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Visualizza Versione Completa : Tomizawa Shoya, addio Campione



luca89
05-09-2010, 14:44
http://www.video.mediaset.it/video/motogp/moto2/179891/moto2-la-caduta-di-tomizawa.html

impressionante!

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ciba85
05-09-2010, 17:10
che botto pauroso.

spiace.

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1nsan3
05-09-2010, 17:20
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robiuan
05-09-2010, 18:59
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ciobb
05-09-2010, 19:26
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sheva the best
05-09-2010, 21:23
impressionante l'incidente

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Catapanus
05-09-2010, 23:14
Riposa in Pace.

Kira
05-09-2010, 23:14
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aggo85
05-09-2010, 23:21
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Bloody
06-09-2010, 08:29
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ilbarbadatre
06-09-2010, 09:53
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Palo FC
06-09-2010, 10:02
Certo che in MotoGp fanno tanto i superiori sul circo F1, ma ieri in compenso non hanno neppure dato bandiera rossa dopo questo incidente.
Non dico annullare tutte le gare (cosa impensabile al giorno d'oggi), ma perlomeno fermare la gara, cercare di soccorrere e dare una ripartenza più tardi avrebbe dato un segno di civiltà.

danybig82
06-09-2010, 10:54
* :(

ilbarbadatre
06-09-2010, 10:55
Certo che in MotoGp fanno tanto i superiori sul circo F1, ma ieri in compenso non hanno neppure dato bandiera rossa dopo questo incidente.
Non dico annullare tutte le gare (cosa impensabile al giorno d'oggi), ma perlomeno fermare la gara, cercare di soccorrere e dare una ripartenza più tardi avrebbe dato un segno di civiltà.

assolutamente d'accordo, si vede benissimo che rimangono 3 piloti a terra, de angelis è l'unico a spostarsi sulle proprio gambe, gli altri 2 portati via in barella e il povero tomizawa persino rimasto in mezzo alla pista
una cosa veramente vergognosa

aed1248
06-09-2010, 10:58
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cominciamo a cambiare la definizione di sport, credo che oramai sia decisamente anacronistica.

Skanio
06-09-2010, 11:17
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cominciamo a cambiare la definizione di sport, credo che oramai sia decisamente anacronistica.

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La definizione che più si avvicina è sporC...troppi soldi, troppi interessi, troppi raccomandati e troppi pochi atleti...C'è un divario enorme tra i campioni e i dilettanti professionisti...

Palo FC
06-09-2010, 11:20
A parte il fatto che la direzione gara in ambito Mondiale Moto è sempre stata vergognosa, se non addirittura assente, il mio sospetto è che la Moto2 non sia stata interrotta perchè
1) o slittava la partenza della MotoGP: impossibile causa sponsor, orari TV, diritti ecc.

2) si annullava la Moto2 o la si faceva ripartire dopo la MotoGP: impossibile, visto che della Moto2 non frega niente a nessuno, probabilmente neanche alla Dorna :rolleyes:

Crash and Burn
06-09-2010, 13:05
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Nella carambola con la sua moto è stato colpito il giapponese:
«Un impatto tremendo, non so davvero come sono salvo»
ANDREA SCANZI
L’uomo che convivrà con l’idea sbagliata di avere ucciso un ragazzo, è un latin lover di 26 anni. Si chiama Alex De Angelis e ha fatto qualche buona gara. Non è mai stato un campione. Il suo 2010 era già un calvario prima, figurarsi adesso. Sammarinese, teoricamente doveva essere l’idolo di casa nel Gran Premio di San Marino. Ma non c’è spazio per altri idoli nell’era di Rossi, men che meno per un pilota con la valigia pronta. Simpatico. Mai apprezzato fino in fondo. Criticato, anche duramente (e anche da Rossi), per manovre ruspanti che facevano cadere lui e non solo lui. Quasi come una carambola continua.

E’ stato De Angelis il primo ad affrontare il corpo, a terra, di Shoya Tomizawa. Stavano lottando per il quarto posto. Neanche il replay ha fugato i dubbi. Nemmeno i medici, osservando il corpo di Tomizawa, su cui verrà effettuata l’autopsia, hanno capito se e dove è avvenuto il primo impatto. Forse Alex ha colpito la moto, che ha poi carambolato sulla testa di Tomizawa. Forse il torace. Forse le gambe, che hanno poi girato su se stesse e spostato il corpo del giapponese sulla traiettoria di Redding. Non si sa, non si capisce.

De Angelis crede di averlo capito. In un primo momento aveva espresso serenità: «E’ stato l’incidente più pericoloso della mia vita, non so come ho fatto a salvarmi». Poi, la consapevolezza. «Provo vicinanza e affetto per Redding e De Angelis», ha detto Rossi. «Non solo sono usciti quasi illesi (forte contusione al bacino per Redding, botta al braccio per il sammarinese, ndr) da una situazione incredibile, ma adesso staranno convivendo con pensieri terribili». Pensieri di chi crede di avere ucciso un uomo. De Angelis non ha più rilasciato dichiarazioni, limitandosi a un comunicato: «Sono veramente dispiaciuto per quanto accaduto a Shoya. Sono vicino alla sua famiglia e a tutti quelli che gli hanno voluto bene. Al momento non intendo dichiarare altro». I pochi che lo hanno visto dopo l'incidente, raccontano di un De Angelis stravolto. Bianco, pallido, devastato. Ossessionato dalle immagini dell'impatto: dal rallenti. Qualcuno, tra gli amici, ha consigliato allo staff medico di dargli calmanti spacciati per antidolorifici: «Siamo preoccupati, è convinto che sia tutta colpa sua».

Alex è il ballerino di seconda fila in un mondo estremo e folle, che sembra scontare quest'anno una messe di iatture. A inizio stagione era uno dei favoriti della Moto2. Alla prima gara in Qatar, lo hanno travolto poco dopo il via. A Jerez gli hanno impedito di correre per un incidente in prova («Ma io stavo benissimo»). A Le Mans è stato addirittura centrato da una moto «scossa», rimasta senza pilota perché quello nel frattempo - un'anonima wildcard - era caduto. Rimasto senza contratto, lo hanno chiamato alla Honda satellite per sostituire in alcune gare il giapponese Aoyama in MotoGp. La massima serie. Quella in cui ha corso e vorrebbe tornare. E' sempre arrivato ultimo o giù di lì. Ieri era tornato in Moto2. Senza ambizioni di classifica generale. Con l'unico obiettivo di far bella figura nella sua terra. E' andata diversamente e ha fatto molto male.