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Visualizza Versione Completa : Aborto batte pedofilia 1-0



ingegnerlillo
06-04-2010, 17:45
Monsignor Gianfranco Girotti è il reggente della Penitenzieria Apostolica, l’organo che da secoli, secondo i dettami del Vaticano, “elargisce grazie, assoluzioni, dispense, commutazioni, sanzioni e condonazioni. E, inoltre, esamina e risolve i casi di coscienza che le vengono proposti”.
In questi giorni difficili per la Chiesa di Roma, pesantemente coinvolta in casi di pedofilia spesso coperti dalla curia stessa, la Penitenzieria ha riunito circa 600 sacerdoti per tenere un “corso di aggiornamento” a proposito delle confessioni e delle penitenze; impossibile, quindi, non parlare anche dei recenti casi che stanno minando alle basi la credibilità della Chiesa.

“I peccati sono sempre gli stessi, – ha spiegato monsignor Girotti in un’intervista concessa a “Il Messaggero” – semmai possiamo parlare di nuove forme di peccato. Aspetti che prima non esistevano e che ora fanno parte della coscienza collettiva. [...] Un penitente che si è macchiato di un delitto simile (pedofilia, ndr), se è pentito sinceramente, lo si assolve. E’ chiaro che dinnanzi a casi di persone consacrate soggette a disordini morali costanti e gravi (sottolineo, costanti e gravi) il confessore dopo aver, senza successo messo in atto tutti i tentativi per ottenere l’assoluzione consiglierà di abbandonare la vita ecclesiastica“.
Parole illuminanti e assolutamente credibili, se rilette alla luce dei particolari emersi a proposito dell’atteggiamento dei piani alti delle gerarchie ecclesiastiche nei confronti dei prelati responsabili di abusi e violenze su minori; per Girotti, infatti, non esiste neppure la remota possibilità che un uomo di Chiesa si senta in dovere di denunciare un “collega” pedofilo alle autorità giudiziarie dello Stato.
“Il confessore non solo non può imporgli l’autodenuncia, ma non può nemmeno recarsi da un magistrato per denunciarlo. Romperebbe il sigillo sacramentale. Una cosa gravissima. Se lo facesse il confessore incorrerebbe nella scomunica ipso facto, immediata”.

Ma se un qualsiasi prelato può assolvere un fedele o un uomo di Chiesa responsabile di violenze su minori indifesi, lo stesso non può fare con una donna che ha abortito, a meno che non riceva “una dispensa speciale” dal vescovo.
“L’aborto viene considerato un peccato riservato, – spiega ancora Girotti – diciamo speciale. Nel caso specifico è chiaro che la Chiesa vuole tutelare al massimo la vita della persona più debole, più fragile, e cosa c’è di più inerme di una vita che è in divenire e non è ancora nata?”.
Forse, più fragile di un embrione, c’è la vita di un bimbo indifeso, una vita turbata e violentata per sempre dall’agire di uomini che liberano così le loro frustrazioni, ricevendo poi l’assoluzione della Chiesa.

Il pensiero della Chiesa è ormai chiaro: la pedofilia si perdona, l’aborto no.
La Repubblica democratica italiana pensa l’opposto, l’aborto è un diritto, entro determinati limiti, della donna; la pedofilia è un abominio contro vite indifese.
Le problematiche che ne conseguono sono enormi, soprattutto per un Paese da sempre succube del pensiero Vaticano; e, per uscirne, servirebbe una lucida riflessione, non certo l’invio contro i magistrati che indagano di ispettori ministeriali che tanto somigliano a pattuglie di una resuscitata Santa Inquisizione.

Mattia Nesti

Joey-sama
06-04-2010, 21:01
Il pensiero della Chiesa è ormai chiaro: la pedofilia si perdona, l’aborto no.


i preti inchiappettano i bimbi ma non restano incinti, quindi mi pare evidente :sisi:

aggo85
06-04-2010, 21:26
:old:

1nsan3
06-04-2010, 21:34
i preti inchiappettano i bimbi ma non restano incinti, quindi mi pare evidente :sisi:

fuoriluogo e veramente di cattivo gusto. cit.

























:rotfl:

Beren
06-04-2010, 21:45
andrebbero tutti appesi per le palle e bruciati vivi nelle piazze come piaceva fare tanto a loro quando gli si andava contro...:sisi:

queste parole sono da maiali fetenti, che non hanno nessun rispetto per niente e nessuno, e come tali devono essere trattati...spero che dopo tutti i discorsi di sti giorni, nessuno si sogni di dire che quello del "rimuovi il pedofilo, spostalo da un'altra parte e taci" non è il comportamento di quelli seduti a roma o in qualsiasi altra parrocchia..

maiaili schifosi porci

slaine
06-04-2010, 21:59
Ma se un qualsiasi prelato può assolvere un fedele o un uomo di Chiesa responsabile di violenze su minori indifesi, lo stesso non può fare con una donna che ha abortito, a meno che non riceva “una dispensa speciale” dal vescovo.
“L’aborto viene considerato un peccato riservato, – spiega ancora Girotti – diciamo speciale. Nel caso specifico è chiaro che la Chiesa vuole tutelare al massimo la vita della persona più debole, più fragile, e cosa c’è di più inerme di una vita che è in divenire e non è ancora nata?”.

ma possibile che queste teste di cazzo ancora parlino?

Joey-sama
06-04-2010, 22:15
fuoriluogo e veramente di cattivo gusto. cit.

























:rotfl:

la cit. non l'ho capita, fortuna che ho visto il :rotfl: in fondo :p

1nsan3
06-04-2010, 23:13
la cit. non l'ho capita, fortuna che ho visto il :rotfl: in fondo :p

deriva dall'altro thread (http://www.htita.it/showthread.php?66465-pedofilia-gerarchie-vaticane-e-morale) ;)

Kira
07-04-2010, 00:08
ma possibile che queste teste di cazzo ancora parlino?
Sai com'è, le cose qui in Vaticalia vanno così :rolleyes:

1nsan3
07-04-2010, 00:18
Io non ho mai fatto sesso con bambini: non sono così religioso.


:rotfl:

musclemuseum
07-04-2010, 01:21
Io non ho mai fatto sesso con bambini: non sono così religioso.

:rotfl:

sembra una frase alla luttazzi :asd:



musclemuseum

OrsettiOrsetti
07-04-2010, 01:25
E' una frase di Luttazzi.:D

Uno degli sketch più belli peraltro, rovinato da una recitazione pomposa e ridicola.:rolleyes:

ingegnerlillo
07-04-2010, 09:33
Per sdrammatizzare:


http://www.youtube.com/watch?v=o44loprfxKA

macedone
07-04-2010, 13:01
La Chiesa contro l'aborto.

L'ennesimo conflitto d'interessi in Italia.

smargiasassi
07-04-2010, 19:31
la citazione è mia!!!!! e nel contesto dell'altro thred la confermo.
in questa intervista vengono al pettine molti nodi irrisolti della religione cristiana. che non ho mai capito, e che probabilmente mai capirò...
nella fattispecie l'aborto è nella top ten dei super peccati che generano una scomunica latae sententia (ovvero basta averli commessi per beccarsi la scomunica). http://it.wikipedia.org/wiki/Latae_sententiae
secondo questa regola a naso mi verrebbe da dire che anche un religioso che si macchia di pedofilia dovrebbe essere scomunicato all'istante (se non fulminato........ consentitemela...)
a parte il fatto che da credente non capirò mai la ragione di esistere della scomunica che non sia per problemi teologici (un prete che predica che gesù cristo non è il figlio di dio, capisco che il vaticano prenda le distanze e lo scomunichi), le gerarchie vaticane in queste situazioni sembra che vivano su un altro pianeta.

teppic
09-04-2010, 15:13
«Il Papa pronto a incontrare le vittime dei preti pedofili»
Il portavoce della Santa Sede, padre Lombardi interviene a Radio Vaticana: ««Molte vittime non cercano compensi economici, ma aiuto interiore nella loro dolorosa vicenda personale»

A papa, ma vattenaffanculo tu e tutta la merda di cui ti circondi.

macedone
09-04-2010, 17:39
ah... beh... Ci parla perchè vogliono l'aiuto interiore e non le sue scarpe di prada... Ok ok... ora è tutto molto chiaro...

Kira
09-04-2010, 18:55
Giusto per curiosità:

http://espresso.repubblica.it/polls.jsp?idpoll=2124531

danybig82
09-04-2010, 21:15
«Il Papa pronto a incontrare le vittime dei preti pedofili»
Il portavoce della Santa Sede, padre Lombardi interviene a Radio Vaticana: ««Molte vittime non cercano compensi economici, ma aiuto interiore nella loro dolorosa vicenda personale»

A papa, ma vattenaffanculo tu e tutta la merda di cui ti circondi.

:rotfl:

rido per la tua frase..ma effettivamente c'è poco da ridere :-o

Chiros
09-04-2010, 21:26
Di ritorno da un altro viaggetto trovo il solito 3D settimanale pronto.
Dico subito che nel Vangelo c'è già la maledizione di Gesù Cristo per questo genere di cose.

La scomunica per molto tempo si è data per "reati ideologici", cioè se uno è un sostenitore ideologico della pedofilia è scomunicato, altrimenti no. Questo vale pure oggi.

Con l'introduzione dell'aborto come caso specifico hanno creato il macello. Infatti da un po' di tempo la Chiesa ha preso il vizio di lanciare messaggi ai fedeli tramite canali meno tradizionali, tipo il fatto che fino a pochi anni fa non si faceva il funerale a chi si suicidava mentre oggi tale obbligo non sussiste perchè, dicono, non c'è più bisogno di porre l'accento sul suicidio.
La stessa cosa è stata fatta con l'aborto e quindi la domanda nasce spontanea: perchè la pedofilia no? Aggiungo io perchè non tanti altri, tipo l'omicidio, fino ad arrivare ai grossi reati finanziari? Hanno fatto una bella frittata.
Se poi vi andate a cercare quando non scatta la scomunica anche in caso di aborto, la faccenda diventa ancora più strana.
In pratica, distinguendo i singoli casi, hanno iniziato a creare proprio ciò che Cristo rimproverava ai sacerdoti del tempo. Soprattutto stanno togliendo la libertà tipica del cristiano. Speriamo correggano subito il tiro.

Ah, pare che la scomunica per certi generi di peccati commessi nel confessionale sia valida solo per chi non denuncia (il molestato e chi ne viene a conoscenza) mentre non c'è scomunica per chi commette l'abuso. A meno che non si consideri il pedofilo come un malato, direi che pure questa notizia conferma quanto sopra scritto.

Il tutto ovviamente IMHO perchè ci vorrebbe la parola di un esperto di diritto canonico.

1nsan3
09-04-2010, 23:32
Di ritorno da un altro viaggetto trovo il solito 3D settimanale pronto.
Dico subito che nel Vangelo c'è già la maledizione di Gesù Cristo per questo genere di cose.

La scomunica per molto tempo si è data per "reati ideologici", cioè se uno è un sostenitore ideologico della pedofilia è scomunicato, altrimenti no. Questo vale pure oggi.

Con l'introduzione dell'aborto come caso specifico hanno creato il macello. Infatti da un po' di tempo la Chiesa ha preso il vizio di lanciare messaggi ai fedeli tramite canali meno tradizionali, tipo il fatto che fino a pochi anni fa non si faceva il funerale a chi si suicidava mentre oggi tale obbligo non sussiste perchè, dicono, non c'è più bisogno di porre l'accento sul suicidio.
La stessa cosa è stata fatta con l'aborto e quindi la domanda nasce spontanea: perchè la pedofilia no? Aggiungo io perchè non tanti altri, tipo l'omicidio, fino ad arrivare ai grossi reati finanziari? Hanno fatto una bella frittata.
Se poi vi andate a cercare quando non scatta la scomunica anche in caso di aborto, la faccenda diventa ancora più strana.
In pratica, distinguendo i singoli casi, hanno iniziato a creare proprio ciò che Cristo rimproverava ai sacerdoti del tempo. Soprattutto stanno togliendo la libertà tipica del cristiano. Speriamo correggano subito il tiro.

Ah, pare che la scomunica per certi generi di peccati commessi nel confessionale sia valida solo per chi non denuncia (il molestato e chi ne viene a conoscenza) mentre non c'è scomunica per chi commette l'abuso. A meno che non si consideri il pedofilo come un malato, direi che pure questa notizia conferma quanto sopra scritto.

Il tutto ovviamente IMHO perchè ci vorrebbe la parola di un esperto di diritto canonico.


scusa chiros è tutto molto bello questo.

ma :Stikazzi® della scomunica?
c'è una enciclica della chiesa che obbliga i preti come dovere morale ed etico (cosi come è nel resto della gente comune) a denunciare alleautorità competenti gli atti illegittimi di cui vengono a conoscenza?

da sottolineare che il papa e tutti quelli che sanno sono complici e quindi denigrabili e condannabili come chi compie l'atto in se.
non comprendo perchè ogni volta che parlo di un reato PENALE dello stato italiano con un cattolico, mi tirano fuori regolette della chiesa che valgono quanto le regole dietro la scatola di monopoli.



Risultati

La Chiesa si è macchiata di peccati imperdonabili e il Papa non avrebbe dovuto tacere, proprio in occasione della Pasqua 22414 voti


Ha ragione il cardinale Erranz, Ratzinger è preso di mira solo perché difende la vita 197 voti


:suspi:

anzul
09-04-2010, 23:45
Risultati

La Chiesa si è macchiata di peccati imperdonabili e il Papa non avrebbe dovuto tacere, proprio in occasione della Pasqua 22414 voti

Ha ragione il cardinale Erranz, Ratzinger è preso di mira solo perché difende la vita 197 voti

sondaggio in bilico... :asd: :asd: :asd:

1nsan3
09-04-2010, 23:49
sondaggio in bilico... :asd: :asd: :asd:

andranno al ballottaggio..

Chiros
10-04-2010, 08:12
scusa chiros è tutto molto bello questo.

ma :Stikazzi® della scomunica?
c'è una enciclica della chiesa che obbliga i preti come dovere morale ed etico (cosi come è nel resto della gente comune) a denunciare alleautorità competenti gli atti illegittimi di cui vengono a conoscenza?

da sottolineare che il papa e tutti quelli che sanno sono complici e quindi denigrabili e condannabili come chi compie l'atto in se.
non comprendo perchè ogni volta che parlo di un reato PENALE dello stato italiano con un cattolico, mi tirano fuori regolette della chiesa che valgono quanto le regole dietro la scatola di monopoli.



:suspi:

Lo stikazzi devi riservarlo a chi ha aperto la discussione sulla scomunica e sul diritto canonico, non a me che rispondo, altrimenti si finisce come nel 3D della scorsa settimana, dove rispondevo nel merito a qualcuno che aveva posto dei link e invece mi hanno dato del patetico perchè il problema di fondo era un altro.
Le regolette della chiesa giustamente per te non contano e infatti mi stupisco di tutto questo clamore da parte di gente che ne capisce poco e niente. Sia chiaro che pure io mi metto tra questi quando parlo di diritto canonico. La pedofilia è un peccato gravissimo, maledetto da Cristo nel Vangelo (una delle pochissime maledizioni di Cristo) e quindi per me (forse pure per la chiesa?) il problema della scomunica ufficiale non esiste perchè la situazione è chiarissima.
Senza avere peli sulla lingua, io amerei parlare invece della pedofilia, cercare statistiche per capire se è vero che il celibato non è la causa, se è vero che l'80-90% dei preti pedofili sono omosessuali e altro ancora. Invece prevale solo l'odio verso la Chiesa, come se il problema della pedofilia fosse relegato solo nei confessionali.

Per rispondere alle tue domande in maniera breve - perchè il discorso è ampio- occorre rifarsi al catechismo della chiesa cattolica secondo il quale le autorità civili hanno diritto alla "leale collaborazione dei cittadini" (n. 2238) e "la frode e altri sotterfugi mediante i quali alcuni si sottraggono alle imposizioni della legge e alle prescrizioni del dovere sociale, vanno condannati con fermezza, perché incompatibili con le esigenze della giustizia" (n. 1916) . Potrei scrivere molto altro se vuoi altre conferme.

Infine, non ho mai letto da nessuna una parola di difesa per quei preti ingiustamente accusati di pedofilia. Ce ne sono tanti.
Ne ho conosciuto uno che strappava i giovani dalle strade e probabilmente dava fastidio perchè bloccava tanti "traffici". La sua chiesa non riusciva a contenerli, anche di sabato. Li strappava alla strada e puntuale è arrivata l'accusa che lo ha portato al suicidio.

Beren
10-04-2010, 10:28
Senza avere peli sulla lingua, io amerei parlare invece della pedofilia, cercare statistiche per capire se è vero che il celibato non è la causa, se è vero che l'80-90% dei preti pedofili sono omosessuali e altro ancora. Invece prevale solo l'odio verso la Chiesa, come se il problema della pedofilia fosse relegato solo nei confessionali. .

ma se vogliamo davvero parlare di pedofilia, perchè non parliamo del vero problema..

perchè ogni volta che si viene a conoscenza di un prete pedofilo, si cerca di insabbiare il tutto spostando il prete da un'altra parte?perchè non viene denunciato dal prete/vescovo/papa di turno che ne viene a conoscenza?

non tirare fuori altre storie sul cristo o madonne varie....dimmi perchè non vengono denunciati:rolleyes:

Chiros
10-04-2010, 11:34
ma se vogliamo davvero parlare di pedofilia, perchè non parliamo del vero problema..

perchè ogni volta che si viene a conoscenza di un prete pedofilo, si cerca di insabbiare il tutto spostando il prete da un'altra parte?perchè non viene denunciato dal prete/vescovo/papa di turno che ne viene a conoscenza?

non tirare fuori altre storie sul cristo o madonne varie....dimmi perchè non vengono denunciati:rolleyes:

Semplicemente non è come dici tu o meglio come ti hanno fatto credere. Non fanno sempre così. Prova a leggere anche qualcosa di diverso ogni tanto.
Comunque non è parlare di pedofilia ma sempre di chiesa.

Kira
10-04-2010, 12:40
Semplicemente non è come dici tu o meglio come ti hanno fatto credere. Non fanno sempre così. Prova a leggere anche qualcosa di diverso ogni tanto.
Se tu ti basi solo sull'informazione italiana (pardon, vaticana :p), è bene che sia tu a leggere qualcosa di diverso... nel resto d'europa e in nordamerica lo "scandalo" pedofilia è iniziato dai primi di marzo e tuttora non si parla d'altro :sisi:

macedone
10-04-2010, 13:16
ma se vogliamo davvero parlare di pedofilia, perchè non parliamo del vero problema..

perchè ogni volta che si viene a conoscenza di un prete pedofilo, si cerca di insabbiare il tutto spostando il prete da un'altra parte?perchè non viene denunciato dal prete/vescovo/papa di turno che ne viene a conoscenza?

non tirare fuori altre storie sul cristo o madonne varie....dimmi perchè non vengono denunciati:rolleyes:
Per me è molto chiaro... Non vengono nè denunciati nè scomunicati perchè tanto c'è la temibile "MALEDIZIONE DI CRISTO".

Quindi essendo la "MALEDIZIONE DI CRISTO" la "più" bruttissima et incommensurabile sfiga che si possa lanciare ad un credente non c'è bisogno di fare altro...

Io concordo... Però và sollevato anche il problema dello "SPECCHIO RIFLESSO SENZA RITORNO" che potrebbe ex tunc annullare la "più" bruttissima et incommensurabile sfiga...

Quindi in definitiva il problema sussiste comunque... E io credo che la chiesa vada con i piedi di piombo su queste cose, non perchè denunciandole perderebbe il potere e il denaro che derivano da quelli che credono che la chiesa sia un'istituzione Superiore al mondo terreno, nè perchè rischierebbe di dover risarcire le vittime, ma solo perchè stanno verificando quanti sacerdoti abbiano utilizzato lo "SPECCHIO RIFLESSO SENZA RITORNO"... E' tutto qui il problema... :sisi:

E chi sostiene il contrario è seguace di Satana!

Chiros
10-04-2010, 13:25
Se tu ti basi solo sull'informazione italiana (pardon, vaticana :p), è bene che sia tu a leggere qualcosa di diverso... nel resto d'europa e in nordamerica lo "scandalo" pedofilia è iniziato dai primi di marzo e tuttora non si parla d'altro :sisi:

E allora non ti sei accorto delle falsità scritte dal NYT?

In queste cose ci vuole equilibrio. Dire che tutti facevano così è falso. Dire che ci sono stati vescovi che facevano i paraculi spostando i preti è vero e il Vaticano li ha costretti a dimettersi.

Ora si fa a gara a trovare le lettere firmate da Ratzinger ma nessun cardinale ha mai fatto quanto lui nell'aggiornare il diritto canonico proprio sulla pedofilia. Ad esempio, se si parla di preti da spretare è proprio perchè lui ha introdotto la possibilità di farlo.

slaine
10-04-2010, 13:28
E allora non ti sei accorto delle falsità scritte dal NYT?
no, non me ne sono accorto e ho letto tutti gli allegati.

Ora si fa a gara a trovare le lettere firmate da Ratzinger ma nessun cardinale ha mai fatto quanto lui nell'aggiornare il diritto canonico proprio sulla pedofilia.

forse perchè razzinga è stato nella posizione di tutto vedere/tutto giudicare per 20 anni prima di diventare papa?

1nsan3
10-04-2010, 13:33
E allora non ti sei accorto delle falsità scritte dal NYT?

In queste cose ci vuole equilibrio. Dire che tutti facevano così è falso. Dire che ci sono stati vescovi che facevano i paraculi spostando i preti è vero e il Vaticano li ha costretti a dimettersi.

Ora si fa a gara a trovare le lettere firmate da Ratzinger ma nessun cardinale ha mai fatto quanto lui nell'aggiornare il diritto canonico proprio sulla pedofilia. Ad esempio, se si parla di preti da spretare è proprio perchè lui ha introdotto la possibilità di farlo.
scusa ma...
mi spiego meglio: io me ne fotto se li "spretano", se li degradano, se li spostano, se se li inchiapettano, se li sodomizzano ectect.

perchè non li ha denunciati?

rispondi a queste 5 parole con un punto interrogativo alla fine.

Chiros
10-04-2010, 13:34
no, non me ne sono accorto e ho letto tutti gli allegati.


forse perchè razzinga è stato nella posizione di tutto vedere/tutto giudicare per 20 anni prima di diventare papa?

E adesso che fai, mi leggi?

L'ho accennato nel 3D in cui mi hai dato del patetico e dell'ottuso.

Visto che tu sei tanto più intelligente di me, prendendo spunto da quello che ho scritto quella volta fai una googlata e troverai le tue risposte.

Ah, in quel 3D avevo parlato anche delle novità introdotte dal papa nel diritto canonico. Leggi pure quello perchè tanto con tutte queste polemiche si mira a colpire il papa che evidentemente ha rotto i marroni a parecchia gente.

Kira
10-04-2010, 13:43
In queste cose ci vuole equilibrio. Dire che tutti facevano così è falso. Dire che ci sono stati vescovi che facevano i paraculi spostando i preti è vero e il Vaticano li ha costretti a dimettersi.
Mi pare se ne siano dimessi ben pochi, e per di più per loro intenzione :rolleyes:


Ora si fa a gara a trovare le lettere firmate da Ratzinger ma nessun cardinale ha mai fatto quanto lui nell'aggiornare il diritto canonico proprio sulla pedofilia. Ad esempio, se si parla di preti da spretare è proprio perché lui ha introdotto la possibilità di farlo.
Ne saranno entusiaste le vittime dei preti pedofili :rolleyes:

Chiros
10-04-2010, 13:46
scusa ma...
mi spiego meglio: io me ne fotto se li "spretano", se li degradano, se li spostano, se se li inchiapettano, se li sodomizzano ectect.

perchè non li ha denunciati?

rispondi a queste 5 parole con un punto interrogativo alla fine.

Devo andare ma è la terza volta che ti rispondo.
Molto più su ho scritto prendendo spunto da una lettera, con un titolo in latino che non ricordo, dove si parla dell'obbligo di denuncia e della scomunica per chi non denuncia. Poi ti ho citato il catechismo chiesa cattolica. Ora ti cito la lettera agli irlandesi dove il papa dice che i preti devono pagare i conti alla giustizia. Per me questa è una denuncia, anche se sarà fatta da altri ma in seguito ad un suo ordine. Se ti riferisci al passato, faccio riferimento alla famosa questione del NYT dove, a seguito di assoluzione civile dell'accusato, ha fatto in modo di proseguire le indagini internamente. quando ci hanno capito qualcosa, quel tizio era diventato vecchio e malato.
Scusa ma devo proprio scappare.
A presto, ciao.

francamdar
10-04-2010, 14:41
per me continuando così non si va da nessuna parte.

vogliamo crocefiggere il clero? bene! ma non risolviamo il problema, perchè la chiesa, il vaticano o la gerarchia non è un organizzazione pedofila; la pedofilia non é sistemica nel cattolicesimo e le percentuali di devianza rispetto al lavoro di sostegno e di aiuto allo sviluppo dell'infanzia sono infinitesimali e comunque minori di quanto avviene in altre forme associative/corporative.
-senza nulla togliere alla gravità del problema che associato al cristianesimo diventa, giustamente, ancora più sconvolgente-

l'omissione a difesa dell'istituzione, é propria della logica corporativa e non esclusiva della chiesa, quindi perchè la discussione trovi uno sbocco costruttivo, secondo me, bisogna spostare il fuoco del discorso: la sistematica profanazione dell'infanzia nella società attuale e sullo scempio che la logica corporativa può fare della verità e della giustizia. questo che si tratti della chiesa, della politica o di qualunque altra forma aggregativa.

pensare che la chiesa, che qualunque organizzazione, che i grandi agglomerati corporativi, possano essere indenni dai fenomeni sociali endemici è pura follia e non conduce da nessuna parte se non creare nuove inquisizioni e nuovi roghi; cioè risposte che non hanno mai aiutato la risoluzione reale dei problemi.

dico questo perchè in quasi tutti i post leggo solo giudizi sulla chiesa, pochissimi sul problema reale, quasi nessuno sulle soluzioni e sui modelli di sviluppo per l'infanzia, che viene lasciata completamente sola a se stessa in questo modello sociale.

quindi: giusto e doveroso stigmatizzare il problema, essere feroci e intransigenti quando é un'associazione che si definisce cristiana a compiere queste cose, ma, a mio parere, di fronte a questi eventi terribili bisogna dare risposte soprattutto costruttive.




-------------O-------------



un punto di vista fuori dal coro, che condivido solo in parte:
comunque un analisi articolata con molti spunti di riflessione

Definire il vero scopo della vita: La Teologia Brutannica del sesso (http://www.movisol.org/teologiabrutannica.htm) di Lyndon H. LaRouche Jr.
19 marzo 2010


a verità essenziale in tutta questa faccenda è che il punto da cui la nostra attenzione non deve lasciarsi distogliere è che la Chiesa Cattolica, tra le tante cose che potremmo considerare, continua ad essere il principale punto di raccolta, a livello globale, [delle forze] avverse alle criminalissime dottrine britanniche del genocidio globale [2], un crimine britannico di tipo hitleriano contro l'umanità, che viene messo in pratica congiuntamente e in modo estremo dalla monarchia britannica e dalla presidenza di Barack Obama.

Il Papato è rimasto l'ostacolo principale, come punto di raccolta, alle politiche di infanticidio e simili, incluse le atrocità simil-hitleriane che sono ora promosse dalla Casa di Windsor e dai suoi complici principali.

Il punto cruciale dovrebbe essere così espresso:

Tra questi complici sono da annoverare, specificamente, i promotori delle politiche "sanitarie" hitleriane, che il Presidente americano Barack Obama ha copiato dal suo mentore, lo spregevole ex Primo Ministro britannico Tony Blair. Bisogna riconoscerli in base agli stessi crimini per cui i nazisti furono impiccati nei cosiddetti processi di Norimberga. Crimini che Blair, e ora Obama, hanno adottato come pratica di legge.

Questo fatto indica l'"oscuro motivo" di questo improvviso attacco mediatico aperto nei confronti della Chiesa Cattolica attorno alle accuse di molestie ai fanciulli che si sono moltiplicate da quando i primi emersero a Boston, nel Massachusetts, qualche anno fa. La Chiesa Cattolica è stata sottoposta ad un attacco massiccio nel momento in cui la monarchia britannica intensificava la campagna genocida del suo WWF sulla consapevole frode del "riscaldamento globale".

La Chiesa Cattolica è finita principalmente nel mirino dei circoli associati alla monarchia britannica, cui Barack Obama è vicino, che stanno usando i casi riportati di pedofilia per neutralizzare il massimo singolo ostacolo all'attuazione di quelle "riforme sanitarie" di ispirazione nazista promosse da Tony Blair, dal duca di Edimburgo e dal Presidente Obama.

Ecco i crimini del nostro tempo, quelli della casa reale inglese e della loro marionetta alla Casa Bianca, attuati con leggi simili a quelle che i nazisti adottarono in tempo di guerra.

Quando consideriamo la portata dell'assassinio di massa avviato da un'amministrazione di Barack Obama emula della precedente operazione di Blair in Gran Bretagna, [capiamo che] la campagna contro il clero cattolico non esprime in alcun modo una preoccupazione "sincera" per il benessere dei fanciulli; la critica al clero cattolico non è stata svolta per rimediare al problema della pedofilia, ma per intimidire una Chiesa capace di criticare fortemente le politiche cosiddette "sanitarie" che i britannici e il Presidente Obama stanno estendendo a livello globale.

Le molestie ai minori sono un male, ma le politiche genocide dell'amministrazione Obama sono infinitamente peggiori; con il termine di "riforma sanitaria" si nasconde in realtà un genocidio promosso in modo fraudolento; sono politiche esplicitamente sataniche.

Dobbiamo quindi enfatizzare con grande veemenza che queste politiche della monarchia britannica e del Presidente Obama sono le stesse che il regime di guerra di Adolf Hitler perpetrò contro milioni di persone, definite "genocidio" soltanto a guerra finita. Queste politiche, se non dovessero diventare peggiori delle decisioni di Tiberio, di Nerone e di Adolf Hitler, come minimo sarebbero definibili sataniche.

Però, quando parliamo delle attuali politiche di genocidio globale promosse dalla Casa di Windsor e dai suoi complici oltremare, molti tra di voi, compresa la maggior parte dei nostri parlamentari, sono, in gran parte a causa dell'influenza del liberismo filosofico sarpiano, moralmente "morbidi" nei confronti del più grande crimine oggi lanciato contro l'umanità.

Chiros
10-04-2010, 15:46
Mi pare se ne siano dimessi ben pochi, e per di più per loro intenzione :rolleyes:


Ne saranno entusiaste le vittime dei preti pedofili :rolleyes:


Ufficialmente si sono tutti dimessi volontariamente...

Le vittime dovrebbero ormai sapere che i responsabili dovranno pagare anche di fronte alla giustizia laica.



pensare che la chiesa, che qualunque organizzazione, che i grandi agglomerati corporativi, possano essere indenni dai fenomeni sociali endemici è pura follia e non conduce da nessuna parte se non creare nuove inquisizioni e nuovi roghi; cioè risposte che non hanno mai aiutato la risoluzione reale dei problemi.[/U]

dico questo perchè in quasi tutti i post leggo solo giudizi sulla chiesa, pochissimi sul problema reale, quasi nessuno sulle soluzioni e sui modelli di sviluppo per l'infanzia, che viene lasciata completamente sola a se stessa in questo modello sociale.

quindi: giusto e doveroso stigmatizzare il problema, essere feroci e intransigenti quando é un'associazione che si definisce cristiana a compiere queste cose, ma, a mio parere, di fronte a questi eventi terribili bisogna dare risposte soprattutto costruttive.



Caro Francamdar, fino ad ora a nessuno interessa parlare della pedofilia, capire da dove viene e come si affronta. Io ho scritto provocazioni pesanti ma nessuno le ha raccolte.
La Chiesa infastidisce per tanti motivi e quindi occorre distruggerla, a cominciare dal suo capo. Sono molte le motivazioni che spingono tanti paesi ad attaccare la Chiesa ma non scrivo oltre per non spostare la questione. Quello che non capisco è come si possa pensare di distruggerla con queste cose. Infatti la storia della chiesa è stata macchiata più volte da scandali ma nonostante tutto... Tu poi sicuramente conosci la profezia di Cristo sulla Chiesa ;-)

ingegnerlillo
10-04-2010, 16:42
Caro Francamdar, fino ad ora a nessuno interessa parlare della pedofilia, capire da dove viene e come si affronta.

Non sono daccordo. C'è uno stato che, tramite il potere legislativo e quello esecutivo, è deputato ad occuparsi della pedofilia come di tutti gli altri reati, dal furto all'omicidio.

Se vuoi parlare della pedofilia come piaga sociale, apri un thread apposito e saremo tutti ben felici di venire a discuterne lì.

Qui si discute di come una istituzione religiosa si rapporta a questo problema, sicuramente non circoscritto ai suoi adepti, ma che affronta in una maniera secondo me a dir poco originale.

francamdar
10-04-2010, 17:36
Qui si discute di come una istituzione religiosa si rapporta a questo problema, sicuramente non circoscritto ai suoi adepti, ma che affronta in una maniera secondo me a dir poco originale.

vero solo in parte, ma falso nella sostanza.

primo: perchè questa discussione nasce in seguito agli attacchi recenti, che sono chiaramente strumentali e per nulla interessati al problema reale: come scrive giustamente Lino Bottaro nel suo articolo: Gli Angli all’attacco dell’ultima autorità indipendente internazionale (http://www.stampalibera.com/?p=11055)

La recente polemica sul Papa scatenata dai giornali di regime di proprietà dei soliti noti, mette in evidenza un aspetto molto inquietante: il tentativo di delegittimare e in una prossima data di destituire gli ultimi poteri indipendenti del pianeta; e il Papa, assieme ai Capi religiosi di altre fedi, è uno di questi. Guardiamoci in faccia, pensate davvero che abbiano sollevato la questione dei preti pedofili per senso di giustizia? Se così fosse avrebbero sollevato lo stesso putiferio per la questione dei rabbini pedofili o dei rabbini che trafficavano organi e che hanno arrestato a decine a New York… oppure avrebbero parlato del governo Blair implicato in un sacco di casi di pedofilia nascosti ad arte, e invece di questo non se ne é parlato per niente in questi zelanti e squallidi giornali di regime. continua>>> (http://www.stampalibera.com/?p=11055)

secondo: non c'è discussione perchè non c'è volontà di analisi, ma solo di giudizio, e questo emerge dalla maggioranza dei post.
per scrivere delle dinamiche, dei modi e dei tempi d'oltretevere bisognerebbe prima conoscerle e poi puntare il dito: esattamente l'opposto di quello che leggo nella maggioranza dei post; sia di difesa che di condanna.
chi scrive ben le conosce, avendole anche subite, eppure rarissimamente mi sono sentito rispondere "prendendo per buone le tue analisi", mentre ho sempre visto prendere per buoni, in modo assolutamente acritico, gli attacchi verso la chiesa: svelando posizioni preconcette, che ben comprendo, nell'interlocutore.

a riprova basta leggere risposte farneticanti in cui si condanna l'omissione, il fiancheggiamento o addirittura la promozione della pratica pedofilo/pederasta in seno alla chiesa cattolica.
quì, l'incongruenza é abissale; certi vescovi possono essere vere canaglie ma di certo non idioti: sono i primi a sapere che certi atteggiamenti, oltre ad essere impossibili da tacitare sarebbero la cosa in assoluto più controproducente a mantenere il loro seggio da maneggioni e la loro disgustosa corte politicante.

slaine
10-04-2010, 17:44
E adesso che fai, mi leggi?

L'ho accennato nel 3D in cui mi hai dato del patetico e dell'ottuso.
tanto per esser chiari, che tu sia pateticamente ottuso è fuori discussione. Semmai, si può parlare di quanto. E lo dimostri ad ogni post che lasci gocciolante di grondante ipocrisia.
Non hai argomenti se non l'ormai abituale "è un complotto (comunista-giudaico-massone-inserire quello che si preferisce)"

ingegnerlillo
10-04-2010, 17:46
vero solo in parte, ma falso nella sostanza.

Beh, visto che il thread l'ho aperto io, pensavo di sapere quale è l'argomento :suspi:

francamdar
10-04-2010, 18:03
molto forte la lettera di Sinead O'Connor (http://it.wikipedia.org/wiki/Sinead_O%27Connor)

Quand'ero bambina l'Irlanda era una teocrazia cattolica. Se arrivava un vescovo camminando per la strada, le persone si spostavano per cedergli il passo e se un vescovo partecipava a un evento sportivo nazionale la squadra s'inginocchiava per baciargli l'anello. Pensate che se qualcuno commetteva un errore, invece di dire, come si dice di solito, "nessuno è perfetto" dicevamo “Ah, certo sarebbe potuto succedere anche a un vescovo”.

L’espressione era più accurata di quanto ci rendessimo conto.
Questo mese Papa Benedetto XVI ha scritto una lettera pastorale di scuse, o così le ha chiamate, all’Irlanda per chiedere perdono per decenni di abusi sessuali sui minori da parte di sacerdoti di cui questi stessi bambini in teoria avrebbero dovuto fidarsi.
Per molte persone nella mia terra madre la lettera del Papa è un insulto, non soltanto alla nostra intelligenza, ma alla nostra fede e al nostro paese. Per capire perché bisogna rendersi conto che noi irlandesi abbiamo subito un tipo di cattolicesimo molto brutale che ruotava intorno all’umiliazione dei bambini.
Io questo l’ho sperimentato personalmente. Quand’ero ragazzina mia madre era una madre ingiuriosa, certamente men che perfetta, m’incoraggiava a fare piccoli furti nei negozi. Dopo essere stata beccata ancora una volta, ho trascorso 18 mesi nel centro di riabilitazione di An Grianán, un'istituzione dublinese per ragazze con problemi di comportamento e questo è successo su raccomandazione di un'assistente sociale.
An Grianán era una delle famigerate istituzioni sponsorizzate dalla Chiesa che venivano soprannominate “le lavanderie delle Maddalene” che davano un tetto sulla testa, un riparo ad adolescenti incinte o a giovani donne che non “cooperavano”.
Lavoravamo nella cantina, lavando gli abiti dei preti nei lavandini con acqua fredda e pezzi di sapone. Ci facevano studiare matematica e dattilografia. Con le nostre famiglie avevamo un contatto molto limitato e non venivamo pagate per il nostro lavoro. Se non altro, posso dire che una delle suore fu gentile con me e mi diede la mia prima chitarra.

An Grianán era un prodotto del rapporto del governo irlandese con il Vaticano, la Chiesa nel nostro paese aveva una posizione speciale, codificata nella nostra costituzione fino al 1972.
Nel 2007 il 98% delle scuole irlandesi erano ancora gestite dalla Chiesa cattolica, ma le scuole per ragazzini con problemi erano sempre state fucine di barbare punizioni corporali di abusi psicologici e di abusi sessuali.
Nell’ottobre del 2005 un rapporto sponsorizzato dal governo irlandese identificava più di cento presunti episodi di abusi sessuali da parte dei sacerdoti a Fernes, una cittadina 70 miglia a sud di Dublino, avvenuti tra il 1962 e il 2002. I preti accusati non erano mai stati indagati dalla polizia; si dichiarava che essi soffrivano di un problema morale. Nel 2009 una relazione molto simile coinvolgeva gli arcivescovi di Dublino nel nascondere scandali relativi ad abusi sessuali tra il 1975 e il 2004.

Perché, mi chiedo, questo comportamento criminale è stato tollerato? La relazione del 2009 diceva che la ragione principale per cui gli abusi di una minoranza dei componenti della Chiesa è stata tollerata è il ruolo molto prominente che la chiesa ha giocato nella vita irlandese.

Nonostante il lunghissimo coinvolgimento della Chiesa con il governo irlandese le scuse di Papa Benedetto XVI non si è preso la responsabilità di queste trasgressioni da parte dei preti irlandesi. La sua lettera dice che la chiesa irlandese deve prima riconoscere davanti al Signore e davanti agli altri i peccati molto seri commessi contro bambini indifesi.
Ma che cosa si può dire della complicità del Vaticano in quei peccati? Le scuse del Papa danno l’impressione che abbia saputo di questi abusi solo di recente e in un certo senso lo presentano come un’altra vittima. A sua volta dice “Io posso solo condividere il vostro stupore, il senso di tradimento che molti di voi hanno sperimentato sulla loro pelle nel venire a sapere di questi atti criminali e peccaminosi ed il modo in cui le autorità ecclesiastiche in Irlanda li hanno gestiti”. Eppure la brutta lettera del 2001 di Benedetto ai vescovi di tutto il mondo ordinava loro di mantenere le accuse sugli abusi sessuali segrete sotto minaccia di scomunica, aggiornando così una fastidiosa politica della chiesa espressa in un documento del 1962. Questa politica diceva che questi sacerdoti accusati di crimini sessuali e le loro vittime dovessero osservare il massimo segreto ed essere testuali parole “contenute da un silenzio perpetuo”. Il Papa al tempo in cui scrisse quella lettera era un cardinale.

Adesso che siede sul seggio di San Pietro dobbiamo credere che la sua posizione sia cambiata? E dobbiamo trovare qualche conforto nelle rivelazioni della settimana scorsa che nel 1996 si rifiutò di destituire un prete che avrebbe potuto molestare duecento ragazzini sordi nel Wisconsin? Le scuse del Papa dicono che la sua preoccupazione è più di tutto per la guarigione delle vittime, eppure nega loro l’unica cosa che potrebbe portare loro guarigione: una piena confessione del Vaticano di aver coperto questi abusi e di cercare oggi di coprire quella copertura. Invece sorprendentemente il Papa invita i cattolici ad offri tre testuali parole “il loro digiuno, la loro preghiera, la loro lettura delle scritture e le loro opere di bene per ottenere la grazia della guarigione del rinnovamento per la chiesa in Irlanda”. Ancora più stupefacente, suggerisce che le vittime irlandesi possano trovare guarigione nell’avvicinarsi alla chiesa --quella stessa chiesa che ha fatto richiesta di voti di silenzio ai bambini molestati come è successo nel 1975 nel caso di Padre Brendan Smyth, sacerdote irlandese che più tardi è stato perseguito per ripetuti abusi sessuali. Certo dopo aver smesso di ridere molti di noi in Irlanda riconoscono l’idea che abbiamo bisogno che sia la chiesa ad avvicinarsi di più a Gesù non noi. Per gli irlandesi cattolici l’implicazione del Papa, cioè che gli abusi sessuali irlandesi siano un problema irlandese, è una cosa sia arrogante che blasfema. Il Vaticano si sta comportando come se non credesse in un Dio che vede tutto. Le stesse persone che dicono di essere i custodi dello spirito santo stanno calpestando tutto ciò che lo spirito santo in realtà è.

Papa Benedetto XVI dà una rappresentazione criminale del Dio che noi adoriamo, noi credenti sappiamo che lo spirito santo è verità ed è esattamente per questa ragione che riusciamo a capire che Dio non è con queste persone che tanto frequentemente lo invocano.

I cattolici si trovano in un rapporto disfunzionale con l’organizzazione che ha commesso abusi. Il Papa si deve prendere la responsabilità per le azioni dei suoi subordinati. Se ci sono dei sacerdoti cattolici che si stanno approfittando dei bambini è Roma non Dublino che deve rispondere di questo con una piena confessione e con un’investigazione criminale. Finché non lo farà tutti i buoni cattolici, perfino le vecchiette che vanno in chiesa ogni domenica, non soltanto i cantanti di protesta come me che il Vaticano può facilmente ignorare dovrebbero evitare di andare a messa. In Irlanda è arrivato il momento di separare il nostro Dio e la nostra credenza dalla nostra struttura religiosa e dalla nostra fede per i suoi supposti leaders

Quasi diciotto anni fa ho strappato una fotografia di Papa Giovanni Paolo II durante una puntata del "Saturday Night Live". Molte persone non hanno capito quel gesto di protesta e la settimana successiva un altro ospite dello stesso show, l’attore Joe Pesci, ha commentato che se lui si fosse trovato lì con me mi avrebbe dato uno schiaffo. Sapevo che il mio gesto avrebbe provocato dei problemi, ma volevo semplicemente far ripartire un dialogo, una discussione di cui pensavo ci fosse bisogno e questo fa parte dell’essere un’artista. Quello che veramente mi dispiace fu che la gente per quel gesto pensò che io non credessi in Dio e questo non è assolutamente il mio caso. Io sono cattolica di nascita e di cultura e sarei la prima a ripresentarmi alla porta della Chiesa se il Vaticano offrisse un sincero gesto di riconciliazione. Mentre un vescovo cattolico si dimette l’Irlanda mantiene le stese posizioni delle scuse offensive della chiesa di Roma.

Io chiedo agli americani di capire perché una donna cattolica irlandese sopravvissuta agli abusi sessuali da bambina voglia strappare la foto del Papa e se i cattolici irlandesi, semplicemente perché non hanno osato dire che meritano di meglio, debbano essere trattati come se meritassero di meno.

Sinead O'Connor
Fonte: www.washingtonpost.com
Link: http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/03/25/AR2010032502363.html
28.03.2010


edit:


Beh, visto che il thread l'ho aperto io, pensavo di sapere quale è l'argomento :suspi:
scusami, non volevo prevaricare.
la mia intenzione era solo di far notare come la discussione invece di crescere e arricchirsi nel contraddittorio, degenera invece nella lapidazione "per partito preso".

conosco la rabbia e il rancore che si prova di fronte ai "professionisti della fede", perchè l'ho letta nel Vangelo

«Guardatevi dagli scribi che amano passeggiare in lunghe vesti e hanno piacere di esser salutati nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti; divorano le case delle vedove, e in apparenza fanno lunghe preghiere. Essi riceveranno una condanna più severa» (Lc20, 46-47) e anche perchè l'ho provata: ma sono altresì consapevole che discutere in modo preconcetto non conduce da nessuna parte e nega a tutti la possibilità di arricchimento vicendevole.

scusa comunque la protervia ;)

Chiros
10-04-2010, 19:24
Se vuoi parlare della pedofilia come piaga sociale, apri un thread apposito e saremo tutti ben felici di venire a discuterne lì.


Hai ragione. Ero abituato a vedere ben altri OT in questo tipo di 3D.




questa discussione nasce in seguito agli attacchi recenti, che sono chiaramente strumentali e per nulla interessati al problema reale: come scrive giustamente Lino Bottaro nel suo articolo: Gli Angli all’attacco dell’ultima autorità indipendente internazionale (http://www.stampalibera.com/?p=11055)


secondo: non c'è discussione perchè non c'è volontà di analisi, ma solo di giudizio, e questo emerge dalla maggioranza dei post.
per scrivere delle dinamiche, dei modi e dei tempi d'oltretevere bisognerebbe prima conoscerle e poi puntare il dito: esattamente l'opposto di quello che leggo nella maggioranza dei post; sia di difesa che di condanna.
chi scrive ben le conosce, avendole anche subite, eppure rarissimamente mi sono sentito rispondere "prendendo per buone le tue analisi", mentre ho sempre visto prendere per buoni, in modo assolutamente acritico, gli attacchi verso la chiesa: svelando posizioni preconcette, che ben comprendo, nell'interlocutore.

a riprova basta leggere risposte farneticanti in cui si condanna l'omissione, il fiancheggiamento o addirittura la promozione della pratica pedofilo/pederasta in seno alla chiesa cattolica.
quì, l'incongruenza é abissale; certi vescovi possono essere vere canaglie ma di certo non idioti: sono i primi a sapere che certi atteggiamenti, oltre ad essere impossibili da tacitare sarebbero la cosa in assoluto più controproducente a mantenere il loro seggio da maneggioni e la loro disgustosa corte politicante.

Semplicemente quoto.


tanto per esser chiari, che tu sia pateticamente ottuso è fuori discussione. Semmai, si può parlare di quanto. E lo dimostri ad ogni post che lasci gocciolante di grondante ipocrisia.
Non hai argomenti se non l'ormai abituale "è un complotto (comunista-giudaico-massone-inserire quello che si preferisce)"

I tuoi commenti su di me non aggiungono nulla alla discussione e sono tipici di chi non ha argomenti. A dire il vero non contano nulla, te ne rendi conto?
L'abitudine a gridare al complotto non è proprio mia e anzi in questa discussione c'è qualcuno che vuole spiegare più di me certe situazioni. Io in un post precedente avevo appena detto di non voler approfondire certe questioni.
Comunque sono contento che tu mi legga, ti fa bene :)

macedone
10-04-2010, 19:27
Io vorrei invece che la questione si riportasse sul fulcro del problema... Che è quanto la chiesa utilizzi il suo potere per celare stupri su minori da parte dei preti e quanto sia rigida nel maledire l'aborto e molto flessibile nel trattamento dei preti pedofili...

Qui non stiamo parlando di quanto la nostra società sia intrisa di pedofilia... Per il semplice fatto che la nostra società è monitorata dalle forze dell'ordine che combattono questo fenomeno...

Il problema è, quando un'istituzione insabbia sistematicamente i casi di pedofilia dei propri affiliati questo non dovrebbe, una volta svelato il problema, portare l'istituzione stessa quantomeno a fare un mea culpa?

Ha senso chiacchierare di tutto e di più, di complotti fantasmagorici di Barack Obama contro la chiesa Cattolica che per inciso rompe il cazzo solo in Italia mentre nel resto del mondo nessuno se la caga di striscio se non nei paesi del terzo mondo dove sono corresponsabili dei genocidi umani che si perpetuano ogni giorno perchè vietano l'uso del preservativo???!!!

Ma di che cosa stiamo parlando???!!!

Ma siamo davvero un paese ridotto così male nel proprio senso critico e devastato dalla mediazione inutile e dannosa anche quando la questione è così chiara, lampante cristallina...

OH!!! ECCHECCAZZO!!!

Qui si parla di una cosa... E cioè di quanto la chiesa abbia sistematicamente spostato di diocesi in diocesi preti pedofili... O ritenuti tali... Come li abbia protetti, come ne abbia vietato l'estradizione...

Ma che centra l'attacco dei media! Che centra Barack Obama, Tony Blair... Qui siamo del tutto fuori di testa...

Secondo me si cerca solo di nascondere l'evidente...

Ci sono dei bambini che sono stati stuprati... E ci sono uomini che lo sapevano e che non hanno denunciato il fatto.

Il resto è inventiva.

slaine
10-04-2010, 19:52
Ci sono dei bambini che sono stati stuprati... E ci sono uomini che lo sapevano e che non hanno denunciato il fatto.

Il resto è inventiva.

anche tu fai parte della cricca dei colpevolisti a priori :sisi:
non apreezzi che il grande razzinga si è dichiarato pronto a incontrare chi ha subito tali abusi per esprimere loro tutta la Sua solidarietà
tzè

Chiros
10-04-2010, 20:07
I
.....Il problema è, quando un'istituzione insabbia sistematicamente i casi di pedofilia dei propri affiliati questo non dovrebbe, una volta svelato il problema, portare l'istituzione stessa quantomeno a fare un mea culpa?
....

Ma che centra l'attacco dei media! Che centra Barack Obama, Tony Blair... Qui siamo del tutto fuori di testa...

Secondo me si cerca solo di nascondere l'evidente...

Ci sono dei bambini che sono stati stuprati... E ci sono uomini che lo sapevano e che non hanno denunciato il fatto.

Il resto è inventiva.

Se una cosa è evidente come si fa a nasconderla? Piuttosto spiegami tu come si fa a non aver sentito un mea culpa? Ma hai letto i post?:suspi:

A sentire i media sembra che la pedofilia sia un problema solo cristiano? Ti pare normale (e cerca di rispondere senza battute :) )?
Il fatto che solo da una certa parte del mondo vengano fuori questi casi non ti fa pensare?
Il fatto che solo oggi vengano fuori casi molto vecchi è normale?

Il fatto è che Ratzinger rompe più del suo predecessore. I motivi sono tanti e ne cito uno che mi preoccupa molto. Abbiamo creato il superpomodoro e la superpecora e ora dobbiamo creare il superuomo manipolando embrioni. Il papa è uno di quelli che si oppone a tali disegni multimiliardari.

Ovviamente la mia è una divagazione che è OT e mi fermo qui.
Non credo di dover aggiungere altri post.


anche tu fai parte della cricca dei colpevolisti a priori :sisi:
non apreezzi che il grande razzinga si è dichiarato pronto a incontrare chi ha subito tali abusi per esprimere loro tutta la Sua solidarietà
tzè
Questo è vittimismo e non ha motivo di esistere perchè non ci sono innocentisti a priori e perchè è evidente che il gesto del papa è solo una delle cose che ci sono da fare.

macedone
10-04-2010, 21:13
Se una cosa è evidente come si fa a nasconderla? Piuttosto spiegami tu come si fa a non aver sentito un mea culpa? Ma hai letto i post?:suspi:
:suspi:

Mentendo.


A sentire i media sembra che la pedofilia sia un problema solo cristiano? Ti pare normale (e cerca di rispondere senza battute :) )?
Il fatto che solo da una certa parte del mondo vengano fuori questi casi non ti fa pensare?
Il fatto che solo oggi vengano fuori casi molto vecchi è normale?
Si mi sembra normale perchè sono cose vecchie... L'inchiesta sulla crimen sollecitationis è piuttosto vecchia... Le cause sono piuttosto vecchie... Sono tutte cose vecchie e se il caso è esploso ora è perchè le denunce continuano ad aumentare...


Il fatto è che Ratzinger rompe più del suo predecessore. I motivi sono tanti e ne cito uno che mi preoccupa molto. Abbiamo creato il superpomodoro e la superpecora e ora dobbiamo creare il superuomo manipolando embrioni. Il papa è uno di quelli che si oppone a tali disegni multimiliardari.

Ovviamente la mia è una divagazione che è OT e mi fermo qui.
Non credo di dover aggiungere altri post.
Ah... Quindi anche i preti stupratori sarebbero pagati dalle multinazionali per stuprare i bambini...

Si... Questo ha molto senso...

Chiros
11-04-2010, 10:46
:suspi:

Mentendo.


Si mi sembra normale perchè sono cose vecchie... L'inchiesta sulla crimen sollecitationis è piuttosto vecchia... Le cause sono piuttosto vecchie... Sono tutte cose vecchie e se il caso è esploso ora è perchè le denunce continuano ad aumentare...


Ah... Quindi anche i preti stupratori sarebbero pagati dalle multinazionali per stuprare i bambini...

Si... Questo ha molto senso...


Non hai mai sentito ammissioni di colpa ma invece sei informato sulla crimen sollecitationis.:suspi:
A dire la verità in quella lettera si parla in una sola riga della pedofilia e infatti le critiche sono state create ad arte pure in quel caso.
Preti pagati dalle multinazionali? E io avrei scritto o fatto capire questo? Guarda che a me non va proprio di far polemiche inutili. Buona domenica.

macedone
11-04-2010, 15:55
Non hai mai sentito ammissioni di colpa ma invece sei informato sulla crimen sollecitationis.:suspi:
A dire la verità in quella lettera si parla in una sola riga della pedofilia e infatti le critiche sono state create ad arte pure in quel caso.
Preti pagati dalle multinazionali? E io avrei scritto o fatto capire questo? Guarda che a me non va proprio di far polemiche inutili. Buona domenica.
No hai semplicemente detto che la pedofilia è stata pompata dai giornali perchè le multinazioanali devono fare il superuomo...

vedi tu...

macedone
11-04-2010, 16:12
(ANSA) - ROMA, 11 APR - Lo scandalo pedofilia e' 'un attacco sionista'',loro non vogliono la Chiesa, dichiara il vescovo emerito di Grosseto mons.Babini.E aggiunge che 'L'olocausto fu una vergogna,ma non crediate che Hitler fosse pazzo,gli ebrei strozzarono l'economia tedesca'.Mons.Babini parla di giudei deicidi 'la loro colpa fu tanto grave che Cristo premonizzo' quello che sarebbe accaduto'.Le sue parole,sul sito Pontifex,hanno indignato gli ebrei Usa che hanno chiesto un intervento di condanna della Cei.

(ANSA) - ROMA, 11 APR - 'Attaccano il Papa per arrivare a sue dimissioni. E' un attacco legato alla massoneria e a correnti interne alla Chiesa', dice Calderoli Il ministro per la Semplificazione aggiunge anche di credere che ''Dietro tutte queste polemiche non ci sia il fenomeno della pedofilia ma un attacco nei confronti della Chiesa e di una parte di essa che e' rappresentata dal Papa. Qualcuno cerca di tirar fuori scheletri dagli armadi''.

1nsan3
11-04-2010, 16:22
(ANSA) - ROMA, 11 APR - Lo scandalo pedofilia e' 'un attacco sionista'',loro non vogliono la Chiesa, dichiara il vescovo emerito di Grosseto mons.Babini.E aggiunge che 'L'olocausto fu una vergogna,ma non crediate che Hitler fosse pazzo,gli ebrei strozzarono l'economia tedesca'.Mons.Babini parla di giudei deicidi 'la loro colpa fu tanto grave che Cristo premonizzo' quello che sarebbe accaduto'.Le sue parole,sul sito Pontifex,hanno indignato gli ebrei Usa che hanno chiesto un intervento di condanna della Cei.

(ANSA) - ROMA, 11 APR - 'Attaccano il Papa per arrivare a sue dimissioni. E' un attacco legato alla massoneria e a correnti interne alla Chiesa', dice Calderoli Il ministro per la Semplificazione aggiunge anche di credere che ''Dietro tutte queste polemiche non ci sia il fenomeno della pedofilia ma un attacco nei confronti della Chiesa e di una parte di essa che e' rappresentata dal Papa. Qualcuno cerca di tirar fuori scheletri dagli armadi''.

calderoli?

:sbrat:

slaine
11-04-2010, 16:31
(ANSA) - ROMA, 11 APR - 'Attaccano il Papa per arrivare a sue dimissioni. E' un attacco legato alla massoneria e a correnti interne alla Chiesa', dice Calderoli Il ministro per la Semplificazione aggiunge anche di credere che ''Dietro tutte queste polemiche non ci sia il fenomeno della pedofilia ma un attacco nei confronti della Chiesa e di una parte di essa che e' rappresentata dal Papa. Qualcuno cerca di tirar fuori scheletri dagli armadi''.

Calderoli? :suspi:

francamdar
11-04-2010, 17:13
turismo sessuale (minori) - nel 2001, il numero dei turisti è stato di 714 milioni. Si prevede che nel 2020, il loro numero passerà a 1,6 miliardi. Questo settore dell'economia impiegava già allora l'8% della popolazione attiva mondiale e rappresentava il 12% del PIL mondiale.
fonte gruppo abele


Per quanto riguarda il nostro Paese, il fenomeno dello sfruttamento sessuale dei minori, malgrado nel sentire comune sia considerato ripugnante ed inaccettabile, è oggi una pratica molto diffusa tra i viaggiatori italiani all'estero. Si stimano in 80.000 gli italiani che ogni anno viaggiano all'estero alla ricerca di rapporti sessuali con minorenni, a volte anche in età preadolescenziale
dati dell'organismo internazionale Ecpat (End Child Prostitution, Pornography And Trafficking)


Ogni giorno 17.000 bimbi al di sotto dei 5 anni muoiono di fame (dati FAO) Ogni giorno 5.000 bimbe e ragazzine sono usate e sfruttate come merce nel mercato del sesso
(dati UNICEF)


nella maggior parte dei casi gli abusi su minori avvengono all’interno delle mura domestiche per opera del compagno o del partner occasionale di uno dei genitori.
Gli abusi da parte di sacerdoti e religiosi riguarda, in America come in Italia, meno dell’1% dei casi
fonte Ministero Interni


Su 400mila sacerdoti e religiosi sparsi in tutto il mondo, in nove anni la Chiesa di Roma si è occupata di 300 casi di pedofilia.
Questo dato, probabilmente, fece parlare l’allora cardinal Ratzinger della «sporcizia nella Chiesa» in occasione della via crucis del 2005
Mario Mauro


pensate davvero che abbiano sollevato la questione dei preti pedofili per senso di giustizia? Se così fosse avrebbero sollevato lo stesso putiferio per la questione dei rabbini pedofili o dei rabbini che trafficavano organi e che hanno arrestato a decine a New York… oppure avrebbero parlato del governo Blair implicato in un sacco di casi di pedofilia nascosti ad arte, e invece di questo non se ne é parlato per niente
Lino Bottaro


“non bisogna essere necessariamente cattolici” per comprendere il vero motivo degli attacchi alla Chiesa: espellere i cattolici dalla sfera pubblica
Jon Juaristi (intellettuale ebreo - Abc Spagna)


i “continui attacchi dei media” nei confronti del Papa e della Chiesa “sono diventati una manifestazione di anticattolicesimo”. La sequenza di articoli “sugli stessi eventi non sono più tesi ad informare, ma semplicemente a punire”
Ed Koch (ex sindaco di New York - Jerusalem Post)


La Chiesa non ha insabbiato nulla, ma lavora instancabilmente per colpire i cosiddetti delicta graviora. L’impressione è che, ai portavoce di quella che si sta venendo a configurare come una vera e propria “mani pulite di Dio”, poco importa degli abusi sui minori. Se davvero l’obiettivo fosse la tutela dell’infanzia e la persecuzione di quell’orrendo crimine qual è la pedofilia, le pagine dei giornali non parlerebbero di sessofobia della Chiesa, di necessaria revisione del celibato dei sacerdoti, né del Vangelo della giustizia
Vito Mancuso - Repubblica


Se davvero interessa il grave tema degli abusi sui minori, allora, si parli della piaga della pedofilia
Angela Merkel - Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca

una voce autorevole vaticana - Card. Walter Kasper Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani

Card. Walter Kasper - «Vero, a volte si è taciuto - Ratzinger ha rotto il silenzio» (http://www.corriere.it/cronache/10_marzo_27/vecchi_ratzinger_c4e4ac5e-3981-11df-862c-00144f02aabe.shtml)
Fonte Corsera




senza parole...

macedone
11-04-2010, 17:59
Va bene... Non è stato mai nascosto nulla... I preti accusati di pedofilia non venivano solo spostati... Il Vaticano non si rifiuta di concedere l'estradizione per alcuni preti chiamati in giudizio in particolare negli Stati Uniti... Non esiste un'istituzione che ha protetto i propri componenti pur sapendo che avevano abusato di minori...

Quindi ok... E' tutto a posto...

Ah dimenticavo... Tanto per dirne un'altra... Berlusconi è sceso in campo non per i propri interessi ma per quelli dell'Italia...

Ah... Emilio Fede è il più grande giornalista italiano...

slaine
11-04-2010, 18:31
senza parole...

non ho capito...perchè?
siamo di fronte ad un cassonetto di mondezza a cui qualcuno ha tolto il coperchio. Dentro ci si trova un'istituzione che per decenni (a voler considerare solo la storia recente) ha nascosto, omesso, negato la pedofilia (e la conseguente omosessualità) tra le proprie file. Anzi, ha tuonato contro il degrado morale della società che fa sesso pre-matrimoniale, che legalizza l'aborto e il divorzio.

Salvo poi allungare la mano per l'8%% dell'IRPEF, o sui finanziamenti alle loro scuole, e abbassare i toni e le polemiche quando un primo ministro pluridivorziato e adultero (facendo finta che lo sia stato solo con maggiorenni), per alto fotografato da uno dei rotocaclhi di sua proprietà mentre, devotamente, prende la comunione in una chiesa della Brianza, promette altri soldi alle scuole, promette di sistemare la faccenda della legge sul fine vita e quella sulla gestione della pillola abortiva.

francamdar
11-04-2010, 19:57
non ho capito...perchè?
ma hai letto il post? ti prego di rileggerlo: se lo farai, dai dati forniti potrai evincere che il problema pedofilia/pederastia della chiesa rispetto alla società sta come una pagina ad un enciclopedia. -senza per questo voler sottovalutare il caso in oggetto-

il problema é endemico per questo mi sono permesso di sottolineare



pensare che la chiesa, che qualunque organizzazione, che i grandi agglomerati corporativi, possano essere indenni dai fenomeni sociali endemici è pura follia e non conduce da nessuna parte se non creare nuove inquisizioni e nuovi roghi; cioè risposte che non hanno mai aiutato la risoluzione reale dei problemi.


siamo di fronte ad un cassonetto di mondezza a cui qualcuno ha tolto il coperchio. Dentro ci si trova un'istituzione che per decenni (a voler considerare solo la storia recente) ha nascosto, omesso, negato la pedofilia (e la conseguente omosessualità) tra le proprie file. Anzi, ha tuonato contro il degrado morale della società che fa sesso pre-matrimoniale, che legalizza l'aborto e il divorzio.
mi dispiace ma secondo me il problema non é nei termini che esponi

scusa se devo riquotarmi, ma probabilmente ti è sfuggito il post in cui esprimevo il mio pensiero

l'omissione a difesa dell'istituzione, é propria della logica corporativa e non esclusiva della chiesa, quindi perchè la discussione trovi uno sbocco costruttivo, secondo me, bisogna spostare il fuoco del discorso: la sistematica profanazione dell'infanzia nella società attuale e sullo scempio che la logica corporativa può fare della verità e della giustizia. questo che si tratti della chiesa, della politica o di qualunque altra forma aggregativa.
a riguardo dell'omissione/negazione l'intervista a Card. Keman spiega bene la situazione (ed in parte il mio quotato immediatamente sopra)
il problema pederastia/pedofilia/disturbi affettivi, sono anni che viene affrontato e la prima opera a correzione é stata sulla formazione del clero.
ti ricordo che molte cose che imputi alla chiesa trovano ragione nel vangelo, non nei preti che se ne sono fatti molto spesso un baffo.
per approfondimenti e/o discussioni su questi argomenti ho aperto un 3d (http://www.htita.it/showthread.php?66635-[chiesa]-le-ragioni-della-mia-fede&p=809121#post809121)

Salvo poi allungare la mano per l'8%% dell'IRPEF, o sui finanziamenti alle loro scuole, e abbassare i toni e le polemiche quando un primo ministro pluridivorziato e adultero (facendo finta che lo sia stato solo con maggiorenni), per alto fotografato da uno dei rotocaclhi di sua proprietà mentre, devotamente, prende la comunione in una chiesa della Brianza, promette altri soldi alle scuole, promette di sistemare la faccenda della legge sul fine vita e quella sulla gestione della pillola abortiva.

sai che su molte di queste cose mi trovi d'accordo avendo un idea della chiesa diversa dalla logica della teocrazia, ma anche di queste cose (fortemente OT in questo contesto) avremo occasione di confrontarci




@ tutti:

vista la gravità dei problemi che questo thread affronta

-Aborto: senso/diritto/sostegno della vita
-Pedofilia: profanazione/sostegno/garanzia dell'infanzia

speravoin un 3d che affrontasse i problemi alla radice

dal mio modestissimo parere, questo é diventato solo uno squallido: abbasso i preti/viva i preti
spero in post futuri più costruttivi

per il futuro consiglio gli anticlericali di aprire un bel thread inquisitorio/diffamatorio/offensivo in cui tutti d'accordo si possa linciare il prete/porporato di turno

slaine
11-04-2010, 20:39
dal mio modestissimo parere, questo é diventato solo uno squallido: abbasso i preti/viva i preti
spero in post futuri più costruttivi

per il futuro consiglio gli anticlericali di aprire un bel thread inquisitorio/diffamatorio/offensivo in cui tutti d'accordo si possa linciare il prete/porporato di turno

eh no, ora sei tu che banalizzi tutto.
L'incazzatura che mi pervade non è soltanto legata alla pedofilia. Essendo io, prima ancora che padre, una persona con un certo senso etico, mi incazzo a morte quando qualcuno sfrutta qualcun altro. Se poi quel qualcun altro è un bambino, mi incazzo come una iena. Se poi quel bambino è sfruttato per i propri turpi desideri da qualcuno che non fa altro che predicare un più alto senso civico, allora mi viene da andare a piazza San Pietro e mettere un bel cartello con freccia e chilometraggio indicante Avignone.

Il problema qui è riassumibile in "da che pulpito viene la predica!" ovvero come si permettono queste teste di cazzo di venire a sindacare sulla vita degli altri quando la loro è un casino immondo.

Chiros
11-04-2010, 20:57
No hai semplicemente detto che la pedofilia è stata pompata dai giornali perchè le multinazioanali devono fare il superuomo...

vedi tu...

Bene, vedo che le puntualizzazioni servono. Quello che hai scritto tu sopra non è la stessa cosa di prima, quando hai scritto "Quindi anche i preti stupratori sarebbero pagati dalle multinazionali per stuprare i bambini...". I casi di pedofilia esistono ma vengono anche molto sfruttati.

macedone
12-04-2010, 00:30
Guardate... Forse il problema che si pone non è chiaro... Forse si fà confusione... Per cultura ideee e formazione mi risulta impossibile pensare all'inquisizione dei singoli e alla successiva loro messa a morte... E ritengo che la pedofilia riguardi le miserie umane e la difficoltà che l'uomo ha nel gestire i suoi rapporti con il prossimo e con sè stesso fino a scadere in alcuni casi nel patologico...

Detto questo qui non si discute del singolo prete pedofilo... A mio modo di vedere si tratta di mettere sotto la lente d'ingrandimento il fatto che un'associazione protegge i propri iscritti dai processi e da accuse gravissime... Si chiami questa massoneria, chiesa, osannatori della pucchiacca, l'atteggiamento rispetto al problema non può essere diverso da caso a caso, quando le pratiche di un'istituzione sono di coprire sistematicamente atti di violenza su minori ( ma direi anche atti di violenza in genere).

Qui in particolare si discute su di un metodo, che è sempre stato quello di occultare le atrocità e proteggere gli esecutori...

Il primo focus a mio modo di vedere è questo, l'istituzionalizzazione di un sistema palese d'intralcio alla protezione dei minori, d'intralcio alla giustizia, di completo disinteresse per i bambini; del sistematico spostamento dei preti pedofili, del sistematico insabbiamento di tutto, del sistematico diniego del Vaticano all'estradizione dei processati ( ecco come si ottengono le statistiche sull'1% Francamdar... Basta non concedere l'estradizione... A volte i numeri mentono... Per il semplice fatto che fotografano una relatà che non è tale).

Poi un'altro focus riguarderebbe le priorità etiche che questa istituzione si propone e struttura al suo interno e comunica al suo esterno e quindi l'istituzionalizzazione di pratiche contrarie a ciò che loro professano.

La pedofilia rimane una piaga terribile che và combattuta. Ma mettiamola semplicemente così se ci fosse uno stato che usufruisse delle proprie prerogative come tale ( per esempio il divieto di estradizione o l'impossibilità di processare i diplomatici) per affossare sistematicamente stupri sui bambini o qualsiasi altra violenza o misfatto compiuti dai propri esponenti la cosa per voi sarebbe accettabile?!

Perchè è questo che sta succedendo.

francamdar
12-04-2010, 02:59
eh no, ora sei tu che banalizzi tutto.
L'incazzatura che mi pervade non è soltanto legata alla pedofilia. Essendo io, prima ancora che padre, una persona con un certo senso etico, mi incazzo a morte quando qualcuno sfrutta qualcun altro. Se poi quel qualcun altro è un bambino, mi incazzo come una iena. Se poi quel bambino è sfruttato per i propri turpi desideri da qualcuno che non fa altro che predicare un più alto senso civico, allora mi viene da andare a piazza San Pietro e mettere un bel cartello con freccia e chilometraggio indicante Avignone.

Il problema qui è riassumibile in "da che pulpito viene la predica!" ovvero come si permettono queste teste di cazzo di venire a sindacare sulla vita degli altri quando la loro è un casino immondo.

scusami, non volevo banalizzare ma solo spostare l'attenzione su quello che per me è il problema.
oltre ad essere in gran parte d'accordo con te, a me che sono cattolico queste cose mi provocano dolore enorme perchè sono consapevole dei traumi che queste devianze generano, rovinando le vite in profondità.

però ribadisco che per me il problema è che la pedofilia é un gravissima piaga sociale endemica, quindi pensare che la chiesa che ne sia esclusa é irreale, soprattutto con la formazione e l'accettazione indiscriminata di chicchessia volesse "farsi prete" che c'era fino al vaticano secondo. ti ricordo che fino agli anni sessanta farsi prete significava avere casa, vitto, servitù e prestigio sociale; a mio parere, e non solo mio, una colpa irresponsabile della chiesa fu soprattutto l'accettazione acritica di seminaristi con nessuna vocazione.

la percentuale di preti pedofili in seno alla chiesa é inferiore allo 0.7 per mille - media statistica della "società di uomini chiuse" é del 4 per mille - sociale del 2.5 per mille
anche se i casi personali non fanno testo, in trent'anni nella chiesa non ne sono mai venuto a contatto pur avendo avuto a che fare con centinaia di famiglie, per la maggior parte numerose (più di quattro figli), e con una quantità di presbiteri, missionari e laici

ricordo che se parliamo di pedofili stiamo parlando di psicotici non necessariamente di preti e anche i preti possono essere malati di mente

per fortuna la predica non viene solo dalla curia romana, ma soprattutto dai don milani, dai don puglisi, dai don ciotti, da madre teresa di calcutta e da infiniti altri nella storia come loro, a fronte dei pochi maneggioni e professionisti della fede tanto invisi per primo a Gesù stesso



Qui in particolare si discute su di un metodo, che è sempre stato quello di occultare le atrocità e proteggere gli esecutori...

Il primo focus a mio modo di vedere è questo, l'istituzionalizzazione di un sistema palese d'intralcio alla protezione dei minori, d'intralcio alla giustizia, di completo disinteresse per i bambini; del sistematico spostamento dei preti pedofili, del sistematico insabbiamento di tutto, del sistematico diniego del Vaticano all'estradizione dei processati (ecco come si ottengono le statistiche sull'1% Francamdar... Basta non concedere l'estradizione... A volte i numeri mentono... Per il semplice fatto che fotografano una relatà che non è tale).

Poi un'altro focus riguarderebbe le priorità etiche che questa istituzione si propone e struttura al suo interno e comunica al suo esterno e quindi l'istituzionalizzazione di pratiche contrarie a ciò che loro professano.

l' 1%< é fonte del ministero dell'interno ed é percentuale sui casi nazionali (quella stessa autorità che tu affermi qualche post prima che tutela l'infanzia), non c'entra l'estradizione ma l'evidenza
mentre la percentuale di preti pedofili in seno alla chiesa é inferiore allo 0.7 per mille - media statistica della "società di uomini chiuse" é del 4 per mille - sociale del 2.5 per mille

l'insabbiamento non é sistematico: ti prego di fornirmi una casistica a supporto delle tue tesi (non casi isolati ma qualcosa che certifichi la pratica di autorità ecclesiali e non di confessori, perchè il confessore non può rivelare quanto ascoltato durante il rito penitenziale)

un sistema palese d'intralcio alla protezione dei minori é pura follia; forse dimentichi, o più probabilmente non vuoi vedere, quanto in Italia e nel mondo la chiesa ha fatto e sta facendo a sostegno e protezione della gioventù

ti ricordo che c'è trasferimento e trasferimento: i preti incriminati o sospetti, che io sappia, vengono mandati in eremi di montagna o in parrocchie dove sia presente una forte comunità religiosa o un nutrito numero di confratelli che ne garantiscano la stretta e continua sorveglianza (infatti la reiterazione dei casi é pressochè nulla)

il diniego vaticano all'estradizione a mio parere é legittimo quando ci si è assicurati che il colpevole sia impossibilitato dal perpetrare il crimine e serve per evitare un linciaggio mediatico sicuro (la maggioranza dei casi in cui la chiesa si é opposta riguardava corti o paesi a maggioranza di diversa confessione dove l'ultima cosa che si poteva ottenere era giustizia ma solo la certezza di un amplificazione dello scandalo e soprattutto al fine di difendere le vittime da una seconda e più forte degradazione traumatica)

sulle priorità etiche dell'istituzione, visto che a differenza tua le conosco, potrei compilarti pagine di ordini, famiglie religiose, associazioni assistenziali, missionarie, civili e di volontariato che spendono la vita per l'aiuto del prossimo
mentre solo poche righe di organismi e uffici dubbi e collusi con il potere temporale che giustamente combatti

slaine
12-04-2010, 13:01
la percentuale di preti pedofili in seno alla chiesa é inferiore allo 0.7 per mille - media statistica della "società di uomini chiuse" é del 4 per mille - sociale del 2.5 per mille
anche se i casi personali non fanno testo, in trent'anni nella chiesa non ne sono mai venuto a contatto pur avendo avuto a che fare con centinaia di famiglie, per la maggior parte numerose (più di quattro figli), e con una quantità di presbiteri, missionari e laici

ricordo che se parliamo di pedofili stiamo parlando di psicotici non necessariamente di preti e anche i preti possono essere malati di mente

appunto. Il problema non è il prete in quanto tale ma l'istituzione che lo rappresenta e che lo protegge, lo nasconde, lo sposta da altre parti negando fino all'inverosimile che sia mai potuto accadere qualcosa del genere. Quello che credo tutti noi "mangiapreti" stiamo cercando di evidenziare è l'altissimo grado di ipocrisia presente nelle gerarchie più alte di quell'istituzione che interferisce quotidianamente col vivere di una società complicata come quella italiana. Ora il Vaticano è costretto a fronteggiare talmente tante denunce che persino i giornalisti genuflessi di cui l'Italia è ricca sono costretti a parlarne: e tuttavia, c'è gente che tuona contro il complotto giudaico-massone-comunista-extraterrestre evitando accuratamente di parlare del vero problema e cioè che si sono compiuti degli abusi di cui, per decenni, non si è neanche parlato.

E per tanti di questi signori la cosa non merita di essere discussa perchè sono altre, secondo loro, le priorità: vuoi mettere l'aborto con la pedofilia? è questo che fa incazzare la gente come me, è questa totale mancanza di rispetto e di una pur vaga idea di accettazione del fatto che, per altri, le priorità sono diverse, che esistono diversi sentire e non soltanto il loro unico modo di vedere il mondo. E' questa arroganza, questa protervia, questo credere di essere sempre e cmq nel giusto che rende il Vaticano sempre più alieno, sempre più sganciato dai problemi reali su cui invece tanti altri "operatori" si sbattono quotidianamente. Il famoso prete di periferia che "va avanti nonostante il Vaticano" e che tocca con mano quotidianamente lo schifo prodotto dal mondo che abbiamo creato. Quel prete paga il prezzo dell'arroganza dei suoi superiori che si permettono di criticare me e che non sono abbastanza umili da vedere la trave nel loro occhio!

Chiros
12-04-2010, 21:20
Obbligo di denuncia dei preti pedofili all'autorità civile e, nei casi più gravi, un intervento diretto del Papa per ridurre i colpevoli allo stato laicale, senza processo e senza possibilità di revoca. La Santa Sede ha pubblicato oggi sul suo sito le procedure che - afferma - sta attualmente seguendo nei casi di abusi sui minori. Il documento, in tutto un paio di pagine in inglese, è l'attuazione - ha spiegato la Sala Stampa della Santa Sede - del documento del 2001 sui 'Delicta Graviora'. In quel testo, tuttavia, non vi era nessun riferimento alla collaborazione con le autorità civili e nemmeno a un ruolo preciso del pontefice nello spretamento dei sacerdoti predatori più spietati. Il documento del 2001 avocava alla Congregazione per la Dottrina delle Fede le denunce per delitti di pedofilia, che fino ad allora erano state di competenza dei tribunali diocesani e dei vescovi locali.

Sempre la Sala Stampa ha riferito che, nel 2003, la Congregazione per la Dottrina della Fede si era data una sorta di regolamento interno mai finora pubblicato e che ora, nella sua sintesi divulgativa, è stato reso noto per la prima volta sul sito della Santa Sede.

http://www.repubblica.it/esteri/2010/04/12/news/le_linee_guida_del_vaticano_per_i_casi_di_pedofili a-3292128/




Forse l'istituzione non nascondeva?

OrsettiOrsetti
12-04-2010, 21:51
Non è del tutto esatto.

Se leggi il documento (http://www.vatican.va/resources/resources_guide-CDF-procedures_en.html), la frase che tu (e non solo tu) ritieni imponga l'obbligo di denuncia, in realtà non lo impone affatto.



[...]
A: Preliminary Procedures
[...]
"Civil law concerning reporting of crimes to the appropriate authorities should always be followed."
[...]


Tradotto risulta essere: "la legge civile, per quanto riguarda la denuncia di crimini alle autorità preposte, deve sempre essere seguita"

Che sembrerebbe voler dire esattamente ciò che dici, ma in realtà impone semplicemente di seguire ciò che prescrive la legge relativamente al denunciare un reato alle autorità, non che si debba obbligatoriamente farlo.
Ad esempio in Italia non c'è l'obbligo, per un privato cittadino, di denunciare un reato di cui si è a conoscenza, e così è in altri paesi.
Quindi non è stato affatto ordinato dal Vaticano di denunciare i preti pedofili, come erroneamente riporta Repubblica.

Chiros
12-04-2010, 22:11
Non è del tutto esatto.

Se leggi il documento (http://www.vatican.va/resources/resources_guide-CDF-procedures_en.html), la frase che tu (e non solo tu) ritieni imponga l'obbligo di denuncia, in realtà non lo impone affatto.



Tradotto risulta essere: "la legge civile, per quanto riguarda la denuncia di crimini alle autorità preposte, deve sempre essere seguita"

Che sembrerebbe voler dire esattamente ciò che dici, ma in realtà impone semplicemente di seguire ciò che prescrive la legge relativamente al denunciare un reato alle autorità, non che si debba obbligatoriamente farlo.
Ad esempio in Italia non c'è l'obbligo, per un privato cittadino, di denunciare un reato di cui si è a conoscenza, e così è in altri paesi.
Quindi non è stato affatto ordinato dal Vaticano di denunciare i preti pedofili, come erroneamente riporta Repubblica.

Hai ragione ma allora era la stessa cosa scrivere :"la legge civile deve essere sempre seguita" oppure spiegami tu che significa quella frase.

Comunque anche nella lettera all'Irlanda il papa ha espresso il concetto che occorre sottostare alla legge civile.

Quello che mi preme in realtà è che, secondo quanto ho capito e per quanto posso sapere io, a partire circa dal 2000 Ratzinger ha iniziato a stendere documenti sulla pedofilia dicendo "ce ne occupiamo obbligatoriamente noi della congregazione", probabilmente perchè sapeva che qualcosa all'interno della Chiesa stava andando storto, eliminando la competenza dei vescovi.

EDIT
Comunque la denuncia è un atto facoltativo che diventa obbligatorio in almeno una decina di casi, anche se la pedofilia non è tra questi. Secondo me la frase è solo infelice.

OrsettiOrsetti
13-04-2010, 00:39
Hai ragione ma allora era la stessa cosa scrivere :"la legge civile deve essere sempre seguita" oppure spiegami tu che significa quella frase.

Comunque anche nella lettera all'Irlanda il papa ha espresso il concetto che occorre sottostare alla legge civile.

Quello che mi preme in realtà è che, secondo quanto ho capito e per quanto posso sapere io, a partire circa dal 2000 Ratzinger ha iniziato a stendere documenti sulla pedofilia dicendo "ce ne occupiamo obbligatoriamente noi della congregazione", probabilmente perchè sapeva che qualcosa all'interno della Chiesa stava andando storto, eliminando la competenza dei vescovi.

EDIT
Comunque la denuncia è un atto facoltativo che diventa obbligatorio in almeno una decina di casi, anche se la pedofilia non è tra questi. Secondo me la frase è solo infelice.

Significa semplicemente quello che c'è scritto.

Il documento riporta una serie di regole che i vescovi sono tenuti a seguire qualora vengano a conoscenza di abusi sessuali da parte di preti appartenenti alla loro diocesi.
Fra le azioni preliminari compare quella frasetta, che serve a ricordare che, qualora la legge civile lo preveda, è necessario denunciare il presunto colpevole di tali atti.
Cosa ben diversa ne converrai dall'imporre al vescovo di denunciare il fatto alle autorità civili.

Frase infelice dici? Forse.
Però il fatto che non sia per nulla esplicito il fare obbligo di denuncia per fatti del genere, unito ai vari insabbiamenti che ci sono stati (e senza tirare in ballo il Papa, è innegabile che buona parte degli scandali passati siano stati messi a tacere in un modo o nell'altro), mi porta a pensare che quella formulazione della frase non sia per nulla casuale.
Non impegna il vescovo su nulla, perchè a seguire le leggi civile sarebbe già tenuto in teoria, ma ha quel fondo di ambiguità che permette sia di lavare i panni sporchi in famiglia senza renderne conto alle autorità civili, sia di darla in pasto ai media generalisti che , come tristemente noto, sono già di loro qualitativamente pessimi, specie poi quando si tratta di questioni vaticane.

slaine
13-04-2010, 08:51
Significa semplicemente quello che c'è scritto.

a voler essere esatti la traduzione
Civil law concerning reporting of crimes to the appropriate authorities should always be followed.
è
le legge civile per quanto riguarda la denuncia di crimini alle autorità preposte, dovrebbe sempre essere seguita
come dire, io ve l'ho detto come si dovrebbe fare, poi, se non lo fate, oh, io non c'entro niente...

Chiros
13-04-2010, 13:56
Significa semplicemente quello che c'è scritto.

Il documento riporta una serie di regole che i vescovi sono tenuti a seguire qualora vengano a conoscenza di abusi sessuali da parte di preti appartenenti alla loro diocesi.
Fra le azioni preliminari compare quella frasetta, che serve a ricordare che, qualora la legge civile lo preveda, è necessario denunciare il presunto colpevole di tali atti.
Cosa ben diversa ne converrai dall'imporre al vescovo di denunciare il fatto alle autorità civili.

Frase infelice dici? Forse.
Però il fatto che non sia per nulla esplicito il fare obbligo di denuncia per fatti del genere, unito ai vari insabbiamenti che ci sono stati (e senza tirare in ballo il Papa, è innegabile che buona parte degli scandali passati siano stati messi a tacere in un modo o nell'altro), mi porta a pensare che quella formulazione della frase non sia per nulla casuale.
Non impegna il vescovo su nulla, perchè a seguire le leggi civile sarebbe già tenuto in teoria, ma ha quel fondo di ambiguità che permette sia di lavare i panni sporchi in famiglia senza renderne conto alle autorità civili, sia di darla in pasto ai media generalisti che , come tristemente noto, sono già di loro qualitativamente pessimi, specie poi quando si tratta di questioni vaticane.

La frase contiene un " dovrebbe sempre" che non mi pare molto corretto.
Per me è una frase ovvia ma che addirittuta lascia spazio a casi in cui la legge non deve/dovrebbe essere seguita.
In ogni caso è una guida in inglese che deriva da testi scritti in latino e quindi io mi fermo qui.

Certamente non c'è l'obbligo di denuncia, secondo me la frase si voleva riferire alle modalità da seguire per la denuncia civile.

Ho sentito che in Danimarca vogliono introdurre l'obbligo ma non so proprio niente del diritto dei paesi esteri.

Lettera scritta in pasto ai media generalisti che tanto capiscono poco? Non credo proprio, se ne sono accorti tutti della traduzione di cui parliamo.

EDIT: però per me la cosa importante è che Ratzinger e chi lavorava con lui avevano capito che qualche vescovo non dirigeva bene la propria diocesi. Cioè per una volta il male non è partito dai vertici più alti ma dal basso e si è tentato di porre un rimedio, pur con la classica lentezza pontificia.

OrsettiOrsetti
13-04-2010, 14:35
a voler essere esatti la traduzione
Civil law concerning reporting of crimes to the appropriate authorities should always be followed.
è
le legge civile per quanto riguarda la denuncia di crimini alle autorità preposte, dovrebbe sempre essere seguita
come dire, io ve l'ho detto come si dovrebbe fare, poi, se non lo fate, oh, io non c'entro niente...

Vero, ma non volevo perdermi in dissertazioni sui verbi modali inglesi che spesso vengono usati in modo poco corretto.

Chiros
13-04-2010, 15:56
In Francia un vescovo è stato condannato per omissione di denuncia. Esistono paesi in cui l'obbligo vige.

francamdar
14-04-2010, 15:06
due articoli di approfondimento dei missionari del PIME (http://www.pime.org/it/index.htm)

Lo scandalo dei preti pedofili visto dalla Thailandia del turismo sessuale (http://www.asianews.it/notizie-it/Lo-scandalo-dei-preti-pedofili-visto-dalla-Thailandia-del-turismo-sessuale-17995.html)

La testimonianza di p. Adriano Pelosin, che a Bangkok si occupa di bambini di strada, strappati alla prostituzione e alla schiavitù. Occorre la denuncia, ma anche la compassione per i colpevoli e le vittime degli abusi. È un momento di purificazione per la Chiesa e un esame di coscienza per il mondo: l’aborto, la povertà, la mortalità infantile per mancanza di cure sono altrettanti abusi davanti a cui il mondo ricco sembra indifferente.


Venti di guerra e crisi economica dietro gli attacchi al Papa (http://www.asianews.it/notizie-it/Venti-di-guerra-e-crisi-economica-dietro-gli-attacchi-al-Papa-18138.html)

Milano (AsiaNews) - La pedofilia è un grave scandalo. Che riguardi poi dei sacerdoti cattolici è uno scandalo ancor maggiore. Soprattutto, per un cattolico devoto, è un dolore simile a pochi altri. È inoltre anche un bene che gli scandali vengano alla luce. È infatti ancora peggio un cancro che divori nel silenzio non solo le anime, ma che pian piano inquini e distrugga dall’interno tutta la struttura dei rapporti dentro la Chiesa. Chi volesse poi cercare un mezzo per attaccare la Chiesa Cattolica non potrebbe trovare pretesto migliore e s’è visto in questi giorni con gli attacchi davvero gratuiti al Papa, culminati il 25 marzo con le evidenti faziosità di un articolo a firma di Laurie Goodstein del New York Times[1].Così, con un chiaro paradosso, proprio il papa Benedetto XVI, che in tempi recenti ha ripetutamente chiesto di non applicare alcuna tolleranza in tali casi, è stato preso di mira più di altri mai prima.

Per precisare e definire gli esatti ruoli e confutare le accuse al Papa già ne hanno scritto in merito vari organi vaticani. Anche il Wall Street Journal ha pubblicato il 6 aprile scorso un editoriale che contestava punto per punto la diffamazione contro il Papa contenuta nell’articolo del New York Times.

Eppure, al di là delle calunnie, ci sono delle coincidenze che disturbano. Una prima coincidenza è che le numerose accuse (alcune risalenti anche a quarant’anni fa) sono spuntate tutte insieme, all’improvviso, come funghi, un po’ dappertutto in vari Paesi del mondo. È già una concomitanza singolare, ma altre, forse più complesse, formano un quadro un po’ inquietante.

L’anti-cattolicesimo del New York Times

A distinguersi negli attacchi al papa è proprio Laurie Goodstein, capo redattrice per le questioni religiose del NYT, nota per uno specifico e particolare livore anti-cattolico, come lo scorso anno aveva ben sintetizzato l’arcivescovo di New York, mons. Timothy M. Dolan in un articolo dal significativo titolo “Anti Cattolicesimo”[2] sul sito ufficiale della diocesi, che il NYT si è rifiutato di pubblicare.

Tale “preferenza” per gli scandali nel mondo cattolico è evidente anche da un altro lato: il NYT (al pari di altri quotidiani americani) si è rifiutato di riferire con la stessa ampiezza altri scandali di pedofilia, riguardanti ad esempio Yehuda Kolko, docente alla Yeshiva Torah Temimah di Brooklyn[3]. Allo stesso modo il NYT non ha sentito il bisogno di riferire che Dov Hikind, fanatico dell’ estrema destra sionista si è rifiutato di testimoniare in tribunale in merito alle migliaia di testimonianze raccolte in breve tempo dopo un programma alla radio su recentissimi scandali di pedofilia ed incesto interni alle comunità ebraiche di New York, (in particolare quelle degli haredim). Eppure la notizia c’era: a chiedergli di riportare la sua testimonianza era stato l’avvocato Dowd, noto in tutti gli USA per le sua celebri cause collettive che hanno portato sul lastrico non poche comunità religiose e diocesi cattoliche americane.

Un’altra coincidenza è che, mentre in mancanza di meglio vengono riesumate vicende di quaranta anni fa che riguardano sacerdoti cattolici, passano invece sotto silenzio altre ben più recenti e gravi vicende di pedofilia[4] (particolarmente significativa la vicenda – su cui Tony Blair ha imposto il segreto di Stato per i prossimi cento anni – riguardanti, una ragazza scozzese, Hollie Greig, e che nel 2003 vedeva coinvolti, tra gli altri il segretario generale della NATO, Lord Robertson e Gordon Brown, allora ministro del Tesoro ed oggi Primo Ministro). continua>>> (http://www.asianews.it/notizie-it/Venti-di-guerra-e-crisi-economica-dietro-gli-attacchi-al-Papa-18138.html)

macedone
14-04-2010, 19:53
Non capisco come si possa mettere sullo stesso piano l'aborto e la pedofilia... Proprio non riesco a capire...

Come non riesco a capire per quale motivo una superpotenza come gli USA dovrebbe indebolire il Vaticano ( mah?!) per lanciare un attacco in Iran...

Cioè gli USA fanno una guerra ogni 5 anni... Non mi risulta attacchino il Vaticano ( arimah?!) con la stessa frequenza...

Io non riesco proprio a capire dove sia il problema...

Ci sono preti pedofili... Ok... Vengono fatti processare...

E tutto finirebbe dall'oggi al domani...

A meno che qualcuno non abbia paura di altre inchieste... Ma sono un malpensante...

Che senso ha tergiversare su altre cose per spostare l'attenzione dal problema?!

Io non lo capisco... Come non capisco come si possa concordare con il divieto di estradizione da parte del Vaticano... Come non capisco come si possa fare finta di nulla...

Proprio non capisco...

francamdar
14-04-2010, 20:31
Proprio non capisco...
nel senso che vuoi che te le spieghi?
eppure gli articoli sembrano molto chiari

Beren
14-04-2010, 21:23
nel senso che vuoi che te le spieghi?
eppure gli articoli sembrano molto chiari

rispondi alla domanda senza postare link o senza riferimenti biblici...

perchè i preti venivano spostati da diocesi in diocesi dai vescovi invece di essere denunciati?

non tirar fuori articoli del NYT (che poi sembra che sia l'unico giornale che stia facendo inchieste sugli abusi...non lo è), non tirar fuori complotti sionisti..dimmi perchè venivano spostati invece di essere denunciati...

quando ci risponderai, non potrai fare a meno di notare come sia stato un evento frequente, quasi costituisse un modus operandi il spostare insabbiando...siccome tra inchieste delle iene (ne hanno fatte a bizzeffe dove i responsabili delle diocesi chiedevano il silenzio invece della denuncia), e inchieste internazionali, outing di preti pedofili e così via, il comportamento era quasi sempre uguale...dimmi perchè!

per carità, ci saranno altri dodicimila miliardi di casi in cui sono stati denunciati...ma resta in evidenza il fatto che la maggior parte delle pratiche venisse svolta così e permetterai che un sospetto nasce spontaneo...;)

Chiros
15-04-2010, 11:18
....
perchè i preti venivano spostati da diocesi in diocesi dai vescovi invece di essere denunciati?

.....

quando ci risponderai, non potrai fare a meno di notare come sia stato un evento frequente, quasi costituisse un modus operandi il spostare insabbiando...siccome tra inchieste delle iene (ne hanno fatte a bizzeffe dove i responsabili delle diocesi chiedevano il silenzio invece della denuncia), e inchieste internazionali, outing di preti pedofili e così via, il comportamento era quasi sempre uguale...dimmi perchè!

per carità, ci saranno altri dodicimila miliardi di casi in cui sono stati denunciati...ma resta in evidenza il fatto che la maggior parte delle pratiche venisse svolta così e permetterai che un sospetto nasce spontaneo...;)

Mi pare che Francamdar abbia risposto più volte in merito, parlando di logiche corporative alla quale la Chiesa non è e non può estranea. Ci sono stati casi di insabbiamento, come ci sono anche nella società civile e nelle famiglie in cui è presente la pedofilia. Tutti l'hanno riconosciuto.
Il problema ancora più grave è un altro. Spostare i preti senza curarsi poi di sorvegliarli.
Ieri ho saputo un caso nella mia diocesi. Il nostro vescovo si è rifiutato di ordinare un sacerdote proprio a causa della pedofilia. Il tizio che ha fatto? è andato in un'altra diocesi e si è fatto ordinare. Come vedi si tratta di casi legati a comportamenti personali, sbagli, omissioni, mancate informazioni, mancata organizzazione. L'istituzione ha cercato di cambiare la stuazione e lo sta ancora facendo ma sarà impossibile arrivare alla perfezione.


....le multinazioanali devono fare il superuomo...



http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2010/04/14/visualizza_new.html_1762578896.html

smargiasassi
15-04-2010, 11:22
provo a fare un esempio:
un padre scopre che il figlio vende droga agli amici a scuola. che deve fare? deve denunciare il figlio? potrebbe farlo. potrebbe altresì pensare di fargli una lavata di testa e fagli cambiare scuola tenendolo sotto controllo.
si possono trovare tanti altri modi di agire, ogni famiglia farebbe le sue scelte, quello che conta è se si risolve o meno il problema.
e se un genitore di uno di questi amici cui veniva venduta la droga vuole denunciarlo, una delle possibilità sarebbe quella di spiegare come si pensa di porre rimedio alla questione e valutare se la denuncia è indispensabile.
non ho dati su quelli che sono i casi di reiterazione tra il clero, quindi non esprimo giudizi circa l'efficacia di questi "spostamenti di preti". penso però di aver reso l'idea di quello che può essere una chiave di lettura.

quello che è doveroso è che, se il crimine viene denunciato da altri, si collabori e non si cerchi di affossare. questo è ovvio ma va ribadito

francamdar
15-04-2010, 15:40
rispondi alla domanda senza postare link o senza riferimenti biblici...
con molto piacere!
ti ricordo, e da universitario dovresti saperlo meglio di me, che aggiungere una bibliografia, o le fonti delle proprie tesi, é una forma di rispetto e di stima per l'interlocutore; faticosa e dispendiosa in termini di tempo.

ho già risposto , sempre dal mio piccolo punto di vista, ampiamente negli interventi precedenti: siccome penso che tu li abbia letti e faccia a finta che siano invisibili, almeno così spero, raccolgo di buon grado la provocazione. ;)


perchè i preti venivano spostati da diocesi in diocesi dai vescovi invece di essere denunciati?

non tirar fuori articoli del NYT (che poi sembra che sia l'unico giornale che stia facendo inchieste sugli abusi...non lo è), non tirar fuori complotti sionisti..dimmi perchè venivano spostati invece di essere denunciati...

quando ci risponderai, non potrai fare a meno di notare come sia stato un evento frequente, quasi costituisse un modus operandi il spostare insabbiando...siccome tra inchieste delle iene (ne hanno fatte a bizzeffe dove i responsabili delle diocesi chiedevano il silenzio invece della denuncia), e inchieste internazionali, outing di preti pedofili e così via, il comportamento era quasi sempre uguale...dimmi perchè!

per carità, ci saranno altri dodicimila miliardi di casi in cui sono stati denunciati...ma resta in evidenza il fatto che la maggior parte delle pratiche venisse svolta così e permetterai che un sospetto nasce spontaneo...;)

in questo caso si usano due pesi e venti misure.

nella norma, qual'è la peggiore punizione per un soldato, per un poliziotto, per un bancario, e cosi via, prima dell'essere radiato?

l'essere trasferito!

non è nel retaggio comune considerare la frase dei film: "guarda che ti rimando a dirigere il traffico!!", come la peggiore umiliazione/punizione per un cattivo poliziotto??
oppure nell'esercito,"ti sbatto a bad'e carros!!"?
essere trasferiti da una sede centrale ad una succursale o filiale, é un onta nel modo finanziario e del lavoro, o sbaglio?
per la chiesa, sempre, quando abbiamo assistito al trasferimento dei preti scomodi si é gridato allo scandalo, alla persecuzione, al ritorno del santo uffizio, mentre in questo caso è esattamente il contrario!!

perciò non è assolutamente vero che il/un trasferimento sia una forma di omissione/fiancheggiamento e/o di tacito assenso, anzi! nella maggioranza dei casi é esattamente l'opposto!
perchè in questo caso specifico viene considerata acriticamente come una promozione? essendo poi la maggioranza degli apprendisti fustigatori assolutamente ignoranti sulle reali destinazioni dei colpevoli?
(vedi interventi precedenti)

se la norma che garantisce la presunzione di innocenza durante la costruzione di un impianto accusatorio, viene considerata legittima e doverosa, perchè in questo casi non dovrebbe essere posta in essere? non è sempre detto che si tacitino le cose per difendere l'aguzzino; spesso questo può essere fatto per proteggere più la vittima. o sbaglio?

soprattutto alla luce dei recenti avvenimenti, con le evidenti stumentalizzazioni e amplificazioni a cui stiamo assistendo, non pensi che la vittima si troverebbe ad affrontare un percorso spaventosamente traumatico nella fase dibattimentale? visto quanto la stampa e la televisione con la loro,ormai cronica, bulimia da sensazionalismo, sono capaci di calpestare ogni anche minimo senso di umanità; innumerevoli volte assistiamo a giornalisti che, intervistando parenti o vittime di incidenti e orrori vari, vanno a chiedere spudoratamente, a gente é nel dolore più profondo e inconsolabile: "ma lei come stà adesso?" "che cosa prova?"

eccome tiro fuori il NYT!! se ti è sfuggito come funziona il mainstream: uno batte la notizia e sull'onda lunga altri dieci la amplificano.
se il problema fosse la pedofilia lo stesso trattamento sarebbe dovuto essere riservato a Gordon Brown, a Lord Robertson, ai rabbini della Yeshiva Torah Temimah di Brooklyn; la stessa richiesta di arresto per omissione dovrebbe essere stata annunciata anche per Tony Blair.
(casi che sono la punta di un iceberg enormemente più grande di quello che riguarda la chiesa - dati ufficiali facilmente accessibili in ong, ministeri e organismi internazionali che non pubblico su tua richiesta)

se questo non viene fatto per costoro, ma solo per la chiesa cattolica, permettimi di pensare che sia la chiesa cattolica il fine delle notizie e non la difesa dell'infanzia! mi sembra legittimo o sbaglio?

non potendo esprimere giudizi sulle presunte motivazioni di decisioni altrui, anche se non le condivido, mi piacerebbe facessero così anche le persone che non temono la deriva di giudizi azzardati frutto di un evidente pregiudizio acritico e indiscriminato.

la mia volontà, se ci fosse ancora bisogno di identificarla, è di cercare solo un punto di vista equo -anche se come cristiano e cattolico sono mille volte più ferito nell'intimo di qualunque altro da questi avvenimenti- infatti non troverai in nessuno dei miei interventi la seppur minima ombra di giustificazione o di benchè minima comprensione verso il fenomeno! ma come uomo quando vedo che si usano dieci pesi e mille misure ho il dovere morale di essere equo! se questo viene fatto a scapito dell'infanzia ho il dovere di sentirmi offeso e colpevole anche se in senso metafisico.






Proprio non capisco...
nel senso che vuoi che te le spieghi?
eppure gli articoli sembrano molto chiari

studio scienze politiche e l'anno scorso ho fatto parte di un gruppo di studio scelto in europa per lavorare su documenti desecretati dell'NSA
allora capirai il senso delle parole del PIME in un continente americano che vede sud e centro con una percentuale di cattolici del 90%, con un Canada e gli USA con una importantissima comunità cattolica (Italiana-Irlandese-IspanicoLatina) alla luce delle future strategie in pianificazione per il sud e centro america più che in iran.

macedone
15-04-2010, 16:29
nel senso che vuoi che te le spieghi?
eppure gli articoli sembrano molto chiari
Chiari di cosa?! Cosa chiariscono?!

Ancora devo sentire qualcuno che dica senza vergognarsi "No! non trasferivamo nessun prete pedofilo e ogni volta che lo abbiamo saputo o ne avevamo il sospetto lo abbiamo denunciato alle autorità"

I tuoi articoli in ordine sostengono:

1) la testimonianza di un prete che sostiene che ora ci sarà un momento di chiarezza sugli abomini come lo stupro e poi lo mette sullo stesso piano dell'aborto

2) Asianews che dice che è un attacco al Papa quando il Papa prima del vergognoso silenzio Pasquale se lo erano cagati solo di striscio ( senza considerare che sex crimes and Vaticans non è stato mai trasmesso in Italia... Se non da CurrentTv...)

3) Che il NYT è stato sbugiardato dal WSJ ( a questo punto perchè non ipotizzare che sia stato sotto pressioni dello IOR... Cagata per cagata...)

4) Che il NYT è intriso di anticattolicesimo e si rifiuta di dare lo stesso spazio a stupratori sionisti ebrei e delle comunità di NY...

5) Che ci sono altri casi di pedofilia che passano in secondo piano...

6) Che sicomme il Vaticano si oppone alle guerre ( cioè da sempre, o meglio da quando hanno smesso di farle loro..) allora superpotenze mondiali devono sputtanarlo perchè altrimenti non possono fare le guerre ( come hanno sempre fatto...)

Se per te questa è una risposta alle mie domande.....


http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2010/04/14/visualizza_new.html_1762578896.html
Se magari leggessi quello che posti...

"Dire che l'embrione ha tre genitori è sbagliato perché il Dna mitocondriale, che è quello donato dalla persona 'esterna', non ha nessuna influenza sullo sviluppo successivo", ha rilevato il genetista Giuseppe Novelli, dell'università di Roma Tor Vergata. "Questa tecnica - ha aggiunto - è molto interessante, perché permetterebbe di avere un figlio sano a una persona portatrice di una malattia terribile, che non ha nessuna possibilità di diagnosi preimpianto"

Senza dubbio una cosa terribile... :sisi:


cut.
ho già risposto , sempre dal mio piccolo punto di vista, ampiamente negli interventi precedenti: siccome penso che tu li abbia letti e faccia a finta che siano invisibili, almeno così spero, raccolgo di buon grado la provocazione. ;)
Provocazione?... :asd:


in questo caso si usano due pesi e venti misure.

nella norma, qual'è la peggiore punizione per un soldato, per un poliziotto, per un bancario, e cosi via, prima dell'essere radiato?

l'essere trasferito!

non è nel retaggio comune considerare la frase dei film: "guarda che ti rimando a dirigere il traffico!!", come la peggiore umiliazione/punizione per un cattivo poliziotto??
oppure nell'esercito,"ti sbatto a bad'e carros!!"?
essere trasferiti da una sede centrale ad una succursale o filiale, é un onta nel modo finanziario e del lavoro, o sbaglio?
per la chiesa, sempre, quando abbiamo assistito al trasferimento dei preti scomodi si é gridato allo scandalo, alla persecuzione, al ritorno del santo uffizio, mentre in questo caso è esattamente il contrario!!

perciò non è assolutamente vero che il/un trasferimento sia una forma di omissione/fiancheggiamento e/o di tacito assenso, anzi! nella maggioranza dei casi é esattamente l'opposto!
perchè in questo caso specifico viene considerata acriticamente come una promozione? essendo poi la maggioranza degli apprendisti fustigatori assolutamente ignoranti sulle reali destinazioni dei colpevoli?
(vedi interventi precedenti)
La peggiore punizione è essere radiato?! Retaggio comune?! La frase dei film?! Essere trasferito in una succursale?! ( cioè ci sono le diocesi che raccolgono più fondi... Pardon... Fanno più felice Dio [noto utilizzatore finale...] e quindi sono principali [ipotizzo in quanto tali un miglior trattamento nell'aldilà... cioè roba tipo prima e seconda classe] e quelle secondarie degli sfigatelli... la seconda classe... Ah ora mi è tutto molto chiaro...)
Ma stai vaneggiando?
Cioè veramente non ti rendi conto che qui si parla di reati e codice penale??? O fai finta di girarci intorno per non so quale preciso motivo...

Ma immagini se le cose che sostieni tu le dicessero in un'aula, non dico molto in alto, ma già di giurisprudenza...
Se poi ogni religione fà giurisprudenza a sè...


se la norma che garantisce la presunzione di innocenza durante la costruzione di un impianto accusatorio, viene considerata legittima e doverosa, perchè in questo casi non dovrebbe essere posta in essere? non è sempre detto che si tacitino le cose per difendere l'aguzzino; spesso questo può essere fatto per proteggere più la vittima. o sbaglio?
Sbagli.


soprattutto alla luce dei recenti avvenimenti, con le evidenti stumentalizzazioni e amplificazioni a cui stiamo assistendo, non pensi che la vittima si troverebbe ad affrontare un percorso spaventosamente traumatico nella fase dibattimentale? visto quanto la stampa e la televisione con la loro,ormai cronica, bulimia da sensazionalismo, sono capaci di calpestare ogni anche minimo senso di umanità; innumerevoli volte assistiamo a giornalisti che, intervistando parenti o vittime di incidenti e orrori vari, vanno a chiedere spudoratamente, a gente é nel dolore più profondo e inconsolabile: "ma lei come stà adesso?" "che cosa prova?"
A parte che con questo principio non dovrebbero essere fatti tutti i processi che attirano grandi platee mediatiche... Allora non doveva essere celebrato il processo a Stasi perchè sarebbe stato traumatico??!!
Ma che cosa stai dicendo?!
Esiste ancora il diritto in questo paese e non è a discrezione delle religioni decidere della colpevolezza o meno, delle pene da dare... Ma cosa stai dicendo???
Ma immagina se avessero mandato alla Mecca l'assassino di Hina, che era il padre, perchè lui si pentiva lì e non bisognava fare processi mediatici e tutte quelle cagate che hai sostenuto tu!!!


eccome tiro fuori il NYT!! se ti è sfuggito come funziona il mainstream: uno batte la notizia e sull'onda lunga altri dieci la amplificano.
se il problema fosse la pedofilia lo stesso trattamento sarebbe dovuto essere riservato a Gordon Brown, a Lord Robertson, ai rabbini della Yeshiva Torah Temimah di Brooklyn; la stessa richiesta di arresto per omissione dovrebbe essere stata annunciata anche per Tony Blair.
(casi che sono la punta di un iceberg enormemente più grande di quello che riguarda la chiesa - dati ufficiali facilmente accessibili in ong, ministeri e organismi internazionali che non pubblico su tua richiesta)

se questo non viene fatto per costoro, ma solo per la chiesa cattolica, permettimi di pensare che sia la chiesa cattolica il fine delle notizie e non la difesa dell'infanzia! mi sembra legittimo o sbaglio?
Sbagli.
Lo stato Vaticano è messo sotto attacco nella misura in cui protegge i preti pedofili e non li consegna alla giustizia... Se ci sono altre istituzioni che lo fanno sono anch'esse criminali... E se i giornali tacciono... Sono anch'essi criminali... Ma tutta questa criminalità non fà diminuire quella dello stato Vaticano e del suo premier Ratzinger nonchè dei suoi ministri segretari e sottosegretari... ( da ricordare espressamente citati dalla bibbia e dal vangelo secondo il Danaro, santo fortemente idolatrato da istituti tipo IOR, nel quale Gesù diceva " E quindi io vi dico, copritevi d'oro e di beni così che il timore reverenziale nei vostri confronti sia prima terreno e poi ultraterreno! Vietate alle donne di accedere a questi poteri, e vietate la sessualità in ogni sua forma, altrimenti questi si riproducono e lasciano l'eredità ai figli e poi come la finanziamo la DC!?")

Per me si chiuderebbe tutto consegnado i preti accusati. La collaborazione del Vaticano per me sarebbe un'indice fondamentale della loro buona fede. A me non interessa il processo al Vaticano se permette di assicurare alla giustizia gli stupratori e chiarisce di sottostare alla legge dell'uomo e non a quella inventata dall'uomo ma propagandata per parola di Dio...

Se io fossi Dio neanche il caffè mi prenderei con Ratzinger! :asd:



la mia volontà, se ci fosse ancora bisogno di identificarla, è di cercare solo un punto di vista equo -anche se come cristiano e cattolico sono mille volte più ferito nell'intimo di qualunque altro da questi avvenimenti- infatti non troverai in nessuno dei miei interventi la seppur minima ombra di giustificazione o di benchè minima comprensione verso il fenomeno! ma come uomo quando vedo che si usano dieci pesi e mille misure ho il dovere morale di essere equo! se questo viene fatto a scapito dell'infanzia ho il dovere di sentirmi offeso e colpevole anche se in senso metafisico.
E come si fà ad essere equi senza tenere conto del nostro diritto?

Chiros
15-04-2010, 17:07
.....


Se magari leggessi quello che posti...

"Dire che l'embrione ha tre genitori è sbagliato perché il Dna mitocondriale, che è quello donato dalla persona 'esterna', non ha nessuna influenza sullo sviluppo successivo", ha rilevato il genetista Giuseppe Novelli, dell'università di Roma Tor Vergata. "Questa tecnica - ha aggiunto - è molto interessante, perché permetterebbe di avere un figlio sano a una persona portatrice di una malattia terribile, che non ha nessuna possibilità di diagnosi preimpianto"

Senza dubbio una cosa terribile... :sisi:

.....


Non correre sempre troppo avanti. Io ho quotato la frase relativa alla ricerca del superuomo perchè tu avevi lasciato intendere che fosse una boiata. Per questo ti mandato il link.
Era solo un esempio per far vedere come il cristianesimo possa dare fastidio a molti, visto che per la morale cattolica gli embrioni hanno la stessa dignità della vita umana e che quindi non si possono manipolare, congelare, ecc. In questo caso si è ottenuto un embrione in laboratorio ma questo comunque va in contrasto con la morale cattolica per altri motivi.
Ognuno può e deve avere una propria idea ma i contrasti sono tanti e non sono solo correlati ai preservativi.
Non ho messo commenti del tipo terribile o altro.




Per me si chiuderebbe tutto consegnado i preti accusati. La collaborazione del Vaticano per me sarebbe un'indice fondamentale della loro buona fede. A me non interessa il processo al Vaticano se permette di assicurare alla giustizia gli stupratori e chiarisce di sottostare alla legge dell'uomo e non a quella inventata dall'uomo ma propagandata per parola di Dio...



Tii posto direttamente le parole contenute nella Lettera pastorale del Santo Padre Benedetto XVI ai cattolici d'Irlanda. Magari, visto che non sei cattolico, non ti sei sentito di leggerla :)


......

7. Ai sacerdoti e ai religiosi che hanno abusato dei ragazzi

Avete tradito la fiducia riposta in voi da giovani innocenti e dai loro genitori. Dovete rispondere di ciò davanti a Dio onnipotente, come pure davanti a tribunali debitamente costituiti. Avete perso la stima della gente dell’Irlanda e rovesciato vergogna e disonore sui vostri confratelli. Quelli di voi che siete sacerdoti avete violato la santità del sacramento dell’Ordine Sacro, in cui Cristo si rende presente in noi e nelle nostre azioni. Insieme al danno immenso causato alle vittime, un grande danno è stato perpetrato alla Chiesa e alla pubblica percezione del sacerdozio e della vita religiosa.

Vi esorto ad esaminare la vostra coscienza, ad assumervi la responsabilità dei peccati che avete commesso e ad esprimere con umiltà il vostro rincrescimento. Il pentimento sincero apre la porta al perdono di Dio e alla grazia del vero emendamento. Offrendo preghiere e penitenze per coloro che avete offeso, dovete cercare di fare personalmente ammenda per le vostre azioni. Il sacrificio redentore di Cristo ha il potere di perdonare persino il più grave dei peccati e di trarre il bene anche dal più terribile dei mali. Allo stesso tempo, la giustizia di Dio esige che rendiamo conto delle nostre azioni senza nascondere nulla. Riconoscete apertamente la vostra colpa, sottomettetevi alle esigenze della giustizia, ma non disperate della misericordia di Dio.

.....

francamdar
15-04-2010, 21:22
Proprio non capisco...
nel senso che vuoi che te le spieghi?
eppure gli articoli sembrano molto chiari
questo è il post della nostra discussione a riguardo ASIANEWS/PIME, a cui non avevo risposto
e che Beren usa per porre quesiti che non c'entrano con gli articoli del PIME

ti prego, se in futuro ti intrometterai nella discussione epistolare tra due persone
di farlo creando meno confusione, che non aiuta l'interlocutore.

inoltre spero che ti renda conto della volgarità dei toni che usi nei miei confronti, che in tutta onestà non sento di meritare, tanto meno da te con cui sono sempre stato cortese


Chiari di cosa?! Cosa chiariscono?!
beh gli articoli mi sembrano molto chiari:
uno parla dello scandalo dei preti pedofili visto con gli occhi di un missionario nella Thailandia del turismo sessuale; l'altro di quelli che il PIME considera come retroscena agli attacchi.

capisco che tu ti senta come l'unico con la verità in tasca e dimostri disprezzo per l'opinione altrui, anche se delle volte molto autorevoli, ma quì ci sono ancora persone che, me per primo, hanno bisogno di sentire molte voci per elaborare un proprio giudizio dei fatti:
per questo motivo, prima di fare il collegamento ai due articoli, scrivo:

due articoli di approfondimento dei missionari del PIME (http://www.pime.org/it/index.htm)articoli di approfondimento! a me il concetto sembra chiaro.
oltretutto uno è di un uomo che sta spendendo l'interezza della sua vita per la tutela dell'infanzia.
anche se a te non avrà detto nulla, a me, e penso anche ad altri, ha aiutato ad avere una visione più equilibrata sull'argomento.


Ancora devo sentire qualcuno che dica senza vergognarsi "No! non trasferivamo nessun prete pedofilo e ogni volta che lo abbiamo saputo o ne avevamo il sospetto lo abbiamo denunciato alle autorità"
domandati perchè,
anche se mi sembra che tu abbia già una bella scorta di risposte preconfezionate

I tuoi articoli in ordine sostengono:

1) la testimonianza di un prete che sostiene che ora ci sarà un momento di chiarezza sugli abomini come lo stupro e poi lo mette sullo stesso piano dell'abortoscusa dimmi dove? perchè non trovo nulla di quel che dici!
la parola aborto non è mai menzionata nell'articolo e il prete intervistato non la usa mai.
compare solo nel sottotitolo scritto dalla redazione.



2) Asianews che dice che è un attacco al Papa quando il Papa prima del vergognoso silenzio Pasquale se lo erano cagati solo di striscio ( senza considerare che sex crimes and Vaticans non è stato mai trasmesso in Italia... Se non da CurrentTv...)asianews si allinea a quella che è la posizione di autorevolissimi commentatori, oltretutto abbastanza evidente.

sex crimes and Vaticans in italia é andato in onda sulla rai ad annozero che dedicò un'intera puntata


3) Che il NYT è stato sbugiardato dal WSJ ( a questo punto perchè non ipotizzare che sia stato sotto pressioni dello IOR... Cagata per cagata...) se leggi meglio: il Wall Street Journal ha pubblicato il 6 aprile scorso un editoriale che contestava punto per punto la diffamazione contro il Papa contenuta nell’articolo del New York Times.
contestato, anche questo mi sembra chiaro. per contestare non si tratta di ipotizzare, ma di elencare dati ed evidenze che contrastano con le tesi dell'interlocutore.
quando una prova viene contestata, è indice che manca l'evidenza.

questo, comunque, in italiano si chiama contraddittorio e non sbugiardare
e la sostanza è molto diversa.


4) Che il NYT è intriso di anticattolicesimo e si rifiuta di dare lo stesso spazio a stupratori sionisti ebrei e delle comunità di NY... questo lo afferma oltre ad asianews anche l'ex sindaco di NY Koch sul Jerusalem Post. se tu possiedi altre evidenze o sei più informato di lui ti prego di erudirci.


5) Che ci sono altri casi di pedofilia che passano in secondo piano...
questi sono fatti non illazioni.

che si usino pesi e misure differenti a seconda dei soggetti in gioco, dovrebbe almeno far riflettere

6) Che sicomme il Vaticano si oppone alle guerre ( cioè da sempre, o meglio da quando hanno smesso di farle loro..) allora superpotenze mondiali devono sputtanarlo perchè altrimenti non possono fare le guerre ( come hanno sempre fatto...)
purtroppo se non ne sai nulla di geopolitica non è colpa mia: magari essere un po' più umile e informarsi, prima di sputar sentenze e di sbeffeggiare il pensiero altrui, sarebbe una bella idea no?
che tu capisca poco o niente di geopolitica non è una mia opinione e neppure un giudizio, ma risulta evidente proprio dalle tue affermazioni.

Se per te questa è una risposta alle mie domande.....
considerando che finora non avevo ancora risposto alle tue domande: devo ammettere che non ti seguo.

il mio post su cui hai sproloquiato invano è su una mia risposta a Beren (che oltretutto non c'entra con gli articoli del PIME)



il resto del tuo intervento non lo commento per rispetto alla tua intelligenza

macedone
16-04-2010, 01:49
Non correre sempre troppo avanti. Io ho quotato la frase relativa alla ricerca del superuomo perchè tu avevi lasciato intendere che fosse una boiata. Per questo ti mandato il link.
cut.
Cercherò di semplificare di essere il più chiaro e limpido possibile.

Ritengo che questa cosa non centri nulla con la pedofilia nelle diocesi e meno ancora con il sistematico insabbiamento e divieto di estradizione.


Tii posto direttamente le parole contenute nella Lettera pastorale del Santo Padre Benedetto XVI ai cattolici d'Irlanda. Magari, visto che non sei cattolico, non ti sei sentito di leggerla :)
cut.
L'ho letta... Sono le estradizioni dallo Stato Vaticano che vorrei leggere... :sisi:


questo è il post della nostra discussione a riguardo ASIANEWS/PIME, a cui non avevo risposto
e che Beren usa per porre quesiti che non c'entrano con gli articoli del PIME

ti prego, se in futuro ti intrometterai nella discussione epistolare tra due persone
di farlo creando meno confusione, che non aiuta l'interlocutore.
Ho letto un post in cui Beren faceva riferimento alla mia domanda... Pensavo rispondessi a quello...


inoltre spero che ti renda conto della volgarità dei toni che usi nei miei confronti, che in tutta onestà non sento di meritare, tanto meno da te con cui sono sempre stato cortese
Francamdar... Sono anni che ci conosciamo e discutiamo in questo forum... Se mi permetto di usare toni più forti nei tuoi confronti ( ma mai offensivi o volgari...) è perchè credo che dopo anni che scriviamo qualcosa l'uno dell'altro l'abbiamo capita... E se tu hai letto, come credo hai fatto, la metà dei post che ho scritto in qeusto forum in genere, lo sai perfettamente che non offendo mai... Meno che mai te... Quindi smettila di fare l'offeso altrimenti ti tratto con il tatto che si usa per chi non si conosce. :-)


beh gli articoli mi sembrano molto chiari:
uno parla dello scandalo dei preti pedofili visto con gli occhi di un missionario nella Thailandia del turismo sessuale; l'altro di quelli che il PIME considera come retroscena agli attacchi.
Ok... Allora facciamo così... Ammettiamo che tutto questo sia vero e siano una seire di attacchi mirati per questi motivi... Ciò non implica comunque che il Vaticano non abbia responsabilità sulla mancata denuncia alle autorità e sull'ostacolo alla giustizia...


capisco che tu ti senta come l'unico con la verità in tasca e dimostri disprezzo per l'opinione altrui,
Non sono così credente... Io penso non credo e il pensiero non implica certezze, la certezza è la fine del pensiero... Insomma... Quando si comincia a credere, si smette di pensare ( forse o meglio credo :-p )


anche se delle volte molto autorevoli, ma quì ci sono ancora persone che, me per primo, hanno bisogno di sentire molte voci per elaborare un proprio giudizio dei fatti:
per questo motivo, prima di fare il collegamento ai due articoli, scrivo:
articoli di approfondimento! a me il concetto sembra chiaro.
oltretutto uno è di un uomo che sta spendendo l'interezza della sua vita per la tutela dell'infanzia.
anche se a te non avrà detto nulla, a me, e penso anche ad altri, ha aiutato ad avere una visione più equilibrata sull'argomento.
Si ma a mio modo di vedere non affronta il problema interno alla chiesa o meglio al Vaticano... Tutto qui...


domandati perchè,
anche se mi sembra che tu abbia già una bella scorta di risposte preconfezionate
No... Non ho nè bibbie nè vangeli... Ho solo il mio pensiero e le sofferenze dell'uomo come metro di paragone alla giustizia di questo, sempre e comunque imperfette per definizione.


scusa dimmi dove? perchè non trovo nulla di quel che dici!
la parola aborto non è mai menzionata nell'articolo e il prete intervistato non la usa mai.
compare solo nel sottotitolo scritto dalla redazione.
:suspi:

Ma fa che sono l'unico stronzo a leggere tutti i tuoi links???!!!

Rimane stupito del fatto che “le denunce contro i preti vengono da un mondo permissivo e anarchico, dove la violenza e la libertà sessuale sono affermati come un diritto: “C’è come una vendetta nei confronti della Chiesa che si erge a giudice delle azioni degli altri”. “In realtà questo è un momento per prendere coscienza della bellezza dei bambini, della loro dignità e fragilità, del loro bisogno di rispetto e amore che tutti devono portare loro, a partire da genitori, insegnanti, e dalla società in generale. E bisogna ripensare ai bambini che vengono soppressi nel seno materno: è questo è il più grande abuso, che perfino una madre fa al suo bambino, magari con l’approvazione ufficiale di quelle autorità per perseguono gli abusi sessuali dei preti”


Cut. ( perchè il mio era solo un elenco riassuntivo per dire che tutto quel materiale poco ha a che fare con il problema a mio modo di vedere...)

purtroppo se non ne sai nulla di geopolitica non è colpa mia: magari essere un po' più umile e informarsi, prima di sputar sentenze e di sbeffeggiare il pensiero altrui, sarebbe una bella idea no?

che tu capisca poco o niente di geopolitica non è una mia opinione e neppure un giudizio, ma risulta evidente proprio dalle tue affermazioni.
Geopolitica?! Ok allora diciamo che penso che gli USA non complottino contro il Vaticano per poter fare la guerra la qual cosa la si può dedurre dalle guerre in corso...


il resto del tuo intervento non lo commento per rispetto alla tua intelligenza
Ti invito a non rispettarla quindi se vuoi commentare fallo...




P.S. Cioè quello che non capisco in definitiva, pur dando per buone le vostre posizioni, quand'anche l'estrema pubblicità dei casi fosse un complotto in che modo potrebbe rendere la chiesa e il vaticano meno colpevoli??? mah?

macedone
16-04-2010, 02:11
http://www.corriere.it/esteri/10_aprile_14/francia_bertone_polemica_pedofilia_omosessualita_f 0550d28-47b6-11df-ac43-00144f02aabe.shtml

francamdar
17-04-2010, 16:42
Francamdar... Sono anni che ci conosciamo e discutiamo in questo forum... Se mi permetto di usare toni più forti nei tuoi confronti ( ma mai offensivi o volgari...) è perchè credo che dopo anni che scriviamo qualcosa l'uno dell'altro l'abbiamo capita... E se tu hai letto, come credo hai fatto, la metà dei post che ho scritto in qeusto forum in genere, lo sai perfettamente che non offendo mai... Meno che mai te... Quindi smettila di fare l'offeso altrimenti ti tratto con il tatto che si usa per chi non si conosce. :-)

pubblico la lettera di scuse a Macedone, perchè mi sembra doveroso nei suoi confronti e nei vostri:

spero tu sappia bene la stima e l'affetto nei tuoi confronti, così scusami se sono stato eccessivo...
è che non volevo che la discussione degenerasse, visto l'orrore di cui stiamo discutendo, non volevo che lo sdegno prendesse il sopravvento
visto che ambedue siamo giustamente scandalizzati e offesi da quello che è successo.

ti prego solo di non sentire mai nessuna forma di giustificazione nelle mie parole verso questi atti,
e neanche di partigianeria trattandosi della chiesa, ma solo la volontà di approfondire e di non giudicare sull'onda di quanto letto dai giornali -a cui credo, per partito preso, solo in minima parte-
é il cristianesimo che amo! perciò sono ferito enormemente che queste cose avvengano da parte di chi si professa cristiano.
se mi senti a tratti risentito è solo per queste ragioni. mai per motivi personali! tantomeno con te per cui nutro sincera simpatia e stima radicata.

scusa anche se non ti rispondo subito, purtroppo i neuroni accusano un po' il mezzo secolo d'età,
non volermene se lo farò domani lo farò domani

ti abbraccio

fra

riparto da questo punto per spiegare meglio la mia posizione, in modo da dare un senso compiuto ai miei interventi.
come cristiano, sono ferito nell'intimo da questi fatti a cui non trovo nessuna giustificazione morale.
per quanto riguarda i cristiani, dal mio punto di vista, anche un solo episodio di pedofilia in mille anni sarebbe grave come se fossero migliaia al giorno: perchè sono consapevole della distruzione e dell'orrore che queste cose possono gettare nell'animo di un bambino, fino a distruggerne o condizionarne l'esistenza intera.

penso che l'omicidio sia una forma meno grave di violenza rispetto all'abuso sessuale, perchè circoscritta nel tempo.
pum! ucciso! morto! finita lì.
invece l'abuso sessuale è uno stillicidio che va a sedimentare nel cuore; una piaga infetta che continua a vomitare un dolore cieco che non trova giustificazione; un trauma che distrugge la fiducia nell'uomo e nel prossimo, che isola e urla in continuazione. così è per le prostitute costrette e così per gli stupri negli adulti; figuriamoci, allora, cosa va a creare nell'animo della vittima quando ad essere profanata è l'innocenza del bambino.

il fatto che la pedofilia e la pederastia siano pratiche endemiche nel mondo attuale e nella storia dell'umanità, a mio parere, non giustifica e non attenua lo scandalo che questo possa avvenire sotto il nome di Xto, da cristiani appunto.anzi lo amplifica, e giustamente.


questa è la mia posizione irremovibile! chiunque cerchi di farmela cambiare aggiungerebbe solo dolore a dolore.






il resto è commento alle notizie

francamdar
21-04-2010, 15:44
pubblico per tutti coloro che non aspettavano altro che di sentirlo dire





La Chiesa e il Regno sono misurati dai bambini
di Paolo Farinella, prete
[pubblicato su la Repubblica/Il Lavoro (locale) domenica 18 aprile 2010, p. XXI con il titolo: «La Chiesa, i casi di pedofilia e una riforma non più rinviabile»]
Diversi lettori, mi hanno chiesto perché non scrivo sui fatti di pedofilia tra il clero che stanno devastando in tutto il mondo la Chiesa cattolica. Constato che questi lettori non usano internet, perché saprebbero che il 19 marzo 2010, giorno in cui il papa ha inviato una lettera ai cattolici d’Irlanda, ho scritto due documenti. Nel primo a caldo esprimevo la mia «amarezza perché il papà si limita a prendere atto con turbamento di quanto accaduto, ma non s’inginocchia davanti alle vittime e al popolo irlandese per chiedere perdono in quanto papa e responsabile capo supremo della Chiesa universale, come pontificano i cultori del primato papale: se è primo quando lo incensano, deve essere primo anche quando c’è colpa. Il papa non può essere Ponzio Pilato che se ne lava le mani, ricorrendo al gioco infantile che è colpa di pochi debosciati, colpevoli di tradimento. Troppo facile, troppo comodo». E’ tempo che il papa si relativizzi un po’ e scenda dal trono faraonico per stare tra il popolo, di cui è servo e non padrone.
Nel secondo dal titolo «Se Benedetto XVI si fosse chiamato Francesco I o Zeffirino I», ispirandomi ad un mio romanzo del 1999 su un futuro papa col nome profetico e programmatico di «Francesco I», ipotizzo un papa diverso che scrive una lettera diversa e si comporta in modo diverso: [parla Francesco I] «Ho preferito salvare la faccia dell’istituzione e a questo scopo nel 2001 ho emanato un decreto con cui avocavo a me i casi di pedofilia e imponevo il «silenzio papale»: chiunque avesse parlato sarebbe stato scomunicato «ipso facto», cioè immediatamente. Se vi è stata omertà, se vi è stata complicità dei preti, religiosi, vescovi e laici, la colpa è mia e solo mia. Per salvare la faccia, ho finito di dannare uomini e donne, bambini e bambine che sono stati macellati nell’ignominia dell’abuso sessuale che è grave quando accade tra adulti, ma è terribile, orribile, blasfemo e delinquenziale quando avviene su minori». Alla fine della lettera il papa rassegna le dimissioni e convoca un concilio per riformare la Chiesa dalle fondamenta perché quella che storicamente si è affermata non corrisponde più al cuore di Cristo.
Personalmente penso che la scelta del celibato debba essere «libera», che la formazione non possa più avvenire nei «seminari», incapaci di educare ad una affettività equilibrata, che il divieto per le donne di accedere al sacerdozio debba essere tolto. Continueranno ancora casi di pedofilia, come avviene in altri contesti, anche all’interno delle famiglie dove avvengono i delitti più atroci contro i minori, ma saranno controllabili e certamente meno estesi di quanto non stia succedendo ora. Il vescovo di Genova e presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, sa bene che il problema sessuale per il clero non si ferma alla pedofilia, ma ha aspetti irrisolti con tragiche conseguenze che bisogna affrontare, non nascondendo la testa sotto la sabbia di una spiritualità astratta ed edulcorata, ma ponendo mano ad una riforma della Chiesa, «declericalizzandola» e facendo scendere il prete dallo stallo di solitudine arroccata per immergerlo nel contesto del popolo di Dio adulto, l’unico che saprà formarlo e proteggerlo.
Una Chiesa sta finendo, anzi è già finita, visto che rantola rimpiangendo un passato impossibile; un’altra Chiesa è già nata, protesa al futuro senza paura e senza casta, felice di sporcarsi le mani di umanità. Basta consultare la storia per rendersi conto che ci troviamo ad un bivio decisivo: a noi la scelta. Domenica scorsa a San Torpete abbiamo onorato Ludovica Robotti, uno sprazzo di vita di appena nove mesi, a cui abbiamo intitolato un progetto permanente di solidarietà. La nuova chiesa ha una bambina come misura e orizzonte, come esige il vangelo: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli» (Mt 18,3).


---o-O-o---


edit:
a mio parere il "mea culpa" di papa benedetto a malta é stato inequivocabile e per niente assolutorio nei confronti suoi medesimi che della chiesa stessa
ma don paolo la pensa diversamente come espresso nell'omelia domenicale

Il filo di Arianna: l’omertà trasversale
Introduzione alla Messa di domenica 3a di Pasqua – 18 aprile 2010
di Paolo Farinella, prete

C’è un filo di Arianna che unisce gli eventi che si accavallano in questi giorni e settimane. Anzi non si fa in tempo a prendere coscienza di qualcosa che già subito un altro fatto scoppia e tutto riparte.
L’omertà è la condizione che si vuole porre a base delle riforme «accomodate» come lo stoccafisso:
1. L’omertà della Chiesa che si preoccupa di tutelare il buon nome del papa della istituzione «Chiesa» senza minimamente preoccuparsi delle macerie che la strage di pedofilia ha operato e opera: mi pare che nessuno si occupi e preoccupi delle vittime. Il papa va a Malta e dice che è disposto ad incontrarle, ma fuori dai riflettori del media. In tempi normali sarebbe giusto, ma in queste condizioni e circostanze, sarebbe doveroso che le ricevesse in pubblico perché tutti possano ascoltare le parole che ci si aspetta da un papa. Bertone va addirittura in Chile a fare affermazioni che non stanno né in cielo né in terra, perdendo così un’occasione d’oro per tacere. Bagnasco tace in omaggio al principio popolare che un bel tacer non fu mai scritto. Purtroppo chi tace non è detto che acconsenta, ma è certo che non dice niente.
2. L’omertà cerca l’indegno e corrotto padrone del circo governativo e parlamentare che vuole che non si parli di mafia, perché a tenere i contatti ci pensa lui e i suoi scherani. Si sa gli amici bisogna tenersele buoni, altrimenti chi perde un amico non trova più un tesoro. Quest’uomo dice castronerie e bestialità degne solo di Bertone e resta impunito e coloro che lo ascoltano plaudono.
3. La gerarchia catto-vaticana ora che intravvede la possibilità che la Lega diventi determinante sta facendo le operazioni di primavera per avvicinarsi ed eventualmente sponsorizzare il dio Odino e le valchirie pur di fare qualche sgambetto alla pillola RU e al testamento biologico. Questi indegni affaristi della religione amano contrattare con l’immoralità e la corruzione personificate piuttosto che porre qualche rimedio per impedire che l’Italia precipiti nel precipizio della dittatura mascherata da democrazia. I cattolici hanno fatto una scelta di campo, ora devono assumersene la responsabilità.
4. Un imprenditore ha pagato le rette per l’asilo di Adro e le mamme lo hanno assalito perché era meglio vedere mortificati i bambini innocenti piuttosto che dare loro da mangiare. Allora si capisce che anche questo fatto intollerabile è un espediente per scaricare sugli immigrati ogni nefandezza, anche contro la verità e la decenza. Non ho sentito alcuna presa di posizione da parte del clero, dei vescovi o della Cei o del Vaticano. Sono questi i difensori dei «principi non negoziabili» che come novelli e indomiti cavalieri senza offesa e senza macchia, difendono la vita, senza sapere di cosa parlano.
5. Sant’Ambrogio (Commento al Vangelo di Luca 3, 17-23) definisce la chiesa «casta et meretrix): la casta, con i tempi che corrono lasciamola da parte, non ci resta che la meretrice, la quale continua imperterrita a cercare favori illeciti e immorali, lasciando il popolo in agonia e abbandonalo in mano di lupi rapaci. Non è forse un lupo rapace l’alieno incostituzionale che vuole distruggere lo Stato democratico per affermare l’esaltazione oscena della sua personalità come punizione ad una Italia che egli disprezza dal profondo del cuore? Non sono forse colpevoli la parte di gerarchia e la parte di cattolici che collaborano, sostengono e alimentano questo indegno e virulento virus che distrugge la nostra Nazione. Di loro Gesù ha detto: «Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!» (Mt 15,14) e la loro condanna è pari alla loro superbia e pervicace recidìvia: «Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: “Noi vediamo”, il vostro peccato rimane» (Gv 9,41).

Di fronte a questo sfacelo, viene la tentazione di tirare le reti e i remi in barca e di rintanarsi nel proprio particolare, le proprio guscio e scadere nella logica del don Giovanni: «Così fan tutti», oppure: «Non serve impegnarsi». Ecco, è questo il tempo in cui i credenti devono essere consapevoli che il magistero della loro testimonianza è una rivoluzione permanente. Non possiamo rintanarci nel nostro guscio, al contrario dobbiamo insistere, resistere e persistere perché anche se tutti fossero disonesti, io voglio e scelgo di essere onesto; anche se tutti sono furbi, io voglio essere corretto; anche se tutti sono ladri, io voglio essere libero da ogni sete di possesso; anche se tutti fanno finta di essere cattolici, io voglio essere cattolico e non me ne vergogno; anche se papi, cardinali e vescovi palandra nati e agghindati come maschere da carnevale sono affaristi e un impedimento all’incontro con Dio, io voglio essere orgoglioso di essere cattolico perché la mia fede non dipende da loro, ma da Dio della cui credibilità io sono responsabile. Per questo siamo convinti che «siamo nel mondo, ma non siamo del mondo» (Gv 17,5.11). Non abbiamo paura perché non siamo soli e noi crediamo in Dio.

slaine
21-04-2010, 20:02
guarda, tutto molto bello :sisi:

penso che magari il Vaticano cambia qualcosa sul doppiopesismo con cui ha contraddistinto le sue azioni almeno negli ultimi decenni e spero in momenti migliori.

Poi apro "La Stampa" e leggo di Bertone felice dell'incontro con Berlusca, persona pluridivorziata, adultera, bugiarda fino a non essere più in grado di distinguere la finzione dalla realtà. E, sempre Bertone, fa spallucce sul fatto che l'esempio di morale di cui si parla ha preso la Comunione durante il funerale di Raimondo Vianello perchè "QUANDO PERSONALITÀ DI QUESTO TIPO SI METTONO IN FILA PER L’EUCARISTIA È DIFFICILE PER IL PRETE DIRE DI NO. AVREMO MODO DI SPIEGARE AI FEDELI QUELLO CHE È ACCADUTO"

cos'è, il solito, stantio, puzzolente, due pesi e due misure?

francamdar
22-04-2010, 00:10
guarda, tutto molto bello :sisi:

penso che magari il Vaticano cambia qualcosa sul doppiopesismo con cui ha contraddistinto le sue azioni almeno negli ultimi decenni e spero in momenti migliori.

Poi apro "La Stampa" e leggo di Bertone felice dell'incontro con Berlusca, persona pluridivorziata, adultera, bugiarda fino a non essere più in grado di distinguere la finzione dalla realtà. E, sempre Bertone, fa spallucce sul fatto che l'esempio di morale di cui si parla ha preso la Comunione durante il funerale di Raimondo Vianello perchè "QUANDO PERSONALITÀ DI QUESTO TIPO SI METTONO IN FILA PER L’EUCARISTIA È DIFFICILE PER IL PRETE DIRE DI NO. AVREMO MODO DI SPIEGARE AI FEDELI QUELLO CHE È ACCADUTO"

cos'è, il solito, stantio, puzzolente, due pesi e due misure?

per me é peggio! é allucinante!

oltre ad essere divorziato il presidente del consiglio é framassone -tessera 1816 loggia Propaganda2 (P2) GOI - “juramento firmado” archivio uruguaiano di licio gelli -
a riguardo la chiesa dice:
"I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione."
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19831126_declaration-masonic_it.html

b. oltretutto non è neanche cristiano, non dico cattolico ma cristiano. a riprova ti prego di notare che quando si è fatto fare la tomba/mausoleo, l'ha riempita di simboli esoterici/massonici e non ha voluto simboli di pietà cristiana (ha preferito la squadra e la livella al crocefisso e alla vergine santissima)
http://www.youtube.com/watch?v=aF5IiA7qVN0

mi fermo quì, cioè ai fatti certificati.
perchè ci sono anche dichiarazioni di pedofilia della ex moglie (http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/elezioni-2009-2/veronica-divorzio/veronica-divorzio.html), di totale amoralità del senatore guzzanti (http://www.youtube.com/watch?v=cjVT3vddbeE) (che si dichiara pronto a dare testimonianza di fronte ai giudici) e di altrettanta amoralità politica dell'avvocato taormina (http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/01/29/la-verita-su-b-raccontata-dal-suo-ex-avvocato/). dichiarazioni che possono comunque essere causate dal risentimento e quindi "gonfiate" ma che comunque dovrebbero almeno far riflettere la gerarchia ecclesiale.

quello che mi sconcerta nelle dichiarazioni di bertone è la assoluta mancanza di senso "pastorale": il negare l'eucarestia non è un atto legalista ne tantomeno moralista per la comunità dei credenti, ma un atto di amore e misericordia.
per i cristiani "il peccato è pungiglione della morte". E' vero che siamo tutti peccatori, ma per il cristiano chi è in situazione di peccato è peggio che fosse morto. Così come non si nutre un cadavere e non si imbocca un morto, la chiesa nega i sacramenti, come richiamo ad un attento esame di vita e di condotta, al fine di un autentica conversione: questo non come punizione legalista e/o moralista. Il pastore nega i sacramenti come ulteriore atto di misericordia perchè il peccatore "non mangi e beva la sua condanna", ma possa, nell'incontro reale con il Signore risorto, presente tra penitente e il confessore nel sacramento della confessione, ritornare a nuova vita: ove non ci sia la volontà di "cambiamento" non ha senso ne confessarsi ne comunicarsi.
in questo caso specifico mi sembra lampante che non ci sia nessuna volontà di conversione e per questo accolgo le parole del cardinale come uno scandalo da "mercante del tempio".


-----o---O---o-----

anche se non sono d'accordo con la visione sociologica ne tantomeno politica del cristianesimo, posto un'altra lettera di un prete "rivoluzionario" a riguardo del fenomeno della pedofilia in seno alla chiesa.
mi permetto di postare voci di dissenso alla gerarchia, non con la volontà assolutoria o di giustificazione a quanto è successo, ma per meglio capire cosa sia la chiesa.
cerco di spiegarmi meglio: la chiesa non è settaria ne esclusivista: non deve e non può esserlo. Essendo il messaggio di Xto rivolto a tutti, è giusto e doveroso che tutti abbiano posto e nessuno si senta escluso: per questo nella chiesa ci sono una molteplicità di voci e di posizioni incredibilmente varia. Xto é venuto ed è morto per tutti, ma è venuto soprattutto per i peccatori, per il povero che non trova aiuto, per i miseri, per gli affaticati e gli stanchi, siano essi poveri o ricchi, potenti o derelitti. quello che é centrale ed inalienabile é il suo messaggio di amore incondizionato e di misericordia inconcepibile e a questo deve servire la comunità degli apostoli: a renderlo Parola Viva, attuale e presente anche dove non si vede e/o non si capisce. (come specificato negli atti 6,2)


Ormai è un continuo bombardamento di notizie che riguardano la pedofilia dei preti. Ogni giorno esce uno scandalo nuovo, che poi non è del tutto nuovo, visto che da anni qualcuno sapeva. L’opinione pubblica, frastornata, sente il bisogno di porre qualche domanda, per avere qualche risposta. Ma le domande talora non sono poste nel migliore dei modi, e le risposte non offrono una spiegazione esauriente del fenomeno.

Ed ecco alcune domande: Come mai? Come è possibile? Proprio dai preti?

Anche a me, soprattutto a me prete piacerebbe trovare almeno qualche ragione, se posso parlare di ragione per una cosa che dire mostruosa significherebbe trovare la solita parola che salva capra e cavoli.

Partiamo dal silenzio della gerarchia, ovvero dalla copertura della Chiesa ufficiale per nascondere la realtà, permettendo così il dilagare di un crimine che Cristo stesso aveva bollato con l’immagine della macina d’asino da legare al collo dei corruttori dei bambini, per sommergerli nel fondo del mare. Possiamo intendere diversamente queste durissime espressioni, riferendole alle persone deboli nella fede, ma Cristo non poteva non pensare a quel mondo d’infanzia, allora privo di alcun diritto, che gridava vendetta al cospetto dell’Universo intero.

Poi quel mondo ha smesso di gridare, visto che la stessa gerarchia della Chiesa preferiva coprire i delitti in nome di Dio. Ma Dio perché taceva?

Non c’è cosa peggiore che toccare un bocciòlo e rovinarlo. Come potrà crescere, e diventare prima fiore, e poi frutto? Cosa imperdonabile è approfittare della incapacità di autodifesa di un essere che si trova alla mercé di uno più forte di lui. Più forte non solo in senso fisico: in tal caso ci sarebbe almeno un rifiuto. Ma il rifiuto viene quasi attutito o represso dal rapporto di autorità che si instaura tra il bambino e, ad esempio, il prete, che esercita un certo fascino e crea una certa giustificazione del gesto compiuto. E il ripetersi del gesto, invece che produrre una reazione a lungo andare sempre più evidente, si traduce in una maggiore convinzione (se così possiamo chiamarla per un bambino) della bontà, tra virgolette, del gesto.

Ancora ora non saprei trovare le cause di un tale perverso fenomeno. Dico solo che non è di oggi, e dico solo che la parola pedofilia può assumere contorni diversi, dallo sfumato al marcato fino all’atto estremo. Sullo sfumato avrei tanto cose da dire, ad esempio che tra numerosi preti di una volta si verificavano nei riguardi dei bambini atteggiamenti non sempre corretti (palpeggiamenti o cose simili) che, prima messi sotto silenzio, poi a lungo andare, su segnalazioni di parenti, ottenevano anche l’intervento dei superiori, più che altro “opportuni” e “opportunisti”, che salvavano la situazione imbarazzante spostando il prete in un altro posto. mettendo così a rischio altri paesi. Casi isolati? Non direi. Un fenomeno abbastanza diffuso. Diffusissimo. Almeno come “tendenza”, e qui non vorrei generare degli equivoci. Tendenza di per sé non significa che ogni inclinazione diventi reale, si attui, si traduca in fenomeno. Tuttavia già dire tendenza può e deve allarmare. Perché poi tale tendenza?

Usando un termine di quei tempi, la “morbosità” era un pericolo da cui i superiori dei seminari ci mettevano in guardia. Nemmeno loro, i superiori, sapevano indicarcene la causa, se non in quella radice di tutti i mali che chiamavano vagamente “peccato originale”. E invece di risolvere la vera causa, proponevano sotto minaccia tutta una serie di “regole” comportamentali come se, osservando queste “regole”, si governasse il fenomeno che, una volta usciti dal seminario “protettivo”, scoppiava alle prime esperienze a contatto con l’attività pastorale. E l’attività pastorale metteva la maggior parte di noi preti a contatto con il mondo dei piccoli.

Non vorrei creare allarmismo tra i miei superiori di oggi, ma la realtà è ora sotto gli occhi di tutti. Una realtà che, nella sua drammaticità, coinvolge la stessa categoria dei preti come se tutti fossero in fieri dei pedofili. Ma non basta denunciare il fenomeno. Certo che bisogna farlo, ma non basta. Almeno non basta per la Chiesa che, se ha il dovere di fare chiarezza, ha altrettanto il dovere di risolvere le cause. Che ancora oggi ci sono. Non è sufficiente che oggi tra i preti in genere sia caduta la cortina cosiddetta misogina, o paura dell’altro sesso. Paura creata dalla Chiesa, la prima a temere il sesso, reprimendolo in tutti i sensi, e creando così deviazioni spaventose tra lo stesso clero.

Qui si potrebbe toccare il problema del matrimonio dei preti. Penso che sia da affrontare. Senza preclusioni. Senza remore. Senza aggrapparsi a principi che non ci sono se non nella paura di vedere crollare un mito, il celibato, che ha prodotto talora più male che bene. Il celibato è servito a scrivere libri favolosi da incantare le anime, lasciando però i corpi a soffrire le pene dell’inferno. Un corpo martirizzato sull’altare dell’idolo della verginità.

Chiariamo. Non sono contrario al celibato. Sono contrario al celibato “imposto”. E non mi si dica che sia una libera scelta. Non è vero, se il celibato fa parte “costitutiva” del sacerdozio. L’amore sì che è parte costitutiva dell’essere umano. E parlo dell’amore umano, anche carnale. Non è stupendo l’amore tra un uomo e una donna? Non mi dilungo. Solo vorrei aggiungere una cosa, che per me non è secondaria, anche se ciò potrebbe sembrare una contraddizione con quanto ho detto poco fa. Concretamente, ripeto concretamente, una persona che non ha alcun legame, anche di affetto, può sentirsi più libera di fare certe scelte direi estreme o radicali. Se fossi sposato, forse non metterei a repentaglio la mia esistenza con estreme prese di posizione. Avrei una famiglia da difendere, e dei figli. E poi, diciamolo apertamente. L’ideale sarebbe trovare una donna all’altezza del proprio ideale, o almeno che rispetti l’ideale del coniuge. E che dire di eventuali figli con tutti i problemi che possono creare?? Non dico altro.

Ma perché non lasciare libertà di scelta? Non vedo perché si debba imporre a tutti il celibato. Non si può imporre l’amore, e nemmeno il celibato. Sono scelte che meritano massima libertà e responsabilità, legata proprio alla libertà di scelta.

Celibato sì celibato no, il problema pedofilia non sarebbe comunque risolto. La cosa strana è che la Chiesa continui a sostenere il celibato a tutti i costi e nello stesso tempo protegga i preti pedofili e, di conseguenza, copra una gravissima distorsione del rapporto affettivo che chiamerei morbosità criminosa che attinge proprio dal sacro per giustificarsi.

Che si gridi allo scandalo per il silenzio che la Chiesa ha tenuto per troppo tempo sul fenomeno pedofilia, è più che giusto, ma vorrei aggiungere che colpevoli sono state anche le comunità cristiane, le famiglie e gli enti pubblici. Tutti sapevano, e tutti, chi per un motivo chi per l’altro, hanno taciuto. Per convenienza. Per opportunismo. Per salvare la faccia. E i piccoli? Loro sono stati sacrificati sull’altare dell’ordine ecclesiastico e dell’ordine pubblico.
don giorgio de capitani

macedone
23-04-2010, 19:37
Spero che qualcosa almeno in parte si risolva... Che almeno le vittime possano avere giustizia...

Per quanto riguarda le parole di Bertone... Si commentano da sole nella loro assurdità...

Fisichella... Bertone... Tutta gente che vale meno dell'oro che porta addosso...

Chiros
24-04-2010, 12:20
Il prete ha sbagliato.
Quella frase non è attribuibile a Bertone. In caso contrario datemi un link. Sono frasi non ufficiali e non ho trovato l'autore.
Berlusconi nell'estate 2008 chiese pubblicamente di poter ricevere l'ostia facendo una richiesta ad personam.
Il papa replicò indirettamente ribadendo l'impossibilità poco dopo.
Amen.

slaine
24-04-2010, 17:29
Il prete ha sbagliato.
Quella frase non è attribuibile a Bertone. In caso contrario datemi un link. Sono frasi non ufficiali e non ho trovato l'autore.

era su "La Stampa" versione cartacea del giorno del post (o forse di quello prima)

Chiros
24-04-2010, 17:51
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=1834&ID_sezione=524&sezione=

Non so se è la stessa cosa che hai letto tu ma da tutte le parti si parla di fonti ufficiali che "preferiscono non pronunciarsi, tuttavia si fa presente...." . Mi piacerebbe sapere chi lo fa presente.
Comunque nessuno ha detto che il prete abbia fatto bene, mi sembra solo che non vogliano condannarlo esageratamente. Inoltre indirettamente dicono a Berlusconi di non mettersi in fila la prossima volta, così come indirettamente gli rispose Ratzinger nel 2008. Non mi pare tutto 'sto scandalo, pensando a tutte le porcherie che succedono ogni domenica a messa.

Berlusconi nemmeno sa che cristianamente parlando ha mangiato la sua condanna... anzi no, sono sicuro che lui si sente dalla parte della ragione.:asd:

EDIT:
Buona domenica a tutti

macedone
25-04-2010, 17:41
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=1834&ID_sezione=524&sezione=

Non so se è la stessa cosa che hai letto tu ma da tutte le parti si parla di fonti ufficiali che "preferiscono non pronunciarsi, tuttavia si fa presente...." . Mi piacerebbe sapere chi lo fa presente.
Comunque nessuno ha detto che il prete abbia fatto bene, mi sembra solo che non vogliano condannarlo esageratamente. Inoltre indirettamente dicono a Berlusconi di non mettersi in fila la prossima volta, così come indirettamente gli rispose Ratzinger nel 2008. Non mi pare tutto 'sto scandalo, pensando a tutte le porcherie che succedono ogni domenica a messa.

Berlusconi nemmeno sa che cristianamente parlando ha mangiato la sua condanna... anzi no, sono sicuro che lui si sente dalla parte della ragione.:asd:

EDIT:
Buona domenica a tutti
Mi sa che devo ricominciare a frequentare la messa...

:asd: :asd: :asd:

Chiros
25-04-2010, 17:59
Era riferito al fatto che l'ostia si distribuisce praticamente senza controllo e quindi può finire a bambini troppo piccoli, divorziati, mafiosi e altro ancora, per finire a chi invece la porta fuori dalla chiesa e la usa per messe nere e altro.

Già pensavi a una macedonia con le suore eh...