PDA

Visualizza Versione Completa : Parere su una squadra.



jakethesnake
26-08-2013, 02:23
La squadra su cui vorrei un parere è questa:

1721353

In particolare centinaia di vendite e pochissimi acquisti. Ma dove li ha presi i giocatori da vendere se non li ha comprati prima? Non risultano nella lista trasferimenti gli acquisti?

Poi mi interesserebbe anche un parere generale su di lui.

Crash and Burn
26-08-2013, 09:55
http://www.hattrick.org/Community/Press/?ArticleID=16960

bastava dare una lettura alla sua pagina (l'ho fatto persino pur non avendo una squadra) la spiegazione dovrebbe essere tutta lì.

Anzi..visto che non mi fa leggere l'articolo in questione...non è che lo puoi copiare qui?

Schillaci
26-08-2013, 11:55
forte sto tizio in Vi con una squarta tutta fatta in casa!

Palo FC
26-08-2013, 12:19
È quello che ha scritto l'articolo su una strategia per farsi una squadra tutta dalle giovanili.

Ci sto provando anche io, visto che sono in un periodo di noia.



Avete sempre desiderato una squadra autoctona, piena di ragazzi delle vostre giovanili, fondata non per arrivare in Serie A come un razzo, ma per soddisfare la vostra voglia di romanticismo e creare un attaccamento particolare?
Eccovi la presentazione di ATHLETIC LIVORNO UTD: una squadra "fatta in casa", con l'idea di identificarsi in un vero Hattrick romantico (e vincente!).

Athletic come Athletic Bilbao, la squadra più autoctona che ci sia.
Livorno... è la squadra del mio cuor.
Utd come Manchester Utd, una società vincente che basa tutto su programmazione, giovani e campioni.
L'idea di una squadra “fatta in casa” nasce nel 2009, alla riapertura di una nuova squadra dopo esperienze passate che non avevano portato più su di una VII-VIII e che avevo interrotto per vari motivi.

Ma dato che senza Hattrick non si può stare, e vedendolo come un manageriale e non come un gioco di borsa, ho provato a giocare per divertimento, valutando dove potevo arrivare senza acquisti “esterni”... e dato che l'appetito vien mangiando, il divertimento è diventato sfida, soprattutto quando mi confrontavo con altri utenti che anno dopo anno, serie dopo serie, mi riempivano di “quest'anno è già tanto se vinci con i bot...” e venivano puntualmente smentiti.

Sinceramente non c'è (o almeno non c'era...) un'idea di “progetto”, ma ho sempre deciso settimana dopo settimana come gestire la rosa.

Andando avanti e salendo di serie ho però dovuto scegliere e allora mi sono basato su un integralismo zemaniano, scegliendo il 2-5-3 come modulo e basando tutto su possesso palla e attacco. Ma già da quest'anno, con la rifondazione in atto (legata all'età dei giocatori) voglio provare a capire fin dove ci si può spingere anche con altri moduli, anche se, secondo la mia umile esperienza, le variazioni possibili, oltre al “2-5-3 possesso+attacco”, possono essere “5-2-3 contropiede” e “5-5-0 possesso + SE”.

Puntando tutto sul possesso e sulla fase offensiva, l'allenamento viene diviso tra regia, cross (in maniera minore), attacco e passaggi, anche a seconda dei giovani che vengono promossi dalle giovanili e che voglio aumentare di skill (per poi rivenderli), giacchè non si vive di soli incassi.

Tattica 2-5-3 a prescindere, schemi che variano dall'attacco sulle fasce (livello divino) a libertà d'inventiva (con 9/10 specialisti su 11) a seconda dell'avversario.

Adesso ho effettuato anche qualche allenamento in difesa, provando a creare giocatori ancora più “multiskill” da adattare a più schemi, ed anche per rifinire “bimbi” delle giovanili.

Giovanili: qui bisogna cercare di lavorare sulla giusta selezione e sulle potenzialità, dandopriorità ai giocatori con specialità e con skill che potenzialmente possono essere appetibili in prima squadra, allenati in base all'età (andare oltre i 17 anni non è un problema); poi gli altri che possono essere venduti magari a 17 anni e pochi giorni o compatibili con l'allenamento della squadra maggiore (come dicevo prima, difficilmente portieri o difensori...). Giovani che poi vengono buttati in prima squadra a seconda del girone e degli obiettivi: in campionati dove si lotta per la promozione o la salvezza finchè non raggiungono un livello decente non giocano ma si allenano in settimana, in serie “di transizione” esordiscono subito favorendo così anche l'esperienza. Se si hanno prospetti di vario tipo si può anche fare un uso diffuso dell'allenamento individuale, ben spiegato nell'apposito articolo (14732) (http://www94.hattrick.org/Community/Press/?ArticleID=14732).

Ma voi vi chiederete, fin dove è possibile arrivare così? Sinceramente non mi sono mai posto questa domanda, ma ho sempre cercato di migliorare. Se in XI avessi pensato che con quattro o cinque undicesimi di quella squadra sarei salito in V° mi sarei dato del matto da solo, comunque penso che, come gioco io, cioè senza nessun acquisto, al massimo si può lottare per salire in IV, poi diventa veramente difficile; cambierebbe molto se invece si chiudesse un occhio e magari portiere e difensori centrali venissero ingaggiati dal mercato.

Vantaggi & svantaggi: il maggior vantaggio è il fatto di giocare ad Hattrick in modo “romantico” e non da “piazza affari”, avere giocatori che senti tuoi, con più di 150 presenze. Avere multiskill che ti fanno scendere parecchio il monte stipendi; ho partecipato a serie dove il mio monte stipendi totale era pari allo stipendio dei due/tre migliori giocatori di squadre che poi puntualmente arrivavano sotto in classifica! Altro vantaggio è il creare giocatori “universali” da poter schierare a seconda della forma in diversi ruoli, da centrocampisti a ali, da trequartisti a attaccanti puri. Ulteriore vantaggio non da poco è dato dal bonus fedeltà, molto valorizzato, visto che ogni giocatore parte da un +1,5 su ogni skill... e poi mano a mano aumenta anche l'esperienza. Di contro il vero svantaggio, almeno giocando come ho giocato finora, è il modulo: l'avversario sa come giocherai e se è scaltro può prendere le dovute contromosse, anche se non è detto che sempre riescano.

Economicamente la squadra non ha problemi: mi sono fatto una stagione in V in tutta tranquillità senza effettuare grosse vendite, ma andando avanti solo con sponsor e incassi, e se facciamo il conto dopo poco più di undici stagioni e avendo venduto solo giocatori di “seconda fascia” ho una cassa di circa 15 milioni.

L'espansione dello stadio non ha una pianificazione precisa, decido al momento quando vale la pena ingrandire, naturalmente senza esagerare visto che retrocedere di una/due categorie al ricambio generazionale è più che preventivato.

Capitolo allenatore: fino ad ora per gli allenatori è stato l'unico punto sul quale ho strizzato l'occhio al mercato, anche se con dei paletti ben precisi: costo max 1k (il minimo), esperienza più alta possibile, carisma insufficiente e poi qualche stagione di amichevoli in prima squadra prima di trasformarli; adesso che anche i miei iniziano ad avere la giusta dose di esperienza anche gli allenatori saranno “homemade”.

E veniamo all'allenamento: giocando 2-5-3 si può tranquillamente allenare tutti in regia, cross, attacco (questo l'unico allenamento nel quale sacrifico chi non serve) e passaggi, allenamenti che come spiegavo prima variano anche in base ad eventuali giovani da skillare e poi mettere sul mercato.
Al momento le skill primarie sono arrivate fino a magnifico (passaggi anche sovrannaturale), ma penso di poter allenare anche un livello o due in più, visto che comunque questa era la prima esperienza e i giocatori di base non erano certo 17enni, mentre per quanto riguarda le skill secondarie nei giocatori promossi dalle giovanili sono arrivato fino a straordinario, ma anche qui secondo me c'è margine, se solo puntassi di più all'allenamento rispetto ai risultati, visto che finora in undici stagioni ho fatto sette promozioni e due retrocessioni, subite comunque nelle ultime giornate.
Preciso inoltre che fino ad ora non ho pensato minimamente alla difesa, schierando registi (come difensori offensivi) o ali (come terzini) a seconda delle esigenze del 2-5-3. Ora volevo provare ad avere giocatori ancora più multiskil portando anche la difesa magari ad accettabile per vedere quanto può essere utile, magari in moduli estremi come il 5-5-0 o il 5-2-3, però ho paura che sia un'idea che durerà poco, anche perchè durante la scalata ho sempre curato maggiormente la fase offensiva, ad esempio focalizzandomi sui trequartisti (generalemente ho sempre usato una punta difensiva imprevedibile e/o veloce).

Naturalmente la Coppa interessa relativamente, per cui cerco di allenare il più possibile senza però lasciare una vittoria sicura (almeno in partenza) all'avversario, magari allenando passaggi o CP in modo che tutti o quasi ne siano coinvolti.

E, almeno per quanto mi riguarda, le soddisfazioni che arrivano giocando in tal modo sono 10 volte maggiori che facendo mercato 365 giorni l'anno!!!



Quindi, pensateci!