Visualizza Versione Completa : e il debito pubblico ita(g)liano?
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2488529&yy=2010&mm=05&dd=17&title=sessanta_miliardi_e_3_anni_di
ora, io non so chi sia tale Superbonus ma lo leggo sempre, quando viene pubblicato, perchè mi sa di qualcuno addetto ai lavori...allora, quand'è che faremo anche noi la fine di GreciaArgentina e compagnia cantando (sulle note di Apicella)?
Quello che mi sono chiesto sempre è perchè l'Italia è uno dei paesi più tassati d'Europa, ma allo stesso tempo uno dei più indebitati.
La risposta, oserei dire, potrebbe essere anche intuitiva.
macedone
22-05-2010, 20:09
Il problema non è solo il debito perchè la Grecia è fallita con un debito in percentuale non molto dissimile dal nostro...
Il fatto è che per ora ci tiene a galla il risparmio delle famiglie e le esportazioni... Se peggiorerà l'export e la bilancia dei pagamenti allora saranno davvero cazzi...
Inutile dire che Tremonti non è molto affidabile... Quindi sapere con precisione come stiamo messi non è semplice... Ma così ad occhio e conoscendo la situazione dei conti pubblici per quello che ne capisco io... Con il cazzo che basterrano 27 miliardi in due anni...
Và ridotta la spesa corrente della PA... Nonchè soppressi gli enti inutili... Province comprese...
Vanno rimodulate le pensioni...
E cosa fondamentale dovrà esserci un recupero dell'evasione...
E non credo questo basti...
Lo scudo fiscale è stata già per come si configurava una manovra da ultima spiaggia...
Se non ci sono cambiamenti economici strutturali tra due anni si rischia il congelamento dei conti correnti...
Il problema non è solo il debito perchè la Grecia è fallita con un debito in percentuale non molto dissimile dal nostro...
Il fatto è che per ora ci tiene a galla il risparmio delle famiglie e le esportazioni... Se peggiorerà l'export e la bilancia dei pagamenti allora saranno davvero cazzi...
Inutile dire che Tremonti non è molto affidabile... Quindi sapere con precisione come stiamo messi non è semplice... Ma così ad occhio e conoscendo la situazione dei conti pubblici per quello che ne capisco io... Con il cazzo che basterrano 27 miliardi in due anni...
Và ridotta la spesa corrente della PA... Nonchè soppressi gli enti inutili... Province comprese...
Vanno rimodulate le pensioni...
E cosa fondamentale dovrà esserci un recupero dell'evasione...
E non credo questo basti...
Lo scudo fiscale è stata già per come si configurava una manovra da ultima spiaggia...
Se non ci sono cambiamenti economici strutturali tra due anni si rischia il congelamento dei conti correnti...
fatto come si è fatto credo che lo scudo fiscale sia stato tutto tranne una manovra per portare soldi nelle casse dello stato..
fatto come si è fatto credo che lo scudo fiscale sia stato tutto tranne una manovra per portare soldi nelle casse dello stato..
beh, non è mai stato questo lo scopo dello scudo fiscale.
Il suo unico obiettivo è rimettere liquidità sul mercato, anche a scapito dell'inflazione. E non mi pare che cmq stia funzionando un granchè. Ci vorrebbe un governo serio ma la priorità, mi dicono, è la legge sulle intercettazioni :suspi:
beh, non è mai stato questo lo scopo dello scudo fiscale.
Il suo unico obiettivo è rimettere liquidità sul mercato, anche a scapito dell'inflazione. E non mi pare che cmq stia funzionando un granchè. Ci vorrebbe un governo serio ma la priorità, mi dicono, è la legge sulle intercettazioni :suspi:
Beh.. diciamo che l'obiettivo vero come spesso accade era un altro... che poi volessero farci credere di tutto tranne il vero motivo questo ormai non mi sorprende più..
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2490520&yy=2010&mm=05&dd=23&title=ecco_i_primi_tagli_di_tremonti
a me 'sto superbonus, chiunque sia, piace. Quello che scrive mi piace molto meno ma chissà che qualcuno non apra gli occhi...
macedone
24-05-2010, 18:57
Il problema è enorme... Non è poca cosa... E bisogna tener presente anche che un taglio alla spesa pubblica farà diminuire il PIL e quindi il rapporto deficit PIL almeno per i primi anni sarà maggiore... Ma se sono cambiamenti strutturali entro due massimo tre anni dovremmo vedere dei miglioramenti... Ma aspettiamo un pò il finanziarione di Tremonti...
Il problema è enorme... Non è poca cosa... E bisogna tener presente anche che un taglio alla spesa pubblica farà diminuire il PIL e quindi il rapporto deficit PIL almeno per i primi anni sarà maggiore... Ma se sono cambiamenti strutturali entro due massimo tre anni dovremmo vedere dei miglioramenti... Ma aspettiamo un pò il finanziarione di Tremonti...
Taglio spese dei ministeri, dei dirigenti della PA, condono, dita incrociate (ovvero lotta all'evasione :rotfl: ovvero speriamo che qualcuno paghi più tasse del passato o qualche pentito grande evasore cominci a farlo), reintroduzione di un ticket, diminuzione del gettito agli enti locali.
Già, proprio quello di cui c'era bisogno.
Taglio spese dei ministeri, dei dirigenti della PA, condono, dita incrociate (ovvero lotta all'evasione :rotfl: ovvero speriamo che qualcuno paghi più tasse del passato o qualche pentito grande evasore cominci a farlo), reintroduzione di un ticket, diminuzione del gettito agli enti locali.
il bello è che Silvio ha fatto una campagna elettorale contro queste misure quando era il governo Prodi a proporle...
Si deve aumentare il PIL e su questo non c'è dubbio. Si può tagliare ancora ma oramai siamo arrivati vicino all'osso specie nei comuni italiani.
Se non si investe in ricerca, scuola e sviluppo non andiamo da nessuna parte. Una via potrebbe essere l'industria verde ma tanto è solo fiato sprecato con questi politici (tutti).
il bello è che Silvio ha fatto una campagna elettorale contro queste misure quando era il governo Prodi a proporle...
Il primo pensiero che ho avuto quando parlavano di manovra da 25/28B è stato "come faranno a non crescere le tasse e a trovare tutti sti soldi?".
I tagli alla politica sono più un contentino demagogico che una necessità.
Non fa certo male e non moriranno di fame, ma sono gli spiccioli del caffè di questa manovra.
Anche la sospensione del rinnovo dei contratti - guarda caso solo fino alla fine del mandato elettorale di questo governo :rolleyes: - del pubblico impiego, è un palliativo, o meglio un rinvio.
Al momento dello sblocco e del rinnovo, questo 3 anni a noi statali ce li pagheranno come arretrati.
Lo smettere di spendere non serve a nulla. Smettere di sprecare per spendere meglio invece sì.
Manovra strutturale interessante invece è iniziare la scuola ad ottobre per rilanciare il turismo.
No veramente, il giga:rotfl: dov'è quando serve??
Si deve aumentare il PIL e su questo non c'è dubbio.
ma io è questo che non capisco, mi piacerebbe che qualcuno che mastichi di economia me lo spieghi in modo semplice...
Se il governo mette in atto delle misure di riduzione della spesa c'è la probabilità che i redditi associati calino. Se calano i redditi cala anche l'IRPEF e il PIL di conseguenza. Come cavolo si sistema un bilancio con minori entrate derivante dall'IRPEF?
ma io è questo che non capisco, mi piacerebbe che qualcuno che mastichi di economia me lo spieghi in modo semplice...
Se il governo mette in atto delle misure di riduzione della spesa c'è la probabilità che i redditi associati calino. Se calano i redditi cala anche l'IRPEF e il PIL di conseguenza. Come cavolo si sistema un bilancio con minori entrate derivante dall'IRPEF?
perchè sono le misure ad essere sbagliate, i tagli servono e sono necessari..di certo non questi che ci vengono proposti..come detto da palo sopra, questo è solo un paliativo, un contentino demagogico...
ci sono tante di quelle voci dove è possibile tagliare, che si potrebbero riempire pagine del forum, solo che non vengono fatte....se un esecutivo facesse tutti i tagli, le riforme o gli aggiustamenti necessari da fare, non verrebbe rieletto...se fosse l'opposizione a proporlo, non verrebbe rieletta...possibilità che nuovi partiti vengano eletti al grido di: tagliamo tutto = 0
come giustamente dici tu, con i talgi diminuirebbe il pil, ma solo nel breve termine, perchè porterebbe ad un rinforzarsi dell'economia, e ad un alleggerimento del debito...infatti il problema non è il deficit corrente (il più basso del g7), ma quello che abbiamo sul groppone...
non vedo comunque tante alternative future.. qualsiasi partito italiano si cagherebbe nei pantaloni a far campagna elettorale sui tagli da fare (che ripeto, è l'unica soluzione che ci è rimasta), perchè l'italiano non può sentire parlar di tagli quando si fa fatica a vivere e quando gli sprechi sono stati causati da decenni di malagestione pubblica e perchè non c'è maturità politica nel dire: la situazione è questa, sono cazzi amarissimi, bisogna tagliare ma siamo un popolo con le palle e ci riprendiamo presto (come hanno fatto in gb adesso)...
io sinceramente la vedo malisssssssssssssssimo...:cry2:
perchè sono le misure ad essere sbagliate, i tagli servono e sono necessari..di certo non questi che ci vengono proposti..come detto da palo sopra, questo è solo un paliativo, un contentino demagogico...
ci sono tante di quelle voci dove è possibile tagliare, che si potrebbero riempire pagine del forum, solo che non vengono fatte....se un esecutivo facesse tutti i tagli, le riforme o gli aggiustamenti necessari da fare, non verrebbe rieletto...se fosse l'opposizione a proporlo, non verrebbe rieletta...possibilità che nuovi partiti vengano eletti al grido di: tagliamo tutto = 0
come giustamente dici tu, con i talgi diminuirebbe il pil, ma solo nel breve termine, perchè porterebbe ad un rinforzarsi dell'economia, e ad un alleggerimento del debito...infatti il problema non è il deficit corrente (il più basso del g7), ma quello che abbiamo sul groppone...
non vedo comunque tante alternative future.. qualsiasi partito italiano si cagherebbe nei pantaloni a far campagna elettorale sui tagli da fare (che ripeto, è l'unica soluzione che ci è rimasta), perchè l'italiano non può sentire parlar di tagli quando si fa fatica a vivere e quando gli sprechi sono stati causati da decenni di malagestione pubblica e perchè non c'è maturità politica nel dire: la situazione è questa, sono cazzi amarissimi, bisogna tagliare ma siamo un popolo con le palle e ci riprendiamo presto (come hanno fatto in gb adesso)...
io sinceramente la vedo malisssssssssssssssimo...:cry2:
Quali potrebbero essere le proposte?
IMHO le gestione delle varie aziende controllate (es numero di consiglieri), eliminare i doppi incarichi, acquisti centralizzati e poi?
Quali potrebbero essere le proposte?
IMHO le gestione delle varie aziende controllate (es numero di consiglieri), eliminare i doppi incarichi, acquisti centralizzati e poi?
beh, tagli alle asl dove i macchinari costano ognuno in maniera diversa per regione (rolleyes), enti poltrone e poltroncine inutili in mezza italia, eliminare gli sprechi energetici (acqua e elettricità), riformare e riprendere in mano le regioni a statuto speciale (che come la sicilia ci costano una fortuna)..ma sopratutto a me piacerebbe vedere su carta i numeri relai della situazione..cioè quanti comuni sono commissariti, quanti soldi vengono spesi per coprire i buchi delle amministrazioni (parlo di tutta l'italia), che opere sono in cantiere e voglio vedere le gare d'appalto...possibile che un macchinario per l'elettrocardiogramma da fabbricare costa un quinto in india?voglio cioè una mappa degli sprechi, dove vanno i soldi e come....le pensioni vanno riformate e il sistema scolastico va riformato tutto, come dici te va investito nelle tecnologie vedi e nella ricerca...anche perchè oltre a turismo e cibo, cosa vendiamo come nazione?cervelli che vanno negli altri paesi....:rolleyes:
c'è da mettere mano a tantissime cose...ai servizi pubblici delle città, a immobili o servitù del presidente della repubblica e così via...
...
Al momento dello sblocco e del rinnovo, questo 3 anni a noi statali ce li pagheranno come arretrati.
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Sei proprio sicuro? Io no, rischiate di vedere i soldini sempre da lontano finchè qualcuno farà i tagli sui soldi che comunque non avete mai visto, in quanto saranno tagli meno dolorosi rispetto ad altri.
Questo perchè già in passato ho visto varie volte annunci di aumenti "virtuali".
Qui (http://vitolops.nova100.ilsole24ore.com/2010/05/la-prima-classifica-dei-paesi-europei-che-va-oltre-il-debito-pubblico.html) trovate un articolo sul debito complessivo che fa cambiare un po' l'ottica .
ma io è questo che non capisco, mi piacerebbe che qualcuno che mastichi di economia me lo spieghi in modo semplice...
Se il governo mette in atto delle misure di riduzione della spesa c'è la probabilità che i redditi associati calino. Se calano i redditi cala anche l'IRPEF e il PIL di conseguenza. Come cavolo si sistema un bilancio con minori entrate derivante dall'IRPEF?
Premesso che non sono un esperto in materia, cercherò di spiegare in parole semplici come funziona la ricchezza di un paese. La spiegazione non sarà esente da semplificazioni e imprecisioni, ma per farla capire a tutti cercherò di essere semplice.
Partiamo dal PIL, esso è formato da 3 voci: PIL= G + I + C + (NX), dove
G= Spesa Pubblica.
I= Investimenti delle Imprese. si tratta di spese per capitale fisso (macchinari, attrezzature, etc.), in quanto i beni acquistati per la produzione, saranno riacquistati successivamente da una famiglia, e quindi vanno eliminati dal calcolo.
C= Sono i consumi delle famiglie in beni e servizi finali, ossia il reddito che resta dopo aver pagato le tasse.
NX= è il saldo della bilancia dei pagamenti. Se le esportazioni superano le importazioni (come in Italia), si ha un'eccedenza di ricchezza in entrata, che va ad arricchire il paese.
Detto questo, è chiaro come andando a toccare una delle tre voci, si abbia nel breve periodo una chiara modifica sul PIL. Il fatto è che le 3 voci non sono indipendenti e se se ne modifica una, anche le altre potrebbero modificarsi (andando a complicare il tutto).
La spesa pubblica G è in generale formata dal prelievo fiscale che con un'aliquota t (es 35%) va a ridurre il reddito delle famiglie (Y).
C= Y(1-t).
Ora, per capire come mai è meglio avere G che C, va introdotto il concetto di propensione al risparmio:
Per propensione al risparmio, si intende la quota parte di reddito disponibile che le famiglie risparmiano e quindi non spendono nell'economia. Più è alta la propensione al risparmio, minore saranno gli effetti moltiplicativi della spesa delle famiglie sul PIL. Infatti, se per ogni 100€ di reddito, il 10% viene risparmiato, si spenderà solo 90€, il venditore spenderà 81€ e così via.. 90€ ---> 81€ ---> 72.9€
Con una propensione al risparmio minore (5%) si avrebbe: 95€ ---> 90,25€ ---> 81.23€
Naturalmente, una maggiore propensione al risparmio, permette alle famiglie una maggiore solidità patrimoniale in caso di riduzione del reddito (cosa che ci sta salvando le chiappine in questi momenti difficili).
Per questo motivo, dal punto di vista della crescita del PIL, un aumento della spesa pubblica porta ad un aumento della ricchezza del paese (nel lungo termine), impoverendo però le famiglie (gli elettori!!!) nel breve. Infatti la PA non risparmia: 100€ ---> 95€ ---> 90.25€
In realtà, va fatta un'altra precisazione: la spesa pubblica va divisa tra investimenti e spesa corrente: la prima è una spesa virtuosa, che fa crescere il paese e la ricchezza dello stesso, la seconda serve per pagare i salari e i servizi della PA. Il problema è che mentre un taglio della seconda voce è subito evidente e crea allarmismo tra i contribuenti (si riduce un servizio), un taglio della prima è silenzioso e non porta ripercussioni sugli indici di gradimento (anche se fa male al paese).
In pratica, non bisognerebbe tagliare davvero la spesa pubblica, ma modificare le due percentuali di spesa andando ad aumentare quella sugli investimenti.
So che vi siete persi molto tempo fa, ma c'è da affrontare un'altra piccola questione.
Quello sopra citato è tutta teoria. Ma nella vita bisogna affrontare anche la (dura) realtà: I conti pubblici italiani, sono un disastro! Ed è inutile dire è colpa di quello o dell'altro, ormai siamo così e bisogna porci rimedio.
L'Italia sta nella UE, e per continuare a rimanerci (se usciamo falliamo in due minuti), dobbiamo rispettare le clausole (almeno 2 su 3) del tratto di Maastricht, che sono:
1) Deficit/PIL < 3%
2) Debito pubblico/PIL < 60%
3) Tasso d'inflazione non superiore dell'1,5% rispetto a quello dei tre Paesi più virtuosi dell'UE
Ora, sappiamo tutti che la 2 non la rispettiamo, per questo dobbiamo assolutamente fare i bravi con la 1. Quindi, lo stato non può fare troppe manovre espansive (crescita di G).
Sappiamo anche che quel debito pubblico così grande, ci porta un sacco di interessi da pagare e se si riesce a ridurlo, si potranno usare questi soldi per investimenti (o altro).
Ricordiamo inoltre, che l'Italia non è più padrona della sua politica monetaria e che questa dipende da Bruxelles.
Quindi rimane solo la politica fiscale, ma sappiate che un aumento di G di 100, porta ad un aumento del reddito delle famiglie Y di un valore < 100. Quindi per aumentare di 100 G, non avremo un aumento del reddito di pari valore e questo ci porta a finanziare con altre fonti (titoli di stato <--- ma se dobbiamo ridurre il debito?!) la spesa.
Ora, questa che ho scritto (sperando abbia un senso) è una semplice guida per capire un po' il meccanismo in generale. Poi lascio agli esperti vari trovare la soluzione al problema.
Ora, questa che ho scritto (sperando abbia un senso) è una semplice guida per capire un po' il meccanismo in generale. Poi lascio agli esperti vari trovare la soluzione al problema.
ma questo è un ottimo sunto per chi, come me, è ignorante in materia.
La domanda però che continua a girarmi nella testa è la stessa: senza cambiare la struttura fiscale del paese che, come mi pare di capire, è l'unica leva che ci rimane da usare, come pensa 'sto genio di 3monti e il suo capo di ridurre il rischio Grecia? perchè io tutto vedo tranne che vere riforme fiscali...
Io penso che il rischio grecia si possa solo ritardare, toccare ci tocca prima o poi, come alla maggior parte dei paesi euro.
Ho letto un paio di articoli e il problema sembra essere l'euro come è stato concepito... una moneta unica senza un mercato unico, pasi non sovrani della moneta e la fissa per il deficit/pil mentre ci sono paesi con tassi altissimi con un'economia che viaggia comunque.
macedone
26-05-2010, 01:07
Allora... Non si capisce questa manovra finanziaria se non s'interpreta la finanza internazionale...
Innanzitutto è ovvio che nel breve termine la diminuzione della spesa pubblica crea una diminuzione del Pil e quindi necessariamente del gettito fiscale, ma per dirlo in due parole senza complicarci eccessivamente la vita, i debiti dello stato si piazzano più facilmente e a tassi più bassi... Questo perchè ci sono diverse centinaia di miliardi di debito pubblico in scadenza e vanno rifinanziati, rifinanziarli significa che o li si vende collocandoli sul mercato o lo stato và automaticamente in default, perchè i soldi per rimborsarli tutti non ci sono... E visto le condizioni del mercato finanziario mondiale... Ma mi raccomando non lo dite in giro... :-p
Noi abbiamo ampissimi margini di miglioramento perchè delle economie sviluppate siamo i peggiori... Sembra un controsenso ma ... Essendo i peggiori come stipendi medi, evasione, spesa pubblica, sistema pensionistico, abbiamo enormi margini di miglioramento che però hanno comunque un costo... Che ovviamente nessuno vuole affrontare...
La vera manovra si fà più che riducendo ad minchiam la spesa pubblica... Che và comunque quantomeno rimodulata... Rimborsando parte del debito... E non è affatto una cosa semplice...
Per quanto riguarda la spesa pubblica in investimenti... Anche questa ha costi futuri... Nel senso... Immaginiamo di fare un qualsiasi investimento... Strade... Ospedali... ecc.. bè.. hanno spese e di mantenimento e di aggiornamento...
La soluzione non esiste... Nel senso che non si possono risolvere tutti i problemi in una volta... E i costi ci saranno...
E quello che succederà sarà che le regioni e gli enti locali dovranno alzare le tasse.
Però voglio leggere almeno il documento prima di dare un'opinione sulla manovra...
Per quanto riguarda poi il problema euro è verissimo... E' scollegato con la realtà per il semplice fatto che in europa esistono 27 realtà economiche diverse... E la moneta quale rispecchia? Tutte e nessuna... Ma se non ci fosse staremo molto peggio...
P.S. ho scritto in modo veloce e non ho riletto... se qualcosa non è chiaro... ditelo... :-)
l'unica nota positiva in questo mare marrone... è che il nostro debito pubblico è per la stragrande maggioranza confinato all'interno del nostro paese... a differenza di grecia (in mano alla germania) e USA (b uona parte detenuta di musi gialli). In questo contesto abbiamo un'ancora di salvataggio in più rispetto alla grecia... il problema sta in quanto gli istituti di credito lo faranno pagare allo stato (cittadini) e in che misura i nostri politicanti riusciranno a vedere 5 cm più in là del loro naso per fare, almeno una volta, gli interessi del paese.
I tagli servono e vanno fatti, specie dove c'è sperpero di denaro pubblico, ma se non si cambia sistema sarà solo un prolungare l'inevitabile.
...I tagli servono e vanno fatti, specie dove c'è sperpero di denaro pubblico, ma se non si cambia sistema sarà solo un prolungare l'inevitabile.
Sacrosanta verità.
Ci sono sprechi immensi e nessuno se ne occupa. I tagli sono giusti ma non si devono trasformare in imposte locali. Occorre fissare un punto di partenza e un punto di arrivo, occorrono degli obiettivi almeno a medio termine e qualcuno che vigili. Se un ministero o un comune non dovessero raggiungere gli obiettivi di risanamento previsti, occorrerebbe capire le cause ed eventualmente cambiare amministratori.
Questi sistemi, che pure dovrebbero essere tanto cari a chi ha guidato aziende private, mancano e quindi avremo solo un aumento di imposte e di prelievi dalle tasche - già vuote - dei poveri invalidi.
come pensa 'sto genio di 3monti e il suo capo di ridurre il rischio Grecia? perchè io tutto vedo tranne che vere riforme fiscali...
Il problema immediato fondamentalmente è uno solo: evitare che gli avvoltoi speculatori facciano all'Italia quello che hanno fatto con la Grecia.
Ovvero, nei prossimi 3 anni, comincino a scommettere contro l'Italia sfiduciando sul mercato i titoli di stato nostrani. Le polemiche con le Società di Rating delle settimane scorse sono proprio state queste: com'è possibile che nel giro di un anno il 90% dei titoli che S&P ha battezzato sicuri (A+ se non erro) passino classificati a Junk sempre dalla stessa S&P?
Speculazione pura. Ad un certo punto, come successe sull'Argentina, per fare i soldi in borsa tutti hanno cominciato a scommettere come avvoltoi contro la Grecia e la sua solvibilità, tanto che certi investimenti greci nel giro di un weekend sono stati abbassati da sicurezza B++ a Junk.
(Su questo l'esperto di settore DJ mi correggerà delle imprecisioni, eventualmente, ma in linea di massima la dinamica è stata questa).
I tanto sfanculati tedeschi hanno capito subito che aria tirava, e hanno blindato i loro già saldi BOT (o come si chiamano da loro), prendendo le distanze dai prestiti alla Grecia e bloccando le azioni in Borsa allo scoperto.
Sei proprio sicuro? Io no, rischiate di vedere i soldini sempre da lontano finchè qualcuno farà i tagli sui soldi che comunque non avete mai visto, in quanto saranno tagli meno dolorosi rispetto ad altri.
Questo perchè già in passato ho visto varie volte annunci di aumenti "virtuali".
Ovviamente un risparmio ci sarà, perchè questa dilazione porterà ad un periodo di austerity e quindi quando i contratti saranno rinnovati lo saranno a cifre più basse di quelle che si sarebbero riuscite a spuntare alla loro scadenza reale (2009).
Sta di fatto che però già percepiamo una piccola indennità di vacanza contrattuale e che anche l'ultimo contratto è stato rinnovato con 3 anni di ritardo e siccome copre retroattivamente, vengono conguagliati gli arretrati al netto della suddetta vacanza.
Premesso che non sono un esperto in materia, cercherò di spiegare in parole semplici come funziona la ricchezza di un paese. La spiegazione non sarà esente da semplificazioni e imprecisioni, ma per farla capire a tutti cercherò di essere semplice.
Chiarissmo :bravo:
Il problema immediato fondamentalmente è uno solo: evitare che gli avvoltoi speculatori facciano all'Italia quello che hanno fatto con la Grecia.
Ovvero, nei prossimi 3 anni, comincino a scommettere contro l'Italia sfiduciando sul mercato i titoli di stato nostrani. Le polemiche con le Società di Rating delle settimane scorse sono proprio state queste: com'è possibile che nel giro di un anno il 90% dei titoli che S&P ha battezzato sicuri (A+ se non erro) passino classificati a Junk sempre dalla stessa S&P?
per carità, per me le agenzie di rating andrebbero chiuse d'ufficio e i loro manager appesi a seccare al sole.
Ciò però non toglie che i BOT -o equivalenti- emessi da uno stato devono poter essere misurati. E nel caso dell'Italia l'emissione di nuovi BOT serve solo a coprire il parziale rientro di quelli già circolanti. E', su grande scala, lo stesso meccanismo che ha generato la crisi dei mutui sub-prime.
L'Italia non può essere valutata come la Germania, direi che non c'è dubbio al riguardo.
Ma proprio per questo non dovremmo riformare seriamente il sistema fiscale? perchè invece, leggendo qua e là, io vedo un altro, l'ennesimo, condono edilizio?
Ovviamente un risparmio ci sarà, perchè questa dilazione porterà ad un periodo di austerity e quindi quando i contratti saranno rinnovati lo saranno a cifre più basse di quelle che si sarebbero riuscite a spuntare alla loro scadenza reale (2009).
Sta di fatto che però già percepiamo una piccola indennità di vacanza contrattuale e che anche l'ultimo contratto è stato rinnovato con 3 anni di ritardo e siccome copre retroattivamente, vengono conguagliati gli arretrati al netto della suddetta vacanza.
Quando è successo? Mia moglie non si è accorta di aver avuto arretrati.
Il problema immediato fondamentalmente è uno solo: evitare che gli avvoltoi speculatori facciano all'Italia quello che hanno fatto con la Grecia.
Verissimo! :sisi:
Quei maledetti avvoltoi hanno venduto un sacco di loro euro (forti) e si sono caricati di dollari, dopo di che hanno iniziato una speculazione senza frontiere attaccando la grecia per attaccare l'europa. L'euro si è svalutato e il dollaro si è rinforzato e le banche d'investimento ci hanno guadagnato un sacco di soldi.
Anche perchè è come se steste vendendo la vostra macchina, direte che va da dio, mai un problema ecc ecc.. Poi, quando dovete comprare, trovate tutti i difetti possibili sulla nuova macchina, per strappare un prezzo migliore.
Ora, in europa e sopratutto in talia bisogna difendersi dalla speculazione per evitare di conciarci come la grecia.
ora non ho molto tempo, ma la soluzione che vuole seguire 3monts è di ridurre il debito per pagare meno interessi (in futuro) ed avere così più soldi disponibili per investimenti e spesa corrente! Moooolto più o meno..
per carità, per me le agenzie di rating andrebbero chiuse d'ufficio e i loro manager appesi a seccare al sole.
Ciò però non toglie che i BOT -o equivalenti- emessi da uno stato devono poter essere misurati. E nel caso dell'Italia l'emissione di nuovi BOT serve solo a coprire il parziale rientro di quelli già circolanti. E', su grande scala, lo stesso meccanismo che ha generato la crisi dei mutui sub-prime.
L'Italia non può essere valutata come la Germania, direi che non c'è dubbio al riguardo.
Ma proprio per questo non dovremmo riformare seriamente il sistema fiscale? perchè invece, leggendo qua e là, io vedo un altro, l'ennesimo, condono edilizio?
Infatti sono d'accordissimo: solo che nessuna parte politica vuole investire (o spendere meglio) oggi per ritrovarsi tra 10 anni più "ricchi" (infrastrutture, servizi, ricerca ecc.).
Esempio banale: abbiamo un territorio che cade letteralmente a pezzi (frane, smottamenti, la E35 Cesena-Roma che è una mulattiera ad es.).
Quindi sulla carta il lavoro non manca, manca la volontà di smettere di mettere 1 pezza oggi per non perdere elettori (se mi metti una nuova tassa per avre un futuro infrastrutturale migliore, io la pago ben veolentieri, altro che. Ma la nuova tassa è impopolare) per ritrovarsi 5 anni dopo da capo.
Per cui Tremonti sta facendo uguale: mostra ai mercati che l'Italia non è col culo per terra, che se si comprano i nostri BOT o titoli di stato siamo in grado di pagare.
Solo che lo fa a breve termine, tanto tra 3 anni si torna al voto e se vogliono rivincere non posso tassarci a sangue come in Grecia e trovarsi le barricate e le rivolte sotto il Parlamento.
Quando è successo? Mia moglie non si è accorta di aver avuto arretrati.
Io ovviamente parlo per il comparto università di cui faccio parte.
Lo scorso anno. Il nostro contratto era scaduto nel 2006. Il rinnovo del triennio 2007-2009 a me ha portato anche gli arretrati del 2007-2008, visto che il rinnovo si è avuto nei primi mesi del 2009.
Infatti sono d'accordissimo: solo che nessuna parte politica vuole investire (o spendere meglio) oggi per ritrovarsi tra 10 anni più "ricchi" (infrastrutture, servizi, ricerca ecc.).
Esempio banale: abbiamo un territorio che cade letteralmente a pezzi (frane, smottamenti, la E35 Cesena-Roma che è una mulattiera ad es.).
Quindi sulla carta il lavoro non manca, manca la volontà di smettere di mettere 1 pezza oggi per non perdere elettori (se mi metti una nuova tassa per avre un futuro infrastrutturale migliore, io la pago ben veolentieri, altro che. Ma la nuova tassa è impopolare) per ritrovarsi 5 anni dopo da capo.
Per cui Tremonti sta facendo uguale: mostra ai mercati che l'Italia non è col culo per terra, che se si comprano i nostri BOT o titoli di stato siamo in grado di pagare.
Solo che lo fa a breve termine, tanto tra 3 anni si torna al voto e se vogliono rivincere non posso tassarci a sangue come in Grecia e trovarsi le barricate e le rivolte sotto il Parlamento.
Io ovviamente parlo per il comparto università di cui faccio parte.
Lo scorso anno. Il nostro contratto era scaduto nel 2006. Il rinnovo del triennio 2007-2009 a me ha portato anche gli arretrati del 2007-2008, visto che il rinnovo si è avuto nei primi mesi del 2009.
Giustissimo.
La vera riforma da fare è quella del sistema democratico. Le votazioni ci sono in continuazione. Adesso ci sono 3 anni di pausa e sembra un miracolo mentre in realtà sono sempre pochi.
Per il resto, mia moglie insegna da qualche anno ma non mi ha mai raccontato di arretrati. Magari se li è spesi zitta zitta:)
macedone
26-05-2010, 19:00
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/05/26/visualizza_new.html_1816075813.html
CVD
Infatti sono d'accordissimo: solo che nessuna parte politica vuole investire (o spendere meglio) oggi per ritrovarsi tra 10 anni più "ricchi" (infrastrutture, servizi, ricerca ecc.).
Esempio banale: abbiamo un territorio che cade letteralmente a pezzi (frane, smottamenti, la E35 Cesena-Roma che è una mulattiera ad es.).
Quindi sulla carta il lavoro non manca, manca la volontà di smettere di mettere 1 pezza oggi per non perdere elettori (se mi metti una nuova tassa per avre un futuro infrastrutturale migliore, io la pago ben veolentieri, altro che. Ma la nuova tassa è impopolare) per ritrovarsi 5 anni dopo da capo.
Per cui Tremonti sta facendo uguale: mostra ai mercati che l'Italia non è col culo per terra, che se si comprano i nostri BOT o titoli di stato siamo in grado di pagare.
Solo che lo fa a breve termine, tanto tra 3 anni si torna al voto e se vogliono rivincere non posso tassarci a sangue come in Grecia e trovarsi le barricate e le rivolte sotto il Parlamento.
stesso discorso che facevo io sopra..:sisi:
la manovra è di sopravvivenza, per mostrare ai mercati che non siamo attaccabili, ma non è di certo fatta per sistemare la situazione (come non si è fatto negli ultimi 40 anni, maledetta balena bianca)..il punto è che risistemare la situazione, servono manovre e riforme forti, che nessuno ha la volontà politica di fare perchè come detto sia da me che da palo, non si hanno le palle di affrontare lo scontento del popolo...anche se secondo me basterebbe essere chiari e dire: siamo con le spalle al muro, saranno anni duri, ma ne verremo fuori meglio di prima (e i mezzi e le possibilità ci sono)...
da noi mancano i dirigenti e le personalità per fare questi discorsi, come manca pure un' opposizione con le palle..possibile che non ci sia stata una proposta dico una da parte del pd su come sistemare i conti?ma che azz ci stanno a fare in parlamento?
comunque leggevo sull'economist che tremonti e i tecnici del ministero, sin da quando è iniziata la legislatura, stanno effettuando una ricerca su beni e sprechi all'interno del paese, in quanto al ministero non avevano dati reali su dove come e quando venivano spesi i soldi....completata la mappatura (ma ci vorrà tanto tempo), si avrà un'idea più chiara di dove mettere le mani...secono me siamo alle comiche!:sisi:
ho due considerazioni da fare:
-primo: occhio a puntare il dito contro gli speculatori...gli speculatori sono il mercato, e chi è sul mercato vuole fare soldi...semplicemente hanno cercato di trarre vantaggio da una situazione a loro favorevole...il problema mica sono gli speculatori, sono gli stati ed i governi stessi che hanno sempre pensato che la corda si potesse tirare senza spezzarsi...gli speculatori hanno cercato di far soldi, ma la colpa è delle economie dei governi, mica loro...;)
-secondo: il problema principale della zona euro, sono le politiche fiscali e sociali. Ci sono troppe differenze a livello di conti pubblici, spese per il welfare (si vedano le età per la pensione...) e entrate fiscali per pretendere una uniformità economica....non ci sono tante alternative...o si cerca un'unione anche politica (nel senso che crei politiche comuni in materia fiscale), o ci si separa, perchè così non si va da nessuna parte...sono state unite le monete senza aver uniformato il mercato del lavoro all'interno dei singoli paesi...
-primo: occhio a puntare il dito contro gli speculatori...gli speculatori sono il mercato, e chi è sul mercato vuole fare soldi...semplicemente hanno cercato di trarre vantaggio da una situazione a loro favorevole...il problema mica sono gli speculatori, sono gli stati ed i governi stessi che hanno sempre pensato che la corda si potesse tirare senza spezzarsi...gli speculatori hanno cercato di far soldi, ma la colpa è delle economie dei governi, mica loro...;)
-secondo: il problema principale della zona euro, sono le politiche fiscali e sociali. Ci sono troppe differenze a livello di conti pubblici, spese per il welfare (si vedano le età per la pensione...) e entrate fiscali per pretendere una uniformità economica....non ci sono tante alternative...o si cerca un'unione anche politica (nel senso che crei politiche comuni in materia fiscale), o ci si separa, perchè così non si va da nessuna parte...sono state unite le monete senza aver uniformato il mercato del lavoro all'interno dei singoli paesi...
1) verissimo. Quello che è scandaloso è che l'Europa ci ha messo 1 settimana a capire quello che stavano facendo alla Grecia ed un'altra settimana a prendere provvedimenti.
Il libero mercato deve essere regolamentato meglio, così siamo veramente al Far West.
2) l'UE come solo Unione Economica mostra la corda, purtroppo per noi.
Gratis incarichi aggiuntivi dei dirigenti. Stop alla moltiplicazione dei salari per i doppi incarichi per i dirigenti pubblici. La manovra - è scritto nel testo finale del provvedimento - prevede la ''disapplicazione'' delle norme che autorizzano ''quote di salario'' legati ''all'espletamento di incarichi aggiuntivi''.
:bottles:
macedone
27-05-2010, 14:34
comunque leggevo sull'economist che tremonti e i tecnici del ministero, sin da quando è iniziata la legislatura, stanno effettuando una ricerca su beni e sprechi all'interno del paese, in quanto al ministero non avevano dati reali su dove come e quando venivano spesi i soldi....completata la mappatura (ma ci vorrà tanto tempo), si avrà un'idea più chiara di dove mettere le mani...secono me siamo alle comiche!:sisi:
In realtà è un problema che ci portiamo avanti da anni... Non riusciamo a mappare decentemente la spesa pubblica... In realtà abbiamo diverse misurazioni, tra corte dei conti, ministero delle finanze, banca d'Italia e ragioneria dello stato... Nel senso che sfido chiunque a trovare dati confrontabili e identici... In realtà ci sono anche problemi di tipo tecnico-ragionieristico ma verosimilmente i dati più attendibili sono quelli della BdI e della ragioneria dello stato che fà davvero un ottimo lavoro...
Detto questo la ricerca sulla struttura della nostra spesa è fondamentale, ma lo è per tanti altri paesi... Per esempio possibile che con i mezzi informatici di oggi noi per il PIL e le sue componenti non abbiamo i dati osservati ma quelli stimati?! Eppure è così...
Quindi da questo punto di vista il lavoro se lo stanno facendo realemente non è utile, è utilissimo... :sisi:
ho due considerazioni da fare:
-primo: occhio a puntare il dito contro gli speculatori...gli speculatori sono il mercato, e chi è sul mercato vuole fare soldi...semplicemente hanno cercato di trarre vantaggio da una situazione a loro favorevole...il problema mica sono gli speculatori, sono gli stati ed i governi stessi che hanno sempre pensato che la corda si potesse tirare senza spezzarsi...gli speculatori hanno cercato di far soldi, ma la colpa è delle economie dei governi, mica loro...;)
Non è così... O meglio non è più così... La finanza ha un potere enorme sugli stati, gli USA che proprio gli ultimi stronzi non sono... Hanno salvato le banche con i soldi pubblici, cioè hanno di fatto nazionalizzato il debito privato, cioè in pratica hanno preso esempio dal comportamento dell'Italia degli anni '80 nei confronti della FIAT...
Allora se il mercato diviene un problema dello stato, com'è poi in realtà, le problematiche si mischiano... E se avalliamo un sistema nel quale chi lavora 8 ore al giorno non riesce a sostentare la sua famiglia e chi specula sul lavoro e sui debiti degli stati non sa neanche cosa farsene dei soldi... qualsiasi riforma è inutile...
Questa per com'è ora, bisogna rendersene conto, è un'economia che ha la necessità di finanziare le banche e far pagare la crisi economica a chi lavora per vivere e se sta in cassaintegrazione ha difficoltà a fare la spesa per mangiare... E questa non è demagogia... Questa è un'analisi economica. Poi è ovvio che trovare la soluzione è tutt'altro che facile, ma se non si condivide l'analisi non so come si possa riuscire a trovare una sintesi...
-secondo: il problema principale della zona euro, sono le politiche fiscali e sociali. Ci sono troppe differenze a livello di conti pubblici, spese per il welfare (si vedano le età per la pensione...) e entrate fiscali per pretendere una uniformità economica....non ci sono tante alternative...o si cerca un'unione anche politica (nel senso che crei politiche comuni in materia fiscale), o ci si separa, perchè così non si va da nessuna parte...sono state unite le monete senza aver uniformato il mercato del lavoro all'interno dei singoli paesi...
Questo è un problema che non si risolverà facilmente...
Perchè non basta uniformare le politiche fiscali... Anzi... Sarebbe un'idiozia economicamente parlando in questa situzione... Per 2 ordini di motivi prima di tutti...
Il debito dei singoli stati è diverso quindi uniformare la politica fiscale porterebbe ammanchi insostenibili per alcune nazioni, nessun cambiamento per altre e, ancora, un surplus inutile perchè sarebbe per le nazioni già più ricche...
La spesa pubblica dei singoli stati è diversa...
Quindi in realtà dovrebbero essere uniformate tutte le politiche economiche...
Ma vi pare verosimile che la Grecia possa sostenere la stessa politica economica della Germania?
P.S. per chi si interessa di queste cose vedere la bilancia dei pagamenti dei vari paesi dice molto sulla difficoltà d'integrare una politica economica comune...
http://www.antoniodipietro.com/2009/01/berlusconi_mister_unpercento.html
Siete d'accordo? I soldi derivanti dalla pubblicità saranno tassati in altro modo, o no?.
P.S. Notare anche la collaborazione del governo D'Alema.
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2492385&yy=2010&mm=05&dd=28&title=la_tregua_delle_borse_e_unillu
preoccupante...questo tale "superbonus" sa perfettamente di cosa sta parlando...
http://www.antoniodipietro.com/2009/01/berlusconi_mister_unpercento.html
Siete d'accordo? I soldi derivanti dalla pubblicità saranno tassati in altro modo, o no?..
totalmente OT
All’interno di questa manovra gli analisti più attenti hanno anche notato che 7 miliardi dovrebbero provenire dalla lotta all’evasione fiscale, non si tratta quindi di tagli ma di entrate presuntive ed ottimistiche che potrebbero non trovare riscontro nella realtà.
A dire il vero me n'ero accorto pure io, altro che "gli analisti più attenti".
Quando non sanno dove pescare giocano la carta della lotta all'evasione fiscale, ovvero speriamo che qualcuno si penta e paghi le tasse.
Quando non sanno dove pescare giocano la carta della lotta all'evasione fiscale, ovvero speriamo che qualcuno si penta e paghi le tasse.
e perchè mai dovrebbero?
un mio amico è dentista ed è figlio di dentista.
Al padre è stato fatto un accertamento fiscale l'anno scorso, era durante il periodo estivo. Per farla breve, dopo un tot di discussioni su fatture/ricevute/movimenti bancari, glli hanno contestato circa 230.000€ di presunta evasione.
Bene, verso fine anno questo galantuomo (il padre del mio amico) ha pagato una prima multa di circa 6.000€ e poi un'altra di meno di 5.000€ e il procedimento è stato chiuso perchè, non ricordo il termine tecnico, è come se avesse patteggiato la condanna...
ora, se di fronte ad un'evasione di centinaia di migliaia di €€€ uno può chiudere il procedimento accettando di pagare "per direttissima" meno del 5%, perchè dovrebbe pagare le tasse?
...
totalmente OT
e perchè mai dovrebbero?
un mio amico è dentista ed è figlio di dentista.
Al padre è stato fatto un accertamento fiscale l'anno scorso, era durante il periodo estivo. Per farla breve, dopo un tot di discussioni su fatture/ricevute/movimenti bancari, glli hanno contestato circa 230.000€ di presunta evasione.
Bene, verso fine anno questo galantuomo (il padre del mio amico) ha pagato una prima multa di circa 6.000€ e poi un'altra di meno di 5.000€ e il procedimento è stato chiuso perchè, non ricordo il termine tecnico, è come se avesse patteggiato la condanna...
ora, se di fronte ad un'evasione di centinaia di migliaia di €€€ uno può chiudere il procedimento accettando di pagare "per direttissima" meno del 5%, perchè dovrebbe pagare le tasse?
Come mai parlare di soldi e tasse non pagate è OT solo per me? :rolleyes:
Se è necessario essere chiari, si potrebbe ricavare facilmente mezzo miliardo di euro all'anno facendo pagare le concessioni e questo discorso dovrebbe/potrebbe rientrare nella manovra.
http://ww2.virtualnewspaper.it/libero/books/100528/#/2/
leggete l'articolo sulla sinistra, è preso da "Libero"
Come mai parlare di soldi e tasse non pagate è OT solo per me? :rolleyes:
perchè, nel caso specifico, le tasse pagate sono esattamente quelle previste dalla legge. E non c'entra nulla la lotta all'evasione fiscale perchè, semplicemente, nel caso specifico non c'è evasione.
http://www.antoniodipietro.com/2009/01/berlusconi_mister_unpercento.html
Siete d'accordo? I soldi derivanti dalla pubblicità saranno tassati in altro modo, o no?.
P.S. Notare anche la collaborazione del governo D'Alema.
Questo è un grosso regalo che si è fatto e che si sta facendo anche con i canali del digitale terrestre. Ma poi c'è il rischio che paghino gli amici invece che i soliti noti....
http://ww2.virtualnewspaper.it/libero/books/100528/#/2/
leggete l'articolo sulla sinistra, è preso da "Libero"
perchè, nel caso specifico, le tasse pagate sono esattamente quelle previste dalla legge. E non c'entra nulla la lotta all'evasione fiscale perchè, semplicemente, nel caso specifico non c'è evasione.
Quindi non c'entra niente con il tema della riforma fiscale, peraltro richiesta proprio da te nel 3D? Nemmeno con le richieste di equità e con gli esempi di miglioramento di gestione delle finanze fatti da Beren e altri? Mah. Mejo lassà perde perchè non ne vale la pena.:sbonk:
Questo è un grosso regalo che si è fatto e che si sta facendo anche con i canali del digitale terrestre. Ma poi c'è il rischio che paghino gli amici invece che i soliti noti....
Non ho capito, però è OT.
Non riesco a leggere l'articolo di libero.. puoi scriverlo qui per favore?
Non riesco a leggere l'articolo di libero.. puoi scriverlo qui per favore?
non posso, è in Flash...ma fondamentalmente dice che TUTTI i partiti si sono già accordati per ridurre l'entità del taglio del rimborso ai partiti stessi...
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2495907&yy=2010&mm=06&dd=07&title=la_sfiducia_dei_mercati_verso
Il differenziale di rendimento (spread) dei Btp sui Bund tedeschi a 2 anni è passato dal 1,48% prima della manovra al 1,72% all’indomani della pubblicazione della stessa sulla Gazzetta ufficiale.
macedone
08-06-2010, 18:10
La Francia annuncia una manovra da 100 miliardi di euro circa...
La Germania vara una manovra da 81 miliardi in quattro anni...
L'Italia, prima per rapposto deficit/PIL della zona euro, tra le prime come deficit, vara una manovra da 24 miliardi... Mah?...
Non c'è molto da discutere... Non sanno cosa cazzo fare... O a Tremonti non glielo fanno fare... Fatto sta che una manovra del genere rinvia solo i problemi...
La Francia annuncia una manovra da 100 miliardi di euro circa...
La Germania vara una manovra da 81 miliardi in quattro anni...
L'Italia, prima per rapposto deficit/PIL della zona euro, tra le prime come deficit, vara una manovra da 24 miliardi... Mah?...
Non c'è molto da discutere... Non sanno cosa cazzo fare... O a Tremonti non glielo fanno fare... Fatto sta che una manovra del genere rinvia solo i problemi...
è evidente che dopo aver promesso mari e monti ora non possono chiedere sacrifici lacrime e sangue.
Joey-sama
08-06-2010, 20:51
ma 81/4 fa meno di 24 e 100/4 ci va vicino :p
ma 81/4 fa meno di 24 e 100/4 ci va vicino :p
forse dovresti leggere l'articolo
Joey-sama
08-06-2010, 21:41
forse dovresti leggere l'articolo
letto e soppesato (molto soppesato) :sisi:
ma 81/4 fa meno di 24 e 100/4 ci va vicino :p
Sì però anche se ne avessero l'intenzione, non lo dicono e non lo possono dire.:)
EDIT: infatti leggo dall'ANSA
BERLUSCONI,TASSA DI SOGGIORNO FATTA ALLE MIE SPALLE - La tassa per i turisti che scelgono di pernottare a Roma e che è inserita nel decreto legge sulla manovra "é stata fatta all'ultimo minuto alle mie spalle e alle spalle del ministro del Turismo..."
Poveretto, appena si gira lo fregano e mettono le tasse:asd:
Joey-sama
08-06-2010, 23:58
Sì però anche se ne avessero l'intenzione, non lo dicono e non lo possono dire.:)
EDIT: infatti leggo dall'ANSA
BERLUSCONI,TASSA DI SOGGIORNO FATTA ALLE MIE SPALLE - La tassa per i turisti che scelgono di pernottare a Roma e che è inserita nel decreto legge sulla manovra "é stata fatta all'ultimo minuto alle mie spalle e alle spalle del ministro del Turismo..."
Poveretto, appena si gira lo fregano e mettono le tasse:asd:
è fortunato, noi appena ci giriamo...
TRa l'altro mettono la tassa di soggiorno a Roma e la usano per ripianare il deficit della nazione... considerando che un cittadino romano riceve il 50% in meno di uno milanese... roma ladrona... :sisi:
ma li mort...
macedone
09-06-2010, 17:17
ma 81/4 fa meno di 24 e 100/4 ci va vicino :p
Forse è quello che pensa Tremonti... :asd: :asd: :asd:
Forse è quello che pensa Tremonti... :asd: :asd: :asd:
Parlando seriamente, la manovra italiana è spalmata in due anni e quindi i conti non sono equivalenti.
La posizione ufficiale, ribadita da Maroni a Ballarò, è che non è necessario fare di più perchè i governi precedenti di destra e sinistra sono stati virtuosi.
Noto che è la stessa e identica posizione presa da Prodi qualche giorno fa su La 7, complimenti compresi per tutti.
il fatto stesso che il differenziale tra i ns BTP e quelli tedeschi sia aumentato il giorno dell'annuncio della ns manovra non ha fatto suonare nessun allarme nel governo? che faranno, un'altra "manovra" (che caxxo di termine) dopo l'estate e prima della finanziaria dicendo che, di nuovo, è l'Europa che lo chiede? :suspi:
Parlando seriamente, la manovra italiana è spalmata in due anni e quindi i conti non sono equivalenti.
oltre tutto il congelamento degli stipendi degli statali scade tra 3 anni. Cioè, i conti al riguardo si faranno tra tre anni, non ora...
Una simpatica vignetta :)
http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc3/hs605.snc3/31873_449415875336_76372150336_5527447_2306660_n.j pg
Niente invalidità per i Down (http://www.avvenire.it/Cronaca/Manovra+scure+sui+disabili+Niente+invalidit+per+i+ Down_201006120704171670000.htm)
non c'è bisogno di commento.
macedone
13-06-2010, 15:36
Parlando seriamente, la manovra italiana è spalmata in due anni e quindi i conti non sono equivalenti.
La posizione ufficiale, ribadita da Maroni a Ballarò, è che non è necessario fare di più perchè i governi precedenti di destra e sinistra sono stati virtuosi.
Noto che è la stessa e identica posizione presa da Prodi qualche giorno fa su La 7, complimenti compresi per tutti.
No... La popolazione italiana è la più virtuosa... Avendo un tasso di risparmio altissimo che compensa la demenza dei governi e governanti... e permette alle banche di essere solide disponendo di grosse liquidità... :sisi:
Joey-sama
13-06-2010, 19:06
si compra meno a rate rispetto ad altri paesi, quindi non avendo soldi non si compra proprio :esd:
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