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Visualizza Versione Completa : Non di solo sfascio vive l'Italia



azteca
09-02-2011, 18:13
Questo thread vuole essere l'antagonista di quello negativo degli sfasci Italiani.

Qui si possono mettere in risalto le cose positive dell'italia, le nostre eccellenze, e comunque tutte quelle belle cose che abbiamo fatto, che facciamo, o abbiamo in programma di fare.

In questi periodi oscuri, con un futuro incerto, guardiamo positivo e beiamoci delle grazie italiane :rolleyes:.





P.S. Si ringrazia lo staff nella persona di Mr_Palo, per l'assistenza tecnica :D

ilbarbadatre
09-02-2011, 18:14
finito le elementari :champ:

comunque vuole essere un trill abbastanza serio, quindi evitiamo lo spam

Kira
09-02-2011, 18:18
Postata da Skanio una settimana fa (il thread giusto non c'era):

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2011/01/28/news/classi_solo_per_i_fiorentini_la_prof_simula_le_leg gi_razziali-11792585/

Skanio
10-02-2011, 06:40
Sempre Re Kira (:inchino:)...l'avevo pensata tempo fa una cosa del genere...bravi tutti...non vedo l'ora di postare gli effetti benefici dell'essere Italiano...
EDIT: La mia venerazione verso Re Kira (:inchino:) ma soprattutto il mio stato febbrile (e sto a lavoro) mi hanno fatto confendere...Bravo Azzè...

danybig82
10-02-2011, 10:40
niente niente fossi ghei? :suspi:


Kira dormi preoccupato :asd:

Skanio
10-02-2011, 10:48
niente niente fossi ghei? :suspi:


Kira dormi preoccupato :asd:

Col mio tubo innocenti ci può giocare solo Flexo! :sisi:

teppic
10-02-2011, 10:58
Perchè non andate a spammare da un'altra parte?

danybig82
10-02-2011, 11:16
Perchè non andate a spammare da un'altra parte?

si scusa colpa mia ;)

Ale 9
10-02-2011, 14:31
Va in pensione e regala l’azienda all’operaio ghanese

Ha chiuso la sua falegnameria e ha regalato tutti gli attrezzi al dipendente più fidato. L’autore del gesto è Natale Ratti, titolare della Erre Legno di Grandate, nel comasco. Il destinatario Moussa Abala, originario del Ghana. In Italia da 22 anni, di cui 18 trascorsi a lavorare alla Erre Legno, il 45enne africano, che gli amici soprannominano Baba, è riuscito davvero a guadagnarsi la fiducia del suo datore di lavoro.

Quest’ultimo, già qualche anno fa, gli regalò un biglietto per tornare, durante le vacanze di Natale, in Ghana. Lì, dove vivono sua moglie e i suoi quattro figli, adesso Baba tornerà definitivamente, portandosi dietro un container carico di attrezzi. Aprirà una falegnameria tutta sua, in un capannone che ha già acquistato.

Tutto grazie al signor Lino – così a Grandate chiamano Natale Ratti – che, obbligato comunque a trasferire altrove l’azienda per via della costruzione dell’autostrada Pedemontana, dopo una vita intera trascorsa tra pialle e segatura, ha deciso di andare in pensione. E fare al suo dipendente un altro, ben più prezioso, regalo.

Così, quella che rischiava di essere l’ennesima storia di imprese in difficoltà si è trasformata in una buona notizia. Il rapporto tra Natale e Moussa è talmente diverso da quello abituale tra padrone e dipendente che sarà proprio il primo ad accompagnare il secondo nel viaggio di ritorno in Ghana. Natale volerà in Africa insieme al suo ex dipendente per aiutarlo ad avviare l’attività.

Per ringraziarlo pubblicamente, Baba ha acquistato un piccolo spazio sul quotidiano locale. Ma la loro storia, a Grandate, la conoscevano già in molti: «Sapevamo di questa decisione, Natale viene spesso qui come cliente ed è una bravissima persona. Queste sono notizie che fanno davvero piacere, ha fatto proprio una buona azione», commenta Giovanni, titolare del Tropical, uno dei bar del paese.

Ketamina
10-02-2011, 14:50
L'Unità d'Italia...! :D

Ah no, quella va in "Sfasci"... :suspi:

Kira
10-02-2011, 16:22
Un'altra storia simile:

http://www.corriere.it/cronache/11_febbraio_07/camionista-vince-lotto-salva-ex-azienda_1223dba4-32b8-11e0-804f-00144f486ba6.shtml

Ketamina
10-02-2011, 16:35
Un'altra storia simile:

http://www.corriere.it/cronache/11_febbraio_07/camionista-vince-lotto-salva-ex-azienda_1223dba4-32b8-11e0-804f-00144f486ba6.shtml

Bello. :sisi:

Che c'entra con l'Italia? :esd:

Kira
10-02-2011, 17:03
Che c'entra con l'Italia? :esd:
In effetti... :asd:
Avrei dovuto farci caso, ma nell'articolo non è poi così evidente :p
Prendiamolo come esempio :D

Skanio
11-02-2011, 17:14
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/25/a-milano-arriva-il-cohousing-il-nuovo-mododi-vivere-in-comunita/88307/

Sa un pò di setta, ma l'idea è molto bella...

Skanio
12-02-2011, 01:37
http://www.jacopofo.com/addio-pizzo-palermo-incendio-supermercato-sisa-aiuto-volontari

Il mare è un'insieme di gocce...l'importante è iniziare...

ingegnerlillo
12-02-2011, 10:54
PILOTATA da «Save the children», sponsor morale di questa stagione, la Fiorentina sbarcherà in Etiopia con un grande progetto. Non un «campus», come quelli dell’Inter, ma mirato ad aiutare i bambini africani: per farli curare, crescere e studiare. A Konso, quasi al confine con il Kenia, nascerà il «Centro per l’infanzia». Voluto da Save the children e finanziato con trecentomila euro dalla Fiorentina per scelta della famiglia Della Valle. Il 22 marzo il progetto prenderà corpo con il viaggio dell’amministratore delegato viola, Sandro Mencucci, che andrà a Konso insieme a Valerio Neri, direttore generale di Save the children per l’Italia. Investimento e viaggio sono stati annunciati da Mencucci a Palazzo Sacrati Strozzi, sede della presidenza della giunta regionale della Toscana, alla presentazione del primo «Atlante dell’infanzia (a rischio) in Italia». Occasione dove psicologi e sociologi hanno cercato di spiegare (senza riuscirci) perchè scoppiano drammi familiari letali come quello che ha colpito le gemelline Livia e Alessia. E dove si è scoperto che a Prato ci sono bimbi cinesi impegnati a fare asole alle camicie. E sarebbero tanti. Riccardo Nencini, assessore regionale, dice di temere che ce ne possano essere anche 20 o 30 mila. Semiclandestini. Per questo l’attività di Save the children, di cui la Fiorentina è testimone, è indispensabile anche a meno di dieci chilometri da Firenze. Come in Sudafrica. O in Etiopia, dove nascerà il nuovo «Centro per l’infanzia» fasciato di viola.


Sandro Bennucci - La Nazione

Skanio
23-02-2011, 20:42
http://affaritaliani.libero.it/sociale/gita_vietata_a_studente_down_compagni_si_ribellano 230211.html

Delle robe incredibili...sempre più stupefatto, un grande plauso ai ragazzi comunque!

aed1248
16-03-2011, 16:04
Colonna sonora non impeccabile... ma almeno qualcosa di buono in Italia ce l'abbiamo (avuto?)


http://www.youtube.com/watch?v=ohIHum-8Yko

ingegnerlillo
17-03-2011, 19:42
Dramma Giappone: DDV dona 900mila euro per aiutare la popolazione

Arriva un bel gesto di solidarietà nei confronti del popolo giapponese da parte del patron della Fiorentina Diego Della Valle. L'imprenditore marchigiano metterà infatti a disposizione della popolazione nipponica tragicamente colpita nei giorni scorsi da un violentissimo terremoto e da un devastante tsunami circa 100 milioni di yen, ovvero 900 mila euro. Questo gesto arriva a breve distanza dalla decisione di aiutare in maniera importante anche tutte le realtà marchigiane colpite dall'alluvione.

Kira
30-03-2011, 21:54
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_marzo_30/tappi-bottiglie-riciclare-plastica-solidarieta-190337270455.shtml?fr=plgol0

Quanti di voi erano scettici come il sottoscritto? :D

Skanio
31-03-2011, 02:11
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_marzo_30/tappi-bottiglie-riciclare-plastica-solidarieta-190337270455.shtml?fr=plgol0

Quanti di voi erano scettici come il sottoscritto? :D

Io sono anni che cedo i tappi a chi li raccoglie, adducendo motivazioni plausibili, tipo il riciclo della plastica (essendo molto ignorante potrebbero dirmi qualsiasi cosa), magari con i miei tappi diventano ricchi e io neanche lo so!!!! :esd:

Skanio
09-05-2011, 16:16
Ricordando un ragazzo forse troppo stupido o troppo fenomenale.

Peppino Impastato

Crash and Burn
25-05-2011, 09:27
la notizia è del 11/05 ma visto che ieri mi sono arrivati i bollettini sostitutivi mi sono ricordata di postarla ;)


"Equitalia è un luogo della prevaricazione". Per questo il Comune di Bari ha deciso di sospendere la convenzione che lo lega all'agenzia di riscossione e di provvedere in altro modo alla riscossione volontaria e coattiva di tributi e contravvenzioni.
La decisione è stata assunta dall'amministrazione comunale dopo innumerevoli segnalazioni arrivate da parte di cittadini baresi ma soprattutto di titolari di aziende che ritengono di essere stati vessati da Equitalia. Così mentre nel resto d'Italia fioccano le proteste, a volte sfociate nella violenza fisica ai danno dei dipendenti, contro i metodi utilizzati dalla società di riscossione, a Bari il sindaco Michele Emiliano decide di chiudere il rapporto tra il Comune e l'ente di riscossione: "Equitalia - ha tuonato ieri su Facebook - tiene atteggiamenti intollerabili nei confronti delle aziende del Sud praticando metodi che stanno provocando il fallimento di molte aziende agricole. Per questa ragione il Comune di Bari non intende più servirai dei suoi servizi ed invita tutti i sindaci d'Italia a fare la stessa cosa".

Lo scorso hanno il Comune di Bari ha già internalizzato i servizi di riscossione dei tributi comunali. Ma in questi giorni la giunta ha scelto di andare oltre. L'assessore al Bilancio Gianni Giannini sta approntando il bando per affidare ad un'altra società la riscossione coatta delle tasse delle contravvenzioni arretrate. Il servizio attualmente gestito da Equitalia sta suscitando numerose polemiche. "In pochi anni - protestava ieri un cittadino sulla bacheca online di Emiliano - una multa da 80 euro è diventata di 210 euro. Siamo allo strozzinaggio". Un altro cittadino barese lamentava ieri: " Mi hanno chiesto di pagare tutte le tasse dal 1995 ad oggi evase da mio nonno. Ma mio nonno nel '95 è morto". Ma il fenomeno che più preoccupa il Comune è quello ai danni degli imprenditori. Come già denunciato da Repubblica nei mesi scorsi sono innumerevoli le imprese che, dopo aver deciso di regolarizzare la propria posizione con il Fisco, sono state portate da Equitalia fino all'orlo del fallimento.

Il problema, come ha segnalato Paride Lo Muzio, consulente legale dell'Arcon, l'associazione regionale contribuenti ed ex Direttore Regionale di Equitalia, è legato alla rateizzazione del debito. L'opportunità prevista dalla legge si trasforma in boomerang per gli imprenditori che appena decidono di parcellizzare il proprio debito subiscono il pignoramento di conti correnti e beni mobili e immobili. Una strategia che ha portato al dissesto decine di imprese locali. Per il sindaco Emiliano l'avvio di questa strategia che ha tagliato le gambe a numerosi imprenditori pugliesi è coinciso con una serie di avvicendamenti operati da Equitalia nella sua pianta organica. "A Bari - ha denunciato Emiliano - Equitalia ha sostituito i suoi dirigenti con dirigenti del nord che hanno smesso di rateizzare i debiti delle nostre aziende ed hanno provocato il fallimento di decine di aziende che non torneranno mai più a produrre reddito e a dare posti di lavoro".

Un atteggiamento che ha portato ad una esasperazione degli animi che in altre parti d'Italia è già sfociata in veri e propri agguati ai danni di impiegati e dirigenti della società di riscossione: "Condanno fermamente le violenze e le minacce nei confronti dei funzionari di Equitalia e chiedo a tutti di cambiare strategia - ha denunciato Emiliano - chiedete ai vostri sindaci di disdire i rapporti con Equitalia fino a che l'azienda non torni ad essere il luogo della giustizia e non della prevaricazione. La crisi delle entrate dello Stato non si risolve facendo fallire le aziende italiane. Così si uccide il futuro economico del Paese".
:bravo::bravo::bravo:

Skanio
25-05-2011, 09:52
Grande!!!!!

Dr_Velvet
25-05-2011, 13:58
avevo letto.Emiliano ha ancora lampi di classe in un secondo mandato un po' in declino...

slaine
25-05-2011, 19:41
devo ammettere che la Puglia in generale mi sorprende in positivo sempre più spesso...

Kite
28-05-2011, 16:48
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_marzo_30/tappi-bottiglie-riciclare-plastica-solidarieta-190337270455.shtml?fr=plgol0

Quanti di voi erano scettici come il sottoscritto? :D

Da noi in ufficio c'è una ragazza che li raccoglie e poi con la vendita auspicano a comprare le carrozzine per i ragazzi disabili....l'altro giorno ci ha detto che hanno avuto la notizia che sono riusciti ad acquistarne una :)

Skanio
29-09-2011, 12:44
Dopo 4 mesi di vuoto...

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Camera-governo-battuto-su-8xmille-a-scuola-pubblica_312497477242.html

:sisi:

aed1248
29-09-2011, 13:28
beh certo, come si potrebbero agevolare i privati altrimenti... ostacolando il più possibile i due settori fondamentali per la crescita di una nazione... sanità ed istruzione.

Joey-sama
29-09-2011, 21:02
più che i privati sospetto fosse per mazzinger :sisi:

aed1248
30-09-2011, 10:22
più che i privati sospetto fosse per mazzinger :sisi:

per entrambi...
considerando che oggi come oggi penso siano veramente pochi i genitori che di fronte alla scelta di dare i soldi a vaticano snc e alle scuole che non hanno nemmeno le sedie per gli studenti decida in favore della prima... e questo, grazie al magico sistema tremonti, potrebbe significare diverse decine di milioni di € in meno per i portatori di verità religiose...

slaine
30-09-2011, 12:24
i portatori di verità religiose...

:asd:

vavar
30-09-2011, 13:35
Non entro nel merito delle ultime battutine ne ho già ampiamente discusso nei vari post, soprattutto sul discorso delle scuole paritarie che vedo ancora di difficle comprensione (ovvero che non sono di proprietà del vaticano e soprattutto non sono tutte religioese, ma non c'è peggior sordo...)

Il problema della scuola italiana in generale non è economico ma strutturale. Non serve avere grandi strutture se poi il corpo insegnante non è stimolato a migliorare, se non si da possibilità alla direzione di scegliersi i docenti in base alle loro capacità ma solo a cervellotiche graduatorie, se al 15 settembre ancora non sono stati nominati i docenti perchè i provveditorati non sono capaci di tenere aggiornata una lista dei docenti.
Il problema non è che è meglio la scuola pubblica o quella privata, sia da una parte che dall'altra ci sono scuole buone (anche eccellenti) e scuole scarse.
Non è un problema economico, perchè altriment le pubbliche dovrebbero essere tutte uguali, o buone o scarse ( e non lo sono).
Il problema che ci sono troppe entità (sistema politico, sindacati, insegnanti, genitori) che non vogliono toccare ceti "interessi" ormai consolidati.

Per finire ricordo (se trovo il link ve lo metto ma siete più bravi di me in questo) che un alunno della scuola paritaria costa allo stato 5 VOLTE meno che da un'altra scuola. Mi sembra un pò tantino, o no?

Poi se nell'8xmille si vuol mettere anche la scuola pubblica (che comuqnue scritto così vuol dire anche le paritarie, vedi legge dello stato) non vedo il problema, mi sembra una cosa sostanzialmente inutile e più una crociata ideologica ma sicuramente non ci saranno le barricate

Chiros
30-09-2011, 15:52
Non entro nel merito delle ultime battutine ne ho già ampiamente discusso nei vari post, soprattutto sul discorso delle scuole paritarie che vedo ancora di difficle comprensione (ovvero che non sono di proprietà del vaticano e soprattutto non sono tutte religioese, ma non c'è peggior sordo...)

Il problema della scuola italiana in generale non è economico ma strutturale. Non serve avere grandi strutture se poi il corpo insegnante non è stimolato a migliorare, se non si da possibilità alla direzione di scegliersi i docenti in base alle loro capacità ma solo a cervellotiche graduatorie, se al 15 settembre ancora non sono stati nominati i docenti perchè i provveditorati non sono capaci di tenere aggiornata una lista dei docenti.
Il problema non è che è meglio la scuola pubblica o quella privata, sia da una parte che dall'altra ci sono scuole buone (anche eccellenti) e scuole scarse.
Non è un problema economico, perchè altriment le pubbliche dovrebbero essere tutte uguali, o buone o scarse ( e non lo sono).
Il problema che ci sono troppe entità (sistema politico, sindacati, insegnanti, genitori) che non vogliono toccare ceti "interessi" ormai consolidati.

Per finire ricordo (se trovo il link ve lo metto ma siete più bravi di me in questo) che un alunno della scuola paritaria costa allo stato 5 VOLTE meno che da un'altra scuola. Mi sembra un pò tantino, o no?

Poi se nell'8xmille si vuol mettere anche la scuola pubblica (che comuqnue scritto così vuol dire anche le paritarie, vedi legge dello stato) non vedo il problema, mi sembra una cosa sostanzialmente inutile e più una crociata ideologica ma sicuramente non ci saranno le barricate

Infatti anche la scuola non statale è pubblica.:up:

aed1248
30-09-2011, 18:01
Non entro nel merito delle ultime battutine ne ho già ampiamente discusso nei vari post, soprattutto sul discorso delle scuole paritarie che vedo ancora di difficle comprensione (ovvero che non sono di proprietà del vaticano e soprattutto non sono tutte religioese, ma non c'è peggior sordo...)

Il problema della scuola italiana in generale non è economico ma strutturale. Non serve avere grandi strutture se poi il corpo insegnante non è stimolato a migliorare, se non si da possibilità alla direzione di scegliersi i docenti in base alle loro capacità ma solo a cervellotiche graduatorie, se al 15 settembre ancora non sono stati nominati i docenti perchè i provveditorati non sono capaci di tenere aggiornata una lista dei docenti.
Il problema non è che è meglio la scuola pubblica o quella privata, sia da una parte che dall'altra ci sono scuole buone (anche eccellenti) e scuole scarse.
Non è un problema economico, perchè altriment le pubbliche dovrebbero essere tutte uguali, o buone o scarse ( e non lo sono).
Il problema che ci sono troppe entità (sistema politico, sindacati, insegnanti, genitori) che non vogliono toccare ceti "interessi" ormai consolidati.

Per finire ricordo (se trovo il link ve lo metto ma siete più bravi di me in questo) che un alunno della scuola paritaria costa allo stato 5 VOLTE meno che da un'altra scuola. Mi sembra un pò tantino, o no?

Poi se nell'8xmille si vuol mettere anche la scuola pubblica (che comuqnue scritto così vuol dire anche le paritarie, vedi legge dello stato) non vedo il problema, mi sembra una cosa sostanzialmente inutile e più una crociata ideologica ma sicuramente non ci saranno le barricate


Infatti anche la scuola non statale è pubblica.:up:

E questa è una realtà tutta italiana... un po' come quando si scorporano i debiti dagli utili lasciando i debiti alle casse dello stato e gli utili ai privati...

Ale 9
30-09-2011, 18:50
Un po' come quando si scorporano i debiti dagli utili lasciando i debiti alle casse dello stato e gli utili ai privati...

Questa mica è una strategia economica sbagliata. Anzi negli anni 30 della grande crisi servì a risollevare l'economia. E non la usò solo l'Italia..

ilbarbadatre
08-11-2011, 21:38
http://www.omicidiostradale.it/

francamdar
14-11-2011, 11:07
http://youtu.be/Xs9uvd8OoHY