aggo85
15-09-2010, 11:05
Adunque, tra qualche giorno mi ritrovo ad affrontare l'esame di radioterapia con una professoressa simpaticissima che chiede un po' di fisica delle particelle che io non ho mai fatto granché.
Il quesito è il seguente: come vengono prodotte le varie radiazioni EM o corpuscolate?
Non è necessario scendere nell'ultraspecifico, mi basta sapere da che cosa vengono prodotte e con quali macchinari vengono accelerati.
Quello che so è:
- Raggi X: l'oscillazione tra campo magnetico e campo elettrico produce uno spettro continuo di raggi X. Può essere ottenuto facendo urtare elettroni ad alta energia contro nuclei ad alto numero atomico (tungsteno).
- Raggi gamma: radioemissione da isotopi radioattivi (nel caso che interessa a me, cobalto-60), a differenza dei raggi X sono di diversa frequenza a seconda dell'isotopo usato e non uno spettro continuo.
- Elettroni: decadimento beta da radioisotopi, sparati con acceleratore lineare (LINAC)
Fin qui dovrei essere abbastanza a posto (credo, correggetemi), il casino arriva su:
- protoni: anche qui decadimento di isotopi (solo nuclei instabili? Un esempio? Credo di aver capito che il carbonio possa essere uno di quelli usati ma non ne sono sicuro). Ci sono altri modi? L'accelerazione dovrebbe essere fatta con ciclotroni o sincrotroni
- neutroni: idem, ma il mio dubbio da ignorante è: come fa un neutrone a essere instabile non avendo carica? Gli acceleratori di particelle non necessitano di particelle cariche per funzionare? Possono sparare anche neutroni?
Il quesito è il seguente: come vengono prodotte le varie radiazioni EM o corpuscolate?
Non è necessario scendere nell'ultraspecifico, mi basta sapere da che cosa vengono prodotte e con quali macchinari vengono accelerati.
Quello che so è:
- Raggi X: l'oscillazione tra campo magnetico e campo elettrico produce uno spettro continuo di raggi X. Può essere ottenuto facendo urtare elettroni ad alta energia contro nuclei ad alto numero atomico (tungsteno).
- Raggi gamma: radioemissione da isotopi radioattivi (nel caso che interessa a me, cobalto-60), a differenza dei raggi X sono di diversa frequenza a seconda dell'isotopo usato e non uno spettro continuo.
- Elettroni: decadimento beta da radioisotopi, sparati con acceleratore lineare (LINAC)
Fin qui dovrei essere abbastanza a posto (credo, correggetemi), il casino arriva su:
- protoni: anche qui decadimento di isotopi (solo nuclei instabili? Un esempio? Credo di aver capito che il carbonio possa essere uno di quelli usati ma non ne sono sicuro). Ci sono altri modi? L'accelerazione dovrebbe essere fatta con ciclotroni o sincrotroni
- neutroni: idem, ma il mio dubbio da ignorante è: come fa un neutrone a essere instabile non avendo carica? Gli acceleratori di particelle non necessitano di particelle cariche per funzionare? Possono sparare anche neutroni?