Visualizza Versione Completa : Nobel per la Pace
ilbarbadatre
09-10-2009, 12:33
Obama batte Berlusconi in volata :sisi:
eh ma i bookmaker davano favorito il silvio eh?
:esd: :esd:
Obama nobel per la pace? :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:
Ma se non è cambiato niente da Bush :rotfl:
Che boiata...
Dr_Velvet
09-10-2009, 12:42
non so quanto sia meritato,ma il discorso del Cairo non era affatto male...
Ma se non è cambiato niente da Bush :rotfl:
prova a leggere qualcosa di diverso de "Il Giornale"
potresti scoprire che col mondo musulmano l'approccio è nettamente diverso
prova a leggere qualcosa di diverso de "Il Giornale"
potresti scoprire che col mondo musulmano l'approccio è nettamente diverso
:sisi:
anche per la sanità e l'atteggiamento degli USA nei confronti del resto mondo... :sisi:
prova a leggere qualcosa di diverso de "Il Giornale"
potresti scoprire che col mondo musulmano l'approccio è nettamente diverso
Hai fatto la tua sparata, sei soddisfatto per oggi?
non leggo "Il Giornale", non l'ho mai letto.
Però ogni tanto leggo il Washington Post. E se invece di fare del qualunquismo leggessi che il caro Obama continua imperterrito a bombardare dove bombardava bush, o che non incontra il Dalai Lama per non far fastidio ai cinesi ( http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2009/10/04/AR2009100403262.html?hpid=topnews ), magari lo troveresti ridicolo pure tu.
EDIT: sui bombardamenti, non direttamente dal WP http://www.longwarjournal.org/archives/2009/09/us_strike_killed_six.php
E' il suo 42° bombardamento dall'insediamento.
Beh i miracoli non li può fare, ma anche soltanto l'impegno profuso per il rispetto dell'ambiente è meritevole di nobel, per quel che mi riguarda :sisi:
non leggo "Il Giornale", non l'ho mai letto.
Però ogni tanto leggo il Washington Post.
strano, il "post" non ha così tante figure...
Dr_Velvet
09-10-2009, 13:07
vi state sfidando per il prossimo nobel per la pace?:rotfl:
strano, il "post" non ha così tante figure...
Vuoi pure l'applauso? Non mi aspettavo scendessi così nel personale, ma tant'è, quando finiscono gli argomenti... :sisi:
Per me è una pagliacciata perchè di fatto non fa altro che portare avanti la politica di Bush, ma con più furbizia. E Bush se n'è andato con l'etichetta di guerrafondaio cucita addosso, mentre Obama è pacifista. :sbonk:
Lo dessero a Gino Strada o altri come lui, non a Obama.
P.S. Gli arriva il nobel poco dopo aver perso l'assegnazione delle olimpiadi. Ma sono un malpensante se penso a un "risarcimento".
LE guerre in afghanistan e iraq non le può far finire di colpo, per mille ragioni diverse.
Ma già l'accordo sulla riduzione delle testate nucleari e l'annullamento dello scudo spaziale tanto caro a bush non mi sembra roba da nulla.
LE guerre in afghanistan e iraq non le può far finire di colpo, per mille ragioni diverse.
Ma già l'accordo sulla riduzione delle testate nucleari e l'annullamento dello scudo spaziale tanto caro a bush non mi sembra roba da nulla.
E allora a Zapatero che ha portato a casa tutti cosa devono dare?
P.s. In medio oriente le truppe sono aumentate sotto Obama, non diminuite. Di che parliamo?
Si possono ritenere apprezzabili alcuni tentativi di dialogo, ma non li trovo meritori di Nobel per la pace, non di fronte a tutto il resto.
Lo dessero a Gino Strada o altri come lui,
questo te lo quoto :sisi::sisi:
se lo meriterebbe, davvero...
Berlsuconi vogliono candidarlo per il Nobel 2010, questo era il Nobel 2009. Comunque al di là di tutto la politica Obama non è malvagia, sta intervenendo sui vari fronti con una certa coerenza, e sta facendo delle proposte rivoluzionarie (come il tentativo di annullare il segreto bancario in Svizzera). E solo per l'invito ad abbandonare il nucleare il Nobel è meritato, imho.
P.S. Gli arriva il nobel poco dopo aver perso l'assegnazione delle olimpiadi. Ma sono un malpensante se penso a un "risarcimento".
Non sei un malpensante, semplicemente sono due avvenimenti che non c'entrano nulla l'uno con l'alro :p Impossibile parlare di risarcimento.
E allora a Zapatero che ha portato a casa tutti cosa devono dare?
P.s. In medio oriente le truppe sono aumentate sotto Obama, non diminuite. Di che parliamo?
Si possono ritenere apprezzabili alcuni tentativi di dialogo, ma non li trovo meritori di Nobel per la pace, non di fronte a tutto il resto.
Una cosa è se la spagna si ritira, una cosa è se si ritirano gli USA. Apprezzo tanto quel che ha fatto Zapatero, dipendesse da me ritirerei le truppe da quasi tutte le parti del mondo, figurati.
Ciò non toglie le due cose che ho citato nel mio precedente post, o sbaglio?
Berlsuconi vogliono candidarlo per il Nobel 2010, questo era il Nobel 2009.
Che c'entra? :confused:
Scusami ma al posto di commentare una mezza battuta perchè non commenti l'osservazione che ho fatto sulle testate nucleari e sullo scudo spaziale? perdonami :asd:
Scusami ma al posto di commentare una mezza battuta perchè non commenti l'osservazione che ho fatto sulle testate nucleari e sullo scudo spaziale? perdonami :asd:
Perchè me lo sono perso :p
Ripeto, per me rientra nell'"apprezzabile, ma" di cui sopra.
Che c'entra? :confused:
-_- C'entra perchè nel primo post hanno scritto che ha battuto Berlusconi in volata...non ce l'avevo con te.
ilbarbadatre
09-10-2009, 14:14
-_- C'entra perchè nel primo post hanno scritto che ha battuto Berlusconi in volata...non ce l'avevo con te.
"hanno scritto" anche se c'è scritto "tre" in fondo al mio nick son da solo eh? :rolleyes:
Dr_Velvet
09-10-2009, 14:15
"hanno scritto" anche se c'è scritto "tre" in fondo al mio nick :rolleyes: son da solo eh?
che stucchevole precisazione.
:rotfl:
ilbarbadatre
09-10-2009, 14:16
che stucchevole precisazione.
zzo vuoi? :mad:
Crash and Burn
09-10-2009, 14:18
Obama nobel per la pace? :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:
Ma se non è cambiato niente da Bush :rotfl:
Che boiata...
Per me è una pagliacciata perchè di fatto non fa altro che portare avanti la politica di Bush, ma con più furbizia. E Bush se n'è andato con l'etichetta di guerrafondaio cucita addosso, mentre Obama è pacifista. :sbonk:
Lo dessero a Gino Strada o altri come lui, non a Obama.
LE guerre in afghanistan e iraq non le può far finire di colpo, per mille ragioni diverse.
Ma già l'accordo sulla riduzione delle testate nucleari e l'annullamento dello scudo spaziale tanto caro a bush non mi sembra roba da nulla.
E allora a Zapatero che ha portato a casa tutti cosa devono dare?
P.s. In medio oriente le truppe sono aumentate sotto Obama, non diminuite. Di che parliamo?
Si possono ritenere apprezzabili alcuni tentativi di dialogo, ma non li trovo meritori di Nobel per la pace, non di fronte a tutto il resto.
Perchè me lo sono perso :p
Ripeto, per me rientra nell'"apprezzabile, ma" di cui sopra.
io non ho ancora capito una cosa....si parte da un "non è cambiato niente da Bush" per arrivare a un "apprezzabile, ma...."
può darsi che non meritasse il premio nobel per la pace (sarei curioso di sapere chi erano i candidati...ma si dovrà aspettare 50 anni :p) ma il tuo primo post e il tuo ultimo post mi sembrano in aperta contraddizione perchè o la politica (so che ti riferisci in particolare a quella estera) di Obama è uguale a quella di Bush...o ha fatto alcune cose apprezzabili (rispetto ai suoi predecessori) ma non tali da giustificare il premio nobel
"hanno scritto" anche se c'è scritto "tre" in fondo al mio nick son da solo eh? :rolleyes:
Plurale maiestatis, barba... :asd:
Vuoi pure l'applauso? Non mi aspettavo scendessi così nel personale, ma tant'è, quando finiscono gli argomenti... :sisi:
a me pare che siano i tuoi, di argomenti, ad essere finiti.
Non a caso in TUTTI i 3d il tuo pensiero è sempre lo stesso, indipendentemente dall'argomento. E cmq uso con te lo stesso approccio che tu hai con tutti.
io non ho ancora capito una cosa....si parte da un "non è cambiato niente da Bush" per arrivare a un "apprezzabile, ma...."
può darsi che non meritasse il premio nobel per la pace (sarei curioso di sapere chi erano i candidati...ma si dovrà aspettare 50 anni :p) ma il tuo primo post e il tuo ultimo post mi sembrano in aperta contraddizione perchè o la politica (so che ti riferisci in particolare a quella estera) di Obama è uguale a quella di Bush...o ha fatto alcune cose apprezzabili (rispetto ai suoi predecessori) ma non tali da giustificare il premio nobel
La politica dei fatti è la stessa: bombarda esattamente dove bombardava Bush. E ha pure aumentato le truppe.
Bush ipotizzò la scudo nucleare (senza realizzarlo), Obama ha un atteggiamente più prudente (non ha mai detto che vi rinuncia). Per la serie: a parole sono bravi tutti. :sisi:
A me dà profondo fastidio che sulle stesse cose che si rinfacciavano a Bush su Obama si taccia.
Per te è meritato?
a me pare che siano i tuoi, di argomenti, ad essere finiti.
Non a caso in TUTTI i 3d il tuo pensiero è sempre lo stesso, indipendentemente dall'argomento. E cmq uso con te lo stesso approccio che tu hai con tutti.
Continui a scendere nel personale e a non rispondermi su quello che ho linkato.
Quanto a me, non mi pare di aver fatto del pesante sarcasmo personale su nessuno, insinuando che scelga i giornali in base alle figure che ci sono (dandomi implicitamente del lobotomizzato o simile). Il mio pensiero è per l'appunto, il mio, e non mi è imposto da nessuno. Se vuoi che ti si risponda solo se la si pensa come te, dillo subito. Certo non sono morbido nelle mie posizioni, ma non mi pare di essermi mai abbassato come fai tu. Anzi, un paio di volte è successo e mi sono preso dei giusti cartellini.
Certo mi fa ridere che poi chi si comporta così sono gli stessi che urlano alla mancata libertà di pensiero e parola, ma tant'è.
A me dà profodo fastidio che sulle stesse cose che si rinfacciavano a Bush su Obama si taccia.
C'è giusto una piccolissima differenza: Bush ha iniziato un tipo di politica, iniziando guerre sulla base di rapporti di intelligence molto dubbi e che poi si sono rivelati completamente errati (parlo più dell'iraq che dell'afganistan). Obama si è ritrovato invischiato in tale scenario e non può naturalmente abbandonarlo di punto in bianco senza far precipitare la situazione in quelle aree
Quanto a me, non mi pare di aver fatto del pesante sarcasmo personale su nessuno, insinuando che scelga i giornali in base alle figure che ci sono (dandomi implicitamente del lobotomizzato o simile). Il mio pensiero è per l'appunto, il mio, e non mi è imposto da nessuno. Se vuoi che ti si risponda solo se la si pensa come te, dillo subito.
Certo mi fa ridere che poi chi si comporta così sono gli stessi che urlano alla mancata libertà di pensiero e parola, ma tant'è.
ma se sei il primo a fare del sarcasmo personale.....quante volte mi sono sentito dire da te cose del tipo "ma leggiti la cazzetta, guarda merdaset".....ed ora pretendi che uno non lo possa dire a te....predichi bene ma razzoli mooolto male mio caro.....almeno abbi il coraggio di tacere a volte....
in non lo avrei dato ad Obama.....:sisi:
Continui a scendere nel personale e a non rispondermi su quello che ho linkato.
esatto :sisi:
ritengo inutile parlare di "fatti" che, tanto, tu interpreti sempre nello stesso modo
va be ragazzi..il thread sul nobel della pace non lo facciamo diventare l'esatto contrario.:)
Per quanto mi riguarda dono un grandissimo ammiratore di obama, ma forse avrei aspettato 1-2 anni prima di dargli il nobel per la pace.
Hai fatto la tua sparata, sei soddisfatto per oggi?
non leggo "Il Giornale", non l'ho mai letto.
Cut
Obama si è accordato con la Russia per il reciproco disarmo, forse anche nucleare (mi pare). Direi che gli basta a meritare il Nobel ed è comunque il primo presidente americano che si è aperto in modo diverso, vedi con l'iran, mostrandosi disposto a un maggior dialogo.
Poi anche l'impegno profuso per la ricerca e l'energia pulita son da lodare. Senza contare che l'America quando c'è stato il G8 a l'Aquila qualche tempo fa, è stata una delle nazioni a spingere per donare i 3 milardi di euro all'Africa.
Per quanto mi riguarda dono un grandissimo ammiratore di obama, ma forse avrei aspettato 1-2 anni prima di dargli il nobel per la pace.
ma si, che c'entra, ci sono dozzine di persone al mondo che si sbattono da una vita perchè ci sia più giustizia e pace per tutti.
Da questo a dire che Obama è uguale a Bush c'è di mezzo un bel pò di faziosità...
Crash and Burn
09-10-2009, 15:10
Per te è meritato?
comincio da qua....per quanto poco rilevante sia la mia opinione....no...allo stato attuale delle cose non è meritato...ma siccome non sappiamo (e non sapremo per i prossimi 50 anni) chi erano gli altri candidati non possiamo giudicare e dire...Obama non se lo è meritato...lo meritava il candidato X....perchè il premio DEVE essere assegnato tra una serie di candidati e non in senso assoluto...magari io penso che MaD lo meriterebbe...ma se non è tra i candidati non posso dire "che scandalo...ha vinto Obama e non MaD" :asd:
La politica dei fatti è la stessa: bombarda esattamente dove bombardava Bush. E ha pure aumentato le truppe.
Bush ipotizzò la scudo nucleare (senza realizzarlo), Obama ha un atteggiamente più prudente (non ha mai detto che vi rinuncia). Per la serie: a parole sono bravi tutti. :sisi:
A me dà profondo fastidio che sulle stesse cose che si rinfacciavano a Bush su Obama si taccia.
Obama però ha anche fissato una data per il rientro delle truppe (agosto 2010 se non ricordo male) e ricordo di aver letto che Obama ha abbandonato il progetto dello scudo spaziale perchè superato a favore di uno più "intelligente" ed economico.
Che nella politica estera dei 2 ci siano molti elementi di contatto è sotto gli occhi di tutti, ma mi pare che sia diverso l'approccio...quello che si percepisce dall'esterno è una rinnovata voglia di trovare la soluzione migliore anche con il dialogo e non di imporre LA soluzione (oh...poi parliamo e giudichiamo 2 presidenti...Bush su quello che ha fatto in 8 anni di presidenza...Obama su quello che sta cercando di fare da 9 mesi)
Io pure avrei aspettato Obama alla prova dei fatti.
Sto aspettando che riesca a tramutare in realtà almeno metà delle sue parole.
Possibile che al mondo non ci sia nessun altro a meritare il Nobel?
OrsettiOrsetti
09-10-2009, 15:50
Mi pare che l'isteria, in un senso e nell'altro, che si è creata intorno a questa nomina sia un tantinello fuori luogo.
Va ricordato che il premio Nobel per la pace è assegnato da un comitato di intellettuali norvegesi secondo la loro interpretazione di queste parole del testamento di Alfred Nobel:
una parte infine alla persona che più si sia prodigata o abbia realizzato il miglior lavoro ai fini della fraternità tra le nazioni, per l'abolizione o la riduzione di eserciti permanenti e per la formazione e l'incremento di congressi per la pace
Tutto è criticabile, ovviamente, ma fossi io nel comitato di norvegesi, probabilmente citerei un vecchio sketch di Guzzanti e co. rispondendo "Facciamo un po' come cazzo ci pare!".
Il valore del premio è stato nel tempo ingigantito dall'opinione pubblica, con la sua mania compulsiva di stilare classifiche su tutto, anche su quanto di più soggettivo e difficilmente valutabile ci sia al mondo, nonchè con la tendenza che è di tutti a sostenere una scelta piuttosto che un'altra per ragioni spesso più riconducibili al "tifo ideologico" oppure al gusto di essere "diverso dalle masse" in modo spesso fine a se stesso, finendo a ingigantire e a rendere questione di vita o di morte un qualcosa di abbastanza secondario.
Sono sicuro che se un giorno diventassi ricchissimo e stabilissi con dei miei amici, in solenne riunione di fronte ad uno spiedo con polenta, di conferire 1M di € e il premio OrsettiOrsetti al miglior ruttatore del mondo, riuscendo a pubblicizzare bene l'evento sono convinto che troverei gente capace di lamentarsi perchè lo abbiamo assegnato a Pavarutti (http://www.youtube.com/watch?v=hQ1DZaR0eLk) piuttosto che a RuttMysterio (http://www.youtube.com/watch?v=8oUPhoLefRQ)...:rolleyes:
charlie84
09-10-2009, 15:55
Ma in fondo....che cazzo ci frega del nobel per la pace
Ma in fondo... che cazzo ci frega del nobel per la pace
Sagge parole, aspettavo qualcuno che lo dicesse ;)
(potevo farlo pure io però... arrivo tardi :p)
Se io mi sbattessi veramente per la pace nel mondo in ogni modo e con ogni mezzo (lecito) ... ma per me che importanza vuoi che abbia un premio del genere? Mi basterebbe la soddisfazione per ciò che ho fatto e sto facendo :sisi:
ilbarbadatre
09-10-2009, 16:02
era per far litigare dampyr e slaine :asd:
In America sono alquanto stupiti...
http://route66.corriere.it/2009/10/il_nobel_della_pace_ad_obama.html
Ma in fondo....che cazzo ci frega del nobel per la pace
Direi che sono d'accordo, chiudiamola qua per quanto mi riguarda.
ilbarbadatre
09-10-2009, 20:01
credo abbia vinto il nobel soprattutto per questo discorso:
yfz_tbq-h3o&feature=fvw
Sagge parole, aspettavo qualcuno che lo dicesse ;)
(potevo farlo pure io però... arrivo tardi :p)
Se io mi sbattessi veramente per la pace nel mondo in ogni modo e con ogni mezzo (lecito) ... ma per me che importanza vuoi che abbia un premio del genere? Mi basterebbe la soddisfazione per ciò che ho fatto e sto facendo :sisi:
ti stai candidando per miss italia?
:esd:
Ketamina
09-10-2009, 20:20
EDIT: sui bombardamenti, non direttamente dal WP http://www.longwarjournal.org/archives/2009/09/us_strike_killed_six.php
E' il suo 42° bombardamento dall'insediamento.
Qua non dice che è il suo 42° bombardamento. Sapresti dirmi dove trovo un articolo con cifre dettagliate? M'interessa. :)
ti stai candidando per miss italia?
:confused:
Me la spieghi?
marcejap
09-10-2009, 20:44
credo abbia vinto il nobel soprattutto per questo discorso:
yfz_tbq-h3o&feature=fvw
:lol :lol :lol
lucianomafia
09-10-2009, 20:50
Mi pare che l'isteria, in un senso e nell'altro, che si è creata intorno a questa nomina sia un tantinello fuori luogo.
Va ricordato che il premio Nobel per la pace è assegnato da un comitato di intellettuali norvegesi secondo la loro interpretazione di queste parole del testamento di Alfred Nobel:
Tutto è criticabile, ovviamente, ma fossi io nel comitato di norvegesi, probabilmente citerei un vecchio sketch di Guzzanti e co. rispondendo "Facciamo un po' come cazzo ci pare!".
Il valore del premio è stato nel tempo ingigantito dall'opinione pubblica, con la sua mania compulsiva di stilare classifiche su tutto, anche su quanto di più soggettivo e difficilmente valutabile ci sia al mondo, nonchè con la tendenza che è di tutti a sostenere una scelta piuttosto che un'altra per ragioni spesso più riconducibili al "tifo ideologico" oppure al gusto di essere "diverso dalle masse" in modo spesso fine a se stesso, finendo a ingigantire e a rendere questione di vita o di morte un qualcosa di abbastanza secondario.
Sono sicuro che se un giorno diventassi ricchissimo e stabilissi con dei miei amici, in solenne riunione di fronte ad uno spiedo con polenta, di conferire 1M di € e il premio OrsettiOrsetti al miglior ruttatore del mondo, riuscendo a pubblicizzare bene l'evento sono convinto che troverei gente capace di lamentarsi perchè lo abbiamo assegnato a Pavarutti (http://www.youtube.com/watch?v=hQ1DZaR0eLk) piuttosto che a RuttMysterio (http://www.youtube.com/watch?v=8oUPhoLefRQ)...:rolleyes:
:sisi:
era per far litigare dampyr e slaine :asd:
:sbonk:
ormai sono più divertenti di fara e flavioso
ormai sono più divertenti di fara e flavioso
lo dovrebbero dare a me, il Nobel...
Ketamina
09-10-2009, 20:53
Una volta ho vinto il premio Nobel per la verità. (cit.)
danybig82
09-10-2009, 21:08
a me il premio nobel per la pace non lo daranno mai :mazza::(:mad::mazza::(:mad:
:esd:
Qua non dice che è il suo 42° bombardamento. Sapresti dirmi dove trovo un articolo con cifre dettagliate? M'interessa. :)
Se hai tempo ti recupero i link dei precedenti 41 :p
via MP, se non ci sono le figure io poi non capisco :sisi:
EDIT: mandato
macedone
10-10-2009, 03:33
Non comprendo perchè non lo abbiano dato a Berlusconi...
La canzoncina era bella... :sisi:
:asd: :asd: :asd:
hellspawn
10-10-2009, 10:32
IMHO nn ha fatto un cazzo x meritarsi il nobel x la pace.... ;)
:confused:
Me la spieghi?
sembrava il discorso di una candidata a miss italia/america:
"il mio sogno è avere una famiglia e la pace nel mondo, l'amore per tutti quanti senza distinzioni, ...Se io mi sbattessi veramente per la pace nel mondo in ogni modo e con ogni mezzo ...per me che importanza vuoi che abbia un premio del genere? Mi basterebbe la soddisfazione per ciò che ho fatto e sto facendo "
sto scherzando eh ;)
sono sinceramente ammirato dai tuoi nobili intenti, perchè mi guardo attorno e ben pochi fanno qualcosa senza un tornaconto personale.
era solo una battuta :)
Sono sicuro che se un giorno diventassi ricchissimo e stabilissi con dei miei amici, in solenne riunione di fronte ad uno spiedo con polenta, di conferire 1M di € e il premio OrsettiOrsetti al miglior ruttatore del mondo, riuscendo a pubblicizzare bene l'evento sono convinto che troverei gente capace di lamentarsi perchè lo abbiamo assegnato a Pavarutti (http://www.youtube.com/watch?v=hQ1DZaR0eLk) piuttosto che a RuttMysterio (http://www.youtube.com/watch?v=8oUPhoLefRQ)...:rolleyes:
Un intenditore direi :sisi:
Ovviamente io mi lamenterei perchè non lo hai assegnato ad Alessio Masoni "Il panzer di Campogalliano" (http://www.youtube.com/watch?v=cpTnmdXgZ_M). :cool:
(Notare come tutti e te siano delle mie parti :esd: bella gente, nevvero?)
Comunque era anche per quotare il resto del discorso ben calibrato di Orsetti. :sisi:
sono sinceramente ammirato dai tuoi nobili intenti, perché mi guardo attorno e ben pochi fanno qualcosa senza un tornaconto personale.
Beh, se lo fai per il tornaconto (solo per quello o anche per quello) anche le più grandi opere perdono valore e senso.
Poi pensa che stiamo ad autoincensarci da dietro un monitor... :D
sto scherzando eh ;)
era solo una battuta :)
Che era una battuta l'avevo capito ;)
Avevo solo paura che fosse d'élite :asd:
laurinafatina
10-10-2009, 15:08
Avete visto il video di SIlvio per autocandidarsi al Nobel?
francamdar
11-10-2009, 02:34
"Negretto ignaro" da premio nobel? di Antonella Randazzo
L’epiteto non è certo dei più eleganti, anzi, puzza di razzismo e di uno strisciante compatimento. Non è stato certo lusinghiero definire un presidente degli Stati Uniti, “negretto ignaro”. Queste parole sono state dette dal ministro delle Relazioni estere dei golpisti honduregni Enrique Ortez, secondo cui il presidente statunitense Barack Obama sarebbe ignaro o un “negretto che non sa nulla di nulla” (“es un negrito que no sabe nada de nada”).(1)
Sarebbe ignaro di cosa? Presumiamo di quello che fanno i banchieri e le grandi corporations in patria e all’estero. Ovvero quello che hanno sempre fatto: la guerra, i massacri, i colpi di Stato, i saccheggi, ecc.
In effetti, Obama sembra proprio ignaro quando dice “le stesse persone che si lamentavano delle interferenze Usa in America Latina oggi si lamentano perché non interferiamo abbastanza”.(2) Forse non ha capito bene la considerazione lapalissiana che dipende a favore di chi si interviene: se a favore del gruppo golpista e delle lobby che lo sostengono, come è sempre avvenuto, o a favore del popolo. L’intelligenza di Obama sembra scemare quando si tratta di far chiarezza su ciò che è davvero il sistema statunitense e su quello che veramente produce nel mondo.
Eppure in questi giorni ad Obama è stato dato il Nobel per la pace. Emergono alcune domande: se è premiato per la pace allora la guerra chi la sta facendo? Quali sono gli effettivi poteri di Obama? Egli, se lo volesse, potrebbe far cessare le guerre o cambiare il sistema attuale degli Usa così come ha promesso? (leggi tutto>>>) (http://lanuovaenergia.blogspot.com/2009/10/negretto-ignaro-da-premio-nobel.html)
edit:
altro articoletto interessante
Obama? Seguite i soldi di Paolo Barnard
Una delle regole più note del giornalismo anglosassone è ‘follow the money’, cioè segui i soldi se vuoi capire come realmente funzionano le cose. Nel caso dell’elezione a presidente degli Stati Uniti di Barack Obama, è istruttivo applicare quella regola... purtroppo. Il Democratico ha raccolto un gran totale di 640 milioni di dollari per la sua corsa alla Casa Bianca, di cui una larghissima parte dai cosiddetti contributi individuali. Certamente in essi vi è una gran massa di donazioni di singole persone comuni, attivisti, gruppi di volontari, che è innegabile siano stati determinanti per il successo del loro beniamino. Ma non ci è dato sapere quale percentuale di quei fondi proveniva invece da settori un po’ meno ‘puliti’. Ricordo anche, è doveroso, che l'afroamericano ha rifiutato del tutto i contributi federali alla sua campagna elettorale. Quest’ultima nota è di sicuro molto edificante, ma se si dà un’occhiata ad altri dettagli, ahimè, il quadro cambia. Si scoprono cose che preoccupano, e che confermano quello che ho scritto in “Obama? Gioire con prudenza, molta”. (leggi tutto>>>) (http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=53)
penultimo,
How Obama Will Outspend Reagan on Defense The Pentagon Spigot is Wide Open (http://www.counterpunch.org/wheeler06172009.html)
di Winslow T. Wheeler da counterpunch (http://www.counterpunch.org)
traduzione in italiano (http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=27284)
Come Obama riuscirà a superare Reagan nelle spese per la difesa Il Rubinetto del Pentagono è Completamente Aperto (http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=27284)
ultimo,
Obama, apparenza e realtà - L'immagine pacifista di Obama, frutto della sua trascinante oratoria e di un'efficacissima campagna di marketing politico-mediatico, non regge alla prova dei fatti (http://it.peacereporter.net/articolo/18275/Obama%2C+apparenza+e+realt%26agrave%3B)
di Enrico Piovesana da PeaceReporter (http://it.peacereporter.net/)
Avete visto il video di SIlvio per autocandidarsi al Nobel?
Si, è di una tristezza immane..
Ketamina
11-10-2009, 16:36
[...]
Interessanti. :up:
francamdar
20-10-2009, 16:05
Interessanti. :up:
anche questo non é male,
niente male direi
I retroscena del nobel per la pace 2009
di Thierry Meyssan da Réseau Voltaire (www.voltairenet.org)
Se l'attribuzione del premio Nobel per la pace ha dato luogo a un concerto di lodi tra i dirigenti dell'alleanza atlantica, ha anche suscitato scetticismo in tutto il mondo. Piuttosto che dibattere le buone ragioni che potrebbero a posteriori giustificare questa scelta sorprendente, Thierry Meyssan rivela la corruzione del Comitato Nobel e i legami che uniscono il suo presidente, Thorbjørn Jagland, ai collaboratori di Obama.
http://www.voltairenet.org/IMG/jpg/1-610.jpg
[Nella foto, Madeleine Albright e Thorbjørn Jagland durante una riunione nella sede della NATO]
"Questa mattina, ascoltando le notizie mia figlia è entrata e mi ha detto: "Papà, sei il Premio Nobel per la pace" [1]. Questa è la toccante storia che il presidente degli Stati Uniti ha raccontato a dei giornalisti compiacenti per attestare che non aveva mai desiderato questa onorificenza e che era il primo ad esserne sorpreso. Senza approfondire oltre, i giornalisti hanno immediatamente titolato i loro giornali in tutto il mondo.
A dire il vero, non si sa cosa sia più sorprendente: l'attribuzione di un così prestigioso riconoscimento a Barack Obama, la grottesca messa in scena che lo ha accompagnato, o ancora il metodo utilizzato per corrompere la giuria e sviare il premio dalla sua vocazione iniziale.
In primo luogo, ricordiamo che, secondo il regolamento del Comitato Nobel, le candidature sono presentate da istituzioni (parlamenti nazionali e accademie politiche) e da personalità qualificate, principalmente magistrati o personalità insignite dello stesso premio in precedenza. In teoria, una candidatura può essere presentata senza che il candidato ne sia al corrente. Tuttavia, quando la giuria prende la sua decisione, viene stabilito un contatto diretto con il premiato in modo che ne sia informato un'ora prima della conferenza stampa. Per la prima volta nella sua storia, il Comitato Nobel avrebbe omesso questo gesto cortese. Il suo portavoce ci assicura che ciò è avvenuto per il timore di svegliare il presidente degli Stati Uniti in piena notte. Forse ignorava che dei consiglieri stazionano alla Casa Bianca per ricevere le chiamate di emergenza e svegliare il presidente se necessario. Comunque, il Comitato Nobel aveva perlomeno informato il giornalista Gerhard Helsok che aveva annunciato la notizia sul canale norvegese TV2.
Il quadretto della figlia che annuncia il premio Nobel al padre non è sufficiente a dissipare il disagio causato da questa onorificenza. Secondo gli auspici di Alfred Nobel, il premio ricompensa "la personalità che [nel corso dell'anno precedente] ha di più o meglio contribuito all'avvicinamento tra i popoli, alla soppressione o riduzione degli armamenti, alla raccolta e alla diffusione dei progressi per la pace." Nello spirito del fondatore, si tratta di sostenere un'azione militante e non di conferire una patente di buone intenzioni a un capo di Stato. Poiché talvolta i premiati si sono fatti beffe del diritto internazionale successivamente al ricevimento del premio, il Comitato Nobel quattro anni fa ha deciso di non ricompensare un singolo atto ma di onorare solamente quelle personalità che abbiano consacrato la loro vita alla pace. Così Barack Obama sarebbe stato il più meritevole dei militanti per la pace nel 2008 e non avrebbe commesso nessuna grave mancanza al diritto internazionale nel 2009. Senza parlare delle persone tuttora detenute a Guantanamo e Bagram, né degli Afgani e degli Iracheni alle prese con un'occupazione straniera, cosa ne pensano gli Honduregni schiacciati da una dittatura militare o i Pachistani il cui paese è diventato il nuovo bersaglio dell'Impero?
Veniamo al nocciolo della questione, a quello che la "comunicazione" della Casa Bianca e i media anglo-sassoni vogliono nascondere al pubblico: i sordidi legami tra Barack Obama e il Comitato Nobel.
Nel 2006, l'European Command (sarebbe a dire il comando regionale delle truppe USA la cui autorità copriva all'epoca sia l'Europa che la parte essenziale dell'Africa) sollecitò il senatore d'origine kenyota Barack Obama a partecipare ad un'operazione segreta che coinvolgeva diverse agenzie (CIA - NED - USAID - NSA). Si trattava di utilizzare il suo status di parlamentare per condurre un viaggio in Africa che avrebbe permesso nello stesso tempo di difendere gli interessi dei gruppi farmaceutici (di fronte alle produzioni fuori brevetto) e di respingere l'influenza cinese in Kenya e in Sudan [2]. Qui ci interessa soltanto l'episodio kenyano.
La destabilizzazione del Kenya
Barack Obama e la sua famiglia, accompagnati da un addetto stampa (Robert Gibb) e da un consigliere politico-militare (Marck Lippert) arrivano a Nairobi con un aereo speciale noleggiato dal Congresso. L'apparecchio è seguito da un secondo aereo, noleggiato dall'US Army e trasportante una squadra di specialisti in guerra psicologica guidata dal generale, ufficialmente in pensione, J. Scott Gration. Il Kenya è in quel momento in piena espansione economica. Dall'inizio della presidenza di Mwai Kibaki, la crescita è passata dal 3,9 al 7,% del PIL e la povertà si è ridotta dal 56 al 46%. Questi eccezionali risultati sono stati ottenuti riducendo i legami economici post-coloniali con gli Anglo-sassoni e sostituendoli con accordi più equi con la Cina. Per cancellare il miracolo kenyano, Washington e Londra hanno deciso di rovesciare il presidente Kibaki e di imporre un devoto opportunista, Raila Odinga [3]. In questa prospettiva, la National Endowment for Democracy ha promosso la creazione di una nuova formazione politica, il Movimento arancione, e complotta per una "rivoluzione colorata" in occasione delle prossime elezioni legislative del dicembre 2007.
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[Il senatore Barack Obama fa campagna elettorale per suo "cugino" Raila Odinga]
Il senatore Barack Obama è accolto come uno di casa e il suo viaggio è super-mediatizzato. Si ingerisce nella vita politica locale e partecipa ai meetings di Raila Odinga. Evoca una "rivoluzione democratica", mentre il suo "accompagnatore", il generale Gration, rimette a Odinga 1 milione di dollari in contanti. Questi interventi destabilizzano il paese e suscitano le proteste ufficiali di Nairobi verso Washington. Al rientro da questa tournée, Obama e il generale Gration vanno a rapporto dal generale Jones (all'epoca capo dell'European Command e comandante supremo della NATO) a Stoccarda, prima di tornare negli Stati Uniti.
L'operazione continua. Madeleine Albright, in qualità di presidente del NDI (il ramo del National Endowment for Democracy [4] specializzata nel trattamento dei partiti di sinistra) si reca a Nairobi dove sovrintende all'organizzazione del Movimento arancione. Poi John McCain, in qualità di presidente dell'IRI (il ramo del National Endowment for Democracy specializzato nel trattamento dei partiti di destra) viene a completare la coalizione d'opposizione prendendosi cura di piccole formazioni di destra [5].
Al momento delle elezioni legislative del dicembre 2007, un sondaggio finanziato dall'USAID annuncia la vittoria di Odinga. Il giorno del voto, John McCain dichiara che il presidente Kibaki ha truccato lo scrutinio in favore del suo partito e che in realtà è l'opposizione guidata da Odinga ad avere vinto. La NSA, in concerto con gli operatori locali di telefonìa, indirizza SMS anonimi alla popolazione. Nelle zone abitate dai Luos (l'etnìa di Odinga), i messaggi dicono "Cari Kenyani, i Kikuyu hanno rubato l'avvenire dei nostri figli ... Dobbiamo trattarli nell'unica maniera che capiscono ... la violenza". Mentre nelle zone abitate dai Kikuyu, i messaggi sono così redatti: "Non sarà versato il sangue innocente di alcun Kikuyu. Li massacreremo fin nel cuore della capitale. Per la Giustizia, stilate una lista dei Luos che conoscete. Vi manderemo i numeri di telefono ai quali inviare queste informazioni". In qualche giorno, questo pacifico paese sprofonda nella violenza di piazza. Le sommosse fanno più di 1.000 morti e 300.000 profughi. Vengono distrutti 500.000 posti di lavoro.
Madeleine Albright è di ritorno. Propone la sua mediazione tra il presidente Kibaki e l'opposizione che cerca di rovesciarlo. Con sottigliezza, l'Albright si fa da parte e lascia in primo piano l'Oslo Center for Peace and Human Rights. Il direttivo di questa rispettata ONG è da poco presieduto dall'ex Primo ministro della Norvegia, Thorbjørn Jagland. Rompendo con la tradizione di imparzialità del Centro, egli si affretta ad inviare due mediatori sul posto, le cui spese sono prese in carico dal NDI di Madeleine Albright (ossia, in definitiva, dal budget del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti): un altro ex Primo ministro norvegese, Kjell Magne Bondevik, e l'ex segretario generale dell'ONU, Kofi Annan (il Ghanese è molto presente in Scandinavia avendo sposato la nipote di Raoul Wallemberg). Obbligato per ristabilire la pace civile ad accettare il compromesso che gli viene imposto, il presidente Kibaki accetta di creare un posto di Primo ministro e di affidarlo a Raila Odinga. Questi si occupa subito a ridurre gli scambi con la Cina.
Piccoli doni tra amici
Se l'operazione kenyana si ferma qui, la vita dei protagonisti continua.
Thorbjørn Jagland negozia un accordo tra il National Endowment for Democracy e l'Oslo Center che viene formalizzato nel settembre 2008. Viene creata a Minneapolis una fondazione comune che permette alla CIA di sovvenzionare indirettamente l'ONG norvegese. Questa interviene per conto di Washington in Marocco e soprattutto in Somalia [6]. Obama è eletto presidente degli Stati Uniti. Odinga proclama numerosi giorni di festa nazionale in Kenya per celebrare il risultato dell'elezione negli Stati Uniti. Il generale Jones diventa consigliere alla sicurezza nazionale. Prende Mark Lippert come capo di gabinetto e il generale Gration come vice. Durante la transizione presidenziale negli USA, il presidente dell'Oslo Center, Thorbjørn Jagland è eletto presidente del Comitato Nobel, malgrado il rischio che rappresenta per l'istituzione un politico così discutibile [7]. La candidatura di Barack Obama al Premio Nobel della pace viene depositata al più tardi il 31 gennaio 2009 (data limite per regolamento [8]), ossia dodici giorni dopo il suo insediamento alla Casa Bianca. Il comitato è animato da vivaci discussioni che ai primi di settembre, come previsto dal calendario abituale, non arrivano a mettere tutti d'accordo su un nome [9]. Il 29 settembre, Thorbjørn Jagland è eletto segretario generale del Consiglio d'Europa in seguito ad un accordo sotto banco tra Washington e Mosca [10]. Una buona pratica ne richiede un'altra in cambio. Nonostante la carica di membro del Comitato Nobel sia incompatibile con una importante funzione politica esecutiva, Jagland non si dimette. La giustificazione è che letteralmente il regolamento proibisce il cumulo con una funzione ministeriale e non dice nulla sul Consiglio d'Europa. Rientra dunque a Oslo il 2 ottobre. Lo stesso giorno, il Comitato designa il presidente Obama Premio della pace 2009.
Nel suo comunicato ufficiale il Comitato dichiara senza ridere: "E' molto raro che una persona, come Obama, riesca a catturare l'attenzione di tutti e dare la speranza di un mondo migliore. La sua diplomazia è basata sull'idea che coloro che dirigono il mondo devono farlo su un fondamento di valori e di comportamenti condivisi dalla maggioranza degli abitanti del pianeta. Nel corso di 108 anni, il Comitato del premio Nobel ha cercato di stimolare questo tipo di politica internazionale e questo metodo di cui Obama è il principale portavoce" [11].
Dal canto suo il premiato ha dichiarato: "Ricevo la decisione del comitato Nobel con sorpresa ed una profonda umiltà (...) Accetterò questo riconoscimento come un invito all'azione, un richiamo lanciato a tutti i paesi perché si ergano di fronte alle sfide comuni del XXI secolo". Così, dunque, questo uomo "umile" ritiene di incarnare "tutti i paesi". Il che non fa presagire nulla di pacifico.
Titolo originale: “Les dessous du prix Nobel de la paix 2009”
Fonte : www.voltairenet.org
Link: http://www.voltairenet.org/article162487.html
13.10.2009
Traduzione di MATTEO BOVIS
NOTE
[1] « Déclaration de Barack Obama à l’annonce du prix Nobel de la paix 2009 » (Dichiarazione di Barack Obama all'annuncio del premio Nobel per la pace 2009), Réseau Voltaire, 9 ottobre 2009.
http://www.voltairenet.org/article162516.html [2] Sui dettagli di questa operazione, si veda Il Rapporto Obama, di Thierry Meyssan, in via di pubblicazione.
[3] Raila Odinga è figlio di Jaramogi Oginga Odinga che ebbe come principale consigliere politico il padre di Barack Obama.
[4] « La NED, nébuleuse de l’ingérence "démocratique" » (La NED, nebulosa dell'ingerenza "democratica"), di Thierry Meyssan, Réseau Voltaire, 22 gennaio 2004.
http://www.voltairenet.org/article12196.html [5] Un tempo gli Stati Uniti avevano creato un partito a loro favorevole in Kenya, guidato da Tom Mboya. All'epoca si trattava di combattere l'influenza russa e - di già - cinese.
[6] L'Oslo Center ha anche partecipato alla destabilizzazione dell'Iran, al momento dell'elezione presidenziale, indirizzando fondi verso l'ex presidente Khatami.
[7] Vice-presidente dell'Internazionale Socialista, Thorbjørn Jagland, è un fervente sostenitore della NATO e dell'entrata della Norvegia nell'Unione Europea. Frequenta le élites mondialiste ed ha partecipato ai lavori del Council on Foreign Relations, della Commissione Trilaterale e del Gruppo Bildeberg. Il suo bilancio politico è stato intaccato da numerosi scandali per corruzione che hanno riguardato i suoi collaboratori, particolarmente l'amico e ministro del Plan Terje Rød Larsen (attuale coordinatore dell'ONU per i negoziati in Medio Oriente).
[8] Sono state depositate 205 candidature. Ma a norma del regolamento solo 199 sono state ritenute ricevibili. Raggiunta questa cifra, il Comitato Nobel non aveva la possibilità di aggiungere nomi supplementari nel corso delle sue decisioni.
[9] Il premio deve essere assegnato entro il 9 ottobre. Per motivi organizzativi, il premiato avrebbe dovuto essere individuato al più tardi il 15 settembre.
[10] Benché gli Stati Uniti non siano membri del Consiglio d'Europa, vi hanno una grande influenza. Mosca non teneva a Jagland ma voleva ostacolare il polacco Wlodzimierz Cimoszewicz.
[11] « Communiqué du Comité Nobel norvégien sur le prix de la Paix 2009 » (Comunicato del Comitato Nobel norvegese per il premio per la pace 2009), Réseau Voltaire, 9 ottobre 2009. http://www.voltairenet.org/article162515.html
Ho visto solo ora sto thread :p
Io non l'avrei dato a Obama perchè è vero che si è prodigato a cambiare i rapporti con le altre nazioni/popoli, ma è ancora presto per vederne i risultati, quindi avrei aspettato.
:asd: Comunque mi fa ridere quando qualcuno lo inneggia per il disarmo, forse si scorda che ci sono stati tanti trattati successivi per attuarlo, tra cui anche di Bush, lui è solo l'ultimo (per ora).
Però sta legalizzando l'erba per i malati :sisi:
Ketamina
20-10-2009, 21:07
Però sta legalizzando l'erba per i malati :sisi:
Io sto tanto male. :cry2:
anche questo non é male,
niente male direi
eccomi qui...
beh in primo luogo devo dirmi profondamente disgustato da tutto ciò che è successo..
dare il premio nobel a obama, quando ci sono migliaia di persone nel mondo che lottano per la pace, che sono incarcerate per la loro lotta contro i regimi e a favore della libertà...beh, è un'insulto a tutti quelli che muoiono per la pace.
sulla polemica su ciò che ha fatto o non fatto obama...beh, dampyr non solo ha ragione ma è addirittura riduttivo..
una settimana fa ho comprato l'economist e the newstateman..beh, entrambi (e stranamente in italia non se ne parla) portano testimonianze e pongono molte domande sulle politiche veramente attuate da obama...tanto per intenderci:
-guantanamo non è stata chiusa perchè la legge non è passata al congresso (controllato dai democratici)
-il numero di militari in afghanista è raddoppiato
-il numero di morti (civili) su bombardamenti in zone nuove, facenti parte di una nuova strategia militare dell'amministrazione obama, sono superiori in nove mesi a quelli dell'ultimo anno dell'amministrazione Bush
-copre e sta coprendo le indagini sulle torture effettuate dai militari ai detenuti
-non solo copre quelli avvenuti precedentemente, ma sta pure (tramite il dipartimento della giustizia) assecondandone di nuovi....(se me lo richiedete cerco il nome del giudice e del procuratore dei procedimenti sopra accennati)
-beh,la riforma della sanità è una porcata incredibile, e questa è facilmente reperibile su internet
insomma, io sicuramente per certo tutto ciò che leggo (anche se sono opinioni di due differenti settimanali, di opposti schieramenti), ma la lunga sequenza di nomi e fatti la dice lunga sulla ciò che obama sta veramente facendo...e mi chiedo anch'io...ma è davvero tanto diverso obama da bush?la risposta è no
sull'ultimo annedoto postato da franca...beh, qui in norvegia non è trapelata tutta questa storia, però si vociferava di una scelta politica, spinta dal governo di che ha appena rivinto le elezioni e che tramite i suoi uomini, ha spinto i bottoni giusti per ricambiare un favore...ringrazio quindi franca per avermi chiarito la faccenda!;)
resta comunque un qualcosa di aberrante l'idea che un'uomo che governa la maggior potenza economica/militare del mondo vinca il premio..e la scusa dei suoi discorsi pro denuclearizzazione non reggono: gli accordi salt e start sono vecchi di decenni, e di concreto non è stato fatto nulla di nuovo...solo che s lo dice obama...:rolleyes:
io comunque continuo a sperare: lessi il suo libro, una sorta di raccolta politica ideologica dei suoi propositi e dei suoi desideri, e mi colpì enormemente..credevo, o meglio, speravo che dietro la retorica ci fosse davvero una nuova speranza, ma più passa il tempo e più obama si rivela per quello che è: una splendida operazione mediatica.:sisi:
francamdar
22-10-2009, 17:27
[...]
resta comunque un qualcosa di aberrante l'idea che un'uomo che governa la maggior potenza economica/militare del mondo vinca il premio..e la scusa dei suoi discorsi pro denuclearizzazione non reggono: gli accordi salt e start sono vecchi di decenni, e di concreto non è stato fatto nulla di nuovo...solo che s lo dice obama...:rolleyes:
io comunque continuo a sperare: lessi il suo libro, una sorta di raccolta politica ideologica dei suoi propositi e dei suoi desideri, e mi colpì enormemente..credevo, o meglio, speravo che dietro la retorica ci fosse davvero una nuova speranza, ma più passa il tempo e più obama si rivela per quello che è: una splendida operazione mediatica.:sisi:
penso che alle tue considerazioni risponda in modo esaudiente A. Randazzo nel suo articolo: "Negretto ignaro" da premio nobel? (http://lanuovaenergia.blogspot.com/2009/10/negretto-ignaro-da-premio-nobel.html) riportato nel post #58 (http://www.htita.it/forum/showpost.php?p=753488&postcount=58), dove disegna a grandi linee uno spaccato del "government" americano e soprattutto quanto é relativo l'effetivo potere decisionale del presidente: purtroppo nell'articolo non viene sufficentemente esposto il potere reale di condizionamento del congresso da parte del sistema di "lobbies": infatti é sempre doveroso ricordare, non tanto chi è un presidente ma chi, quali gruppi, rappresenta
alla tua lista hai dimenticato di aggiungere qualche cosa, a mio avviso fatti importanti, che ci ricorda John Pilger nel suo War is peace, ignorance is strength (http://www.newstatesman.com/international-politics/2009/10/obama-pilger-war-peace) :
-l'accordo con la Colombia (07/15/09 - il paese che ha il peggior record del continente per i diritti umani e che che appoggia gli squadroni della morte della "scuola delle americhe") che garantisce agli Stati Uniti sette basi militari giganti; dove preparare sull'onda della crisi Honduregna eguale sorte per Venezuela, Bolivia, Equador e Paraguay. “L’idea – ha riferito l’Associated Press – è quella di fare della Colombia un centro regionale per le operazioni del Pentagono… quasi metà del continente può essere coperto da un C-17 [aereo da trasporto militare] senza doversi rifornire, il che ci aiuta nella nostra strategia di presenza sul territorio”
A tale proposito é giusto ricordare l'infiltrazione in Venezuela di paramilitari colombiani (guidati da satelliti militari americani) con l’obiettivo di rovesciare il governo democratico di Hugo Chàvez.
-lo stile dimostrato da Obama a partire dal colpo di stato ai danni del presidente democratico dell’Honduras, Manuel Zelaya, a giugno. Zelaya ha aumentato i minimi salariali, ha concesso sovvenzioni ai piccoli agricoltori, ha tagliato i tassi d’interesse e ridotto la povertà. Progettava di rompere col monopolio farmaceutico degli Stati Uniti e di produrre farmaci generici meno costosi. Nonostante abbia richiesto il reintegro del presidente Zelaya, Obama si rifiuta di condannare i colpevoli del golpe, di richiamare l’ambasciatore americano e di ritirare le truppe americane che stanno addestrando le forze dell’Honduras risolute a sconfiggere la resistenza popolare. A Zelaya è stato ripetutamente negato un incontro con Obama, che ha approvato un prestito di 164 milioni di dollari al regime illegale. Il messaggio è chiaro e noto: i delinquenti possono agire impunemente per conto degli USA
-le minacce all'Iran – che il suo segretario di stato, Hillary Clinton ha dichiarato di esser pronta ad “annientare” – Obama mentì nel dire che gli Iraniani stavano occultando un “programma nucleare segreto”, pur sapendo che ciò era già stato segnalato all’Autorità Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA)
-la gestione dell'ordine pubblico durante il G20 di Pittsburg dove la polizia militarizzata attaccava pacifici dimostranti con qualcosa, mai visto prima per le strade americane, chiamato Long Range Acoustic Device. Montato sulla torretta di un piccolo automezzo militare, il dispositivo emetteva un rumore acuto, mentre indiscriminatamente venivano lanciati gas lacrimogeni e irritanti. Fa parte di un nuovo armamentario “per il controllo delle masse” fornito da appaltatori militari quali Raytheon
-l'inizio di una nuova guerra in Pakistan, che ha spinto più di un milione di persone ad abbandonare le loro case
-la delibera della maggior spesa militare dall'inizio della guerra fredda (vedi sopra: How Obama Will Outspend Reagan on Defense The Pentagon Spigot is Wide Open (http://www.counterpunch.org/wheeler06172009.html) di Winslow T. Wheeler da counterpunch (http://www.counterpunch.org/))
-L'uso in Afghanistan del missile Hellfire (fuoco infernale), che risucchia l’aria dai polmoni
Obama non firmerà il trattato sulle mine antiuomo
http://periodicoitaliano.info/2009/11/26/obama-non-firmera-il-trattato-sulle-mine-antiuomo/
AFGHANISTAN: USA VOGLIONO 10. 000 SOLDATI DA ALLEATI NATO
http://www.agi.it/estero/notizie/200911261315-est-rt10048-afghanistan_usa_vogliono_10_000_soldati_da_alleati _nato
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2388747&yy=2009&mm=11&dd=26&title=berlusconi_ok_obama_s%u00ec_ai_rinf
peace and love :suspi:
smargiasassi
11-12-2009, 11:10
ieri obama ha ricevuto il premio e ha fatto il suo discorso.
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/esteri/obama-presidenza-13/discorso-traduzione/discorso-traduzione.html
non ho nulla contro obama, ma questo discorso è molto retorico e molto celebrativo della sua AMERICA.
quando dice:
"Ma il mondo deve ricordarsi che non sono state solo le istituzioni internazionali, non sono stati solo i trattati e le dichiarazioni a portare stabilità al pianeta dopo la fine della seconda guerra mondiale. A prescindere dagli errori che abbiamo commesso, il dato di fatto puro e semplice è questo: gli Stati Uniti d'America hanno contribuito per più di sessant'anni a proteggere la sicurezza globale, con il sangue dei nostri cittadini e la forza delle nostre armi. Lo spirito di servizio e di sacrificio dei nostri uomini e donne in uniforme ha promosso la pace e la prosperità, dalla Germania alla Corea, e ha consentito alla democrazia di insediarsi in luoghi come i Balcani. Abbiamo sopportato questo fardello non perché cerchiamo di imporre la nostra volontà. Lo abbiamo fatto per interesse illuminato, perché cerchiamo un futuro migliore per i nostri figli e nipoti, e siamo convinti che la loro vita sarà migliore se altri figli e nipoti potranno vivere in libertà e prosperità."
mi vengono i brividi a pensare all'america latina, all'africa, a tutti quei governi fatti saltare dalla cia per interessi economici delle multinazionali statunitensi e in nome dell'anticomunismo.
e lo ribadisce ancora:
"L'America non ha mai combattuto una guerra contro un Paese democratico e i nostri amici più stretti sono governi che proteggono i diritti dei loro cittadini. Negare le aspirazioni degli esseri umani non è nell'interesse dell'America (e nemmeno del mondo), per quanto cinica e ristretta possa essere la definizione di interesse che viene adottata."
se far saltare un governo democraticamente eletto (vedi guatemala tra i tanti) per tutelare la multinazionale che sfruttava le piantagioni di banane, non è "Negare le aspirazioni degli esseri umani", allora parliamo lingue diverse.
sono affermazioni forti che cercano di occultare delle verità storiche ormai conclamate.
papclems
12-12-2009, 17:54
ma si..a sto punto diamolo pure a Sammer.
così equivale al Pallone d'Oro :sisi:
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