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Visualizza Versione Completa : daje al divorzio!



slaine
25-09-2009, 16:33
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=74501&sez=HOME_INITALIA



vediamo adesso quanti nel PdL (e non solo) faranno da megafono a questa presa di posizione del Papa...

dj501
25-09-2009, 16:41
fa specie all'alba del 2010 leggere ancora ste cose.
Ho visto bambini figli di genitori "normali" star molto peggio di bambini figli di famiglia allargata.
E viceversa.
Davvero si puo' generalizzare cosi?

Ketamina
25-09-2009, 16:46
Mi sembra una presa di posizione non nuova.

Kira
25-09-2009, 16:50
Dopo l'aborto, adesso se la prendono con il divorzio... ma che strana coincidenza, eh :D

danybig82
25-09-2009, 16:51
Mi sembra una presa di posizione non nuova.

si in effetti..pero nuovamente mi sembra una palese stupidaggine (per non dire cagata) :sisi:

Ketamina
25-09-2009, 16:52
si in effetti..pero nuovamente mi sembra una palese stupidaggine (per non dire cagata) :sisi:

Che i divorzi rovinano i figli?

slaine
25-09-2009, 16:55
il punto non è tanto cosa dice il Papa, che può essere più o meno condivisibile.
Il punto è quanti, dei solerti sostenitori dei "valori" della famiglia che non vedono l'ora di mostrarsi attenti a quanto si dice oltre il Tevere, anche stavolta imbandiranno crociate varie...scommettiano che nessuno dirà nulla?

vavar
25-09-2009, 16:55
Consiglierei di leggere l'intervento del Papa (non il sunto dei giornali). Ha fatto un'esanima più ampia del discorso legato alle separazioni, su cui i risultati della società attuale confermano tutti le problematiche evidenziate. Il titolo degli articoli è solo fuorviante e non ricalca assolutamente il senso integrale dell'intervento. Poi uno può essere d'accordo o meno, questo è indubbi, come è indubbio (e tutti quelli che lavorano in campo sociale e coi minori) che le famiglie allargate e la "moda" di divorziare con semplicità abbia portato alla società civile molti danni e lacerato il tessuto sociale.
Per quanto riguarda i politici (in generale, sia da una parte che dall'altra) ognuno è bene che si faccia il suo esame di coscienza.

Tra l'altro vorrei segnalare che (sono abbastanza certo) che la maggior parte dei voti del clero italiano non vada certo al PDL quindi non capisco il primo post. Mi sembra anzi che nell'ultimo perido si sia tenuta almeno a livello di CEI (che non è il vaticano, sono cose distinte) una posizione chiara che ha portato a "scontri" sia col centro sinistra che col centro destra.

azteca
25-09-2009, 16:56
io sono d'accordo con quello che ha detto.
non dico che bisogna eliminare i divorzi ma di sicuro ai figli non fanno bene.

slaine
25-09-2009, 16:57
Tra l'altro vorrei segnalare che (sono abbastanza certo) che la maggior parte dei voti del clero italiano non vada certo al PDL quindi non capisco il primo post.

quale parte "in vediamo adesso quanti nel PdL (e non solo)" non capisci?

inoltre http://www.htita.it/forum/showpost.php?p=747934&postcount=7

se volete mettere in discussione il divorzio fate pure, io parlo di curiosità nel vedere quanti di quelli che si fanno di solito sentire sui TG quando il Papa dice qualcosa anche stavolta si faranno sentire...

Ketamina
25-09-2009, 16:58
il punto non è tanto cosa dice il Papa, che può essere più o meno condivisibile.
Il punto è quanti, dei solerti sostenitori dei "valori" della famiglia che non vedono l'ora di mostrarsi attenti a quanto si dice oltre il Tevere, anche stavolta imbandiranno crociate varie...scommettiano che nessuno dirà nulla?

Se qualcuno del centrosinistra fosse d'accordo non ci vedrei nulla di scandaloso onestamente.


io sono d'accordo con quello che ha detto.
non dico che bisogna eliminare i divorzi ma di sicuro ai figli non fanno bene.

Ma va, non dire cagate. :rolleyes:

slaine
25-09-2009, 17:00
Se qualcuno del centrosinistra fosse d'accordo non ci vedrei nulla di scandaloso onestamente.

anche io

ripeto la domanda che, evidentemente, vi fa comodo ignorare:
http://www.htita.it/forum/showpost.php?p=747934&postcount=7

Ketamina
25-09-2009, 17:10
T'ho risposto Slaine. :)

Il Papa è a capo di una religione ed esprime il suo pensiero. Se qualcuno vuole avallarlo lo avalla a prescindere dal partito. Non vedo il problema...

Calimar
25-09-2009, 17:11
Non vedo il problema...

predicare bene e razzolare male :esd:

L'ipocrisia che si è raggiunta durante il family day è qualcosa di indescrivibile :asd:

Ketamina
25-09-2009, 17:14
predicare bene e razzolare male :esd:

L'ipocrisia che si è raggiunta durante il family day è qualcosa di indescrivibile :asd:

No, aspetta. L'ipocrisia di cavalca l'onda del Family Day. ;)

Come ha detto Vavar, si facciano un bell'esame di coscienza.

danybig82
25-09-2009, 17:21
ma quindi se divorziare rovina i figli cosa bisogna fare?!? restare insieme per forza ?!?

quello non fa male ai figli?

Ketamina
25-09-2009, 17:28
Pensarci bene 100 volte prima di sposarsi e prendersi un impegno serio come il matrimonio.

Un mio amico si è sposato con una romena che conosceva da 2 mesi. Ora è divorziato.

Ti sembra una scelta saggia? Se non sbaglio gli ha pure dovuto dare un sacco di roba.

Calimar
25-09-2009, 17:32
Un mio amico si è sposato con una romena che conosceva da 2 mesi. Ora è divorziato.


beh ma che c'entra... quello è un cretino dai... :rolleyes:

kekko
25-09-2009, 17:34
Pensarci bene 100 volte prima di sposarsi e prendersi

ecco una cosa giusta....

il tuo amico che s'è sposato la rumena, detto alla buona, s'è fatto fregare :rolleyes:

Ketamina
25-09-2009, 17:34
beh ma che c'entra... quello è un cretino dai... :rolleyes:


ecco una cosa giusta....

il tuo amico che s'è sposato la rumena, detto alla buona, s'è fatto fregare :rolleyes:

Ma non è l'unico. Questo è il fatto.

Nel mio paese negli ultimi anni c'è stato un boom di ragazzine che si so fatte mettere incinte a 15/16/17 anni e quando l'han saputo si so sposate. Quanto credete che reggerà il matrimonio? E quanti si sposano come il mio amico in preda agli ormoni e basta? Non si sa più tenere un rapporto serio e stabile oramai...

aggo85
25-09-2009, 17:35
silvio infatti non ha mai chiesto il divorzio, lui voleva fare i festini con le escort ma non voleva lasciare veronica, comunisti depravati!

Ketamina
25-09-2009, 17:43
silvio infatti non ha mai chiesto il divorzio, lui voleva fare i festini con le escort ma non voleva lasciare veronica, comunisti depravati!

Sempre lui entra nei discorsi noto.

francamdar
25-09-2009, 18:11
il punto non è tanto cosa dice il Papa, che può essere più o meno condivisibile.
Il punto è quanti, dei solerti sostenitori dei "valori" della famiglia che non vedono l'ora di mostrarsi attenti a quanto si dice oltre il Tevere, anche stavolta imbandiranno crociate varie...scommettiano che nessuno dirà nulla?

è che molti poverini non hanno mica capito:

per loro difendere la famiglia
significa farsene due o tre



comunque spesso la gerarchia ecclesiale dimentica di fare autocritica su se stessa,
per la troppa facilità con cui dispensa un sacramento come quello sponsale

Chiros
25-09-2009, 18:28
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=74501&sez=HOME_INITALIA



vediamo adesso quanti nel PdL (e non solo) faranno da megafono a questa presa di posizione del Papa...

Questa è una cosa curiosa, possiamo solo aspettare.
EDIT: secondo me Casini ce la fa, ce la fa :)






comunque spesso la gerarchia ecclesiale dimentica di fare autocritica su se stessa,
per la troppa facilità con cui dispensa un sacramento come quello sponsale

Mica facile stabilire chi si può sposare e chi no. Come fai? Leggi nella mente delle persone?

Dr_Velvet
25-09-2009, 20:13
comunque spesso la gerarchia ecclesiale dimentica di fare autocritica su se stessa,
per la troppa facilità con cui dispensa un sacramento come quello sponsale

questa quasi quasi mi è piaciuta.
E' un po'come se mirassero ai numeri piu' che alla "qualità":D


Secondo me un divorzio o una separazione non troppo rimandati nel tempo possono essere una salvezza per un bambino.Ma ho l'impressione che in realtà dei bambini non importi una pippa a nessuno di quelli che parlano pubblicamente della famiglia e della sua importanza.

Ketamina
25-09-2009, 20:18
Ho i miei dubbi.

Poi ci sono predicatori e "predicatori". :rolleyes:

slaine
25-09-2009, 21:06
per loro difendere la famiglia
significa farsene due o tre
:asd:

comunque spesso la gerarchia ecclesiale dimentica di fare autocritica su se stessa,
per la troppa facilità con cui dispensa un sacramento come quello sponsale
in questo sono d'accordo al 100% però mi viene anche da dire "fatti loro". Ovvio che la Chiesa perda sempre più credibilità quando sposi/comunichi chiunque venga a chiedere purchè paghi. Ho trovato schifoso l'aver negato a Welby il rito cattolico al proprio funerale ma ammetto che lì si è dimostrata coerenza: non sono assolutamente d'accordo sul modo ma ammetto che, avendo dei principi, la chiesa si sia dimostrata ferma in quei principi.
Il problema è che come sono stati fermi con Welby sono accondiscendenti con altri figuri verso i quali, per puro calcolo, si fa finta di non ricordare che sono divorziati o conviventi con prole ecc.

Qui però il punto non è questo. Ripeto che, per me, il pastore tedesco può dire quello che vuole. Io sono solo curioso di vedere quanti, dei talebani che siedono tra parlamento e senato, gli stessi che organizzano crociate anti-aborto o per la gestione della fine-vita, quanti, dicevo, tra loro, ora diranno che il Papa ha ragione e che il divorzio è uno dei mali della ns epoca...

mjasky
25-09-2009, 21:10
divorziare fa bene!! :sisi::sisi:

altrimenti noi (futuri) avvocati di cosa camperemo?!?!:asd::asd:

Chiros
25-09-2009, 21:30
questa quasi quasi mi è piaciuta.
E' un po'come se mirassero ai numeri piu' che alla "qualità":D


Secondo me un divorzio o una separazione non troppo rimandati nel tempo possono essere una salvezza per un bambino.Ma ho l'impressione che in realtà dei bambini non importi una pippa a nessuno di quelli che parlano pubblicamente della famiglia e della sua importanza.

La solita analisi frettolosa.
Come misuri la "qualita"? Da quante messe i coniugi hanno seguito nell'anno? Da come si guardano negli occhi? Se pregano poco? Se lui guarda le altre donne, il prete non deve sposarli? Già ci sono tante polemiche quando a qualcuno non si permette di fare la comunione. Per non parlare dei funerali negati.

Il discorso del Papa è particolarmente importante proprio perchè oggi si divorzia pure un mese dopo aver partorito un figlio. Chi si sposa deve mettere anche in conto momenti di difficoltà.
Certo che se un bambino deve vedere un padre che picchia la madre, è meglio la separazione ma questi sono casi particolari. Tra l'altro anche in questi casi occorre aiutare la coppia e non pensare subito al divorzio.

papclems
25-09-2009, 21:40
io sono d'accordo con quello che ha detto.
non dico che bisogna eliminare i divorzi ma di sicuro ai figli non fanno bene.

D'accordissimo.

Ketamina
25-09-2009, 21:47
Il discorso del Papa è particolarmente importante proprio perchè oggi si divorzia pure un mese dopo aver partorito un figlio. Chi si sposa deve mettere anche in conto momenti di difficoltà.
Certo che se un bambino deve vedere un padre che picchia la madre, è meglio la separazione ma questi sono casi particolari. Tra l'altro anche in questi casi occorre aiutare la coppia e non pensare subito al divorzio.

:sisi:

I miei nonni litigano almeno 2 volte al giorno. :esd: E sono sposati da 54 anni. :)

Chiros
25-09-2009, 21:57
:asd:

in questo sono d'accordo al 100% però mi viene anche da dire "fatti loro". Ovvio che la Chiesa perda sempre più credibilità quando sposi/comunichi chiunque venga a chiedere purchè paghi. Ho trovato schifoso l'aver negato a Welby il rito cattolico al proprio funerale ma ammetto che lì si è dimostrata coerenza: non sono assolutamente d'accordo sul modo ma ammetto che, avendo dei principi, la chiesa si sia dimostrata ferma in quei principi.
Il problema è che come sono stati fermi con Welby sono accondiscendenti con altri figuri verso i quali, per puro calcolo, si fa finta di non ricordare che sono divorziati o conviventi con prole ecc.

Qui però il punto non è questo. Ripeto che, per me, il pastore tedesco può dire quello che vuole. Io sono solo curioso di vedere quanti, dei talebani che siedono tra parlamento e senato, gli stessi che organizzano crociate anti-aborto o per la gestione della fine-vita, quanti, dicevo, tra loro, ora diranno che il Papa ha ragione e che il divorzio è uno dei mali della ns epoca...

Rimanendo nel tema del matrimonio, non è vero che la Chiesa sposi tutti perchè pagano. Provatevi a informare quali sono le cifre offerte dagli sposi. Nella stragrande maggioranza dei casi si parla di cifre intorno ai 150 euro e poi toglieteci le spese delle luci, tappeti, ecc.
Il male invece sta nel mercato delle chiese "in". In questi casi si sfrutta l'immagine e si fanno pagare belle cifre ma la percentuale di questi matrimoni è minima.
I matrimoni sono concessi a tutti perchè è impossibile leggere nella coscienza delle persone.

Su Welby servirebbe un altro 3D ma non ho capito il motivo dello schifo. Mi pare di ricordare che non fosse cattolico e che lui fosse in condizioni di aperta lotta con la Chiesa. Fargli un funerale avrebbe significato fargli un gravissimo torto.

Per il resto oramai mi pare di capire che interessi poco vedere a che punto arrivi la sfacciataggine dei nostri politici.

marcosanta_031
25-09-2009, 23:02
ma onestamente: che differenza c'è tra un figlio di genitori separati o divorziati e un figlio/a orfano di padre/madre?
Lo dico da persona rimasta orfana a 14 anni di madre, e non per vittimismo: ritengo sia peggio per un bambino vedere morire la propria madre/padre e non poterla/lo più rivedere che magari avere genitori separati ma essere cmq in grado di passare del tempo con loro.
Peccato essermi sentito dire da un "amico" di CL, ora in politica a Milano nelle file del PDL, che (cito testualmente) "se Dio ha chiamato a sè tua madre, ora lei sta sicuramente meglio, e l'ha fatto anche per il tuo bene, per non farti più soffrire". Da quel momento io ho chiuso con tutto quello che riguarda la chiesa...

sono forse andato un po' OT, ma non mi riusciva di restringere il pensiero...

variac
26-09-2009, 00:20
Peccato essermi sentito dire da un "amico" di CL, ora in politica a Milano nelle file del PDL, che (cito testualmente) "se Dio ha chiamato a sè tua madre, ora lei sta sicuramente meglio, e l'ha fatto anche per il tuo bene, per non farti più soffrire". Da quel momento io ho chiuso con tutto quello che riguarda la chiesa...


Io avrei chiuso con tutto quello che riguarda quella persona più che altro

Dr_Velvet
26-09-2009, 10:53
La solita analisi frettolosa.
Come misuri la "qualita"? Da quante messe i coniugi hanno seguito nell'anno? Da come si guardano negli occhi? Se pregano poco? Se lui guarda le altre donne, il prete non deve sposarli? Già ci sono tante polemiche quando a qualcuno non si permette di fare la comunione. Per non parlare dei funerali negati.
la solita risposta frettolosa :suspi:

Il discorso del Papa è particolarmente importante proprio perchè oggi si divorzia pure un mese dopo aver partorito un figlio. Chi si sposa deve mettere anche in conto momenti di difficoltà.
Certo che se un bambino deve vedere un padre che picchia la madre, è meglio la separazione ma questi sono casi particolari. Tra l'altro anche in questi casi occorre aiutare la coppia e non pensare subito al divorzio.
ecco,vedi?con un po' di pazienza ci arrivi da solo.

smargiasassi
26-09-2009, 13:39
e tutte le grandi ripicche che seguono ad un divorzio? il non far vedere un figlio all'altro coniuge, il convincerlo che l'altro è malvaggio, che non lo ama... tutto questo c'è, non possiamo nasconderlo....
c'è il matrimonio felice e il divorzio "felice" (nel quale i due ex rimangono in rapporti corretti); c'è il matrimonio infelice e il divorzio infelice.
per questo bisogna sperare che gli adulti di fronte ad una scelta fondamentale come quella di creare una famiglia (soprattutto con figli) usino molto buon senso e soprattutto molta costanza, molto amore.
è la responsabilità che è richiesta alla coppia, nei confronti di loro stessi e soprattutto dei figli. e la responsabilità sembra che ai giorni nostri sia una caratteristica sempre meno apprezzata....

slaine
26-09-2009, 14:04
intanto, a distanza di un giorno dall'esternazione papale, non si è ancora levata nessuna voce dai ns beneamati governanti che chieda a gran voce una rivisitazione della legge sul divorzio...

perchè non sono affatto sorpreso?
:rotfl:

Ketamina
26-09-2009, 14:22
intanto, a distanza di un giorno dall'esternazione papale, non si è ancora levata nessuna voce dai ns beneamati governanti che chieda a gran voce una rivisitazione della legge sul divorzio...

perchè non sono affatto sorpreso?
:rotfl:

Perché sono gli ultimi che possono avere voce in capitolo su questo argomento. :) Dall'estremo oriente al selvaggio ovest degli schieramenti politici.

Non son sorpreso nemmanco io. :rolleyes:

Chiros
26-09-2009, 14:24
la solita risposta frettolosa :suspi:

ecco,vedi?con un po' di pazienza ci arrivi da solo.

Se hai un pochino di pazienza rispondimi. Come misureresti la "qualità"?

Chiros
26-09-2009, 14:28
Perché sono gli ultimi che possono avere voce in capitolo su questo argomento. :) Dall'estremo oriente al selvaggio ovest degli schieramenti politici.

Non son sorpreso nemmanco io. :rolleyes:

Ma anche se avessero una vita esemplare e se avessero voce in capitolo, perchè dovrebbero fare una richiesta che nemmeno il Papa ha avuto il coraggio di fare?

slaine
26-09-2009, 14:30
Ma anche se avessero una vita esemplare e se avessero voce in capitolo, perchè dovrebbero fare una richiesta che nemmeno il Papa ha avuto il coraggio di fare?

perchè lo fanno su qualunque altra cosa

Chiros
26-09-2009, 14:38
perchè lo fanno su qualunque altra cosa

Cioè?
Vanno oltre le richieste di Ratzinger?

slaine
26-09-2009, 14:43
Vanno oltre le richieste di Ratzinger?

chi l'ha mai detto?

Chiros
26-09-2009, 14:48
Ma anche se avessero una vita esemplare e se avessero voce in capitolo, perchè dovrebbero fare una richiesta che nemmeno il Papa ha avuto il coraggio di fare?


perchè lo fanno su qualunque altra cosa

Riprendo da qui. Non ho capito il senso della tua risposta alla mia domanda.

slaine
26-09-2009, 15:13
Riprendo da qui. Non ho capito il senso della tua risposta alla mia domanda.

io non capisco cosa non capisci.
Negli ultimi anni qualunque vaccata venisse da oltre Tevere trovava ha sempre trovato qualche politico più che pronto a far da megafono alla vaccata stessa (sono riusciti a non stare zitti neanche dopo quella del preservativo inutile contro l'AIDS).
Stavolta invece tutti sotto coperta...strano, eh? :D

finchè si tratta di rompere le balle agli altri sempre tutti in prima linea, appena le cose toccano invece il privato ecco che anche il crociato fa finta di nulla...

Ketamina
26-09-2009, 15:17
Ma anche se avessero una vita esemplare e se avessero voce in capitolo, perchè dovrebbero fare una richiesta che nemmeno il Papa ha avuto il coraggio di fare?

Che richiesta scusa?

Fara
26-09-2009, 15:44
[...]Il punto è quanti, dei solerti sostenitori dei "valori" della famiglia [...]

quale dei tanti?
Il divorziato Fini?
Il divorziato Casini?
O il divorziato (e con uno stuolo di mign.. ops accompagnatrici al seguito) Berlusconi?



Coerenza alò!

slaine
26-09-2009, 15:58
quale dei tanti?
Il divorziato Fini?
Il divorziato Casini?
O il divorziato (e con uno stuolo di mign.. ops accompagnatrici al seguito) Berlusconi

:asd:
appunto...

Chiros
26-09-2009, 16:04
io non capisco cosa non capisci.
Negli ultimi anni qualunque vaccata venisse da oltre Tevere trovava ha sempre trovato qualche politico più che pronto a far da megafono alla vaccata stessa (sono riusciti a non stare zitti neanche dopo quella del preservativo inutile contro l'AIDS).
Stavolta invece tutti sotto coperta...strano, eh? :D

finchè si tratta di rompere le balle agli altri sempre tutti in prima linea, appena le cose toccano invece il privato ecco che anche il crociato fa finta di nulla...

Ho capito, ma aggiungo che secondo me parlare o non parlare non è solo questione di convenienza personale.

So che ti romperò le balls ma è più forte di me.:)

Nel caso del divorzio oramai nessuno più oserebbe riportare il discorso del matrimonio/divorzio a livelli di tanti anni fa.

Nel caso dell'AIDS invece c'è molto da parlare perchè la materia è incerta e soprattutto il Papa ha espresso chiaramente che il preservativo rischia di aumentare il problema (bada bene, non ha detto che sia inutile). Quindi in questo caso il Papa ha fatto una precisa richiesta al mondo civile ed è naturale che si sia sviluppato un dibattito.

Mi pare quindi che non sia tutto semplicemente riducibile a questioni di convenienza personale dei crociati.

Per quanto riguarda il preservativo (e la presunta vaccata del Papa) faccio presente che in Uganda si è passati in pochi anni dal 21% della popolazione infetta al 6,4%. Senza distribuire preservativi ma educando le persone.

Modestamente aggiungo io che probabilmente usare il preservativo in Africa non è come usarlo in Europa. La cultura dell'usa e getta è tipicamente occidentale. Per non parlare poi dell'igiene e della cultura della popolazione africana. Il Papa ha ragione che a dire che il preservativo rischia di aumentare il problema.

vavar
28-09-2009, 11:22
Ho capito, ma aggiungo che secondo me parlare o non parlare non è solo questione di convenienza personale.

So che ti romperò le balls ma è più forte di me.:)

Nel caso del divorzio oramai nessuno più oserebbe riportare il discorso del matrimonio/divorzio a livelli di tanti anni fa.

Nel caso dell'AIDS invece c'è molto da parlare perchè la materia è incerta e soprattutto il Papa ha espresso chiaramente che il preservativo rischia di aumentare il problema (bada bene, non ha detto che sia inutile). Quindi in questo caso il Papa ha fatto una precisa richiesta al mondo civile ed è naturale che si sia sviluppato un dibattito.

Mi pare quindi che non sia tutto semplicemente riducibile a questioni di convenienza personale dei crociati.

Per quanto riguarda il preservativo (e la presunta vaccata del Papa) faccio presente che in Uganda si è passati in pochi anni dal 21% della popolazione infetta al 6,4%. Senza distribuire preservativi ma educando le persone.

Modestamente aggiungo io che probabilmente usare il preservativo in Africa non è come usarlo in Europa. La cultura dell'usa e getta è tipicamente occidentale. Per non parlare poi dell'igiene e della cultura della popolazione africana. Il Papa ha ragione che a dire che il preservativo rischia di aumentare il problema.


Quotissimo. Aggiungiamo anche che forse i distributori automatici in tutti i villaggi non è possibile averlo e chiudiamo il cerchio. Certo è più "facile" (economicamente e come costo/giornata uomo) dire usate il preservativo piuttosto che spiegare ed educare.

Chiros
28-09-2009, 12:47
Certo è più "facile" (economicamente e come costo/giornata uomo) dire usate il preservativo piuttosto che spiegare ed educare.

Certo, aggiungerei che un simile successo accresce anche la speranza di chi lotta per un mondo migliore, senza rassegnarsi allo strapotere delle multinazionali.
Lo scrivo per chi ha perso la speranza (mi riferisco a 3D "vecchi").

MaD
28-09-2009, 13:57
quale dei tanti?
Il divorziato Fini?
Il divorziato Casini?
O il divorziato (e con uno stuolo di mign.. ops accompagnatrici al seguito) Berlusconi?

Non mi pare che Fini abbia mai fatto da megafono alla vaccate pontificie: anzi, me lo ricordo in prima fila sul referendum sulla procreazione assistita e mi pare che pure le sue posizioni di questi giorni sul testamento biologico non coincidano con quelle della maggioranza.

Chiros
28-09-2009, 14:31
Non mi pare che Fini abbia mai fatto da megafono alla vaccate pontificie: anzi, me lo ricordo in prima fila sul referendum sulla procreazione assistita e mi pare che pure le sue posizioni di questi giorni sul testamento biologico non coincidano con quelle della maggioranza.

Infatti Fini non si è allineato diverse volte.

teppic
28-09-2009, 14:50
Per quanto riguarda il preservativo (e la presunta vaccata del Papa) faccio presente che in Uganda si è passati in pochi anni dal 21% della popolazione infetta al 6,4%. Senza distribuire preservativi ma educando le persone.

Cerca su questo sito http://www.hrw.org "aids uganda" e vedi in che modo sono stati "educati"

Chiros
28-09-2009, 15:34
Cerca su questo sito http://www.hrw.org "aids uganda" e vedi in che modo sono stati "educati"

Ma un link preciso si può avere? Mica posso leggerli tutti, dovrei anche lavorare.

Nails74
28-09-2009, 16:16
Si ho visto l'uso corretto dei profilattici ... ci portano l'acqua.

Ma allora perchè non vietare/sconsigliare/quellochevipare il loro utilizzo anche in Italia????

Vai diffondiamo malattie veneree e quant'altro.....


VE FAREI TORNA AL MEDIOEVO.......

Ketamina
28-09-2009, 16:54
Ma allora perchè non vietare/sconsigliare/quellochevipare il loro utilizzo anche in Italia????


Nel caso dell'AIDS invece c'è molto da parlare perchè la materia è incerta e soprattutto il Papa ha espresso chiaramente che il preservativo rischia di aumentare il problema (bada bene, non ha detto che sia inutile). Quindi in questo caso il Papa ha fatto una precisa richiesta al mondo civile ed è naturale che si sia sviluppato un dibattito.

Mi pare quindi che non sia tutto semplicemente riducibile a questioni di convenienza personale dei crociati.

Per quanto riguarda il preservativo (e la presunta vaccata del Papa) faccio presente che in Uganda si è passati in pochi anni dal 21% della popolazione infetta al 6,4%. Senza distribuire preservativi ma educando le persone.

Modestamente aggiungo io che probabilmente usare il preservativo in Africa non è come usarlo in Europa. La cultura dell'usa e getta è tipicamente occidentale. Per non parlare poi dell'igiene e della cultura della popolazione africana. Il Papa ha ragione che a dire che il preservativo rischia di aumentare il problema.

Hai letto questo messaggio? :)

Nails74
28-09-2009, 17:25
Hai letto questo messaggio? :)


Aridaje.

Non capisco perchè si possa educare in altro modo e non si possa educare ad utilizzare il preservativo. Mistero di fede....

Infatti in Italia il papa consiglia il preservativo. Non nascondetevi dietro un dito, per il papa lo si può fare solo per procreare. E qualsiasi altra cosa è gravissimo peccato.

Ketamina
28-09-2009, 17:30
Non capisco che problema c'è ad educare in "altro modo". :)

Nails74
28-09-2009, 17:35
Non capisco che problema c'è ad educare in "altro modo". :)

Ed io non capisco che problema ci possa essere nell'uso del preservativo che è quello che scientificamente il migliore per combattere la trasmissione sessuale di malattie.

Quale sarebbe l'altro modo??

La televisione? Il cinema?? Occhio e croce ne sono sprovvisti......

Ketamina
28-09-2009, 17:36
Te hai detto che "si può educare in altro modo ma non ad usare il preservativo".

Nails74
28-09-2009, 17:39
Te hai detto che "si può educare in altro modo ma non ad usare il preservativo".

Riporto frase completa:

"Non capisco perchè si possa educare in altro modo e non si possa educare ad utilizzare il preservativo. Mistero di fede...."

Altro modo = fiveagainstone che a mio avviso è diverso da farlo in maniera protetta.

Ketamina
28-09-2009, 17:47
Perché passare dal 21% al 6.4% della popolazione infetta mi sembra una cosa ottima. :)

Chiros
28-09-2009, 17:48
Aridaje.

Non capisco perchè si possa educare in altro modo e non si possa educare ad utilizzare il preservativo. Mistero di fede....

Infatti in Italia il papa consiglia il preservativo. Non nascondetevi dietro un dito, per il papa lo si può fare solo per procreare. E qualsiasi altra cosa è gravissimo peccato.

:asd:Eccone un altro che ne sa molto in materia.

Nails74
28-09-2009, 18:22
:asd:Eccone un altro che ne sa molto in materia.

Puoi anche ridere su qualcun'altro....

Chiros
28-09-2009, 18:34
Aridaje.

Infatti in Italia il papa consiglia il preservativo. Non nascondetevi dietro un dito, per il papa lo si può fare solo per procreare. E qualsiasi altra cosa è gravissimo peccato.

Prima di pontificare è meglio informarsi un minimo.


Puoi anche ridere su qualcun'altro....

D'accordo, c'è poco da ridere...

lucianomafia
28-09-2009, 18:36
per approfondire quanto postato da teppic, anche se un po' OT ma mi aveva incuriosito, ho trovato questo http://www.hrw.org/en/news/2005/03/29/uganda-abstinence-only-programs-hijack-aids-success-story

è riferito al programma di astinenza promosso dal governo degli USA, ma come contenuti mi sembra abbastanza simile a quanto detto dal Papa (ma ovviamente mi aspetto di essere smentito:esd:)

Nails74
28-09-2009, 18:40
Prima di pontificare è meglio informarsi un minimo.


Vai professore sono tutto orecchi.

Chiros
28-09-2009, 19:04
Vai professore sono tutto orecchi.

Non ho il tempo e la voglia.
Non si può riassumere facilmente in poche parole.
Se veramente ti interessa, puoi farcela benissimo da solo.

papclems
28-09-2009, 22:58
Ma un link preciso si può avere? Mica posso leggerli tutti, dovrei anche lavorare.

http://www.hrw.org/en/news/2005/10/26/human-rights-watch-honors-ugandan-aids-activist


http://www.hrw.org/en/news/2008/07/29/uganda-torture-threat-hivaids-activists


intanto inizia da sti due...

mi ricorda tanto quello di ".... per educarne 100"

marcejap
29-09-2009, 00:19
T'ho risposto Slaine. :)

Il Papa è a capo di una religione ed esprime il suo pensiero. Se qualcuno vuole avallarlo lo avalla a prescindere dal partito. Non vedo il problema...


Il problema è che i seguaci di quella religione vogliono importi il loro pensiero nonchè modo di vivere. Possono anche avercela quanto gli pare col divorzio, con l'aborto o con la vendita di medicinali (come la pillola del giorno dopo) che a loro non va bene, ma non deve neanche passargli per l'anticamera del cervello di abolire divorzio ed aborto o non vendere la pillola perchè loro vogliono così. Questo è un mondo libero e se una coppia non religiosa vuole divorziare, divorzia, alla facciaccia loro. Non vogliono divorziare? Padronissimi. Vogliono gridarlo? Lo facciano. Ma la legge non si tocca perchè ci sono persone non religiose che hanno il diritto di quelle scelte. Anche estreme come l'aborto ma comunque scelte che una persona non religiosa ha il pieno diritto di prendere.

Sono concetti che dobbiamo ripetere mille e mille volte se non vogliamo che questo paese diventi come l'arabia saudita (dove se non sei islamico ti tagliano la testa). E tutto ciò senza contare l'ipocrisia di chi si professa un vero cattolico ed organizza il family day salvo poi distruggere la sua famiglia con l'adulterio.

Fara
29-09-2009, 00:41
Non mi pare che Fini abbia mai fatto da megafono alla vaccate pontificie: anzi, me lo ricordo in prima fila sul referendum sulla procreazione assistita e mi pare che pure le sue posizioni di questi giorni sul testamento biologico non coincidano con quelle della maggioranza.

beh.. non mi pare che si sia tirato indietro al family day, tant'è vero che aveva firmato la petizione..

Chiros
29-09-2009, 08:46
http://www.hrw.org/en/news/2005/10/26/human-rights-watch-honors-ugandan-aids-activist


http://www.hrw.org/en/news/2008/07/29/uganda-torture-threat-hivaids-activists


intanto inizia da sti due...

mi ricorda tanto quello di ".... per educarne 100"

Ho letto il secondo. Parlava di difensori dei diritti degli omosessuali torturati. Mi pare che non sia centratissimo sul problema, dopo mi leggo il primo. Certo che se i sistemi utilizzati per educare sono questi è evidente che il programma sia destinato a fallire.:sisi:
Io però ti posso far leggere: http://www.ilfoglio.it/soloqui/2059
C'è una donna che dice cose giustissime:
"...si è cominciato ad andare nei vari villaggi a insegnare, ad esempio, che chi ha una vita sessuale ordinata non rischia di prendere l’HIV, che l’astinenza e la fedeltà al partner sono fondamentali e che in certi casi particolari è anche opportuno usare il preservativo";
"Non sappiamo amare, viviamo definiti dall’istinto. E quando uno non si sente amato non può amare nessuno, usa se stesso e gli altri. A uno infettato dall’HIV non interessa nulla proteggere gli altri se non sa che la sua vita ha un valore, un significato".
Secondo me l'educazione è fondamentale, molto di più dei preservativi. Sono sicuro che sei d'accordo anche tu.

Non ho scelto articoli di Avvenire ma se la fonte è ritenuta di parte, forse questa è più neutrale e ci si può fare un'idea su cosa è stato fatto in Uganda:
http://it.wikipedia.org/wiki/Diffusione_dell'HIV_in_Uganda

Da qualche parte avevo letto che le multinazionali sono tornate alla carica, stanno organizzando grandi vendite di preservativi e già si stanno sperimentando gli effetti negativi ma non trovo più l'articolo.:(

papclems
29-09-2009, 08:55
"...si è cominciato ad andare nei vari villaggi a insegnare, ad esempio, che chi ha una vita sessuale ordinata non rischia di prendere l’HIV, che l’astinenza e la fedeltà al partner sono fondamentali e che in certi casi particolari è anche opportuno usare il preservativo";
"Non sappiamo amare, viviamo definiti dall’istinto. E quando uno non si sente amato non può amare nessuno, usa se stesso e gli altri. A uno infettato dall’HIV non interessa nulla proteggere gli altri se non sa che la sua vita ha un valore, un significato".
Secondo me l'educazione è fondamentale, molto di più dei preservativi. Sono sicuro che sei d'accordo anche tu.


su questo d'accordissimo.

Rimango (come penso immagini) totalmente contrario all'organizzazione che propugna questo insegnamento, perché una cosa ripetuta giusta, non ne elimina cento false. Ma è un buon passo. :sisi:

Chiros
29-09-2009, 12:27
su questo d'accordissimo.

Rimango (come penso immagini) totalmente contrario all'organizzazione che propugna questo insegnamento, perché una cosa ripetuta giusta, non ne elimina cento false. Ma è un buon passo. :sisi:

Ci sarebbe da capire a cosa ti riferisci in particolare ma vorrei chiuderla qui esprimendo la mia posizione in merito.
Secondo me, si dovrebbe tentare di eliminare proprio del tutto l'uso dei preservativi. Se una persona è affetta da HIV dovrebbe avere la forza di trattenersi. Io almeno se sapessi di averlo, non metterei a rischio nemmeno la salute di mia moglie perchè il preservativo può rompersi.
Vabbè che ormai è da tempo che non...ma questa è un'altra storia:cry2:

slaine
29-09-2009, 12:29
Se una persona sapesse di essere infetta da HIV dovrebbe avere la forza di trattenersi.

facile...

Chiros
29-09-2009, 12:33
facile...

è vero ma da quello che ho letto pare che i rapporti siano consentiti anche a chi ha l'HIV purchè usi il preservativo.

EDIT: Non ho capito se non è facile saperlo oppure se non è facile trattenersi.
Nel secondo caso ripeto che se una persona sa di essere infetta, deve trattenersi per onestà (scrivo in fretta ma ho corretto il periodo ipotetico della realtà). Almeno il partner deve essere a conoscenza della situazione.

Ketamina
29-09-2009, 13:59
Il problema è che i seguaci di quella religione vogliono importi il loro pensiero nonchè modo di vivere. Possono anche avercela quanto gli pare col divorzio, con l'aborto o con la vendita di medicinali (come la pillola del giorno dopo) che a loro non va bene, ma non deve neanche passargli per l'anticamera del cervello di abolire divorzio ed aborto o non vendere la pillola perchè loro vogliono così. Questo è un mondo libero e se una coppia non religiosa vuole divorziare, divorzia, alla facciaccia loro. Non vogliono divorziare? Padronissimi. Vogliono gridarlo? Lo facciano. Ma la legge non si tocca perchè ci sono persone non religiose che hanno il diritto di quelle scelte. Anche estreme come l'aborto ma comunque scelte che una persona non religiosa ha il pieno diritto di prendere.

Sono concetti che dobbiamo ripetere mille e mille volte se non vogliamo che questo paese diventi come l'arabia saudita (dove se non sei islamico ti tagliano la testa). E tutto ciò senza contare l'ipocrisia di chi si professa un vero cattolico ed organizza il family day salvo poi distruggere la sua famiglia con l'adulterio.

A dirla tutta a me se in Italia son tutti contro l'aborto/divorzio o viceversa cambia poco. Per me la religione non dovrebbe essere per nazioni ma per singoli elementi.

Se poi per libero referendum o per libera votazione del Governo si introduce una legge a favore di X o di Y è un'altra cosa.

Fara
29-09-2009, 14:27
[...]Se poi per libero referendum o per libera votazione del Governo si introduce una legge a favore di X o di Y è un'altra cosa.

Ma io da anni sto aspettando ancora qualche cattolico che mi spieghi perché se lui è contrario al divorzio io non devo avere il diritto a divorziare..
sei contrario? bene, tevnon divorziare, ma non venire a rompere i maroni a me se io voglio divorziare (leggasi chiedere e fare una legge contro il divorzio; questo è solo un caso, ma vale anche per aborto, uso del preservativo, fecondazione assistita, testamento biologico......................................... .....................)

Ketamina
29-09-2009, 14:30
Mi stai dicendo che tutti son d'accordo con tutte le leggi vigenti in Italia? :)

Fara
29-09-2009, 14:49
Mi stai dicendo che tutti son d'accordo con tutte le leggi vigenti in Italia? :)

no.. ma quello che dicevo io è un'altra cosa..
se poi vuoi spostare l'attenzione fai pure..

quello che dico io è che al mio vicino di casa non gliene può (e non gliene deve fregare) una emerita cippa se io divorzio o meno dalla moglie.

altre leggi possono trovare consensi o meno, però spesso sono leggi che "colpendo" una persona hanno effetti anche su altri o sulla collettività (per spiegarmi meglio la legge che prevede che non si possa superare un tot di db di rumore è fatta per tutelare i vicini, la legge che non fa parcheggiare uno dove vuole è fatta per far sì che le persone che devono passare per una strada possano continuare a passare...)

l'eventuale legge che vieterebbe il divorzio mi spieghi che effetto avrebbe sui vicini (e su chi è contrario)?

teppic
29-09-2009, 14:57
Ma un link preciso si può avere? Mica posso leggerli tutti, dovrei anche lavorare.

leggi questa allora:
http://www.usaid.gov/our_work/global_health/aids/Countries/africa/angola_profile.pdf

smargiasassi
29-09-2009, 15:55
no.. ma quello che dicevo io è un'altra cosa..
se poi vuoi spostare l'attenzione fai pure..

quello che dico io è che al mio vicino di casa non gliene può (e non gliene deve fregare) una emerita cippa se io divorzio o meno dalla moglie.

altre leggi possono trovare consensi o meno, però spesso sono leggi che "colpendo" una persona hanno effetti anche su altri o sulla collettività (per spiegarmi meglio la legge che prevede che non si possa superare un tot di db di rumore è fatta per tutelare i vicini, la legge che non fa parcheggiare uno dove vuole è fatta per far sì che le persone che devono passare per una strada possano continuare a passare...)

l'eventuale legge che vieterebbe il divorzio mi spieghi che effetto avrebbe sui vicini (e su chi è contrario)?

il problema che sottovaluti è che, così come per i db di rumore, per il divorzio, ma soprattutto per l'aborto, ci sono delle entità che sono coinvolte oltre alla coppia o alla donna in cinta.
non è semplice come la metti tu: "voglio fare una cosa che riguarda me, fatemela fare!"
se tu divorzi senza figli, tanto tanto, ma se hai figli, è richiesta tanta responsabilità, prima di prendere una decisione. il mondo cattolico su questo argomento è molto esigente, ma non mi sembra di ricordare recentemente grosse campagne per l'abolizione del divorzio. in questo senso le parole del papa con cui abbiamo aperto questa discussione sono molto chiare: responsabilità nelle scelte per tutelare i figli, far notare che alcune realtà (famiglie allargate) che ormai sono diffuse, nascondono delle insidie.
sull'aborto è molto più complicato... quasi nessuno sembra ricordarsi che nella pancia della mamma c'è un qualcosa che dopo 9 mesi diventa un bambino...

lucianomafia
29-09-2009, 16:05
il problema che sottovaluti è che, così come per i db di rumore, per il divorzio, ma soprattutto per l'aborto, ci sono delle entità che sono coinvolte oltre alla coppia o alla donna in cinta.
non è semplice come la metti tu: "voglio fare una cosa che riguarda me, fatemela fare!"
se tu divorzi senza figli, tanto tanto, ma se hai figli, è richiesta tanta responsabilità, prima di prendere una decisione. il mondo cattolico su questo argomento è molto esigente, ma non mi sembra di ricordare recentemente grosse campagne per l'abolizione del divorzio. in questo senso le parole del papa con cui abbiamo aperto questa discussione sono molto chiare: responsabilità nelle scelte per tutelare i figli, far notare che alcune realtà (famiglie allargate) che ormai sono diffuse, nascondono delle insidie.
sull'aborto è molto più complicato... quasi nessuno sembra ricordarsi che nella pancia della mamma c'è un qualcosa che dopo 9 mesi diventa un bambino...

ok, allora tu preferisci che dei bambini crescano in una casa dove volano i piatti (per non dire altro) o con i genitori separati però mentalmente stabili e in ambienti più sereni?

io ho assistito a scene di parenti poco prima della separazione... mio cugino ha 11 giorni in meno di me... credo che per quanto fosse piccoo, abbia tirato un sospiro di sollievo quando i suoi genitori si sono separati, certe cose non avrebbe mai dovuto vederle... a volte è più responsabile capire che una storia è finita piuttosto che trasformare l'ambiente famigliare in un campo di guerra solo per un presunto "dovere nei confronti dei figli"

Ketamina
29-09-2009, 16:19
Non tutti divorziano perché lui picchia la moglie o perché si lanciano i piatti. Capite anche questo. :)

lucianomafia
29-09-2009, 17:19
Non tutti divorziano perché lui picchia la moglie o perché si lanciano i piatti. Capite anche questo. :)

dico solo che c'è caso e caso... e per questo ci deve essere sia la libertà di scelta che la giusta educazione...

Fara
29-09-2009, 17:41
ok, allora tu preferisci che dei bambini crescano in una casa dove volano i piatti (per non dire altro) o con i genitori separati però mentalmente stabili e in ambienti più sereni?[...]

Mi hai anticipato


Non tutti divorziano perché lui picchia la moglie o perché si lanciano i piatti. Capite anche questo. :)

Beh quando una coppia si separa c'è qualcosa che non va..
che poi non sempre (ma il 90% delle volte è così) non ci sia un clima teso non toglie il fatto che non sia comunque un ambiente "sano"..

Ketamina
29-09-2009, 17:48
E questo lo so bene. Anche i miei litigano, ma non si lasciano andare alla prima difficoltà. Che ci sia stato un aumento dei divorzi è oggettivo... e quando uno si sposa deve tenere in conto queste cose. Pensarci bene.

Capisco che non si deve stare insieme per forza, ma nemmeno sposarsi a tutti i costi tanto per... sta diventando una cosa troppo alla leggera il matrimonio e non dovrebbe esserlo.

lucianomafia
29-09-2009, 18:06
ti do perfettamente ragione, ma non imputerei il degrado del valore del matrimonio al divorzio, quanto più alle mutate condizioni sociali...

per dire una cazzata, semplicemente con l'emancipazione della donna sono cambiate parecchie cose... ci sono tantissimi elementi che influiscono, per quello dico che non è importante impedire che un matrimonio finisca, ma rendere più consapevoli le coppie che fanno questo passo

Ketamina
29-09-2009, 18:20
ti do perfettamente ragione, ma non imputerei il degrado del valore del matrimonio al divorzio, quanto più alle mutate condizioni sociali...

per dire una cazzata, semplicemente con l'emancipazione della donna sono cambiate parecchie cose... ci sono tantissimi elementi che influiscono, per quello dico che non è importante impedire che un matrimonio finisca, ma rendere più consapevoli le coppie che fanno questo passo

Quello che dico anche io. Pensarci 100 volte.

lucianomafia
29-09-2009, 18:22
Quello che dico anche io. Pensarci 100 volte.

vuoi sposarmi?

:sbonk:

Ketamina
29-09-2009, 18:23
Ok, andiamo in Spagna. Però paghi tu che lavori.

smargiasassi
29-09-2009, 19:24
ok, allora tu preferisci che dei bambini crescano in una casa dove volano i piatti (per non dire altro) o con i genitori separati però mentalmente stabili e in ambienti più sereni?
...

mai detto di voler abolire il divorzio.
è come sottolineare che l'automobile è la principale causa di morti giovanili. si vuol far notare un problema, per cercare di affrontarlo. nessuno pensa al giorno d'oggi di voler proibire l'uso dell'auto perchè pericolosa. ma rimane un problema da affrontare e di cui parlare.
così come ci vuole responsabilità alla guida, ci vuole responsabilità quando si decide di formare una famiglia.

aggiungo... mi torna in mente un bellissimo post di qualche tempo fa di zio pap, si parlava di educazione dei figli (non sono bravo con i link...). secondo me descriveva molto bene quelli che dovrebbero essere i principi guida per la costruzione di una famiglia.
la felicità totale purtroppo non esiste, bisogna affrontare inevitabilmente le difficoltà, e queste difficoltà potrebbero pure portare al divorzio, ma i principi guida devono essere sempre chiari e coerenti, in modo da guidare le scelte, di qualsiasi tipo si tratti.

Fara
29-09-2009, 19:32
mai detto di voler abolire il divorzio.
è come sottolineare che l'automobile è la principale causa di morti giovanili. si vuol far notare un problema, per cercare di affrontarlo. nessuno pensa al giorno d'oggi di voler proibire l'uso dell'auto perchè pericolosa. ma rimane un problema da affrontare e di cui parlare.
così come ci vuole responsabilità alla guida, ci vuole responsabilità quando si decide di formare una famiglia.

nel contesto però sembrava così perché tu hai risposto a me che dicevo:"chi è contrario al divorzio ha solo da non divorziare e non rompere le scatole se qualcuno vuole avvalersi di questo diritto che non fa male a nessuno al di fuori della coppia"..

p.s. il divorzio era solo uno dei tanti esempi per spiegare il mio modo di vedere..

smargiasassi
29-09-2009, 19:40
nel contesto però sembrava così perché tu hai risposto a me che dicevo:"chi è contrario al divorzio ha solo da non divorziare e non rompere le scatole se qualcuno vuole avvalersi di questo diritto che non fa male a nessuno al di fuori della coppia"..

p.s. il divorzio era solo uno dei tanti esempi per spiegare il mio modo di vedere..

era proprio il grassetto che volevo ribatte, e cioè che se una coppia ha figli, qualcuno a cui può far male il divorzio c'è.
e ti ho pure sottolineato come l'aborto sia un problema ancora più complesso, che coinvolge il feto che è un'entità ancora da definire giuridicamente (almeno penso.... su 'ste cose non ci capisco niente)

Fara
29-09-2009, 20:39
era proprio il grassetto che volevo ribatte, e cioè che se una coppia ha figli, qualcuno a cui può far male il divorzio c'è.
e ti ho pure sottolineato come l'aborto sia un problema ancora più complesso, che coinvolge il feto che è un'entità ancora da definire giuridicamente (almeno penso.... su 'ste cose non ci capisco niente)

lo so.. e ti ha risposto lucianomafia..
è vero, coinvolge i figli... ma meglio farli soffrire un po' per il divorzio o costringerli a soffrire sempre perché il divorzio non esiste??

per quanto riguarda l'aborto posso capire che si siano posizioni contrarie, bisogna anche però dire che si sono messi paletti (massimo 3° mese di gravidanza) prorprio per quello..
poi ci sarà sempre chi è contrario (c'è gente contraria alla pillola del giorno dopo o peggio ancora agli anticoncezionali)..

Chiros
29-09-2009, 21:18
no.. ma quello che dicevo io è un'altra cosa..
se poi vuoi spostare l'attenzione fai pure..

quello che dico io è che al mio vicino di casa non gliene può (e non gliene deve fregare) una emerita cippa se io divorzio o meno dalla moglie.

altre leggi possono trovare consensi o meno, però spesso sono leggi che "colpendo" una persona hanno effetti anche su altri o sulla collettività (per spiegarmi meglio la legge che prevede che non si possa superare un tot di db di rumore è fatta per tutelare i vicini, la legge che non fa parcheggiare uno dove vuole è fatta per far sì che le persone che devono passare per una strada possano continuare a passare...)

l'eventuale legge che vieterebbe il divorzio mi spieghi che effetto avrebbe sui vicini (e su chi è contrario)?

Il divorzio, le famiglie allargate o altro, hanno importanza sulla intera società. Per questo possono e vanno regolate con leggi. Non sono esclusivamente fatti privati.

Chiros
29-09-2009, 21:31
leggi questa allora:
http://www.usaid.gov/our_work/global_health/aids/Countries/africa/angola_profile.pdf

Ho letto. Allora?
Cosa aggiunge a tutto quello che ci siamo detti?
Non è nemmeno un caso con condizioni analoghe a quelle dell'Uganda.

Chiros
29-09-2009, 21:33
Ok, andiamo in Spagna. Però paghi tu che lavori.

Pago io perchè ti voglio sposare io:D

Ketamina
29-09-2009, 21:35
L'aria diventa pesante. :suspi: Sarà la coccia. :sisi:

marcejap
30-09-2009, 00:33
A dirla tutta a me se in Italia son tutti contro l'aborto/divorzio o viceversa cambia poco. Per me la religione non dovrebbe essere per nazioni ma per singoli elementi.


Dovrebbe essere così, certo, ma vedi che anche tu hai usato un verbo al condizionale. Il punto è questo: moltissimi di quei singoli elementi molto religiosi vorrebbero imporci la loro visione della vita. E questa è una cosa che non possiamo accettare in alcun modo.

ilbarbadatre
30-09-2009, 00:52
L'aria diventa pesante. :suspi: Sarà la coccia. :sisi:

è quella di 2 giorni fa però :asd:

sbraaaaaaaaaaaaat

Ketamina
30-09-2009, 13:41
Dovrebbe essere così, certo, ma vedi che anche tu hai usato un verbo al condizionale. Il punto è questo: moltissimi di quei singoli elementi molto religiosi vorrebbero imporci la loro visione della vita. E questa è una cosa che non possiamo accettare in alcun modo.

Moltissimi "atei" vogliono impormi la loro di visione e non dico una cippa. :rolleyes:

Fara
30-09-2009, 13:45
Il divorzio, le famiglie allargate o altro, hanno importanza sulla intera società. Per questo possono e vanno regolate con leggi. Non sono esclusivamente fatti privati.

hanno ripercussioni sulla società, ma molto molto limitate quindi torniamo al discorso, perché uno che non c'entra un cavolo con me dovrebbe chiedere leggi contro il divorzio?
e poi vorrei sapere.. quali ripercussioni hanno?



Moltissimi "atei" vogliono impormi la loro di visione e non dico una cippa. :rolleyes:
ma vogliono importi anche la chiusura delle chiese??
infatti è noto che gli atei si trovino alla sera a bruciare le chiese e che chiedano continuamente la loro demolizione..

Ketamina
30-09-2009, 13:50
Se sai la risposta non fare domande idiote.

Fara
30-09-2009, 14:04
Se sai la risposta non fare domande idiote.

non sono domande idiote...
sono i cattolici che continuano a interferire con lo stato e con la vita di chi è di un'altra religione o che è ateo..
non mi pare che gi atei interferiscano con la religione cattolica..

quando qualcuno chiede la rimozione dei crocifissi nelle scuole sono i cattolici che piantano su un casino mai visto...
forse non hanno mai letto la costituzione..

Ketamina
30-09-2009, 14:11
Eh si, i cattolici escono di notte a rapire bambini di atei e li battezzano. :sisi:

In questo paese chiunque può parlare e pretendere... anche il più idiota degli idioti. I cristiani no. E se il Papa dice qualcosa apoteosi!

Bah.

MaD
30-09-2009, 14:15
Beh, volevano decidere sulla vita di una poveraccia non cattolica...

Fara
30-09-2009, 14:15
Eh si, i cattolici escono di notte a rapire bambini di atei e li battezzano. :sisi:

In questo paese chiunque può parlare e pretendere... anche il più idiota degli idioti. I cristiani no. E se il Papa dice qualcosa apoteosi!

Bah.

sei tu che hai detto che gli atei vogliono importi la loro visione..
io non ho mai visto un ateo andare in giro a predicare.. per il semplice fatto che a loro non gliele frega nulla della religione, per loro non c'è un dio e non c'è nulla..
gli atei solitamente chiedono solo che si rispetti la legge, cosa che a quanto pare in Italia non è di moda..

pp.s. se il papa ogni tanto se ne esce con uscite che non stanno né in cielo né in terra non è colpa mia...
se il papa va a ficcare il naso dove non deve è normale che gli altri non stiano zitti...

Ketamina
30-09-2009, 14:23
Ma gli atei che dovrebbero predicare se non hanno religione scusa? Se vanno in giro a predicare ci sarebbe da divertirsi.

E poi se il Papa se ne esce con cose che, PER TE, non stanno in cielo né in terra son problemi tuoi.

Fara
30-09-2009, 14:29
Beh, volevano decidere sulla vita di una poveraccia non cattolica...

e a quanto pare vorranno decidere pure su quella nostra..


Ma gli atei che dovrebbero predicare se non hanno religione scusa? Se vanno in giro a predicare ci sarebbe da divertirsi.

E poi se il Papa se ne esce con cose che, PER TE, non stanno in cielo né in terra son problemi tuoi.

beh.. non vanno in giro a smaronare tutti dicendo che l'ateismo è la strada giusta...

beh.. per me il papa è il nulla.. non ha nessuna autorità..
così per molte persone nel mondo..
e a me girano se uno sconosciuto mi viene a dire..
non fare l'amore prima del matrimonio
non usare il preservativo
non ...
non ...
non ...
(e non riprendere l'esempio dell'Uganda perché in Uganda non sono tutti cattolici quindi a buona parte degli ugandesi un perfetto sconosciuto è andato a rompergli le scatole dicendogli come loro dovevano vivere)..


a te non romperebbe le scatole che uno che non conosci tutti i giorni viene a romperti le scatole dicendoti:"non bere birra"?
non sono problemi miei..
i papi da quando esistono hanno sempre fatto più danni che bene...

Beren
30-09-2009, 14:29
Ma gli atei che dovrebbero predicare se non hanno religione scusa? Se vanno in giro a predicare ci sarebbe da divertirsi.

E poi se il Papa se ne esce con cose che, PER TE, non stanno in cielo né in terra son problemi tuoi.

dai keta...è innegabile che per quanto sia una guida spirituale, non è normale intromettersi continuamente nella vita politica di un paese, perchè diventa un problema sociale invece che personale...

è come se a te domani venissero dire...non puoi più andare in chiesa e sei obbligato a diventare musulmano...ti andrebbe bene?io penso di no...e devi capire che per chi non è cattolico, che sia il papa a scegliere come devo morire o se devo posso/non posso abortire, è la stessa identica cosa...:rolleyes:;)

Ketamina
30-09-2009, 14:45
e a quanto pare vorranno decidere pure su quella nostra..



beh.. non vanno in giro a smaronare tutti dicendo che l'ateismo è la strada giusta...

beh.. per me il papa è il nulla.. non ha nessuna autorità..
così per molte persone nel mondo..
e a me girano se uno sconosciuto mi viene a dire..
non fare l'amore prima del matrimonio
non usare il preservativo
non ...
non ...
non ...
(e non riprendere l'esempio dell'Uganda perché in Uganda non sono tutti cattolici quindi a buona parte degli ugandesi un perfetto sconosciuto è andato a rompergli le scatole dicendogli come loro dovevano vivere)..


a te non romperebbe le scatole che uno che non conosci tutti i giorni viene a romperti le scatole dicendoti:"non bere birra"?
non sono problemi miei..
i papi da quando esistono hanno sempre fatto più danni che bene...

Il Papa ti obbliga a non fare l'amore prima del matrimonio? :)


dai keta...è innegabile che per quanto sia una guida spirituale, non è normale intromettersi continuamente nella vita politica di un paese, perchè diventa un problema sociale invece che personale...

è come se a te domani venissero dire...non puoi più andare in chiesa e sei obbligato a diventare musulmano...ti andrebbe bene?io penso di no...e devi capire che per chi non è cattolico, che sia il papa a scegliere come devo morire o se devo posso/non posso abortire, è la stessa identica cosa...:rolleyes:;)

Quindi non può predicare su niente che trova riscontro nella vita politica di un qualsiasi paese?

Beren
30-09-2009, 15:01
Quindi non può predicare su niente che trova riscontro nella vita politica di un qualsiasi paese?

attenzione....predicare è una cosa, diramare comunicati mezzo cei è un'altra cosa...

non mi pare che il papa si sia espresso su altri casi di eutanasia nel mondo, non mi pare che si sia aperta una crociata negli altri paesi per la pillola del giorno dopo...etc...

Chiros
30-09-2009, 15:06
hanno ripercussioni sulla società, ma molto molto limitate quindi torniamo al discorso, perché uno che non c'entra un cavolo con me dovrebbe chiedere leggi contro il divorzio?
e poi vorrei sapere.. quali ripercussioni hanno?



Per essere breve faccio direttamente un esempio.
Uno stato potrebbe decidere di mettere alla base della società le famiglie formate da un uomo e una donna (con aiuti economici o altro).
Un altro stato potrebe decidere di dare pari dignità alla poligamia. Oppure un altro ancora potrebbe decidere di favorire unioni omosessuali.
Sono tutti casi con pesanti ripercussioni sulla società.
A questo punto tu dirai :" Lasciamo che questi processi si regolino autonomamente". Alcune volte si lascia fare, forse per noncuranza, ma poi i nodi vengono al pettine. Non sono solo problemi della chiesa cattolica. Se ricordo bene i DICO sono venuti fuori da un disegno di legge del governo Prodi che ha cercato di regolamentare un modo di vivere già esistente nella realtà.

In ogni caso sono problemi sociali. Non mi dire che l'introduzione del divorzio non ha cambiato la nostra società.

Fara
30-09-2009, 15:06
Il Papa ti obbliga a non fare l'amore prima del matrimonio? :)[...]

non spostare l'attenzione..
comunque non è peccato fare sesso prima del matrimonio??
se sì, tutti i cattolici quindi arrivano vergini prima del matrimonio??
direi di sì a sentire tutti quelli che si professano cristiani e che difendono la chiesa..
oppure quando fa comodo ci si dimentica di essere cristiani?

Ketamina
30-09-2009, 15:07
Io parlo di predicare. Ho già detto riguardo alla religione di Stato.


non spostare l'attenzione..
comunque non è peccato fare sesso prima del matrimonio??
se sì, tutti i cattolici quindi arrivano vergini prima del matrimonio??
direi di sì a sentire tutti quelli che si professano cristiani e che difendono la chiesa..
oppure quando fa comodo ci si dimentica di essere cristiani?

Ma chi sposta l'attenzione. Te dici che ti da fastidio che ti si obblighi a fare qualcosa. Il Papa ti obbliga a non fare l'amore prima del matrimonio?

Chiros
30-09-2009, 15:10
non mi pare che il papa si sia espresso su altri casi di eutanasia nel mondo, non mi pare che si sia aperta una crociata negli altri paesi per la pillola del giorno dopo...etc...

Forse è meglio che facciate più attenzione a quello che la Chiesa fa nel mondo.
Magari in Italia è più facile "avere il polso" di certi problemi ma ricordo interventi pesanti in altri paesi.

Chiros
30-09-2009, 15:16
Il problema per me non c'è.
Il Papa può fare le sue proposte sociali.
In Italia non ci sono più cattolici? Benissimo, il Papa griderà nel deserto. Come infatti è successo nel cercare di introdurre le parole "radici cristiane" nella carta europea.
Ci sono ancora tanti cattolici o simpatizzanti cattolici? Benissimo, deciderà il Parlamento liberamente eletto dagli stessi cattolici. Vincerà la maggioranza.

Ketamina
30-09-2009, 15:16
Ma il Papa non può. E' religioso.

Chiros
30-09-2009, 15:21
Ma il Papa non può. E' religioso.

Non credo che si arrivi a tanto.
La religione è un fatto sociale.
O si cerca di eliminarla (ma abbiamo visto quello che è successo) oppure la si deve accettare com un fatto sociale.

smargiasassi
30-09-2009, 15:23
hanno ripercussioni sulla società, ma molto molto limitate quindi torniamo al discorso, perché uno che non c'entra un cavolo con me dovrebbe chiedere leggi contro il divorzio?
e poi vorrei sapere.. quali ripercussioni hanno?
...


quello che dici qui sopra è gravissimo, a mio giudizio. io non ho mai fatto un discorso religioso sulla famiglia. il divorzio esiste sia per chi si sposa in chiesa che per chi si sposa in comune. sempre di famiglia si tratta e sempre della base della società stiamo parlando.
il divorzio riguarda la famiglia e se per te le questioni che riguardano la famiglia hanno ripercussioni molto limitate sulla società siamo messi male.
come si può pretendere di far maturare e migliorare una società se l'ambito in cui crescono le nuove generazioni ha gravi problemi. nessuno dice di cancellare il divorzio, questo deve essere chiaro. ma si può cercare di sensibilizzare sull'argomento? io penso sia doveroso!
pensa che adottare un bambino in italia è una delle cose più difficili dell'universo? perchè? perchè bisogna (sicuramente la nostra legislazione su questo argomento è eccessiva) essere sicuri di quali condizioni un bambino vada a trovare. quindi è innegabile che l'ambiente familiare, anche per lo stato italiano è essenziale per la formazione dei giovani cittadini. allora è permesso sensibilizzare le coppie sposate e i genitori sull'argomento divorzio? ripeto che a mio giudizio è fondamentale.

su una legge giusta (il divorzio) non si può parlare per niente, altrimenti si viene tacciati di volerla abolire....

Chiros
30-09-2009, 15:35
su una legge giusta (il divorzio) non si può parlare per niente, altrimenti si viene tacciati di volerla abolire....

In effetti esiste una certa intolleranza ma non è generalizzata. Dobbiamo pure riconoscere che esistono ragioni storiche che hanno il loro peso.

Fara
30-09-2009, 15:36
[...]Ma chi sposta l'attenzione. Te dici che ti da fastidio che ti si obblighi a fare qualcosa. Il Papa ti obbliga a non fare l'amore prima del matrimonio?

beh.. in Uganda è quello che è andato a dire..
Monogamia e astinenza.. (ripeto, in Uganda sono tutti cattolici??)

per non parlare di quanto detto da Mad

Beren
30-09-2009, 15:37
Forse è meglio che facciate più attenzione a quello che la Chiesa fa nel mondo.
Magari in Italia è più facile "avere il polso" di certi problemi ma ricordo interventi pesanti in altri paesi.

forse è meglio che tu faccia attenzione a quello che dici...ho abitato 6 mesi a parigi,6 mesi a chester in inghilterra....sono due anni che abito in norvegia e tra un poco me ne ritorno in francia....di come la chiesa nel resto del pianeta conti 0, penso di saperne un pò più di te!;):)


quello che dici qui sopra è gravissimo, a mio giudizio. io non ho mai fatto un discorso religioso sulla famiglia. il divorzio esiste sia per chi si sposa in chiesa che per chi si sposa in comune. sempre di famiglia si tratta e sempre della base della società stiamo parlando.
il divorzio riguarda la famiglia e se per te le questioni che riguardano la famiglia hanno ripercussioni molto limitate sulla società siamo messi male.
come si può pretendere di far maturare e migliorare una società se l'ambito in cui crescono le nuove generazioni ha gravi problemi. nessuno dice di cancellare il divorzio, questo deve essere chiaro. ma si può cercare di sensibilizzare sull'argomento? io penso sia doveroso!
pensa che adottare un bambino in italia è una delle cose più difficili dell'universo? perchè? perchè bisogna (sicuramente la nostra legislazione su questo argomento è eccessiva) essere sicuri di quali condizioni un bambino vada a trovare. quindi è innegabile che l'ambiente familiare, anche per lo stato italiano è essenziale per la formazione dei giovani cittadini. allora è permesso sensibilizzare le coppie sposate e i genitori sull'argomento divorzio? ripeto che a mio giudizio è fondamentale.

su una legge giusta (il divorzio) non si può parlare per niente, altrimenti si viene tacciati di volerla abolire....

tu no, ma il resto del mondo cattolico, ed è qui il punto fondamentale che in questo 3d non volete vedere, ha una mono-visione del mondo...cioè non importa quello che gli altri vogliono/fanno..importa solo che il papa dice questo,il papa suggerisce quello, il papa predica quest'altro...e tutto questo andrebbe bene se non che: le prese posizioni di cei/papa,non sono mai predicatorie ma puramente di carattere politico...cioè, ma ci siamo già dimenticati di eluana?e di tutto il casino fatto dal mondo cattolico?a me non pare che musulmani,buddisti,ebrei,si siano stracciati le vesti sui giornali o sulle tv...tutta la forzatura cattolica fatta in quei giorni ha un retrogusto disgustoso che non riuscirò più a togliermi...perchè è un fondamentalismo quando si vuole e pretende di IMPORRE la propria volontà agli altri....se non riuscite a vedere questo, penso che il 3d perda tutta la sua importanza...:sisi:

Ketamina
30-09-2009, 15:37
Il libero arbitrio esiste ancora mi sembra. Se uno vuol dargli retta lo fa Fara, ma che discorso stai facendo?

Chiros
30-09-2009, 15:45
forse è meglio che tu faccia attenzione a quello che dici...ho abitato 6 mesi a parigi,6 mesi a chester in inghilterra....sono due anni che abito in norvegia e tra un poco me ne ritorno in francia....di come la chiesa nel resto del pianeta conti 0, penso di saperne un pò più di te!;):)



Certamente, se la Chiesa "conta 0" allora è naturale che abbia difficoltà a farsi sentire.
Però ricordo che in tanti paesi si sia fatta molto sentire.
Forse il papa polacco non ha contato niente?:rolleyes:
Devo farti altri esempi più attuali? Contro Zapatero ad esempio?

smargiasassi
30-09-2009, 15:48
e a quanto pare vorranno decidere pure su quella nostra..



beh.. non vanno in giro a smaronare tutti dicendo che l'ateismo è la strada giusta...

beh.. per me il papa è il nulla.. non ha nessuna autorità..
così per molte persone nel mondo..
e a me girano se uno sconosciuto mi viene a dire..
non fare l'amore prima del matrimonio
non usare il preservativo
non ...
non ...
non ...
(e non riprendere l'esempio dell'Uganda perché in Uganda non sono tutti cattolici quindi a buona parte degli ugandesi un perfetto sconosciuto è andato a rompergli le scatole dicendogli come loro dovevano vivere)..


a te non romperebbe le scatole che uno che non conosci tutti i giorni viene a romperti le scatole dicendoti:"non bere birra"?
non sono problemi miei..
i papi da quando esistono hanno sempre fatto più danni che bene...

il problema è che non si considera il fatto che chi predica qualcosa non lo faccia solo per fini personali, ma perchè crede che la collettività ne possa trarre giovamento.
finchè l'equazione è: "chi predica vuole impormi qualcosa di cui io non ho bisogno perchè fa comodo solo a lui" c'è poco da fare.
se nell'antichità chiedevi un po' ovunque cosa si pensasse della schiavitù, la risposta sarebbe stata più o meno univoca: è una componente della società, gli uomini liberi se se lo possono permettere hanno il diritto di possedere schiavi. dalla cultura romana a quella greca, dagli egizi agli ebrei e via dicendo, la società era fatta di schiavi e di liberi.
se qualcuno avesse predicato, a quei tempi, che tutti gli uomini erano uguali e che non si poteva possedere la vita di nessuno, avrebbe facilmente ricevuto una risposta tipo quella che hai espresso qui sopra: "ma chi sei tu per venire a dirmi cosa devo o non devo fare, la legge mi permette di avere schiavi, se tu non ne vuoi avere fatti gli affari tuoi e non rompere i maroni".
giusto? mi sbaglio?
oggi sulla schiavitù siamo tutti d'accordo: è quanto di peggio si possa immaginare in una società.
ogni società ha le sue peculiarità e i sui principi assodati, se qualcuno li critica o suggerisce modelli alternativi, non è detto che lo faccia solo ed esclusivamente per interessi personali.
se trasportiamo la questione della schiavitù sull'aborto e facciamo: uomini liberi--> donne incinta, schiavi --> feti, si potrebbe avere uno scenario simile a quello che ho descritto prima. magari fra 200 anni anni sarà comunemente riconosciuto, come oggi è condannata la schiavitù, che un feto è un essere umano da quando lo spermatozoo feconda l'ovulo, e allora noi del 2009 verremo descritti come barbari che commettevano omicidi e chi predicava contro l'aborto sarà una sorta di precursore. all'opposto, la situazione potrebbe rimanere quella di oggi, e allora chi predicava avrà sprecato solo fiato.
la chiesa commette tanti errori, ha tante agevolazioni secondo me esagerate e ingiuste, ma prendiamo le sue idee riguardo al sociale e alla "morale" (non mi attaccate su questa parola, mi viene questa ora) per quello che sono: opinioni e suggerimenti su argomenti spesso fondamentali per la società.

Beren
30-09-2009, 15:56
Certamente, se la Chiesa "conta 0" allora è naturale che abbia difficoltà a farsi sentire.
Però ricordo che in tanti paesi si sia fatta molto sentire.
Forse il papa polacco non ha contato niente?:rolleyes:
Devo farti altri esempi più attuali? Contro Zapatero ad esempio?

è il contrario!!!!ma non riuscite proprio a capirlo?non deve farsi sentire...non è quello il suo ruolo nel mondo (per fortuna)..nessuno glielo chiede perchè il papa non ha la panacea...di conseguenza conta 0...perchè mai uno dovrebbe stare a sentire il papa per una legge?:suspi:solo in italia esiste questa aberrazione...:rolleyes:

si,fammi degli esempi di volte in cui il papa o le alte sfere vaticane si siano mosse per attaccare/suggerire/abolire una legge democratica di un altro paese..ma sopratutto di volte in cui questa azione abbia avuto successo o eco...:rolleyes:

Fara
30-09-2009, 15:57
quello che dici qui sopra è gravissimo, a mio giudizio. io non ho mai fatto un discorso religioso sulla famiglia.
non ho detto che smargiasassi fa discorsi religiosi sulla famiglia..
ho detto che la chiesa fa questi discorsi..


il divorzio esiste sia per chi si sposa in chiesa che per chi si sposa in comune. sempre di famiglia si tratta e sempre della base della società stiamo parlando.
anche perché chi si sposta in chiesa automaticamente si sposa anche civilmente..



il divorzio riguarda la famiglia e se per te le questioni che riguardano la famiglia hanno ripercussioni molto limitate sulla società siamo messi male.
come si può pretendere di far maturare e migliorare una società se l'ambito in cui crescono le nuove generazioni ha gravi problemi. nessuno dice di cancellare il divorzio, questo deve essere chiaro. ma si può cercare di sensibilizzare sull'argomento? io penso sia doveroso!
pensa che adottare un bambino in italia è una delle cose più difficili dell'universo? perchè? perchè bisogna (sicuramente la nostra legislazione su questo argomento è eccessiva) essere sicuri di quali condizioni un bambino vada a trovare. quindi è innegabile che l'ambiente familiare, anche per lo stato italiano è essenziale per la formazione dei giovani cittadini. allora è permesso sensibilizzare le coppie sposate e i genitori sull'argomento divorzio? ripeto che a mio giudizio è fondamentale.

su una legge giusta (il divorzio) non si può parlare per niente, altrimenti si viene tacciati di volerla abolire....


un conto è sensibilizzare sull'argomento (cercando di far capire a chi si sposa di pensarci bene 100 volte prima di fare il grande passo)..
un conto invece è impendire il divorzio chiedendo un referendum abrogativo su una legge fatta 4 anni prima.
ricordo che il principale sostenitore del Sì (che chiedeva quindi l'abrogazione della legge che permetteva il divorzio era una certa democrazia cristiana)..
http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativo_del_1974
tra l'altro mi piacerebbe vedere Fini (che faceva parte del MSI, altro partito contro l'aborto) che scelte prenderà per il suo ex matrimonio.

ripeto.. se uno è contro ha solo da non divorziare, ma non vedo il perché non debba dare l'opportunità a chi vuole farlo di avvalersi di questo diritto..

Ketamina
30-09-2009, 16:00
è il contrario!!!!ma non riuscite proprio a capirlo?non deve farsi sentire...non è quello il suo ruolo nel mondo (per fortuna)..nessuno glielo chiede perchè il papa non ha la panacea...di conseguenza conta 0...perchè mai uno dovrebbe stare a sentire il papa per una legge?:suspi:solo in italia esiste questa aberrazione...:rolleyes:

si,fammi degli esempi di volte in cui il papa o le alte sfere vaticane si siano mosse per attaccare/suggerire/abolire una legge democratica di un altro paese..ma sopratutto di volte in cui questa azione abbia avuto successo o eco...:rolleyes:

Libertà di espressione quindi. :sisi:

Fara
30-09-2009, 16:03
[...]finchè l'equazione è: "chi predica vuole impormi qualcosa di cui io non ho bisogno perchè fa comodo solo a lui" c'è poco da fare.
se nell'antichità chiedevi un po' ovunque cosa si pensasse della schiavitù, la risposta sarebbe stata più o meno univoca: è una componente della società, gli uomini liberi se se lo possono permettere hanno il diritto di possedere schiavi. dalla cultura romana a quella greca, dagli egizi agli ebrei e via dicendo, la società era fatta di schiavi e di liberi.
se qualcuno avesse predicato, a quei tempi, che tutti gli uomini erano uguali e che non si poteva possedere la vita di nessuno, avrebbe facilmente ricevuto una risposta tipo quella che hai espresso qui sopra: "ma chi sei tu per venire a dirmi cosa devo o non devo fare, la legge mi permette di avere schiavi, se tu non ne vuoi avere fatti gli affari tuoi e non rompere i maroni".
giusto? mi sbaglio?[...]
va beh.. se continui a leggere solo quello che fa comodo a te fai pure..

come ho detto prima se io non rompo le scatole a nessuno con i miei comportamenti perchè uno deve venirmi a criticare e a dirmi come devo vivere??

detto questo se ho uno schiavo mi pare che i miei modi di agire influenzino (e non poco) un'altra persona...
poi se vuoi continuare a vedere solo la parte che scrivo che ti fa comodo estrapolandola da un discorso e stravolgendone il significato fai pure..

Beren
30-09-2009, 16:05
se trasportiamo la questione della schiavitù sull'aborto e facciamo: uomini liberi--> donne incinta, schiavi --> feti, si potrebbe avere uno scenario simile a quello che ho descritto prima. magari fra 200 anni anni sarà comunemente riconosciuto, come oggi è condannata la schiavitù, che un feto è un essere umano da quando lo spermatozoo feconda l'ovulo, e allora noi del 2009 verremo descritti come barbari che commettevano omicidi e chi predicava contro l'aborto sarà una sorta di precursore. all'opposto, la situazione potrebbe rimanere quella di oggi, e allora chi predicava avrà sprecato solo fiato.
la chiesa commette tanti errori, ha tante agevolazioni secondo me esagerate e ingiuste, ma prendiamo le sue idee riguardo al sociale e alla "morale" (non mi attaccate su questa parola, mi viene questa ora) per quello che sono: opinioni e suggerimenti su argomenti spesso fondamentali per la società.

ma vedi, mettiamo che esista una legge italiana che permette a chi vuole di abortire (e ognuno può avere mille ragioni) di farlo senza problemi: non pensi che il compito della chiesa sarebbe quello di dire...noi non lo riteniamo giusto, pensiamo sia un'omicidio e chiunque sia cattolico non dovrebbe farlo. il cattolicesimo deve essere una voce che conta nella morale dei cattolici,non ne la vita di chiunque,nelle leggi di uno stato,nella morte delle persone...

questo sarebbe l'esempio più alto di civiltà che il vaticano potrebbe dare....perchè se dobbiamo vivere pensando che forse tra 200 anni si scoprirà che eravamo barbari...beh...è assurdo,no?

senza poi considerare che non si prende mai minimamente in cosiderazione il punto di vista opposto...non pensate che per chi abortisca sia già una scelta difficile,che ha ripercursioni grandi e che riguarda la sua sola vita?forse no,forse a quella persona non gliene frega niente della conseguenza dell'aborto...non resta comunque a voi cattolici giudicare!:)

Chiros
30-09-2009, 16:05
è il contrario!!!!ma non riuscite proprio a capirlo?non deve farsi sentire...non è quello il suo ruolo nel mondo (per fortuna)..nessuno glielo chiede perchè il papa non ha la panacea...di conseguenza conta 0...perchè mai uno dovrebbe stare a sentire il papa per una legge?:suspi:solo in italia esiste questa aberrazione...:rolleyes:

si,fammi degli esempi di volte in cui il papa o le alte sfere vaticane si siano mosse per attaccare/suggerire/abolire una legge democratica di un altro paese..ma sopratutto di volte in cui questa azione abbia avuto successo o eco...:rolleyes:

Il Papa parla solo di alcuni temi sociali. Ha il diritto di farlo. Nessuno ha l'obbligo di mettere in pratica le sue parole. Mi sembra semplicissimo ma evidentemente non è così.

Per gli esempi: informati sugli attacchi dei vescovi spagnoli contro la famiglia Zapateriana fatta di "Genitore A" e "Genitore B". Cosa conta se non hanno avuto successo?
Inutile fare altri esempi se non siamo d'accordo su quanto scritto da me sopra.

Chiros
30-09-2009, 16:21
v

come ho detto prima se io non rompo le scatole a nessuno con i miei comportamenti perchè uno deve venirmi a criticare e a dirmi come devo vivere??



Il problema è che prendi tutto come una imposizione. Se non sei credente non è così.

Prima ho cercato di dire che non è vero che il tuo modo di vivere non disturba nessuno.
Se avrai figli, è importante per la società. Se non li avrai anche.
Se avrai una famiglia stabile, è importante per la società.
Se non avrai una famiglia ma ti impegnerai a fondo in un lavoro onesto che ti porterà via molto tempo, è importante per la società.
In pratica sei importante.:)
Tutto quello che fai modifica la società in cui vivi.

variac
30-09-2009, 16:25
il cattolicesimo deve essere una voce che conta nella morale dei cattolici,non ne la vita di chiunque,nelle leggi di uno stato,nella morte delle persone...

questo sarebbe l'esempio più alto di civiltà che il vaticano potrebbe attuare...

Parole sante direi:p

Chiros
30-09-2009, 16:52
Ma il Papa non può. E' religioso.

Quanto avevi ragione (come sempre:) )


il cattolicesimo deve essere una voce che conta nella morale dei cattolici,non ne la vita di chiunque,nelle leggi di uno stato,nella morte delle persone...




Parole sante direi:p

ok, io mi arrendo e mi fermo qui.
I preti possono solo parlare della Bibbia (anche se poi la Bibbia parla di poligamia, monogamia, adulterio, ecc.).
Se lo stato laico deve decidere come impostare la costruzione della società, noi cattolici dobbiamo stare zitti. Pregare e basta.

vavar
30-09-2009, 16:59
anche perché chi si sposta in chiesa automaticamente si sposa anche civilmente..




Questo non è vero. Può esserci il matrimonio religioso che i coniugi chiedono non venga riconosciuto a livello civile (in genere è una cosa che succede con le persone vedove e/o anziane, per un problema di preservare quel misero di pensione che hanno.

In ogni caso quando ti sposi in Chiesa le pubblicazioni (e contestuale sottoscrizione davanti al funzionario dello stato civile) va fatta anche in Comune (proprio perchè il matrimonio religioso e civile sono due cose diverse)

Kira
30-09-2009, 17:00
ok, io mi arrendo e mi fermo qui.
I preti possono solo parlare della Bibbia (anche se poi la Bibbia parla di poligamia, monogamia, adulterio, ecc.).
Se lo stato laico deve decidere come impostare la costruzione della società, noi cattolici dobbiamo stare zitti. Pregare e basta.
Continuiamo il discorso dell'altra volta? ;)
Papa & compagnia sono in tv e sui giornali, tutti i giorni. A differenza di questo forum, senza contraddittorio.

Alla faccia di "stare zitti, pregare e basta" :rolleyes:

vavar
30-09-2009, 17:01
Quanto avevi ragione (come sempre:) )





ok, io mi arrendo e mi fermo qui.
I preti possono solo parlare della Bibbia (anche se poi la Bibbia parla di poligamia, monogamia, adulterio, ecc.).
Se lo stato laico deve decidere come impostare la costruzione della società, noi cattolici dobbiamo stare zitti. Pregare e basta.

Ma io che sono cittadino italiano, ma anche cattolico che faccio? Posso parlare o devo stare zitto? Posso esprimere un mio parere e giudizio anche se discende dal magistero della chiesa oppure il diritto di decidere e parlare è solo dei cosidetti laici (che poi laico è chiunque non fa parte del clero, ma ormai ha assunto un significato abnormemente inesatto)

Beren
30-09-2009, 17:03
ok, io mi arrendo e mi fermo qui.
I preti possono solo parlare della Bibbia (anche se poi la Bibbia parla di poligamia, monogamia, adulterio, ecc.).
Se lo stato laico deve decidere come impostare la costruzione della società, noi cattolici dobbiamo stare zitti. Pregare e basta.

magari!:rolleyes:

scherzi a parte, mi dici perchè lo stato laico dovrebbe tenervi in considerazione per la costruzione della società?

vavar
30-09-2009, 17:08
come ho detto prima se io non rompo le scatole a nessuno con i miei comportamenti perchè uno deve venirmi a criticare e a dirmi come devo vivere??

.

Nel momento stesso che vivi in una società qualunque tuo comportamento "rompe le scatoel ad un altro", non sei su un isola deserta. Il problema è che è compito di uno stato dare un indirizzo etico ai suoi cittadini, fondato su un insieme di norme, comportamenti, diritti e doveri comuni.

Facciamo un esempio non religioso (che c'è in altri stati): in Italia la pena di morte non c'è, non certo perchè la detto il Papa. Ora ci sono cittadini (tanti, pochi, non interessa) che invece la vogliono soprattutto per certi reati. Anche la Chiesa Cattolica e i credenti spesso si sono battuti per l'eliminazione della pena di morte.
Allora perchè qui va bene se il Papa (i vewscovi, ecc ecc) intervengono mentre non va bene se intervengono su altre questioni dove il parere è in quel caso diverso dal mio?
Decidiamoci

vavar
30-09-2009, 17:09
magari!:rolleyes:

scherzi a parte, mi dici perchè lo stato laico dovrebbe tenervi in considerazione per la costruzione della società?

perchè tiene in considerazione te :sisi:

OrsettiOrsetti
30-09-2009, 17:14
ok, io mi arrendo e mi fermo qui.
I preti possono solo parlare della Bibbia (anche se poi la Bibbia parla di poligamia, monogamia, adulterio, ecc.).
Se lo stato laico deve decidere come impostare la costruzione della società, noi cattolici dobbiamo stare zitti. Pregare e basta.

Mi inserisco solo ora per dire la mia, partendo da queste interessanti parole.

I preti, il clero in genere, possono parlare solo della Bibbia? No, possono parlare di quello che gli pare, come tutti del resto.
Trovo però vergognoso e totalmente fuori dal mondo che vogliano cercare di "imporre" tramite leggi delle regole che vadano a intervenire sulla libertà di ogni persona di vivere un po' come cazzo gli pare quegli aspetti della vita che non influenzano in modo diretto coloro che stanno loro intorno.
Imporre l'ho virgolettato perchè non è la classica imposizione con la forza, non ci sono gli alabardieri che occupano radio e TV:asd:, ma avviene tramite legittime campagne di "informazione", nonchè un'intensa attività di lobbing presso politici amici.

Che si facciano una bella paiolata di cazzi propri!:mad:

E lo stesso vale per qualsiasi partito/organizzazione che vuole mettere il becco nella vita del singolo individuo, solo che in Italia la Chiesa e le organizzazioni/partiti ad essa collegati in modo più o meno stretto sono la grossa maggioranza.
E non mi interessa il parere della maggioranza degli elettori, quando si tratta di libertà personale si parla di un diritto che nessuno mi deve toccare ne tantomeno limitare.

Se a te, Chiesa o partito che tu sia, non sta bene che una persona abbia piena e totale libertà per quanto riguarda ad esempio il proprio corpo, cerca di convincere i tuoi fedeli o chi comunque ti segue ad agire di conseguenza.
Fai pure proselitismo se vuoi.
A me non importa nulla.
Ma non ti devi permettere di impedire a me di agire in modo opposto se così voglio!

Se così non è non si è liberi.
Punto.

Ketamina
30-09-2009, 17:14
magari!:rolleyes:

scherzi a parte, mi dici perchè lo stato laico dovrebbe tenervi in considerazione per la costruzione della società?

Ma dici davvero allora? :suspi:

Chiros
30-09-2009, 17:15
magari!:rolleyes:

scherzi a parte, mi dici perchè lo stato laico dovrebbe tenervi in considerazione per la costruzione della società?

Perchè siamo una parte importante dello stato laico.

Per Kira. Secondo me il contradidttorio c'è. Altre religioni hanno meno spazio ed è giusto così. Non si può svegliare un Pinco Pallino e avere lo stesso spazio di altre religioni, sputando sopra a quanto costruito in secoli di storia.

Di queste cose ho scritto in abbondanza e non posso aggiungere altro.
Per favore non interpellatemi ancora.

Fara
30-09-2009, 17:17
[...]il cattolicesimo deve essere una voce che conta nella morale dei cattolici,non ne la vita di chiunque,nelle leggi di uno stato,nella morte delle persone...

questo sarebbe l'esempio più alto di civiltà che il vaticano potrebbe dare...[...]
:ave: :ave: :ave:




Il problema è che prendi tutto come una imposizione. Se non sei credente non è così.
non sono io che la prendo come imposizione, è una imposizione!!
nel momento in cui i cattolici (democrazia cristiana) chiede che venga abolita la legge che permette i divorzi..


Prima ho cercato di dire che non è vero che il tuo modo di vivere non disturba nessuno.
Se avrai figli, è importante per la società. Se non li avrai anche.
Se avrai una famiglia stabile, è importante per la società.
Se non avrai una famiglia ma ti impegnerai a fondo in un lavoro onesto che ti porterà via molto tempo, è importante per la società.
In pratica sei importante.:)
Tutto quello che fai modifica la società in cui vivi.
ah già.. perché i figli si possono fare solo con una famiglia stabile..
però c'è qualcosa che non mi torna..
un cattolico fa l'amore prima del matrimonio e mette incinta una donna (non avrebbe dovuto, ma il 99% dei cattolici chissà come mai questa cosa non se la ricordano mai... ipocrisia??)
quindi cosa fa? sposa la donna (che magari conosce da pochissimo) e fa nascere il bambino?
e se poi non andasse d'accordo con la sua moglie? divorzia?
oppure aspetta a sposarsi e quindi mette al mondo un bambino al di fuori di una "famiglia stabile"?

e poi, altro caso:
coppia divorziata con figli dove la madre vive con i figli e il padre si comporta da vero padre che non fa mancare minimamente l'affetto.
per te quindi la famiglia "madre-figli" non è una famiglia stabile?
meglio allora una famiglia cattolica dove, nonostante contrasti e continue litigate, nonostante ognuno all'interno della famiglia pensi per sè,perché questa sì che è una famiglia stabile.
bel ragionamento!!!


Questo non è vero. Può esserci il matrimonio religioso che i coniugi chiedono non venga riconosciuto a livello civile (in genere è una cosa che succede con le persone vedove e/o anziane, per un problema di preservare quel misero di pensione che hanno.

In ogni caso quando ti sposi in Chiesa le pubblicazioni (e contestuale sottoscrizione davanti al funzionario dello stato civile) va fatta anche in Comune (proprio perchè il matrimonio religioso e civile sono due cose diverse)

è vero, non mi sono espresso bene io.. basta non fare la trascrizione dell'atto...
ma essendo una percentuale del tutto irrilevante avevo abbreviato così..
però tecnicamente hai ragione te, tra l'altro sapevo pure che aveva un nome che ora io non ricordavo e cercando su internet ho trovato questo..

http://www.nntp.it/cultura-cattolica/973397-matrimonio-religioso.html#post6897128

in poche parole W l'apparenza!!!
alla fine è quello che conta!

Kira
30-09-2009, 17:25
Per Kira. Secondo me il contraddittorio c'è.
Allora dimmi dov'è perché cerco, cerco e non lo trovo mai! :p


Altre religioni hanno meno spazio ed è giusto così.
Viva l'onestà! :D
Proprio pochi giorni fa il papa a Praga (2/3 dei cechi sono atei o agnostici) ha detto che i cristiani sono una minoranza creativa ... da noi invece lo è la maggioranza, suppongo :asd:


Non si può svegliare un Pinco Pallino e avere lo stesso spazio di altre religioni, sputando sopra a quanto costruito in secoli di storia.
Qui mi tocca tornare serio.
Se permetti sopra le crociate e la "santa" inquisizione ci sputo sopra eccome.

Inoltre prova a fare lo stesso discorso se fossi in un paese come la Corea, l'Iran o l'Afghanistan... sempre convinto? ;)

vavar
30-09-2009, 17:34
come ho detto prima se io non rompo le scatole a nessuno con i miei comportamenti perchè uno deve venirmi a criticare e a dirmi come devo vivere??

..

Nel momento stesso che vivi in una società qualunque tuo comportamento "rompe le scatoel ad un altro", non sei su un isola deserta. Il problema è che è compito di uno stato dare un indirizzo etico ai suoi cittadini, fondato su un insieme di norme, comportamenti, diritti e doveri comuni.

Facciamo un esempio non religioso (che c'è in altri stati): in Italia la pena di morte non c'è, non certo perchè la detto il Papa. Ora ci sono cittadini (tanti, pochi, non interessa) che invece la vogliono soprattutto per certi reati. Anche la Chiesa Cattolica e i credenti spesso si sono battuti per l'eliminazione della pena di morte.
Allora perchè qui va bene se il Papa (i vewscovi, ecc ecc) intervengono mentre non va bene se intervengono su altre questioni dove il parere è in quel caso diverso dal mio?
Decidiamoci

Fara
30-09-2009, 17:36
Nel momento stesso che vivi in una società qualunque tuo comportamento "rompe le scatoel ad un altro", non sei su un isola deserta. Il problema è che è compito di uno stato dare un indirizzo etico ai suoi cittadini, fondato su un insieme di norme, comportamenti, diritti e doveri comuni.
ok.. dammi un esempio concreto di come cambia la tua vita se io divorzio..
altrimenti senza esempi non si va avanti..


Facciamo un esempio non religioso (che c'è in altri stati): in Italia la pena di morte non c'è, non certo perchè la detto il Papa. Ora ci sono cittadini (tanti, pochi, non interessa) che invece la vogliono soprattutto per certi reati. Anche la Chiesa Cattolica e i credenti spesso si sono battuti per l'eliminazione della pena di morte.
Allora perchè qui va bene se il Papa (i vewscovi, ecc ecc) intervengono mentre non va bene se intervengono su altre questioni dove il parere è in quel caso diverso dal mio?
Decidiamoci
e chi ha mai detto che il papa faccia bene a intervenire con interferenze nello Stato contro l pena di morte?


[...]Per Kira. Secondo me il contradidttorio c'è. Altre religioni hanno meno spazio ed è giusto così. Non si può svegliare un Pinco Pallino e avere lo stesso spazio di altre religioni, sputando sopra a quanto costruito in secoli di storia.[...]
già grande storia!!
storia di guerre, di uccisioni nel nome del signore, di scomuniche usate come minacce..
gran bella storia!!!
P.s. il tuo ragionamento è semplicemente razzista per quanto riguarda le minoranze..

Beren
30-09-2009, 17:39
perchè tiene in considerazione te :sisi:


Ma dici davvero allora? :suspi:


Perchè siamo una parte importante dello stato laico.

penso che la risposta migliore alla vostra obiezione l'abbia data orsetti..


quando si tratta di libertà personale si parla di un diritto che nessuno mi deve toccare ne tantomeno limitare.

Se a te, Chiesa o partito che tu sia, non sta bene che una persona abbia piena e totale libertà per quanto riguarda ad esempio il proprio corpo, cerca di convincere i tuoi fedeli o chi comunque ti segue ad agire di conseguenza.
Fai pure proselitismo se vuoi.
A me non importa nulla.
Ma non ti devi permettere di impedire a me di agire in modo opposto se così voglio!

Se così non è non si è liberi.
Punto.

si è vero,siete una parte importante dello stato laico e come tiene in considerazione la mia voce, lo stato deve tenere anche la vostra...vero,verissimo!:sisi:

ma lo deve fare finchè non lede la libertà personale delle altre persone...siccome siete una parte della società non significa che si debba fare come volete voi,non di certo per quel che riguarda la mia personalissima vita...tutto qua, non ci sono conspirazioni anti-ecclesiastiche o tentativi di mettervi a tacere...si chiede solo la possibilità di vivere la vita come si vuole, abortendo se voglio perchè non ho la possibilità di crescere un figlio, divorziando se il mio matrimonio non funziona, usando la pillola del giorno dopo se la mia ragazza per mille motivi non ha preso la pillola, morendo se voglio morire perchè non sopporto più le cure mediche....

un'invadenza in questi campi è non solo illiberale, ma anche disgustosa moralmente...e permettete l'indignazione dei laici o atei quando il mondo cattolico si intromette in un'aspetto della propria vita!:)

lucianomafia
30-09-2009, 17:40
Nel momento stesso che vivi in una società qualunque tuo comportamento "rompe le scatoel ad un altro", non sei su un isola deserta. Il problema è che è compito di uno stato dare un indirizzo etico ai suoi cittadini, fondato su un insieme di norme, comportamenti, diritti e doveri comuni.

Facciamo un esempio non religioso (che c'è in altri stati): in Italia la pena di morte non c'è, non certo perchè la detto il Papa. Ora ci sono cittadini (tanti, pochi, non interessa) che invece la vogliono soprattutto per certi reati. Anche la Chiesa Cattolica e i credenti spesso si sono battuti per l'eliminazione della pena di morte.
Allora perchè qui va bene se il Papa (i vewscovi, ecc ecc) intervengono mentre non va bene se intervengono su altre questioni dove il parere è in quel caso diverso dal mio?
Decidiamoci

ok, allora perchè in Italia rompono cosi le palle su tanti argomenti mentre negli USA, sulla opena di morte che mi sembra anche l'argomento per eccellenza, no??

e nn mi sembra che negli USA ci siano pochi cattolici...

vavar
30-09-2009, 17:40
http://www.nntp.it/cultura-cattolica/973397-matrimonio-religioso.html#post6897128[/url]

in poche parole W l'apparenza!!!
alla fine è quello che conta!

Non è un problema di apparenza. Il matrimonio cristiano è un Sacramento, il matrimonio civile è un atto previsto dalla società (scusate ma non mi è venuta un espressione migliore). Sostanzialmente due cose distinte, molto diverse ma uguali e importanti nello stesso tempo. Mi spiego:
la società naturale è fondata sul matrimonio (matrimonio civile). Poi se uno ci crede allo chiede il matrimonio religioso. Ma siccome le due identità sono distinte se uno vuole entrambi fa due operazioni distinte.

Vale ovviamente il contrario ma di per se la cosa perde senso (è per quello che sono celebrati mooolto mooolto raramente e per casi molto particolari) perchè questa operazione andrebbe a svilire il senso del matrimonio in senso lato (ovvero un "patto" su tra un uomo e una donna su cui si fonda la società civile)

vavar
30-09-2009, 17:42
ok, allora perchè in Italia rompono cosi le palle su tanti argomenti mentre negli USA, sulla opena di morte che mi sembra anche l'argomento per eccellenza, no??

e nn mi sembra che negli USA ci siano pochi cattolici...

rompono anche negli usa ma lì sono molto meno. A parte i non credenti gran parte sono di religioni cristiane non cattoliche (che non è la stessa cosa)

vavar
30-09-2009, 17:48
ok.. dammi un esempio concreto di come cambia la tua vita se io divorzio..
altrimenti senza esempi non si va avanti..


..

faccio semplice, mi capitano tutti i giorni in ufficio. Il padre pianta madre e figli, in famiglia lavorava solo il padre, con basso stipendio, i costi raddoppiano (due case, due utenze, nuovi interessi) ci si rivolge ai servizi sociali del Comune (alla Caritas, a chi vuoi) per chiedere aiuto economico (e spesso anche "psicologico). Chi paga? io cittadino per una tua scelta.

Poi va valutato il discorso più a lungo termine (p.e. chi cura i genitori quando son vecchi, )
se poi a questo si aggiunge la famiglia allargata soprattutto i più deboli sono quelli che ne pagano le conseguenze (e qui ci sono a scelta una quantità di studi in tutti i campi).

OrsettiOrsetti
30-09-2009, 17:49
Nel momento stesso che vivi in una società qualunque tuo comportamento "rompe le scatoel ad un altro", non sei su un isola deserta. Il problema è che è compito di uno stato dare un indirizzo etico ai suoi cittadini, fondato su un insieme di norme, comportamenti, diritti e doveri comuni.


Totalmente in disaccordo.

Sono uno che pensa di essere abbastanza civile da riuscire a darsi un indirizzo etico per conto proprio, per quanto inevitabilmente influenzato da educazione ricevuta, ambiente che mi circonda e mode nel senso più generale del termine.

Non per nulla io non critico l'andare a puttane di Berlusconi, critico il fatto che ciò sia del tutto incoerente con diverse azioni intraprese dal suo governo (doppiopesismo), che coinvolga l'utilizzo di beni e risorse pubbliche e che influenzi addirittura l'agenda del premier!

Uno stato che tenti di indirizzare la visione personale su temi di totale pertinenza del singolo (sessualità e orientamento sessuale, rapporto con malattia e morte, ... ) è a mio avviso un'aberrazione totale.

vavar
30-09-2009, 18:00
Totalmente in disaccordo.

Sono uno che pensa di essere abbastanza civile da riuscire a darsi un indirizzo etico per conto proprio, per quanto inevitabilmente influenzato da educazione ricevuta, ambiente che mi circonda e mode nel senso più generale del termine.

Non per nulla io non critico l'andare a puttane di Berlusconi, critico il fatto che ciò sia del tutto incoerente con diverse azioni intraprese dal suo governo (doppiopesismo), che coinvolga l'utilizzo di beni e risorse pubbliche e che influenzi addirittura l'agenda del premier!

Uno stato che tenti di indirizzare la visione personale su temi di totale pertinenza del singolo (sessualità e orientamento sessuale, rapporto con malattia e morte, ... ) è a mio avviso un'aberrazione totale.

Lo stato nel momento in cui fa le leggi indirizza, mica può lasciare al senso etico di ognuno (che stato sarebbe?). Altrimenti perchè no la pena di morte, perchè non la clonazione per esempio.
Sulla sessualità mi sfuggono in Italia i vincoli dello stato italiano a meno che fai riferimento alla pedofilia, così come sull'orientamento sessuale. Sul rapporto tra malattia e morte se tu reputi che uno che è malato terminale possa chidere di morire, io proporrei di fare prima, che rispaarmiamo sofferenze, tempo e soldi (c'è chi lo pensa).

Uno stato laico e democratico DEVE (lo fa con la Costituzione) mettere dei paletti etici, cercando una soluzione condivisibile da TUTTI i suoi cittadini (o almeno la maggioranza) che rispetti la dignità dell'uomo dal suo concepimento sino alla morte.

OrsettiOrsetti
30-09-2009, 18:15
Lo stato nel momento in cui fa le leggi indirizza, mica può lasciare al senso etico di ognuno (che stato sarebbe?). Altrimenti perchè no la pena di morte, perchè non la clonazione per esempio.
Sulla sessualità mi sfuggono in Italia i vincoli dello stato italiano a meno che fai riferimento alla pedofilia, così come sull'orientamento sessuale. Sul rapporto tra malattia e morte se tu reputi che uno che è malato terminale possa chidere di morire, io proporrei di fare prima, che rispaarmiamo sofferenze, tempo e soldi (c'è chi lo pensa).

Uno stato laico e democratico DEVE (lo fa con la Costituzione) mettere dei paletti etici, cercando una soluzione condivisibile da TUTTI i suoi cittadini (o almeno la maggioranza) che rispetti la dignità dell'uomo dal suo concepimento sino alla morte.

Uno stato fa (dovrebbe fare) delle leggi che impediscano che una persona possa ledere dignità, libertà, salute o patrimonio di un'altra persona.
Non deve di certo fare leggi che stabiliscano che tipo di trattamenti medici io debba rifiutare oppure sia obbligato a subire, che tipo di qualità di vita io debba "sopportare", con che genere di persona (se essa è capace e consenziente) io debba avere rapporti sessuali, contrarre matrimonio e così via.
Uno stato non può essere proprietario della vita di una persona (da qui peraltro il nonsense della pena di morte).

Quindi, per esempio, lo stato non può punire una persona che si sbronza o si sballa (fatto e scelta personale), ma deve punire chi, a causa di questa sua personale scelta, provoca o rischia di provocare danno a qualcun altro o a qualcosa appartenente ad altri.

La Costituzione individua dei diritti e dei doveri che Cittadini e Stato hanno nei confronti gli uni degli altri (oltre ovviamente all'architettura istituzionale dello stato e ad altre cose fuori da questo contesto), non deve certo indicare "preferenze" relative a temi che riguardano la coscienza del singolo individuo.
Se lo fa è una pessima costituzione.:sisi:

Fara
30-09-2009, 20:52
faccio semplice, mi capitano tutti i giorni in ufficio. Il padre pianta madre e figli, in famiglia lavorava solo il padre, con basso stipendio, i costi raddoppiano (due case, due utenze, nuovi interessi) ci si rivolge ai servizi sociali del Comune (alla Caritas, a chi vuoi) per chiedere aiuto economico (e spesso anche "psicologico). Chi paga? io cittadino per una tua scelta.(...)

eccolo qui.. finalmente è arrivato questo ragionamento!!!
me l'aspettavo prima da Chiros perché gliel'avevo servita su un piatto d'argento.. ma l'hai scritto te e va benissimo..

hai ragione, i costi raddoppiano, bisogna chiedere aiuto alle istituzioni locali con tutto quello che comporta.

quindi secondo il tuo ragionamento la chiesa non prende i soldi dello Stato italiano??? a me pare prorpio di sì..
.. e chi paga? io cittadino per una tua scelta (quella di essere un religioso).

Chiros
30-09-2009, 22:00
penso che la risposta migliore alla vostra obiezione l'abbia data orsetti..



si è vero,siete una parte importante dello stato laico e come tiene in considerazione la mia voce, lo stato deve tenere anche la vostra...vero,verissimo!:sisi:

ma lo deve fare finchè non lede la libertà personale delle altre persone...siccome siete una parte della società non significa che si debba fare come volete voi,non di certo per quel che riguarda la mia personalissima vita...tutto qua, non ci sono conspirazioni anti-ecclesiastiche o tentativi di mettervi a tacere...si chiede solo la possibilità di vivere la vita come si vuole, abortendo se voglio perchè non ho la possibilità di crescere un figlio, divorziando se il mio matrimonio non funziona, usando la pillola del giorno dopo se la mia ragazza per mille motivi non ha preso la pillola, morendo se voglio morire perchè non sopporto più le cure mediche....

un'invadenza in questi campi è non solo illiberale, ma anche disgustosa moralmente...e permettete l'indignazione dei laici o atei quando il mondo cattolico si intromette in un'aspetto della propria vita!:)

Qui rispondo perchè rabbrividisco.
Qui ti romperò e ti invaderò finchè campo.
Forse non sai che ci sono strutture che sono in grado di mantenere i figli che tu non riesci a mantenere.
Forse non hai idea del numero di aborti che ci sono in Italia e nel mondo. Una grossa guerra nascosta.
Soprattutto pretendi di disporre della vita di un altro.
Soprattutto mi appare ancora più evidente che l'etica cattolica della difesa della vita è importantissima. Naturalmente per te non conterà niente. Ma Vavar ha ragione quando dice che lo Stato ha bisogno di un'etica altrimenti si rischia la disgregazione e la fine dello Stato.

Poi vado a braccio perchè il lavoro mi opprime.
Ricordo che qualcuno mi ha dato del razzista. Solo perchè difendo la mia religione. Benissimo, non difendiamo la nostra storia, lingua, cultura, arte, religione, ecc. ecc. A scuola studiamo tutte le storie e tutte le lingue del mondo. Costruiamo un'accozzaglia e speriamo che ne esca qualcosa di buono (io non ci credo assolutamente, già oggi ci sono una marea di problemi).
Però siamo razzisti tutti. In Parlamento sono tutti razzisti perchè le minoranze non hanno uguale voce e rappresentanza. Addirittura c'è il premio di maggioranza. A questo punto siamo razzisti pure perchè non diamo la cittadinanza italiana a tutti. Mi fermo qui e spero che basti.

Ricordo che qualcuno si è incavolato per la mia frase sulla storia. Ma davvero pensate che io non la conosca? Pensate che io non capisca? Andate a leggere quello che ho scritto al post 123. Si impara soprattutto dai propri sbagli storici. Inoltre prima o poi aprirò un thread sulla storia della Chiesa e tanti scopriranno che non tutto è male.

Poi mi rivolgo a Fara: non mi pare che in Uganda il Papa abbia imposto qualcosa. Tutto è stato organizzato dallo stato. Il Papa ha solo parlato.
Se tu divorziassi, non credo che ne saresti felice. Sarebbe un progetto fallito. Probabilmente sarebbe infelice la tua donna. Sicuramente sarebbe infelice il vostro figlio. Probabilmente ti rifaresti una vita con un'altra donna (oppure un uomo se preferisci) e tuo figlio soffrirebbe ancora di più e potrebbe riportare danni psicologici. Si potrebbe avere un adulto con problemi. Magari la tua donna potrebbe non riuscire ad avere un'altra storia.
Insomma un quadretto che mi è uscito "a braccio". Potevo crearne un altro. Ma come fai a dire che le tue azioni riguardano solo te?

EDIT. Per Kira.
Non ho capito il discorso delle minoranze. Magari fossero tutte costruttive. Il Dalai Lama è costruttivo anche quando viene da noi. Ma qual è il problema?
Possibile che tutto quello che viene fatto o detto è sbagliato? Io inizio a pensare all'intolleranza nei confronti dei cristiani.:suspi:

Fara
01-10-2009, 00:02
[...]Ricordo che qualcuno mi ha dato del razzista. Solo perchè difendo la mia religione. Benissimo, non difendiamo la nostra storia, lingua, cultura, arte, religione, ecc. ecc. A scuola studiamo tutte le storie e tutte le lingue del mondo. Costruiamo un'accozzaglia e speriamo che ne esca qualcosa di buono (io non ci credo assolutamente, già oggi ci sono una marea di problemi).
Però siamo razzisti tutti. In Parlamento sono tutti razzisti perchè le minoranze non hanno uguale voce e rappresentanza. Addirittura c'è il premio di maggioranza. A questo punto siamo razzisti pure perchè non diamo la cittadinanza italiana a tutti. Mi fermo qui e spero che basti.[...]

Io ti ho dato del razzista non perché difendi la tua religione ma perché hai detto queste parole
Altre religioni hanno meno spazio ed è giusto così. Non si può svegliare un Pinco Pallino e avere lo stesso spazio di altre religioni, sputando sopra a quanto costruito in secoli di storia.
con queste parole tu autorizzi una fazione superiore in qualcosa ad avere vantaggi su altri..
allora perché non ricominciare a colonizzare l'Africa in quanto più povera e militarmente inferiore?
d'antronde la nostra storia parte da Roma, la loro no, quindi perché non andiamo a sterminarli e a prenderci le loro risorse?



[...]Se tu divorziassi, non credo che ne saresti felice. Sarebbe un progetto fallito. Probabilmente sarebbe infelice la tua donna. Sicuramente sarebbe infelice il vostro figlio. Probabilmente ti rifaresti una vita con un'altra donna (oppure un uomo se preferisci) e tuo figlio soffrirebbe ancora di più e potrebbe riportare danni psicologici. Si potrebbe avere un adulto con problemi. Magari la tua donna potrebbe non riuscire ad avere un'altra storia.
Insomma un quadretto che mi è uscito "a braccio". Potevo crearne un altro. Ma come fai a dire che le tue azioni riguardano solo te?
ma leggi tutti i post o fai finta..
come ti ho già scritto io e altri in una situazione famigliare che non funziona allora è giusto che tutto però resti così com'è.. senza divorzio..
che magari il marito cornifichi la madre e se quella magari parla è anche giusto che gli dia una bella passatina di botte, però almeno la famiglia non si disgrega..
almeno così all'apparenza nessuno soffrirebbe!!!

in realtà il divorzio è il fallimento del matrimonio e solitamente se ne soffre, ma spesso è anche il male minore per evitare quanto scritto sopra..
e torno a ripetere, a te che te ne frega se io divorzio? fai parte della mia famiglia? nessuno ha ancora risposto a questo...
state continuando a girare attorno al problema senza mai entrare nel merito..

vavar
01-10-2009, 10:11
eccolo qui.. finalmente è arrivato questo ragionamento!!!
me l'aspettavo prima da Chiros perché gliel'avevo servita su un piatto d'argento.. ma l'hai scritto te e va benissimo..

hai ragione, i costi raddoppiano, bisogna chiedere aiuto alle istituzioni locali con tutto quello che comporta.

quindi secondo il tuo ragionamento la chiesa non prende i soldi dello Stato italiano??? a me pare prorpio di sì..
.. e chi paga? io cittadino per una tua scelta (quella di essere un religioso).

Scusa che centra con quello che ho scritto io? Cosa vuol dire la chiesa prende i soldi dallo stato (che detto così non vuol dire niente, ma non è il thread corretto)?

I costi sono a carico della collettività, la chiesa non centra assolutamente nulla, è un discorso "laico" questo. Hai la minima idea, per esempio, di quanto costa la messa in comunità di un minore ad un comune (perchè queste sono spese a carico del comune) o di un anziano in casa di riposo?

Il problema principale, comunque, che è stato segnalato da più parti non è quello economico ma quello di distruzione del tessuto sociale con tuute le conseguenze che questo comporta. Non si può fare stato, comunità se il primo principio è che io sono assolutamente libero di fare quello che voglio. Non è un valore e non è libertà individuale fare quello che voglio

MaD
01-10-2009, 10:43
Hai ragione: per questo sono stati individuati dei servizi essenziali che vengono finanziati con la tassazione.
Da quel che ricordo io la religione non dovrebbe essere uno di quelli, in uno stato che si definisce laico.

Ciononostante il vaticano gode di tantissime agevolazioni, molte delle quali non sono estese alle altre religioni... ti lascio leggere la seguente voce di wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Finanziamenti_alla_Chiesa_cattolica_in_Italia

In virtu' di cosa li prende? Li prende il vaticano come stato o la chiesa cattolica come religione? Sono tutte domande che mi sono fatto e che secondo me non trovano una risposta coerente con la definizione di stato laico.

vavar
01-10-2009, 11:33
Hai ragione: per questo sono stati individuati dei servizi essenziali che vengono finanziati con la tassazione.
Da quel che ricordo io la religione non dovrebbe essere uno di quelli, in uno stato che si definisce laico.

Ciononostante il vaticano gode di tantissime agevolazioni, molte delle quali non sono estese alle altre religioni... ti lascio leggere la seguente voce di wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Finanziamenti_alla_Chiesa_cattolica_in_Italia

In virtu' di cosa li prende? Li prende il vaticano come stato o la chiesa cattolica come religione? Sono tutte domande che mi sono fatto e che secondo me non trovano una risposta coerente con la definizione di stato laico.

Primo: non giriamo il discorso, qui non stiamo parlando di sussidi economici a religioni (varie). Si sta discutendo del fatto che il comportamento del singolo ha impatto sulla collettività e che questo ha dei costi (ma che non sono la cosa prioritaria, ribadisco).

Secondo: il link a wikipedia, oltre che a essere abbondamente non aggiornato e anche non corretto. Non sto qui a segnare tutto, non è il thread specifico e se ne già parlato abbondamente da un'altra parte.

Concludo: non spostiamo il discorso (visto che non c'azzecca [cit]) sui finanziamenti alla Chiesa che non c'entra niente con quello di cui si sta parlando. Rimaniamo sul tema (l'economia può servire per spiegare con esempi le conseguenze delle scelte etiche e comportamentali dell'individuo nella società)

BladeTPS
01-10-2009, 11:46
Magari sarà un filo OT, però...

perché dovrebbe esistere una religione di stato? :suspi:

Qualcuno mi sa rispondere?

Chiros
01-10-2009, 12:52
Io ti ho dato del razzista non perché difendi la tua religione ma perché hai detto queste parole
Altre religioni hanno meno spazio ed è giusto così. Non si può svegliare un Pinco Pallino e avere lo stesso spazio di altre religioni, sputando sopra a quanto costruito in secoli di storia.
con queste parole tu autorizzi una fazione superiore in qualcosa ad avere vantaggi su altri..
allora perché non ricominciare a colonizzare l'Africa in quanto più povera e militarmente inferiore?
d'antronde la nostra storia parte da Roma, la loro no, quindi perché non andiamo a sterminarli e a prenderci le loro risorse?



ma leggi tutti i post o fai finta..
come ti ho già scritto io e altri in una situazione famigliare che non funziona allora è giusto che tutto però resti così com'è.. senza divorzio..
che magari il marito cornifichi la madre e se quella magari parla è anche giusto che gli dia una bella passatina di botte, però almeno la famiglia non si disgrega..
almeno così all'apparenza nessuno soffrirebbe!!!

in realtà il divorzio è il fallimento del matrimonio e solitamente se ne soffre, ma spesso è anche il male minore per evitare quanto scritto sopra..
e torno a ripetere, a te che te ne frega se io divorzio? fai parte della mia famiglia? nessuno ha ancora risposto a questo...
state continuando a girare attorno al problema senza mai entrare nel merito..

Ho fatto degli esempi perchè così piace a te. Evidentemente non sono chiaro oppure non vuoi capire.
Se con il tuo eventuale divorzio ci fosse qualcuno in condizioni di sofferenza mi dispiacerebbe tanto. Così come quando sento certe tragedie familiari alla TV. A me frega. Forse a te no?

Io non autorizzo fazioni superiori a prevalere su altri. Ho fatto degli esempi chiari che indicano come sia necessario dare voce a tutti ma nel rispetto della propria identità. Se non fosse così bisognerebbe, ad esempio, cambiare tutti i programmi scolastici italiani.
Tu però non puoi rispondere ai miei esempi con altri esempi. Rimani in tema. Sembra che usi il sistema di Flavio Ezio.
Tra l'altro io ho fatto esempi di difesa della propria identità e non di offesa. Che c'entra la colonizzazione? Il tuo esempio non è per niente azzeccato.
Edit: Avevo già fatto il discorso sulla separazione come estremo passo al post 29.

Fara
01-10-2009, 12:55
Scusa che centra con quello che ho scritto io? Cosa vuol dire la chiesa prende i soldi dallo stato (che detto così non vuol dire niente, ma non è il thread corretto)?

I costi sono a carico della collettività, la chiesa non centra assolutamente nulla, è un discorso "laico" questo. Hai la minima idea, per esempio, di quanto costa la messa in comunità di un minore ad un comune (perchè queste sono spese a carico del comune) o di un anziano in casa di riposo?

Il problema principale, comunque, che è stato segnalato da più parti non è quello economico ma quello di distruzione del tessuto sociale con tuute le conseguenze che questo comporta. Non si può fare stato, comunità se il primo principio è che io sono assolutamente libero di fare quello che voglio. Non è un valore e non è libertà individuale fare quello che voglio

come cosa c'entra..
io dico:"A me girano se dovessero togliere la legge sul divorzio e non capisco assolutamente perché, uno che non mi conosce, dovrebbe proibirmi di divorziare dato che la cosa riguarda solo me e la mia famiglia"..

Tu dici:"non è vero, ha ripercussioni economiche pure sulla società, perché quello contratrio al divorzio dovrebbe pagare perché tu divorzi?" (ragionamento poco cattolico ma va beh..)

e a questo punto ti chiedo:"perché io da ateo dovrei pagare per la tua chiesa?"

non mi pare che il ragionamento non c'entri.. anzi è lo stesso identico ragionamento...

Fara
01-10-2009, 13:03
Ho fatto degli esempi perchè così piace a te. Evidentemente non sono chiaro oppure non vuoi capire.
Se con il tuo eventuale divorzio ci fosse qualcuno in condizioni di sofferenza mi dispiacerebbe tanto. Così come quando sento certe tragedie familiari alla TV. A me frega. Forse a te no?

certo che non ne sono contento, ma ripeto:"Se una famiglia è arrivata al limite non è di sicuro obbligandola a stare assieme che si risolvono le cose"..
certo piacerebbe anche a me che nessuna famiglia arrivasse a questo punto..
ma capisci bene che è impossibile o no?



Io non autorizzo fazioni superiori a prevalere su altri. Ho fatto degli esempi chiari che indicano come sia necessario dare voce a tutti ma nel rispetto della propria identità. Se non fosse così bisognerebbe, ad esempio, cambiare tutti i programmi scolastici italiani.
Tu però non puoi rispondere ai miei esempi con altri esempi. Rimani in tema. Sembra che usi il sistema di Flavio Ezio.
Tra l'altro io ho fatto esempi di difesa della propria identità e non di offesa. Che c'entra la colonizzazione? Il tuo esempio non è per niente azzeccato.
Il discorso sulla separazione come estremo passo l'avevo già fatto al post 29.
tu hai scritto che:

[...]Altre religioni hanno meno spazio ed è giusto così. Non si può svegliare un Pinco Pallino e avere lo stesso spazio di altre religioni, sputando sopra a quanto costruito in secoli di storia.[...]

come per dire dato che noi abbiamo una storia pià lunga è giusto che le minoranze non godano degli stessi diritti..
l'hai scritto te, non io quello, i miei esempi erano solo esempi che calzavano a pennello con le tue parole..

vavar
01-10-2009, 13:06
Magari sarà un filo OT, però...

perché dovrebbe esistere una religione di stato? :suspi:

Qualcuno mi sa rispondere?

In Italia non c'è, in altri paesi si ma è un fatto legato ad un discorso più ampio e complicato legato alla storia, cultura, tradizioni del singolo paese

vavar
01-10-2009, 13:15
come cosa c'entra..
io dico:"A me girano se dovessero togliere la legge sul divorzio e non capisco assolutamente perché, uno che non mi conosce, dovrebbe proibirmi di divorziare dato che la cosa riguarda solo me e la mia famiglia"..

Tu dici:"non è vero, ha ripercussioni economiche pure sulla società, perché quello contratrio al divorzio dovrebbe pagare perché tu divorzi?" (ragionamento poco cattolico ma va beh..)

e a questo punto ti chiedo:"perché io da ateo dovrei pagare per la tua chiesa?"

non mi pare che il ragionamento non c'entri.. anzi è lo stesso identico ragionamento...

A prescindere che io ho detto un altra cosa (magari l'ho scritta male) cioè che il problema del divorzio (mai scritto di abolire la legge e neanche il papa se vai a leggerti il discorso) soprattutto come avviene sempre più spesso in maniera poco responsabilizzata e veloce va a minare e sfilacciare il tessuto sociale che è quello che tiene in piedi la società. Il discorso economico era un esmpio (da te richiesto) ma che ho sempre accompganato dalle parole non è la cosa più importante, anzi.

Non ho capito poi la frase io ateo dovrei pagare per la tua chiesa. Pagare che? Io sono cittadino italiano, tu pure. Ci vuole uno stato che determini (rispettando i diritti, credi, ecc ecc). Posso esprimere il mio parere o no? se poi il mio parere corrisponde alla maggioranza in democrazia ci si adegua, funziona così. La legge sull'aborto c'è, a me non piace, la maggiornaza l'ha voluta. Mi adeguo ma continuerò a far presente che per me abortire è ucciedere un essere umano. Punto è la mia opinione su una questione che ritengo faccia parte della dignità umana e quindi che interessi la società civile in cui vivo e argomento sul quale è giusto che si dicsuta (anche in eterno se è il caso).

Come qualcuno ha fatto notare qualche post fa, 200 anni fa gli schiavi erano accettati. Ora non più. Cosa è cambiato? Forse qualcuno che a furia di rompere (non solo la chiesa prima che ti inalberi) ha continuatop per anni a far presente che tutti gli uomini ono uguali e hanno gli stessi diritti

Chiros
01-10-2009, 13:19
e torno a ripetere, a te che te ne frega se io divorzio? fai parte della mia famiglia? nessuno ha ancora risposto a questo...
state continuando a girare attorno al problema senza mai entrare nel merito..


certo che non ne sono contento, ma ripeto:"Se una famiglia è arrivata al limite non è di sicuro obbligandola a stare assieme che si risolvono le cose"..
certo piacerebbe anche a me che nessuna famiglia arrivasse a questo punto..
ma capisci bene che è impossibile o no?


Lo vedi che sei tu che giri intorno ai problemi? Hai posto un altro interrogativo in merito all'impossibilità. Ti ho dimostrato che a me frega e tu mi hai detto che importerebbe anche a te. Punto. Basta.Siamo arrivati alla conclusione, il resto fa parte di un'altra storia e se vuoi ne parliamo.




[/QUOTE]
tu hai scritto che:


come per dire dato che noi abbiamo una storia pià lunga è giusto che le minoranze non godano degli stessi diritti..
l'hai scritto te, non io quello, i miei esempi erano solo esempi che calzavano a pennello con le tue parole..[/QUOTE]

Io ti ho cercato di spiegare che in democrazia funziona così. Se tu hai una soluzione migliore, scrivi ai direttori dei TG e spiega che il partito "Uniti per Aprilia" deve avere lo stesso spazio del PD. Spero che tu li convinca con motivazioni valide.
Il tuo esempio non c'entra con quelli che avevo fatto io al post precedente al tuo, per spiegare la frase. Tu lo hai tirato fuori solo dopo ma non calzava con i miei esempi.

Io non faccio l'educatore. Se non ci sono temi nuovi, finisco qui.

EDIT: non mi è uscito bene un quote :)

BladeTPS
01-10-2009, 13:22
Comunque non si pone il problema se le cose sono fatte come si deve.

Nel senso mettiamola così:

Il divorzio esiste. A un certo punto qualcuno si domanda se renderlo possibile o meno nello stato in cui vive.

Cosa succede?

A. Il governo propone una legge in merito che può passare o meno.
B. Viene indetto un referendum sulla questione nel quale si decide come fare.

In entrambe i casi vi sarà qualcuno a favore di una soluzione piuttosto che un'altra, ma in entrambi i casi chi ha la maggioranza vince.

A quel punto diventa legge e i cittadini di quello stato sono obbligati a rispettarla.


Il problema nasce dal fatto che il "pastore tedesco" cit., pretende di dettar legge su uno stato civile in modo alternativo a quelli sopra citati.

Fara
01-10-2009, 13:38
A prescindere che io ho detto un altra cosa (magari l'ho scritta male) cioè che il problema del divorzio (mai scritto di abolire la legge e neanche il papa se vai a leggerti il discorso) soprattutto come avviene sempre più spesso in maniera poco responsabilizzata e veloce va a minare e sfilacciare il tessuto sociale che è quello che tiene in piedi la società. Il discorso economico era un esmpio (da te richiesto) ma che ho sempre accompganato dalle parole non è la cosa più importante, anzi.

Non ho capito poi la frase io ateo dovrei pagare per la tua chiesa. Pagare che? Io sono cittadino italiano, tu pure. Ci vuole uno stato che determini (rispettando i diritti, credi, ecc ecc). Posso esprimere il mio parere o no? se poi il mio parere corrisponde alla maggioranza in democrazia ci si adegua, funziona così. La legge sull'aborto c'è, a me non piace, la maggiornaza l'ha voluta. Mi adeguo ma continuerò a far presente che per me abortire è ucciedere un essere umano. Punto è la mia opinione su una questione che ritengo faccia parte della dignità umana e quindi che interessi la società civile in cui vivo e argomento sul quale è giusto che si dicsuta (anche in eterno se è il caso).

Come qualcuno ha fatto notare qualche post fa, 200 anni fa gli schiavi erano accettati. Ora non più. Cosa è cambiato? Forse qualcuno che a furia di rompere (non solo la chiesa prima che ti inalberi) ha continuatop per anni a far presente che tutti gli uomini ono uguali e hanno gli stessi diritti

e cosa avresti detto allora?
hai detto che il divorzio non riguarda solo le famiglie ma l'intera collettività perché deve poi farsi carico delle spese che una famiglia divorziata non può sostenere

(...)Il padre pianta madre e figli, in famiglia lavorava solo il padre, con basso stipendio, i costi raddoppiano(due case, due utenze, nuovi interessi) ci si rivolge ai servizi sociali del Comune (alla Caritas, a chi vuoi) per chiedere aiuto economico (e spesso anche "psicologico). Chi paga? io cittadino per una tua scelta.(...)
più chiaro di così
si divorzia > raddoppiano i costi > non si riescei più a tirare avanti > ci si rivolge alla caritas > devo pagare io per una cosa che non mi riguarda..

ragionamento fatto e iniziato da te.. solo che quando io l'ho fatto nel verso opposto (contro la chiesa è iniziato a non andarti più bene).

la frase dell'ateo è semplicemente la parte finale del tuo ragionamento girato (evidenziato sopra in grassetto) al contrario

perché io cittadino (ateo) devo pagare per una cosa che non mi riguarda (la chiesa)?
come vedi è esattamente il ragionamento che hai fatto tu.. uguale uguale..

P.S. il papa ha attaccato il divorzio negli anni 70 quando hanno fatto la legge e quando hanno fatto il referendum per abolirlo.
l'altro giorno (prendi il link) anche ha attaccato il divorzio..
Il divorzio, la convivenza e le famiglie allargate rovinano la vita di molti bambini, spesso «privati dell'appoggio dei genitori, vittime del malessere e dell'abbandono», e « che si sentono orfani non perché figli senza genitori, ma perché figli che ne hanno troppi».

ha sbagliato in pieno il punto.. non è il divorzio che rovina le famiglie, sono i facente parte delle famiglie che rovinano la famiglia stessa.
Troppo semplice dare la colpa al divorzio che, in certi casi, è solo la migliore via di uscita da una situazione divenuta ormai insostenibile.


Lo vedi che sei tu che giri intorno ai problemi? Hai posto un altro interrogativo in merito all'impossibilità. Ti ho dimostrato che a me frega e tu mi hai detto che importerebbe anche a te. Punto. Basta.Siamo arrivati alla conclusione, il resto fa parte di un'altra storia e se vuoi ne parliamo.

no.. io ho detto un'altra cosa..
ho detto che anche io vorrei che nessuno divorziasse (nel senso che vorrei che tutti vivessero felici e contenti)..
vorrei anche la pace nel mondo, vorrei che nessuno morisse di fame..
ma sono realista, tutto questo ha la stessa possibilità che io oggi trovi la marmotta che confezionava la cioccolata




tu hai scritto che:


come per dire dato che noi abbiamo una storia pià lunga è giusto che le minoranze non godano degli stessi diritti..
l'hai scritto te, non io quello, i miei esempi erano solo esempi che calzavano a pennello con le tue parole..

Io ti ho cercato di spiegare che in democrazia funziona così. Se tu hai una soluzione migliore, scrivi ai direttori dei TG e spiega che il partito "Uniti per Aprilia" deve avere lo stesso spazio del PD. Spero che tu li convinca con motivazioni valide.
Il tuo esempio non c'entra con quelli che avevo fatto io al post precedente al tuo, per spiegare la frase. Tu lo hai tirato fuori solo dopo ma non calzava con i miei esempi.

Io non faccio l'educatore. Se non ci sono temi nuovi, finisco qui.

EDIT: non mi è uscito bene un quote :)

detto come l'hai detto te non sembrava affatto così.. e anche dopo l'hai ribadito usando sempre le stesse parole..

vavar
01-10-2009, 14:35
Il problema nasce dal fatto che il "pastore tedesco" cit., pretende di dettar legge su uno stato civile in modo alternativo a quelli sopra citati.

Ma che dettar legge! Potrà esprimere un suo pensiero che è condiviso da qualche milione di persone oppure può solo parlare quando si tratta di denunciare il capitalismo, lo sfruttamento dell'africa, ecce oppure ancora meglio sparagli e non farlo più parlare visto che non sei d'accrodo. A tutto c'è un limite!

vavar
01-10-2009, 14:41
si divorzia > raddoppiano i costi > non si riescei più a tirare avanti > ci si rivolge alla caritas > devo pagare io per una cosa che non mi riguarda..



Se vai a quotare il mio messaggio vedi che non è così come hai scritto tu ma così:

si divorzia > raddoppiano i costi > non si riescei più a tirare avanti > ci si rivolge ai servizi sociali del Comune (alla Caritas, ecc)> devo pagare io per una cosa che non mi riguarda

Due precisazioni: la prima è che le scelte di un altro ricadono anche su di te (questo è l'esempio economico che tu hai chiesto, io ho RIBADITO più volte che non è il più importante). La seconda è che Caritas è scritta tra parentesi, dopo Servizi Sociali che non è scritto tra parentesi.
In italiano vuol dire che il riferimento più importnate è a quello fuori dalle parentesi, mentre dentro la parentesi (dopo Caritas ci ho messo i puntini ma ci poteva stare Croce Rossa, Enti non profit di tutti i tipi a tua scelta, onlus, ecc ecc) quelli secondari. Nessuno paga la Caritas per aiutare ANCHE economicamente chi si rivolge.

Il problema principale e con questo chiudo perchè incomincio a stancarmi non è (solo( economico, ma principlamente sociale e di convivenza. la povertà economica è una conseguenza, la povertà morale e spirituale ed etica genera le mostruosità che annullano la dignità umana

BladeTPS
01-10-2009, 14:42
Ma certo che può parlare, come tutti del resto.

Ma in tutto ciò che afferma ci sono esortazioni molto marcate affinché si faccia come lui dice, che i nostri politici sono pronti a seguire (sempre che come in questo caso non li tocchi sul personale), di fatto autoeleggendosi a forza politica di un paese di cui non fa parte.

Chiros
01-10-2009, 14:56
Ma certo che può parlare, come tutti del resto.

Ma in tutto ciò che afferma ci sono esortazioni molto marcate affinché si faccia come lui dice, che i nostri politici sono pronti a seguire (sempre che come in questo caso non li tocchi sul personale), di fatto autoeleggendosi a forza politica di un paese di cui non fa parte.

Bravo, questo è proprio il caso che dimostra che i politici sono liberi di scegliere quello che vogliono fare o dire.

slaine
01-10-2009, 14:59
Bravo, questo è proprio il caso che dimostra che i politici sono liberi di scegliere quello che vogliono fare o dire.

no, questo caso dimostra l'ipocrisia imperante. Se segui un "credo" ne accetti pregi e difetti, non che scegli quello che ti fa comodo...

Chiros
01-10-2009, 15:18
no, questo caso dimostra l'ipocrisia imperante. Se segui un "credo" ne accetti pregi e difetti, non che scegli quello che ti fa comodo...

Dimostra anche che i politici fanno quello che decidono autonomamente.

Per l'ipocrisia ho già scritto al post 49.

Per amore di verità aggiungo pure che secondo me è difficile coniugare una bella relazione con una carriera politica importante . Io non credo molto alla solidità delle coppie che si vedono una volta ogni tanto.
Io ho già problemi col mio semplice lavoro.

Del resto ho sentito Casini affermare espressamente che lui non vive secondo la morale cristiana.
Ma chi è che ha sposato il "credo"? Mi ricordo di Rosy Bindi.
Berlusconi non è cattolico. Fini nemmeno. Bossi no. Franceschini no.
Magari manca qualche personaggio importante all'appello?

slaine
01-10-2009, 15:20
Ma chi è che ha sposato il "credo"? Mi ricordo di Rosy Bindi.
Berlusconi non è cattolico. Fini nemmeno. Bossi no. Franceschini no.
Magari manca qualche personaggio importante all'appello?

tutti quelli che hanno aderito al family-day in nome dell'integrità della famiglia...

Chiros
01-10-2009, 15:30
tutti quelli che hanno aderito al family-day in nome dell'integrità della famiglia...

Io non l'ho seguito bene.
Sicuramente ci sarà stata molta ipocrisia ma dovuta solamente allo sforzo di accaparrare voti.
Lasciamo però una ciambella di salvataggio a chi ha partecipato da divorziato "forzato". Parlo di quelli che l'hanno subito. Bisognerebbe approfondire e fare dei distinguo che io non so fare perchè non conosco le vite personali dei politici ad eccezione di Berlusconi.

Fara
01-10-2009, 15:58
Se vai a quotare il mio messaggio vedi che non è così come hai scritto tu ma così:

si divorzia > raddoppiano i costi > non si riescei più a tirare avanti > ci si rivolge ai servizi sociali del Comune (alla Caritas, ecc)> devo pagare io per una cosa che non mi riguarda
a me non cambiava molto.. la parte importante dove volevo arrivare (già dall'inizio) è quella finale cioè il devo pagare io per una cosa che non mi riguarda...
e quando avevo chiesto un esempio pratico l'avevo chiesto proprio perché sapevo che avreste tirato fuori subito questo argomento!!!!
e qui torniamo al fatto che molti pagano per una cosa che non li rigaurda.. la chiesa..
ma questo sembra che te non vuoi leggerlo..

Beren
01-10-2009, 16:08
Qui rispondo perchè rabbrividisco.
Qui ti romperò e ti invaderò finchè campo.
Forse non sai che ci sono strutture che sono in grado di mantenere i figli che tu non riesci a mantenere.
Forse non hai idea del numero di aborti che ci sono in Italia e nel mondo. Una grossa guerra nascosta.
Soprattutto pretendi di disporre della vita di un altro.
Soprattutto mi appare ancora più evidente che l'etica cattolica della difesa della vita è importantissima. Naturalmente per te non conterà niente. Ma Vavar ha ragione quando dice che lo Stato ha bisogno di un'etica altrimenti si rischia la disgregazione e la fine dello Stato

inizio da qui...intanto mi stai dando implicitamente del cretino,cosa che non sono proprio....

non stavo parlando di me, ma stavo parlando delle possibilità date dalla legge...

siccome esiste una legge (anche se non completa e migliorabile) che mi permette di abortire nel caso esista la necessità, non vedo come questo possa minimamente interessare te o i cattolici...è la mia vita e finchè esiste una regolamentazione che lascia fino al 3 mese la possibilità di abortire, farlo o non farlo è una mia scelta.. di certo non sta a voi entrare nel merito.

ho idea dei numeri in italia e anche qui, finchè esiste una legge (che non è stata fatta proprio a caso visto che segue delle linee e degli studi adottati da altri paesi) è giusto che chiunque voglia/abbia necessità abortisca..

e ancora, non sto parlando di mie scelte personali o di cosa farei io, ma non ci può neanche pensare di erigervi voi a paladini dell'etica o del giusto e sbagliato...visto che per fortuna i tempi dell'inquisizione sono finiti, quello che è giusto o sbagliato per la mia vita,lo devo decidere io nel rispetto della legge, non voi, non il papa..


Se tu divorziassi, non credo che ne saresti felice. Sarebbe un progetto fallito. Probabilmente sarebbe infelice la tua donna. Sicuramente sarebbe infelice il vostro figlio. Probabilmente ti rifaresti una vita con un'altra donna (oppure un uomo se preferisci) e tuo figlio soffrirebbe ancora di più e potrebbe riportare danni psicologici. Si potrebbe avere un adulto con problemi. Magari la tua donna potrebbe non riuscire ad avere un'altra storia.
Insomma un quadretto che mi è uscito "a braccio". Potevo crearne un altro. Ma come fai a dire che le tue azioni riguardano solo te?

il discorso sul divorzio ha un che di surreale...

cioè secondo voi, tutti quelli che vengono fuori da un divorzio, avranno problemi una volta adulti?

i miei hanno divorziato, eppure non mi sento una persona complessata o con problemi, tra poco mi sposo e mi laureo...potrei creare altri quadretti simili...

insomma anche qui,non si può dire che è sbagliato il divorzio perchè crea problemi ai figli...io invece sono sempre stato grato ai miei per averlo fatto velocemente:sisi:

per carità, esistono molti casi in cui il bambino soffre etc.,ma finchè esiste il mezzo giuridico,non sta ancora una volta a voi giudicare cosa è giusto o sbagliato: potete avere una vostra idea, ma non per questo deve influenzare la mia vita...

sul fatto economico del divorzio...beh, vi accorgete o meno che un divorzio implica che da una famiglia si passi a due, che quindi potenzialmente per la vita economica del paese è solo di guadagnato?non di certo sto dicendo che sia una situazione augurabile, ma fare un discorso sul divorzio in termini puramente economici come fatto da qualcuno sopra ha dell'incredibile..

poi mi pare che nessuno qui sopra abbia risposto al mio appunto su eluana...:rolleyes:

infine mi pare che nessuno della parte cattolica del forum abbia ancora centrato il problema...nessuno sta dicendo che papa e seguito vario debbano essere messi al silenzio totale, solo che come lo state facendo voi in questo forum, tutto il mondo ecclesiastico/cattolico, pretende di avere la risposta a tutto e per conto di tutti...di certo non abbiamo bisogno come nazione di farci guidare dal papa nel nostro indirizzamento etico...o sbaglio?

tradotto: lasciate la gente in pace di vivere come vuole finché non urta i vostri diritti personali e la legge...perchè farmi giudicare da chi bruciava bruno in piazza...beh,non ne sento proprio il bisogno!:rolleyes:

vavar
01-10-2009, 16:43
Originariamente inviato da slaine
tutti quelli che hanno aderito al family-day in nome dell'integrità della famiglia...



Io non l'ho seguito bene.
Sicuramente ci sarà stata molta ipocrisia ma dovuta solamente allo sforzo di accaparrare voti.
Lasciamo però una ciambella di salvataggio a chi ha partecipato da divorziato "forzato". Parlo di quelli che l'hanno subito. Bisognerebbe approfondire e fare dei distinguo che io non so fare perchè non conosco le vite personali dei politici ad eccezione di Berlusconi.

IO c'ero, da Milano, con la mia famiglia e orgoglioso di esserci. I politici erano sostanzialmente pochi, in un angolo della piazza riservato (dove però c'erano tutti i giornalisit a cui non fregava niente di quello che si diceva e viveva o forse non lo capivano) ed erano di entrambi gli schieramenti.

Sul palco non è salito un solo politico e nemmeno un prete che tra l'altro erano pochissimi anche tra la folla, sostanzialmente eravamo tutti laici.

Che poi ci siano politici che dicano una cosa e ne vivano un'altra è a scapito della loro coscienza e io alle elezioni posso anche non votarli più(mica vanno in Parlamento per diritto ereditario..)

In ogni caso il parlamentare è lì come delegato del popolo, ovvero di quelli che l'hanno votato come suo rappresentante ma anche di quelli che non l'hanno votato in quanto parmanetare della repubblica italiana e pertanto quando vota delle leggi DEVE tenere presente tutto ciò.

Di conseguenza siccome è lì lì deve fare il suo dovere di parlamentare. Poi sarebbe auspicabile che a fronte del suo comportamento in Parlamento corssidpondesse un comportamento sobrio e corretto anche nella vita privata (e non mi riferisco solo all'area della sessualità).

In ogni caso quando andrò a votare penserò bene a chi mi rappresenterà in Parlamento e a come ha agito se in Parlamento ci è già stato.

vavar
01-10-2009, 16:47
di fatto autoeleggendosi a forza politica di un paese di cui non fa parte.

Ma per favore...
Non ha parlato dell'Italia tra l'altro, ma ha fatto un discorso più generale e non ha certo detto di canecllare la legge dul divorzio. Forse leggersi gli interventi invece che fermarsi ai titoli degli articoli di giornale sarebbe meglio

slaine
01-10-2009, 16:55
IO c'ero, da Milano, con la mia famiglia e orgoglioso di esserci. I politici erano sostanzialmente pochi, in un angolo della piazza riservato (dove però c'erano tutti i giornalisit a cui non fregava niente di quello che si diceva e viveva o forse non lo capivano) ed erano di entrambi gli schieramenti.

hai fatto bene, ci mancherebbe...vedi però la differenza, tu credi a determinati valori e vivi in accordo con essi o, quantomeno, ti sforzi di farlo.
Viceversa, i politici vari si ergono a moralizzatori solo per quello che gli fa comodo e mi fa specie che i loro elettori non gli facciano presente la cosa...

In ogni caso quando andrò a votare penserò bene a chi mi rappresenterà in Parlamento e a come ha agito se in Parlamento ci è già stato.
:sisi: se facessimo tutti così l'Italia sarebbe un paese molto migliore...

vavar
01-10-2009, 17:13
hai fatto bene, ci mancherebbe...vedi però la differenza, tu credi a determinati valori e vivi in accordo con essi o, quantomeno, ti sforzi di farlo.
Viceversa, i politici vari si ergono a moralizzatori solo per quello che gli fa comodo e mi fa specie che i loro elettori non gli facciano presente la cosa...

:sisi: se facessimo tutti così l'Italia sarebbe un paese molto migliore...

straquoto tutto. In ogni caso poi a un certo punto bisogna trovare un punto comune nella discussione e sui valori di fondo (che era l'inizio del thread)
In questo momento ho più l'impressione che ci sia troppa gente interessata a chi va a letto con Silvio (di cui è da lodare il fatto che sia riuscito a concludere cose che nessuno era mai riuscito a fare prima come è da condannare il suo leggero attggiamento sia all'interno che all'esterno dei confini). Purtroppo ormai troppa gente (non solo i politici) pensa al proprio orticello e si dimentica il bene comune (mette a disposizione gratuitamente il proprio tempo per la comunità).

Un esempio sul tema portato ieri sera a un convegno: i nostri nonni e bisnonni dopo aver lavorato tutto il giorno nei campi si preoccupavano di tenere puliti i fossi d'irrigazione non per interesse personale ma perchè sapevano che quello (seppur faticoso e gratuito) avrebbe giovato alla comunità. Non aspettavano ringraziamenti, rimborsi. Era "naturale" farlo, come altri si occupavano gratuitamente di altre faccende.
Ecco questo è quello che stiamo perdendo e che dobbiamo recuperare. Il nocciolo dell'intervento del Papa (così come nell'ultima enciclica e in altri interventi) verso l'occidente è proprio questo: bisogna ritrovare questo spirito, reinventare la società comune (dove non c'è posto per l'individualità estrema ma solo per l'io disposto a fare noi)

BladeTPS
01-10-2009, 17:19
Guarda di leggere nel dettaglio gli interventi del pastore tedesco ne faccio volentieri a meno.

Ricordo che quando fu eletto, un mio amico tedesco, che evidentemente conosceva bene i suoi trascorsi in Germania, mi disse testualmente: "Streghe attenzione!".

Con i discorsi che sento a ogni telegiornale, su tutti gli argomenti, mi sembra di essere tornati indietro di 500 anni!

Solo Dio è la verità, la scienza invece non serve a dare risposte.
Non usare il preservativo.
Non ricercare sulle cellule staminali.
Non divorziate.
Non fate quello.
Non si può fare quell'altro.
Bisogna accogliere gli immigrati.
Bisogna dare il lavoro a chi non lo ha.

Bisogna bisogna... non non non...
Mai che una volta LUI faccia qualcosa! Lui... prega, e magari nemmeno quello!

Per quanto mi riguarda, io ho solo 28 anni, il Papa vero per me è ancora il Papa Polacco, non certo questo qui!

vavar
01-10-2009, 17:24
Guarda di leggere nel dettaglio gli interventi del pastore tedesco ne faccio volentieri a meno.

Ricordo che quando fu eletto, un mio amico tedesco, che evidentemente conosceva bene i suoi trascorsi in Germania, mi disse testualmente: "Streghe attenzione!".

Con i discorsi che sento a ogni telegiornale, su tutti gli argomenti, mi sembra di essere tornati indietro di 500 anni!

Solo Dio è la verità, la scienza invece non serve a dare risposte.
Non usare il preservativo.
Non ricercare sulle cellule staminali.
Non divorziate.
Non fate quello.
Non si può fare quell'altro.
Bisogna accogliere gli immigrati.
Bisogna dare il lavoro a chi non lo ha.

Bisogna bisogna... non non non...
Mai che una volta LUI faccia qualcosa! Lui... prega, e magari nemmeno quello!

Per quanto mi riguarda, io ho solo 28 anni, il Papa vero per me è ancora il Papa Polacco, non certo questo qui!

Ecco bravo fermati ai titoli degli articoli.
Però non puoi criticare il pensiero di un altro leggendo il riassunto fatto da un'altra persona che non condivide le idee del primo e che quindi sarà sicuramente leggermente travisante

slaine
01-10-2009, 17:29
Per quanto mi riguarda, io ho solo 28 anni, il Papa vero per me è ancora il Papa Polacco, non certo questo qui!

lascia stare, chè il polacco ne ha combinate di gustose, vedi il suo incontro in Nicaragua con Ortega e altre chicche del genere...

BladeTPS
01-10-2009, 17:33
Sì certo, ma vorrai mica paragonarlo con questo qui?


Però non puoi criticare il pensiero di un altro leggendo il riassunto fatto da un'altra persona che non condivide le idee del primo e che quindi sarà sicuramente leggermente travisante

Al telegiornale si sentono le sue parole. O sono tagliate dove dice cose giuste e si sentono solo cazzate?

Chiros
01-10-2009, 18:05
inizio da qui...intanto mi stai dando implicitamente del cretino,cosa che non sono proprio....



Io mi sono stancato di scrivere. Solo vorrei dire che non voglio offenderti. Magari ti dico di informarti ma non ti offendo. Magari non capisco io perchè con l'altra mano uso il telefono.
L'unica cosa che mi preme è parlarti della prima ecografia di mio figlio. Credo avesse 8 settimane circa. Non aveva una forma propriamente umana. Eppure quello che vedevo era un essere che giocava! Con l'ecografista siamo rimasti incantati: girava su se stesso, poi si fermava e poi riprendeva girando all'inverso. Poi si fermava e ruotava rispetto ad un altro asse di rotazione e poi ancora rispetto ad un altro asse. Bellissimo. Sicuramente non era solo un mucchietto di cellule.
Io rispetto le leggi ma continuerò a contestarle se non sono d'accordo.
Non capisco l'aborto. Quale sarebbe il problema? Il mantenimento? Secondo me, oltre alle strutture si possono trovare tante persone disposte al mantenimento.

Guarda di leggere nel dettaglio gli interventi del pastore tedesco ne faccio volentieri a meno.

Ricordo che quando fu eletto, un mio amico tedesco, che evidentemente conosceva bene i suoi trascorsi in Germania, mi disse testualmente: "Streghe attenzione!".

Con i discorsi che sento a ogni telegiornale, su tutti gli argomenti, mi sembra di essere tornati indietro di 500 anni!

Solo Dio è la verità, la scienza invece non serve a dare risposte.
Non usare il preservativo.
Non ricercare sulle cellule staminali.
Non divorziate.
Non fate quello.
Non si può fare quell'altro.
Bisogna accogliere gli immigrati.
Bisogna dare il lavoro a chi non lo ha.

Bisogna bisogna... non non non...
Mai che una volta LUI faccia qualcosa! Lui... prega, e magari nemmeno quello!

Per quanto mi riguarda, io ho solo 28 anni, il Papa vero per me è ancora il Papa Polacco, non certo questo qui!

Tanti di quei "non" sono molto sbagliati. Magari è il caso di prestare più attenzione.



lascia stare, chè il polacco ne ha combinate di gustose, vedi il suo incontro in Nicaragua con Ortega e altre chicche del genere...

Dimmi un po'. Mi pare che si tratti della visita del 1997 preceduta da una bomba in una chiesa cattolica. Che sarebbe successo?

papclems
01-10-2009, 18:20
Io almeno se sapessi di averlo, non metterei a rischio nemmeno la salute di mia moglie perchè il preservativo può rompersi.
Vabbè che ormai è da tempo che non...ma questa è un'altra storia:cry2:


:esd:

succede.. chiros.. c'invecchiamo :esd:


Non si può svegliare un Pinco Pallino e avere lo stesso spazio di altre religioni, sputando sopra a quanto costruito in secoli di storia.



questo è un passo falso.. secoli di storia bui, pieni di gente tenuta ignorante, bruciata se leggevano o traducevano le scritture, di crociate...di "Diritto divino a governare", di "ok, schiavizzateli e portateli nelle colonie.."

magari l'hanno usati solo per crearsi un bel monopoli sti secoli...:esd:

Chiros
01-10-2009, 18:25
:esd:

succede.. chiros.. c'invecchiamo :esd:




questo è un passo falso.. secoli di storia bui, pieni di gente tenuta ignorante, bruciata se leggevano o traducevano le scritture, di crociate...di "Diritto divino a governare", di "ok, schiavizzateli e portateli nelle colonie.."

magari l'hanno usati solo per crearsi un bel monopoli sti secoli...:esd:

Già spiegato Pap. Post 171 e precedenti. Pensavo fosse un concetto chiaro a tutti e invece mi è toccato fare esempi più volte.

papclems
01-10-2009, 18:29
si, quelli li ho letti.

Ma una "supremazia" in termini di "spazio e atuorevolezza" deve essere conquistata tramite mezzi "leciti".

Se io annullo per secoli ogni avversario, e onnibulo la mente degli "adepti".. non è che posso basare su questo la mia autorevolezza, è un castello di carte.

difatti se vai a vedere a me pare che negli ultimi tempi, con molta più gente istruita, la chiesa ha meno presa, e viene più messa all'indice.

Chiros
01-10-2009, 18:46
si, quelli li ho letti.

Ma una "supremazia" in termini di "spazio e atuorevolezza" deve essere conquistata tramite mezzi "leciti".

Se io annullo per secoli ogni avversario, e onnibulo la mente degli "adepti".. non è che posso basare su questo la mia autorevolezza, è un castello di carte.

difatti se vai a vedere a me pare che negli ultimi tempi, con molta più gente istruita, la chiesa ha meno presa, e viene più messa all'indice.

Io parlo della situazione attuale così come è. Parto da questa per semplicità.
Se vogliamo andare a cercare le cause storiche benissimo. Prepariamoci a pagine e pagine.
La Chiesa ha meno presa? Pure questo è da vedere. Per esempio tutte le persone passate sotto le Porte Sante in qualche modo sono "state prese".
Oggi ci sono meno cristiani ma più convinti? Insomma, a me oggi non va tanto di fare tutte queste analisi.
Solita analogia. Oggi la destra ha la maggioranza. Deve avere più spazio in Parlamento. Amen.

papclems
01-10-2009, 18:47
bè.. non siamo d'accordo, alla fine lo sapevamo :D

però è già un punto d'incontro :rotfl:

Chiros
01-10-2009, 18:52
bè.. non siamo d'accordo, alla fine lo sapevamo :D

però è già un punto d'incontro :rotfl:

Quel bambino che calcia il pallone mi fa morire. Me lo mangerei tutto:)

papclems
01-10-2009, 18:53
quelli so i comunisti.. :esd:


:P

derblauereiter
01-10-2009, 18:54
Quel bambino che calcia il pallone mi fa morire. Me lo mangerei tutto:)

Comunista ! (cit.)

Chiros
01-10-2009, 19:03
quelli so i comunisti.. :esd:


:P

Pensa che dopo aver visto la prima ecografia pensavo che mio figlio non nascesse. Girava su se stesso cme una trottola. Mi dicevo: come minimo si strozza, almeno almeno stacca il sacco vitellino. Quell'essere con una pallina al posto della testa, senza braccia e senza gambe ora combina qualcosa.
Per fortuna è nato sanissimo,ora ha 3 mesi e ringrazio Dio più volte al giorno.

papclems
01-10-2009, 19:47
eh.. non dirlo a me che hanno già quasi 6 e quasi 3 anni. :D

e grazie a Dio li vedo crescere per il momento sereni e felici, e sopratutto giocosi, come deve essere a quell'età :D

slaine
01-10-2009, 21:05
e grazie all'impegno di mamma e papà li vedo crescere per il momento sereni e felici, e sopratutto giocosi, come deve essere a quell'età :D

:cool:

Ricky
01-10-2009, 21:40
:cool:

:suspi:



e grazie all'impegno di mamma li vedo crescere per il momento sereni e felici, e sopratutto giocosi, come deve essere a quell'età :D

:sisi:

papclems
02-10-2009, 10:07
:cool:

:esd:

Chiarissimo.

Se non ci butti un mare di tempo, non ne esce niente, manco se giri con il cilicio appuntato ovunque. :esd:

papclems
02-10-2009, 10:08
:suspi:



:sisi:

:esd:

un cavolo :esd:

i miei due vedono tanto la mamma quanto il papà (se non più) proprio per scelta lavorativa, e difatti il Pap Rules nei loro cuori :esd:

vavar
02-10-2009, 10:58
Pensa che dopo aver visto la prima ecografia pensavo che mio figlio non nascesse. Girava su se stesso cme una trottola. Mi dicevo: come minimo si strozza, almeno almeno stacca il sacco vitellino. Quell'essere con una pallina al posto della testa, senza braccia e senza gambe ora combina qualcosa.
Per fortuna è nato sanissimo,ora ha 3 mesi e ringrazio Dio più volte al giorno.

La prima ecografia che ho visto della mia prima figlia era lunga 3o 4 cm. L'unica cosa che si vedeva era il lampeggiare del cuore e il rumore del battito.
Non ho visto ancora niente di più bello ed emozionante

slaine
02-10-2009, 11:11
Non ho visto ancora niente di più bello ed emozionante

io sono un animale a sangue freddo e ci ho messo parecchio tempo a "sentire" mio figlio.
Però non dimenticherò mai una sera che, tornando a casa, l'ho trovato seduto sul lettone circondato da cuscini. Aveva qualcosa meno di 3 mesi e ha girato la testa per cercare di vedere chi stava arrivando. Mi ha guardato un paio di secondi e poi ha fatto un sorriso a 32 denti pur non avendone neanche mezzo in bocca...il primo sorriso "vero" e consapevole che mi ha fatto.
Lì mi sono innamorato :D

vabbè, qui però ora siamo decisamente OT...

Chiros
02-10-2009, 11:31
Io l'ho scritto per rispondere a Beren in merito alla libertà di abortire fino a 3 mesi.
Naturalmente la legge lo permette ma io ritengo che sia una tragedia.
Ho cercato di portare argomenti oggettivi per essere criticato il meno possibile e non essere tacciato come il solito cattolico retrogrado.

teppic
02-10-2009, 12:34
io sono un animale a sangue freddo e ci ho messo parecchio tempo a "sentire" mio figlio.

Confermo, il primo sorriso è un'arma mortale, ed anche per me è stato un passaggio fondamentale per rendere quell'esserino mio figlio.

Ketamina
02-10-2009, 13:21
Non vedo l'ora di avere un piccolo Ketamino. :D

derblauereiter
02-10-2009, 13:27
Confermo, il primo sorriso è un'arma mortale, ed anche per me è stato un passaggio fondamentale per rendere quell'esserino mio figlio.

Io sono più classico. Per me il momento in cui è "spuntata fuori" rimane l'emozione più grande. Inoltre, dopo il parto mia moglie ha avuto un pò di problemi ed è stata operata. L'infermiera mi ha piazzato Aurora in braccio e mi ha "esortato" (eufemismo) ad uscire.

Siamo stati 45' fuori dalla sala parto io e lei ad aspettare e credo che sia lì che si è formato quel legame di attaccamento che poi ti porti dentro per sempre.

azteca
02-10-2009, 16:33
Io sono più classico. Per me il momento in cui è "spuntata fuori" rimane l'emozione più grande.
.

pure io sono per lo 'spuntato fuori' :)

lucianomafia
02-10-2009, 16:40
volevo fare una battuta su come sento mio quello che tiro fuori ogni sera dopo mangiato...

ma con tutti questi amorevoli padri-staff preferisco evitare il ban diretto :esd:

marcejap
02-10-2009, 16:52
Moltissimi "atei" vogliono impormi la loro di visione e non dico una cippa. :rolleyes:


Importi cosa, scusami?

Nessuno ti obbliga a divorziare, se non vuoi. Però è giusto che ci sia la legge che lo permette.

Calimar
02-10-2009, 17:04
Confermo, il primo sorriso è un'arma mortale,

detto da te, c'è da crederci :sisi::sisi:

lucianomafia
02-10-2009, 17:09
Confermo, il primo Chiudo. è un'arma mortale, ed anche per me è stato un passaggio fondamentale per rendere quell'esserino mio figlio.

:asd:

papclems
02-10-2009, 23:13
Io sono più classico. Per me il momento in cui è "spuntata fuori" rimane l'emozione più grande. Inoltre, dopo il parto mia moglie ha avuto un pò di problemi ed è stata operata. L'infermiera mi ha piazzato Aurora in braccio e mi ha "esortato" (eufemismo) ad uscire.

Siamo stati 45' fuori dalla sala parto io e lei ad aspettare e credo che sia lì che si è formato quel legame di attaccamento che poi ti porti dentro per sempre.

situazione simile, mia moglie dovette fare il cesareo e anestesia totale, quindi diedero leo a me, e gli feci il bagnettino e lo vestii io.

io, il suo papà :D

marcejap
03-10-2009, 16:53
Io sono più classico. Per me il momento in cui è "spuntata fuori" rimane l'emozione più grande. Inoltre, dopo il parto mia moglie ha avuto un pò di problemi ed è stata operata. L'infermiera mi ha piazzato Aurora in braccio e mi ha "esortato" (eufemismo) ad uscire.

Siamo stati 45' fuori dalla sala parto io e lei ad aspettare e credo che sia lì che si è formato quel legame di attaccamento che poi ti porti dentro per sempre.


situazione simile, mia moglie dovette fare il cesareo e anestesia totale, quindi diedero leo a me, e gli feci il bagnettino e lo vestii io.

io, il suo papà :D


Pure a me è successa una cosa simile con la primogenita. Problemi della moglie, le infermiere mi appiopparono la Camilla e mi buttarono fuori :sisi:

Però a me mi chiama babbo, come si usa in Toscana :D

Chiros
03-10-2009, 18:54
Con me ci hanno provato ma io sono rimasto dentro.
Solo che mi sono quasi dimenticato di mia moglie e sono rimasto a giocare con mio figlio, da una parte:D