Crash and Burn
31-01-2005, 11:34
Prendo a prestito una vecchia composizione di Nicola "Nikok" Fornasier manager della Nikok Team militante nella IV.13 che esemplifica la frustrazione di un qualunque giocatore di hattrick nel giorno del suo compleanno (leggasi cambio di stagione), ma non quella di un manager alle prese con i problemi di bilanci e dei dubbi di formazione, ma di un giocatore vero e proprio, uno di quei 20 giocatori che ogni settimana si allenano duramente sperando in un posto da titolare..
Ho 30 anni, un figlio a carico, una moglie rompicoglioni e la suocera a casa.
Oggi mi sveglio, incazzato, e' il mio compleanno.
Oltreatutto non e' nemmeno un giorno speciale, nel mio mondo, perche' siamo nati tutti lo stesso giorno.
Quindi invecchio senza nemmeno essere festeggiato: mio figlio non mi caga e va a scuola (privata, senno' poi non possiamo fare gli sboroni dato che _io_ sono un calciatore) e mia moglie, istigata da mia suocera, rompe le palle perche' vuole rifare il soggiorno.
Esco e vado agli allenamenti.
Sono un difensore e il mio allenatore allena attacco: che cazzo mi alleno a fare?
Oltreatutto oggi e' lunedi, e come ogni lunedi' mi sento un dolore in piu'. Sento che giochero' peggio.
Guardo i miei amici attaccanti allenarsi, e rodo.
Il mio ruolo, nel mio mondo, e' quello che conta di meno. Mi sento il Panucci de noantri.
Vedo i miei compagni centrocampisti pieni di donnine, gli attaccanti che s'atteggiano a stelle e i portieri che di stelle ne vedono a milioni.
Io niente.
All'improvviso un uomo con tanti gemelli, chiamato portavoce, mi dice che mi vogliono in presidenza.
Entro in una stanza dallo strano e brutto arredamento verde, vedo persone tutte uguali in giacca e cravatta sistemare le loro questioni d'ufficio, ogni tanto vedo un presidente di un'altra squadra scrivere sui muri della mia societa' (ma non e' vandalismo?) e il postino recapitare lettere. Mi sembra di essere a Bim Bum Bam.
All'improvviso il presidente mi fa entrare.
"Buongiorno, si accomodi, prego, si sieda". Mi cago addosso, questo mi licenzia.
"Come sta? Suo figlio? Sua moglie? Tutto a posto?" Tutto a posto un cazzo! Mi paghi meno di un insegnante (e ce ne vuole)! "Sa, mi dispiace dirle...." Ecco la stangata
".... che oggi e' il primo lunedi' della stagione e, per festeggiare, abbiamo tagliato gli stipendi a tutti tranne che ai portieri. Cosi', per sport" Co....cosa??? "A proposito, buon compleanno. Che poi e' anche il mio compleanno, quindi di lei non me ne potrebbe sbattere di meno. Ecco la sua busta paga, e veda di rendere un po' di piu' che senno' la metto all'asta tipo i bambini del 1800"
Esco dalla presidenza leggermente shockato.
Oggi, quindi, sono invecchiato (fra poco moriro' e diranno che sono in giro a scopare veline, me lo sento....), ho degli acciacchi in piu', non mi sono allenato, mi hanno tagliato lo stipendio, mia moglie chiedera' di sicuro il divorzio....
MA ANDATEVENE UN PO' AFFANCULO, VA!
Ho 30 anni, un figlio a carico, una moglie rompicoglioni e la suocera a casa.
Oggi mi sveglio, incazzato, e' il mio compleanno.
Oltreatutto non e' nemmeno un giorno speciale, nel mio mondo, perche' siamo nati tutti lo stesso giorno.
Quindi invecchio senza nemmeno essere festeggiato: mio figlio non mi caga e va a scuola (privata, senno' poi non possiamo fare gli sboroni dato che _io_ sono un calciatore) e mia moglie, istigata da mia suocera, rompe le palle perche' vuole rifare il soggiorno.
Esco e vado agli allenamenti.
Sono un difensore e il mio allenatore allena attacco: che cazzo mi alleno a fare?
Oltreatutto oggi e' lunedi, e come ogni lunedi' mi sento un dolore in piu'. Sento che giochero' peggio.
Guardo i miei amici attaccanti allenarsi, e rodo.
Il mio ruolo, nel mio mondo, e' quello che conta di meno. Mi sento il Panucci de noantri.
Vedo i miei compagni centrocampisti pieni di donnine, gli attaccanti che s'atteggiano a stelle e i portieri che di stelle ne vedono a milioni.
Io niente.
All'improvviso un uomo con tanti gemelli, chiamato portavoce, mi dice che mi vogliono in presidenza.
Entro in una stanza dallo strano e brutto arredamento verde, vedo persone tutte uguali in giacca e cravatta sistemare le loro questioni d'ufficio, ogni tanto vedo un presidente di un'altra squadra scrivere sui muri della mia societa' (ma non e' vandalismo?) e il postino recapitare lettere. Mi sembra di essere a Bim Bum Bam.
All'improvviso il presidente mi fa entrare.
"Buongiorno, si accomodi, prego, si sieda". Mi cago addosso, questo mi licenzia.
"Come sta? Suo figlio? Sua moglie? Tutto a posto?" Tutto a posto un cazzo! Mi paghi meno di un insegnante (e ce ne vuole)! "Sa, mi dispiace dirle...." Ecco la stangata
".... che oggi e' il primo lunedi' della stagione e, per festeggiare, abbiamo tagliato gli stipendi a tutti tranne che ai portieri. Cosi', per sport" Co....cosa??? "A proposito, buon compleanno. Che poi e' anche il mio compleanno, quindi di lei non me ne potrebbe sbattere di meno. Ecco la sua busta paga, e veda di rendere un po' di piu' che senno' la metto all'asta tipo i bambini del 1800"
Esco dalla presidenza leggermente shockato.
Oggi, quindi, sono invecchiato (fra poco moriro' e diranno che sono in giro a scopare veline, me lo sento....), ho degli acciacchi in piu', non mi sono allenato, mi hanno tagliato lo stipendio, mia moglie chiedera' di sicuro il divorzio....
MA ANDATEVENE UN PO' AFFANCULO, VA!