tattica)
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
Vabbè, non è certo il thread adatto, prima o poi ne aprirò uno :D
No non è che non voglio votare, anche perchè ho fatto lo sconto co trenitalia sicchè mi serve il timbrino.
Era solo un'ipotesi di cui si discuteva con amici e non si conosceva le conseguenze.
Mi sembrava strano venire in qualche modo penalizzati da un'astensione... anche perchè in parlamento lo fanno 1 volta si e l'altra pure, non mi sembra diano il buon esempio.
io da segretario di seggio so che finisco nei cazzi amari se mi segno chi vota e chi no.
Quindi penso non possano essere dati diffusi o "usati"
apuanista
06-06-2009, 13:55
Andare a votare è anche un segno di rispetto per chi, lottando e sacrificando a volte anche la propria vita, ha ottenuto questo importantissimo diritto.
io da segretario di seggio so che finisco nei cazzi amari se mi segno chi vota e chi no.
Quindi penso non possano essere dati diffusi o "usati"
Veramente quando vado a votare si segnano che ci sono andato, così come per tutti gli altri :suspi:
No non è che non voglio votare, anche perchè ho fatto lo sconto co trenitalia sicchè mi serve il timbrino.
Era solo un'ipotesi di cui si discuteva con amici e non si conosceva le conseguenze.
Mi sembrava strano venire in qualche modo penalizzati da un'astensione... anche perchè in parlamento lo fanno 1 volta si e l'altra pure, non mi sembra diano il buon esempio.
Una sola astensione non comporta nulla!
Ma visto che il voto è un diritto/dovere del cittadino dopo un tot di astensioni consecutive (tre mi sembra) in teoria sei perseguibile per legge a meno che non dimostri che hai avuto degli impedimenti reali.
Questa legge(regolamento o non so cos'altro) non credo sia stata ancora abolita, ma semplicemente non viene assolutamente applicata.
Anzi, non è mai stata applicata....o meglio, quasi mai.
Nella storia italiana c'è stato un solo caso al riguardo!!! :asd:
Flavio Ezio
06-06-2009, 14:10
C'è chi dice che dopo 5 volte perdi il diritto, c'è chi dice che hai problemi in concorsi pubblici, c'è chi dice che ti viene chiesto il motivo del perchè non hai votato e c'è chi dice che non succede assolutamente niente.
Quelli che sostengono l'ultima posizione sono gli unici che hanno ragione. Un tempo c'erano effettive penalità se non andavi a votare, ora non più (ma non ricordo assolutamente quale legge fosse e quando è stata abrogata).
Veramente quando vado a votare si segnano che ci sono andato, così come per tutti gli altri :suspi:
si, certo nel registro, ma se io mi segno chi non ha votato e diffondo i dati vado nei cazzi, così come se lo fa un rappresentante di lista
EDIT: specifico meglio: i dati del registro dei votanti servono come controllo e agevolazione per capire chi possa votare, ma non sono consultabili ne si possono diffondere, ovviamente noi che siamo nel seggio possiamo sapere che "marco rossi" non ha votato, ma non possiamo diffondere tale dato
si, certo nel registro, ma se io mi segno chi non ha votato e diffondo i dati vado nei cazzi, così come se lo fa un rappresentante di lista
EDIT: specifico meglio: i dati del registro dei votanti servono come controllo e agevolazione per capire chi possa votare, ma non sono consultabili ne si possono diffondere, ovviamente noi che siamo nel seggio possiamo sapere che "marco rossi" non ha votato, ma non possiamo diffondere tale dato
Ah ecco :D
Quelli che sostengono l'ultima posizione sono gli unici che hanno ragione. Un tempo c'erano effettive penalità se non andavi a votare, ora non più (ma non ricordo assolutamente quale legge fosse e quando è stata abrogata).
non credo sia mai stata abrogata.....anche perchè andrebbe leggermente contro quello che c'è scritto sulla costituzione che non parla di diritto, ma di diritto/dovere! :sisi:
Semplicemente non viene applicata perchè caduta in disuso......esattamente dal giorno in cui è stata emanata! :asd:
Io non mi sono posto minimamente la questione :sisi:
Ho già votato da più di mezz'ora :asd:
Nella storia italiana c'è stato un solo caso al riguardo!!! :asd:
:confused:
Flavio Ezio
07-06-2009, 03:19
non credo sia mai stata abrogata.....anche perchè andrebbe leggermente contro quello che c'è scritto sulla costituzione che non parla di diritto, ma di diritto/dovere! :sisi:
Semplicemente non viene applicata perchè caduta in disuso......esattamente dal giorno in cui è stata emanata! :asd:
La costituzione parla di 'dovere civico' ;) quindi una sorta di 'obbligazione naturale', è anche un dovere civico buttare il cartone negli appositi contenitori, ma se lo butti in quelli generali non accade nulla. Io sono certo che fino a qualche tempo fa (qui nel topic hanno parlato di una ventina d'anni) se non si votava si poteva avere qualche malus (forse per i dipendenti pubblici, non so), ora invece è sicuro che non succede nulla, né di pratico né di teorico.
Beh alla fine sono discorsi fatti anche con gli amici... ognuno ha la sua versione e non si riesce a trovare niente di concreto a riguardo.
La fantomatica legge che prevede(va) pene per chi non vota non si trova, non si trova nemmeno la conferma dell'abrogazione...
:(
violarossa
08-06-2009, 15:16
Beh alla fine sono discorsi fatti anche con gli amici... ognuno ha la sua versione e non si riesce a trovare niente di concreto a riguardo.
La fantomatica legge che prevede(va) pene per chi non vota non si trova, non si trova nemmeno la conferma dell'abrogazione...
:(
Non sapevo di questa legge, ma sarebbe assurdo se esistesse. Il voto è lo specchio della democrazia, se si viene costretti a farlo o se viene proibito l'atto della votazione allora non è più democrazia.
Per la prima volta in vita mia non ho votato, perchè mi sono trasferita in un'altra città distante parecchi km dalla mia e non ho ancora la residenza (e non credo che l'avrò a breve). Non andare a votare può essere una scelta che spesso ho condiviso, ma alla fine sono andata perchè finchè ci consentono di farlo mi sento al "sicuro". Sebbene spesso il voto personale mio non rispecchi quello generale, nella mia coscenza di cittadina italiana mi sento tranquilla perchè ho dato comunque il mio parere.
Flavio Ezio
08-06-2009, 16:10
Beh alla fine sono discorsi fatti anche con gli amici... ognuno ha la sua versione e non si riesce a trovare niente di concreto a riguardo.
La fantomatica legge che prevede(va) pene per chi non vota non si trova, non si trova nemmeno la conferma dell'abrogazione...
:(
Perdonami, ma io non credo neanche fosse una legge, forse era un regolamento.
Sicuramente se non si trova nulla ora significa che nulla del genere esiste attualmente (e di questo ne sono sicuro, ora si può star tranquilli che votare o non votare è la stessa identica cosa dal punto di vista di bonus-malus lavorativi).
Non sapevo di questa legge, ma sarebbe assurdo se esistesse. Il voto è lo specchio della democrazia, se si viene costretti a farlo o se viene proibito l'atto della votazione allora non è più democrazia.
Per la prima volta in vita mia non ho votato, perchè mi sono trasferita in un'altra città distante parecchi km dalla mia e non ho ancora la residenza (e non credo che l'avrò a breve). Non andare a votare può essere una scelta che spesso ho condiviso, ma alla fine sono andata perchè finchè ci consentono di farlo mi sento al "sicuro". Sebbene spesso il voto personale mio non rispecchi quello generale, nella mia coscenza di cittadina italiana mi sento tranquilla perchè ho dato comunque il mio parere.
Democrazia è tale se tutto il demos si esprime.......spesso il voto democratico viene considerato come un diritto acquisito quando non è sempre stato così, anzi.
se tu vuoi astenerti basta che ti presenti alle urne e annulli la scheda, o se non vuoi partecipare al quorum (vedi referendum) fai mettere a verbale che non vuoi esprimerti.
La costituzione parla di 'dovere civico' quindi una sorta di 'obbligazione naturale', è anche un dovere civico buttare il cartone negli appositi contenitori, ma se lo butti in quelli generali non accade nulla. Io sono certo che fino a qualche tempo fa (qui nel topic hanno parlato di una ventina d'anni) se non si votava si poteva avere qualche malus (forse per i dipendenti pubblici, non so), ora invece è sicuro che non succede nulla, né di pratico né di teorico.
Io dovere civico l'ho sempre interpretato come qualcosa di più di obbligazione naturale per questo parlavo di diritto/dovere.
Non a caso per il voto, e solo per il voto, viene usata la parola dovere (seppur civico) e non quella di diritto.
Perdonami, ma io non credo neanche fosse una legge, forse era un regolamento.
Sicuramente se non si trova nulla ora significa che nulla del genere esiste attualmente (e di questo ne sono sicuro, ora si può star tranquilli che votare o non votare è la stessa identica cosa dal punto di vista di bonus-malus lavorativi).
legge o regolamento che fosse (o che sia ancora), un caso nella storia italiana l'ha prodotto....uno solo, ma è successo! :asd:
Flavio Ezio
08-06-2009, 16:23
Io dovere civico l'ho sempre interpretato come qualcosa di più di obbligazione naturale per questo parlavo di diritto/dovere.
Non a caso per il voto, e solo per il voto, viene usata la parola dovere (seppur civico) e non quella di diritto.
E infatti fai bene ad interpretarlo in quel modo, ma è un dovere 'naturale' proprio perché nessuno può obbligarti a compierlo se non vuoi (e quindi si discosta da qualsiasi altro 'dovere' costituzionalmente o legislativamente inteso)
hellspawn
09-06-2009, 10:14
il bello e' andare a votare alle 21:59....
giusto x rompere le balle a quelli del seggio che gia stanno li x chiudere tutto... :asd:
smargiasassi
09-06-2009, 10:59
vi suggerisco la lettura del romanzo di saramago, SAGGIO SULLA LUCIDITA'
illuminante e agghiacciante.
in pratica la capitale di un non precisato stato europeo vota (senza macchinazioni nascoste, inspiegabilmente) per l'85% scheda bianca. questa situazione paradossale viene vista dal governo come il tentativo di demolire la democrazia e in nome di questa il potere politico metterò in atto i peggiori crimini.
meditate gente!
vi suggerisco la lettura del romanzo di saramago, SAGGIO SULLA LUCIDITA'
illuminante e agghiacciante.
in pratica la capitale di un non precisato stato europeo vota (senza macchinazioni nascoste, inspiegabilmente) per l'85% scheda bianca. questa situazione paradossale viene vista dal governo come il tentativo di demolire la democrazia e in nome di questa il potere politico metterò in atto i peggiori crimini.
meditate gente!
Medito che Saramago s'è spesso tirato roba pesante...
il bello e' andare a votare alle 21:59....
giusto x rompere le balle a quelli del seggio che gia stanno li x chiudere tutto... :asd:
Domenica è successo.
Ci mancava poco che mio padre da presidente di seggio cominciasse a bestemmiare :asd:
ne approfitto per chiedere... come si fa a proporsi come scrutatori ?
ne approfitto per chiedere... come si fa a proporsi come scrutatori ?
Fai richiesta in comune.
Fai richiesta in comune.
ma c'è un periodo dell'anno?
l'anno prosismo ci sono le regionali, mi pare, quindi vorrei pensarci per tempo :asd:
ma c'è un periodo dell'anno?
l'anno prosismo ci sono le regionali, mi pare, quindi vorrei pensarci per tempo :asd:
Se non ricordo male, quando vuoi, ma vieni inserito in lista solo dal 1 gennaio successivo. Prendi sta cosa con le pinze, non ne sono sicurissimo
derblauereiter
09-06-2009, 12:13
ma c'è un periodo dell'anno?
l'anno prosismo ci sono le regionali, mi pare, quindi vorrei pensarci per tempo :asd:
Iscriviti come presidente di seggio che è meglio ;)
Chiedi in comune, ai miei tempi bisognava andare in Corte d'Appello e compilare un modulino (5 minuti 5).
Iscriviti come presidente di seggio che è meglio ;)
Chiedi in comune, ai miei tempi bisognava andare in Corte d'Appello e compilare un modulino (5 minuti 5).
il presidente di seggio deve anche decidere sui voti contestati, vero ? :confused:
Vai in comune, se non erro non c'è un tempo di attesa, possono chiamarti anche a breve.
Il presidente è quello che piglia di più, ha più responsabilità penale, "dirige" la baracca, decide sui voti contestati ecc... ecc...
Il segretario piglia come gli altri e scrive un sacco e si occupa dell'organizzazione (dove vanno le buste, i verbali ecc...)
Lo scrutatore è lo schiavetto :asd:
Non credo che ci si possa proporre come presidente, se non ricordo male sono loro che hanno la lista e decidono chi chiamare, generalmente laureati e/o gente che l'ha fatto per anni.
Poi il presidente ha facoltà di scegliersi il segretario.
In ogni caso come piccolo consiglio è sempre meglio farlo almeno una volta da scrutatore prima di fare il segretario o il presidente
p.s.
Se interessano i compensi questa volta abbiamo preso (netti) 170 noi e 224 il presidente, sempre il presidente ha preso altri 20/30 euro per partecipare a una "adunanza dei presidenti" che credo fosse dovuta alle comunali
lo farei per curiosità più che altro... poi gli eurini schifo non fanno :D
ma vi ha tenuto impegnati dal venerdì a domenica notte ?
lo farei per curiosità più che altro... poi gli eurini schifo non fanno :D
ma vi ha tenuto impegnati dal venerdì a domenica notte ?
sabato alle 9 costituzione del seggio, alle 12.00 a casa a mangiare; alle 15.00 riapertura, fino alla chiusura alle 22.00 con un'ora di pausa per la cena a casa.
Domenica riapertura alle 7.00, due pause di un'ora per pranzo e cena, chiusura alle 22.00, fine scrutinio europee a mezzanotte e pochi minuti.
Il Lunedi alle 14.00 scrutinio comune e provincia, abbiamo finito alle 18.30.
In più i lavoratori hanno diritto a un tot di ferie perchè hanno lavorato nel weekend, ma per le specifiche è meglio che chiedi in comune ;)
EDIT: aggiungo che l'impegno dipende anche molto dagli elettori della tua sezione, io ho beccato una sezione con un sacco di elettori (1077) e una percentuale considerevole (77% di votanti) per cui alla fine c'erano 800 e rotti schede da guardare, ma ci sono sezioni con anche 2/300 elettori in meno e % di votanti inferiori
smargiasassi
09-06-2009, 14:13
Medito che Saramago s'è spesso tirato roba pesante...
siamo in un romanzo, il paradosso è strumento per fare arte e sollevare riflessioni.
siamo in un romanzo, il paradosso è strumento per fare arte e sollevare riflessioni.
Ciò non toglie che io possa considerare Saramago alquanto mediocre. Punti di vista.
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