Aprire un pub

[Ketamina]

A me e ad altri due miei amici da tempo piacerebbe molto aprire un'attività tutta nostra. Ora stavamo pensando di aprire un pub (stile irlandese) nel corso del nostro paesello dove farebbe la sua porca figura. Solo che ovviamente vogliamo essere sicuri che venga su bene e non tanto per farlo come si usa dalle nostre parti.

Cosa serve per farlo (sia a livello burocratico che altro)?

E' possibile aprirlo in franchising? E conviene?

Se sì, dove posso trovare chi fa franchising in Italia?

Se qualcuno sapesse rispondermi (o se ha altri consigli/informazioni da dispensare) gliene sarei molto grato.

:)

[AleGarion]

So per certo che esiste una catena di pub irlandesi in franchising... non me ne ricordo il nome però :blush:

[Ketamina]

Un piccolo sforzo? :-o

[AleGarion]

TI ho detto una cazzata. Non è un franchising. E anche cercando su internet, in Italia non ho trovato nulla...

[aggo85]

Un piccolo sforzo? :-o

ok

proooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooot


:esd:

[_SoNiC_]

dai povero keta per una volta che apre un 3d serio.. sei serio no??? :lol:

prova a guardare se trovi qualcosa d interessante qui: http://forum.irlandando.it/il-pub/4195-voglio-aprire-un-irish-pub-nella-mia-citta-mi-aiutate.html :read:

sempre se non l hai gia letto

[Palo FC]

A me e ad altri due miei amici da tempo piacerebbe molto aprire un'attività tutta nostra. Ora stavamo pensando di aprire un pub (stile irlandese) nel corso del nostro paesello dove farebbe la sua porca figura. Solo che ovviamente vogliamo essere sicuri che venga su bene e non tanto per farlo come si usa dalle nostre parti.

Cosa serve per farlo (sia a livello burocratico che altro)?

E' possibile aprirlo in franchising? E conviene?

Se sì, dove posso trovare chi fa franchising in Italia?

Se qualcuno sapesse rispondermi (o se ha altri consigli/informazioni da dispensare) gliene sarei molto grato.

:)

Come prima cosa devi sentire all'Ufficio commercio del tuo comune (o allo Sportello unico per le imprese - che solitamente serve più di un comune - se esiste da te) se l'attività è contingentata oppure no.

Tradotto, se serve la licenza o se puoi aprire liberamente.
Bar e ristoranti solitamente necessitano della licenza comunale, per i pub non saprei dirti.
Nel caso non servisse, puoi aprire quando e dove vuoi, fatti salvi tutti i permessi dell'ufficio di igiene, in un qualunque locale commerciale del tuo comune, fare comunicazione di inizio attività al tuo comune.

Naturalmente devi scegliere il tipo di ragione sociale (se questo puoi rivolgerti alla Camera di commercio della tua zona per avere aiuto su ditta individuale, SNC, SAS, SRL) e fare tutte le pratiche per costituire la società (notaio) o la ditta individuale (basta aprire una partita iva personale all'Agenzia delle Entrate), oltre alle posizioni INPS.
Solitamente con l'aiuto di un commercialista o della camera di commercio si fa in pochi giorni.


Sui dettagli specifici da "pub irlandesi" non so aiutarti. So che però per i Bar di solito c'è la "Caffè Mafia", ovvero quando apri un bar ti rivolgi ad un fornitore di Caffè che diventa anche la tua marca sull'insegna.
Lui ti presta i soldi per aprire e tu invece di darli alla banca ripaghi il fornitore.
Non so se con le birre funziona uguale :p

[ingegnerlillo]

Ora che Adriano è andato alla roma, mi pare il momento propizio per aprire un pub :sisi:

[Dr_Velvet]

fallo anche armeno il pub,
l'importante è che a servire ci sia della arrapantissima gnocca.Il guadagno è assicurato.

[Ketamina]

TI ho detto una cazzata. Non è un franchising. E anche cercando su internet, in Italia non ho trovato nulla...

Grazie lo stesso. :)


ok

proooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooot


:esd:

Maledetto. :sisi: Tu non potrai entrare.


dai povero keta per una volta che apre un 3d serio.. sei serio no??? :lol:

prova a guardare se trovi qualcosa d interessante qui: http://forum.irlandando.it/il-pub/4195-voglio-aprire-un-irish-pub-nella-mia-citta-mi-aiutate.html :read:

sempre se non l hai gia letto

Prima di aprire il trill qui avevo letto una ventina di sti forum, questo compreso. :up:


Come prima cosa devi sentire all'Ufficio commercio del tuo comune (o allo Sportello unico per le imprese - che solitamente serve più di un comune - se esiste da te) se l'attività è contingentata oppure no.

Tradotto, se serve la licenza o se puoi aprire liberamente.
Bar e ristoranti solitamente necessitano della licenza comunale, per i pub non saprei dirti.
Nel caso non servisse, puoi aprire quando e dove vuoi, fatti salvi tutti i permessi dell'ufficio di igiene, in un qualunque locale commerciale del tuo comune, fare comunicazione di inizio attività al tuo comune.

Naturalmente devi scegliere il tipo di ragione sociale (se questo puoi rivolgerti alla Camera di commercio della tua zona per avere aiuto su ditta individuale, SNC, SAS, SRL) e fare tutte le pratiche per costituire la società (notaio) o la ditta individuale (basta aprire una partita iva personale all'Agenzia delle Entrate), oltre alle posizioni INPS.
Solitamente con l'aiuto di un commercialista o della camera di commercio si fa in pochi giorni.


Sui dettagli specifici da "pub irlandesi" non so aiutarti. So che però per i Bar di solito c'è la "Caffè Mafia", ovvero quando apri un bar ti rivolgi ad un fornitore di Caffè che diventa anche la tua marca sull'insegna.
Lui ti presta i soldi per aprire e tu invece di darli alla banca ripaghi il fornitore.
Non so se con le birre funziona uguale :p

Ottimo. :)


Ora che Adriano è andato alla roma, mi pare il momento propizio per aprire un pub :sisi:

Ogni tifoso deve fare la sua parte. :esd:


fallo anche armeno il pub,
l'importante è che a servire ci sia della arrapantissima gnocca.Il guadagno è assicurato.

:cool:

[marcosanta_031]

qua a milano l'ultima moda è aprire locali che in realtà sono dei circoli (ad es. arci). Fondamentalmente si occupano di tutto loro, tu pero nel tuo locale devi creare delle iniziative proprie di un circolo (ad es. corsi di musica o balle simili). Piu o meno credo funzioni cosi, comunque sul sito dell'arci trovi tutti i dettagli. Altrimenti... boh :D

edit: cosa fondamentale: si aprono locali di questo tipo perche hai molte meno restrizioni da rispettare rispetto ad un pub/locale normale

[Hendeling]

qua a milano l'ultima moda è aprire locali che in realtà sono dei circoli (ad es. arci). Fondamentalmente si occupano di tutto loro, tu pero nel tuo locale devi creare delle iniziative proprie di un circolo (ad es. corsi di musica o balle simili). Piu o meno credo funzioni cosi, comunque sul sito dell'arci trovi tutti i dettagli. Altrimenti... boh :D

edit: cosa fondamentale: si aprono locali di questo tipo perche hai molte meno restrizioni da rispettare rispetto ad un pub/locale normale

e puoi chiedere contributi al comune per la tua associazione culturale.
Il problema è che poi ai clienti devi far fare una tessera nominale.
Almeno così aveva fatto il gestore di un locale che frequentavo.

[OrsettiOrsetti]

Il problema è che poi ai clienti devi far fare una tessera nominale.
Almeno così aveva fatto il gestore di un locale che frequentavo.

:sisi:

Solo i soci possono entrare nel locale, quindi devono essere muniti di tessera.
Certo i controlli non sono frequentissimi, però un locale che frequentavo qui a Brescia, teoricamente un circolo ARCI, ha subito controlli su richiesta dei vicini che si lamentavano per il rumore, e si è pigliato delle belle multe perchè alcuni clienti non avevano la tessera.

[aggo85]

sarò stato in 50 circoli arci di diversa natura, una volta sola mi hanno chiesto di fare la tessera...

[Ketamina]

E le restrizioni quali sono?

[Palo FC]

qua a milano l'ultima moda è aprire locali che in realtà sono dei circoli (ad es. arci). Fondamentalmente si occupano di tutto loro, tu pero nel tuo locale devi creare delle iniziative proprie di un circolo (ad es. corsi di musica o balle simili). Piu o meno credo funzioni cosi, comunque sul sito dell'arci trovi tutti i dettagli. Altrimenti... boh :D

edit: cosa fondamentale: si aprono locali di questo tipo perche hai molte meno restrizioni da rispettare rispetto ad un pub/locale normale

beh dipende cosa intendi per restrizioni.

Dal punto di vista igienico-sanitario e di sicurezza, non cambia nulla rispetto ad un locale a gestione normale.

Dal punto di vista gestionale invece le cose sono decisamente più semplici e ci sono un sacco di questioni burocratiche e amministrative evitabili.


e puoi chiedere contributi al comune per la tua associazione culturale.
Il problema è che poi ai clienti devi far fare una tessera nominale.
Almeno così aveva fatto il gestore di un locale che frequentavo.

Da noi nel modenese e in Emilia i Circoli Arci sono una realtà consolidatissima, ed alcuni sono famosissimi e attivissimi da decenni (il Fuoriorario di Taneto con concerti di artisti nazionali e internazionali, il Cassero di Bologna noto centro di riferimento per Arcigay). Non a caso rarissimamente non mi hanno chiesto o fatto fare la tessera.
Che nel caso Arci dura 1 anno e una volta fatta vale per tutti i locali, per cui è una scocciatura minima.

[marcosanta_031]

come restrizioni intendevo sicuramente amministrativo/sanitarie e credo, ma non vorrei dire una porcheria, anche di sicurezza: uscite di sicurezza più "contenute" rispetto ad un pub normale, ad esempio. Ma sicuramente ti conviene informarrti meglio su questo punto

[azteca]

Vorrei una birra :sisi:

inviato con lachiesettafamalek

[Skanio]

Per me dei kukisssss :sisi:

[slaine]

alla faccia del nekroposting...